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Le notizie della settimana:
- > Occhio alle truffe! Abusivismo finanziario: Consob oscura 5 nuovi siti internet abusivi
- > Rapporto Consob 2022 sulla congiuntura e i rischi del sistema finanziario italiano in una prospettiva comparata
- > Protocollo d'intesa tra la Consob e la Banca d'Italia: ritardo della comunicazione al pubblico di informazioni privilegiate
- > Protocollo d'intesa tra la Consob e la Banca d'Italia in materia di indici di riferimento
- > Opsc Intek Group su propri titoli
- > Intek Group: prospetto di offerta e quotazione di obbligazioni “Intek Group Spa 2022-2027” quale corrispettivo delle opsc
- > Opa parziale promossa da Banca Agricola Popolare di Ragusa su proprie azioni
- > Comunicazioni a tutela dei risparmiatori di altre Autorità di vigilanza

- > Le decisioni della Commissione assunte nel corso della settimana
- > Le determinazioni dirigenziali assunte nel corso della settimana

Avvertenza: i provvedimenti adottati dalla Consob sono pubblicati nel Bollettino dell'Istituto e, quando previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale. Le notizie riportate in questo notiziario rappresentano una sintesi dei provvedimenti di maggiore e più generale rilevanza e pertanto la loro diffusione ha il solo scopo di informare sull'attività della Commissione.

- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -

Consob ha ordinato l’oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari/prodotti finanziari: 4 siti di intermediazione finanziaria abusiva e 1 sito mediante il quale viene svolta un’offerta di prodotti finanziari in mancanza di prospetto informativo.

L’Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), relativamente all’oscuramento dei siti degli intermediari finanziari abusivi, nonché del potere introdotto dalla legge n. 8 del 28 febbraio 2020, articolo 4, comma 3-bis, riguardo all’oscuramento dei siti mediante i quali è posta in essere l’offerta abusiva.

Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento:

  • Alphapro Fx (sito https://alphaprofx.co.uk e relativa pagina https://client.alphaprofx.co.uk);
  • Eurofxsecurities Limited (sito https://eurofxsecurities.com e relativa pagina http://client.eurofxsecurities.com);
  • The Active Traders Ltd (sito https://theactivetraders.com e relativa pagina https://client.theactivetraders.com);
  • Promarketing Ltd (sito https://green-capitalz.com e relativa pagina https://platform.greencapitalz-trade.com);
  • Enercom Ag (sito www.enercom.ag e relative pagine https://kyc.enercom.ag e https://sales.enercomg.ag).

Sale, così, a 741 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.

I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it. Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.

La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.

A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.

***

Consob ha altresì sospeso in via cautelare, ai sensi dell’articolo 99, comma 1, lettera a) del Tuf, per un periodo di dieci giorni, l’offerta al pubblico residente in Italia di Enercom Tokens promossa da Enercom AG tramite il sito internet www.enercom.ag e le relative pagine https://kyc.enercom.ag e https://sales.enercomg.ag (delibera n. 22410 del 20 luglio 2022).

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Il Rapporto esamina le dinamiche dei mercati finanziari nel primo semestre del 2022 alla luce delle principali evoluzioni del contesto di riferimento.

Il documento si articola in cinque sezioni. La Sezione 1 illustra il contesto macroeconomico, approfondendo le ripercussioni dello scoppio del conflitto in Ucraina e gli sviluppi delle politiche europee volte a sostenere la crescita e accelerare la transizione verde e digitale. Le Sezioni 2 e 3 esaminano, rispettivamente, l’andamento dei mercati azionari e obbligazionari. Le successive Sezioni 4 e 5 analizzano le performance economico-finanziarie delle società non finanziarie e delle banche.

Con riferimento al quadro macroeconomico, nel primo semestre del 2022 le prospettive di crescita globale sono state riviste al ribasso a fronte di molteplici fattori: l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia; il riacutizzarsi della pandemia di Covid-19; la dinamica crescente dell’inflazione, alimentata, nell’ultima parte del 2021, dal rialzo dei prezzi dei beni energetici e da alcune rigidità dell’offerta e accentuatasi nel 2022 a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina. Alla luce delle dinamiche inflattive, nell’Eurozona è in atto la graduale normalizzazione della politica monetaria, già in corso in altre economie avanzate.

