Aggregatore Risorse

Bollettino statistico n. 15 - dicembre 2019

Le società quotate e l'intermediazione finanziaria

 

Bollettino statistico n. 15 - dicembre 2019 
 

Le società quotate e l'intermediazione finanziaria nel primo semestre 2019

Nel primo semestre del 2019 la capitalizzazione delle società di diritto italiano con azioni ammesse alle negoziazioni su mercati regolamentati o su sistemi multilaterali di negoziazione italiani (di seguito indicate per brevità "società quotate italiane") è aumentata del 6,4% per effetto della crescita dei prezzi di mercato e il rapporto fra capitalizzazione e PIL è passato dal 28,2% a fine 2018 al 30,0% a fine giugno. Il numero di società quotate italiane è salito da 344 a 346, per effetto delle ammissioni a quotazione su AIM (+6) e delle revoche su MTA (-4).
I dati contabili consolidati delle società non finanziarie quotate su Mta mostrano, rispetto ai dati restated del primo semestre dell'anno precedente, un calo dell'utile netto (-6,8%) ascrivibile all'incremento dei costi di produzione e degli oneri finanziari. Le banche quotate hanno registrato un aumento dell'utile netto (+8,5%) dovuto principalmente alla riduzione dei costi amministrativi. Le assicurazioni quotate hanno evidenziato un incremento dell'utile netto (+27,9%) imputabile sostanzialmente all'aumento di ricavi e proventi, nonché alla riduzione di costi e oneri.
Il controvalore degli scambi di azioni di società quotate italiane su mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione italiani ed esteri è diminuito del 27,9% rispetto al primo semestre del 2018. Il controvalore delle mancate consegne (fail) nella fase di regolamento è risultato pari al 4,4% del controvalore complessivo degli scambi su Mta (3,9% nel primo semestre del 2018).
Il controvalore nozionale degli scambi di derivati azionari ha segnato un calo del 32,2% riguardando sostanzialmente gli strumenti derivati (future, option e covered warrant) su indice. A fine giugno 2019, il controvalore nozionale delle posizioni aperte sui derivati azionari risultava superiore del 42,8% rispetto al dato di fine 2018. Il controvalore nozionale degli scambi di derivati su merci ha registrato un aumento del 137,8% che ha riguardato i covered warrant su merci e in misura minore il future sull'energia elettrica. A fine giugno le posizioni aperte sul future sull'energia elettrica risultavano in calo del 37,8% rispetto al dato di fine 2018.
A fine giugno 2019, le posizioni nette corte su azioni quotate italiane risultavano pari all'1,3% della capitalizzazione totale (1,2% a fine 2018); per le società del settore finanziario tale dato risultava pari al 1,6% della capitalizzazione di settore (1,7% a fine 2018).
Nel primo semestre 2019 il controvalore degli scambi di titoli di Stato italiani si è ridotto del 29,9% sulle piattaforme di negoziazione italiane, principalmente per il calo degli scambi su MTS (-32,7%). Analogamente, si è registrata una notevole contrazione del controvalore degli scambi di obbligazioni di emittenti italiani diverse dai titoli di Stato (‑26,8%), a causa di una flessione generalizzata degli scambi sulle piattaforme di negoziazione italiane. Inoltre, si è registrata una riduzione del controvalore degli scambi di ETF e strumenti finanziari derivati cartolarizzati (ETC/ETN) (-8,0%), riconducibile sostanzialmente al calo degli scambi di exchange traded facilities (-5,0%).
A fine giugno 2019, i margini costituiti dagli aderenti al sistema di controparte centrale relativo ai mercati regolamentati italiani risultavano inferiori del 2,7% rispetto al valore di fine 2018.
Nel primo semestre 2019 si è registrato un aumento delle emissioni di obbligazioni di banche italiane rispetto al primo semestre 2018, che ha riguardato le offerte pubbliche sul mercato domestico (+33,0%) mentre le offerte private a investitori istituzionali sono diminuite dell'1,6%.
A fine semestre il controvalore degli strumenti finanziari detenuti presso intermediari italiani a fronte della prestazione di servizi di investimento e di gestione del risparmio risultava aumentato del 6,9% rispetto al dato di fine 2018.
Anche i volumi di attività relativi alla prestazione di servizi di investimento sono complessivamente diminuiti nel primo semestre 2019 (collocamento di strumenti finanziari -6,2%, esecuzione ordini -22,6%, ricezione e trasmissione di ordini -2,2%) eccetto la negoziazione in conto proprio (+1,8%). I premi lordi derivanti dal collocamento di prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario distribuiti in Italia da intermediari italiani hanno fatto registrare un calo notevole (-42,2%), dovuto alla flessione dei premi relativi alla distribuzione di polizze unit linked (-39,5%).
A fine giugno 2019, il patrimonio gestito da intermediari italiani risultava in crescita rispetto alla fine del 2018 (+7,9%), per effetto dell'aumento del patrimonio riferibile alle gestioni patrimoniali su base individuale istituite in Italia (+10,4%), agli OICR aperti di diritto italiano (+1,7%), a fondi chiusi di diritto italiano (+2,2%), pur a fronte del calo del patrimonio riferibile. ai fondi pensione e altre forme pensionistiche istituiti in Italia da società diverse da imprese di assicurazione (-6,0%). In crescita anche il patrimonio degli OICR aperti esteri collocati in Italia (+5,6%).
La raccolta netta nel primo semestre degli OICR aperti di diritto italiano è stata negativa per 3,5 miliardi di euro.
I dati contabili al primo semestre 2019 delle SGR di diritto italiano mostrano un sensibile aumento dell'utile netto rispetto al 2018 (+23,9%), dovuto in prevalenza alla riduzione dei costi operativi e delle imposte sull'esercizio. Invece l'utile netto delle SIM risulta diminuito del 33,6%, principalmente per il calo delle commissioni attive e dei dividendi e altri proventi simili.

 

Il Report è stato curato da:
Gaetano N. Finiguerra (responsabile) - CONSOB, Divisione Studi (g.finiguerra@consob.it)
Renato Grasso (coordinatore) - CONSOB, Divisione Studi (r.grasso@consob.it)
Emilio Ciccone - CONSOB, Divisione Studi (e.ciccone@consob.it)
Simona Di Rocco - CONSOB, Divisione Studi (s.dirocco@consob.it)
Francesco Scalese - CONSOB, Divisione Studi (f.scalese@consob.it)

Si ringrazia Lucia Pierantoni per la collaborazione (l.pierantoni@consob.it)
Segreteria di redazione: Andrea Cianciullo
Per eventuali informazioni e chiarimenti scrivere a: Ufficio.Statistiche@consob.it

 

Testo integrale [formato PDF]

 

ISSN 2281-3101 [online]