Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58 

 GIOVANNI CRESPI SPA 

Ai sensi degli articoli 120 e 122 Tuf e degli articoli 120, 121, 127 e seguenti del Regolamento Emittenti, si rende noto che in data 5 agosto 2009 è stato perfezionato tra n. 8 azionisti di Giovanni Crespi s.p.a. (di seguito la “Società”) un patto parasociale (di seguito il “Patto”) avente ad oggetto n. 32.365.272 azioni ordinarie della Società, corrispondenti al 53,94% delle azioni ordinarie e delle azioni con diritto di voto.
Il Patto disciplina l’esercizio del diritto di voto sulle materie sotto indicate che saranno trattate dall’assemblea straordinaria (di seguito l’“Assemblea”) che sarà convocata, così come deliberato dal Consiglio di amministrazione della Società nella riunione del 23 luglio 2009.
Nel seguito sono riportati gli aderenti al Patto con l’indicazione del numero della azioni da ciascuno vincolate, la percentuale delle anzidette azioni rispetto al numero totale delle azioni vincolate, al totale delle azioni ordinarie e al totale delle azioni con diritto di voto.

Ai fini dell’adempimento degli obblighi di cui all’articolo 120 Tuf e agli articoli 120 e 121 del Regolamento Emittenti, ai sensi dell’articolo 130 comma 2bis Regolamento Emittenti si precisa che le azioni non conferite al Patto detenute dai partecipanti sono n. 158.598 di Margherita Crespi, n. 158.595 di Arcangela Crespi, n. 158.597 di Brunella Crespi e n. 57.000 di Bigatti Gianfranco.
Il patto è inquadrabile nella fattispecie dell’articolo 122 comma 1 Tuf.
I partecipanti si sono impegnati a intervenire nell’Assemblea nella quale si discuterà e si delibererà in ordine ai punti sotto elencati:
• proposta di eliminazione del valore nominale delle azioni della Società;
• proposta di aumento del capitale della Società, a pagamento, in forma scindibile, da offrire in opzione ai soci ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, del codice civile, per un importo massimo pari a euro 10.000.000,00 (dieci milioni/00), mediante emissione di nuove azioni ordinarie senza valore nominale, con godimento regolare, al prezzo di euro 0,1 (zero virgola uno); nonché la conseguente richiesta di ammissione alla negoziazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. delle azioni di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale; ai sensi dell’articolo 2439 del codice civile, ove l’aumento di capitale non sia sottoscritto entro la data del 28 febbraio 2010 il capitale si intenderà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte sino a tale data;
• conseguenti modifiche statutarie;
• proposta di conferire ampio mandato al presidente del Consiglio di amministrazione e all’amministratore delegato della Società affinché pongano in essere ogni adempimento necessario e/o utile per l’esecuzione delle delibere.
I partecipanti si sono inoltre impegnati a votare a favore delle proposte di delibera di cui ai punti sopra descritti nonché delle delibere inerenti e conseguenti. I partecipanti si sono impegnati altresì a non stipulare e a non partecipare ad altri patti o accordi con chiunque ed in qualsiasi forma conclusi che comportino obblighi in contrasto con quanto previsto dal Patto.
Nessun partecipante singolarmente esercita il controllo della Società per effetto del Patto medesimo.
Come sopra riportato, complessivamente le azioni vincolate al Patto rappresentano il 53,94% del capitale con diritto di voto della Società.
Il Patto si scioglierà automaticamente al termine dell’Assemblea, in prima o in seconda o in qualunque convocazione successiva.
Non sono previsti organi del patto. Non sono previste clausole penali.
Il Patto verrà depositato nei termini di legge presso il Registro delle Imprese di Milano ai sensi e per gli effetti della normativa di cui in epigrafe.

Il patto è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Milano in data 8 agosto 2009.

11 agosto 2009

[GN.1.09.1]