I tassi di interesse, mantenuti su livelli estremamente bassi negli ultimi anni, sono attesi pertanto in rapida ascesa. In parallelo, a sostegno della crescita e della transizione verde e digitale, prosegue l’attuazione dei programmi lanciati dalla Commissione europea con il NGEU (Next Generation Eu, Fondo per la Ripresa). Tali misure si associano a iniziative tese a mitigare gli scenari di recessione che si prefigurano soprattutto per i paesi connotati da forte dipendenza da fonti energetiche fossili e da vulnerabilità preesistenti, legate ad esempio a elevati livelli di debito pubblico e privato.

I mercati finanziari delle economie più esposte al peggioramento del quadro macroeconomico hanno registrato tensioni significative.

Dall’inizio dell’anno gli indici azionari S&P500 e EuroStoxx50 hanno perso entrambi il 20% circa, registrando al contempo un rilevante incremento della volatilità. Per quanto riguarda il mercato italiano, nel primo semestre 2022 il FtseMib ha segnato una diminuzione del 22%, superiore a quella rilevata per le altre maggiori economie dell’Eurozona; la contrazione dei corsi è stata disomogenea tra settori, risultando più intensa nei comparti tecnologico (-30%), bancario (-23%) e manifatturiero (-18%). Anche i mercati secondari dei titoli pubblici nell’area euro hanno registrato tensioni crescenti, con rialzi nei rendimenti che, rispetto all’inizio dell’anno, sono saliti di oltre il 2% in Italia, e con un netto incremento della volatilità, che a fine giugno 2022 ha raggiunto i massimi dal 2014.

Analogo andamento si osserva nel mercato secondario dei titoli corporate, dove i rendimenti delle obbligazioni emesse sia dalle banche sia dalle imprese non finanziarie hanno sperimentato una crescita costante dall’inizio dell’anno. In prospettiva, il ciclo economico globale sperimenterà un deterioramento la cui portata sarà disomogenea tra aree e settori produttivi, anche in funzione dell’impatto dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse. Le società non finanziarie e le banche, che nel 2021 hanno mostrato condizioni reddituali e patrimoniali in netto miglioramento, potrebbero vedere accentuate, nel medio termine, le proprie vulnerabilità, a fronte dei riflessi negativi del mutato contesto di riferimento sul costo del debito e sulla qualità del credito.

Con specifico riferimento all’Italia, ulteriori criticità potrebbero emergere in relazione alle esposizioni delle banche verso i paesi coinvolti nel conflitto ucraino, al calo del commercio estero e alla difficoltà di ridurre la dipendenza energetica dalla Russia in tempi brevi.

Il ridimensionamento delle aspettative di ripresa economica e l’incertezza connessa agli sviluppi geopolitici in corso potranno innescare ulteriori tensioni nei mercati azionari e obbligazionari nei prossimi mesi dell’anno.

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La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) e la Banca d'Italia hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la collaborazione nei procedimenti di autorizzazione al ritardo della comunicazione al pubblico di informazioni privilegiate, ai sensi dell'articolo 17, paragrafi 5 e 6 del Regolamento sugli abusi di mercato.

Tale Regolamento prevede che, ai fini di preservare la stabilità del sistema finanziario, un emittente con titoli quotati in un mercato regolamentato o negoziati su un sistema multilaterale di negoziazione (sia esso una banca o un'altra istituzione finanziaria vigilata) possa ritardare, sotto la propria responsabilità, la comunicazione al pubblico di informazioni privilegiate, comprese ad esempio le informazioni legate a un problema temporaneo di liquidità.

In tali circostanze, il ritardo può essere autorizzato dalla Consob qualora siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

a) la comunicazione delle informazioni privilegiate comporti il rischio di compromettere la stabilità finanziaria dell'emittente e del sistema finanziario;

b) sia nell'interesse pubblico ritardare la comunicazione;

c) sia possibile garantire la riservatezza delle informazioni.

Ai fini del rilascio dell'autorizzazione, la Consob richiede un parere alla Banca d'Italia. Il protocollo firmato riguarda in particolare le modalità, i tempi e i contenuti delle interazioni finalizzate al rilascio alla Consob del parere della Banca d'Italia sul rischio che la comunicazione di informazioni privilegiate possa comportare per la stabilità dell'emittente e del sistema finanziario, nonché sulla sussistenza dell'interesse pubblico al ritardo.

Il documento può essere consultato sui siti internet delle Autorità www.consob.it e www.bancaditalia.it.

