Consob Informa - Anno XXII - N. 31 - 8 agosto 2016 - AREA PUBBLICA
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Le notizie della settimana:
Comunicazioni Consob a tutela dei risparmiatori
Altre comunicazioni a tutela dei risparmiatori
Convegno Consob–Bocconi: call for papers
Equity crowdfunding:. position paper
Resoconto intermedi di gestione: documento di consultazione
Elenco emittenti strumenti finanziari diffusi
Parametri per l’individuazione del campione di vigilanza Consob 2016
Acf: organizzazione e funzionamento e codice deontologico
Opa su azioni e warrant Noemalife Spa
Banca Popolare Etica Scpa : approvato il prospetto
Esenzione dall'obbligo di opa sulle azioni Tas spa: risposta a quesito
Modifiche al regolamento dei mercati organizzati e gestiti da BorsaItaliana
MEMO: convegni Consob
MEMO: convegni Consob
LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha vietato, ai sensi dell'art. 101, comma 4, lett. c), del Testo unico della finanza - Tuf, l'attività pubblicitaria effettuata anche tramite la pagina Facebook "Adv Management – La tua Rendita Semplice" relativa all'offerta al pubblico delle shares della Innovative Investment Holding Ltd (delibera n. 19707 del 5 agosto 2016).
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La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa segnala che:
la società BPJ Services non è autorizzata alla prestazione di servizi e attività di investimento in Italia secondo alcuna modalità e, quindi, neanche attraverso il sito internet www.attractivetrade.com;
[...omissis...].
Le autorità di vigilanza di Regno Unito (Financial Conduct Authority - Fca), Belgio (Financial Services and Markets Authority - Fsma), Irlanda (Central Bank of Ireland), Lussemburgo (Commision de Surveillance du Secteur Financier - Cssf), Svizzera (Swiss Financial Market Supervisory Authority - Finma), Hong Kong (Securities and Futures Commission - Sfc), Ontario (Ontario Securities Commission)e Australia (Australian Securities and Investments Commission - Asic), segnalano le società e i siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari e assicurativi senza le previste autorizzazioni.
Segnalate dalla Fca:
- Kaufman Franz Wealth Management, clone di una società autorizzata;
- Costello & Rubin Llp;
- Ubs Global Investment Management Ltd, con sede dichiarata a Londra, clone della società autorizzata Ubs Asset Management (UK) Ltd, con sede a Londra (n. di riferimento 119319);
- Passion Finance (www.passionfinance.co.uk), con sede dichiarata a Londra;
- Bit Management Ltd (www.bit-invest.com), con sede dichiarata a Londra;
- Unemployed Loans (www.unemployedloans.co.uk);
- Homeowner Loans /Advantage Leads (www.advantageleads.co.uk), con sede dichiarata nel Regno Unito, clone di una società autorizzata;
- Baumer Mansoor Financial Advisory (www.baumermansoor.com), con sede dichiarata a Londra, clone della società autorizzata Marketing-und Finanzierungs-Beratungs-G (n. di riferimento 442905).
Segnalate dalla Fsma:
- Athos International Management;
- Eagle Crest Insurance;
- Eagle Crest Underwriter;
- Adef;
- Daikyo Brokerage Limited;
- Champion Luck Enterprises Limited;
- Ctpp Investment Limited;
- United Equity Clearing Limited;
- JEC Investment Limited;
- Asicon Trading Limited;
- Jordan Group Financial;
- Amj Imp & Exp International Co. Ltd;
- Nomura Bank (clone di una società autorizzata).
Segnalate dalla Central Bank of Ireland:
- Capita Group (Usa);
- Farnhams Consulting Group (Usa);
- Pan Asia Pacific Mergers & Acquisitions.
Segnalata dalla Cssf:
- Natix Bank (www.natix-lu.com/1ww/private), con sede dichiarata a Lussemburgo.
Segnalata dalla Finma:
- Ubinary (www.ubinary.com), con sede dichiarata a Zurigo.
Segnalate dalla Sfc:
- Hcf Financial Service Limited;
- Pullman Wealth Management Consulting Limited.
Segnalata dalla Ontario Securities Commission:
- Tech Plex Ltd che opera anche come Maxoptions (www.maxoptions.com).
