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Le notizie della settimana:
- > Servizi finanziari abusivi: Consob oscura 5 siti abusivi
- > Save The Date: L’incontro annuale della Consob con il mercato finanziario in diretta streaming lunedì 14 giugno 2021 alle 11:00
- > La portabilità dei dati in ambito finanziario: pubblicato nuovo Quaderno Consob della collana Fintech
- > Opa volontaria Finpanaria Spa su azioni Panariagroup Industrie Ceramiche Spa: Consob approva il documento di offerta
- > Opa obbligatoria Special Packaging Solutions Investments S.à r.l. su azioni Guala Closures e opa volontaria sui warrant
- > Ipo Antares Vision Spa: Consob approva il prospetto di quotazione
- > Piano delle attività di regolazione Consob per il 2021
- > Eureka!: le frontiere digitali. Ciclo di webinar Consob, terzo seminario
- > Comunicazioni a tutela dei risparmiatori di altre autorità di vigilanza

Le decisioni della Commissione assunte nel corso della settimana

Le determinazioni dirigenziali assunte nel corso della settimana

Avvertenza: i provvedimenti adottati dalla Consob sono pubblicati nel Bollettino dell'Istituto e, quando previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale. Le notizie riportate in questo notiziario rappresentano una sintesi dei provvedimenti di maggiore e più generale rilevanza e pertanto la loro diffusione ha il solo scopo di informare sull'attività della Commissione.

- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -

Consob ha ordinato l’oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.

L’autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.

Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento:

  • Seabreeze Partners Ltd (sito internet www.profitassist.io e relativa pagina https://webtrader.profitassist.cc);
  • “InvestFlow” (sito internet www.invest-flow.io e relativa pagina https://webtrader.investflow.trade);
  • Renaissance Invest Ltd (sito internet www.renaissanceinvestltd.com);
  • “Swissqb247” (sito internet https://swissqb247.com e relativa pagina https://client.swissqb247.com);
  • ESOS International Ltd e Kadeky International SRO (sito internet www.ainvestments.eu e relativa pagina https://trading.ainvestments.eu).

Sale, così, a 441 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.

I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it.

Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.

La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.

A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.

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Si terrà lunedì 14 giugno 2021 alle ore 11:00 il discorso del Presidente della Consob, Paolo Savona, in occasione dell’incontro annuale della Consob con il mercato finanziario. Appuntamento sul sito internet della Consob per la diretta streaming.

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Pubblicato il nuovo Quaderno Fintech della Consob sulla “Portabilità dei dati in ambito finanziario” a cura di Anna Genovese (Commissario Consob) e Valeria Falce (Ordinario di Diritto dell'economia, Università Europea di Roma).

Le interferenze e reciproche intersezioni fra regolazione, innovazione finanziaria e innovazione tecnologica si inquadrano a pieno titolo nella quarta rivoluzione digitale. La disruption a cui si assiste è di tipo intersettoriale, si caratterizza per processi di “contaminazione” tra soggetti e mercati, modelli e categorie, architetture e geometrie. Nella nuova era disintermediata e decentralizzata, operatori, banche, intermediari e soggetti terzi elaborano, definiscono, personalizzano e offrono prodotti e servizi, ricorrendo a tecniche predittive ed intelligenti che usano e riusano dati personali, anonimizzati e commerciali, abbinando quelli “esterni”, estratti dal magma della rete, con quelli propri del patrimonio aziendale, e come tali “interni” all’impresa, in un ciclo continuo.

Muovendo da queste premesse, il Quaderno si propone di analizzare il Data space sotto il profilo dell’oggetto (i dati), dei soggetti (vecchi e nuovi), delle responsabilità e dei diritti, ma solo dopo aver messo a fuoco la cornice regolamentare rilevante, che costituisce il perno essenziale e imprescindibile per mappare e di qui esprimere linee di policy anche in tema di portabilità di dati.

Seguendo la predetta linea, nella Prima Parte, il Quaderno si concentra sul quadro normativo. Dall’assunto secondo cui la rapidità della diffusione delle nuove tecnologie, oltre i confini territoriali ed economici, impone un ripensamento delle tradizionali tecniche di regolamentazione, si affrontano i limiti della matrice regolatoria disegnata negli anni ‘90 e i profili di tecnologia regolatoria necessari per cogliere i cambiamenti e ripensare il quadro normativo in un’ottica di cooperazione tra autorità nazionali e coordinamento fra i diversi ordinamenti nazionali, e con l’obiettivo chiaro di contemperare gli interessi in gioco e tutelare i diritti fondamentali.

Nella Seconda Parte, invece, le questioni della portabilità e della condivisione dei dati sono analizzate con riferimento ai flussi informativi e ai soggetti coinvolti, sotto il duplice aspetto degli ambiti di responsabilità degli attori e delle ricadute in punto di tutela dei clienti e degli investitori. L’emersione di Third Party Providers insieme al rafforzamento di costitutori di banche dati e titolari dei software getta le basi per una rinnovata competizione incentrata sull’uso delle Smart Technologies nello scenario dell’Open Banking e impone una attenta riflessione su ruoli e funzioni, nonché sulla catena delle eventuali responsabilità.

Attraverso i predetti snodi, il Quaderno propone un solido approccio ricostruttivo e sistematico per inquadrare le nuove sfide e intercettare i rischi associati alla trasformazione digitale con particolare riferimento alla disciplina inerente ai flussi di dati. In tal ambito, infatti, la migrazione dei servizi finanziari verso ambienti sempre più digitali e caratterizzati da una normativa frammentaria e settoriale, rischia di sfociare in vuoti di tutela che a loro volta rischiano di minare la fiducia nel sistema finanziario e nella sua stabilità.