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La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) e la Banca d'Italia hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che definisce le modalità per la collaborazione e lo scambio di informazioni ai fini della partecipazione delle due Autorità ai collegi europei di supervisione degli indici finanziari di riferimento (benchmark) considerati critici ai sensi del Regolamento (Ue) 2016/1011 (c.d. Regolamento Benchmark).

Il protocollo definisce anche le modalità con cui Consob e la Banca d'Italia collaborano con le Autorità dell'Unione competenti sugli amministratori di benchmark critici.

Il documento può essere consultato sui siti internet della Consob e della Banca d'Italia ai seguenti indirizzi www.consob.it e www.bancaditalia.it.

Ai sensi del Regolamento Benchmark sono indici di riferimento critici gli indici rilevanti per la stabilità finanziaria oltre che per l'integrità dei mercati, con possibili effetti negativi sull'economia reale, le famiglie e le imprese.

L'articolo 4-septies.1 del TUF indica la Consob quale Autorità competente sugli amministratori di benchmark, e indica la Consob e la Banca d'Italia quali Autorità competenti sui contributori di dati sottoposti alla rispettiva vigilanza ai fini della partecipazione ai collegi per i benchmark critici previsti dal Regolamento Benchmark.

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Consob ha approvato il documento di offerta concernente l’offerta pubblica di scambio (opsc) volontaria parziale avente ad oggetto azioni ordinarie Intek Group Spa, l’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto azioni di risparmio Intek Group Spa e l’offerta pubblica di scambio volontaria parziale avente ad oggetto “Warrant Intek Group Spa 2021-2024”, promosse dalla stessa Intek Group ai sensi degli articoli 102 e ss. del d. lgs. n. 58 del 1998 con corrispettivo in obbligazioni di nuova emissione (delibera n. 22408 del 20 luglio 2022).

Le azioni ordinarie, le azioni di risparmio e i warrant sono ammessi alle negoziazioni su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa.

L’offerente, in conformità alla normativa applicabile, ha previsto che il documento relativo alle offerte di scambio (“documento di offerta”) incorpori per riferimento le informazioni contenute nel prospetto informativo relativo all’offerta al pubblico e all’ammissione alle negoziazioni sul Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana) delle obbligazioni rivenienti dal prestito obbligazionario “Intek Group Spa 2022-2027” da offrire quale corrispettivo nell’ambito delle offerte di scambio (“prospetto informativo”).

Intek Group Spa si è finora configurata come holding di partecipazioni diversificate. Al 31 dicembre 2021 gli investimenti in partecipazioni costituivano circa il 93% dell’attivo del bilancio di Intek. Kme Se, la principale partecipazione di Intek, costituiva oltre l’84% del totale attivo del bilancio. Alla data del prospetto, Quattroduedue Holding B esercita indirettamente, tramite Quattroduedue Spa, il controllo sull’emittente ai sensi dell’articolo 93 del Tuf.

Secondo quanto riportato nel prospetto, la Nuova Strategia, deliberata dal consiglio di amministrazione il 22 aprile 2022, condurrà Intek a non essere più una holding incentrata sul conseguimento di rendimenti derivanti dalla gestione attiva degli investimenti in portafoglio, nell’ottica della loro migliore valorizzazione, bensì una holding focalizzata sulla gestione industriale del suo principale investimento, Kme Se.

Le ragioni sottese alle offerte di scambio sono pertanto riconducibili alla circostanza che la nuova struttura organizzativa del gruppo, conseguente a focalizzazione dell’attività nella gestione industriale del settore rame, necessiti di una minore dotazione patrimoniale, nonché, con riferimento all’offerta di scambio sulle azioni di risparmio, alla volontà di semplificare la struttura del capitale e di perseguire la revoca delle azioni di risparmio dalla quotazione su Euronext Milan.

Oggetto delle offerte di scambio sono:

(a) 133.674.937 azioni ordinarie Intek in circolazione, per l’offerta pubblica di scambio volontaria parziale su azioni ordinarie, pari al 34,34% del capitale di categoria e al 32,96% del capitale sociale dell’emittente, incrementabile sino a massime 179.441.687 azioni ordinarie, pari al 46,10% del capitale di categoria e al 44,25% del capitale sociale dell’emittente, in considerazione dell’eventuale ridotto livello di adesione all’offerta di scambio sulle azioni di risparmio e all’offerta di scambio sui warrant;

(b) massime 16.325.063 azioni di risparmio Intek, per l’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria su azioni di risparmio Intek;

(c) massimi 72.000.000 “warrant Intek Group Spa 2021-2024”, in circolazione, corrispondenti a circa il 41,7% dei warrant in circolazione, per l’offerta pubblica di scambio volontaria parziale su warrant.

