Consob Informa - Anno XXV - N. 13 - 8 aprile 2019 - AREA PUBBLICA
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Le notizie della settimana:
Comunicazioni Consob a tutela dei risparmiatori
Comunicazioni a tutela dei risparmiatori di altre autorità
Tavola rotonda "La giurisprudenza in materia di società quotate e sanzioni Consob" - 9 aprile 2019
Carlo Deodato nuovo Segretario Generale della Consob
Opa Su Azioni Bomi Italia Spa
Il Comitato Edufin e l'Associazione Susan G. Komen Italia insieme per l'educazione finanziaria e la promozione della salute delle donne
Seminario Consob - Cattolica su banca e finanza: decimo incontro
LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha sospeso, per un periodo di 90 giorni, ai sensi dell’articolo 99, comma 1, lettera b), del d.lgs. 58/1998 (Tuf), l’offerta al pubblico residente in Italia dei pacchetti/programmi d’investimento denominati “Soluzioni x rendite automatiche” promossa sul sito www.carsana-management.com ed ha ordinato, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del Tuf consistente nell’offerta e nello svolgimento nei confronti del pubblico italiano di servizi e attività di investimento posta in essere - tramite la pagina facebook “Easy-Trade” https://www.facebook.com/Easy-Trade-117285715609581 (delibere nn. 20878 e 20879 del 3 aprile 2019).
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha altresì ordinato, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del Tuf, posta in essere da:
- Eper Holdings Ltd e Bonvita Partners Ou, tramite il sito internet https://wandafx.com (delibera n. 20882 del 3 aprile 2019);
- Esos International Ltd e Kadeky International Sro tramite il sito internet www.ainvestments.com e la pagina web www.lp.ainvestments.com (delibera n. 20881 del 3 aprile 2019);
- Capital Tech Ltd e Pbox Ltd tramite i siti internet pbntrade.com e www.pbnmarkets.com (delibera n. 20880 del 3 aprile 2019).
Le autorità di vigilanza di Regno Unito (Financial Conduct Authority - Fca), Spagna (Comisión Nacional del Mercado de Valores - Cnmv), Argentina (Comisión Nacional de Valoresa - Cnv) e Jersey (Jersey Financial Services Commission- Jfsc) segnalano le società e i siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari e assicurativi senza le previste autorizzazioni.
Segnalate dalla Fca:
- Stonehouse Consulting Group (stonehouseconsultgrp.com), con sede dichiarata a New York;
- Mt Capital (www.m-tcapital.com), con sede dichiara a Zurigo;
- Bellsouth Capital Partners (bellsouthcapitalpartners.com), con sede dichiarata a New York;
- Execs Financial Service(s), Efs, Execs Lending Firm (execsbizlending.info), con sede dichiarata nel Regno Unito.
Segnalate dalla Cnmv:
- Grf Europe Ou/Bock Intl Ltd (www.4xfx.com);
- Mil Xtra Ltd (http://1000extra.com);
- Millennium Acquisition Partners, Llc;
- Mira Capital Markets Ltd (https://miramarkets.capital);
- Mira Markets Ltd. / My Trade Mm (https://mytrademm.com).
Segnalata dalla Cnv:
- Latinasoft Sa.
Segnalata dalla Jfsc:
- Moreno, Rey and Partners (morenorey.com).
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L’autorità di vigilanza francese (Authorité des Marchés Financiers - Amf) ha segnalato una lista di siti internet sui quali vengono proposti investimenti in criptovalute senza le previste autorizzazioni:
- avenir-crypto.com;
- cryptos-advisor.com;
- directco-invest.com;
- direct-ep.com;
- falcon-wl.com;
- futur-solution.com;
- globalco-crypto.com;
- mabanquecrypto.com;
- mcminage.com;
- phoenix-gm.com.
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L’Amf ha altresì segnalato una lista di siti internet che offrono servizi di investimento sui mercati forex senza autorizzazione:
- ainvestments.com / Esos International Ltd / Kadeky International S.R.O;
- ainvestments.biz / Esos International Ltd / Kadeky International S.R.O;
- eastcapitalmarkets.com / MUU Group Limited;
- londonemanagement.com / London Emanagement Ltd;
- xstradepro.com / XS Investments.