Segnalate dalla Asic:
- Resona International Management;
- Christian Muhr Investment Research;
- Department of Securities Liquidations;
- Benson Walter Private Equity;
- Trident Fund Inc;
- Branford Capital Management;
- Sure Mergers and Acquisitions;
- First Global Commodities and Futures Exchange;
- Option Financial Markets (OptionFm);
- Fraser-Mackie Wealth Management Ltd;
- Maxim Capital Ltd / Maxim Trader / Maxim Traders;
- Lifex Pharmaceuticals Inc;
- Universal Equities Consolidated Llc;
- Gsi Markets;
- Callaway International;
- Belmont Capital Holdings New York / Belmont Capital NY;
- DW Consultants Limited;
- Parnassus Group Llc;
- Larosa Holdings Limited;
- Aeg Investment Limited;
- Admiral Global Private Equity;
- Regional Regulatory Board;
- Beacon Commodities and Futures Exchange (Bcfx);
- Celivox Alliance;
- Osborn & McKenzie International (O&MI);
- Graphene Sensors Inc;
- Fund Access Limited;
- Steinberg Private Equity;
- Spot Capital Markets Ltd t/a Milano Trade;
- LFG Investments Ltd t/a Option Rally;
- Alliance Financial Advisory;
- Ubinary;
- Tilney Asset Management;
- International Center for Fraud Examiner.
Consob e università Bocconi, attraverso il centro di ricerca Baffi – Carefin, hanno pubblicato una call for papers per il convegno "Securities markets. Trends, risks and policies" che si terrà il 24 febbraio 2017 a Milano presso l'università Bocconi.
Saranno affrontati i seguenti temi: innovazione finanziaria e rischio sistemico; microstruttura dei mercati, post-trading ed efficienza dei mercati; sviluppo dei mercati finanziari, ruolo degli investitori istituzionali e crescita delle pmi; funzionamento del board, shareholders engagement e sistemi di remunerazione; offerta di servizi finanziari e tutela degli investitori (anche dal punto di vista della finanza comportamentale).
I contributi potranno essere inviati alla casella email "convegni@consob.it" entro l'11 novembre 2016. Ogni proposta sarà valutata dal comitato scientifico, coordinato da Massimo Guidolin (università Bocconi), Giovanni Siciliano e Luca Giordano (Consob).
L'esito della selezione sarà comunicato entro il 19 dicembre 2016. Il programma definitivo del convegno sarà pubblicato sui siti internet di Consob e università Bocconi entro la prima settimana di febbraio 2017.
Il testo integrale della call for papers è disponibile sul sito www.consob.it, nella sezione "Comunicazioni, seminari e convegni".
Pubblicato sul sito Consob nella sezione "Pubblicazioni" il position paper "L'equity crowdfunding: analisi sintetica della normativa e aspetti operativi" .
Il paper nasce all'interno della collaborazione, avviata nel marzo 2015, fra Consob e Consiglio nazionale dottori commercialisti e esperti contabili (Cndec) con la costituzione del "gruppo di lavoro sulla finanza innovativa".
L'iniziativa prende spunto dalla constatazione che la crisi finanziaria degli ultimi anni si è rivelata il principale ostacolo al finanziamento delle imprese, soprattutto delle start-up e delle piccole e medie imprese - pmi innovative, e quindi alla crescita economica del Paese. In tale contesto il successo delle recenti misure legislative (equitycrowdfunding, mini bond, cambiali finanziarie, ecc.) dipenderà fortemente dalla effettiva conoscenza di tali meccanismi da parte dei vari attori della filiera produttiva.
Obiettivo del gruppo di lavoro è, pertanto, quello di svolgere attività di studio e di education nel settore degli strumenti di finanza innovativa (equity crowdfunding, mini bond, cambiali finanziarie, ecc.).
Il position paper rappresenta la prima pubblicazione nell'ambito di tale collaborazione. Attraverso un linguaggio semplice e chiaro, esso si propone di favorire comprensione e consapevolezza di caratteristiche e peculiarità di un'operazione di equity crowdfunding e il suo possibile utilizzo da parte dei diversi attori della filiera produttiva, quali: imprenditori, investitori istituzionali e retail, sistema bancario e la rete dei professionisti.
La redazione del paper è stata conclusa nel primo bimestre 2016 per via della rilevanza di policy del tema, anche in riferimento al processo di revisione del regolamento Consob n. 18592/2013 sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on line (si veda la delibera n. 19520 del 24 febbraio 2016) .
L'economia collaborativa (altresì nota come sharing economy) e la sua crescente diffusione a livello mondiale, mettono oggi in discussione modelli consolidati di produzione e consumo. Una delle forme in cui questo spirito collaborativo e partecipativo si sta affermando e diffondendo anche in Italia è rappresentata dal crowdfunding: una nuova forma di finanziamento di progetti e idee che si basa sulle grandi potenzialità della rete nel favorire l'interconnessione tra individui e altri soggetti.