Il corrispettivo per le offerte di scambio è pari a:

(i) 3 obbligazioni 2022 per ogni 5 azioni ordinarie, per complessive massime 80.204.961 obbligazioni 2022 da offrire in scambio, per un controvalore complessivo pari a circa 80,2 milioni di euro, incrementabili, da parte dell’emittente, sino ad un ammontare massimo pari a 107.665.009 obbligazioni 2022, per un valore nominale complessivo di circa 107,7 milioni di euro, in considerazione dell’eventuale ridotto livello di adesione all’offerta di scambio sulle azioni di risparmio e all’offerta di scambio sui warrant e conseguente incremento del numero di azioni ordinarie oggetto dell’offerta di scambio sulle azioni ordinarie mediante un meccanismo c.d. di claw-back;

(ii) 4 obbligazioni 2022 per ogni 5 azioni di risparmio, per complessive massime 13.060.048 obbligazioni 2022, da offrire in scambio per un controvalore nominale complessivo di circa 13,1 milioni di euro;

(iii) 1 obbligazione 2022 per ogni 5 warrant, per complessive massime 14.400.000 obbligazioni 2022 da offrire in scambio per un controvalore nominale complessivo di circa 14,4 milioni di euro.

Il periodo di adesione concordato con Borsa Italiana ai sensi dell’articolo 40, comma 2, del Regolamento Emittenti va dal 25 luglio 2022 al 6 settembre 2022 per l’offerta di scambio sulle azioni di risparmio e l’offerta di scambio sui warrant, e dal 25 luglio 2022 al 9 settembre 2022, per l’offerta di scambio sulle azioni ordinarie; fatte salve eventuali proroghe ai sensi di legge.

L’efficacia delle offerte di scambio è soggetta:

(i) all’avvenuta pubblicazione da parte di Borsa Italiana, entro il quarto giorno di Borsa aperta successiva alla chiusura del periodo di adesione all’offerta di scambio sulle azioni ordinarie, dell’avviso sull’inizio delle negoziazioni (la “Condizione Mot”);

(ii) al mancato verificarsi entro il quarto giorno di Borsa aperta successivo al termine del periodo di adesione all’offerta di scambio sulle azioni ordinarie: di eventi o situazioni straordinarie, di fatti, circostanze, eventi, o situazioni, tali da determinare un pregiudizio che incida in modo rilevante sulle offerte di scambio, che comportino o possano comportare significativi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria, normativa, sanitaria o di mercato, a livello nazionale e/o internazionale; che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sulle offerte e/o sulla situazione finanziaria, patrimoniale, economica e/o reddituale dell’emittente (e/o delle sue società controllate e/o collegate) rispetto alla situazione risultante dalla relazione finanziaria al 31 dicembre 2021; dell’adozione/pubblicazione, da parte di istituzioni, enti o Autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo transitorio, la possibilità di Intek e/o del gruppo Intek di perfezionare le offerte di scambio (“Condizione Mac”).

Le tensioni geopolitiche internazionali scaturite dal conflitto tra Russia e Ucraina, e gli impatti della pandemia da Covid-19, quali sussistenti alla data del documento di offerta non configurano eventi idonei ad attivare la Condizione Mac. L’offerente potrà rinunciare in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio, in tutto o in parte, alla Condizione Mac.

All’offerta non risultano applicabili gli obblighi di acquisto di cui all’articolo 108, commi 1 e 2, del Tuf, né il diritto di acquisto di cui all’articolo 111 del Tuf, trattandosi di opsc parziale sulle azioni ordinarie proprie di Intek e su altri titoli (azioni di risparmio e obbligazioni).

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Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all’offerta di obbligazioni del prestito obbligazionario “Intek Group Spa 2022 - 2027” quale corrispettivo di tre offerte pubbliche di scambio volontarie aventi ad oggetto, rispettivamente, le azioni ordinarie Intek Group Spa, le azioni di risparmio Intek Group Spa e i “Warrant Intek Group Spa 2021 - 2024”, e all’ammissione a quotazione sul mercato telematico delle obbligazioni (Mot) organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, delle obbligazioni del suddetto prestito.

