Consob Informa - Anno XXX - N. 24 - 1 luglio 2024 - AREA PUBBLICA
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Le notizie della settimana:
Occhio alle truffe! Abusivismo finanziario: Consob oscura 5 nuovi siti internet abusivi
Pubblicato il Piano delle Attività di regolazione Consob relativo all'anno 2024
Documento per il dialogo di sostenibilità PMI-Banche: consultazione pubblica
KME Group Spa: Consob approva il prospetto di offerta e quotazione delle obbligazioni 2024-2029
Proroga a Giampiero Longobardi dell'incarico di Responsabile della protezione dei dati personali
Intervento del commissario Carlo Comporti alla presentazione della relazione annuale dell'OCF
LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -
Consob ha ordinato l'oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.
L'Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal "decreto crescita" (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività internet di inibire l'accesso dall'Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l'oscuramento:
- "FusionLots" (sito internet https://fusionlots.com e relativa pagina https://platform.fusionlots-techp.com);
- "CM Fx Trade" (sito internet https://cmfxtrade.com e relativa pagina https://client.cmfxtrade.com);
- "Capitalpartners24" (sito internet https://capitalpartners.org);
- "Alfacapitalmarket" (sito internet https://alfacapitalmarket.com e relativa pagina https://client.alfacapitalmarket.com);
- "Investax" (sito internet www.investax.org).
Sale, così, a 1115 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l'Autorità è stata dotata del potere di ordinare l'oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.
I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it.
Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l'oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
La Consob richiama l'attenzione dei risparmiatori sull'importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l'operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.
A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione "Occhio alle truffe!", dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l'investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
La Consob ha pubblicato il documento contenente il Piano delle Attività di Regolazione per il 2024 e il Piano delle attività di verifica d'impatto della regolamentazione relativo al biennio 2024-2025 (delibera 19654 del 5 luglio 2016).
Tale documento ha la funzione di informare il pubblico sulle principali tematiche che saranno oggetto dell'attività regolamentare della Consob, o sulle quali la stessa intende svolgere delle verifiche di impatto regolamentare per valutare l'idoneità della sua attività regolamentare a conseguire le finalità perseguite, in relazione all'onerosità complessiva del quadro regolatorio.
Il documento contiene una breve introduzione sugli sviluppi del quadro normativo europeo e nazionale nell'anno precedente (2023), la loro evoluzione prevista per il 2024, e una tabella contenente il programma degli interventi regolamentari pianificati. Tra questi ultimi si segnalano:
- l'attività di adeguamento regolamentare discendente dall'emanazione della legge del 5 marzo 2024, n. 21 (c.d. "Legge Capitali"), con particolare riguardo alla definizione di regole procedurali volte a disciplinare la presentazione di impegni da parte dei soggetti destinatari di una lettera di contestazione della Consob, a cui farà seguito l'attività di attuazione delle modifiche al Testo unico della Finanza - Tuf che verranno definite nell'ambito della delega prevista dall'articolo 19 della Legge Capitali;
- la revisione del Regolamento Mercati per l'adeguamento della disciplina di afferenza dell'Istituto al Regolamento (Ue) 2022/2554 relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario ("DORA"), al Regolamento (Ue) 2024/791 (che modifica MiFIR) e alla Direttiva (Ue) 2024/790 (che modifica MiFIDII);
- l'esercizio delle ulteriori deleghe regolamentari previste dal decreto-legge 17 marzo 2023, n. 25, convertito con modificazioni dalla legge 10 maggio 2023, n. 52 ("decreto FinTech");
- la revisione del Regolamento n. 20267, del 18 gennaio 2018, sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario, al fine di adeguare la disciplina nello stesso contenuta alla Direttiva (Ue) 2022/2464, sulla rendicontazione societaria di sostenibilità ("CSRD");
- l'attività di adeguamento al Regolamento (Ue) 2023/1114 relativo ai mercati delle cripto-attività ("Regolamento MiCA");
- l'attività di adeguamento della normativa secondaria al Regolamento (Ue) 2023/2631 sulle obbligazioni verdi europee e sull'informativa volontaria per le obbligazioni commercializzate come obbligazioni ecosostenibili e per le obbligazioni legate alla sostenibilità ("Regolamento EuGB");
- l'adozione di un Regolamento in materia di autorizzazione e vigilanza dei soggetti legittimati a presentare offerte nel mercato delle aste delle quote di emissione ai sensi dell'articolo 20-ter, comma1, del Tuf;
- l'attività di revisione delle disposizioni regolamentari in materia di vigilanza sui revisori dei Paesi terzi e indipendenza dei revisori degli enti di interesse pubblico ("EIP").
