Commissario Giuseppe Maria Berruti

Commissario Giuseppe Maria Berruti
Commissario Consob Giuseppe Maria Berruti
Commissario della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa dal 4 febbraio 2016 al 4 febbraio 2023
(nominato con DPR del 4 febbraio 2016 ed in carica per sette anni).

Nato a Lagonegro (PZ) il 23 gennaio 1944.

Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli nel 1966. Voto: 110/110 con lode, plauso della Commissione ed invito a proseguire gli studi.

Esperienze professionali

  • 1969 - 1980 Pretore.
  • 1980 - 1986 Magistrato dell'Ufficio del Massimario Civile della Corte di Cassazione.
  • 1986 - 1990 Magistrato dell'Ufficio Studi del Consiglio superiore della  Magistratura.
  • 1995 e dal 2000 al 2006 Consigliere della Corte di Cassazione ed anche componente del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.
  • 2003 - 2006 Consigliere della Corte di Cassazione - componente delle Sezioni unite civili della Corte di Cassazione.
  • Fino al settembre del 2000 e successivamente fino al 12 marzo 2004, quale Consigliere della Corte, esperto Giuridico della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai sensi dell'art. 11 della legge n. 287 del 1990, per i problemi civilistici.
  • 2006 - 2010 Componente del Consiglio Superiore della Magistratura eletto dai Giudici della Corte di Cassazione.
  • 2010 - 2012 Consigliere della I Sezione della Corte di Cassazione e componente delle Sezioni unite civili. 
  • 2011 - 2013, in uno alle funzioni di Consigliere della Suprema Corte, Presidente della Commissione del Concorso per la nomina a Notaio.
  • 2012 nominato Presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed assegnato alla presidenza della III Sezione civile.
  • Già Magistrato  componente la "Commissione dei Ricorsi contro i Provvedimenti dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi", nominato su indicazione del Primo Presidente della Corte di Cassazione.
  • Dal 25 novembre del 2013, Direttore dell'Ufficio del Massimario della Corte.
  • Il  2 maggio 2014, nominato con decreto del Ministro della Giustizia, Presidente della "Commissione  ministeriale per gli interventi urgenti di riforma sul processo civile" che al 31 dicembre del 2014,  ha concluso nei termini i lavori,  con il deposito  del  progetto di lavoro, dello schema del disegno di legge di delega e della normativa di attuazione del medesimo nella ottica della approvazione delle delega.

Esperienze rilevanti

  • Specifica esperienza giurisdizionale nelle materie del diritto industriale, del diritto della concorrenza, del diritto bancario e del diritto comunitario quale evidenziata dalla redazione, in qualità di Consigliere relatore ed estensore, di numerose sentenze della Suprema Corte di rilevante importanza giurisprudenziale con vasta eco dottrinaria.
  • Significativa esperienza in rapporti di collaborazione, dialogo ed interscambio con Istituzioni comunitarie (in particolare la Commissione di Alicante), in relazione alle attività propedeutiche all'emanazione del nuovo vigente Codice della Proprietà industriale, maturata quale componente della "Commissione dei Ricorsi contro i Provvedimenti dell'Ufficio Italiano Brevetti".
  • Esperienze scientifiche e di insegnamento:
  • Assistente presso la cattedra di Diritto Privato presso la Università di Napoli;
  • professore a contratto di Diritto Privato ed Agrario presso la Facoltà di Scienze Agrarie della Università di Napoli, per un triennio;
  • cultore di Diritto Privato, e di Diritto del Lavoro, presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Salerno;
  • docente, nell'anno accademico 1988/89, presso la Facoltà Giuridica della Università di Roma La Sapienza, di un corso di insegnamento di "Teoria dei titoli di credito e dei titoli di massa";
  • professore a contratto di Diritto Commerciale per gli anni accademici 1995/1996 e 1996/1997, presso la Facoltà di Giurisprudenza della L.U.I.S.S.;
  • relatore per l'Italia sul tema dei Marchi Numerici, al Simposio dei Giudici Comunitari in Lussemburgo, (settembre/ottobre 1999), su invito dell'Ufficio Europeo del Marchio;
  • partecipazione al Simposio dei Giudici Europei di Alicante del 26 settembre 2003 sui temi della armonizzazione delle legislazioni sui marchi;
  • titolare di corso insegnamento ufficiale di Diritto di Autore presso la facoltà di giurisprudenza della Luiss per l'anno accademico 2004/2005.

Competenze organizzative, direttive ed amministrative

Titoli rilevanti sotto il profilo delle attitudini ed esperienze amministrative:

  • Componente del Consiglio Superiore della Magistratura nella Consiliatura 2006-2010 con le connesse responsabilità di organizzazione del lavoro della struttura amministrativa e dei magistrati segretari nella qualità di Presidente di Commissione.
  • Da Direttore dell'Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione ha realizzato una profonda riorganizzazione della struttura per una nuova regolamentazione dell'attività dei Magistrati addetti all'Ufficio al fine di incrementare l'efficienza della Corte in uno con la conservazione della nomofilachia.
   Compensi e spese per trasferte di servizio   
    Dichiarazioni reddituali   
    Dichiarazioni patrimoniali   
    Dichiarazioni del coniuge e dei parenti entro il secondo grado   
    Altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti   

Ai sensi dell'art. 1/1, comma 5, l. 7 giugno 1974, n. 216, Il presidente e i membri della Commissione non possono esercitare, a pena di decadenza dall'ufficio, alcuna attività professionale, neppure di consulenza, né essere amministratori, ovvero soci a responsabilità illimitata, di società commerciali, sindaci revisori o dipendenti di imprese commerciali o di enti pubblici o privati, né ricoprire altri uffici pubblici di qualsiasi natura, né essere imprenditori commerciali. Per tutta la durata del mandato i dipendenti statali sono collocati fuori ruolo e i dipendenti di enti pubblici sono collocati d'ufficio in aspettativa. Il rapporto di lavoro dei dipendenti privati è sospeso ed i dipendenti stessi hanno diritto alla conservazione del posto. In base all'art. 29-bis, legge 23 dicembre 2005 n. 262, essi nei due anni successivi alla cessazione dell'incarico, non possono intrattenere, direttamente o indirettamente, rapporti di collaborazione, di consulenza o di impiego con i soggetti regolati né con società controllate da questi ultimi.


Data di aggiornamento: 28 dicembre 2022