Anno 2016 - Emittenti titoli di risparmio per l'economia meridionale - AREA PUBBLICA
Archivio storico - Emittenti titoli di risparmio per l'economia meridionale
Con l'entrata in vigore del decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze che disciplina i "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale" sono state dettate le misure attuative dell'art. 8 comma 4 del d.l. 70/2011. La norma mira a consentire alle banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, di emettere titoli di risparmio per favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito per gli investimenti a medio e lungo termine delle piccole e medie imprese e per sostenere progetti etici nel Mezzogiorno.
In questa sezione storica, è riportato il controvalore collocato dei "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale" suddiviso per anno solare e riferito ad un periodo antecedente l'anno corrente.
In questa sezione storica, è riportato il controvalore collocato dei "Titoli di Risparmio per l'Economia Meridionale" suddiviso per anno solare e riferito ad un periodo antecedente l'anno corrente.
Anno 2016 - Emittenti e Controvalore Collocato dei Titoli per l'Economia Meridionale aggiornato al 31/12/2016
Emittente | Importo/MLN euro |
---|---|
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO MONTE PRUNO DI ROSCIGNO SCRL | 3.9 |
CREDITO SICILIANO SPA | 34.16 |
LA BCC DEL CROTONESE - CREDITO COOPERATIVO SOCIETA' COOPERATIVA | 0.078 |
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO LA RISCOSSA DI REGALBUTO SCRL | 3.055 |
BANCA DI CREDITO POPOLARE SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI | 28.878 |
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SANTERAMO IN COLLE | 19.0 |
Totale | 89.071 |
Tabella riepilogativa relativa all'emissione di titoli di risparmio per l'economia meridionale
Descrizione | Importo/MLN euro |
---|---|
Plafond | 3000.0 |
Collocato | 89.071 |
Residuo | 2910.929 |
VEDI ANCHE
Storico dal 2012 (Emittenti e Controvalore)
D.M. 1° dicembre 2011
D.L. 70/2011
D.L. 66/2014
Circolare Agenzia delle Entrate n. 10/E del 30 aprile 2013
Comunicazione n. 12025673 del 2 aprile 2012 [Comunicazione aggiornata nel marzo 2023 per tener conto dell’evoluzione della normativa UE sul prospetto]