Società quotate - Estratto del patto parasociale (raccolta storica)

 DEA CAPITAL S.P.A.

Premessa

(I)        In data 12 dicembre 2008, in esecuzione del contratto di compravendita di partecipazioni e patto parasociale (il “Contratto di Compravendita”) stipulato in data 25 luglio 2008 tra DeA Capital S.p.A. (“DeA Capital” o anche l’“Emittente”) e il dott. Daniele Buaron (“DB”): (i) DB ha ceduto a DeA Capital n. 420.000 azioni, costituenti il 70% del capitale della società FARE Holding S.p.A. (la “Partecipazione FARE Holding”); (ii) a titolo di pagamento di una parte del prezzo di acquisto della Partecipazione FARE Holding, è stata trasferita da DeA Capital a DB la titolarità di n. 5.752.695 azioni DeA Capital (la “Partecipazione DB”), pari all’1,876% del capitale sociale; in pari data, in attuazione di quanto previsto dal Contratto di Compravendita, De Agostini S.p.A. e DeA Capital, da una parte, e DB, dall’altra parte, hanno sottoscritto un patto parasociale, pubblicato per estratto sul quotidiano “La Stampa” del 17 dicembre 2008, volto a disciplinare – tra l’altro – il divieto di trasferimento della Partecipazione DB (il “Primo Lock Up”);

(II)       in data 1° febbraio 2010, in attuazione di quanto previsto dal Contratto di Compravendita, è stata trasferita da DeA Capital a DB la titolarità di n. 184.162 azioni DeA Capital (la “Partecipazione Addizionale”) quale componente del prezzo di acquisto condizionato della Partecipazione FARE Holding, ai sensi del Contratto di Compravendita; in pari data DeA Capital e DB hanno stipulato un contratto di lock-up avente ad oggetto la Partecipazione Addizionale (il “Secondo Lock Up”).

(III)     in data 15 ottobre 2010 DB ha ceduto a DEB Holding S.r.l. (“DEB Holding”), società da lui interamente controllata, n. 184.162 azioni ordinarie DeA Capital pari al 0,060% del capitale sociale.

A. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto parasociale.

Il Secondo Lock Up ha ad oggetto le azioni di DeA Capital S.p.A., società con sede legale in Milano, via Borgonuovo, n. 24, capitale sociale sottoscritto e versato per € 306.612.100, rappresentato da n. 306.612.100 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano, al n. 07918170015. Alla data del 31 gennaio 2010 l’Emittente possiede n. 17.601.059 azioni proprie, pari al 5,740% del capitale sociale.

B. Numero delle azioni oggetto del patto parasociale.

Il Secondo Lock Up ha ad oggetto n. 184.162 azioni di DeA Capital, pari all’0,060% del capitale sociale ed al 100% delle azioni oggetto di trasferimento in data 1° febbraio 2010.

C. Soggetti aderenti al patto parasociale.

DeA Capital S.p.A., società con sede in Milano, via Borgonuovo 24, sottoscritto e versato per € 306.612.100, rappresentato da n. 306.612.100 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al n. 07918170015.

DEB Holding S.r.l., società interamente controllata da DB, con sede in Milano, Via Stendhal Enrico 65, capitale sociale sottoscritto e versato € 100.000,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al n. 06336130965,  titolare di complessive n. 5.936.857 azioni ordinarie di DeA Capital, pari al 1,936% del capitale sociale, di cui (i) n. 5.752.695 azioni, pari al 1,876% del capitale sociale,  oggetto del Primo Lock Up e (ii) n. 184.162 azioni, pari al 0,060% del capitale, costituenti la Partecipazione Addizionale e oggetto del Secondo Lock Up.
Il Dott. Daniel Buaron, nato a Tripoli (Libia), il 28 gennaio 1950, residente in Milano, C.F. BRNDNL50A28Z326Z, in quanto soggetto solidamente obbligato per l’adempimento di ogni obbligo previsto dal Primo e Secondo Lock Up.

D. Contenuto e durata del patto parasociale.

d1.      Contenuto del Secondo Lock Up
Ai sensi del Secondo Lock Up, DB si è impegnato a non porre in essere alcun trasferimento, anche parziale, della Partecipazione Addizionale per tutto il periodo indicato infra al punto d2. (intendendosi, per trasferimento, qualsivoglia negozio di alienazione per atto tra vivi, nella più ampia accezione del termine).
Il Secondo Lock Up è soggetto all’obbligo di pubblicità di cui all’art. 122 del D.Lgs. 58/1998, rientrando nelle fattispecie ivi previste alla lettera (b) del comma 5.

d2.      Durata del Secondo Lock Up

Il Secondo Lock Up è efficace fino alla prima, in ordine cronologico, delle seguenti date:

  • la data corrispondente al 3° anniversario della data della sua stipulazione;
  • la data di acquisto, da parte di DeA Capital, della partecipazione pari al 30% del capitale sociale di FARE Holding S.p.A (la “Partecipazione Residua”), in seguito all’esercizio in via anticipata dell’opzione di acquisto concessa a DeA Capital da DB in base al Contratto di Compravendita;la data di trasferimento da parte di DeA Capital di una partecipazione superiore al 51% del capitale sociale di FARE Holding S.p.A. ad un terzo acquirente;
  • la data in cui abbia luogo la revoca di DB da una o più delle Cariche Convenute di cui al Contratto di Compravendita (vale a dire le cariche di amministratore delegato delle società sottoposte al controllo di FARE Holding S.p.A.; di seguito, il “Gruppo FARE”) in assenza di una Giusta Causa di Revoca Qualificata (che ricorre allorché vi sia una violazione con dolo o colpa grave, da parte di DB, dei propri doveri in relazione alle Cariche Convenute, che determini, o che possa determinare, danni in capo al Gruppo FARE, ai fondi comuni di investimento gestiti dal Gruppo FARE o a DeA Capital).

E. Ufficio del registro delle imprese presso cui il patto parasociale è depositato.

Il Secondo Lock Up verrà depositato presso il registro delle imprese di Milano, nei termini di cui all’art. 122, comma 1, lettera (c) del D.Lgs. 58/1998.

Il presente estratto costituisce una sintesi del Secondo Lock Up ai soli fini della pubblicazione di legge. Ad ogni effetto ha valore esclusivamente il testo integrale depositato e comunicato ai sensi di legge.

19 ottobre 2010

[DI.2.10.2]

* * * * *

AVVISO DI SCIOGLIMENTO DELL’ACCORDO DI LOCK-UP AVENTE AD OGGETTO AZIONI ORDINARIE DEA CAPITAL S.P.A. PUBBLICATO AI SENSI DELL’ART. 131 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI (IL "REGOLAMENTO CONSOB")

Con riferimento all’accordo di lock-up del 1° febbraio 2010 (così come modificato in data 30/03/2011), avente ad oggetto n. 184.162 azioni ordinarie DeA Capital S.p.A. (il ""Secondo Lock Up"), in essere tra DeA Capital S.p.A. e Deb Holding S.r.l., si rende noto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 131 del Regolamento Consob, che il Secondo Lock Up ha cessato di avere efficacia tra le Parti per naturale scadenza a far data dal 1° febbraio 2013.

4 febbraio 2013

[DI.2.13.1]


 DEA CAPITAL S.P.A.

 Estratto di patto parasociale pubblicato ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e degli artt. 129 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche.

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e degli artt. 129 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche ("Regolamento Consob"), si rende noto quanto segue.

1. Premesse

In data 30 giugno 2012 (la "Data di Sottoscrizione"), i soggetti titolari delle azioni rappresentative dell’intero capitale sociale di B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a., con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 07178180589 ("SAPA") – sia quali titolari del diritto di proprietà sia quali titolari del diritto di nuda proprietà ovvero usufrutto – (di seguito, congiuntamente, gli "Azionisti") hanno stipulato un patto parasociale rilevante ai sensi dell’art. 122 TUF (il "Patto").

Ai fini del Patto, gli Azionisti, anche nella loro qualità di Azionisti Diretti (come nel seguito definiti) (gli Azionisti unitamente agli Azionisti Diretti, gli "Aderenti") si sono riconosciuti reciprocamente suddivisi in quattro gruppi familiari (di seguito collettivamente, i "Gruppi Familiari"; singolarmente, il "Gruppo Familiare") denominati rispettivamente "Gruppo A" (o "Gruppo Achille Boroli"), "Gruppo B" (o "Gruppo Adolfo Boroli"), "Gruppo C" (o "Gruppo Anna Boroli Drago") e "Gruppo D" (o "Gruppo Giuliana Boroli Drago").

Alla Data di Sottoscrizione il capitale di SAPA, sottoscritto e versato, è pari ad Euro 43.271.569,00 ed è rappresentato da complessive n. 43.271.569 azioni, di cui 43.271.562 azioni ordinarie e n. 7 azioni di categoria "B".

Alla Data di Sottoscrizione, SAPA è titolare direttamente di n. 51.791.122 azioni ordinarie, rappresentative del 92,83% del capitale sociale (pari a complessivi Euro 55.791.122,00) di De Agostini S.p.A., con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 02010930036 ("DeA S.p.A."); le n. 2.000.000 azioni di categoria "B" e n. 2.000.000 di categoria "C", rappresentative complessivamente del 7,17% del capitale sociale di DeA S.p.A., sono di titolarità della società Investendo S.r.l., di cui SAPA detiene una quota pari al 100% del capitale sociale.

Alla Data di Sottoscrizione, SAPA è altresì titolare del 100% del capitale di B&D Finance S.A., società di diritto lussemburghese, con sede in 9-11 Grand Rue, Lussemburgo, capitale sociale versato di Euro 57.226.720, codice fiscale 94065220033 ("B&D Finance").

La stipula del Patto si inserisce nell’ambito di un progetto di riallocazione di partecipazioni sociali che coinvolge SAPA, DeA S.p.A. e B&D Finance (il "Progetto").

In particolare, il Progetto – che prevede, da una parte, il mantenimento in capo a SAPA della maggioranza del capitale di DeA S.p.A. e, dall’altra, la possibilità per alcuni azionisti SAPA di scambiare le azioni dagli stessi possedute con azioni DeA S.p.A. e B&D Finance – si sviluppa attraverso le seguenti operazioni societarie, di cui la prima sub (i) già perfezionata in data 2 aprile 2012:

(i) l’acquisto da parte di SAPA delle quote rappresentanti il 99% del capitale di Investendo S.r.l., a sua volta titolare di n. 4.000.000 azioni DeA S.p.A. di categoria "B" e "C", ad esito del quale l’intero capitale di DeA S.p.A. è interamente posseduto direttamente e indirettamente da SAPA;

(ii) il conferimento, da parte degli Azionisti di n. 31.176.669 azioni, rappresentative del 72,05% del capitale di SAPA in una nuova società, attualmente denominata "Nova Quinta S.r.l.", con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano, n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 02324900030 (il "Conferimento"); ad esito del Conferimento, il capitale di SAPA, quanto ad una quota del 72,05%, sarà di titolarità di Nova Quinta S.r.l. e, quanto alla residua quota del 27,95%, sarà di titolarità diretta degli azionisti che hanno solo parzialmente conferito le partecipazioni detenute in SAPA (gli "Azionisti Diretti"); contestualmente al Conferimento, Nova Quinta S.r.l. sarà trasformata in società in accomandita per azioni con modifica della denominazione sociale (qui di seguito per brevità "New B&D");

(iii) la scissione parziale e proporzionale di SAPA, mediante assegnazione del 100% del capitale di B&D Finance (la "Scissione") a favore di una costituenda società (qui di seguito indicata come "NewCo"), che risulterà quindi posseduta al 72,05% da New B&D e al 27,95% dagli Azionisti Diretti;

(iv) la fusione per incorporazione di DeA S.p.A. e Investendo S.r.l. in SAPA (la "Fusione") e contestuale (a) trasformazione di quest’ultima in società per azioni (la "Trasformazione"), con assunzione della denominazione di "De Agostini S.p.A." (la "Modifica della denominazione sociale in De Agostini S.p.A.") (nel seguito, la nuova società risultante dalla Fusione e dalla Trasformazione "De Agostini") e (b) modifica della denominazione sociale di New B&D in B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. (la "Modifica della denominazione sociale in B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a." e nel seguito, la nuova società beneficiaria del Conferimento, come risultante dalla Modifica della denominazione sociale in B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a., "B&D");

(v) la cessione delle azioni detenute dagli Azionisti Diretti nel capitale sociale di NewCo a NewCo medesima o ad una società direttamente o indirettamente totalmente controllata da B&D (con esclusione di De Agostini e sue controllate) e la possibile successiva fusione per incorporazione di B&D Finance in NewCo (la NewCo, di seguito, anche la "Nuova B&D Finance").

