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Le notizie della settimana:
Occhio alle truffe! Abusivismo finanziario: Consob oscura 6 nuovi siti internet abusivi
Semplificazione normativa: Consob raccoglie in un unico documento le comunicazioni sulla disciplina in materia di prospetti informativi
Save the date - 28 aprile 2023: Corporate governance, sostenibilità e dialogo con gli azionisti
Olidata Spa: Consob approva il prospetto di quotazione di nuove azioni
Adottato il Codice italiano di Etica e Indipendenza per i revisori legali
Arbitro per le Controversie Finanziarie (Acf): il Presidente Barbuzzi tira il bilancio dei primi sei anni di attività
Iosco: toolkit per i regolatori sui comportamenti emergenti nel mercato retail
Luca Giuseppe Filippa nominato nuovo Direttore Generale della Consob
Conferimento incarichi
Save the date - 9 giugno 2023: Incontro annuale della Consob con il mercato finanziario in Borsa Italiana
Comunicazioni a tutela dei risparmiatori di altre Autorità di vigilanza
Le decisioni della Commissione assunte nel corso della settimana
- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -
La Consob ha ordinato l'oscuramento di 6 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.
L'Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal "decreto crescita" (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali può ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l'accesso dall'Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l'oscuramento:
- Fintech Market (sito internet www.fintechmarket.pro e relativa pagina cfd.fintechmarket.pro);
- First Trade Cfd (sito https://firsttrade-cfd.com e relative pagine https://my.firsttrade-cfd.com e https://webtrader.firsttrade-cfd.com);
- "Prime Markets" (sito https://primemarkets.com e relativa pagina https://my.primemarkets.com);
- Trezocapital" (sito www.trezocapital.com);
- C.F. Global Enterprise LLC (sito www.epicinvest24.net e relativa pagina https://webtrader.epicinvest24.net);
- Fixxfi Ltd (sito www.fixxfi.com e relative pagine https://docs.fixxfi.com, https://protocol.fixxfi.com e https://dapp.fixxfi.com).
Sale, così, a 866 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l'Autorità è stata dotata del potere di ordinare l'oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.
I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it.
Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l'oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
La Consob richiama l'attenzione dei risparmiatori sull'importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l'operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.
A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione "Occhio alle truffe!", dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l'investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
***
La Consob ha poi ordinato, ai sensi dell'articolo 7-octies, comma 1, lettera b), del d. lgs. n. 58/1998 ("Tuf") alla Fixxfi Ltd di porre termine alla violazione dell'articolo 18 del Tuf posta in essere anche tramite il sito internet www.fixxfi.com e le relative pagine https://docs.fixxfi.com/, https://protocol.fixxfi.com/ e https://dapp.fixxfi.com/ (delibera n. 22653 del 29 marzo 2023).
Nuovo passo in avanti sulla strada della semplificazione normativa in materia di prospetti informativi.
Dopo l’ultimo intervento regolamentare dell’agosto 2022 la Consob ha attuato uno sfoltimento e un riordino delle sue comunicazioni succedutesi nel tempo, raccogliendole in un unico documento, che fornisce il quadro d’insieme aggiornato ed elimina le ridondanze dovute alla stratificazione delle regole nel corso degli anni (Avviso del 31 marzo 2023).
L’obiettivo è quello di facilitare l’applicazione della disciplina europea introdotta dal Regolamento Prospetto (Regolamento UE 2017/1129), che stabilisce i requisiti per la redazione, l'approvazione e la diffusione dei prospetti da pubblicare per le offerte pubbliche di titoli o la loro ammissione a negoziazione.
L’iniziativa è parte di un’attività di razionalizzazione delle precedenti comunicazioni e raccomandazioni della Consob ed è volta a semplificare e a promuovere good practices nell’applicazione della disciplina sui prospetti. L’intervento tiene conto della revoca di una serie di precedenti orientamenti della Consob anche alla luce delle novità introdotte dal Regolamento Prospetto.
La Commissione ha deciso, quindi, di raccogliere in un documento unico le comunicazioni ancora applicabili, in materia di prospetto informativo, aggiornate per renderle coerenti con il Regolamento prospetto e con i successivi regolamenti delegati Ue (979 e 980 del 2019).
