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Notiziario settimanale - anno XXVII - N° 12 - 29 marzo 2021

Le notizie della settimana:
- > Servizi finanziari abusivi: Consob oscura 5 siti abusivi
- > Eureka: le frontiere digitali - Ciclo di webinar Consob
- > Abrogazione degli obblighi informativi in capo alle imprese di assicurazione previsti dalla delibera Consob 17297 del 28 aprile 2010
- > Opa Credit Agricole Italia Spa su azioni ordinarie di Creval Spa: Consob approva il documento di offerta
- > Unicoop Tirreno Società Cooperativa: Consob approva il prospetto di offerta di nuove obbligazioni
- > Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: aggiornamento del Piano Triennale Consob 2021-2023
- > IOSCO: Statement sulle valutazioni e la disclosure in materia di continuità aziendale durante la pandemia da Covid-19
- > Requisiti di margine bilaterali: Q&A congiunte delle autorità europee di vigilanza
- > 6 aprile 2021 - La corporate governance delle società quotate italiane: presentazione del IX Rapporto Consob
- > 12 aprile 2021 - L’evoluzione dell’informativa finanziaria negli ultimi 30 anni: convegno in memoria di Angelo Apponi
- > Comunicazioni a tutela dei risparmiatori di altre autorità di vigilanza

Le decisioni della Commissione assunte nel corso della settimana

Avvertenza: i provvedimenti adottati dalla Consob sono pubblicati nel Bollettino dell'Istituto e, quando previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale. Le notizie riportate in questo notiziario rappresentano una sintesi dei provvedimenti di maggiore e più generale rilevanza e pertanto la loro diffusione ha il solo scopo di informare sull'attività della Commissione.

- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -

Consob ha ordinato l’oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.

L’autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.

Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento:

  • Kbs Capital Markets Ltd (sito internet www.swisspremiumfx.com e relativa pagina https://my.swisspremiumfx.com);
  • Terratech Ltd (siti internet www.bimfx24.co e www.eurtrade24.com);
  • Lollygag Partners Ltd (sito internet https://finocapital.io);
  • Widdershins Group Ltd (sito internet https://24fintime.io)

Sale, così, a 410 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.

I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it.

Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.

La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.

A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.

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A partire dal 12 aprile si terrà un ciclo di webinar dal titolo “Consob - Eureka!” sui temi dell’intelligenza artificiale applicabile al campo della regolamentazione e della vigilanza sui mercati finanziari.

Sei appuntamenti, dalle 16,00 alle 17,30 introdotti dal Presidente della Consob, Prof. Paolo Savona, in cui alcuni fra i massimi esperti della materia metteranno a fuoco le potenzialità del digitale con l’obiettivo di individuare strumenti innovativi che semplifichino e migliorino le attività di regolatori, vigilanti e decisori politici.

Un confronto fra addetti ai lavori che, ispirandosi ad Archimede, aiuti a raggiungere l’Eureka!

La partecipazione ai webinar è riservata ai dipendenti Consob ed a quelli di altre istituzioni del settore finanziario (Banca d’Italia, IVASS, etc) che sono state interessate tramite i canali istituzionali.

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Consob, con delibera n. 21773 del 25 marzo 2021, ha abrogato parzialmente la delibera n. 17297 del 28 aprile 2010 nella parte che prevede gli obblighi di comunicazione nei confronti dell’Istituto in capo alle imprese di assicurazione e, in particolare, le previsioni riguardanti:

  • gli “obblighi informativi delle imprese di assicurazione”;
  • i “dati sull’operatività svolta dalle imprese di assicurazione nell’ambito della distribuzione diretta di prodotti finanziari assicurativi”;
  • lo “schema di relazione sulle modalità di distribuzione di prodotti finanziari assicurativi”;
  • lo “schema di relazione sui controlli di conformità alle norme nell’ambito della distribuzione di prodotti finanziari assicurativi”.