L’offerta di obbligazioni rivenienti dal prestito obbligazionario “Intek Group Spa 2022 - 2027” (nell’ambito delle offerte di scambio) e l’ammissione a quotazione delle obbligazioni di tale prestito si inseriscono nel contesto dell’avvio di una nuova operatività da parte del gruppo Intek, caratterizzata da una concentrazione dell’attività aziendale sul business del settore rame.

Il consiglio di amministrazione di Intek, il 9 maggio 2022, in conseguenza della nuova strategia intrapresa dall’emittente, che condurrà Intek a non essere più una holding incentrata sulla gestione attiva degli investimenti in portafoglio, nell’ottica della loro valorizzazione, bensì una holding focalizzata sulla gestione industriale dell’investimento in Kme Se, e in funzione della promozione delle offerte di scambio, ha approvato, ai sensi dell’articolo 2410 del codice civile, l’emissione del prestito obbligazionario “Intek Group 2022-2027” costituito da complessive massime 130.000.000 obbligazioni al portatore da nominali 1 euro ciascuna, per un ammontare complessivo massimo pari a 130 milioni di euro, aventi durata di 5 anni a decorrere dalla data di godimento del prestito ossia il 16 settembre 2022, ed un tasso di interesse nominale del 5%. Il prezzo di offerta delle obbligazioni è pari al 100% del loro valore nominale. Le obbligazioni saranno rimborsate alla pari, e dunque al 100% del valore nominale, in un’unica soluzione, alla data di scadenza del prestito 2022.

Le obbligazioni 2022 saranno quotate sul Mot alla data di scambio delle offerte.

Il 16 giugno 2022 si è svolta l’assemblea ordinaria e straordinaria di Intek, che ha deliberato (i) di autorizzare l’acquisto di massime 179.441.687 azioni ordinarie, di massime 16.325.063 azioni di risparmio e di massimi 72.000.000 warrant, da effettuarsi per il tramite delle offerte di scambio; (ii) di stabilire che il corrispettivo per le offerte di scambio sia costituito da obbligazioni 2022; (iii) di annullare tutte le azioni ordinarie, le azioni di risparmio e i warrant propri per allora detenuti, senza procedere, per le azioni ordinarie e le azioni di risparmio, ad alcuna riduzione con conseguente automatico incremento della “parità contabile implicita” delle azioni residue; (iv) di revocare parzialmente l’aumento a servizio dei warrant, (iv) di revocare parzialmente l’aumento a servizio dei warrant, per la parte a servizio dei warrant che saranno acquistati e annullati dalla società nell’ambito della relativa offerta.

Le obbligazioni 2022, per un controvalore massimo pari a 107,7 milioni di euro, sono quindi offerte quale corrispettivo: dell’offerta pubblica di scambio volontaria parziale avente ad oggetto 133.674.937 azioni ordinarie emesse dall’emittente (l’“offerta di scambio sulle azioni ordinarie”); dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto massime 16.325.063 azioni di risparmio, in circolazione, prive di valore nominale (l’“offerta di scambio sulle azioni di risparmio”); dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto massimi 72.000.000 di warrant, in circolazione, senza valore nominale, corrispondenti a circa il 41,7% dei warrant in circolazione (l’“offerta di scambio sui warrant").

Le obbligazioni 2022 non offerte quali corrispettivo per le offerte di scambio potranno essere utilizzate, nell’ottica di favorire il buon esito di queste ultime e pur sempre nel limite massimo del prestito 2022, per incrementare i rapporti di scambio ovvero potranno essere collocate diversamente, unitamente alle obbligazioni 2022 che residueranno all’esito delle offerte di scambio, dal consiglio di amministrazione, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

Il prospetto riporta nel capitolo "fattori di rischio" gli elementi di rischiosità relativi all’emittente ed al gruppo, alla situazione finanziaria, all’attività operativa ed al settore in cui essi operano, e agli strumenti finanziari offerti ed oggetto di quotazione.

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Consob ha approvato il documento d’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria parziale promossa, ai sensi degli articoli 102 e ss. del d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Tuf), da Banca Agricola Popolare di Ragusa Scpa su azioni ordinarie emesse dalla stessa (delibera n. 22409 del 20 luglio 2022).

Banca Agricola Popolare di Ragusa (BAPR) è una banca popolare di diritto italiano, costituita in forma di società cooperativa per azioni. Ha sede legale in Ragusa ed è iscritta all’Albo delle banche tenuto da Banca d’Italia, anche in qualità di società capogruppo del “Gruppo Bancario Banca Agricola Popolare di Ragusa”. La banca è, altresì, iscritta al Registro degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi tenuto dall’Ivass. L’emittente è soggetto al principio del voto capitario; nessuno può vantare una posizione di controllo sulla banca.