In questo ambito, un particolare interesse è rivestito dall'equity crowdfunding. Con il termine crowdfunding si indica il processo con cui più persone (folla o crowd) conferiscono – attraverso un funding - somme di denaro, anche di modesta entità, per finanziare un progetto imprenditoriale o iniziative di diverso genere. Ciò avvalendosi di siti internet ("piattaforme" o "portali") e in cambio una ricompensa o contropartita.
Rispetto alla forma donation (in cui un progetto civico o artistico raccoglie denaro sotto forma di liberalità) o reward (nelle quali i proponenti dell'iniziativa offrono un incentivo, premio o una specifica ricompensa non in denaro in funzione dell'apporto che riceveranno dai sostenitori), l'equity crowdfunding prevede che il finanziatore ottenga, come contropartita del denaro erogato alla società proponente, una partecipazione al capitale. In sintesi, il crowdfunding è "equity based" quando - tramite l'investimento on line - si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società: in tal caso, la contropartita del finanziamento è costituita da un complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell'impresa.
Nel lavoro in questione è stata, dapprima, illustrata la normativa di riferimento, quindi tracciato il processo sottostante un'operazione di equity crowdfunding e, infine, sono stati trattati gli aspetti più rilevanti sia dal lato dell'emittente sia dal lato di un potenziale investitore. In sostanza:
- le principali peculiarità di un business plan per rappresentare efficacemente l'iniziativa imprenditoriale ai potenziali terzi finanziatori;
- le regole di corporate governance di cui lo statuto di un emittente deve tener conto per gestire adeguatamente gli effetti di un azionariato a maggior base partecipativa;
- le agevolazioni fiscali dirette ad incentivare l'investimento in start up e pmi innovative;
- i profili di rischio e le valutazioni di opportunità di un ipotetico investitore.
La Consob ha avviato la consultazione con il mercato finanziario sui resoconti intermedi di gestione, i documenti contabili introdotti dal 2007, con l'entrata in vigore della direttiva comunitaria Transparency, e che hanno preso il posto delle relazioni trimestrali.
La Transparency 2, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 25 del 15 febbraio 2016, ha abrogato l'obbligo dei resoconti intermedi di gestione, consentendo la possibilità di reintrodurli previa analisi di impatto costi-benefici. Sulla base degli esiti della consultazione preliminare avviata nell'aprile scorso, Consob invita il mercato ed esprimersi sulle proposte regolamentari in materia.
In particolare, Consob sottopone all'attenzione del mercato la proposta di attribuire alle stesse società quotate la decisione se pubblicare le relazioni finanziarie periodiche, diverse dai bilanci annuali e dalle semestrali.
Le società che sceglieranno di pubblicare le relazioni finanziarie aggiuntive dovranno dare notizia al mercato di questa scelta, specificando i relativi elementi informativi, in modo che le decisioni adottate risultino chiare e stabili nel tempo. Affinché la policy risulti sufficientemente stabile, la decisione di interrompere la pubblicazione dovrà essere motivata e resa pubblica, acquistando efficacia a partire dall'esercizio successivo. Gli stessi emittenti dovranno inoltre comunicare la tempistica prevista per la pubblicazione di tali informazioni e garantire la coerenza, la correttezza e la comparabilità delle informazioni diffuse al pubblico con le precedenti relazioni finanziarie. La pubblicazione di informazioni periodiche aggiuntive potrà assumere la forma anche di un comunicato stampa, non essendo necessario predisporre un apposito documento.
La proposta regolamentare prevede l'introduzione nel regolamento emittenti del nuovo articolo 82-ter (Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive), in forza della delega regolamentare conferita alla Consob dall'articolo 154-ter, comma 5, del Tuf.
La consultazione è aperta fino al 19 settembre 2016.
Il documento di consultazione, unitamente ai contributi pervenuti in fase di consultazione preliminare, è disponibile sul sito www.consob.it nella sezione "Consob e le sue attività/regolamentazione/consultazioni in corso".
La Commissione, con delibera n. 19702 del 3 agosto 2016, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ha aggiornato l'elenco degli emittenti strumenti finanziari diffusi fra il pubblico in misura rilevante (art. 108, comma 5, regolamento emittenti).