L’aggiornamento tiene conto anche delle recenti modifiche al Regolamento Emittenti con particolare attenzione al pre-filing, ossia la possibilità di illustrare alla Consob, prima della richiesta di approvazione dei documenti, eventuali specificità riguardanti l'operazione allo scopo di semplificare la procedura.
La Consob ha poi deciso di aggiornare, in materia di controlli aggiuntivi, la Comunicazione n. 7 del 9 luglio 2020, alla luce della revisione (peer review) delle procedure di controllo e approvazione dei prospetti, i cui esiti sono riportati del Final Report dell’Esma, l’Autorità europea per la regolamentazione dei mercati finanziari della Ue, del 21 luglio 2022. Saranno trasferiti nell’archivio storico gli orientamenti che la Consob ha fornito nel tempo in risposta a specifici quesiti, temi che ora sono disciplinati esclusivamente dal Regolamento Prospetto.
Al link https://www.esma.europa.eu/issuer-disclosure/prospectus sono disponibili numerosi atti di livello 3 (Orientamenti, Q&A, Statement, Peer review) forniti dall’Esma per favorire l’adempimento omogeneo delle disposizioni dell’Unione Europea relative al prospetto, uniformando le prassi di vigilanza delle Autorità nazionali. Chiunque può porre domande all'Esma sull'applicazione pratica o l'attuazione convergente della normativa. Prima di rivolgere una domanda all’Esma, i partecipanti ai mercati finanziari sono invitati a valutare se rivolgerla in primo luogo all’autorità competente del proprio Paese.
La Consob, il Comitato Italiano per la Corporate Governance e Assonime presentano l'incontro su "Corporate governance, sostenibilità e dialogo con gli azionisti", che si terrà il prossimo 28 aprile dalle 10:00, presso l'Auditorium della Consob.
Aprirà i lavori Giancarlo Giorgetti (Ministro dell'Economia e delle Finanze). Seguiranno gli interventi di Paolo Savona (Presidente Consob), Lucia Calvosa (Presidente Comitato Italiano per la Corporate Governance) e Patrizia Grieco (Presidente Assonime).
Nel corso dell'incontro verranno presentati:
- il Rapporto Consob sulla corporate governance delle società quotate italiane, che fornisce evidenze in merito ad assetti proprietari, organi sociali, assemblee e operazioni con parti correlate; il Rapporto 2022 - che verrà pubblicato sul sito istituzionale - contiene il consueto approfondimento sulla gender diversity degli organi sociali e un addendum sulle politiche di dialogo con gli azionisti (cosiddetto engagement) delle società quotate medio-grandi;
- il Rapporto del Comitato Italiano per la Corporate Governance, che valuta lo stato di attuazione del Codice di Corporate Governance e formula alcune raccomandazioni alle società per una sua più efficace applicazione;
- il Rapporto Assonime-Emittenti Titoli, che fornisce un'analisi approfondita della corporate governance delle società quotate italiane alla luce delle indicazioni del Codice di Corporate Governance.
Il programma dettagliato dell'evento e le modalità per parteciparvi verranno resi noti a breve.
La Consob ha approvato il prospetto informativo per l'ammissione alle negoziazioni sull'Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, delle azioni ordinarie Olidata Spa derivanti dall'aumento di capitale deliberato dal consiglio di amministrazione il 18 ottobre 2022.
L'11 agosto 2022 l'assemblea straordinaria degli azionisti di Olidata aveva deliberato di attribuire al consiglio di amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione, fino ad un massimo di 10 milioni di euro, mediante emissione di nuove azioni da offrirsi a fronte di un conferimento in natura per 7,5 milioni di euro, e di un pagamento in denaro per 2,5 milioni di euro.
Il prospetto riguarda quindi l'ammissione alle negoziazioni sull'Euronext Milan di 74.081.633 nuove azioni ordinarie di Olidata derivanti dall'aumento di capitale, integralmente liberato il 18 ottobre 2022 per 9,1 milioni di euro, come segue: (i) per 7,5 milioni di euro da Cristiano Rufini, mediante conferimento della suddetta partecipazione pari al 51% del capitale sociale di Sferanet; (ii) per 1,6 milioni di euro da Le Fonti Group Srl Società Benefit, mediante versamento in denaro.