Infine, nel 2024 sono stati previsti ulteriori interventi regolamentari al fine di disciplinare l'utilizzo dei nuovi poteri attinenti al c.d. mystery shopping, attribuiti alla Consob dal Codice al Consumo, come modificato dalla Legge Europea 2019-2020.
Il documento di programmazione presenta inoltre la tabella delle attività di verifica d'impatto della regolamentazione (VIR) che la Consob intende svolgere nel corso del biennio 2024-2025 che riguardano:
le disposizioni del Regolamento Emittenti in materia di opa;
- la Comunicazione n. 1/23 - "Operazioni di rafforzamento patrimoniale riservate ad un unico investitore: POC non Standard, SEDA, SEF e altre operazioni aventi caratteristiche analoghe - Richieste ai sensi dell'articolo 114, comma 5, del d.lgs. n. 58/1998".
- Da ultimo, viene fornita agli stakeholders una sintetica panoramica delle attività riguardanti l'adozione e/o la modifica di atti di soft law che l'Istituto intende avviare nel corso del 2024.
Dal 24 giugno fino al 2 agosto è in consultazione pubblica il documento "Dialogo di sostenibilità tra Pmi e banche" elaborato dal Tavolo di coordinamento sulla finanza sostenibile costituito e presieduto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, con la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Banca d'Italia, della Consob, dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) e della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (Covip).
Il documento è stato elaborato anche grazie alle interlocuzioni con l'Organismo Italiano di Contabilità, vari stakeholder e il supporto di consulenti incaricati nell'ambito del programma Technical Support Instrument finanziato dalla Commissione Europea.
L'obiettivo del documento è sostenere le PMI nella produzione di informazioni sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) e facilitare il dialogo con le banche sui temi della sostenibilità.
Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di neutralità climatica dell'Unione Europea entro il 2050, sarà necessario un significativo impegno da parte del sistema finanziario e delle imprese, comprese le PMI. Il mercato (banche, investitori e grandi imprese) richiederà gradualmente alle imprese di fornire informazioni ESG sulle loro attività.
Il documento raccoglie 45 informazioni di sostenibilità organizzate in cinque sezioni tematiche e ispirate ad un criterio di proporzionalità in funzione della dimensione dell'impresa. Si fornisce anche una dettagliata guida a supporto della compilazione.
Al documento si accompagnano anche alcune domande su aspetti specifici rispetto ai quali si intende sollecitare un riscontro puntuale da parte dei partecipanti.
Per partecipare alla consultazione pubblica: https://www.dt.mef.gov.it/it/dipartimento/consultazioni_pubbliche/consultazione_dialogo.html.
Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all'offerta al pubblico e all'ammissione a quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni ("Mot"), organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, delle obbligazioni derivanti dal prestito obbligazionario denominato "KME Group Spa 2024-2029".
La società sino all'aprile 2022 si è configurata come holding di partecipazioni diversificate attraverso una gestione attiva e dinamica degli investimenti e degli asset in portafoglio. La strategia della società si era negli anni concentrata sulla partecipazione in KME SE, da sempre l'investimento più rilevante.
In tale contesto, il consiglio di amministrazione del 22 aprile 2022 ha deliberato di perseguire una nuova strategia, volta alla focalizzazione dell'attività della società sulla gestione industriale di KME SE, la società operativa nel business del rame, focalizzata in misura preponderante sul comparto dei laminati.
Ciò ha portato la stessa KME a ritenere che la struttura del gruppo, che nasceva come holding di partecipazioni, necessitasse di un minor livello di dotazione patrimoniale. In linea con tale strategia l'emittente aveva posto in essere nel 2022 talune offerte pubbliche di scambio volontarie parziali che avevano come corrispettivo titoli obbligazionari.
A decorrere dal marzo 2023 la società ha avviato un percorso finalizzato al delisting (ritenendo lo status di società con azioni non quotate maggiormente funzionale al perseguimento degli obiettivi strategici), attraverso la promozione di offerte pubbliche di acquisto volontarie sulle azioni ordinarie, sulle azioni di risparmio e sui warrant.
Non essendosi verificati ad esito delle predette offerte i presupposti per il delisting, KME ha comunicato l'intenzione di procedere con l'iter per la fusione inversa nella società controllata KMH ai fini del delisting. KME ha comunicato che tale fusione sarà successiva al completamento delle acquisizioni per cui alla data del prospetto informativo sono in corso trattative, e che pertanto si stima che tale fusione potrà essere perfezionata nel corso del secondo semestre del 2025.