In esecuzione degli impegni assunti nel Patto e secondo le modalità ivi previste, in data 18 luglio 2012:

(vi) l’Assemblea di Nova Quinta S.r.l. ha deliberato di aumentare il capitale sociale a servizio del Conferimento nonché di trasformare la società, con effetto dalla data di integrale esecuzione del suddetto aumento di capitale, in società in accomandita per azioni con assunzione della nuova denominazione "New B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a.";

(vii) gli Azionisti, ciascuno per quanto di propria spettanza, hanno contestualmente conferito in New B&D i diritti di piena proprietà, nuda proprietà ed usufrutto di complessive n. 31.176.669 azioni ordinarie SAPA.

Il Conferimento ha acquistato efficacia a decorrere dal 30 luglio 2012, a seguito della relativa iscrizione nel Registro delle Imprese di Novara; per l’effetto, a partire da tale data:

(viii) New B&D risultava partecipata dagli Azionisti per n. 20.383.799 azioni di categoria "A", n. 10.792.865 azioni di categoria "B" e n. 7 azioni di categoria "C" (rappresentative, complessivamente del 100% del capitale di New B&D);

(ix) SAPA risultava partecipata (a) per n. 31.176.669 azioni, pari al 72,05% del capitale sociale, dagli Azionisti, indirettamente, per il tramite di New B&D e (b) per n. 12.094.900 azioni, pari al 27,95% del capitale sociale, dagli azionisti che hanno solo parzialmente conferito le azioni detenute in SAPA (Azionisti Diretti).

Successivamente, in data 20 dicembre 2012, i Sig.ri Marco Drago, Donata Morandi, Nicola Drago, Marcella Drago ed Enrico Drago (previa rinuncia di tutti gli azionisti New B&D al vincolo di intrasferibilità e al diritto di prelazione previsti dallo statuto di New B&D medesima e dal Patto) hanno trasferito, a favore di Blu Acquario Prima S.p.A. (società con sede legale in Torino, Via Ettore de Sonnaz n. 19, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Torino 10342110011, capitale sociale, sottoscritto e versato, pari a Euro 570.600,00 interamente detenuto – attraverso delle società semplici – dai Sig.ri Marco Drago, Donata Morandi, Nicola Drago, Marcella Drago e Enrico Drago) ("Blu Acquario"): (a) il diritto di piena proprietà di complessive n. 2.082.706 azioni di New B&D, (b) il diritto di nuda proprietà di complessive n. 1.192.830 azioni di New B&D e (c) il diritto di usufrutto di complessive n. 1.192.827 azioni di New B&D, e più nel dettaglio:

(x) il Sig. Marco Drago ha trasferito n. 614.228 azioni in piena proprietà e n. 795.219 azioni in usufrutto;

(xi) la Sig.ra Donata Morandi ha trasferito n. 397.608 azioni in usufrutto;

(xii) il Sig. Nicola Drago ha trasferito n. 489.492 azioni in piena proprietà e n. 397.610 azioni in nuda proprietà;

(xiii) la Sig.ra Marcella Drago ha trasferito n. 489.493 azioni in piena proprietà e n. 397.610 azioni in nuda proprietà;

(xiv) il Sig. Enrico Drago ha trasferito n. 489.493 azioni in piena proprietà e n. 397.610 azioni in nuda proprietà.

Il Sig. Marco Drago (previa rinuncia degli Azionisti al vincolo di intrasferibilità di cui al Patto e, ciascuno per quanto di propria spettanza, al diritto di prelazione previsto dal vigente statuto di SAPA), in data 20 dicembre 2012, ha altresì trasferito, a favore di Blu Acquario, il diritto di piena proprietà di n. 190.395 azioni ordinarie SAPA di sua titolarità, a far data dall’efficacia del Conferimento, in qualità di Azionista Diretto.

Il Sig. Pietro Boroli, in data 21 dicembre 2012, ha sottoscritto con Vis Value Partecipazioni S.r.l., Società Unipersonale (con sede legale in Novara, Via Giulietti n. 9, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 02010600035, capitale sociale, sottoscritto e versato, pari a Euro 100.000,00 di esclusiva titolarità del Sig. Pietro Boroli) ("Vis Value"), un contratto preliminare di compravendita di azioni in forza del quale trasferirà, in data 16 gennaio 2013 e previa rinuncia degli Azionisti al vincolo di intrasferibilità di cui al Patto e, ciascuno per quanto di propria spettanza, al diritto di prelazione previsto dal vigente statuto di SAPA, a favore di Vis Value medesima, il diritto di piena proprietà di complessive n. 707.279 azioni ordinarie SAPA di sua titolarità, a far data dall’efficacia del Conferimento, in qualità di Azionista Diretto.

La Sig.ra Chiara Boroli, in data 20 dicembre 2012, ha trasferito a favore dei Sig.ri Maria Vittoria Adele Giuliana Albertini, Alessandra Francesca Angela Albertini e Paolo Adolfo Angelo Albertini complessive n. 2.400.690 azioni di New B&D, e più nello specifico:

(xv) n. 311.767 azioni in piena proprietà e n. 488.463 azioni in nuda proprietà in favore della Sig.ra Maria Vittoria Adele Giuliana Albertini;

(xvi) n. 311.767 azioni in piena proprietà e n. 488.463 azioni in nuda proprietà in favore della Sig.ra Alessandra Francesca Angela Albertini;

(xvii) n. 311.767 azioni in piena proprietà e n. 488.463 azioni in nuda proprietà in favore del Sig. Paolo Adolfo Angelo Albertini.

A far data dall’esecuzione dei trasferimenti di cui alle precedenti premesse (J), (K), (L) e (M) (i "Trasferimenti"):

(xviii) Blu Acquario sarà titolare di complessive n. 4.468.363 azioni New B&D di categoria "B", di cui (a) n. 2.082.706 azioni a titolo di piena proprietà, (b) n. 1.192.830 azioni a titolo di nuda proprietà e (c) n. 1.192.827 azioni a titolo di usufrutto;

(xix) Blu Acquario sarà titolare altresì di n. 190.395 azioni ordinarie SAPA in piena proprietà;

(xx) Vis Value sarà titolare di n. 707.279 azioni ordinarie SAPA in piena proprietà;

(xxi) la Sig.ra Maria Vittoria Adele Giuliana Albertini sarà titolare di complessive n. 800.230 azioni New B&D di categoria "A", di cui (a) n. 311.767 azioni a titolo di piena proprietà e (b) n. 488.463 azioni a titolo di nuda proprietà;

(xxii) la Sig.ra Alessandra Francesca Angela Albertini sarà titolare di complessive n. 800.230 azioni New B&D di categoria "A", di cui (a) n. 311.767 azioni a titolo di piena proprietà e (b) n. 488.463 azioni a titolo di nuda proprietà;

(xxiii) il Sig. Paolo Adolfo Angelo Albertini sarà titolare di complessive n. 800.230 azioni New B&D di categoria "A", di cui (a) n. 311.767 azioni a titolo di piena proprietà e (b) n. 488.463 azioni a titolo di nuda proprietà.

In conformità a quanto previsto dal Paragrafo 5.3. del Patto, prima del perfezionamento dei Trasferimenti, in data 20 dicembre 2012, fra gli Azionisti (anche nella loro qualità di Azionisti Diretti), Blu Acquario, Vis Value, Maria Vittoria Adele Giuliana Albertini, Alessandra Francesca Angela Albertini e Paolo Adolfo Angelo Albertini si è perfezionato un accordo (l’"Accordo") con il quale:

(xxiv) Blu Acquario, Vis Value, Maria Vittoria Adele Giuliana Albertini, Alessandra Francesca Angela Albertini e Paolo Adolfo Angelo Albertini hanno aderito integralmente ed irrevocabilmente al Patto, assumendo tutti i diritti e gli obblighi ai sensi del Patto medesimo; per l’effetto la definizione di "Azionista" ovvero di "Azionisti" include anche Blu Acquario, Vis Value, Maria Vittoria Adele Giuliana Albertini, Alessandra Francesca Angela Albertini e Paolo Adolfo Angelo Albertini;

(xxv) sono state apportate alcune modifiche ed integrazioni al Patto con riferimento al regime di circolazione delle partecipazioni SAPA o New B&D o B&D e De Agostini (come nel seguito definita).

1. Tipo di accordo

Le pattuizioni contenute nel Patto, riprodotte in sintesi ai paragrafi 4 e 5 che seguono, sono riconducibili a pattuizioni parasociali rilevanti a norma dell’art. 122, commi 1 e 5 lett. b), del TUF.

2. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto delle pattuizioni parasociali

Le pattuizioni parasociali contenute nel Patto hanno ad oggetto:

alla data del presente estratto, (a) azioni New B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. (New B&D) (che assumerà successivamente la denominazione sociale di "B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a.") e (b) azioni B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. (SAPA);

a far data dall’efficacia della fusione per incorporazione delle correnti società De Agostini S.p.A. (DeA S.p.A.) e Investendo S.r.l. in SAPA e della contestuale trasformazione di quest’ultima in società per azioni con assunzione della denominazione sociale di "De Agostini S.p.A" (De Agostini) nonché della modifica della denominazione sociale di New B&D in "B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a." (B&D), azioni B&D e azioni De Agostini.

In particolare, alla data del presente estratto, il Patto vincola:

il 100% del capitale di New B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. (New B&D), una società in accomandita per azioni, con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 02324900030, il cui capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, pari ad Euro 31.176.671,00, è rappresentato da complessive n. 31.176.671 azioni, di cui n. 20.383.799 azioni di categoria "A", n. 10.792.865 azioni di categoria "B" e n. 7 azioni di categoria "C" di titolarità degli Azionisti;

il 100% del capitale della corrente B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. (SAPA), una società in accomandita per azioni, con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 07178180589, il cui capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, pari ad Euro 43.271.569,00, è rappresentato da complessive n. 43.271.569 azioni, di cui n. 43.271.562 azioni ordinarie e n. 7 azioni di categoria "B"; in particolare (a) n. 31.176.669 azioni, rappresentative del 72,05% del capitale sociale, sono detenute dagli Azionisti indirettamente per il tramite di New B&D e (b) n. 12.094.900 azioni, rappresentative del 27,95%, sono di titolarità degli Azionisti Diretti.