A seguito di una significativa crisi aziendale, per effetto della quale nel marzo 2016 Borsa Italiana aveva disposto la sospensione delle azioni Olidata dalle negoziazioni a tempo indeterminato, l'emittente ha posto in essere diverse azioni finalizzate al superamento di tale situazione. Da ultimo, con ricorso depositato dall'emittente il 13 maggio 2021, è stata avviata una procedura di concordato preventivo "in continuità" ex articoli 161 e 186-bis Legge fallimentare, successivamente omologata dal Tribunale di Forlì il 13 luglio 2022, con decreto pubblicato il 20 luglio 2022.
Il piano alla base della proposta concordataria ha previsto, tra le azioni essenziali, (i) l'aumento di capitale; (ii) lo stralcio di circa 12,3 milioni di euro di debiti; (iii) il reperimento di risorse finanziarie esterne per complessivi 2,1 milioni di euro; e (iv) la dismissione della partecipazione totalitaria in Italdata. Alla data del prospetto le suddette azioni del piano concordatario hanno trovato esecuzione.
Dopo il conferimento della partecipazione del 51% del capitale sociale di Sferanet Srl in favore dell'emittente, che ha rappresentato una delle azioni essenziali del piano sotteso alla proposta concordataria, il gruppo Olidata è entrato in un settore nuovo, ovvero il settore dei servizi digitali (prevalentemente cyber security, big data e intelligenza artificiale, sviluppo software). La partecipazione in Sferanet rappresenta l'unico cespite operativo dell'emittente.
Alla data del prospetto i soggetti titolari di partecipazioni pari o superiori al 5% del capitale sociale dell'emittente sono: Cristiano Rufini 53,3%; Le Fonti Capital Partner Srl 8,8%. Altri azionisti con partecipazione inferiore al 5% detengono una quota complessiva del 37,9%. Il controllo di diritto è quindi in capo a Cristiano Rufini ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1, del codice civile e dell'articolo 93 del Tuf.
La pubblicazione del prospetto informativo rappresenta una delle condizioni poste da Borsa Italiana per la riammissione delle azioni Olidata alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan. In particolare, la riammissione sarà disposta da Borsa Italiana con un apposito Avviso, una volta verificato il requisito dell'avvenuta pubblicazione del prospetto informativo.
Il prospetto riporta nel capitolo "Fattori di Rischio" gli elementi di rischiosità relativi alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria dell'emittente e del gruppo, all'attività e al settore in cui essi operano, nonchè agli strumenti finanziari oggetto di ammissione alle negoziazioni.
Il Ministero dell'Economia ha adottato il "Codice Italiano di Etica e Indipendenza" per i revisori legali dopo l'adozione del documento da parte della Ragioneria generale dello Stato (https://www.revisionelegale.mef.gov.it/opencms/opencms/normativa/codice-etico/Index.html)
Il Codice disciplina in maniera organica sia i principi deontologici fondamentali (integrità, obiettività, formazione competenza e diligenza professionali, riservatezza, comportamento professionale) sia i principi di indipendenza, ed è stato elaborato sulla base del Codice Etico internazionale Iesba (International Ethics Standards Board for Accountants) tenendo conto della cornice normativa italiano in materia di etica e di indipendenza delineata dal D.Lgs. n. 39/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 135/2016.
Il Codice è rivolto ai soggetti abilitati all'esercizio dell'attività di revisione legale dei conti quando svolgono l'attività di revisione e stabilisce regole e linee guida sull'identificazione, valutazione e gestione dei rischi di inosservanza dei principi deontologici fondamentali e dell'indipendenza, nonchè all'individuazione di misure di salvaguardia per ridurre tali rischi ad un livello accettabile.
Per omogeneità con il testo del Codice Etico Iesba preso a riferimento, il Codice presenta la stessa divisione in parti, sezioni e sottosezioni e la stessa numerazione dei paragrafi: la Parte 1 (Sezione 100) definisce i principi deontologici fondamentali ed il "Quadro concettuale di riferimento", la Parte 3 (Sezione 300) stabilisce regole e linee guida per l'applicazione concreta del Quadro concettuale e la Parte 4 (Sezioni da 400 a 600) stabilisce regole e linee guida attinenti al rispetto dell'indipendenza nello svolgimento degli incarichi di revisione.