La BAPR è un’emittente con azioni diffuse tra il pubblico in misura rilevante ai sensi dell’articolo 116 Tuf e negoziate sul sistema multilaterale Hi-Mtf gestito da Hi-Mtf Sim Spa, segmento “Order Driven” (“Sistema Hi-Mtf” o, anche, “Hi-Mtf”). L’offerta nonè finalizzata alla revoca delle azioni BAPR dalle negoziazioni sul Sistema Hi-Mtf.

L’opa si colloca in una più ampia operazione di capital management denominata “Lympha”, che comprende anche un programma di riacquisto di azioni proprie sul mercato, nonché un piano di distribuzione di dividendi straordinari di durata triennale (l’“operazione”).

L’operazione è costituita da due blocchi simmetrici:

a) il riacquisto di azioni proprie per un importo di 30.000.000 di euro, suddiviso a propria volta in due componenti, anch’esse per importi tra loro simmetrici (15.000.000 di euro ciascuna), costituite da un programma di riacquisto predeterminato, le cui modalità attuative sono state rese pubbliche con comunicato il 13 maggio 2022 (il “programma di riacquisto”);

b) un piano di distribuzione straordinaria di dividendi (il “piano dividendi”), per ulteriori 30.000.000 di euro, in un orizzonte temporale triennale, a partire dal corrente anno e per importi annui identici (10.000.000 di euro ciascuno).La previsione di distribuzione dei dividendi straordinari 2023 e 2024 non è in alcun modo vincolante e potrà essere modificata in ogni momento.

L’offerta ha ad oggetto massime 1.056.338 azioni emesse dalla banca, pari al 3,66% del relativo capitale sociale. L’offerente, alla data del Comunicato 102, deteneva 1.747.963 azioni proprie corrispondenti al 6,05% del capitale sociale della banca, escluse dall’oggetto dell’offerta.

Secondo quanto riportato nel suddetto comunicato, tenuto conto delle azioni BAPR già in portafoglio, in caso di integrale adesione all’offerta ed assumendo il contestuale acquisto nell’ambito del programma di riacquisto di ulteriori 1.056.338 azioni (calcolate ipotizzando per l’intera durata del programma di riacquisto un prezzo di acquisto pari a 14,20 euro), BAPR arriverebbe a detenere complessivamente 3.860.639 azioni proprie, corrispondenti al 13,37% del proprio capitale sociale.

Il corrispettivo dell’offerta e quello del programma di riacquisto sono pari a 14,20 euro, corrispondente al prezzo d’asta e all’attuale limite minimo di inserimento degli ordini e di validazione del prezzo previsto per le azioni sul sistema Hi-Mtf. Esso è, altresì, equivalente, ad oggi, al “prezzo medio ponderato” rilevato il 17 giugno 2022 dal sistema Hi-Mtf nell’attuale “periodo di osservazione”, iniziato il 2 ottobre 2019.

L’offerta non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni. Il periodo di adesione va dal 1° agosto al 23 settembre 2022 (estremi inclusi), salvo proroghe, con data di pagamento al 30 settembre 2022. Tale periodo di adesione consentirebbe la conclusione dell’opa successivamente alla conclusione programma di riacquisto (prevista per il 16 settembre 2022), permettendo agli azionisti che non abbiamo potuto cedere le azioni nell’ambito di quest’ultimo di aderire all’offerta.

Poiché vi è coincidenza tra offerente ed emittente, non sarà predisposto il comunicato dell'emittente previsto dall'articolo 103, comma 3, del Tuf e dall'articolo 39 del Regolamento Emittenti.

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Le Autorità di vigilanza di Regno Unito (Financial Conduct Authority - Fca), Lussemburgo (Commission de Surveillance du Secteur Financier - Cssf), Germania (Federal Financial Supervisory Authority - Bafin), British Columbia (British Columbia Securities Commission - Bcsc), Svizzera (Swiss Financial Market Supervisory Authority - Finma), Portogallo (Comissão do Mercado de Valores Mobiliários - Cmvm), Argentina (Comisiòn Nacional de Valores Argentina (Cnva), Ontario (Ontario Securities Commission - Osc), Hong Kong (Securities and Futures Commission - Sfc), Spagna (Comisión Nacional del Mercado de Valores - Cnmv) e Paesi Bassi (The Dutch Authority for the Financial Markets, The Netherlands - Afm) segnalano le società e i siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari, bancari e assicurativi senza le previste autorizzazioni.