Con la delibera n. 17297, entrata in vigore il 1° luglio 2010, sono stati adottati gli obblighi di comunicazione alla Consob di dati e notizie e la trasmissione all’Istituto di atti e documenti da parte dei soggetti vigilati secondo i termini e le modalità descritti nel “Manuale degli obblighi informativi dei soggetti vigilati” unito alla medesima delibera n. 17297.

L’impianto normativo vigente al tempo della delibera n 17297 è stato modificato per adeguare l’ordinamento domestico alle novità introdotte nella legislazione europea dalla Direttiva Idd (Insurance distribution directive).

In occasione del recepimento nell’ordinamento italiano della citata Direttiva le competenze di vigilanza sull’attività di distribuzione diretta di Ibip (Insurance-Based Investment Products, ossia prodotti di investimento assicurativo) da parte delle imprese di assicurazione sono state attribuite a Ivass, mentre le competenze sulla distribuzione degli Ibip effettuata da banche, Sim, Poste Italiane Spa è stata attribuita alla Consob. Pertanto, la Consob non detiene più competenze di vigilanza sull’attività di distribuzione diretta di Ibip da parte delle imprese di assicurazione.

Il passaggio all’Ivass della competenza di vigilanza sull’attività di distribuzione diretta di prodotti di investimento assicurativo ha reso privo di base giuridica il mantenimento, nel vigente panorama normativo, degli obblighi informativi fissati dalla delibera n. 17297 in capo alle imprese di assicurazione, ed ha reso pertanto necessario procedere all’abrogazione parziale della delibera, espungendo gli obblighi informativi nei confronti della Consob in capo alle imprese di assicurazione.

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Consob ha approvato il documento d’offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria promossa, ai sensi degli articoli 102 degli articoli 102 e 106, comma 4, del d. lgs. n. 58 del 1998 (Testo unico della finanza -Tuf), da Credit Agricole Italia Spa sulla totalità delle azioni ordinarie di Creval Spa (delibera n. 21771 del 25 marzo 2021).

L’obiettivo dichiarato dell’offerta è realizzare il delisting dell’emittente e l’integrazione dello stesso nel gruppo dell’offerente mediante fusione per incorporazione, da realizzare entro 12 o 18 mesi dalla data di pagamento del corrispettivo.

Credit Agricole Italia Spa (Cai) società capogruppo del “Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia” è controllata - con una partecipazione pari al 75,601% circa del relativo capitale sociale - da Credit Agricole Sa, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario-assicurativo, la quale esercita altresì l’attività di direzione e coordinamento sull’offerente.

Cai è una banca non quotata operante in Italia che nasce nel 2007 quando la controllante - Crédit Agricole - acquista il 75% di Cariparma. Negli anni a seguire Cai ha proseguito la propria espansione in Italia acquistando Banca FriulAdria, la Cassa di Risparmio di La Spezia e le Casse di Risparmio di Rimini, di Cesena e di San Miniato. Cai opera nel settore bancario secondo il modello di “banca universale”, offrendo prodotti a tutti i segmenti di mercato della clientela.

Banca Piccolo Credito Valtellinese Spa o, anche, Creval Spa, è una banca quotata fondata a Sondrio nel 1908 che è stata società cooperativa per azioni fino al 29 ottobre 2016, data nella quale l’assemblea dei soci ne ha approvato la trasformazione in società per azioni, in aderenza alla legge di riforma delle banche popolari del 2015. L’emittente si caratterizza per essere una banca fortemente radicata sul proprio territorio e per l’operatività rivolta prevalentemente a Pmi locali. Creval è quotata sul segmento Mta di Borsa Italiana dal 1994. Azionisti rilevanti dell’emittente, sono: Crédit Agricole Assurances Sa; Altera Absolute Investments; DGFD Sa; e Algebris Uk Limited.