New B&D, tramite SAPA, DeA S.p.A. e la società interamente posseduta da quest’ultima – DeA Partecipazioni S.p.A. –, controlla, con una partecipazione complessiva pari al 59,662% del capitale sociale, la società Lottomatica Group S.p.A., avente sede legale in Roma, Viale del Campo Boario n. 56/d, capitale sociale, sottoscritto e versato, pari ad Euro 172.359.721,00 codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 08028081001, e tramite DeA S.p.A., controlla, con una partecipazione pari al 58,313% del capitale sociale, la società DeA Capital S.p.A., avente sede legale in Milano, Via Borgonuovo n. 24, capitale sociale, sottoscritto e versato, pari ad Euro 306.612.100,00, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 07918170015, società entrambe quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

A far data dall’efficacia (a) della fusione per incorporazione di DeA S.p.A. e Investendo S.r.l. in SAPA e contestuale trasformazione di quest’ultima in società per azioni, con assunzione della denominazione di "De Agostini S.p.A." (De Agostini) e (b) della ulteriore modifica della denominazione sociale di New B&D in B&D, il Patto (i) continuerà a vincolare il 100% del capitale di B&D medesima (già "New B&D"), sempre di integrale titolarità degli Azionisti nonché (ii) vincolerà il 100% del capitale di De Agostini, di cui il 72,05% di titolarità indiretta degli Azionisti (per il tramite di B&D) e il 27,95% di titolarità degli Azionisti Diretti.

Soggetti aderenti al Patto e azioni dagli stessi detenute

Le pattuizioni parasociali contenute nel Patto vincolano gli Aderenti, sia in quanto Azionisti titolari di azioni SAPA o New B&D o B&D (in funzione delle diverse fasi del Progetto), sia in quanto Azionisti Diretti titolari, in un primo momento, di azioni SAPA (in forza dell’esecuzione del Conferimento) e, successivamente, di azioni De Agostini.

In particolare, sono conferite al Patto:

(i) alla data del presente estratto: (a) complessive n. 31.176.671 azioni, rappresentative del 100% del capitale di New B&D, detenute dagli Azionisti e (b) complessive n. 43.271.569 azioni, rappresentative del 100% del capitale di SAPA, di cui n. 31.176.669 azioni, pari al 72,05% del capitale sociale, detenute dagli Azionisti indirettamente per il tramite di New B&D e n. 12.094.900 azioni, pari al 27,95% del capitale sociale, detenute direttamente dagli Azionisti Diretti, il tutto come meglio rappresentato nelle tabelle che seguono, che indicano, con riferimento rispettivamente a New B&D (la prima) e a SAPA (la seconda), il numero di azioni complessivamente conferite nel Patto, la percentuale delle stesse rispetto al capitale di New B&D e SAPA e rispetto al capitale sociale conferito al Patto – con specificazione, per ciascun Azionista e per ciascun Gruppo Familiare di cui alla premessa (B), del numero di azioni conferite a titolo di proprietà, di nuda proprietà e di usufrutto –, nonché il numero di azioni New B&D e SAPA con diritto di voto conferite, la corrispondente percentuale sul capitale sociale con diritto di voto di New B&D e di SAPA e, infine, la percentuale delle azioni complessivamente conferite rispetto al capitale sociale con diritto di voto di New B&D e di SAPA conferito al Patto.

Tabella 1

N. AZIONI NEW B&D CONFERITE AL PATTO

AZIONISTI NEW B&D

PROPRIETA'

NUDA PROPRIETA'

USUFRUTTO

AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE/ RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CONFERITO AL PATTO

AZIONI CON DIRITTO DI VOTO CONFERITE/RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO CONFERITO

MARCO BOROLI

1.110.498

 

800.000

1.110.498/3,56%

3,56%

1.910.498/6,13%

6,13%

EDOARDO BOROLI

 

800.000

 

800.000/2,57%

2,57%

-/0,00%

0,00%

ISABELLA BOROLI

700.038

   

700.038/2,25%

2,25%

700.038/2,25%

2,25%

BEATRICE VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

ILARIA VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

LISA VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

GUIDO VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

PIETRO BOROLI

1.837.805

   

1.837.805/5,89%

5,89%

1.837.805/5,89%

5,89%

ANDREA BOROLI

   

1.144.203

-/0,00%

0,00%

1.144.203/3,67%

3,67%

MATTEO BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

GIULIA BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

LIVIA BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

GIOVANNI BOROLI

   

1.071.000

-/0,00%

0,00%

1.071.000/3,44%

3,44%

MARCO BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

STEFANIA BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

CARLOTTA BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

TOTALE Gruppo Achille Boroli (Gruppo A)

4.059.302

3.015.203

3.015.203

7.074.505/22,69%

22,69%

7.074.505/22,69%

22,69%

ALBERTO BOROLI

2.273.123

   

2.273.123/7,29%

7,29%

2.273.123/7,29%

7,29%

PAOLO BOROLI

2.400.691

   

2.400.691/7,70%

7,70%

2.400.691/7,70%

7,70%

CHIARA BOROLI

1

 

1.465.389

1/0,00%

0,00%

1.465.390/4,70%

4,70%

MARIA VITTORIA ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

ALESSANDRA ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

PAOLO ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

TOTALE Gruppo Adolfo Boroli (Gruppo B)

7.074.505

   

7.074.505/22,69%

22,69%

7.074.505/22,69%

22,69%

ALFREDO DRAGO

   

1.970.280

-/0,00%

0,00%

1.970.280/6,32%

6,32%

MARINA DRAGO

   

1.441.067

-/0,00%

0,00%

1.441.067/4,62%

4,62%

MARIA DRAGO

   

1.854.472

-/0,00%

0,00%

1.854.472/5,95%

5,95%

GUENDA CIPOLATO PIRAS

 

630.160

 

630.160/2,02%

2,02%

-/0,00%

0,00%

MONICA CIPOLATO PIRAS

 

866.468

 

866.468/2,78%

2,78%

-/0,00%

0,00%

GIORGIA CIPOLATO PIRAS

 

866.468

 

866.468/2,78%

2,78%

-/0,00%

0,00%

GIORGIO DRAGO

903.661

614.686

 

1.518.347/4,87%

4,87%

903.661/2,90%

2,90%

PAOLO TACCHINI

65.312

1.111.363

 

1.176.675/3,77%

3,77%

65.312/0,21%

0,21%

MARCO TACCHINI

-

1.176.674

 

1.176.674/3,77%

3,77%

-/0,00%

0,00%

TOTALE Anna Boroli Drago (Gruppo C)

968.973

5.265.819

5.265.819

6.234.792/20,00%

20,00%

5.265.819/20,00%

20,00%

BLU ACQUARIO

2.082.706

1.192.830

1.192.827

4.468.363/14,33%

14,33%

3.275.533/10,51%

10,51%

MARCO DRAGO

1

-

-

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

NICOLA DRAGO

1

143.450

 

143.451/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

MARCELLA DRAGO

1

143.449

 

143.450/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

ENRICO DRAGO

1

143.449

 

143.450/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

DONATA MORANDI

-

-

3

-/0,00%

0,00%

3/0,00%

0,00%

MARIA CARLA DRAGO

-

-

1.721.391

-/0,00%

0,00%

1.721.391/5,52%

5,52%

ROBERTO DRAGO

-

-

1.721.390

-/0,00%

0,00%

1.721.390/5,52%

5,52%

GIACOMO ENRICO DRAGO

70.208

717.246

 

787.454/2,53%

2,53%

70.208/0,23%

0,23%

FEDERICA DRAGO

70.209

717.246

 

787.455/2,53%

2,53%

70.209/0,23%

0,23%

BEATRICE DRAGO

70.208

717.246

 

787.454/2,53%

2,53%

70.208/0,23%

0,23%

ANDREA CANTONI

958.989

143.449

 

1.102.438/3,54%

3,54%

958.989/3,08%

3,08%

MARTA CANTONI

958.989

143.449

 

1.102.438/3,54%

3,54%

958.989/3,08%

3,08%

GIULIO CESARE FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

 

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

CARLO ENRICO FERRARI ARDICINI

486.486

143.450

 

629.936/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

LORENZO GIOVANNI FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

ENRICO GIULIO CESARE FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

 

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

TOTALE Giuliana Boroli Drago (Gruppo D)

6.157.256

4.635.611

4.635.611

10.792.867/34,62%

34,62%

10.792.867/34,62%

34,62%

LINO BENASSI

1

-/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

RENZO PELLICIOLI

1

-/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE

18.260.038

12.916.633

12.916.633

31.176.669/100%

100%

31.176.671/100%

100%




Tabella 2

N. AZIONI SAPA CONFERITE AL PATTO

AZIONISTI SAPA

PROPRIETA'

NUDA PROPRIETA'

USUFRUTTO

AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE/

RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CONFERITO AL PATTO

AZIONI CON DIRITTO DI VOTO CONFERITE/RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO CONFERITO

AZIONISTI DIRETTI

             

MARCO BOROLI

735.255

   

735.255/1,70%

1,70%

735.255/1,70%

1,70%

ISABELLA BOROLI

758.375

   

758.375/1,75%

1,75%

758.375/1,75%

1,75%

BEATRICE VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

ILARIA VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

LISA VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

GUIDO VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

PIETRO BOROLI(*)

707.279

   

707.279/1,63%

1,63%

707.279/1,63%

1,63%

ANDREA BOROLI

97.633

 

925.797

97.633/0,23%

0,23%

1.023.430/2,37%

2,37%

MATTEO BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,81%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

GIULIA BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,81%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

LIVIA BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,81%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

GIOVANNI BOROLI

948.861

   

948.861/2,19%

2,19%

948.861/2,19%

2,19%

MARCO BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

STEFANIA BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

CARLOTTA BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

TOTALE Gruppo Achille Boroli (Gruppo A)

3.838.973

925.797

925.797

4.764.770/11,01%

11,01%

4.764.770/11,01%

11,01%

ALBERTO BOROLI

1.260.954

   

1.260.954/2,91%

2,91%

1.260.954/2,91%

2,91%

PAOLO BOROLI

1.332.222

   

1.332.222/3,08%

3,08%

1.332.222/3,08%

3,08%

CHIARA BOROLI

1.332.222

   

1.332.222/3,08%

3,08%

1.332.222/3,08%

3,08%

TOTALE Gruppo Adolfo Boroli (Gruppo B)

3.925.398

   

3.925.398/9,07%

9,07%

3.925.398/9,07%

9,07%

MARINA DRAGO

   

529.213

-/0,00%

0,00%

529.213/1,22%

1,22%

MARIA DRAGO

   

115.809

-/0,00%

0,00%

115.809/0,27%

0,27%

GUENDA CIPOLATO PIRAS

161.182

333.943

 

495.125/1,14%

1,14%

161.182/0,37%

0,37%

MONICA CIPOLATO PIRAS

161.180

97.635

 

258.815/0,60%

0,60%

161.180/0,37%

0,37%

GIORGIA CIPOLATO PIRAS

161.180

97.635

 

258.815/0,60%

0,60%

161.180/0,37%

0,37%

GIORGIO DRAGO

1.518.348

   

1.518.348/3,51%

3,51%

1.518.348/3,51%

3,51%

PAOLO TACCHINI

341.615

   

341.615/0,79%

0,79%

341.615/0,79%

0,79%

MARCO TACCHINI

225.806

115.809

 