Segnalate dalla Financial Conduct Authority (Fca) - Regno Unito:

  • Trustfundfx (trustfundfx.tech);
  • Cryptomineroptions (cryptomineroptions.com);
  • Instantpremierfx (https://instantpremierfx.info;
  • Echelonfxintl (https://echelonfxintl.ltd);
  • Crypto Stocks Fx Trade (https://www.cryptostocksfx.com);
  • Instantpremierfx (https://instantpremierfx.info);
  • Echelonfxintl (https://echelonfxintl.ltd);
  • Crypto Stocks Fx Trade (https://www.cryptostocksfx.com);
  • Cryptocaves.net Ltd (https://cryptocaves.net/?a=home);
  • Legitimatebitcoin.com (https://legitimatebitcoin.com);
  • Isa Search (www.isasearch.net, https://ukisasearch.com);
  • Future 120 Ltd / Uktopbonds (https://mybestisarate.co.uk/, http://bondinvestmentoptions.co.uk/, www.uktopbonds.co.uk);
  • Vistra Advisors Llc (www.vistraadvisorsllc.com);
  • Astrofxbtcm (www.astrofxbtcm.com);
  • Alexawealthmngt.com (www.alexawealthmngt.com), clone di società autorizzata.

Segnalate dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (Cssf) - Lussemburgo:

  • Continental (www.continental-lu.com);
  • Amiral (website https://amiral-patrimoine.com);
  • Cryptobankforyou.

Segnalata dalla Federal Financial Supervisory Authority (Bafin):

  • GreenRock Eco Ventures Corp / Green Rock Associates Llc.

Segnalate dalla British Columbia Securities Commission (Bcsc) - British Columbia:

  • First Scrap Global Inc (https://www.firstscrap.com);
  • Helius Capital Limited (https://helius.prohttps://user.helius.pro);
  • Bitonext (https://edigitalfxtrade.com);
  • Edigitalfxtrade (https://edigitalfxtrade.com);
  • Forex Crypto Investment (https://www.forexcryptoinvest.com);
  • Dgtl (https://dgtl-trade.com);
  • Finomarkets (https://www.finomarkets.com).

Segnalate dalla Swiss Financial Market Supervisory Authority (Finma) - Svizzera:

  • Mobile Kredit (www.mobile-kredit.com);
  • Igi Markets (www.igimarkets.com);
  • Abalis Finance (www.abalisfinanceltd.com);
  • Trusts Asset (www.trusts-asset.com);
  • The Cryptoverse (www.thecryptoverse.net);
  • Burlington & Browne (www.burlingtonbrowne.com);
  • Business.club (https://businessclub.agency, https://business.club);
  • Sanger Darlehen (www.sanger-darlehen.com).

Segnalata dalla Comissão do Mercado de Valores Mobiliários (Cmvm) - Portogallo:

  • Zm Markets (www.zmmarkets.com).

Segnalata dalla Comisiòn Nacional de Valores Argentina (Cnva) - Argentina:

  • Attiada (https://www.instagram.com/alanattadia/?hl=es, https://mobile.twitter.com/attadiaalan, https://www.youtube.com/channel/UCTmn64VFykvPjBlYOmHm_Lg, https://www.facebook.com/AlanAttadia).

Segnalate dalla Ontario Securities Commission (Osc) - Ontario:

  • Crestswiftrade.com (https://crestswiftrade.com);
  • Trustfxcores / TrustfxCores.com (https://trustfxcores.com);
  • Gmgroup.pro (https://gmgroup.pro);
  • Kucoin / Mek Global Limited / Phoenixfin Pte. Ltd. (https://kucoin.com);
  • The Financial Centre / The Financial Center / Thefinancialcentre (https://financialcentre.com). Già segnalata dalla British Columbia Securities Commission (Bcsc) - British Columbia vedi "Consob Informa" n. 21/2022 del 20 giugno 2022.

Segnalata dalla Securities and Futures Commission (Sfc) - Hong Kong:

  • Ftsfx (www.ftsfx.net), clone di società autorizzata.

Segnalate dalla Comisión Nacional del Mercado de Valores (Cnmv) - Spagna:

  • Vki 2412 Services, Sl;
  • Fxwealth Hub (www.fxwealthhub.com);
  • Oxcoinflow (https://oxcoinflow.com).

