Bollettino statistico 26 mercati - AREA PUBBLICA
Bollettino statistico n. 26/1 - Mercati - gennaio 2025
I mercati finanziari nel 2024
Nel 2024, il numero delle società italiane ed estere quotate su mercati regolamentati italiani o ammesse alle negoziazioni su sistemi multilaterali di negoziazione italiani, per le quali Consob è l’Autorità nazionale competente ai sensi dell'articolo 4 del regolamento MAR e dell'articolo 27 del regolamento MiFIR (di seguito “società quotate vigilate”), è diminuito da 444 a 434 (le italiane sono scese da 428 a 419). Tale calo è stato determinato principalmente dalla riduzione delle società su Euronext Milan (17 revoche, di cui 2 estere, a fronte di 2 ammissioni), parzialmente compensata dall’aumento su Euronext Growth Milan (21 ammissioni a fronte di 14 revoche) e dalla contrazione su Vorvel (1 ammissione a fronte di 3 revoche).
La capitalizzazione complessiva delle società quotate vigilate è cresciuta del 4% nell’anno (12% per le italiane), trainata soprattutto dall’andamento positivo del mercato: l’indice Ftse All Share Italia ha infatti registrato un incremento del 18% nello stesso periodo. Il rapporto tra capitalizzazione e PIL è passato dal 37,5% di fine 2023 al 38,1% (calcolato sul PIL aggiornato a fine settembre 2024).
Nel corso del 2024, il controvalore degli scambi azionari delle società quotate vigilate è aumentato del 17% (20% per le sole italiane). Tuttavia, il controvalore dei margini depositati dagli aderenti al sistema di controparte centrale (Euronext Clearing) per i mercati regolamentati italiani ha registrato una riduzione del 9%, scendendo da 15 miliardi di euro a 13,7 miliardi. Nel frattempo, il numero di aderenti è diminuito da 161 a 149.
Gli scambi di derivati azionari standardizzati hanno subito una contrazione dell’1%, dovuta al calo delle transazioni su opzioni sia su indici che su azioni. Alla fine di dicembre 2024, il numero di posizioni aperte sui derivati risultava inferiore del 20% rispetto a quello di fine dicembre 2023.
Nel 2024, il controvalore degli scambi di covered warrant e certificate ha registrato un incremento del 44%, trainato principalmente dai certificate su SeDex e su EuroTLX.
Le posizioni nette corte su azioni sia su società quotate vigilate che su italiane ammontavano all’1,2% della capitalizzazione totale (in crescita rispetto allo 0,8% di fine dicembre 2023), mentre per le società del settore finanziario il valore è rimasto stabile allo 0,8%.
Infine, il controvalore degli scambi di titoli di Stato italiani sulle piattaforme di negoziazione italiane è aumentato del 77% rispetto al 2023, mentre gli scambi di obbligazioni di emittenti italiani, diverse dai titoli di Stato, sono cresciuti del 5%. Anche gli scambi di ETF e strumenti finanziari derivati cartolarizzati (ETC/ETN) hanno mostrato un incremento del 25%, in linea con l’aumento del 21% registrato per i fondi comuni.
Il Report è stato curato da:
Gaetano N. Finiguerra (Coordinatore) - CONSOB, Divisione Studi (g.finiguerra@consob.it)
Francesco Scalese - CONSOB, Divisione Studi (f.scalese@consob.it)
Davide Danzilli - CONSOB, Divisione Studi (d.danzilli@consob.it)
Si ringraziano per la collaborazione:
Simone Fioravanti - CONSOB, Divisione Mercati (s.fioravanti@consob.it)
Sandro Leocata - CONSOB, Divisione Mercati (s.leocata@consob.it)
Segreteria di redazione: Andrea Cianciullo
Per eventuali informazioni e chiarimenti scrivere a: Ufficio.Statistiche@consob.it
ISSN 2281-3101 [online]