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"La mappatura dei prodotti finanziari nella prospettiva della tutela del risparmiatore": pubblicato il Quaderno giuridico Consob n. 28 (27 aprile 2023)

Pubblicato il Quaderno giuridico n. 28 "La mappatura dei prodotti finanziari nella prospettiva della tutela del risparmiatore"  a cura di Filippo Annunziata (Università Bocconi di Milano), Alberto Lupoi (Università di Padova), Dario Colonnello (Ufficio Studi Giuridici della Consob) e con prefazione di Antonella Sciarrone Alibrandi (Università Cattolica del Sacro Cuore).

La direttiva europea Mifid2 sulla prestazione dei servizi di investimento ha rafforzato una serie di presidi a tutela dei risparmiatori che sottoscrivono strumenti finanziari per il tramite degli intermediari abilitati, quali le regole di adeguatezza e di appropriatezza, ed ha introdotto la disciplina in materia di governo del prodotto. Nonostante gli sforzi realizzati, restano tuttora alcune aree di miglioramento, come, per esempio: la gestione del rischio di conflitti d'interesse che si verificano quando gli emittenti di prodotti finanziari rivolti ai risparmiatori sono anche distributori; i controlli sull'attività di "mappatura" dei prodotti finanziari, nel momento in cui tale attività è affidata dalle imprese di investimento a soggetti terzi senza adeguati presidi organizzativi; incertezze applicative sulle regole che disciplinano la profilazione dei prodotti finanziari, con il possibile effetto di una tutela poco omogenea dei risparmiatori nell'Unione europea.

Questi sono alcuni degli elementi critici sul tema del mis-selling di prodotti finanziari alla clientela retail che emergono dall'ultimo Quaderno Giuridico della Consob, sul tema "La mappatura dei prodotti finanziari nella prospettiva della tutela del risparmiatore". Lo studio, che intende contribuire al dibattito sulla normativa europea, parte dalla constatazione che - affinché la regola di adeguatezza funzioni correttamente minimizzando i rischi di mis-selling - è necessario che la profilazione del cliente realizzata tramite il "questionario Mifid" si accompagni a un'adeguata mappatura dei prodotti finanziari. Il quadro normativo attuale, tuttavia, resta invece focalizzato sulla profilazione della clientela dei servizi d'investimento, affidando la mappatura dei prodotti finanziari alla diligenza degli stessi intermediari.

Un problema non solo italiano, che investe anche altri Paesi membri dell'Unione europea.

In chiave evolutiva, per migliorare l'applicazione della regola di adeguatezza, lo studio suggerisce di creare un set standardizzato di dati e informazioni di profilatura dei prodotti finanziari a livello europeo, per una successiva condivisione nella piattaforma europea Esap (European Single Access Point, cui l'Esma fornirà un accesso elettronico centralizzato dal 31 dicembre 2024). Tra gli altri suggerimenti vi è anche il ricorso all'intelligenza artificiale per la determinazione e condivisione dei dati e informazioni di profilatura, minimizzando i costi per le imprese.

27 aprile 2023 15:00