341.615/0,79%

0,79%

225.806/0,52%

0,52%

TOTALE Anna Boroli Drago (Gruppo C)

2.569.311

645.022

645.022

3.214.333/7,43%

7,43%

3.214.333/7,43%

7,43%

BLU ACQUARIO

190.395

   

190.395/0,44%

0,44%

190.395/0,44%

0,44%

MARCO DRAGO

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

ROBERTO DRAGO

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE Giuliana Boroli Drago (Gruppo D)

190.397

   

190.397/0,44%

0,44%

190.397/0,44%

0,44%

LINO BENASSI

1

   

1

0,00%

1/0,00%

0,00%

RENZO PELLICIOLI

1

   

1

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE Azionisti Diretti

10.524.081

1.570.819

1.570.819

12.094.900/27,95%

27,95%

12.094.900/27,95%

27,95%

NEW B&D

31.176.669

   

31.176.669/72,05%

72,05%

31.176.669/72,05%

72,05%

TOTALE

     

43.271.569/100%

100%

43.271.569/100%

100%





(*) A far data dal 16 gennaio 2013, le n. 707.279 azioni, di titolarita' del Sig. Pietro Boroli alla data del presente estratto, saranno di titolarita' di Vis Value, la quale con la sottoscrizione dell'Accordo ha aderito al Patto.

a far data dall’efficacia (a) della fusione per incorporazione di DeA S.p.A. e Investendo S.r.l. in SAPA e contestuale trasformazione di quest’ultima in società per azioni, con assunzione della denominazione di "De Agostini S.p.A." (De Agostini) e (b) della ulteriore modifica della denominazione sociale di New B&D in "B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a." (B&D):

- complessive n. 31.176.671 azioni, rappresentative del 100% del capitale di B&D (già "New B&D"), detenute dagli Azionisti; e

- complessive n. 43.271.569 azioni, rappresentative del 100% del capitale di De Agostini, di cui n. 31.176.669 azioni, pari al 72,05%, detenute dagli Azionisti indirettamente per il tramite di B&D e n. 12.094.900 azioni, pari al 27,95% detenute degli Azionisti Diretti;

il tutto come meglio rappresentato nelle tabelle che seguono, che indicano, con riferimento, rispettivamente, a B&D (la prima) e a De Agostini (la seconda), il numero di azioni complessivamente conferite al Patto, la percentuale delle stesse rispetto al capitale sociale di B&D e di De Agostini nonché rispetto al capitale sociale conferito al Patto – con specificazione, per ciascun Azionista e per ciascun Gruppo Familiare di cui alla premessa (B), del numero di azioni conferite a titolo di proprietà, di nuda proprietà e di usufrutto –, nonché il numero di azioni B&D e De Agostini con diritto di voto conferite, la corrispondente percentuale sul capitale sociale con diritto di voto di B&D e di De Agostini e, infine, la percentuale delle azioni complessivamente conferite rispetto al capitale sociale con diritto di voto di B&D e di De Agostini conferito al Patto.

Tabella 1

N. AZIONI B&D CONFERITE AL PATTO

AZIONISTI B&D

PROPRIETA'

NUDA PROPRIETA'

USUFRUTTO

AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE/

RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CONFERITO AL PATTO

AZIONI CON DIRITTO DI VOTO CONFERITE/RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO CONFERITO

MARCO BOROLI

1.110.498

 

800.000

1.110.498/3,56%

3,56%

1.910.498/6,13%

6,13%

EDOARDO BOROLI

 

800.000

 

800.000/2,57%

2,57%

-/0,00%

0,00%

ISABELLA BOROLI

700.038

   

700.038/2,25%

2,25%

700.038/2,25%

2,25%

BEATRICE VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

ILARIA VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

LISA VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

GUIDO VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

PIETRO BOROLI

1.837.805

   

1.837.805/5,89%

5,89%

1.837.805/5,89%

5,89%

ANDREA BOROLI

   

1.144.203

-/0,00%

0,00%

1.144.203/3,67%

3,67%

MATTEO BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

GIULIA BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

LIVIA BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

GIOVANNI BOROLI

   

1.071.000

-/0,00%

0,00%

1.071.000/3,44%

3,44%

MARCO BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

STEFANIA BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

CARLOTTA BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

TOTALE Gruppo Achille Boroli (Gruppo A)

4.059.302

3.015.203

3.015.203

7.074.505/22,69%

22,69%

7.074.505/22,69%

22,69%

ALBERTO BOROLI

2.273.123

   

2.273.123/7,29%

7,29%

2.273.123/7,29%

7,29%

PAOLO BOROLI

2.400.691

   

2.400.691/7,70%

7,70%

2.400.691/7,70%

7,70%

CHIARA BOROLI

1

 

1.465.389

1/0,00%

0,00%

1.465.390/4,70%

4,70%

MARIA VITTORIA ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

ALESSANDRA ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

PAOLO ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

TOTALE Gruppo Adolfo Boroli (Gruppo B)

7.074.505

   

7.074.505/22,69%

22,69%

7.074.505/22,69%

22,69%

ALFREDO DRAGO

   

1.970.280

-/0,00%

0,00%

1.970.280/6,32%

6,32%

MARINA DRAGO

   

1.441.067

-/0,00%

0,00%

1.441.067/4,62%

4,62%

MARIA DRAGO

   

1.854.472

-/0,00%

0,00%

1.854.472/5,95%

5,95%

GUENDA CIPOLATO PIRAS

 

630.160

 

630.160/2,02%

2,02%

-/0,00%

0,00%

MONICA CIPOLATO PIRAS

 

866.468

 

866.468/2,78%

2,78%

-/0,00%

0,00%

GIORGIA CIPOLATO PIRAS

 

866.468

 

866.468/2,78%

2,78%

-/0,00%

0,00%

GIORGIO DRAGO

903.661

614.686

 

1.518.347/4,87%

4,87%

903.661/2,90%

2,90%

PAOLO TACCHINI

65.312

1.111.363

 

1.176.675/3,77%

3,77%

65.312/0,21%

0,21%

MARCO TACCHINI

-

1.176.674

 

1.176.674/3,77%

3,77%

-/0,00%

0,00%

TOTALE Anna Boroli Drago (Gruppo C)

968.973

5.265.819

5.265.819

6.234.792/20,00%

20,00%

5.265.819/20,00%

20,00%

BLU ACQUARIO

2.082.706

1.192.830

1.192.827

4.468.363/14,33%

14,33%

3.275.533/10,51%

10,51%

MARCO DRAGO

1

-

 

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

NICOLA DRAGO

1

143.450

 

143.451/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

MARCELLA DRAGO

1

143.449

 

143.450/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

ENRICO DRAGO

1

143.449

 

143.450/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

DONATA MORANDI

-

-

3

-/0,00%

0,00%

3/0,00%

0,00%

MARIA CARLA DRAGO

-

-

1.721.391

-/0,00%

0,00%

1.721.391/5,52%

5,52%

ROBERTO DRAGO

-

-

1.721.390

-/0,00%

0,00%

1.721.390/5,52%

5,52%

GIACOMO ENRICO DRAGO

70.208

717.246

 

787.454/2,53%

2,53%

70.208/0,23%

0,23%

FEDERICA DRAGO

70.209

717.246

 

787.455/2,53%

2,53%

70.209/0,23%

0,23%

BEATRICE DRAGO

70.208

717.246

 

787.454/2,53%

2,53%

70.208/0,23%

0,23%

ANDREA CANTONI

958.989

143.449

 

1.102.438/3,54%

3,54%

958.989/3,08%

3,08%

MARTA CANTONI

958.989

143.449

 

1.102.438/3,54%

3,54%

958.989/3,08%

3,08%

GIULIO CESARE FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

 

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

CARLO ENRICO FERRARI ARDICINI

486.486

143.450

 

629.936/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

LORENZO GIOVANNI FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

ENRICO GIULIO CESARE FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

 

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

TOTALE Giuliana Boroli Drago (Gruppo D)

6.157.256

4.635.611

4.635.611

10.792.867/34,62%

34,62%

10.792.868/34,62

34,62%

LINO BENASSI

1

-/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

RENZO PELLICIOLI

1

-/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE

18.260.038

12.916.633

12.916.633

31.176.669/100%

100%

31.176.671/100%

100%





Tabella 2

N. AZIONI DE AGOSTINI CONFERITE AL PATTO

 

PROPRIETA'

NUDA PROPRIETA'

USUFRUTTO

AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE/

RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CONFERITO AL PATTO

AZIONI CON DIRITTO DI VOTO CONFERITE/RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO CONFERITO

AZIONISTI DIRETTI

             

MARCO BOROLI

735.255

   

735.255/1,70%

1,70%

735.255/1,70%

1,70%

ISABELLA BOROLI

758.375

   

758.375/1,75%

1,75%

758.375/1,75%

1,75%

BEATRICE VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

ILARIA VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

LISA VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

GUIDO VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,20%

0,20%

87.360/0,20%

0,20%

ANDREA BOROLI

97.633

 

925.797

97.633/0,23%

0,23%

1.023.430/2,37%

2,37%

MATTEO BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,81%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

GIULIA BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,81%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

LIVIA BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,81%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

GIOVANNI BOROLI

948.861

   

948.861/2,19%

2,19%

948.861/2,19%

2,19%

MARCO BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

STEFANIA BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

CARLOTTA BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

VIS VALUE

707.279

   

707.279/1,63%

1,63%

707.279/1,63%

1,63%

TOTALE Gruppo Achille Boroli (Gruppo A)

3.838.973

925.797

925.797

4.764.770/11,01%

11,01%

4.764.770/11,01%

11,01%

ALBERTO BOROLI

1.260.954

   

1.260.954/2,91%

2,91%

1.260.954/2,91%

2,91%

PAOLO BOROLI

1.332.222

   

1.332.222/3,08%

3,08%

1.332.222/3,08%

3,08%

CHIARA BOROLI

1.332.222

   

1.332.222/3,08%

3,08%

1.332.222/3,08%

3,08%

TOTALE Gruppo Adolfo Boroli (Gruppo B)

3.925.398

   

3.925.398/9,07%

9,07%

3.925.398/9,07%

9,07%

MARINA DRAGO

   

529.213

-/0,00%

0,00%

529.213/1,22%

1,22%

MARIA DRAGO

   

115.809

-/0,00%

0,00%

115.809/0,27%

0,27%

GUENDA CIPOLATO PIRAS

161.182

333.943

 

495.125/1,14%

1,14%

161.182/0,37%

0,37%

MONICA CIPOLATO PIRAS

161.180

97.635

 

258.815/0,60%

0,60%

161.180/0,37%

0,37%

GIORGIA CIPOLATO PIRAS

161.180

97.635

 

258.815/0,60%

0,60%

161.180/0,37%

0,37%

GIORGIO DRAGO

1.518.348

   

1.518.348/3,51%

3,51%

1.518.348/3,51%

3,51%

PAOLO TACCHINI

341.615

   

341.615/0,79%

0,79%

341.615/0,79%

0,79%

MARCO TACCHINI

225.806

115.809

 

341.615/0,79%

0,79%

225.806/0,52%

0,52%

TOTALE Anna Boroli Drago (Gruppo C)

2.569.311

645.022

645.022

3.214.333/7,43%

7,43%

3.214.333/7,43%

7,43%

BLU ACQUARIO

190.395

   

190.395/0,44%

0,44%

190.395/0,44%

0,44%

MARCO DRAGO

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

ROBERTO DRAGO

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE Giuliana Boroli Drago (Gruppo D)

190.397

   

190.397/0,44%

0,44%

190.397/0,44%

0,44%

LINO BENASSI

1

   

1

0,00%

1/0,00%

0,00%

RENZO PELLICIOLI

1

   

1

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE Azionisti Diretti

10.524.081

1.570.819

1.570.819

12.094.900/27,95%

27,95%

12.094.900/27,95%

27,95%

B&D

31.176.669

   

31.176.669/72,05%

72,05%

31.176.669/72,05%

72,05%

TOTALE

     

43.271.569/100%

100%

43.271.569/100%

100%





4. Pattuizioni contenute nel Patto

Con il Patto, gli Aderenti hanno inteso disciplinare tra gli stessi:

gli impegni ai fini dell’esecuzione delle operazioni societarie strumentali all’esecuzione del Progetto e descritte alla premessa (G); nonché,

in funzione delle fasi del Progetto, (a) il sistema di corporate governance di SAPA o di New B&D o di B&D, di DeA SpA e De Agostini nonché di Newco o della Nuova B&D Finance; e (b) il trasferimento delle azioni di SAPA o di New B&D o di B&D nonché di De Agostini.