Alla data del prospetto informativo l'emittente è controllata da Quattroduedue Spa che detiene: 177.813.368 azioni ordinarie pari al 66,57% del capitale sociale ordinario corrispondenti a 323.591.560 diritti di voto (per effetto della maggiorazione dei diritti di voto) pari al 78,37% del totale dei diritti di voto; 1.424.032 azioni di risparmio, pari all'10,02% del capitale di risparmio. L'emittente detiene 53.243.219 azioni ordinarie proprie, pari al 19,93% del capitale ordinario.
Alla data del prospetto informativo, Quattroduedue Spa esercita il controllo sull'emittente ai sensi dell'articolo 93 del Tuf.
Il consiglio di amministrazione di KME, il 20 maggio 2024, ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile, in una o più tranche, fino ad un ammontare nominale complessivo massimo di 200 milioni di euro (le "obbligazioni KME Group Spa 2024-2029" ovvero le "obbligazioni del prestito").
Il prestito è costituito da un massimo di 200.000.000 di obbligazioni del valore nominale unitario di 1 euro, di cui:
un massimo di 57.181.452 obbligazioni del prestito da offrire in sottoscrizione al pubblico indistinto in Italia e ad investitori qualificati, per un controvalore nominale complessivo di circa 57,2 milioni di euro, incrementabile, da parte dell'emittente, sino a un massimo di 150.000.000 obbligazioni del prestito, per un controvalore nominale complessivo di 150 milioni di euro, ed eventualmente ulteriormente incrementabile sino a un massimo di 200 milioni di euro;
un massimo di 92.818.548 obbligazioni del prestito da offrire in scambio ai titolari delle obbligazioni 2020 - 2025, per un controvalore nominale complessivo di 92,8 milioni di euro.
Le caratteristiche delle obbligazioni 2024 riproducono le caratteristiche delle obbligazioni 2020 e delle obbligazioni 2022, in circolazione alla data del prospetto informativo e negoziate sul MOT, quanto alla periodicità degli interessi, alla metodologia di rimborso ed alla facoltà di rimborso anticipato volontario da parte dell'emittente.
Le obbligazioni del prestito hanno durata di cinque anni. Le obbligazioni del prestito sono fruttifere di interessi al tasso fisso nominale annuo lordo del 5,75% dalla data di godimento del prestito (inclusa) e sino alla data di scadenza del prestito (esclusa).
Borsa Italiana, con provvedimento del 21 giugno 2024, ha disposto l'ammissione a quotazione delle obbligazioni sul Mot. La data di inizio delle negoziazioni sarà disposta da Borsa Italiana.
Il 20 maggio 2024, il consiglio di amministrazione dell'emittente ha deliberato, a valere sul suddetto prestito obbligazionario, una complessiva operazione dell'importo di 150 milioni di euro (incrementabile fino a 200 milioni di euro) che prevede:
un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto 4.297.158 obbligazioni 2020 - 2025 emesse dall'emittente, con corrispettivo rappresentato da 92.818.548 obbligazioni del prestito del valore nominale unitario di 1 euro (l'"offerta di scambio sulle obbligazioni 2020 – 2025" o "offerta di scambio");
contestualmente all'offerta di scambio, un'offerta pubblica di sottoscrizione di un prestito obbligazionario, rivolta al pubblico indistinto in Italia e ad investitori qualificati, per un importo complessivamente pari a circa 57,2 milioni di euro, rappresentato da un massimo di 57.181.452 obbligazioni del prestito del valore nominale unitario di 1 euro, incrementabile, da parte dell'emittente, sino a un massimo di 200 milioni di euro destinate alla quotazione sul Mot rivenienti dal prestito (l'"offerta in sottoscrizione" o "l'offerta").
L'offerta di scambio sulle obbligazioni 2020 –2025 si svolgerà contestualmente allo svolgimento dell'offerta in sottoscrizione, terminando tuttavia prima dell'offerta in sottoscrizione onde consentire, tramite il meccanismo del claw back, che le obbligazioni a servizio dell'offerta di scambio sulle obbligazioni 2020 – 2025 non sottoscritte nell'ambito di quest'ultima possano confluire nell'offerta in sottoscrizione.
L'offerta di sottoscrizione ha inizio il 1° luglio 2024 e termine il 19 luglio 2024 (l'offerta di scambio terminerà il 16 luglio).
