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Real-time evaluation of GDP in some Eurozone countries

 

Real-time evaluation of GDP in some Eurozone countries

Un modello fattoriale dinamico per la stima in tempo reale dei tassi di crescita del Pil. Un'applicazione ai principali paesi dell'Area euro.

C. Guagliano, C. Mantovani

Quaderno di finanza n. 77 - giugno 2014 [formato PDF]

 

Sintesi del lavoro
La disponibilità di informazioni tempestive e affidabili costituisce uno degli elementi chiave nella formulazione delle decisioni di politica economica e nella connessa attività di previsione. Quest'ultima è tanto più accurata quanto più sono elevati la qualità e il grado di completezza delle indicazioni disponibili circa le condizioni correnti dell'economia. I dati relativi al PIL, che costituiscono una delle fonti informative più importanti, vengono normalmente pubblicati con un certo ritardo di tempo rispetto al trimestre a cui essi si riferiscono.
Questo lavoro ha l'obiettivo di fornire una previsione di brevissimo termine (cosiddetta nowcast) del tasso di crescita mensile e trimestrale del PIL per i quattro principali paesi dell'Area euro (Germania, Italia, Francia, Spagna) e si inserisce in un progetto di ricerca volto alla costruzione di indicatori previsivi del ciclo economico, da inserire nella pubblicazione periodica del Risk Outlook elaborata dalla Consob.
Il modello utilizzato nel paper permette di ottenere mensilmente stime empiriche affidabili ed in tempo reale: questo tipo di analisi econometrica è implementata con lo stesso scopo anche da altre istituzioni, tra cui la Bank of England).
Oltre a fornire una stima puntuale dei tassi di crescita, inoltre, la metodologia utilizzata nel lavoro permette di avere un indicatore sintetico e affidabile sullo stato del ciclo economico e sul suo andamento recente e futuro.
Tale metodologia è innovativa e si differenzia dalla letteratura perché ha il vantaggio di richiedere un limitato numero di variabili e di informazioni (che sono quindi facilmente reperibili) senza compromettere la bontà delle stime. Per fare ciò, viene utilizzato un modello fattoriale dinamico che produce, come detto, un indicatore di sintesi sulla base delle informazioni contenute nel campione.
Le stime dei tassi di crescita del PIL vengono costruite partendo da questo indicatore di sintesi. I risultati possono essere cosi sintetizzati:
a) per tutti i paesi analizzati, i dati mostrano un miglioramento dei tassi di crescita del PIL nell'ultimo trimestre del 2013 e nel primo trimestre del 2014, in particolare per Germania e Italia (+0.12% e +0.28% nel Gennaio 2014, rispettivamente);
b) il trend positivo dei tassi di crescita è confermato dall'indicatore di sintesi del ciclo economico (c.d. common factor) per tutti i paesi analizzati;
c) indicatori basati su surveys (c.d. soft indicators) spiegano meglio il trend del ciclo economico per Spagna e Francia; al contrario, indicatori basati su dati reali (c.d. hard indicators) sono determinanti per i tassi di crescita di Italia e Germania;
d) un confronto con un modello ARIMA evidenzia la superiore precisione delle previsioni del modello utilizzato, che è quindi preferibile non solo in quanto fornisce stime immediate a cadenza mensile, ma anche più precise di un modello autoregressivo;
e) attraverso una previsione out-of-sample, si evidenzia come il modello sia adatto per una previsione in tempo reale o nel brevissimo periodo, e non è in grado di fornire stime di lungo periodo. In conclusione, il lavoro evidenzia un trend positivo per le economie dei quattro paesi analizzati nell'ultimo trimestre del 2013 e all'inizio del 2014 (tali stime sembrano inoltre in linea con quelle recentemente fornite per il 2014 da organismi come il Fondo Monetario Internazionale). Il paper inoltre mostra quali informazioni possono essere più utili per costruire delle previsioni di breve periodo per i paesi analizzati, in particolare mettendo in luce quali variabili sono meglio correlate con l'indicatore di sintesi del ciclo economico.  
 

Autori
Claudia Guagliano - CONSOB, Divisione Studi (claudia.guagliano@gmail.com)
Cristiano Mantovani - CONSOB, Divisione Studi (studi_analisi@consob.it)

Si ringrazia Giovanni Caggiano per gli utili commenti. Errori e imprecisioni sono imputabili esclusivamente agli autori. Le opinioni espresse nel presente lavoro sono attribuibili esclusivamente agli autori e non rappresentano posizioni ufficiali della Consob, né impegnano in alcun modo la responsabilità dell'Istituto. Nel citare i contenuti del presente lavoro, non è pertanto corretto attribuire le argomentazioni ivi espresse alla Consob o ai suoi Vertici.

 

JEL Classifications: E32, C22, E27

ISSN 2281-1915 [online]