Il Quaderno fornisce gli strumenti per scongiurare tali eventualità all’insegna della chiarezza ricostruttiva, della certezza giuridica e dei principi generali, così salvaguardando la protezione degli investitori e l’integrità del mercato.

* * *

Il Quaderno verrà presentato il prossimo 8 giugno, dalle 9:30 alle 12:00, nel corso di un convegno i cui lavori saranno aperti dal Presidente Consob Paolo Savona. Seguiranno l’introduzione a cura di Anna Genovese (Commissario Consob) e Valeria Falce (Ordinario di Diritto dell'economia, Università Europea di Roma) e i lavori moderati da Paolo Ciocca (Commissario Consob).

La partecipazione è libera, ma è gradita la registrazione online: https://www.consob.it/web/area-pubblica/iscrizione-seminari.

L’evento si terrà in streaming sulla piattaforma GoToMeeting; il link di collegamento verrà inviato in prossimità dell’evento a coloro che si saranno registrati.

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Consob ha approvato il documento d’offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria promossa, ai sensi degli articoli 102 e ss. del d.lgs. n. 58/1998 (Testo unico della finanza - Tuf) , da Finpanaria Spa, sulla totalità delle azioni ordinarie (non già detenute) emesse da Panariagroup Industrie Ceramiche Spa (delibera n. 21829 del 5 maggio 2021).

L’offerta è volta ad ottenere la revoca delle azioni dell’emittente dalla quotazione sul Mercato telematico azionario - Mta, segmento Star (delisting).

L’offerente, Finpanaria Spa, controlla di diritto l’emittente ai sensi dell’articolo 93 del Tuf in quanto detiene una partecipazione, costituita da 31.830.869 azioni, pari al 70,18% del capitale sociale

dell’emittente e a circa l’80,60% dei diritti di voto esercitabili in assemblea. L’offerente non esercita attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 ss. codice civile sull’emittente.

Agiscono di concerto con l’offerente in relazione all’offerta, ai sensi dell’articolo 101-bis, comma 4-bis, lettera d) del Tuf e dell’articolo 44-quater, comma 1, del Regolamento Emittenti, una serie di persone fisiche appartenenti alla famiglia Mussini e alla famiglia Pini, i quali partecipano nell’offerente e/o rivestono cariche nell’offerente e/o nell’emittente e detengono complessivamente nell’emittente una partecipazione pari a 1.702.782 azioni, rappresentative del 3,75% del capitale sociale della società.

L’offerta ha ad oggetto massime 11.389.406 azioni, rappresentative del 25,11%del capitale sociale dell’emittente e corrispondenti alla totalità delle azioni dedotte:

(i) le azioni di Panaria detenute dall’offerente, rappresentative del 70,18% del capitale sociale dell’emittente e pari a circa l’80,60% dei diritti di voto esercitabili in assemblea dei soci per effetto della previsione di cui all’articolo 7-bis dello statuto sociale dell’emittente relativa alla maggiorazione del diritto di voto con riguardo a 31.431.869 azioni;

(ii) le complessive 1.702.782 azioni detenute dalle persone che agiscono di concerto rappresentative del 3,75% del capitale sociale della società;

(iii) le complessive 432.234 azioni proprie detenute dall’emittente rappresentative dello 0,95% del capitale sociale della società.

Per ciascuna azione portata in adesione è offerto un corrispettivo pari a 1,85 euro. Il controvalore massimo complessivo dell’offerta, calcolato in caso di adesione totale all’offerta sulla base del numero di azioni oggetto della stessa, è pari a 21.070.401,10 euro.

Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, si svolgerà dal 10 maggio 2021 sino al 7 giugno 2021 (estremi inclusi), salvo proroga. La riapertura dei termini sarà eventualmente effettuata nei giorni 11, 14, 15, 16 e 17 giugno 2021.

L’efficacia dell’offerta è condizionata al verificarsi della condizione che le adesioni all’offerta abbiano ad oggetto un numero complessivo di azioni tale da consentire all’offerente di venire a detenere, a seguito dell’offerta, una partecipazione complessiva superiore al 90% del capitale sociale della società (la “condizione sulla soglia”), computando la partecipazione dell’offerente e le azioni detenute dalle persone che agiscono di concerto, le azioni proprie e le azioni eventualmente acquistate dall’offerente e dalle persone che agiscono di concerto al di fuori dell’offerta medesima in conformità alla normativa applicabile.

Nel caso in cui la condizione sulla soglia non si avverasse, l’offerente si riserva la facoltà insindacabile di rinunciare, in qualsiasi momento, alla condizione sulla soglia e di acquistare un quantitativo inferiore di azioni.

Nel caso in cui all’esito dell’offerta, per effetto delle adesioni all’offerta e/o di acquisti eventualmente effettuati al di fuori dell’offerta medesima, l’offerente e le persone che agiscono di concerto venissero a detenere una partecipazione complessiva superiore al 90%, ma inferiore al 95% del capitale sociale dell’emittente, l’offerente sulla base di quanto dichiarato nel documento di offerta, non ripristinerà un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni dell’emittente ed adempierà all’obbligo di acquistarele restanti azioni Panaria dagli azionisti dell’emittente che ne facciano richiesta, ai sensi dell’articolo 108, comma 2, del Tuf.