4.1 Impegni degli azionisti

Con la sottoscrizione del Patto, gli Azionisti hanno dichiarato di approvare il Progetto e tutte le operazioni societarie strumentali alla realizzazione dello stesso, come descritte alla Premessa (G). In particolare, gli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) si sono impegnati irrevocabilmente a:

effettuare il Conferimento;

votare favorevolmente alle delibere assembleari aventi ad oggetto la trasformazione in società in accomandita per azioni di Nova Quinta s.r.l., con conseguente modifica della denominazione sociale (New B&D) e, quindi, a rinunciare irrevocabilmente ad esercitare il diritto di recesso agli stessi spettanti, ai sensi dell’art. 2437, comma 1, lettera b), c.c. in relazione alla trasformazione medesima;

votare favorevolmente alle delibere assembleari aventi ad oggetto (a) la Scissione, (b) la Fusione, la Trasformazione, la Modifica della denominazione sociale in De Agostini S.p.A. e la Modifica della denominazione sociale in B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. e, conseguentemente, a rinunciare irrevocabilmente ad esercitare il diritto di recesso agli stessi spettanti, ai sensi dell’art. 2437, comma 1, lettera b), c.c., in relazione alla Trasformazione;

far sì che NewCo o una società direttamente o indirettamente totalmente controllata da B&D (con esclusione di De Agostini e sue controllate) acquisti e gli Azionisti Diretti di NewCo cedano – in più tranche annuali, da eseguirsi nel mese di aprile di ciascun anno –, le azioni da quest’ultimi direttamente detenute nel capitale della stessa NewCo a fronte del pagamento di un corrispettivo che sarà direttamente o indirettamente finanziato, in tutto o in parte, dalla dismissione di assets di B&D Finance e che sarà determinato sulla base della valutazione predisposta da primaria banca d’affari nominata dal Consiglio degli Accomandatari di SAPA, e/o di New B&D e/o di B&D ai fini della determinazione del "Fair Market Value"; a tal fine è previsto che gli Azionisti compiranno ogni più ragionevole sforzo affinché l’esecuzione della compravendita avvenga, nel rispetto dei tempi necessari per la vendita totale o parziale degli assets di B&D Finance, entro la data del 31 dicembre 2015 e comunque non oltre il termine del 30 aprile 2017;

far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in NewCo e B&D Finance adottino comportamenti idonei affinché gli organi amministrativi delle stesse approvino tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune all’esecuzione della fusione per incorporazione di B&D Finance in NewCo;

far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in SAPA adottino, in generale, comportamenti idonei affinché gli organi amministrativi di SAPA medesima e di DeA S.p.A. approvino tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune all’esecuzione del Progetto.

Con la sottoscrizione del Patto, gli Azionisti hanno dichiarato altresì: (i) di rinunciare irrevocabilmente all’esercizio del diritto di prelazione agli stessi spettanti in forza dello statuto di SAPA in relazione al Conferimento; nonché (ii) nella loro qualità di possessori delle obbligazioni emesse in esecuzione del prestito obbligazionario deliberato dall’Assemblea straordinaria di SAPA in data 27 giugno 2009, di rinunciare irrevocabilmente all’esercizio del diritto di opposizione e di conversione di cui all’art. 2503-bis, c.c., nonché di accettare che il prestito obbligazionario resterà in capo a SAPA e pertanto il rapporto di conversione continuerà ad avere ad oggetto solo azioni di quest’ultima società. A tal fine gli azionisti si sono impegnati a far sì che venga convocata un’assemblea degli obbligazionisti avente ad oggetto la modifica del rapporto di conversione al fine di salvaguardare i diritti economici degli obbligazionisti.

4.2 Impegni relativi alla circolazione delle azioni

4.2.1 Trasferimento delle azioni di SAPA, NewB&D o di B&D

Il Patto contiene alcune pattuizioni che troveranno applicazione in deroga e/o integrazione delle clausole dello statuto di SAPA e/o di New B&D e/o di B&D, a seconda del caso, dirette a disciplinare il regime di circolazione delle azioni. Dette clausole riconoscono ai soci nonché a SAPA e/o a New B&D e/o a B&D, in presenza di determinate condizioni, un diritto di prelazione sulle azioni (ovvero sui diritti di opzione) oggetto di trasferimento. In sintesi, in forza dello statuto di SAPA e/o di New B&D e/o di B&D, a seconda del caso:

le azioni sono liberamente trasferibili per atto tra vivi: (a) a favore di ascendenti e discendenti in linea retta, nonché di parenti fino al quarto grado incluso, purché, in quest’ultimo caso, siano già azionisti della società; e (b) a favore della società stessa;

previo consenso del Consiglio degli Accomandatari e a determinate condizioni, è parimento libero il Trasferimento a fiduciaria o a trust ed il ritrasferimento all’originario fiduciante;

il socio che, per atto tra vivi, intenda procedere a trasferimenti di azioni a soggetti diversi da quelli di cui ai precedenti punti (i) e (ii) ha l’obbligo di farne offerta in prelazione agli altri soci secondo determinati termini e modalità espressamente disciplinati nello statuto;

il diritto di prelazione spetta in proporzione alla partecipazione posseduta, con diritto proporzionale di accrescimento sulle azioni per le quali non è stata esercitata la prelazione.

Il Patto prevede altresì un impegno degli Azionisti a fare ciascuno quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché, come meglio infra indicato, gli organi assembleari di New B&D adottino un nuovo testo di Statuto al fine, tra l’altro, di recepire il vincolo di intrasferibilità delle azioni fino alla data del 31 dicembre 2015.

Con riferimento alle prescrizioni statutarie di SAPA e/o di New B&D e/o di B&D sopra riportate in sintesi, il Patto, oltre a confermare, per tutta la durata dello stesso, il divieto di trasferimento per atto tra vivi di azioni di SAPA e/o di New B&D e/o di B&D, ad eccezione di quelli definiti liberi ai sensi dei rispettivi statuti e del Patto, contiene la seguente integrazione:

- i trasferimenti di azioni di SAPA o di New B&D o di B&D tra parenti entro il quarto grado si intenderanno liberi solo se interverranno all’interno di uno stesso Gruppo Familiare. Gli Azionisti si sono, pertanto, obbligati ad applicare convenzionalmente anche ai trasferimenti a favore di parenti entro il quarto grado, che pure siano Azionisti, ma appartenenti ad un diverso Gruppo Familiare, le disposizioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili.

Ai sensi dell’Accordo, il Patto prevede altresì i seguenti obblighi:

- qualora gli Azionisti autorizzassero – in deroga al vincolo di intrasferibilità previsto dal Patto e, ove applicabile, dallo statuto di volta in volta vigente – un trasferimento di azioni di SAPA o di New B&D o di B&D da parte di un’Azionista, a favore di una o più società dallo stesso controllate direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale, il cedente sarà obbligato a fare avere, prima del perfezionamento del suddetto trasferimento, l’adesione del cessionario al Patto e a tutti i relativi allegati, fermo restando che le disposizioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili e al Patto dettate in materia di trasferimenti dovranno essere interpretate come se riferite all’Azionista titolare, seppur indirettamente, delle azioni di SAPA o di New B&D o di B&D. Il cedente resterà in ogni caso solidalmente obbligato insieme al soggetto aderente per l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal Patto in capo al soggetto aderente medesimo;

- è tassativamente vietata la cessione a terzi di azioni e/o quote delle società titolari direttamente o indirettamente delle azioni di SAPA o di New B&D o di B&D controllate dagli Azionisti, i quali si obbligano irrevocabilmente a detenerne, direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. il controllo con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale;

- l’impegno di ciascun Azionista – anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 cod. civ. – in via solidale con le società titolari direttamente delle azioni di SAPA o di New B&D o di B&D, ove esistenti, affinché non vengano posti in essere atti di disposizione che possano determinare, anche in via indiretta, una violazione delle previsioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili, e del Patto Parasociale e dei relativi allegati, in particolare in materia di trasferimenti azionari e di trasferimenti obbligazionari.

- l’impegno di ciascun Azionista a mantenere direttamente e a qualsivoglia titolo (piena proprietà, nuda proprietà o usufrutto) almeno un’azione nel capitale sociale di SAPA o di New B&D.

4.2.2 Trasferimento delle azioni di De Agostini

Il Patto contiene alcune pattuizioni che trovano applicazione in deroga e/o integrazione delle clausole che saranno contenute nello statuto di De Agostini al fine di disciplinare il regime di circolazione delle azioni. Dette clausole riconosceranno ai soci e a De Agostini, in presenza di determinate condizioni, un diritto di prelazione sulle azioni (ovvero sui diritti di opzione) oggetto di trasferimento. In sintesi, lo statuto di De Agostini prevedrà quanto segue:

le azioni saranno liberamente trasferibili per atto tra vivi: (a) a favore di ascendenti e discendenti in linea retta, nonché di parenti fino al quarto grado incluso, purché, in quest’ultimo caso, siano già azionisti della Società; e (b) a favore della società stessa, della controllante e controllate;

previo consenso del Consiglio degli Amministratori e a determinate condizioni, sarà parimenti libero il Trasferimento a fiduciaria o a trust ed il ritrasferimento all’originario fiduciante;

il socio che, per atto tra vivi, intenda procedere a trasferimenti di azioni a soggetti diversi da quelli di cui ai precedenti punti (i) e (ii) avrà l’obbligo di farne offerta in prelazione agli altri soci secondo determinati termini e modalità espressamente disciplinati nello statuto;

il diritto di prelazione spetterà in proporzione alla partecipazione posseduta, con diritto proporzionale di accrescimento sulle azioni per le quali non è stata esercitata la prelazione.

Il Patto prevede altresì un impegno degli Azionisti a fare ciascuno quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché, come meglio infra indicato, gli organi assembleari di DeA S.p.A. adottino un nuovo testo di Statuto al fine, tra l’altro, di recepire il vincolo di intrasferibilità delle azioni fino alla data del 31 dicembre 2015.

