Rischio e rendimento - EDUCAZIONE FINANZIARIA
Ricordati che rischio e rendimento crescono insieme! Solo se abbiamo chiaro questo, possiamo valutare correttamente l'attività che promette un rendimento elevato, comunque non in linea con quello del mercato, come un'attività più rischiosa.
Possiamo anche decidere di acquistarla, consapevoli però del maggior rischio cui andiamo incontro. Il rischio altro non è che il prezzo da pagare per la possibilità di un maggior guadagno rispetto ad investimenti alternativi che promettono un minor guadagno.
Le aspettative di rendimento devono essere realistiche: non si può "pretendere la luna" e soprattutto, si deve essere consapevoli che a maggiori rendimenti corrispondono maggiori rischi. Pertanto, se desideriamo un investimento che accresca il valore del nostro capitale, e non ne protegga semplicemente il potere d'acquisto dall'inflazione, dovremo essere pronti ad assumerci più rischi!
La propensione al rischio rappresenta la disponibilità a sopportare perdite patrimoniali dovute all'andamento negativo del mercato, al fallimento dell'emittente dello strumento finanziario in cui abbiamo investito o al fatto che non esiste un mercato liquido. Quanto più siamo propensi al rischio, tanto più siamo disposti ad accettare che l'investimento non consegua i risultati che ci attendevamo.
Nel momento in cui decidi di investire, devi:
- quantificare la percentuale del patrimonio investito che sei disposto a perdere in un determinato periodo di tempo se le condizioni di mercato non si rivelassero favorevoli ("capacità di rischio" o "rischio oggettivo"); tale percentuale dipende dalla tua situazione economica corrente e dalle tue prospettive reddituali
- valutare il rischio dell'investimento proposto cercando di evitare che la tua percezione del rischio sia falsata da variabili quali la modalità di rappresentazione dell'informazione di prodotto, giudizi affrettati o gli esiti delle scelte pregresse, etc..
- definire il tuo grado di "tolleranza al rischio", ossia la tua capacità emotiva di assumere rischio e affrontare situazioni di incertezza (rischio soggettivo); il livello di tolleranza al rischio di ciascun individuo dipende tipicamente da molteplici fattori, quali la personalità e le inclinazioni individuali, lo specifico stato emotivo, il genere, il livello di cultura finanziaria.