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Richieste di divulgazione di informazioni ai sensi dell'art. 114 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Obblighi di informativa mensile

FIDIA S.P.A.

Richiesta del 6 novembre 2020

Con riferimento:

- al comunicato stampa dell’11 settembre 2020 con il quale è stato reso noto che il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato, in pari data, la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 del Gruppo facente capo a Fidia Spa. (di seguito “Società”, “Fidia”) e nel quale viene tra l’altro rappresentato che (i) l’Assemblea degli Azionisti della Società ha approvato in data 31 luglio 2020 la proposta di rinvio a nuovo della perdita che, sulla base della situazione economico-patrimoniale e finanziaria di Fidia al 31 marzo 2020, rendeva applicabili le disposizioni di cui all’art. 2446, primo comma del Codice Civile e che (ii) [i]n considerazione della perdita conseguita nel primo semestre dell’esercizio, dalla situazione economico-patrimoniale al 30 giugno 2020 di Fidia S.p.A., predisposta ai soli fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, risulta ancora una perdita complessiva superiore ad un terzo del capitale sociale”;

- alla relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 di Fidia, emessa da EY Spa in data 11 settembre 2020, nella quale, pur esprimendo un giudizio positivo senza rilievi, la predetta società di revisione ha richiamato l’informativa fornita dagli amministratori nel sopra citato bilancio consolidato semestrale in merito alla significativa incertezza relativa alla continuità aziendale. In particolare, nella suddetta relazione di revisione è riportato che “gli amministratori hanno identificato un’incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale, relativa al mancato avverarsi delle previsioni contenute nel Piano, con particolare riferimento ai 12 mesi successivi alla data di approvazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, tenuto conto sia dei risultati consuntivati nel primo semestre dell’esercizio 2020, sia del fatto che l'accordo di moratoria, pur avendo ricevuto disponibilità da parte delle banche, non risulta ancora formalizzato e che le azioni per ottenere nuove risorse finanziarie risultano ad oggi in fase di istruttoria. Il perdurare della crisi legata alla pandemia Covid-19 e costituisce un ulteriore elemento di incertezza che potrebbe influenzare negativamente il raggiungimento delle previsioni del Piano e rallentare il processo di acquisizione di nuove risorse finanziarie”;

la Commissione, al riguardo, ha chiesto alla Società di diffondere al mercato, entro la fine di ogni mese, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del regolamento Consob n. 11971/1999, un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l’evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;

b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.);

c) le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all’ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del Tuf;

- integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali previste dal vigente art. 154-ter del Tuf e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i relativi comunicati stampa aventi ad oggetto l’approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni:

d) l’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento della Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l’evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

La Commissione ha precisato che, tenuto conto delle modifiche apportate dal d.lgs. 15 febbraio 2016 n. 25 alle disposizioni relative alle relazioni finanziarie di cui all’art. 154-ter del Tuf ed in particolare all’eliminazione dell’obbligo della pubblicazione del resoconto intermedio di gestione relativo al primo e al terzo trimestre d’esercizio, l’adempimento relativo alle informazioni da riportare con riferimento al primo e al terzo trimestre dell’esercizio potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa ovvero nel rendiconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria. Tali informazioni dovranno essere pubblicate comunque entro 45 giorni dalla fine del periodo di riferimento e con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Consob n. 11971/1999.

La Società dovrà comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della presente richiesta, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria. I comunicati stampa richiesti con la presente dovranno contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta della Consob

La Commissione infine ha precisato che il termine per il primo adempimento della diffusione delle informazioni mensili di cui alle lettere da a) a c) è fissato al 30 novembre 2020 con riferimento ai dati al 31 ottobre 2020.