Domani, martedì 9 aprile 2019, presso l’auditorium della sede di Roma della Consob, si terrà un evento gratuito aperto al pubblico, organizzato dalla Consulenza Legale dell’Istituto in collaborazione con il centro di ricerca Luiss Dream.
L’evento, organizzato in forma di Tavola Rotonda, dal titolo “La giurisprudenza in materia di società quotate e sanzioni Consob”, prende spunto dal casebook “Le società quotate”, a cura di Gian Domenico Mosco. Trattasi di una recente pubblicazione, realizzata con il contributo del Dipartimento di Giurisprudenza della Luiss, che illustra, tra gli altri, dei casi giurisprudenziali che hanno coinvolto la Consob (ad esempio: il caso Alerion, il caso Ligresti-Milano assicurazioni, il caso Ansaldo e il caso Cremonini).
E’ previsto un saluto di apertura del Commissario Consob Giuseppe Maria Berruti a cui seguirà l’introduzione ai lavori di Salvatore Providenti, Responsabile della Consulenza Legale dell’Istituto.
Durante la Tavola Rotonda interverranno Francesco Vella, Professore di Diritto Commerciale presso l’Università degli Studi di Bologna, Marco Ventoruzzo, Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università Bocconi di Milano e Gian Domenico Mosco, Professore di Diritto Commerciale della Luiss Guido Carli di Roma e Direttore del Centro Studi Luiss Dream.
È prevista, infine, una discussione generale con i contributi della Consulenza Legale di Consob, nonché la possibilità per i presenti di porre domande o fare interventi sui temi trattati.
L'evento si svolgerà dalle 15 alle 18.45 circa presso l'auditorium della sede Consob di Roma (ingresso dalle ore 14.15 da Via Claudio Monteverdi, 35).
Si precisa che è in corso l'accreditamento dell’evento presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma al fine del riconoscimento di 3 crediti formativi per gli avvocati che avranno frequentato l'intera sessione.
Carlo Deodato è dal 4 aprile scorso il nuovo Segretario Generale della Consob (delibera n. 20883 del 3 aprile 2019). Deodato succede a Giulia Bertezzolo.
Nato a Viterbo nel 1967, Deodato, già magistrato ordinario e attualmente Presidente di sezione del Consiglio di Stato, è stato capo di gabinetto del Ministro per gli affari europei presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
In precedenza ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, tra cui: Presidente della sezione giurisdizionale del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana; capo dipartimento degli affari giuridici e legislativi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; capo dipartimento per le riforme istituzionali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; capo di gabinetto del Ministro della funzione pubblica; capo dell’ufficio legislativo del Ministro per gli affari regionali e del Ministro della funzione pubblica (cfr. curriculum vitae).
Consob ha approvato il documento relativo all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria, promossa da Med Platform I Holding Srl, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 4, del d. lgs. n. 58 del 1998 (Tuf), avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie emesse da Bomi Italia Spa, nonché le azioni eventualmente derivanti dalla conversione della totalità delle obbligazioni convertibili emesse dalla medesima società (delibera n. 20877 del 3 aprile 2019).
Bomi è una società emittente azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante ai sensi degli articoli 116 del Tuf e 2-bis del Regolamento emittenti, i cui titoli sono negoziati unicamente sul sistema multilaterale di negoziazione Aim/Mercato alternativo di capitale, organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa. L’emittente opera, a livello internazionale, nell’ambito dei servizi per la tecnologia medica e nel comparto farmaceutico.
L’offerente, Med Platform I Holding Srl è una società veicolo costituita il 31 gennaio 2019 e partecipata dai fondi di investimento alternativi Med Platform I Slp e Med Platform I B Slp (i “Fia Med Platform”), gestiti, in maniera indipendente, dalla società francese ArchiMed Sas, società di gestione di diritto francese costituita nel 2014 – autorizzata come alternative investment fund manager (Aifm) – operante nel settore del private equity. La strategia di investimento è focalizzata in via esclusiva nell’acquisizione di partecipazioni, sia di maggioranza che di minoranza, in società operanti in Europa nel settore sanitario.