Con riferimento alle prescrizioni statutarie di De Agostini sopra riportate in sintesi, il Patto, oltre a confermare, per tutta la durata dello stesso, il divieto di trasferimento per atto tra vivi di azioni di De Agostini, ad eccezione di quelli definiti liberi ai sensi dei rispettivi statuti e del Patto, contiene la seguente integrazione:

- le azioni saranno liberamente trasferibili tra parenti entro il quarto grado solo se interverranno all’interno di uno stesso Gruppo Familiare. In tal senso, gli Azionisti si sono obbligati, ciascuno per quanto di propria competenza, ad applicare convenzionalmente anche ai trasferimenti a favore di parenti entro il quarto grado, che pure siano Azionisti, ma appartenenti ad un diverso Gruppo Familiare, le disposizioni relative al trasferimento delle azioni di cui allo statuto di volta in volta applicabile.

Ai sensi dell’Accordo, il Patto prevede altresì i seguenti obblighi:

- qualora gli Azionisti autorizzassero – in deroga al vincolo di intrasferibilità previsto dal Patto e, ove applicabile, dallo statuto di volta in volta vigente – un trasferimento di azioni De Agostini da parte di un’Azionista, a favore di una o più società dallo stesso controllate direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale, il cedente sarà obbligato a fare avere, prima del perfezionamento del suddetto Trasferimento, l’adesione del cessionario al Patto ed ai relativi allegati, fermo restando che le disposizioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili e al Patto dettate in materia di trasferimenti dovranno essere interpretate come se riferite all’Azionista titolare, seppur indirettamente, delle azioni De Agostini. Il cedente resterà in ogni caso solidalmente obbligato insieme al soggetto aderente per l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal Patto in capo al soggetto aderente medesimo;

- è tassativamente vietata la cessione a terzi di azioni e/o quote delle società titolari direttamente o indirettamente delle azioni De Agostini controllate dagli Azionisti, i quali si obbligano irrevocabilmente a detenerne, direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. il controllo con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale;

- l’impegno di ciascun Azionista – anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 cod. civ. – in via solidale con le società titolari direttamente delle azioni De Agostini, ove esistenti, affinché non vengano posti in essere atti di disposizione che possano determinare, anche in via indiretta, una violazione delle previsioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili, e del Patto e dei relativi allegati, in particolare in materia di trasferimenti azionari e di trasferimenti obbligazionari.

4.2.3 Disposizioni comuni

Ai fini dell’applicazione di quanto previsto ai precedenti paragrafi 4.2.1 e 4.2.2, per "trasferimento" si intende qualsiasi negozio, anche a titolo gratuito (ivi inclusi, a titolo meramente esemplificativo, vendita, donazione, permuta, adempimento di un’obbligazione naturale, conferimento in natura in società, vendita forzata, cessione in pagamento, vendita in blocco, fusione, scissione, ecc.) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o nuda proprietà o la costituzione o il trasferimento di diritti reali (quali il pegno e l’usufrutto) sulle azioni.

In caso di trasferimento consentito ai sensi delle previsioni statutarie e/o pattizie, i cedenti si obbligano a fare avere, prima del perfezionamento del trasferimento, l’adesione del cessionario al Patto.

4.3 Impegni relativi alla corporate governance

4.3.1 Corporate Governance di SAPA o di New B&D o di B&D

Consiglio degli Accomandatari

Il Patto prevede che ciascun Azionista faccia sì che SAPA o New B&D o B&D, a seconda dei casi, sia amministrata da un Consiglio di Accomandatari composto da 7 membri. In particolare, gli Azionisti si sono impegnati (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.), per tutta la durata del Patto, ad esercitare il proprio diritto di voto nell’assemblea straordinaria che sarà convocata per la nomina del Consiglio degli Accomandatari cosicché sia comunque assicurata la nomina degli Accomandatari e del Presidente secondo quanto di seguito previsto:

tre Accomandatari designati dal "Gruppo D", di cui (a) uno, che rivestirà la carica di Presidente del Consiglio degli Accomandatari, da scegliersi tra soggetti familiari o non, (b) uno da scegliersi tra soggetti familiari e (c) uno con la qualifica di "indipendente";

tre Accomandatari designati uno per ciascuno dal "Gruppo A", "Gruppo B" e "Gruppo C" da scegliersi tra soggetti familiari;

un Accomandatario con la qualifica di "indipendente" designato di comune accordo dal "Gruppo A", dal "Gruppo B" e dal "Gruppo C", previo gradimento del Presidente del Consiglio degli Accomandatari.

Ai fini dell’applicazione della disposizione di cui ai precedenti punti (i) e (iii), per Accomandatario "indipendente", deve intendersi un soggetto che: (i) non sia coniuge, parente o affine entro il secondo grado degli azionisti di SAPA o di New B&D o di B&D; (ii) sia in possesso di idonea esperienza professionale.

Il diritto di designare gli Accomandatari, ai sensi dei precedenti punti (i), (ii) e (iii) cessa dal momento in cui il Gruppo Familiare a cui favore è riconosciuto venga a possedere, direttamente o indirettamente, tante azioni rappresentative di meno del 18% del capitale di New B&D o di B&D. In tal caso, qualora il Consiglio degli Accomandatari, a maggioranza dei suoi membri, lo richieda, ciascun Azionista farà tutto quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché l’Accomandatario designato dal suddetto Gruppo Familiare rassegni le dimissioni e venga sostituito da un soggetto designato su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari, approvata a maggioranza dai quattro Gruppi Familiari. In caso di parità di voti, il nuovo Accomandatario verrà nominato dall’assemblea, con le maggioranze di legge, su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari. Il diritto di ciascun Gruppo Familiare di partecipare alla votazione per la sostituzione dell’accomandatario decade se la partecipazione detenuta dallo stesso gruppo scende al di sotto del 12% del capitale di New B&D o di B&D.

Il diritto di designare il Presidente del Consiglio degli Accomandatari di SAPA o di New B&D o di B&D, a seconda del caso, attribuito al "Gruppo D" ai sensi del precedente punto (i)(a), è subordinato al possesso, da parte del "Gruppo D" medesimo, di tante azioni rappresentative almeno del 30% del capitale di New B&D o di B&D, fermo restando che:

qualora, pur mantenendo il "Gruppo D" una percentuale superiore al 30% del capitale sociale, un altro Gruppo Familiare incrementi la propria partecipazione al di sopra del 30%, il diritto di proporre all’Assemblea la nomina del Presidente del Consiglio degli Accomandatari è attribuito a quello tra i Gruppi Familiari "A", "B", "C" o "D" maggiormente rappresentato nel capitale sociale restando inteso che, (i) nel caso in cui l’assemblea non approvi la suddetta proposta, allo stesso Gruppo Familiare verrà riconosciuto il diritto di formulare una seconda proposta e (ii) nel caso in cui l’assemblea non approvi neanche la seconda proposta, il diritto di formulare una nuova proposta all’assemblea verrà attribuito a quello tra i Gruppi Familiari "A", "B", "C" o "D", che costituisce la seconda partecipazione maggiormente rappresentata nel capitale della società;

qualora il "Gruppo D" venisse a detenere meno del 30% del capitale di New B&D o di B&D, il Presidente del Consiglio degli Accomandatari verrà nominato con le maggioranze di legge dell’assemblea di SAPA o di New B&D o di B&D, su proposta del Gruppo Familiare che detiene più del 30% o, nel caso in cui nessun Gruppo Familiare deterrà tale percentuale di partecipazione, su proposta del Gruppo Familiare ("Gruppo D" compreso) che possiede il maggior numero di Azioni.

Qualora cessi dalla carica, per qualsiasi motivo, uno degli Accomandatari, il Consiglio degli Accomandatari sarà prontamente ricostituito in modo da rispettare le regole di designazione sopra descritte.

Qualora uno dei Gruppi Familiari intenda revocare uno dei componenti del Consiglio degli Accomandatari dallo stesso designato e/o indicato, ciascun Azionista dovrà fare tutto quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché tale componente venga revocato, fermo restando che il Gruppo Familiare che abbia richiesto la revoca di tale soggetto sarà tenuto a manlevare e tenere indenne SAPA ovvero New B&D ovvero B&D, rimborsando ad essa ogni costo (ivi incluse le spese legali) derivanti dall’eventuale obbligo di risarcimento del danno laddove detta revoca sia intervenuta senza giusta causa.

In caso di esercizio del diritto di recesso da parte di un Accomandatario, ai sensi di quanto previsto al successivo paragrafo 5.1, il Gruppo Familiare che lo ha designato sarà tenuto a chiedere la convocazione dell’assemblea di B&D per la revoca dell’Accomandatario medesimo e la nomina di un nuovo Accomandatario di designazione dello stesso Gruppo Familiare.

In caso di revoca senza giusta causa di un Accomandatario, l’indennizzo al medesimo spettante non potrà essere superiore a due annualità dell’emolumento fisso annuo.

A partire dalla Data di Sottoscrizione e per tutta la durata del Patto, il voto del Presidente del Consiglio degli Accomandatari avrà valore doppio e dirimente in caso di parità di voti.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale di SAPA o di New B&D o di B&D, a seconda dei casi, sarà nominato su concorde designazione dei quattro Gruppi Familiari.

4.3.2 Corporate Governance di DeA S.p.A. e De Agostini

Con riferimento a DeA S.p.A. e De Agostini, il Patto prevede che:

ciascun Azionista, direttamente e/o attraverso i soggetti di propria rappresentanza in SAPA, anche ai sensi dell’art. 1381 c.c., faccia sì che l’assemblea di DeA S.p.A. convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 deliberi la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione, con durata sino alla data di efficacia della Fusione e contestuale Trasformazione, composto da 13 membri nominati come segue: Marco Drago (in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione), Lino Benassi, Andrea Boroli, Chiara Boroli, Marco Boroli, Paolo Boroli, Pietro Boroli, Giorgio Drago, Roberto Drago, Carlo Ferrari Ardicini, Lorenzo Pellicioli, Paolo Tacchini, Alberto Toffoletto;

ciascun Azionista, direttamente e/o attraverso i soggetti di propria rappresentanza in B&D, anche ai sensi dell’art. 1381 c.c., faccia sì che a far data dall’efficacia della Fusione e contestuale Trasformazione, De Agostini sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 13 membri, da eleggersi sulla base di due liste:

dalla prima lista, predisposta dai Gruppi Familiari ed approvata dal Consiglio degli Accomandatari di B&D, verranno tratti, secondo l’ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, 12 amministratori; la lista sarà formata come segue: (i) un candidato, che rivestirà la carica di Presidente, proposto dal Gruppo Familiare di cui il Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D è espressione, attualmente identificato nel "Gruppo D"; (ii) un candidato, che verrà designato alla carica di Amministratore Delegato, proposto dal Gruppo Familiare di cui il Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D, è espressione, attualmente identificato nel "Gruppo D"; (iii) otto candidati proposti due per ciascuno dai quattro Gruppi Familiari; (iv) due candidati, con la qualifica di "indipendenti", proposti su designazione concorde dei quattro Gruppi Familiari; in caso di disaccordo, un candidato sarà proposto dal "Gruppo D" e l’altro congiuntamente dal "Gruppo A", dal "Gruppo B" e dal "Gruppo C", previo gradimento del Presidente del Consiglio degli Accomandatari;

dalla seconda lista, presentata dagli Azionisti Diretti, verrà tratto un amministratore, scelto tra i familiari degli Azionisti Diretti o un "indipendente", previo gradimento del Presidente del Consiglio degli Accomandatari.

Ai fini dell’applicazione della disposizione di cui al precedente punto (ii), per Amministratore "indipendente", deve intendersi un soggetto che: (i) non sia già azionista di De Agostini; (ii) non sia coniuge, parente o affine entro il secondo grado degli azionisti di De Agostini e di B&D; (iii) sia in possesso di idonea esperienza professionale.

