Quaderno edufin n. 1

Modello didattico sull'educazione finanziaria

 

Modello didattico sull'educazione finanziaria
Indicazioni operative per scuole secondarie di II grado

I EDIZIONE 2019-2020

Quaderno Educazione finanziaria n. 1 - maggio 2019 [formato PDF] 

 

Sintesi del lavoro
Il presente documento costituisce il primo numero di una nuova collana di pubblicazioni della Consob dedicate al tema dell'educazione finanziaria. Tale volume di apertura prende le mosse dall'esperienza del Progetto pilota per le scuole lombarde avviato in occasione della World Investor Week 2018 (1-7 ottobre 2018) e della prima edizione del Mese dell'Educazione Finanziaria (ottobre 2018); il progetto ha previsto la realizzazione di alcuni moduli formativi per studenti delle scuole secondarie superiori, secondo il modello della ‘formazione dei formatori' (rivolta ai docenti coinvolti delle stesse scuole aderenti). L'obiettivo perseguito dal Progetto è stato quello di sviluppare - attraverso l'opera degli insegnanti delle scuole coinvolte e nell'ambito della normale programmazione scolastica - l'interesse e la curiosità degli studenti ponendo l'accento sull'importanza della conoscenza di nozioni finanziarie di base e pratiche operative elementari utili per assumere consapevoli decisioni finanziarie, dell'avvio all'uso corretto delle finanze personali, passando dalla generazione del risparmio all'investimento finanziario e della riduzione dei rischi di vulnerabilità finanziaria e dell'aumento del benessere economico individuale. Le esperienze realizzate nella fase sperimentale sono state sistematizzate predisponendo un modello didattico di educazione finanziaria per studenti delle classi 4^ e 5^ delle scuole secondarie di secondo grado di pronto e semplice utilizzo da parte delle scuole interessate sul territorio nazionale. La struttura logica della didattica e dei contenuti del modello didattico ruota attorno a un evento storico significativo, relativo a una vicenda specifica, che ha interessato il sistema economico-finanziario di uno o più Paesi, e declinabile su tre piani riguardanti, rispettivamente: elementi macro-sistemici, elementi micro-individuali, elementi di alfabetizzazione (nozioni di base). L'elaborazione del modello didattico ha tenuto conto di: metodi didattici e relativi strumenti; conoscenze, abilità e competenze attese in esito; percorsi di apprendimento. Particolare attenzione è stata posta affinché lo stesso fosse contraddistinto da elementi quali l'auto-sostenibilità, la modularità e l'agevole fruibilità, al fine di renderlo particolarmente adatto a fornire un supporto alla programmazione scolastica nell'ambito delle competenze di ‘Cittadinanza e Costituzione'. Il modello didattico illustra obiettivi, approccio didattico e contenuti, sintetizzandoli in moduli ad-hoc denominati UdA (Unità di Apprendimento), utili per una loro pronta utilizzabilità e trasferibilità nel contesto di riferimento. Dal punto di vista organizzativo, si è tenuto conto della strutturazione del calendario scolastico, combinandolo con la presenza di eventi dedicati al tema dell'educazione finanziaria a livello nazionale e internazionale nel mese di ottobre e prestando attenzione anche ad argomenti collegati, quali quello della formazione dei docenti. Inoltre, in linea con le indicazioni proveniente dai principali organismi internazionali che operano sul campo dell'educazione finanziaria (in primis l'OCSE), il Modello affronta il tema della misurazione dell'efficacia delle iniziative intraprese, attraverso l'individuazione di appositi strumenti di verifica (quali, ad esempio, questionari somministrati ad hoc in entrata e in uscita) e di valutazione delle attività svolte. Infine, il documento è stato corredato da alcune esemplificazioni e casi concreti per facilitare la comprensione e l'implementazione del modello da parte delle scuole interessate.
Più specificamente, dopo una parte introduttiva, il volume si apre con una sezione che descrive nel dettaglio le caratteristiche del Modello didattico sull'educazione finanziaria e il processo di sviluppo dello stesso, in termini di: aspetti amministrativi/organizzativi, approccio alla didattica e contenuti, misurazione/valutazione dei risultati. La terza sezione illustra il format dell'Unità di Apprendimento (UdA). La quarta sezione contiene alcune esemplificazioni e casi concreti per facilitare la comprensione e l'implementazione del Modello da parte delle scuole interessate. Il documento è completato da un'appendice e da alcuni richiami ad altre informazioni sulle esperienze delle scuole reperibili dalla sezione di educazione finanziaria del sito della Consob.

 

Ideazione e coordinamento generale del progetto
Giuseppe D'Agostino (CONSOB) e Corrado Cosenza (USR Lombardia)

Coordinamento operativo
Nadia Linciano* (CONSOB), Antonella Meccariello (USR Lombardia) e Pasquale Munafò (CONSOB)

Partecipanti al gruppo di lavoro
Daniela Costa e Paola Soccorso*- CONSOB
Giacomo Bailetti - Liceo De André, Brescia
Alessio Bolognesi - IIS M.L.King, Muggiò (MB)
Olimpia Capobianco e Simona Diani - Istituto Pessina, Como
Paola Gennaro - Liceo Classico Carducci, Milano
Gabriella Grillo - IIS Giorgi, Milano
Valeria Olivanti e Emanuela Vita Colonna - IIS C. Cattaneo, Milano
Susi Ortolani - ISIS A. Bernocchi, Legnano (MI)
Stefania Rotundo - ITS L. Casale, Vigevano (PV)
Mariagrazia Vezzoni - Liceo S. Anguissola, Cremona
Francesca Villa - ISS A. Greppi, Monticello Brianza (LC)


(*) N. Linciano ha coordinato i lavori finalizzati all'applicazione della letteratura economico-comportamentale al modello didattico, con il supporto di P. Soccorso e D. Costa.

Si ringraziano la prof.ssa Annamaria Lusardi (Direttore del Comitato per la Programmazione e il Coordinamento delle attività di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale) per il costante incoraggiamento nella realizzazione del Progetto-pilota, la prof.ssa Anna Maria Ajello (Presidente Invalsi) per il contributo e il sostegno all'impianto metodologico sviluppato nel presente quaderno e il prof. Michele Monopoli (Dirigente Scolastico Liceo Classico Statale Cesare Beccaria di Milano) per i preziosi suggerimenti offerti sull'organizzazione del Progetto, per il supporto nella diffusione dell'iniziativa tra le Scuole della Regione Lombardia e quello logistico. Si ringraziano inoltre i Dirigenti Scolastici di tutti gli Istituti della Lombardia che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del Progetto. Errori e imprecisioni sono imputabili esclusivamente agli Autori. Le opinioni espresse nel lavoro sono attribuibili esclusivamente agli Autori e non impegnano in alcun modo la responsabilità della CONSOB. Nel citare il presente lavoro, non è, pertanto, corretto attribuire le argomentazioni e/o le conclusioni ivi espresse alla CONSOB o ai suoi Vertici.

Per ulteriori informazioni:
- vedere il Progetto pilota scuole
- scrivere a edufin@consob.it

ISSN 2724-4245 [online]