Il 30 marzo scorso il Presidente dell'Arbitro per le Controversie Finanziarie (Acf) Gianpaolo Barbuzzi ha presentato la Relazione annuale dell'Acf per il 2022 facendo un bilancio dei sei anni di attività dell'Arbitro, l'organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra risparmiatori e intermediari: 142 milioni di euro rientrati nelle tasche dei risparmiatori, 10.000 ricorsi, 9.300 pronunce, il 65% delle decisioni favorevole ai ricorrenti, con un tasso di applicazione da parte degli intermediari prossimo al 100% nonostante le pronunce dell'Acf non siano vincolanti.
I risparmiatori che si sono rivolti all'Acf per far valere i propri diritti si sono visti riconoscere l'anno scorso 19 milioni di euro di risarcimenti per una media pro-capite di circa 30.000 euro. Il 57% dei ricorsi ha trovato accoglienza favorevole da parte dell'organismo. Per la prima volta nel 2022 l'Arbitro ha esaminato una controversia per inadempimento del Regolamento Crowdfunding da parte del gestore di un portale. Per chi voglia rivolgersi all'Acf la procedura è gratuita e non richiede assistenza legale.
Dalla Relazione annuale emerge una tendenza di riduzione dei ricorsi presentati dai risparmiatori – 1.116 nel 2022 (riguardanti 220 intermediari) contro i 1.582 ricorsi del 2021 e i 1.772 del 2020 - grazie al progressivo venir meno del "contenzioso seriale", ereditato dalle crisi bancarie di fine 2015 e metà 2017.
"Sono dati che mi portano a dire – ha commentato Barbuzzi - che la costituzione dell'Acf ha colmato un vuoto di tutela e che l'attività svolta in questi sei anni è stata efficace, considerato che il suo scopo principale è quello di risolvere controversie evitando a entrambe le parti, risparmiatore e intermediario, di attendere i tempi ancora lunghi della giustizia civile".
È in calo di oltre il 40% l'arretrato che nel primo triennio di attività (2017 – 2019) si era andato accumulando, sempre a causa del "contenzioso seriale": a fronte dei 1.116 ricorsi in entrata, nel 2022 l'Arbitro ha concluso 1.635 procedimenti. "L'obiettivo, annunciato un anno fa, di azzerare l'arretrato entro la fine del 2023 è più che mai alla nostra portata", ha detto Barbuzzi, mentre prosegue con successo l'azione volta a ricondurre il termine di conclusione dei procedimenti dell'Acf entro lo standard dei sei mesi.
Il Presidente dell'Acf ha poi evidenziato alcuni punti cruciali nel rapporto tra risparmiatori e intermediari:
Fornire "più informazioni" da parte dell'intermediario non equivale a fornire "migliori informazioni". Il set informativo va "calibrato", richiamando l'attenzione del cliente su quelle informazioni, fra le tante, che ingenerano autentica consapevolezza sulle caratteristiche e le implicazioni, in termini di rischio, dell'investimento.
Il questionario di profilatura (questionario Mifid) deve essere la carta d'identità del risparmiatore, riflettendone l'immagine di oggi e le aspettative di domani: gli intermediari non devono limitarsi a recepire acriticamente le informazioni rese dal cliente, ma promuovere un dialogo e un confronto aperto così da rimuovere eventuali incongruenze e incompletezze.
Con l'accelerazione dei servizi bancari e finanziari effettuati online, cresce anche il contenzioso derivante da investimenti fatti su sistemi di trading online, dove spesso si nascondono insidie per i risparmiatori legate all'accessibilità immediata e diretta di strumenti finanziari. La raccomandazione agli intermediari è di fornire informative sul prodotto finanziario che siano quanto più possibile visibili nel sito web, in modo da offrire le più ampie garanzie di tutela ai clienti.
Eventuali controversie aventi ad oggetti cripto-attività di natura finanziaria e relative alla prestazione di servizi d'investimento da parte di intermediari autorizzati possono già ora essere sottoposte al vaglio dell'Acf.
Con il crescere dell'interesse dei risparmiatori per gli investimenti sostenibili, l'Acf porrà particolare attenzione alle controversie sull'offerta di questi prodotti, dove c'è la possibilità di un'elevata conflittualità. Gli intermediari dovrebbero rilevare le preferenze di sostenibilità dei clienti in termini non solo formali ma di effettiva conoscenza dei prodotti sostenibili, ed evitare logiche opportunistiche nel collocamento dei prodotti finanziari.