Nel caso in cui, all’esito dell’offerta, per effetto delle adesioni all’offerta e/o di acquisti eventualmente effettuati al di fuori dell’offerta medesima ovvero in adempimento dell’obbligo di acquisto ai sensi dell’articolo 108, comma 2, del Tuf, l’offerente e le persone che agiscono di concerto venissero a detenere una partecipazione complessiva pari o superiore al 95% del capitale sociale dell’emittente, l’offerente, sulla base di quanto dichiarato nel documento di offerta, si avvarrà del diritto di acquistarele rimanenti azioni in circolazione, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 111 del Tuf, adempiendo anche all’obbligo di acquisto di cui all’articolo 108, comma l, del Tuf, dando pertanto corso ad un’unica procedura (la “procedura congiunta”).

Il comunicato di cui all’articolo 103, comma 3, Tuf e all’articolo 39 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti) approvato dal consiglio di amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche Spa e comprensivo del parere degli amministratori indipendenti, sarà allegato al documento di offerta.

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Consob ha approvato il documento d’offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 1, del d. lgs. n. 58 del 1998, da Special Packaging Solutions Investments Sàrl (SPSI) su azioni Guala Closures Spa (Guala)e all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa, ai sensi dell’articolo 102, comma 1, delTuf, da SPSI sulla totalità dei warrant denominati “market warrant Guala Closures Spa” (“market warrant”) emessi da Guala (delibera n. 21841 del 6 maggio 2021).

SPSI è controllata al 100% da Special Packaging Solutions Holdings Sàrl (“SPSH”), il cui capitale è detenuto al 92% dal fondo di private equity Investindustrial VII L.P. gestito dalla società di diritto inglese Investindustrial Advisors Limited (IAL).

Sono soggetti qualificabili come persone che agiscono di concerto con l’offerente: (i) SPSH, società che controlla direttamente l’offerente, il Fondo Investindustrial e IAL, ai sensi dell’articolo 101-bis, comma 4-bis, lettera b) del Tuf; (ii) Delfin, FH, Gabriele Nissim e Marina Nissim, ai sensi dell’articolo 101-bis, comma 4-bis, lettera a) del Tuf, in ragione degli accordi parasociali da questi sottoscritti con l’offerente.

Guala Closures Spa (l’emittente) è la società posta a capo dell’omonimo gruppo la cui principale attività è la produzione di chiusure di alluminio per bottiglie. Guala è stata quotata sull’Mta nel mese di agosto 2018 ad esito della fusione per incorporazione nello Special Purpose Investment Vehicle “Space4 Spa”. Sin dal 1998 Guala, aveva come socio di maggioranza relativa GCL, società facente capo a Marco Giovannini, attuale membro del CdA dell’emittente. Ad oggi GCL risulta detenere il 24,27% del capitale votante.

Il capitale sociale di Guala è attualmente composto da 65.706.216 azioni ordinarie (“azioni A”), quotate sull’Mta e 4.322.438 azioni speciali di categoria B (“azioni B”), non quotate e non oggetto dell’offerta.

L’emittente ha emesso (i) 19.367.393 market warrant quotati sull’Mta; (ii) 2.500.000 warrant denominati “sponsor warrant Guala Closures Spa.”, non quotati (gli “sponsor warrant”); (iii) 1.000.000 di warrant denominati “management warrant Guala Closures Spa”, non quotati (i “management warrant”). Gli sponsor warrant e i management warrant non sono oggetto di offerta.

L’8 dicembre 2020 SPSI ha comunicato di aver stipulato, tra l’altro, in pari data, accordi vincolanti di compravendita (“contratti di compravendita 2020”) aventi ad oggetto azioni ordinarie (rappresentative del 24,2% del capitale e del 21,7% del capitale votante di Guala a tale data) e market warrant emessi da Guala. Con il medesimo comunicato è stato reso noto che, al verificarsi di talune condizioni sospensive cui erano stati condizionati taluni altri accordi conclusi con diversi azionisti dell’emittente (“accordi di compravendita condizionati”), sarebbe sorto, in capo alla medesima SPSI, l’obbligo di promuovere un’opa totalitaria su azioni Guala (l’offerta), al prezzo unitario di 8,20 euro, ossia al medesimo prezzo unitario cui erano state concordate le compravendite. Inoltre, veniva reso noto che contestualmente all’offerta obbligatoria sarebbe stata lanciata un’offerta volontaria (l’“offerta warrant” e, insieme all’offerta, le “offerte”) avente ad oggetto la totalità dei market warrant. I contratti di compravendita 2020 sono stati eseguiti, ad un prezzo unitario pari a 8,20 euro per azione A, nelle date del 10 e 11 dicembre 2020.

Il 25 marzo 2021 sono stati eseguiti gli accordi di compravendita condizionati e SPSI è arrivata a detenere, considerando le azioni Guala già detenute, quelle acquisite con i contratti di compravendita 2020 e quelle successivamente acquistate sul mercato, il 49,9% del capitale di Guala e il 44,6% dei diritti di voto (a tale data) ed è sorto l’obbligo di promuovere l’offerta totalitaria al medesimo prezzo unitario delle acquisizioni effettuate (ossia 8,20 euro). L’operazione nel suo complesso, quindi, è costituita da una prima fase realizzatasi nel mese di dicembre 2020 con l’esecuzione dei contratti di compravendita 2020 - per effetto dei quali SPSI è divenuto il primo azionista di maggioranza relativa dell’emittente - ed in una seconda fase realizzatasi il 25 marzo 2021 con l’esecuzione degli accordi di compravendita condizionati e la promozione dell’opa obbligatoria volta al delisting di Guala ed alla contestuale promozione dell’offerta warrant.