Segnalate dalla The Dutch Authority for the Financial Markets, The Netherlands (Afm) - Paesi Bassi:

  • Arkcoin (https://arkcoin.cc);
  • Cryptoneyx (www.cryptoneyx.com);
  • Capitals Trade FX (https://capitalstradefx.com).

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LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
(i documenti immediatamente disponibili nel sito sono evidenziati tramite link; gli altri provvedimenti saranno disponibili nei prossimi giorni)

Offerte pubbliche di acquisto e di scambio
  • Approvato il documento di offerta concernente l’offerta pubblica di scambio (opsc) volontaria parziale avente ad oggetto azioni ordinarie Intek Group Spa, l’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto azioni di risparmio Intek Group Spa e l’offerta pubblica di scambio volontaria parziale avente ad oggetto warrant Intek Group Spa 2021 - 2024, promosse dalla stessa Intek Group ai sensi degli articoli 102 e ss. del d. lgs. n. 58 del 1998 (delibera n. 22408 del 20 luglio 2022).
  • Approvato il documento d’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria parziale promossa, ai sensi degli articoli 102 e ss. del d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, da Banca Agricola Popolare di Ragusa Scpa su azioni ordinarie emesse dalla stessa (delibera n. 22409 del 20 luglio 2022).
Prospetti
  • Approvato il prospetto Informativo relativo all’offerta al pubblico e all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Obbligazionario di obbligazioni rivenienti dal prestito obbligazionario “Intek Group Spa 2022 - 2027” da offrire quale corrispettivo nell’ambito di tre offerte pubbliche di scambio volontarie aventi ad oggetto, rispettivamente, le azioni ordinarie Intek Group Spa, le azioni di risparmio Intek Group Spa e i “Warrant Intek Group Spa 2021 -2024 (decisione del 20 luglio 2022).
Albi ed elenchi
  • Decadenza, per rinuncia espressa, di Azimut Direct X Srl dall’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di gestione di portali per la raccolta di capitali e cancellazione della stessa società dal registro previsto dall’articolo 50-quinquies, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (delibera n. 22419 del 20 luglio 2022).
  • Decadenza per rinuncia espressa della Progetto Sim Spa (in liquidazione volontaria), dall’autorizzazione all’esercizio dei servizi di investimento con conseguente cancellazione della stessa società dall’albo delle Sim di cui all’articolo 20, comma 1, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (delibera n. 22418 del 20 luglio 2022).
Contrasto all’abusivismo (art. 7-octies Tuf)
  • Ordine, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:

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LE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
(i documenti immediatamente disponibili nel sito sono evidenziati tramite link; gli altri provvedimenti saranno disponibili nei prossimi giorni)

Quote per l’elezione degli organi di amministrazione e controllo
  • Il Responsabile della Divisione Corporate Governance della Consob, sulla base delle previsioni dell’articolo 147-ter del d.lgs. n. 58/1998 (Testo unico della finanza - Tuf) e degli articoli 144-ter e seguenti del Regolamento Emittenti, ha determinato la quota minima di partecipazione per la presentazione delle liste dei candidati per l’elezione degli organi di amministrazione e controllo delle società con chiusura dell’esercizio al 30 giugno 2022: As Roma Spa, Danieli Spa - Officine Meccaniche Danieli & C., Juventus Football Club Spa e Società Sportiva Lazio Spa, (soglia individuata al 2,5%); Mediobanca Spa (soglia individuata all’1%); Digital Bros Spa (soglia individuata al 4,5%). Il testo integrale della determinazione dirigenziale (n. 67 del 21 luglio 2022) è disponibile sul sito internet www.consob.it, corredata dalla tabella con l’indicazione dei criteri utilizzati per la determinazione della quota di partecipazione.

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CONSOB INFORMA (Reg. al Trib. di Roma n. 250 del 30/10/2013) - Direttore responsabile: Manlio Pisu - Comitato di redazione: Antonella Nibaldi (coordinatrice), Claudia Amadio, Riccardo Carriero, Luca Cecchini, Laura Ferri, Chiara Tomaiuoli, Alfredo Gloria - Direzione e redazione: CONSOB Via G. B. Martini, 3 - 00198 Roma - telefono: (06) 84771 - fax: (06) 8417707. E' possibile inviare documenti o segnalazioni alla redazione utilizzando l'Area interattiva del sito www.consob.it dove per altro CONSOB INFORMA è consultabile al link "Area pubblica/pubblicazioni/newsletter".