Come meglio specificato nel documento, i soci dell’emittente Crédit Agricole Assurances Sa e Algebris Uk Limited hanno sottoscritto, tra l’altro, un impegno (ciascuno) ad aderire all’offerta di Cai con le proprie partecipazioni in Creval.

Ai sensi dell’articolo 101-bis, comma 4-bis, rispettivamente, lettere b) e c), del Tuf, sono “Persone che Agiscono di Concerto”: (i) Crédit Agricole, in quanto società che controlla direttamente l’offerente; e (ii) Crédit Agricole Assurances, in quanto società sottoposta a comune controllo con l’offerente.

L’offerta ha ad oggetto l’intero capitale di Creval, ossia, massime 68.428.903 azioni ordinarie, al netto delle azioni detenute dall’offerente alla data di pubblicazione del documento.

L’offerente riconoscerà a ciascun azionista che aderirà all’offerta un corrispettivo pari a 10,50 euro per ciascuna azione portata in adesione all’offerta. Il corrispettivo incorpora un premio del 21,4% rispetto alla quotazione del titolo Creval del 20 novembre 2020, ultimo giorno di borsa aperta prima della data di annuncio dell’offerta. Il controvalore massimo dell’offerta è pari a 718.503.481,50 euro, assumendo che tutte le azioni oggetto dell’offerta siano portate in adesione all’offerta.

Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Borsa Italiana Spa, inizierà il 30 marzo e terminerà il 21 aprile 2021, con pagamento il 26 aprile 2021.

L’offerente, qualora all’esito dell’offerta venisse a detenere una partecipazione superiore al 90% ma inferiore al 95% del capitale sociale dell’emittente, non ripristinerà un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni e adempirà all’obbligo di acquisto di cui all’articolo 108, comma 2, del Tuf; qualora all’esito dell’offerta venisse a detenere una partecipazione almeno pari al 95% del capitale sociale dell’emittente, eserciterà il diritto di acquisto di cui all’articolo 111 del Tuf e adempirà contestualmente all’obbligo di acquisto di cui all’articolo 108, comma 1, del Tuf attraverso un’unica procedura (“procedura congiunta”).

In entrambi i casi il corrispettivo sarà determinato ai sensi dell’articolo 108, comma 3, del Tuf (ricorrendone i presupposti, in misura pari a quella del corrispettivo dell’offerta) ovvero ai sensi del comma 4 della medesima disposizione.

L’efficacia dell’offerta è subordinata all’avveramento di una serie di condizioni:

  • il raggiungimento di una soglia di partecipazione durante il periodo di adesione almeno pari al 66,67% (la “Condizione Soglia Minima”); l’offerente si riserva di rinunciare parzialmente alla condizione soglia minima, purché venga a detenere, dopo il perfezionamento dell’offerta e tenuto conto delle azioni già detenute dall’offerente, una partecipazione complessiva nel capitale dell’emittente almeno pari al 50% del capitale sociale con diritto di voto più una azione dell’emittente (soglia, quest’ultima, non rinunciabile);
  • il mancato verificarsi o la mancata emersione, entro la data di pagamento del corrispettivo, di eventi o situazioni straordinarie comportanti gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato, nazionale o internazionale, che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull’offerta e/o sulla situazione patrimoniale, economica, finanziaria o reddituale dell’emittente e/o dell’offerente, come meglio specificato nel documento (la “Condizione Mac”);
  • che, tra la data della comunicazione e la data di pagamento del corrispettivo, l’emittente e/o le sue società direttamente o indirettamente controllate e/o società collegate non deliberino e comunque non compiano, né si impegnino a compiere, atti od operazioni che possano contrastare il conseguimento degli obiettivi dell’offerta ai sensi dell’art. 104 del Tuf, ancorché i medesimi siano stati autorizzati dall’assemblea ordinaria o straordinaria degli azionisti dell’emittente (la “Condizione Misure Difensive”);
  • il mancato compimento, tra la data della comunicazione e la data di pagamento del corrispettivo, da parte degli organi sociali di Creval di atti o operazioni da cui possa derivare, tra l’altro, un significativo deterioramento o mutamento del capitale, del patrimonio, della situazione economica e finanziaria dell’emittente, come meglio specificato nel documento (la “Condizione Atti Rilevanti”);
  • che, tra la data della comunicazione e la data di pagamento del corrispettivo, non si siano verificati fatti, eventi o circostanze che: (a) determinino o che possano determinare un mutamento dei presupposti e delle circostanze che sono state comunicate ed hanno formato oggetto di valutazione da parte della Bce e della Banca d’Italia ai fini del rilascio dell’autorizzazione Bce e/o dell’autorizzazione Banca d’Italia; e (b) costituiscano oggetto di comunicazione scritta o di avvio di un procedimento, da parte della Bce e/o della Banca d’Italia, per l’eventuale revoca o sospensione dell’autorizzazione Bce e/o dell’autorizzazione Banca d’Italia (la “Condizione Autorizzazioni”).