È stato previsto, a latere dell’operazione, il re-investimento indiretto da parte di taluni azionisti di minoranza che hanno ceduto all’offerente la propria partecipazione nella quotata (Delfin Sarl, Factor Holding Srl, Gabriele Nissim e Marina Nissim). Inoltre è prevista l’attribuzione al potenziale soggetto reinvestitore Alantra EQMC Asset Management SGIIC S.A. (“Alantra”) di una opzione di vendita (put), nei confronti di SPSH, della propria eventuale partecipazione in SPSIin caso di mancato relisting dell’emittente entro un determinato lasso di tempo.

Alla data del documento d’offerta SPSI detiene 33.493.940 azioni ordinarie Guala, rappresentative del 47,8% del relativo capitale e del 42,6% dei diritti di voto esercitabili nell’assemblea dell’emittente nonché 6.769.340 market warrant. Si precisa che SPSI ha stipulato con Space Holding Srl l’impegno di adesione all’offerta avente a oggetto 3.656.250 azioni ordinarie (comprese tra le azioni oggetto dell’offerta) che, sommate alle azioni A già di proprietà dell’offerente, ammontano a complessive 37.150.190 azioni A, pari al 53,0% del capitale sociale dell’emittente e al 47,2% dei diritti di voto esercitabili nell’assemblea di Guala.

L’offerta obbligatoria ha ad oggetto massime 36.534.714 azioni ordinarie Guala Closures Spa (ivi, incluse, anche le eventuali massime 4.322.438 azioni ordinarie, derivanti dalla eventuale conversione delle azioni B), prive dell’indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare e quotate sul Mercato Telematico Azionario - Mta, rappresentative del 52,2% del capitale sociale dell’emittente e dei diritti di voto (assumendo l’integrale conversione delle azioni B in azioni ordinarie) e pari alla totalità delle azioni emesse dall’emittente, dedotte le 33.493.940 azioni ordinarie complessivamente detenute dall’offerente, al prezzo unitario di 8,20 euro.

La contestuale offerta warrant ha ad oggetto massimi 12.598.053 market warrant, ossia la totalità dei market warrant emessi dall’emittente, dedotti i 6.769.340 market warrant già detenuti dall’offerente.

Il corrispettivo unitario è pari a 8,20 euro per azione A e 0,30 euro per market warrant.

L’esborso massimo calcolato sulla base del corrispettivo e del numero massimo delle azioni oggetto dell’offerta è pari a 299.584.655 euro. L’esborso massimo calcolato sulla base del corrispettivo e del numero massimo dei market warrant oggetto dell’offerta warrant è pari a 3.779.416 euro.

Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, si svolgerà dal 18 maggio 2021 sino al 7 giugno 2021 (estremi inclusi), salvo proroga, con eventuale riapertura dei termini nei 15, 16, 17, 18 e 21 giugno 2021.

Obiettivo dell’offerta è realizzare il delisting dell’emittente.

Nel caso in cui, all’esito dell’offerta o dell’eventuale riapertura dei termini, per effetto delle adesioni all’offerta e/o degli acquisti eventualmente effettuati al di fuori dell’offerta medesima, l’offerente e le persone che agiscono di concerto venissero a detenere una partecipazione complessiva superiore al 90%, ma inferiore al 95% del capitale dell’emittente, l’offerente ha dichiarato la propria intenzione di non ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni dell’emittente. Pertanto, in tal caso, verrà adempiuto l’obbligo di acquistare le restanti azioni dagli azionisti dell’emittente che ne abbiano fatto richiesta ai sensi dell’articolo 108, comma 2, del Tuf.

Nel caso in cui, all’esito dell’offerta o a seguito della procedura di adempimento dell’obbligo di acquisto di cui all’articolo 108, comma 2 del Tuf l’offerente venisse a detenere una partecipazione complessiva pari o superiore al 95% del capitale sociale dell’emittente, l’offerente ha dichiarato la propria volontà di avvalersi del diritto di acquistare la rimanenti azioni ai sensi dell’articolo 111 del Tuf. L’offerente, esercitando il diritto di acquisto, adempirà contestualmente all’obbligo di acquisto di cui all’articolo 108, comma 1, del Tuf, nei confronti degli azionisti dell’emittente che ne abbiano fatto richiesta, dando corso ad un’unica procedura.

Il corrispettivo unitario per l’adempimento dei suddetti obblighi e per l’esercizio del diritto di acquisto sarà determinato ai sensi dell’articolo 108, comma 3, del Tuf, in misura pari a quello dell’offerta.

Il comunicato dell’emittente di cui all’articolo 103, comma 3, Tuf e all’articolo 39 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti) che sarà approvato dal consiglio di amministrazione di Guala, non è allegato al documento di offerta.

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Consob ha approvato il prospetto in formato tripartito (documento di registrazione, nota informativa e nota di sintesi) di ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario (Mta), organizzato e gestito da Borsa Italiana, delle azioni ordinarie e dei warrant di Antares Vision Spa, già ammessi alla negoziazione sul sistema multilaterale di negoziazione Aim Italia.