L'elenco, aggiornato al 29 luglio 2016, comprende 64 emittenti, tenuti ad osservare le disposizioni di legge e dei relativi regolamenti di attuazione emanati dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Fra le novità, si segnalano:
- l'iscrizione di nove nuovi emittenti: Banca Sella Spa; Banca Sviluppo Tuscia Spa; Primi Sui Motori Spa; Masi Agricola Spa; Gala Spa; Bomi Italia Spa; Ki Group Spa; Innovatec Spa; BioDue Spa. Quattro di tali emittenti (Masi Agricola Spa, Gala Spa, Bomi Italia Spa e BioDue Spa) ai fini dell'applicazione delle predette disposizioni si considerano emittenti strumenti finanziari diffusi a decorrere dal 1° gennaio 2017, ai sensi dell'art. 108, comma 1, della citata delibera n. 11971 del 14 maggio 1999;
- la cancellazione di undici emittenti: Montefibre Spa - in liquidazione e concordato preventivo; Banca di Trento e Bolzano Spa; Cassa di Risparmio della provincia di Viterbo Spa; Banca di Treviso Spa; Assicuratrice Val Piave Spa; Banca Popolare di Ravenna Spa; Rdb Spa - in fallimento; Finanziaria Italiana Spa - in concordato preventivo; Cassa di Risparmio di Ferrara Spa- in amministrazione straordinaria; Banca Delle Marche Spa - in amministrazione straordinaria;. Banca Popolare delle Province Calabre Scpa – in amministrazione straordinaria;
- la variazione di denominazione di cinque società: Banca Popolare di Sviluppo Scpa- ora denominata Banca Regionale di Sviluppo Spa; Funivie Folgarida Marilleva Spa - in concordato preventivo – ora denominata Funivie Folgarida Marilleva Spa; Spoleto Credito e Servizi Soc. Coop. in amministrazione straordinaria – ora denominata Spoleto Credito e Servizi Sc in concordato preventivo; Banca Popolare di Vicenza Scpa ora divenuta Banca Popolare di Vicenza Spa; Veneto Banca Scpa ora denominata Veneto Banca Spa.
L'elenco è disponibile nel sito www.consob.it, nella sezione "Soggetti e mercati/Emittenti titoli diffusi".
La Consob ha determinato i parametri rappresentativi del rischio, ai fini dell'individuazione per il 2016 del campione di società da assoggettare al controllo sulle informazioni finanziarie diffuse al pubblico dalle società quotate. Ciò in attuazione della riforma del risparmio (legge n. 262/2005), secondo le disposizioni dell'art 118-bis del Testo unico della finanza – Tuf, dettagliate nell'art. 89-quater del regolamento emittenti (delibera n. 19703 del 3 agosto 2016).
Il campione di vigilanza per il 2016 comprenderà società emittenti azioni quotate nei mercati finanziari italiani nonché altri emittenti quotati aventi l'Italia come stato membro d'origine.
La norma regolamentare definisce, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i parametri rappresentativi del rischio in base ai quali individuare gli emittenti quotati da sottoporre a vigilanza:
a) dati economico-patrimoniali e finanziari delle società interessate;
b) segnalazioni ricevute dall'organo di controllo e dal revisore dell'emittente;
c) attività sui titoli;
d) informazioni significative ricevute da altre amministrazioni o soggetti interessati.
La norma prevede, inoltre, una metodologia randomizzata per l'individuazione - fino a un quinto degli emittenti selezionati – di società quotate da includere nel controllo, anche in assenza di rischi significativi.
Nell'individuazione dei parametri la Consob ha, altresì, tenuto in considerazione le aree tematiche già oggetto di particolare approfondimento nell'ambito dell'attività di vigilanza che verrà svolta sui bilanci 2015, già indicate (i) nel documento "European common enforcement priorities for 2015 financial statements" pubblicato dalla European securities and markets authority – Esma (autorità europea di vigilanza sui mercati finanziari) il 27 ottobre 2015; (ii) nella Comunicazione Consob n. 0007780 del 28 gennaio 2016.
Nell'ambito dei dati economico-patrimoniali e finanziari delle società interessate, la Commissione ha individuato le informazioni contabili storiche relative: a) al rapporto tra quotazione di borsa e patrimonio netto contabile e alla redditività ed efficienza economica della gestione caratteristica; b) al rendiconto finanziario e all'indebitamento; c) alle aggregazioni aziendali di importo rilevante del 2015; d) le informazioni relative al merito creditizio degli emittenti.