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Consob ha approvato il prospetto in formato tripartito (documento di registrazione, nota informativa e nota di sintesi) finalizzato all’offerta di obbligazioni Unicoop Tirreno Società Cooperativa al pubblico retail rappresentato da soci/prestatori titolari di prestito sociale dell’emittente.

Unicoop Tirreno è la capogruppo del gruppo UTI, operatore italiano della grande distribuzione organizzata (Gdo). Si tratta di una delle sette grandi cooperative di consumatori del sistema Coop. L’emittente appartiene al c.d. distretto Tirrenico, insieme a Unicoop Firenze e Coop Centro Italia, e opera prevalentemente in Toscana, Lazio e Umbria, in particolare nelle province di Massa-Carrara, Lucca, Livorno, Grosseto, Siena, Terni, Viterbo, Roma, Latina, Frosinone. Il gruppo UTI aderisce al Consorzio Cooperativo Coop Italia, all’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori-Coop (“ANCCCoop” o “Coop”) e alla Lega Coop. Al 31 dicembre 2019, Unicoop Tirreno gestiva 95 punti vendita di proprietà o in locazione, di cui 6 ipermercati/superstore, 29 supermercati e 60 minimercati.

L’emissione delle obbligazioni “semplici” e “plus” è finalizzata a mantenere il rapporto tra il prestito sociale e il patrimonio netto della società nel limite di 3:1 richiesto dalla legge. Ciò anche a seguito della maturazione del diritto di riscatto - da parte della società Il Ponte Spa - nel 2021 (a partire dalla data di approvazione del bilancio consolidato 2020) degli strumenti finanziari partecipativi, emessi nel 2016 e sottoscritti da “Il Ponte”, società partecipata da diverse cooperative attive nella Gdo riconducibili a Coop Italia, per fornire risorse patrimoniali (tramite la sottoscrizione dei suddetti SFP2016, iscritti nella Riserva di Patrimonio SFP2016) e finanziarie a Unicoop.

L’emissione delle obbligazioni consentirebbe la riduzione del prestito sociale per effetto del possibile reimpiego da parte dei soci/prestatori delle somme prestate alla Cooperativa come prestito sociale per sottoscrivere le obbligazioni “semplici” e “plus” (il c.d. “travaso”). L’emissione delle obbligazioni è inoltre finalizzata a trasformare parzialmente l’indebitamento rimborsabile con preavviso di 48 ore (prestito sociale) in indebitamento con un termine di durata di 2 anni delle obbligazioni, per effetto del travaso.

L’emittente ha previsto che i soci/prestatori possano sottoscrivere le obbligazioni di ciascun prestito obbligazionario una sola volta durante i due periodi di offerta:

  • primo periodo dal 29.03.2021 al 29.06.2021 e
  • secondo periodo di offerta dal 05.07.2021 al 05.10.2021, salvo proroga o chiusura anticipata che l’emittente renderà nota tramite comunicazione sul proprio sito internet.