Borsa Italiana ha rilasciato il provvedimento di ammissione a quotazione sull’Mta lo scorso 4 maggio. La data di inizio delle negoziazioni sarà disposta da Borsa Italiana mediante pubblicazione di un avviso che disporrà altresì la revoca delle azioni dalle negoziazioni sull’Aim. Con il medesimo avviso, previa verifica della sussistenza dei requisiti di capitalizzazione e diffusione tra il pubblico stabiliti dal Regolamento di Borsa e dalle relative istruzioni, sarà attribuita all’emittente la qualifica di Star.

Il gruppo Antares Vision (gruppo AV) opera nel campo della ricerca e sviluppo, progettazione, studio, realizzazione ed installazione principalmente di soluzioni di tracciatura e di ispezione (soluzioni sia hardware sia software), su linee di produzione e confezionamento industriale. AV offre soluzioni software per la gestione intelligente dei dati della produzione industriale nonché servizi di installazione, manutenzione, ricambio, formazione e in generale di supporto post-vendita alla propria clientela, attiva nei settori farmaceutico, dispositivi medici, food & beverage, personal care e, più in generale, dei beni di largo consumo confezionati, attraverso un’unica business unit, che dispone di un’offerta integrata di soluzioni.

L’offerta, finalizzata all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie sull’Mta, eventualmente segmento Star, prevede un’offerta riservata esclusivamente a investitori istituzionali italiani ed esteri ed ha per oggetto massime 17.000.000 azioni ordinarie, delle quali:

(i) massime 10.200.000 azioni ordinarie rivenienti dall’aumento di capitale scindibile deliberato dal consiglio di amministrazione di Antares Vision del 3 maggio 2021; e

(ii) massime 6.800.000 azioni ordinarie poste in vendita da parte degli azionisti venditori (di cui massime 5.730.000 da parte di Regolo Spa e massime 1.070.000.da parte di Sargas Srl).

Non è prevista alcuna offerta al pubblico retail.

Nell’ambito degli accordi che saranno stipulati per l’offerta è inoltre prevista la concessione, da parte degli azionisti venditori, anche in nome e per conto dei membri del consorzio per il collocamento istituzionale, di un’opzione di over allotment per chiedere in prestito ulteriori massime 2.550.000 azioni ordinarie corrispondenti ad una quota pari a circa il 15% del numero di azioni ordinarie oggetto dell’offerta, ai fini di una eventuale c.d. sovra-allocazione nell’ambito del collocamento istituzionale (l’“opzione di over-allotment”).

E’ inoltre prevista la concessione, da parte degli azionisti venditori di un’opzione di acquisto al prezzo d’offerta di massime 2.550.000 azioni ordinarie, corrispondenti ad una quota pari a circa il 15% del numero di azioni ordinarie oggetto del collocamento istituzionale (l’“opzione greenshoe”).

L’emittente si riserva, d’intesa con il consorzio per il collocamento istituzionale, di non collocare totalmente il quantitativo massimo di azioni previsto ai fini dell’offerta complessiva (fermi restando i minimi richiesti per la costituzione del flottante ai fini dell’ammissione delle azioni ordinarie alle negoziazioni sull’Mta). Nel caso di riduzione del quantitativo effettivamente collocato, rispetto a quello massimo inizialmente previsto, detta riduzione riguarderà prima la parte delle azioni ordinarie offerte dagli azionisti venditori e, solo successivamente, la parte riveniente dall’aumento di capitale, secondo le modalità comunicate nell’avviso integrativo relativo al prezzo di offerta.

La determinazione del prezzo di offerta delle azioni avverrà secondo il meccanismo dell’open price.

L’emittente e gli azionisti venditori, anche sulla base di analisi svolte dai coordinatori dell’offerta, al fine esclusivo di consentire la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli investitori istituzionali nell’ambito del collocamento istituzionale, hanno individuato, previa consultazione con i coordinatori dell’offerta, un intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico dell’emittente, ante aumento di capitale, compreso tra circa 646,4 milioni di euro e circa 719,9 milioni, pari a 11 euro per azione e a 12,25 euro per azione.

L’offerta ha avuto inizio il 4 maggio 2021 e terminerà l’11 maggio 2021, salvo proroga o chiusura anticipata che l’emittente renderà nota tramite comunicato stampa pubblicato sul proprio sito internet (www.antaresvision.com).

Il documento di registrazione e la nota informativa riportano nei relativi capitoli "fattori di rischio" i rischi rilevanti e specifici relativi all’emittente e al gruppo e al settore di attività in cui essi operano, alla situazione finanziaria dell’emittente e del gruppo, nonché all’offerta delle nuove azioni. Sono inoltre riportati i rischi connessi all’economia globale in generale in conseguenza degli effetti del Covid-19 e agli effetti sull’operatività dell’emittente.

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Pubblicato il Piano delle attività per l’adozione degli atti di regolazione generale e per la revisione periodica dei regolamenti e degli altri atti di contenuto generale, relativo all’anno 2021 (o “Piano 2021”).