Resta inteso che, il diritto di proporre i soggetti candidati alla carica di Amministratore di De Agostini, attribuito a ciascun Gruppo Familiare, cessa dal momento in cui il Gruppo Familiare a cui favore è riconosciuto venga a possedere, direttamente o indirettamente, tante azioni rappresentative di meno del 18% del capitale di B&D. In tal caso, qualora il Consiglio di Amministrazione di De Agostini a maggioranza dei suoi membri lo richieda, ciascun Azionista farà tutto quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché gli Amministratori designati dal suddetto Gruppo Familiare rassegnino le dimissioni e vengano sostituiti da soggetti designati su proposta del Presidente del Consiglio di Amministrazione di De Agostini approvata a maggioranza dai quattro Gruppi Familiari. In caso di parità di voti, il candidato verrà nominato su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D, previa approvazione dei soci di B&D medesima convocati in apposita riunione con applicazione degli stessi quorum costitutivi e deliberativi dell’assemblea dei soci di B&D. Il diritto di ciascun Gruppo Familiare di partecipare alla votazione per la sostituzione dell’Accomandatario decade se la partecipazione detenuta dallo stesso gruppo scende al di sotto 12% del capitale di B&D;

è riservata al "Gruppo D" la facoltà di decidere se la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di De Agostini debba essere ricoperta dal Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D ovvero proporre una diversa candidatura;

qualora cessi dalla carica, per qualsiasi motivo, uno degli Amministratori, il Consiglio di Amministrazione sarà ricostituito in modo da rispettare quanto sopra previsto;

a far data dalla ricostituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione, a seguito della scadenza del Consiglio in carica, non si proceda al rinnovo della nomina del Comitato Esecutivo;

ciascun Azionista ha il diritto di intervenire, come uditore, nelle assemblee di De Agostini.

4.3.3 Corporate Governance di NewCo o della Nuova B&D Finance

In relazione a NewCo o Nuova B&D Finance, il Patto prevede che ciascun Azionista (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) faccia sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in NewCo (o nella Nuova B&D Finance) adottino comportamenti idonei affinché, immediatamente dopo la costituzione di NewCo (o della Nuova B&D Finance) venga nominato nel Consiglio di Amministrazione di NewCo (o della Nuova B&D Finance) medesima un amministratore proposto dagli Azionisti Diretti. Tale diritto decadrà dal momento in cui gli Azionisti Diretti cessino di possedere, direttamente o indirettamente, azioni di NewCo (o della Nuova B&D Finance).

4.3.4 Utili

Il Patto prevede che gli Azionisti facciano sì che l’Assemblea ordinaria di SAPA o di New B&D o di B&D, a seconda del caso, deliberi la destinazione degli utili che non siano qualificabili quali "utili straordinari" ai sensi dello statuto di SAPA o di New B&D o di B&D, fermi i vincoli derivanti dalla legge, come segue: (a) per un importo non inferiore al 5% al "Fondo Acquisto Azioni Proprie"; (b) per un importo non inferiore al 50% alla distribuzione agli Azionisti.

Il patto prevede altresì che gli Azionisti, direttamente e/o attraverso soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) facciano sì che, con efficacia dall’adunanza assembleare di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, l’Assemblea ordinaria di De Agostini distribuisca annualmente, sempreché la situazione finanziaria lo consenta e fermi i vincoli derivanti dalla legge, non meno del 50% degli utili ordinari.

4.3.5 Modifiche statutarie

Gli Azionisti si sono impegnati a fare ciascuno quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché, entro la data di approvazione della Fusione e contestuale Trasformazione, gli organi assembleari di New B&D e DeA S.p.A., anche al fine di recepire in statuto il vincolo di intrasferibilità di cui ai precedenti paragrafi 4.2.1 e 4.2.2., adottino nuovi testi statutari. In caso di conflitto tra le previsioni del Patto e dei suddetti statuti prevarrà il contenuto del Patto.

4.6 Procedura di risoluzione delle "Situazioni di Stallo"

Ai fini del Patto, costituiscono "Materie Rilevanti" le seguenti materie:

(i) conferimento dell’incarico di Amministratore Delegato di De Agostini al soggetto indicato nella lista di cui al precedente paragrafo 4.3.2 (ii);

(ii) operazioni di investimento o disinvestimento, nell’ambito del Gruppo, di valore superiore a Euro 200.000.000,00, non approvate dai competenti organi sociali di De Agostini, così come attestato da una comunicazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione di De Agostini al Consiglio degli Accomandatari di B&D;

(iii) approvazione della proposta di ammissione a quotazione delle azioni di De Agostini.

Le Materie Rilevanti dovranno essere preventivamente sottoposte all’esame ed all’approvazione, su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari di SAPA o di New B&D o di B&D (a seconda del caso), del Consiglio degli Accomandatari medesimo. Qualora il Consiglio degli Accomandatari, per due riunioni consecutive, abbia omesso di deliberare, ovvero non abbia espresso una valida deliberazione, il Presidente del Consiglio degli Accomandatari potrà sottoporle all’autorizzazione dell’assemblea ordinaria di SAPA o di New B&D o di B&D ai sensi dell’art. 2364, primo comma, n. 5, c.c.. La mancata approvazione, per due riunioni consecutive, da parte dell’Assemblea di SAPA, o di New B&D o di B&D, della richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 2364, primo comma, n. 5, c.c. in relazione ad una delle Materie Rilevanti, costituisce una "Situazione di Stallo". Qualora si verifichi una "Situazione di Stallo" e, comunque, entro dieci giorni lavorativi (per tali intendendosi i giorni nei quali le banche sono aperte per lo svolgimento della loro attività a Milano) dal giorno in cui si è verificata la "Situazione di Stallo" si darà corso alla procedura descritta al successivo paragrafo 5.2.

5. Efficacia delle pattuizioni parasociali

5.1 Durata del Patto

Il Patto Parasociale avrà effetto dalla Data di Sottoscrizione e fino alla data del 30 giugno 2015, fermo restando che: (i) qualora entro il 31 dicembre 2014 (la "Data per l’Esercizio del Recesso") non venga comunicato il recesso in forma scritta da un numero di Azionisti che rappresentino più del 10% del capitale di B&D, le pattuizioni parasociali si intenderanno automaticamente rinnovate, tra quelli che non abbiano esercitato il recesso, con efficacia a partire dalla Data per l’Esercizio del Recesso per un primo periodo di trentasei mesi (il "Primo Rinnovo"), fino alla data del 31 dicembre 2017, con conseguente decadenza in via automatica del Patto; (ii) qualora entro il 30 giugno 2017 (la "Data per l’Esercizio del Secondo Recesso") non venga comunicato il recesso da un numero di Azionisti che rappresentino più del 25% del capitale di B&D, le pattuizioni parasociali si intenderanno automaticamente rinnovate, tra quelli che non abbiano esercitato il recesso, con efficacia a partire dalla Data per l’Esercizio del Secondo Recesso per un secondo periodo di trentasei mesi (il "Secondo Rinnovo"), fino alla data del 30 giugno 2020, con conseguente decadenza in via automatica del patto parasociale al momento vigente; (iii) qualora entro il 31 dicembre 2019 (la "Data per l’Esercizio del Terzo Recesso") non venga comunicato il recesso da un numero di Azionisti che rappresentino più del 35% del capitale di B&D, le pattuizioni parasociali si intenderanno automaticamente rinnovate, tra quelli che non abbiano esercitato il recesso, con efficacia a partire dalla Data per l’Esercizio del Terzo Recesso per un terzo periodo di trentasei mesi (il "Terzo Rinnovo"), fino alla data del 31 dicembre 2022, con conseguente decadenza in via automatica del patto parasociale al momento vigente.

Qualora il Patto dovesse arrivare a naturale scadenza prima del completamento dell’esecuzione delle operazioni di cui ai successivi paragrafi 5.2 e 5.3, la sua efficacia dovrà intendersi ad ogni effetto prorogata fino al perfezionamento delle operazioni medesime. Al riguardo, con la sottoscrizione del Patto, gli Azionisti hanno rinunciato, in via irrevocabile, a proporre azioni al fine di ottenere a qualsiasi titolo la decadenza del Patto per scadenza del termine.

5.2 Facoltà di Vendita

In forza del Patto, gli Azionisti dei Gruppi Familiari "A", "B" e "C" (gli "Altri Azionisti") concedono a favore degli Azionisti del "Gruppo D" la facoltà di vendere complessivamente tutte le azioni di titolarità degli stessi, qualora il Primo Rinnovo o il Secondo Rinnovo o il Terzo Rinnovo non avessero luogo a seguito del recesso da parte di un numero di Azionisti rispettivamente pari a più del 10%, ovvero più del 25%, ovvero più del 35% del capitale di B&D (la "Facoltà di Vendita"). In particolare, in virtù della Facoltà di Vendita, gli Azionisti del "Gruppo D" avranno il diritto, ma non l’obbligo, di vendere complessivamente tutte le proprie partecipazioni nel capitale sociale di B&D in prelazione agli Altri Azionisti ovvero, in caso di parziale o mancato esercizio della prelazione, direttamente a B&D. La Facoltà di Vendita dovrà essere esercitata mediante invio, da parte degli Azionisti del "Gruppo D" agli Altri Azionisti, entro 20 giorni dalla Data per l’Esercizio del Recesso, di una comunicazione scritta contenente la dichiarazione di esercizio della Facoltà di Vendita (la "Comunicazione di Esercizio"). A far data dal ricevimento della Comunicazione di Esercizio, gli Azionisti del "Gruppo D" e gli Altri Azionisti si impegnano ad avviare un processo di consultazione, della durata massima di 75 giorni, al fine di discutere e concordare in buona fede se dar corso all’acquisto, da parte degli Altri Azionisti ovvero direttamente da parte di B&D, delle azioni di titolarità degli Azionisti del "Gruppo D" ovvero, in alternativa, se procedere alla liquidazione totale del Gruppo, anche mediante assegnazione di singoli assets. In difetto di accordo, agli Altri Azionisti è attribuito il diritto di scegliere, con decisione da assumersi con l’approvazione di almeno la maggioranza degli Altri Azionisti, tra due diverse alternative: (a) procedere all’acquisto delle azioni del "Gruppo D", ovvero (b) dare corso alla liquidazione totale del Gruppo, mediante comunicazione da inviare al "Gruppo D" nei 20 giorni successivi alla scadenza del periodo di consultazione (la "Comunicazione Finale"). In difetto di comunicazione entro detto termine e comunque entro il termine massimo di 105 giorni dalla Comunicazione di Esercizio (il "Termine Finale"), si dovrà dar corso all’acquisto delle Azioni del "Gruppo D".

Nel caso di cui al punto (a), il trasferimento potrà prevedere un corrispettivo in denaro ovvero in natura, da definire di comune accordo tra il "Gruppo D" e gli Altri Azionisti. Il corrispettivo, sia in denaro sia in natura, farà riferimento al "Fair Market Value" inteso come il valore, al netto di spese e commissioni varie, che gli Azionisti incasserebbero in caso di quotazione – che sarà determinato, ed eventualmente aggiornato, da primaria banca d’affari nominata dal Consiglio degli Accomandatari di B&D.