Inoltre la società ha previsto i seguenti limiti di sottoscrizione relativi ai singoli prestiti obbligazionari:

  • obbligazioni semplici: (i) minimo 1 e massimo 30 obbligazioni semplici, per un controvalore minimo di 500 euro e massimo di 15.000 euro; (ii) nessun socio/prestatore potrà sottoscrivere obbligazioni semplici per un importo superiore alla metà del saldo risultante dal libretto nominativo di prestito sociale al momento della sottoscrizione;
  • obbligazioni plus: (i) fino ad un massimo di 2 obbligazioni plus ogni 4 obbligazioni semplici; (ii) massimo 15 obbligazioni plus per un controvalore massimo di 7.500 euro; (iii) nessun socio/prestatore potrà sottoscrivere obbligazioni plus per un importo superiore alla metà del saldo risultante dal libretto nominativo di prestito sociale al momento della sottoscrizione al netto delle somme utilizzate per la sottoscrizione delle obbligazioni semplici.

Le obbligazioni non saranno negoziate in un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione o in altre piattaforme di negoziazione.

Il prospetto riporta nel capitolo "fattori di rischio" gli elementi di rischiosità relativi all’emittente e del gruppo ad esso facente capo nonché alle obbligazioni oggetto di offerta.

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La Commissione, ad esito della consultazione pubblica conclusasi l’8 marzo scorso, ha approvato l’aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) 2021-2023.

La legge n. 190/2012, insieme al Piano Nazionale Anticorruzione e ai relativi aggiornamenti intervenuti negli anni, prescrive che il documento di programmazione delle attività in materia di anticorruzione, ossia il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, sia adottato in ciascun anno dalla “autorità di indirizzo politico-amministrativo” dell’amministrazione, su proposta del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e delle Trasparenza (RPCT).

La Consob, nell'ambito delle iniziative e delle attività condotte in materia di trasparenza e degli interventi per la prevenzione e il contrasto della corruzione, deve quindi approvare il PTPCT 2001-2023 entro il 31 marzo 2021 (l’Anac ha prorogato dal 31 gennaio al 31 marzo detto termine a causa dell’emergenza sanitaria in corso).

Il documento contiene l’illustrazione i) degli esiti del monitoraggio effettuato sull’attuazione di quanto previsto dal Piano già pubblicato; ii) delle attività svolte nel 2019; iii) di iniziative programmate per il prossimo triennio.

Il PTPCT 2021-2023 ed i relativi allegati saranno disponibili a breve sul sito internet della Consob nella sezione “Autorità trasparente - Altri contenuti - Corruzione”.

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La Iosco (International Organization of Securities Commissions), organismo internazionale che riunisce le autorità mondiali di regolamentazione dei valori mobiliari, ha pubblicato il 24 marzo scorso una dichiarazione (Statement) rivolta agli emittenti, agli audit committee e gli altri organi di controllo relativa all’applicazione e alla vigilanza di standard contabili di elevata qualità necessari per un corretto funzionamento dei mercati alla luce della pandemia da Covid-19.

La Iosco auspica che attraverso la corretta applicazione - durante la pandemia Covid-19 - dei principi contabili fissati dall'International Accounting Standards Board (Iasb) siano fornite al mercato informazioni chiare, rilevanti e fedeli agli eventi descritti, per consentire agli investitori di assumere decisioni di investimento consapevoli.

La Iosco richiama inoltre il materiale educativo pubblicato dallo Iasb (informativa sulla continuità aziendale) particolarmente rilevante per le società influenzate negativamente dal Covid -19 e il precedente Statement Iosco sull'applicazione dei principi contabili durante l'epidemia di Covid-19 che assume rilievo per le rendicontazioni finanziarie 2020 e 2021.