L’articolo 2 del “Regolamento concernente i procedimenti per l’adozione di atti di regolazione generale” della Consob (delibera n. 19654 del 5 luglio 2016) prevede infatti che l’Istituto, ai fini dell’efficace ed efficiente perseguimento delle proprie finalità, definisca annualmente un “documento di programmazione non vincolante, contenente il piano delle attività che intende svolgere per l’adozione degli atti di regolazione generale e per la revisione periodica prevista dall’articolo 8”. In particolare, ai fini della programmazione in esame, la Consob tiene conto:

  • delle fonti normative sovraordinate, anche dell’Unione europea, da recepire o attuare con propri atti di regolazione generale;
  • degli impegni assunti nelle sedi di cooperazione nazionale e internazionale tra le autorità di vigilanza sui mercati finanziari;
  • dei risultati dell’attività di revisione periodica precedentemente svolta;
  • della necessità di effettuare la revisione periodica della normativa;
  • delle eventuali indicazioni e proposte pervenute dai soggetti vigilati, dagli investitori e dai risparmiatori nonché dalle associazioni rappresentative di tali soggetti

Ai sensi dell’art. 2 del Regolamento le attività indicate nel documento di programmazione sono integrate ovvero modificate nel corso dell’anno di riferimento qualora intervengano nuove esigenze di regolazione. La Consob può in ogni caso procedere all’adozione di atti di regolazione generale non previsti dal documento di programmazione.

Il Piano della regolazione ha la funzione di informare il pubblico sulle principali tematiche che - nel corso del 2021 - saranno oggetto dell’attività regolamentare Consob, per rendere maggiormente efficaci i processi di consultazione con il mercato. Esso è incentrato sull’attività regolamentare della

Consob e sulle attività di verifica d’impatto della regolamentazione (Vir) e contiene, inoltre, una breve introduzione sull’evoluzione del quadro normativo europeo e nazionale per l’anno in corso e il programma degli interventi regolamentari pianificati. Tra questi ultimi si segnalano, in particolare:

  • revisione delle disposizioni regolamentari per l'adeguamento alla Direttiva 2017/828 che modifica la Direttiva 2007/36/Ce (Shareholders' Rights Directive);
  • adeguamento della normativa secondaria al Regolamento (Ue) 2017/2402 in materia di cartolarizzazioni;
  • revisione delle disposizioni regolamentari per l'adeguamento alla Direttiva 2018/843 (c.d. V direttiva antiriciclaggio);
  • adeguamento del Regolamento Consob 18592/2013 (Regolamento crowdfunding) alle disposizioni presenti nel Regolamento (Ue) 2020/1503 sui fornitori europei di servizi di crowdfunding per le imprese;
  • adeguamento delle disposizioni del Regolamento n. 11971 del 14 maggio 1999 (Regolamento Emittenti) alla normativa primaria sul prospetto per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato;
  • modifiche al Regolamento Emittenti in conseguenza dell'entrata in applicazione del Regolamento Delegato (Ue) 2018/815 che integra la Direttiva 2004/109/Ce (Direttiva Transparency) per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione delle relazioni finanziarie (ESEF);
  • revisione delle disposizioni regolamentari per l'adeguamento alla Direttiva 2014/56/Ue (Audit) e al Regolamento (Ue) 537/2014 (Audit su EIP, gli enti di interesse pubblico) in materia di vigilanza sui revisori dei Paesi terzi iscritti nel Registro e indipendenza dei revisori degli EIP.

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Oggi, 10 maggio, dalle 16,00 alle 17,30 si terrà il terzo seminario del ciclo di webinar dal titolo “Consob - Eureka!” sui temi dell’intelligenza artificiale applicabile al campo della regolamentazione e della vigilanza sui mercati finanziari.

Il terzo seminario tratterà il tema del “Calcolo quantistico” e sarà tenuto dal Prof. Simone Severini (Amazon web services).

La partecipazione ai webinar è riservata ai dipendenti Consob ed a quelli di altre istituzioni del settore finanziario (Banca d’Italia, Ivass, etc) che sono state interessate tramite i canali istituzionali.

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Le autorità di vigilanza di Regno Unito (Financial Conduct Authority - Fca), Hong Kong (Securities and Futures Commission - Sfc), Svizzera (Swiss Financial Market Supervisory Authority - Finma), Lussemburgo (Commission de Surveillance du Secteur Financier - Cssf), Irlanda (Central Bank of Ireland - Cbi), Spagna (Comisión Nacional del Mercado de Valores - Cnmv) e Belgio (Financial Services and Markets Authority - Fsma) segnalano le società e i siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari e assicurativi senza le previste autorizzazioni.

Segnalate dalla Fca:

  • Bondscomparison.co.uk (http://bondscomparison.co.uk);
  • Compare-bonds-now.com (www.compare-bonds-now.com);
  • Ukhorizonbonds.com (www.ukhorizonbonds.com);
  • Belgravia Finance Global (https://www.belgraviafinanceglobal.com, www.belgraviafinanceco.com);
  • 5starinvestcompare.co.uk (www.5starinvestcompare.co.uk);
  • WhiteRock Capital Partners Limited (www.whiterockcapitalpartnersltd.com);
  • Forex Premium (www.forex-premium.com), clone di società autorizzata;
  • Forex Cube / ForexCube (www.forex-cube.com), clone di società autorizzata;
  • Wolberg-Cohen and Associates LLC (www.wolbergcohenassoc.com);
  • Thomas Fricke Capital Management (www.thomasfrickecm.com), clone di società autorizzata;
  • Fresh Loan UK Ltd / Fresh Loan Ltd (email: direct-loan-lender015@googlegroups.com, service-helplines2021@googlegroups.com, ukloansteam@gmail.com, ukdirectlendersteams@gmail.com, customerservicehelp8562@gmail.com, directlenderuklimited@gmail.com, direct-lenders-ukteams@googlegroups.com), clone di società autorizzata;
  • MC Law Firm (https://www.imclawfirm.com), clone di società autorizzata;
  • Regulated coveredbonds.com (www.regulatedcoveredbonds.com);
  • Credit Agricole Italia Spa Ltd (www.creditagricole-italia.com), clone di società autorizzata;
  • Vanguard Investors UK Limited / Vanguard Asset Management (www.vg-assetmanagement.com, www.vgassetmanagementuk.com, www.vg-assetmanagement.co.uk, www.secure.vg-investors.com, www.secure.vg-portal.co.uk), clone di società autorizzata;
  • Clearvest (www.clearvestbonds.com, www.clearvest.co.uk);
  • Ukhorizonbonds.com (www.ukhorizonbondcom);
  • Protectedrates2021.com (www.protectedrates2021.com);
  • Find-investment-bonds.com (www.find-investment-bonds.com);
  • Ethicalfixedrates.com (www.ethicalfixedrates.com).