L’offerta ha ad oggetto:
- massime 16.893.916 azioni, pari al 100% delle azioni attualmente emesse da Bomi, comprese le 88.000 azioni proprie, pari allo 0,52% del capitale, detenute dall’emittente alla data di promozione dell’offerta;
- massime 1.500.000 azioni di compendio che potrebbero essere emesse e sottoscritte prima della chiusura del periodo di adesione, a fronte della conversione integrale del prestito obbligazionario “Bomi convertibile 6% 2015-2020”.
L’offerente ha promosso un’offerta anche sulla totalità delle obbligazioni convertibili emesse da Bomi nell’ambito del prestito obbligazionario, in circolazione alla data di promozione dell’offerta (l’"offerta obbligazioni" e, insieme all’offerta, anche le "offerte"). Oggetto dell’offerta obbligazioni sono massime 1.500 obbligazioni convertibili.
L’adesione all’offerta obbligazioni da parte dei titolari di tali obbligazioni è alternativa rispetto all’adesione all’offerta con le azioni di compendio.
L’offerente riconoscerà un corrispettivo pari a:
- 4 euro per ciascuna azione portata in adesione all’offerta (corrispettivo azioni);
- 4.000 euro per ciascuna obbligazione convertibile portata in adesione all’offerta obbligazioni, aumentato di un importo pari agli interessi maturati (rateo di interessi) calcolati ai sensi del Regolamento del prestito obbligazionario (corrispettivo obbligazioni).
Il periodo di adesione decorre dall’8 aprile al 10 maggio 2019 (estremi inclusi), con data di pagamento il 17 maggio.
Taluni azionisti dell’emittente hanno sottoscritto con l’offerente degli impegni ad aderire alle offerte – “entro il 7° giorno di borsa aperta dall’inizio del periodo di adesione” – aventi complessivamente ad oggetto 11.551.849 azioni attuali pari al 68,38% della totalità delle azioni attuali oggetto dell’offerta e 517 obbligazioni convertibili pari al 34,47% della totalità delle obbligazioni convertibili oggetto dell’offerta obbligazioni.
L’efficacia delle offerte è condizionata ad alcuni eventi o circostanze tra cui:
a) che le adesioni all’offerta abbiano per oggetto un numero complessivo di azioni (incluse le azioni di compendio) tale da consentire all’offerente di venire a detenere una partecipazione complessiva, superiore al 90% del capitale sociale dell’emittente emesso e sottoscritto alla data di chiusura del periodo di adesione;
b) che le adesioni all’offerta obbligazioni abbiano per oggetto un numero di obbligazioni tale da consentire all’offerente di venire a detenere un ammontare di obbligazioni superiore al 70% del numero totale di obbligazioni emesse e in circolazione alla data di chiusura del periodo di adesione;
c) al mancato verificarsi, entro il primo giorno di borsa aperta successivo al termine del periodo di adesione, di eventi o situazioni straordinari e pregiudizievoli per l’offerta e/o l’emittente o sulle società del gruppo Bomi.
Le predette condizioni sono rinunciabili o modificabili da parte dell’offerente ad eccezione della condizione sub lettera c); in ogni caso, l’offerente non intende rinunciare alla condizione sulla soglia per le azioni sub a) qualora le adesioni all’offerta sulle azioni non consentano all’offerente – tenuto conto di acquisti eventualmente effettuati dall’offerente e dalle persone che agiscono di concerto al di fuori della medesima – di venire a detenere una partecipazione complessiva superiore al 80% del capitale dell’emittente.
L’offerta è finalizzata a revocare dalle negoziazioni sull’Aim i titoli emessi da Bomi; pertanto, ad esito dell’offerta:
- qualora l’offerente arrivi a detenere una partecipazione compresa tra il 90% + 1 azione del capitale di Bomi e il 95% del medesimo capitale, non ripristinerà il flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni ed adempirà all’obbligo di acquistare le restanti azioni dagli azionisti dell’emittente che ne facciano richiesta, ai sensi dell’articolo 108, comma 2, del Tuf (applicabile per richiamo volontario previsto dall’articolo 11 dello Statuto dell’emittente);
- qualora l’offerente arrivi a detenere una partecipazione complessiva almeno pari al 95% del capitale dell’emittente, adempirà l’obbligo di acquisto di cui all’articolo 108, comma 1, del Tuf mediante l’esercizio del diritto di acquisto previsto dall’articolo 111 del Tuf – applicabile per richiamo statutario e del quale l’offerente ha dichiarato di volersi avvalere sin dalla prima comunicazione – dando luogo ad un’unica procedura.