Sono inoltre considerate quali segnalazioni ricevute dall'organo di controllo e dal revisore dell'emittente: a) le comunicazioni trasmesse alla Consob sulle irregolarità riscontrate dall'organo di controllo nell'attività di vigilanza ai sensi dell'art. 149, comma 3, del Tuf; b) le segnalazioni di fatti censurabili ai sensi dell'art. 155, comma 2, del Tuf; c) i giudizi con rilievi o negativi contenuti nelle relazioni della società di revisione redatte ai sensi dell'art. 156 del Tuf; d) le segnalazioni relative al funzionamento del sistema di controllo interno.
Tra le attività sui titoli, figurano: a) l'andamento del prezzo azionario; b) la capitalizzazione di borsa; c) la correlazione fra andamento delle quotazioni delle principali materie prime e la capitalizzazione di borsa.
Tra le informazioni ricevute da altre amministrazioni o soggetti interessati sono incluse, infine: a) le informazioni ricevute dalle pubbliche amministrazioni come definite dall'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, dalla Banca d'Italia e dalle autorità amministrative nazionali ed estere nonché dall'autorità giudiziaria; b) le informazioni significative ricevute dai soggetti interessati.
Tra gli ulteriori parametri non espressamente individuati dall'art. 89-quater del regolamento emittenti sono presi in considerazione i seguenti indicatori: a) le attività ispettive o di indagine della Consob che hanno condotto ad attivare i poteri di impugnativa o segnalazioni all'autorità giudiziaria per aspetti penalmente rilevanti o per i quali la Consob abbia segnalato criticità in merito alla completezza o alla correttezza dell'informazione; b) la presenza di operazioni straordinarie rilevanti; c) gli emittenti appartenenti all'indice settoriale già selezionato a seguito della delibera n. 18300 del 1° agosto 2012, tenuto conto della perdurante situazione di criticità e del rilievo sistemico nell'ambito dell'economia del paese che caratterizzano tale settore; d) gli emittenti il cui settore di riferimento è interessato da rilevanti modifiche del quadro regolatorio.
La Consob ha adottato le disposizioni di organizzazione e funzionamento dell'Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) e il codice deontologico per i componenti del collegio (delibere nn. 19700 e 19701 del 3 agosto 2016).
Il regolamento concernente l'Acf (delibera n. 19602 del 4 maggio 2016), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 116 del 19 maggio 2016, è entrato in vigore il 3 giugno 2016.
L'art. 19 del regolamento stabilisce, al comma 3, che "Con successive delibere, la Consob detta disposizioni organizzative e di funzionamento dell'Arbitro".
Le disposizioni di organizzazione e funzionamento puntualizzano in forma più dettagliata rispetto alle previsioni regolamentari le attribuzioni del presidente del collegio e della segreteria, specificano le attribuzioni del relatore, disciplinano le modalità di convocazione e di svolgimento delle riunioni, le modalità di assunzione della decisione e i relativi contenuti e i contenuti del verbale delle riunioni del collegio.
Le disposizioni contenute nel codice deontologico contengono principi di comportamento e regole deontologiche cui deve ispirarsi l'operato dei componenti del collegio dell'Arbitro in materia di: indipendenza, neutralità e terzietà; correttezza, integrità morale e lealtà; conflitto di interessi; professionalità ed efficienza; riservatezza.
La vigilanza sul rispetto del codice è attribuita al presidente, con l'assistenza della segreteria tecnica, ai fini della segnalazione alla Consob delle ipotesi di violazione e dell'adozione da parte di quest'ultima dei conseguenti provvedimenti.
Le delibere adottate saranno applicate dalla data di avvio dell'operatività dell'Arbitro. Questa sarà determinata dalla Consob con apposita delibera.
Approvato il documento concernente le offerte pubbliche di acquisto (opa) promosse, ai sensi degli artt. 106, commi 1 e 3, lettera a), e 109 del d.lgs. n. 58/1998 (Tuf), da Dedalus Spa sulla totalità delle azioni emesse da NoemaLife Spa e, ai sensi degli artt. 102 e ss. del Tuf, su 250.932 warrant emessi dalla stessa NoemaLife Spa (delibera n. 19699 del 2 agosto 2016).
Le offerte sono finalizzate al delisting delle azioni e dei warrant emessi da NoemaLife, società operante nel settore informatico-sanitario, quotata sul Mercato telematico azionario (Mta) gestito da Borsa Italiana.
Dedalus è a capo del gruppo industriale Dedalus, leader internazionale nel software clinico e sanitario. E' interamente posseduta da Dedalus Holding Spa, il cui capitale, alla data del documento, è detenuto, per il 60% da HealthLux Sa, società il cui capitale è interamente detenuto da Ardian Lbo Fund IV B, e, per il restante 40%, indirettamente, tramite Health Holding Company Srl, da Giorgio Moretti.