Segnalate dalla Sfc:

  • www.harbour-corp.com, clone di società autorizzata;
  • Garson Inc (www.garsonforex.com), clone di società autorizzata.

Segnalate dalla Finma:

  • https://albrisfinancesa.com, clone di società autorizzata;
  • AstraHorizon / AstraHorizon Asset Management LLC (www.astrahorizon.com);
  • Tradient Profits (www.tradientprofits.com). Già segnalata dalla Fca (v. "Consob Informa" n. 17/2021 del 3 maggio 2021);
  • Invest Green LTD (https://investgreen.ltd);
  • Swift Digital Coin (www.swiftdigitalcoin.com);
  • Bright Way Asset Management (www.bamgmt.ch);
  • Exrates / Exrates Exchange (https://exrates.me);
  • MLES Finance Group (https://mles-group.com).

Segnalate dalla Cssf:

  • Royal Bank (Europe) S.à r.l. & Cie, S.C.A. Société en Commandite par Actions;
  • Riva financial systems (www.rivafinancialsystems.com).

Segnalata dalla Cbi:

  • Davy Bonds (www.Davybonds.com, www.Davygroupbonds.com).

Segnalate dalla Cnmv:

  • 24onlinetradingscapitals Ltd (https://24onlinetradingcapitals.com);
  • Widdershins Group Ltd (https://adamantfx.io/es);
  • Bliss Investment (www.bliss-investments.com);
  • Capital Group 24 / Inter Media Ltd (https://www.capitalgroup24.com);
  • Decfin / Decfin Ltd / Fenix Group Llc (https://decfin.io);
  • International Basic Soul Sl (Madrid);
  • Notesco Limited (www.fxgiants.com);
  • Royal Trades (https://es.royal-trades.com, http://royal-trades.com/es);
  • Trust Millions Binaryfx (https://tmbinaryfx.com);
  • Capitalia Limited (www.tradear.com);
  • Tradobit Unicap Trade Ltd (https://www.tradobit.com);
  • Trade Manager Llc / Trade Manager Total Finacial Services (https://valorestm.com/esp);
  • Rt Global Ltd (www.apptrader.com/es). Già oggetto di delibera Consob n. 21615 del 3 dicembre 2020. Successivamente l’autorità avvalendosi dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), ha ordinato ai fornitori di servizi di connettività a internet di inibire l’accesso dall’Italia al sito web www.apptrader.com;
  • Bitcoin Code App (https://es.bitcoincode-app.co);
  • The Bitcoin Code (https://thebitcoincode.software);
  • Bitcoin Loophole (https://bitcoinloophole.com/es);
  • Hf Group Ltd (www.chelseatrust.com/es);
  • Dma Direct Ab (https://dmadirectab.com). Già oggetto di delibera Consob n. 21695 del 27 gennaio 2021. Successivamente l’autorità avvalendosi dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), ha ordinato ai fornitori di servizi di connettività a i nternetdi inibire l’accesso dall’Italia al sito web https://dmadirectab.com;
  • Finplex Group Ltd / Finetero Trading Ltd (www.finetero.com). Già segnalata della Fca (v."Consob Informa" n. 7/2021 del 22 febbraio 2021);
  • Hengxin Fx Capital Llc / Hxi Fx Financial Group (https://hexinfx.com);
  • Wooko Global Ltd (https://investingstate.com/es);
  • Pro Cash Dream Corp. S.A. (https://procashdream.com);
  • Skyecryptofx International Limited (https://skyecryptofx.com);
  • Grey Matter Enterprise Ltd (www.solidinvest.co);
  • Starlingfe Ltd (www.starlingfe.com);
  • Tesler App (https://teslerapp.software);
  • https://assetshaus.com/es/;
  • www.equiti.com/es, www.equiti-me.com/es;
  • www.forexgrowths.com;
  • https://fxactivetrading.com;
  • www.marketseu.com/es.

Segnalate dalla Fsma:

  • Bitcoin Champion;
  • Bitcoin Superstar;
  • Bitcoin System;
  • Acceptrade (www.acceptrade.com;
  • Antarigroup (www.antarigroup.com);
  • Capitalfx (www.capitalfx.co);
  • CFD Advanced (www.cfdadvanced.com);
  • Cinda Securities (www.cinda-securities.com);
  • Commerce wealth (www.commercewealth.com);
  • Finrexo (www.finexro.com);
  • Finvesting (www.finvestings.com);
  • Galore Pro (www.galore.pro);
  • ICTrades (www.ictrades.co);
  • Ironefx (www.ironefx.com);  
  • My Coin Elite (www.mycoinelite.com);
  • Northstate (www.northstate.io);
  • OmegaPro (www.omegaprofx.com, www.omegaproworld.site, www.omegaprotrading.com, www.omegapro.world);
  • Primecap (www.primecap.io);
  • Quantums Trade (www.quantums-trade.com);
  • Topdigitalcoin (www.topdigitalcoin.com);
  • Triton Capital Markets (www.tritoncapitalmarkets.com);
  • Westmark (www.westmark.com).