Il Consiglio della Iosco, l'Organizzazione internazionale delle Autorità di controllo dei mercati finanziari cui aderiscono le principali autorità di vigilanza mondiali, ha pubblicato un Rapporto contenente indicazioni e una "cassetta degli attrezzi" per fornire alle autorità dei singoli Paesi membri una guida tempestiva, pratica e innovativa per affrontare le nuove sfide poste dalla crescita del trading da parte dei piccoli investitori al dettaglio legata alla digitalizzazione.
Il segmento del mercato retail – ha osservato il Presidente del Consiglio della Iosco, Jean-Paul Servais – ha una crescente influenza sulla formazione dei prezzi e ciò determina anche una maggiore vulnerabilità degli investitori retail a informazioni ingannevoli, quando non a vere e proprie truffe realizzate con tecniche sempre più sofisticate, prevalentemente digitali, oltretutto da parte di operatori transfrontalieri e non più localizzati in un solo Paese.
Tutti questi sviluppi modificano in profondità e in maniera permanente il modo in cui i consumatori retail acquisiscono servizi e prodotti finanziari, spesso tramite app e piattaforme di trading online.
L'influenza dei social media e le offerte transfrontaliere di prodotti complessi, come i crypto asset, possono condizionare pesantemente le decisioni d'investimento e ampliare la disponibilità di prodotti sì innovativi, ma spesso non alla portata dei risparmiatori.
Ciò determina nuove sfide per le Autorità di regolamentazione, chiamate a dotarsi di nuovi presidi di protezione degli investitori.
La Iosco ritiene che le Autorità di regolamentazione possano avvalersi dei nuovi strumenti tecnologici per eliminare i canali di marketing online fraudolenti, identificare precocemente i comportamenti scorretti e intervenire, così, con tempestività, sui processi di mercato.
La cassetta degli attrezzi (toolkit) delineata nella relazione finale raccoglie le misure suggerite alle autorità di regolamentazione e raccoglie in cinque categorie generali le principali linee di intervento:
- aumentare la presenza digitale e strategia online delle autorità di regolamentazione per affrontare in modo proattivo le minacce per gli investitori al retail;
- affinare gli approcci per identificare e mitigare meglio i comportamenti scorretti;
- rafforzare il quadro di cooperazione transfrontaliera e nazionale in materia di vigilanza ed esecuzione, bilaterale e multilaterale, nel quadro più ampio di una cooperazione da rafforzare, fra le giurisdizioni, nella lotta alla frode finanziaria su scala globale;
- affrontare i danni agli investitori al dettaglio derivanti dai cripto-asset;
- implementare nuovi approcci normativi contro comportamenti fraudolenti in ambito retail.
La relazione finale, predisposta dalla task force Iosco guidata dalla Commissione australiana per i titoli e gli investimenti e dalla Banca centrale d'Irlanda, prende spunto dal Rapporto Iosco sulle implicazioni per la market conduct derivanti dalla pandemia COVID-19 e dal Rapporto di consultazione, pubblicati rispettivamente a dicembre 2020 e marzo 2022.
La Commissione ha nominato il 29 marzo scorso Direttore Generale Luca Giuseppe Filippa a partire dal primo luglio 2023.
Laureato in Scienze statistiche ed economiche alla Sapienza di Roma, Filippa ha ricoperto vari incarichi professionali presso Consob, Borsa Italiana e London Stock Exchange Group.
Il suo curriculum vitae è disponibile sul sito della Consob.
La Consob ha attribuito a Tommaso De Vitis, direttore, l'incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, con decorrenza dal 1° aprile 2023 e sino al 1° ottobre 2023 (delibera n. 22650 del 29 marzo 2023).
La Commissione ha attribuito a Giusto Balzano, consigliere, l'incarico di responsabile dell'Ufficio Controllo Interno, a decorrere dal 1° aprile 2023 e sino al 1° ottobre 2023 (delibera n. 22651 del 29 marzo 2023).