I predetti obblighi di acquisto, così come il diritto di acquisto, non si applicano alle obbligazioni convertibili, le quali saranno anch’esse revocate dalle negoziazioni ove vengano revocate le azioni.
Qualora l’offerente venisse a detenere una partecipazione pari o inferiore al 90% del capitale dell’emittente e rinunci alla condizione relativa alla soglia minima sub a) che precede, chiederà al consiglio di amministrazione dell’emittente, ai sensi dell’articolo 2367 c.c., la convocazione dell’assemblea di Bomi per deliberare in merito al delisting. Ai sensi dell’articolo 41 del Regolamento AIM, il delisting dovrà essere approvato con almeno il 90% dei voti degli azionisti presenti.
A seguito dell’approvazione del delisting da parte dell’assemblea, gli azionisti che non hanno concorso a deliberare il delisting non avranno il diritto di recesso ai sensi dell’articolo 2437-quinquies c.c., in quanto l’emittente non è una società con titoli quotati su un mercato regolamentato.
Il comunicato dell’emittente, emesso ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Tuf, è pubblicato unitamente al documento d’offerta.
Il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, di cui è membro la Consob, e l’Associazione Susan G. Komen Italia, organizzazione impegnata da 20 anni nella lotta ai tumori al seno su tutto il territorio nazionale, hanno sottoscritto il 5 aprile scorso un protocollo di intesa per contribuire a superare le diseguaglianze ancora esistenti legate al genere e favorire l’empowerment delle donne per una piena e consapevole partecipazione alla vita economica e sociale del Paese.
Il protocollo è stato firmato dalla Direttrice del Comitato, Annamaria Lusardi, e dal presidente di Komen Italia, Riccardo Masetti.
Mercoledì 10 aprile 2019, dalle 11.30 alle 13.00, si terrà un nuovo seminario del ciclo di incontri su banca e finanza dell'anno accademico 2018-19, organizzato da Consob e dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, dipartimento di Scienze dell'economia e della gestione aziendale. Sede l'aula 100 dell'Università Cattolica, con ingresso in via Necchi 9, Milano.
Il seminario, a cura di Norman Schurhoff (University of Lausanne e SFI), verterà sul tema “Self-inflicted debt crises“. La partecipazione all'incontro è libera e gratuita.
Per informazioni: www.unicatt.it/segesta, dip.segesta@unicatt.itm, telefono: 02.72342467.
- Approvato il documento relativo all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria, promossa da Med Platform I Holding Srl, ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 4, del d. lgs. n. 58 del 1998 (Tuf), avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie emesse da Bomi Italia Spa, nonché le azioni eventualmente derivanti dalla conversione della totalità delle obbligazioni convertibili emesse dalla medesima società (delibera n. 20877 del 3 aprile 2019).
- Autorizzata la Equita Sim Spa, ai sensi dell’articolo 26, comma 6, del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, allo svolgimento di servizi nel Regno Unito in regime di libera prestazione di servizi, con efficacia dalla data di recesso del Regno Unito e subordinatamente alla mancata conclusione dell’accordo ai sensi dell’art. 50, par. 2, del Trattato dell’Unione Europea (delibera n. 20875 del 3 aprile 2019).
- Autorizzata la Intermonte Sim Spa, ai sensi dell’articolo 26, comma 6, del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, allo svolgimento di servizi nel Regno Unito in regime di libera prestazione di servizi, con efficacia dalla data di recesso del Regno Unito e subordinatamente alla mancata conclusione dell’accordo ai sensi dell’art. 50, par. 2, del Trattato dell’Unione Europea (delibera n. 20874 del 3 aprile 2019).