La data di pagamento sarà il 23 luglio 2024, salvo proroga del periodo di offerta. Il calendario dell'operazione è indicativo e potrebbe subire modifiche al verificarsi di eventi e circostanze indipendenti dalla volontà dell'emittente, ivi incluse particolari condizioni di volatilità dei mercati finanziari che potrebbero pregiudicare il buon esito dell'offerta. Eventuali modifiche del periodo di offerta saranno tempestivamente comunicate al pubblico mediante comunicato stampa da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente (www.itkgroup.it).L'emittente si riserva la facoltà di prorogare il periodo di offerta.
L'offerta di scambio sulle obbligazioni 2020 – 2025 sarà promossa in regime di esenzione dall'applicazione delle disposizioni di legge e regolamentari in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio ai sensi dell'articolo 101-bis, comma 3-bis del Tuf ed in conformità all'articolo 35-bis, comma 4, del Regolamento Emittenti.
KME pubblicherà su base volontaria un documento informativo relativo all'offerta di scambio sulle obbligazioni 2020 – 2025 entro la data di inizio di tale offerta che sarà messo a disposizione sul sito internet dell'emittente.
Il prospetto riporta gli elementi di rischiosità relativi all'emittente e al gruppo, al settore in cui essi operano, e agli strumenti finanziari oggetto di ammissione a quotazione.
La Commissione, con delibera n. 23177 del 26 giugno 2024, ha prorogato al 31 dicembre 2024 a Giampiero Longobardi, vice Direttore Generale della Consob, l'incarico di Responsabile della protezione dei dati personali già attribuitogli dal 24 gennaio 2024 al 30 giugno 2024 con delibera n. 22975 del 24 gennaio 2024.
Il 27 giugno 2024, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, è stata presentata la Relazione sull'attività svolta dall'OCF - Organismo di vigilanza e tenuta dell'Albo unico dei consulenti finanziari - nell'anno 2023. All'illustrazione del Presidente dell'OCF Mauro Maria Marino ha partecipato, in rappresentanza della Consob, il commissario Carlo Comporti(di seguito il link dell'intervento : https://www.consob.it/web/consob/dettaglio-news/-/asset_publisher/hZ774IBO5XPe/content/intervento-carlo-comporti-relazione-annuale-ocf/10194).
Comporti ha ricordato l'obiettivo europeo e del nostro Paese di convogliare il risparmio verso il finanziamento dell'economia reale per sostenere la crescita e le grandi trasformazioni in atto green e digitale. In questa strategia, ha sottolineato il commissario, un ruolo fondamentale è svolto dai consulenti finanziari che, insieme all'OCF, sono chiamati a collaborare per aumentare l'alfabetizzazione finanziaria dei propri clienti, per integrare le loro preferenze di sostenibilità nelle scelte di investimento e per costituire una barriera di conoscenze verso i rischi emergenti dalla digitalizzazione. Il commissario ha, inoltre, richiamato gli esiti del mirroring cliente-consulente, la discussione in corso a livello internazionale sul ruolo degli influencers finanziari, l'attenzione sull'uso dell'AI, la cautela nell'accesso ai crypto-asset.
- Pubblicato il Piano delle Attività di Regolazione per il 2024, predisposto in attuazione dell'articolo 2 del Regolamento sui procedimenti per l'adozione di atti di regolazione generale della Consob (delibera 19654 del 5 luglio 2016), e l'aggiornamento del Piano delle attività di verifica d'impatto della regolamentazione relativo al biennio 2024-2025 (decisione del 19 giugno 2024).
Approvato il prospetto informativo relativo all'offerta al pubblico e all'ammissione a quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni ("Mot"), organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, delle obbligazioni derivanti dal prestito obbligazionario denominato "KME GROUP SPA 2024-2029" (decisione del 26 giugno 2024).
Approvata la nota informativa relativa al programma di offerta al pubblico di obbligazioni plain vanilla eventualmente in formato di "Green Bond" emesse da Banca Popolare Pugliese Scpa (decisione del 26 giugno 2024).
Ordine, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:
- "FusionLots" tramite il sito internet https://fusionlots.com e relativa pagina https://platform.fusionlots-techp.com (delibera n. 23179 del 26 giugno 2024);
- "CM Fx Trade" tramite il sito internet https://cmfxtrade.com e relativa pagina https://client.cmfxtrade.com (delibera n. 23180 del 26 giugno 2024);
- "Capitalpartners24" tramite il sito internet https://capitalpartners.org (delibera n. 23182 del 26 giugno 2024);
- "Alfacapitalmarket" tramite il sito internet https://alfacapitalmarket.com e relativa pagina https://client.alfacapitalmarket.com (delibera n. 23181 del 26 giugno 2024);
- "Investax" tramite il sito internet www.investax.org (delibera n. 23178 del 26 giugno 2024).