Il consueto incontro annuale della Consob con il mercato finanziario si terrà venerdì 9 giugno p.v. alle 11:00, a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, sede storica di Borsa Italiana.
Le Autorità di vigilanza di Regno Unito (Financial Conduct Authority - Fca), Grecia (Hellenic Capital Market Commission - Hcmc), Polonia (Polish Financial Supervision Authority - Knf), Romania (Financial Supervisory Authority, Romania - Fsa), Spagna (Comisión Nacional del Mercado de Valores - Cnmv), Austria (Financial Market Autority - Fma), segnalano le società e i siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari, bancari e assicurativi senza le previste autorizzazioni.
Segnalate dalla Financial Conduct Authority (Fca) - Regno Unito:
- Smart Capitals (www.smartcapitals.org);
- Rolytradings (www.rolytradings.net);
- Global Digital Finance (www.globalfinfx.com);
- Bestpayoutfx / Best Pay Out Fx (https://bestpayoutfx.com);
- Buybitfx (https://buybitfx.com);
- Stakefxmining (https://stakefxmining.com);
- Signalsbit (https://signalsbit.live);
- Trackfxx (https://trackfxx.com);
- Primestocktrades (https://primestocktrades.com);
- Investment Mastery Fx (https://investment-masteryfx.com);
- Chart Champions (www.chartchampions.online);
- Globex Trade (www.globsextradeltds.com);
- Forex Trade Platform (https://forextradeplatform.net);
- Bit Options Pro (www.bitoptionspro.com);
- Fnory (www.fnory.com);
- Autominingplatform (https://autominingplatform.com);
- Trive-financial.com (www.trive-financial.com);
- Hotpayfx (www.hotpayfx.online);
- Forex Tradly Ltd (www.forextradlylt.com);
- Assets-Access Limited / Asset-Access Company (www.assets-accessltd.com, https://asset-access.com);
- Fundex Nft (https://fundexnft.com);
- Capitalbrightltd.com (www.capitalbrightltd.com);
- Crown Savings Bank (www.crownsavingsbk.com);
- Atlantic Invest Ltd (www.atlanticinvesteu.com);
- Giant Ifc (www.giantifc.net);
- Maxfield Consulting Group (www.maxfieldconsultinggrp.com);
- Bit Options Pro (www.bitoptionspro.com);
- Diamond Crypto Finance (www.diamondcryptofinance.com);
- International Timeshare Helpline (https://internationaltime sharehelpline.org/, www.international-timeshare-helpline.com), clone di società autorizzata.
- Fast Forex Trade Lab (www.fastforextradelab.com);
- Primesware (www.primesware.com);
- Bridge Trust Capital UK (www.bridgetrustcap.org);
- Active4x (www.activ4x.com);
- Prime Growth Equity (www.primegrowthequity.com);
- Belcher Investments Markets (www.belcherinvestment.org);
- L&G Fixed Rate Bond / lg-investments.co.uk (email: enquiries@lg-investments.co.uk), clone di società autorizzata;
- Saanut Corporate Finance (www.saanutfinance.com).
Segnalate dalla Hellenic Capital Market Commission (Hcmc) – Grecia:
- Itraders24 (https://www.itraders24.com);
- The-Quantum_Tech (https://the-quantum-tech.com).
L'Autorità di vigilanza della Grecia, la Hellenic Capital Market Commission (Hcmc) informa gli investitori di esserne venuta a conoscenza che sconosciuti, presentandosi come dirigenti di imprese di investimento estere esistenti o di aziende straniere che forniscono servizi relativi agli investimenti in criptovalute, contattano i cittadini telefonicamente da numeri di telefono con prefisso Regno Unito (+44) o Grecia prefisso (+30 211...), dicendo loro che è stato trovato del denaro in conti a loro intestati presso la loro compagnia e che per accedere ai medesimi conti è necessario versare del denaro.
La Hellenic Capital Market Commission invita gli investitori ad essere particolarmente vigili e a non condividere informazioni personali (informazioni sulla propria identità, numeri di telefono, indirizzi e-mail, numeri di conto corrente bancario e di carte di debito o di credito, ecc.) con persone sconosciute e non inviare denaro.
La Hellenic Capital Market Commission ricorda agli investitori che non supervisiona i mercati delle criptovalute né vigila sulle forniture di servizi relativi agli investimenti in criptovalute.