Il 28 giugno 2016, l'offerente Dedalus ha acquistato:
- direttamente e indirettamente, tramite Ghenos Srl, società che faceva capo a Francesco Serra, 6.963.314 azioni, pari all'83,3% del capitale di NoemaLife (acquisto partecipazione di maggioranza); contestualmente è sorto in capo a Dedalus e ai soggetti che, a tale data, erano qualificabili come persone che agiscono di concerto con esso (Dedalus Holding, Moretti, Hhc, HealthLux, Ardian Fund e Ardian France Sa), l'obbligo di promuovere l'offerta obbligatoria;
- direttamente e indirettamente, tramite Ghenos, 595.582 warrant, pari al 77,7% dei warrant in circolazione.
L'offerta obbligatoria riguarda 963.240 azioni emesse da NoemaLife, pari all'11,5% del capitale e alla totalità delle quote emesse dall'emittente, dedotte:
a) le azioni detenute dall'offerente, direttamente e indirettamente, alla data del documento (7.339.546 , pari all' 87,8% del capitale);
b) 54.769 azioni proprie dell'emittente, pari allo 0,7% del capitale, detenute, alla data del documento, dall'emittente.
L'offerta volontaria riguarda 234.932 warrant NoemaLife 2012-2017, pari alla totalità dei warrant in circolazione (1.126.116) dedotti 891.184 warrant, pari al 79,1% del totale in circolazione, detenuti direttamente e indirettamente dall'offerente alla data del documento.
Il corrispettivo offerto è pari a7,40 euro per azione e presenta un premio del 3,2% rispetto all'ultimo giorno di negoziazione precedente al comunicato; 0,423 euro per warrant e presenta uno sconto del 25,9% rispetto all'ultimo giorno di negoziazione precedente al comunicato.
L'esborso massimo complessivo che l'offerente sarà tenuto a pagare in caso di adesione totalitaria ad entrambe le offerte è di 7.227.352,24 euro (7.127.976 euro opa obbligatoria e 99.376,24 euro opa warrant).
Le offerte decorrono dalle ore 8.30 dell'8 agosto alle ore 17.30 del 9 settembre 2016, estremi inclusi, salvo proroghe. La data di pagamento è fissata per il 16 settembre 2016.
L'offerta è soggetta alle norme in materia di riapertura dei termini e al parere degli amministratori indipendenti. L'eventuale riapertura dei termini si avrà nei giorni 19, 20, 21, 22 e 23 agosto e il relativo pagamento avverrà il 30 settembre 2016.
Qualora, per effetto delle adesioni all'offerta obbligatoria (incluse le adesioni pervenute durante l'eventuale riapertura dei termini) e/o degli acquisti di ulteriori azioni, l'offerente e/o le persone che agiscono di concerto, dovesse divenire titolare di una partecipazione nell'emittente, superiore al 90% e inferiore al 95%, l'offerente ha già dichiarato l'intenzione di non ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni di NoemaLife.
Nel caso in cui, ad esito dell'offerta obbligatoria, l'offerente e le persone che agiscono di concerto venissero a detenere una partecipazione complessiva superiore o pari al 95% del capitale sociale dell'emittente, l'offerente ha dichiarato, inoltre, di volersi avvalere del diritto di acquistare le rimanenti azioni in circolazione, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 111 del Tuf.
Il comunicato dell'emittente emesso ai sensi dell'art. 103, comma 3, del Tuf è allegato al documento di offerta, corredato dal parere reso degli amministratori indipendenti e dal parere dell'esperto indipendente.
Approvato il prospetto di offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie e di vendita di azioni proprie della Banca Popolare Etica Scpa, emittente titoli diffusi tra il pubblico in misura rilevante.
L'offerta di sottoscrizione si rivolge al pubblico indistinto e riguarda azioni ordinarie aventi gli stessi diritti e caratteristiche delle azioni in circolazione. Il prezzo di sottoscrizione è di 57,50 euro per ciascuna azione (di cui 5 euro di sovrapprezzo). Coloro i quali formuleranno la richiesta di adesione all'offerta di sottoscrizione per un minimo di 20 azioni o multipli di 20 avranno diritto ad ottenere una o più bonus share per ogni 20 azioni sottoscritte. Il lotto minimo per aderire all'offerta per coloro i quali non sono soci dell'emittente è di 5 azioni per un controvalore di 287,50 euro, inclusivo di sovrapprezzo. Non è previsto un lotto minimo di adesione per gli aderenti all'offerta che, all'atto della richiesta di adesione, sono già soci dell'emittente.