Lo Statement si sofferma inoltre sui seguenti aspetti in tema di:

  • redazione del bilancio annuale e alla circostanza che gli investitori debbano essere adeguatamente informati sull'esistenza di incertezze significative che possano far sorgere dubbi in merito alla continuità aziendale, identificando prontamente le incertezze che sollevano dubbi significativi sulla sua capacità di continuare ad operare;
  • audit annuale e all’attività svolta dai revisori esterni che rivestono un ruolo chiave di gatekeeping nel valutare l'adeguatezza delle informazioni e del giudizio del management sulla capacità dell'impresa di continuare ad operare, anche in un contesto di incertezza. Se necessario, la relazione di revisione dovrà contenere una sezione distinta dal titolo “Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale”. Il revisore dovrà inoltre esprimere un giudizio con rilievi/negativo, se nel bilancio non viene fornita un’informativa adeguata sull'incertezza in corso.

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Le tre autorità europee di vigilanza (Esma, Eba ed Eiopa) hanno pubblicato il 19 marzo scorso tre Q&A congiunte (https://www.esma.europa.eu/joint-qas) sui requisiti di marginazione bilaterale - ai sensi dell’articolo 11, paragrafo 15 del Regolamento sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (Regolamento Emir).

Le Q&A riguardano i requisiti di marginazione bilaterale e in particolare:

i. l’esenzione parziale dall’obbligo di scambio dei margini infragruppo;

ii. la procedura per le esenzioni infragruppo quando la transazione sia conclusa tra una controparte finanziaria e una controparte non finanziaria con sede in Stati membri diversi;

iii. le condizioni per l’applicabilità dell’esenzione dai requisiti di marginazione bilaterale per i derivati stipulati in relazione alle obbligazioni garantite.

Obiettivo delle Q&A è quello di fornire chiarimenti agli investitori su determinati requisiti del regolamento in questione e promuovere l’applicazione di approcci e pratiche comuni di vigilanza da parte delle autorità europee.

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Il 6 aprile, dalle 11:30 alle 13:00, verrà presentato il IX Rapporto Consob sulla corporate governance delle società quotate italiane.

Il Rapporto, che sarà disponibile sul sito Consob al termine della presentazione, fornisce evidenze in merito ad assetti proprietari, organi sociali, assemblee e operazioni con parti correlate, sulla base di dati desunti da segnalazioni statistiche di vigilanza e informazioni pubbliche.

Interverrà Paolo Ciocca, Commissario Consob. Il programma dettagliato dell’evento verrà reso noto nei prossimi giorni. La partecipazione è libera, ma è gradita la registrazione online: https://www.consob.it/web/area-pubblica/iscrizione-seminari.

L'evento si terrà in streaming sulla piattaforma GoToMeeting; il link di collegamento verrà inviato in prossimità dell'evento a coloro che si saranno registrati.

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Lunedì 12 aprile 2021, dalle 9:15 alle 14:00, si terrà un convegno dal titolo L’evoluzione dell’informativa finanziaria negli ultimi 30 anni. L’evento è organizzato in memoria di Angelo Apponi.

I lavori saranno aperti dalla Commissaria Anna Genovese, proseguiranno con la moderazione del Commissario Paolo Ciocca e verranno conclusi dal Commissario Presidente di Sezione della Corte di Cassazione Giuseppe Maria Berruti.

Il programma dettagliato dell’evento sarà disponibile a breve. La partecipazione è libera, ma è gradita la registrazione online: https://www.consob.it/web/area-pubblica/iscrizione-seminari.

L'evento si terrà in streaming sulla piattaforma GoToMeeting, al link che verrà trasmesso in prossimità dell'evento a coloro che si saranno registrati.