Segnalata dalla Polish Financial Supervision Authority (Knf) - Polonia:
- Impressive Areas (www.impressiveareas.com e www.impressivearea.com).
Segnalata dalla Financial Supervisory Authority, Romania (Fsa) – Romania:
- Dawg Solution Llc 7 Geneon Invest (https://geneoninvest.pro, https://geneoninvest.co).
Segnalate dalla Comisión Nacional del Mercado de Valores (Cnmv) – Spagna:
- Trade Coin (www.trade-coin.io, www.trade-coin.com, www.trade.trade-coin.com, www.trade.trade-coin.pro);
- Shadlake Ltd (https://platform.crystalscapitals.com);
- Invinco Gmbh (www.invincogmbh.de);
- https://milleniumoperations.com;
- Morgan Finance (https://morganfinance.trade);
- Onecapital Invest (www.onecapitalinvest.com);
- Trade Nation Ltd (www.td365.com);
- Theta Investments (https://www.sectorthetaasa.com), clone di società autorizzata.
Segnalate dalla Financial Market Autority (Fma) – Austria:
- Abendroth Fortel (https://www.abendroth-fortel.com);
- Blix24 Llc / Blix24 Center (https://www.blix24.com);
- Optium Ltd (www.unitradeswiss.com);
- Mixfinancing (www.mixfinancing.com);
- Titanpros (https://www.titanpros.co);
- Universe Trading Llc / Trust Your Universe (www.tyu-trade.com, www.tyu-trade.at, www.trust-your-universe.de, www.trustyouruniverse.at, www.trustyouruniverse.org, www.trust-your-universe.net, www.tyu.at, www.tyu-trade.de, www.tyu-trading.de, portal.tyu-trade.com);
- Brookfield Eu (https://brookfield-eu.com);
- Tierra Group Ltd (https://tierra500.com).
- Approvato il prospetto informativo relativo all'ammissione alle negoziazioni sull'Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, delle azioni ordinarie Olidata Spa, rivenienti dall'aumento di capitale (decisione del 29 marzo 2023).
- Disposta l'iscrizione di Envent Italia Sim Spa, con sede a Milano, nell'albo di cui all'articolo 20, comma 1, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. La società è autorizzata all'esercizio dei servizi di investimento di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, lettere: c-bis) collocamento senza impegno irrevocabile nei confronti dell'emittente; e) ricezione e trasmissione di ordini. L'autorizzazione alla prestazione dei suddetti servizi di investimento è rilasciata con le seguenti modalità operative: "senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela e senza assunzione di rischi da parte della Società" (delibera n. 22649 del 23 marzo 2023).
- Decadenza per rinuncia espressa della Sanpaolo Invest Sim Spa dall'autorizzazione all'esercizio dei servizi di investimento di cui all'articolo 1, comma 5, lettere b), c-bis) e f) del d.lgs. n. 58/1998, con conseguente cancellazione della stessa società dall'albo delle SIM di cui all'art. 20, comma 1, del medesimo decreto (delibera n. 22648 del 23 marzo 2023).
-
Ordine, ai sensi dell'articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell'articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:
- "Fintech Market" tramite il sito internet www.fintechmarket.pro e relativa pagina cfd.fintechmarket.pro (delibera n. 22655 del 29 marzo 2023);
- First Trade Cfd tramite il sito internet https://firsttrade-cfd.com e relative pagine https://my.firsttrade-cfd.com e https://webtrader.firsttrade-cfd.com (delibera n. 22654 del 29 marzo 2023);
- "Prime Markets" tramite il sito internet https://primemarkets.com e relativa pagina https://my.primemarkets.com (delibera n. 22658 del 29 marzo 2023);
- "Trezocapital" tramite il sito internet www.trezocapital.com (delibera n. 22657 del 29 marzo 2023);
- C.F. Global Enterprise LLC tramite il sito internet www.epicinvest24.net e relativa pagina https://webtrader.epicinvest24.net (delibera n. 22656 del 29 marzo 2023);
- Fixxfi Ltd tramite il sito internet www.fixxfi.com e relative pagine https://docs.fixxfi.com, https://protocol.fixxfi.com e https://dapp.fixxfi.com (delibera n. 22653 del 29 marzo 2023).