L'offerta, che comprende anche le azioni proprie già nel portafoglio della banca (offerta di vendita), avrà inizio dal secondo giorno lavorativo successivo alla data del prospetto e terminerà il 24 marzo 2017 ed è suddivisa in sotto-periodi di durata mensile.
Non è previsto un ammontare massimo delle azioni di nuova emissione né un ammontare prefissato di azioni proprie oggetto di vendita.
Le azioni saranno emesse con delibera assunta di volta in volta dal CdA che si terrà entro il mese successivo al termine di ciascun sottoperiodo mensile; ciò sulla base delle richieste di sottoscrizione pervenute dagli investitori.
La banca ha manifestato l'intenzione di promuovere la nuova offerta anche in Spagna, anche se con inizio (1° settembre 2016) differito rispetto a quello stabilito per l'offerta da effettuarsi in Italia.
Il prospetto riporta nei paragrafi "avvertenze" e "fattori di rischio" gli elementi di rischio per gli investitori riferiti all'emittente e al gruppo, al settore di attività e ai mercati in cui operano, all'operazione e agli strumenti finanziari offerti.
Nelle avvertenze e tra i fattori di rischio, il prospetto evidenzia che le azioni non sono quotate su mercati regolamentati né negoziate in sistemi multilaterali di negoziazione o tramite internalizzatori sistematici.
La Commissione - in risposta ad un quesito - ha chiarito che all'acquisto indiretto della partecipazione dell'87,55% del capitale sociale della TAS – Tecnologia Avanzata dei Sistemi Spa da parte dei veicoli Gum International Srl e Alex Srl (controllati indirettamente da Dario Pardi) si applica l'esenzione dall'obbligo di effettuare un'offerta pubblica di acquisto (opa) ai sensi del combinato disposto dell'art. 106, comma 5, lettera f) del Tuf e dell'art. 49, comma 1, lettera h) del regolamento emittenti (Comunicazione n. 0070844 del 29 luglio 2016 ).
Tale acquisto (indiretto) - avvenuto nell'ambito dell'operazione di ristrutturazione dell'indebitamento e di rafforzamento patrimoniale della Tas Spa, in esecuzione di un piano attestato ai sensi dell'art. 67, comma 3, lettera d) del r.d. 267/1942 (legge fallimentare) e del relativo accordo sottoscritto con talune banche - integra, ai fini della richiamata esenzione, un atto a titolo gratuito in quanto non è previsto il pagamento di alcun corrispettivo. Inoltre, alla luce delle informazioni contenute nel quesito nonché di ulteriori approfondimenti effettuati, non sono emersi elementi sufficienti a far ritenere che la previsione di taluni impegni di manleva a favore dei componenti degli organi di amministrazione e controllo di Verde e Tasnch – veicoli della catena di controllo di Tas – concessi in virtù della carica dagli stessi svolta e in linea con la prassi di mercato di operazioni di dismissione analoghe – potessero determinare benefici economici a vantaggio del fondo Audley European Opportunities Master Fund Limited, attuale azionista indiretto di Tas (né dell'azionista diretto Rosso), e che dunque alterassero il carattere di gratuità dell'acquisto rilevante.
Approvate le modifiche al regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana Spa, già approvate dal consiglio di amministrazione di Borsa il 20 luglio scorso, insieme alle istruzioni connesse a tali modifiche.
Le modifiche al regolamento riguardano in particolare:
- la revisione dei requisiti di ammissione e il rafforzamento dei presidi in materia di conflitti di interesse per gli emittenti che esercitano in via prevalente l'attività di locazione immobiliare e delle Siiq – Società di investimento immobiliare quotate ;
- l'introduzione di una specifica disciplina per agevolare il passaggio all'Mta delle società diverse dai Fia (Fondi di investimento alternativi) ammesse al mercato Siv (Special investment veichles), al fine di dedicare il mercato Siv alle sole società Fia;
- l'eliminazione della disciplina del black-out period dal regolamento in quanto già prevista dal regolamento Ue 596/2014 (Mar – Market Abuse Regulation), direttamente applicabile;
- l'introduzione dell'obbligo di comunicazione della natura straordinaria del dividendo;
- l'adeguamento dei requisiti di ammissione degli Etf attivi agli orientamenti Esma: eliminazione dell'obbligo di diffusione della composizione del portafoglio;
- la revisione delle caratteristiche delle proposte di negoziazione (pdn) c.d. "iceberg order" al fine di prevedere che la quantità visibile dell'ordine possa essere anche variabile, all'interno di un intervallo di oscillazione;
- l'adeguamento del regolamento alla nota della Consob del 27 aprile 2016 in materia di aumenti di capitale fortemente diluitivi nella quale si preveda come unica possibilità il modello rolling per la conversione dei diritti d'opzione.