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Le autorità di vigilanza di Regno Unito (Financial Conduct Authority - Fca), Hong Kong (Securities and Futures Commission - Sfc), Belgio (Financial Services and Markets Authority - Fsma), Nuova Zelanda (Financial Markets Authority - Fma New Zealand), Svizzera (Swiss Financial Market Supervisory Authority - Finma), Romania (Financial Supervisory Authority, Romania - Fsa), Irlanda (Central Bank of Ireland - Cbi), Spagna (Comisión Nacional del Mercado de Valores - Cnmv), Lussemburgo (Commission de Surveillance du Secteur Financier - Cssf) e Portogallo (Comissão do Mercado de Valores Mobiliários - Cmvm), segnalano le società e i siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari, bancari e assicurativi senza le previste autorizzazioni.

Segnalate dalla Fca:

  • Ace Capital Group (https://ace-capitalgroup.com);
  • PB Specialists Group (https://marketing2021.pbspecialistsgroup.com);
  • Uk Foundation Bonds (https://ukfoundationbonds.com);
  • Uk Investment Options (https://ukinvestmentoptions.com);
  • Nutmeg Savings and Investments (email: info@nutmeg.uk.com), clone di società autorizzata;
  • BlackRock Investment / BlackRock iShares (email: admin@blackrockisharesaccount.com, david.clayton@blackrockipos.com), clone di società autorizzata;
  • RealFxPro (www.realfxpro.com), clone di società autorizzata;
  • Llp Holdings Limited (https://www.llpholdingslimited.com);
  • Online Trading / Online Trading Market (www.onlinetrading.market);
  • Great Finance (www.greatfinance.net);
  • Saltire Consultancy Services (https://saltireconsultancyservices.com), clone di società autorizzata;
  • BondCompare (www.bondcompare.net);
  • Jlj Platinum Ltd t/a Platinum University (https://platinumuniversity.co.uk);
  • European Venture / Eu Holdings (www.europeanventure.co.uk);
  • Mayfair Exchange / Mayfair Finance (https://www.mayfair.exchange/#/);
  • UK Foundation Bonds (https://ukfoundationbonds.com);
  • PB Specialist Group (https://marketing2021.pbspecialistsgroup.com);
  • Ace Capital Group (https://ace-capitalgroup.com);
  • Smarterinvestingbonds.com (www.smarterinvestingbonds.com);
  • Findyourbonds.com (wwww.findyourbonds.com);
  • Blx Invest (www.blxinvest.com);
  • My Bond Finder (www.mybond-finder.com);
  • Income Bonds UK (www.incomebondsuk.com);
  • Offer Investor Yields (www.offerinvestoryields.com);
  • UK (Property) Fixed Income (www.propertyfixedincome.co.uk, www.property-fixed-income.com);
  • Offer Investor Yields (https://offer.investoryields.com/bfiuk-bonds).

Segnalate dalla Sfc:

  • www.pwm.hk, clone di società autorizzata dalla Sfc;
  • www.kmtscale.com, clone di società autorizzata dalla Sfc.

Segnalate dalla Fsma:

  • Bitcoin Loophole (www.bitcoin-loophole.io);
  • Idées Placement;
  • Yuan pay app (group);
  • 4Tfx (www.4tfx.io);
  • Binvesting (www.binvesting.com);
  • BitStarMarkets (www.bitstarmarkets.com);
  • BTC Brokerz (www.btcbrokerz.com);
  • Capitalfx (www.capitalfx.co);
  • Finexics (www.finexics.com, www.finexics.io);
  • Global Alliance (www.glballiance.com);
  • Mynetcoin (www.mynetcoin.net);
  • Quantbitex (www.quantbitex.com);
  • Str Capital (www.str-capital.com);
  • Tradezmarket (www.tradezmarket.com);
  • UnixBroker (www.unixbroker.com);
  • Xtrgate (www.xtrgate.com).

Segnalate dalla Fma New Zealand:

  • www.horizonlinelimited.com;
  • www.cjcmarketsglobal.biz;
  • Cornucopia (www.cocp.ltd);
  • www.canztrades.com, clone di società autorizzata.

