Richieste di divulgazione di informazioni ai sensi dell'art. 114 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Obblighi di informativa mensile

BIALETTI INDUSTRIE S.P.A.

Richiesta del 27 ottobre 2011

Con riferimento:

• alla nota del 14 luglio 2009, con la quale la Consob aveva richiesto alla Società, ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. n. 58/98, di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con informazioni quali-quantitative atte ad informare con completezza il mercato sullo stato di incertezza gestionale e finanziaria, richiesta motivata dalla circostanza che, nella relazione di revisione relativa al bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 del gruppo Bialetti, la PricewaterhouseCoopers spa, pur esprimendo un giudizio positivo senza rilievi, aveva segnalato l'esistenza di rilevanti incertezze che possono far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale del gruppo;
• alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011 della Società nella quale è evidenziato, inter alia, che "l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 ha fatto registrare in capo alla Bialetti Industrie SpA una perdita che, unitamente a quelle maturate nei precedenti esercizi, supera complessivamente il terzo del capitale sociale della Bialetti Industrie SpA, con conseguente applicazione delle disposizioni di cui all'art. 2446 del Codice Civile";
• al verbale dell'Assemblea degli azionisti della Società tenutasi il 29 giugno 2011, la quale ha deliberato, inter alia, "di rinviare entro il termine previsto dall'art. 2446, comma 2 del Codice Civile – o se opportuno a data precedente – l'adozione dei provvedimenti ritenuti più opportuni per la copertura delle […] perdite" subite negli esercizi precedenti;
• alla relazione di revisione relativa al bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2011 della Società emessa dalla PricewaterhouseCoopers spa il 29 agosto 2011, nella quale, pur esprimendo un giudizio positivo senza rilievi, la predetta società di revisione ha effettuato un richiamo all'informativa resa dagli amministratori in ordine "alla rilevante incertezza che può far sorgere significativi dubbi sulla capacità del Gruppo Bialetti Industrie di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale",

la Commissione, in sostituzione degli obblighi di informativa fissati con la sopra citata nota del 14 luglio 2009, ha richiesto alla Società, ai sensi dell'art. 114 del Tuf, di:

• diffondere al mercato, entro la fine di ogni mese a decorrere dalla data del 31 ottobre 2011, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

c) i rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo;

• integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dal rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni in merito a:

1. l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;
2. lo stato di avanzamento del piano di ristrutturazione del debito finanziario del gruppo Bialetti;
3. lo stato di implementazione del Piano Industriale 2011-2015, approvato il 31 maggio u.s., con l'evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

La Società dovrà comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della presente richiesta, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria ed i comunicati stampa dovranno contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta della Consob.