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LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
(i documenti immediatamente disponibili nel sito sono evidenziati tramite link; gli altri provvedimenti saranno disponibili nei prossimi giorni)

Offerte pubbliche di acquisto e scambio
  • Approvato il documento d’offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa, ai sensi degli articoli 102 e ss. del d.lgs. n. 58/1998, da Finpanaria Spa sulla totalità delle azioni ordinarie emesse da Panariagroup Industrie Ceramiche Spa (delibera n. 21829 del 5 maggio 2021).
  • Approvato il documento d’offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa, ai sensi dell’articolo 106 del d. lgs. n. 58 del 1998, da Special Packaging Solutions Investments Sàrl (SPSI) su azioni Guala Closures Spa e all’ offerta pubblica di acquisto volontaria promossa sulla totalità dei market warrant emessi dall’emittente (delibera n. 21841 del 6 maggio 2021).
Prospetti
  • Approvato il prospetto in formato tripartito (documento di registrazione, nota informativa e nota di sintesi) di ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario (Mta), organizzato e gestito da Borsa Italiana, delle azioni ordinarie e dei warrant di Antares Vision Spa, già ammessi alla negoziazione sul sistema multilaterale di negoziazione Aim Italia (decisione del 6 maggio 2021).
Albi ed elenchi
  • Autorizzata la Invesco Asset Management Limited, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del Tuf, allo svolgimento in regime di libera prestazione in Italia, nei confronti di clienti professionali di diritto come individuati ai sensi dell’articolo 6, comma 2-quinquies, lettera a), e comma 2-sexies, lettera a), del medesimo Tuf, dei seguenti servizi di investimento: gestione di portafogli (articolo 1, comma 5, lettera d) del Tuf); consulenza in materia di investimenti (articolo 1, comma 5, lettera f), del Tuf). I suddetti servizi di investimento saranno prestati senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela (delibera n. 21828 del 5 maggio 2021). Invesco Asset Management Limited è autorizzata ad operare in Italia in conformità alle disposizioni applicabili alle imprese d’investimento di paesi terzi ai sensi del Tuf ed è sottoposta per tale operatività al regime di vigilanza ivi previsto.
  • Autorizzata laBaring Asset Management Limited, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del Tuf, allo svolgimento in regime di libera prestazione in Italia, senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide della clientela, nei confronti di clienti professionali di diritto come individuati ai sensi dell’articolo 6, comma 2-quinquies, lettera a), e comma 2-sexies, lettera a), del medesimo Tuf, dei seguenti servizi di investimento: gestione di portafogli di cui all’art. 1, comma 5 lettera d) del Tuf; ricezione e trasmissione di ordini di cui all’art. 1, comma 5, lettera e) del Tuf; consulenza in materia di investimenti di cui all’art. 1, comma 5, lettera f) del Tuf. La Baring Asset Management Limited è autorizzata ad operare in Italia in conformità alle disposizioni applicabili alle imprese d’investimento di paesi terzi ai sensi del Tuf ed è sottoposta per tale operatività al regime di vigilanza ivi previsto (delibera n. 21840 del 6 maggio 2021).
Contrasto all’abusivismo (art. 7-octies Tuf)
  • Ordine, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:

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LE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
(i documenti immediatamente disponibili nel sito sono evidenziati tramite link; gli altri provvedimenti saranno disponibili nei prossimi giorni)

Quote per l’elezione degli organi di amministrazione e controllo
  • Il Responsabile della Divisione Corporate Governance della Consob, sulla base delle previsioni dell’articolo 147-ter del d.lgs. n. 58/1998 (Testo unico della finanza - Tuf) e degli articoli 144-ter e seguenti del Regolamento Emittenti, ha determinato la quota minima di partecipazione per la presentazione delle liste dei candidati per l’elezione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate Unieuro Spa, Piquadro Spa e Sesa Spa. Fatta salva l’eventuale minor quota prevista dallo statuto delle società, la soglia è stata individuata al 4,5 % per Unieuro, al 2,5% per Piquadro e all’1% per Sesa. ll testo integrale della determinazione dirigenziale (n. 48 del 7 maggio 2021) è disponibile sul sito internet www.consob.it, corredata dalla tabella con l’indicazione dei criteri utilizzati per la determinazione delle quote di partecipazione.

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CONSOB INFORMA (Reg. al Trib. di Roma n. 250 del 30/10/2013) - Direttore responsabile: Manlio Pisu - Comitato di redazione: Antonella Nibaldi (coordinatrice), Claudia Amadio, Riccardo Carriero, Luca Cecchini, Laura Ferri, Chiara Tomaiuoli, Alfredo Gloria - Direzione e redazione: CONSOB Via G. B. Martini, 3 - 00198 Roma - telefono: (06) 84771 - fax: (06) 8417707. E' possibile inviare documenti o segnalazioni alla redazione utilizzando l'Area interattiva del sito www.consob.it dove per altro CONSOB INFORMA è consultabile al link "Area pubblica/pubblicazioni/newsletter".