Le modifiche alle istruzioni per le quali la Consob ha rilasciato l'assenso riguardano, in particolare, una modifica all'art. IA.9.1.7 delle Istruzioni del regolamento, connessa alla modifica attinente gli aumenti di capitale altamente diluitivi.
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La Consob ha inoltre rilasciato l'assenso alle modifiche alle istruzioni al regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana approvate dall'amministratore delegato della società il 4 luglio 2016 e concernenti, in particolare, i mercati Sedex e EtfPlus.
La Consob organizza un seminario per la presentazione del Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane per il 2016.
Il Report fornisce evidenze in merito al livello di conoscenze finanziarie, abitudini di investimento e domanda di consulenza finanziaria delle famiglie italiane, oltre a un approfondimento dedicato ai fenomeni del robo-advice e del crowdfunding.
La presentazione si terrà martedì 13 settembre prossimo alle 10.30, presso l'auditorium Consob di Roma (Via C. Monteverdi 35).
Aprirà i lavori Carmine Di Noia (commissario Consob); seguiranno il keynote speech Ugo Bassi (Commissione europea), la presentazione del Rapporto, la discussione di Guillaume Prache (Better Finance) e un dibattito al quale parteciperanno esponenti delle istituzioni e del mondo accademico.
Il programma dettagliato del seminario sarà disponibile ai primi di settembre.
La partecipazione è libera; si raccomanda comunque la registrazione online tramite il modulo Sipe (https://www.sai.consob.it/web/sai/eventi).
"L'ammissione a quotazione: come si entra in Borsa. Il ruolo di Borsa Italiana Spa e di Consob nelle Ipo (Initial Public Offering) e negli aumenti di capitale": questo il tema del corso di formazione per giornalisti che Consob organizza, in collaborazione con Borsa Italiana, nell'ambito della formazione professionale continua. Il corso si terrà lunedì 3 ottobre prossimo a Milano dalle 9.00 alle 13.00 nella sede di Borsa - Palazzo Mezzanotte in piazza Affari. Il programma del seminario, che dà diritto a quattro crediti, è disponibile sulla piattaforma Sigef. Le iscrizioni sono aperte, tramite il Sigef, fino a mercoledì 28 settembre.
- Controlli Consob sulle società quotate: fissati i parametri di rischio per l'individuazione del campione di vigilanza 2016 (delibera n. 19703 del 3 agosto 2016).
- Approvato il documento concernente le offerte pubbliche di acquisto promosse, ai sensi degli artt. 106, commi 1 e 3, lettera a), e 109 del d.lgs. n. 58/1998 (Tuf), da Dedalus Spa sulla totalità delle azioni emesse da NoemaLife Spa e, ai sensi degli artt. 102 e ss. del Tuf, su n. 250.932 warrant emessi dalla medesima NoemaLife Spa (delibera n. 19699 del 2 agosto 2016).
- Aggiornato l'elenco degli emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico (delibera n. 19702 del 3 agosto 2016).
- Approvate le modifiche al regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana Spa approvate dal consiglio di amministrazione della società il 20 luglio 2016 ed espresso l'assenso alle istruzioni approvate dall'amministratore delegato della società il 4 luglio 2016 (delibera n. 19704 del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie della Banca Popolare Etica Scpa e di vendita di azioni proprie (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il supplemento al prospetto (pubblicato il 18 febbraio 2016) di offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione della Cassa Rurale – Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Sc (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il supplemento al prospetto (depositato il 25 settembre 2015) di offerta pubblica di azioni della Banca di Credito Cooperativo di Roma Scpa (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il documento di registrazione, il prospetto di base e il supplemento ai prospetti di base relativi ai programmi di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dal Credito Cooperativo Ravennate e Imolese - Sc (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi Sc (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dalla Banca Cassa di Risparmio di Savigliano Spa (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Bergamasca e Orobica Sc (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dalla Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori – Credito Cooperativo, Società Cooperativa (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Banca di Credito Cooperativo Sc (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dalla Banca del Territorio Lombardo Credito Cooperativo Sc (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il supplemento al prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni emesse dalla Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo Sc (decisione del 3 agosto 2016).
- Approvato il prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico e/o ammissione a quotazione di certificates emessi dalla Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare Spa (decisione del 3 agosto 2016).