Segnalate dalla Finma:

  • Tradesboost (https://www.tradesboost.net).

Segnalate dalla Fsa:

  • Uniteex (https://uniteex.co);
  • Get Promotions Ltd / Oceantrade (https://oceantrade.club, https://www.oceantrade.uk).

Segnalate dalla Cbi:

  • Quick Loans Ireland (http://www.quickloansireland.com);
  • Onehourloan (https://www.onehourloan.net);
  • Republic Loans (https://republicloans.co.uk);
  • Fouchard Credit (https://fouchardcredit.com);
  • Cheetah Money (www.cheetahmoney.org and https://cheetahmoney.wixsite.com), clone di società autorizzata.

Segnalate dalla Cnmv:

  • Value Reinvestment Wealth S.L;
  • Capital Pro Investments / Capitalpro-Inv Finservices Ltd / Elite Property Vision Ltd (https://www.capitalpro-inv.com);
  • Everestbtc / Everestbtc Finservices Ltd / Elite Property Vision Ltd (https://everestbtc.com);
  • Goldencapitalfx (http://www.goldencapitalfx.com);
  • Inversión Center Inc (Telegram Group);
  • Investflow / Seabreeze Partners Ltd (https://invest-flow.io, https://investflow.trade).

Segnalata dalla Cssf:

  • Trs Markets (www.trsmarkets.com).

Segnalata dalla Cmvm:

  • https://market.banif-bc.online, clone di intermediario bancario autorizzato.

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LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
(i documenti immediatamente disponibili nel sito sono evidenziati tramite link; gli altri provvedimenti saranno disponibili nei prossimi giorni)

Regolamenti Consob
  • Abrogata parzialmente la delibera n. 17297 del 28 aprile 2010 nella parte che prevede gli obblighi di comunicazione nei confronti dell’Istituto in capo alle imprese di assicurazione (delibera n. 21773 del 25 marzo 2021);
Offerte pubbliche di acquisto e scambio
  • Approvato il documento d’offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa, ai sensi degli articoli 102 e ss. del Tuf, da Credit Agricole Italia Spa sulla totalità delle azioni ordinarie di Creval Spa (delibera n. 21771 del 22 marzo 2021).
Prospetti
  • Approvato il prospetto informaivo finalizzato all’offerta di obbligazioni Unicoop Tirreno Società Cooperativa al pubblico retail rappresentato da soci/prestatori titolari di prestito sociale dell’Emittente (decisione del 24 marzo 2021).
  • Autorizzata la commercializzazione in Italia di quote del fondo di investimento alternativo mobiliare (Fia) europeo a lungo termine “Anima Eltif Italia 2026”, ai sensi dell’articolo 4-quinquies.1 del d.lgs. 58/98, gestito dalla Anina Sgr Spa (decisione del 25 marzo 2021);
Mercati
  • Rilasciato il consenso ai sensi dell’articolo 64, comma 5, del Tuf, alla modifica dell’articolo 13 dello Statuto di Borsa Italiana Spa (rubricato “Nomina del Consiglio di Amministrazione”), approvata dall’assemblea straordinaria della società il 26 febbraio 2021 (decisione del 25 marzo 2021).
Albi ed elenchi
  • Disposta l’iscrizione di InvestoPro Sim Spa, con sede a Milano, nell’albo di cui all’articolo 20, comma 1, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. La società è autorizzata all’esercizio del servizio di investimento di ricezione e trasmissione di ordini, di cui all’articolo 1, comma 5, lettera e), del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. L’autorizzazione alla prestazione del suddetto servizio di investimento è rilasciata con le seguenti modalità operative: “con detenzione delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela” (delibera n. 21772 del 25 marzo 2021).
Contrasto all’abusivismo (art. 7-octies Tuf)
  • Ordine, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:

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