In caso di pagamento totale o parziale in natura, il "Gruppo D" e gli Altri Azionisti individueranno di comune accordo e in buona fede gli assets oggetto del corrispettivo e la ripartizione del corrispettivo tra la parte da pagarsi in denaro e la parte da pagarsi in assets. In caso di mancato accordo sull’individuazione degli assets e sul mix cassa/assets entro 20 giorni dalla data della Comunicazione Finale – ovvero, in difetto di comunicazione, entro 20 giorni dal Termine Finale –, la decisione sarà rimessa alla determinazione di 3 arbitratori, designati – nell’ambito di banche d’affari o dottori commercialisti di elevato standing professionale – uno dal "Gruppo D", uno, congiuntamente, dagli "Altri Azionisti" e uno dagli altri due arbitratori o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale di Milano. Gli arbitratori, così nominati, procederanno entro 45 giorni lavorativi dalla loro nomina, alla determinazione, con carattere vincolante, degli assets oggetto del corrispettivo, e, se richiesto, alla ripartizione del corrispettivo tra la parte da pagarsi in denaro e la parte da pagarsi in assets. Nell’esecuzione del proprio incarico, gli arbitratori agiranno ai sensi dell’art. 1349, comma 1, cod. civ..

Nel caso di cui al punto (b), B&D dovrà conferire, nei 30 giorni successivi alla data della Comunicazione Finale (ovvero, in difetto di comunicazione, nei 20 giorni successivi al Termine Finale), ad una primaria banca di investimento specializzata in operazioni di vendita di partecipazioni azionarie – individuata con il consenso dei Gruppi Familiari in una rosa di nominativi di primarie banche di investimento specializzate in operazioni di vendita di partecipazioni azionarie o, in caso di disaccordo nel predetto termine, scelta nell’ambito della predetta rosa dal Presidente del Tribunale di Milano su istanza della parte più diligente (la "Banca Mandataria") – un mandato irrevocabile, della durata di 12 mesi dalla data del conferimento, avente ad oggetto l’incarico di individuare e definire meccanismi di liquidazione totale del Gruppo (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la cessione dell’intero capitale sociale di B&D, la Quotazione, la cessione di singoli rami d’azienda o di partecipazioni sociali) che consentano agli Azionisti, ivi compresi gli Azionisti Diretti, di valorizzare il capitale investito.

La Banca Mandataria, nell’espletamento dell’incarico, dovrà operare in piena trasparenza e collaborazione con B&D, anche informando e coordinandosi periodicamente – in relazione all’oggetto del mandato e alle soluzioni ipotizzate – con il Presidente del Consiglio degli Accomandatari della stessa e con tre Accomandatari o Azionisti rispettivamente designati – uno per ciascun Gruppo Familiare – dal "Gruppo A", dal "Gruppo B" e dal "Gruppo C". La Banca Mandataria, inoltre, sarà tenuta a fornire un’informativa periodica al Consiglio degli Accomandatari, al fine di aggiornare lo stesso sullo sviluppo dell’incarico.

Gli Azionisti si sono impegnati, anche ai sensi dell’art. 1381 c.c., a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D o in De Agostini adottino comportamenti idonei affinché i competenti organi sociali deliberino le operazioni di liquidazione del Gruppo, così come individuate dalla Banca Mandataria.

5.3 Ripristino della Situazione Iniziale

In caso di mancato esercizio della facoltà di Vendita da parte degli Azionisti del "Gruppo D" in conformità a quanto sopra previsto, gli Azionisti Diretti, con decisione da assumersi con l’approvazione di almeno il 66,6% delle azioni De Agostini di cui gli stessi siano divenuti titolari in via diretta, avranno il diritto di avviare, entro 60 giorni dalla scadenza del termine per l’esercizio della Facoltà di Vendita, un processo di riassetto societario da realizzarsi attraverso la fusione di De Agostini in B&D (la "Fusione in B&D") e il successivo conferimento da parte di B&D medesima del ramo d’azienda "De Agostini" a favore di una società per azioni di nuova costituzione (il "Conferimento De Agostini"), al fine di ripristinare la situazione iniziale – consistente nel controllo diretto e indiretto, da parte di B&D di DeA S.p.A. e nel controllo diretto da parte di B&D medesima di B&D Finance (di seguito, la "Situazione Iniziale") – e quindi di consentire agli Azionisti Diretti di scambiare le azioni De Agostini dagli stessi ancora possedute con azioni B&D, con conseguente adozione di statuti sostanzialmente uguali nei principi sostanziali a quelli previgenti.

In particolare, gli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) si sono impegnati:

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché gli organi amministrativi di B&D medesima e di De Agostini approvino tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune a far sì che venga convocata un’assemblea straordinaria di B&D e di De Agostini per deliberare la Fusione in B&D;

a votare favorevolmente alla delibera assembleare di B&D avente ad oggetto la Fusione in B&D;

a far sì che l’Assemblea straordinaria di De Agostini deliberi la Fusione in B&D;

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché gli organi amministrativi di B&D medesima e di De Agostini approvino tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune a dare esecuzione alla Fusione in B&D;

a far sì che, previa costituzione di una società di nuova costituzione che assumerà la denominazione di "De Agostini S.p.A.", venga convocato il Consiglio degli Accomandatari di B&D per deliberare il Conferimento De Agostini;

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione nel Consiglio degli Accomandatari di B&D votino favorevolmente alla delibera dell’assemblea straordinaria della nuova De Agostini S.p.A. avente ad oggetto l’aumento di capitale a servizio del Conferimento De Agostini, previa rinuncia all’esercizio del diritto di prelazione agli stessi spettante;

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché l’organo amministrativo di B&D medesima approvi tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune all’esecuzione del Conferimento De Agostini.

Qualora, nell’ambito del ripristino della Situazione Iniziale, la Fusione in B&D non dovesse risultare fiscalmente neutra per gli Azionisti Diretti, gli Azionisti compiranno ogni più ragionevole sforzo al fine di individuare soluzioni alternative che rendano più efficiente l’operazione nell’interesse degli Azionisti Diretti medesimi.

Inoltre, poiché alla data della Fusione in B&D potrebbero verificarsi disallineamenti tra (i) le percentuali di partecipazione detenute, alla Data di Sottoscrizione, in SAPA dagli Azionisti che hanno solo parzialmente conferito le partecipazioni detenute in SAPA medesima e (ii) le percentuali di partecipazione detenute da questi ultimi in B&D post esecuzione della Fusione in B&D, il Patto prevede l’impegno degli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) a concedere agli Azionisti Diretti la facoltà (ma non l’obbligo) di sottoscrivere un aumento di capitale riservato in B&D che consenta loro di compensare gli eventuali disallineamenti rispetto alla partecipazione iniziale in SAPA, restando inteso che coloro che intenderanno aderire all’aumento avranno la facoltà di sottoscriverlo in denaro e anche mediante conferimento di azioni NewCo (laddove ancora possedute).

Qualora, inoltre, dopo il perfezionamento delle operazioni societarie funzionali alla realizzazione del Progetto descritte alla premessa (G), fossero intervenuti dei trasferimenti azionari tra Azionisti Diretti, gli stessi verranno neutralizzati ai fini del calcolo del differenziale di percentuale azionaria sopra indicata.

L’aumento di capitale verrà eseguito a Fair Market Value, prendendo come riferimento l’ultima valutazione annuale del Gruppo – intesa come valutazione annuale "sum of the parts" a livello "pre holding adjustments" – eseguita da una primaria banca d’affari nominata come sopra.

Pertanto, con la sottoscrizione del Patto, gli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) si sono impegnati a:

far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché l’organo amministrativo di B&D medesima deliberi di: (a) approvare la proposta di aumentare il capitale sociale, con parziale esclusione del diritto di opzione, a favore degli Azionisti sottoscrittori dell’aumento (di seguito, l’"Aumento di Capitale"); (b) approvare la proposta di conseguente modifica dello statuto sociale; (c) convocare l’assemblea per l’approvazione dell’Aumento di Capitale e della conseguente modifica dello Statuto sociale;

a votare favorevolmente alla delibera assembleare avente ad oggetto l’approvazione dell’Aumento di Capitale e la conseguente modifica dello statuto sociale;

far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché l’organo amministrativo di B&D medesima approvi tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune all’esecuzione dell’Aumento di Capitale.

6. Soggetto che esercita il controllo ai sensi dell’art. 93 TUF

Nessun soggetto, in virtù delle pattuizioni contenute nel Patto e in forza dell’applicazione delle medesime, ha il potere di esercitare il controllo su SAPA, New B&D e B&D ai sensi dell’art. 93 TUF.

7. Clausola Penale

Il Patto prevede che: (i) in caso di inadempimento agli obblighi relativi al trasferimento per atto tra vivi delle azioni di SAPA o di New B&D o di B&D ovvero di De Agostini previsti dal Patto e dai vigenti statuti, ciascuna parte inadempiente sarà tenuta a pagare agli azionisti adempienti, in proporzione alla quota diretta o indiretta dagli stessi detenuta in De Agostini, a titolo di penale, un importo pari al 33% del corrispettivo che l’acquirente ha pagato o che, in caso di trasferimento a titolo non oneroso, avrebbe dovuto pagare per il trasferimento; (ii) in caso di inadempimento agli altri obblighi previsti dal Patto e dai vigenti statuti, ciascuna parte inadempiente sarà tenuta a pagare una penale di Euro 1.000.000,00 (unmilione/00) per ciascuna violazione agli azionisti adempienti in proporzione alla quota diretta o indiretta dagli stessi detenuta in De Agostini; (iii) in caso di inadempimento ad una o più delle obbligazioni di cui ai precedenti paragrafi 5.2 e 5.3, ciascuna parte inadempiente sarà tenuta a pagare agli azionisti danneggiati, oltre alla penale di Euro 1.000.000,00 (unmilione/00) per ciascuna violazione di cui ai precedenti punti (i) e (ii), anche il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

8. Deposito al Registro delle Imprese

Le pattuizioni contenute nel Patto sono state depositate presso il Registro delle Imprese di Novara, di Roma e di Milano nei termini di legge.

Le pattuizioni contenute nell’Accordo sono state depositate presso il Registro delle Imprese di Novara, di Roma e di Milano in data 21 dicembre 2012.

24 dicembre 2012

[LH.4.12.2]


 

Estratto di patto parasociale avente ad oggetto azioni di B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a., pubblicato ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. 58/1998 e degli artt. 129 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999

 DEA CAPITAL S.P.A.

 Estratto di patto parasociale pubblicato ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e degli artt. 129 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche.

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e degli artt. 129 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche ("Regolamento Consob"), si rende noto quanto segue.

 1. Premesse

In data 30 giugno 2012 (la "Data di Sottoscrizione"), i soggetti titolari delle azioni rappresentative dell’intero capitale sociale di B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a., con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 07178180589 ("SAPA") – sia quali titolari del diritto di proprietà sia quali titolari del diritto di nuda proprietà ovvero usufrutto – (di seguito, congiuntamente, gli "Azionisti"), nell’ambito di un progetto di riallocazione di partecipazioni sociali di alcune società del Gruppo SAPA (il "Progetto"), hanno stipulato un patto parasociale rilevante ai sensi dell’art. 122 TUF (il "Patto").

Ai fini del Patto, gli Azionisti, anche nella loro qualità di Azionisti Diretti (come nel seguito definiti) (gli Azionisti unitamente agli Azionisti Diretti, gli "Aderenti") si sono riconosciuti reciprocamente suddivisi in quattro gruppi familiari (di seguito collettivamente, i "Gruppi Familiari"; singolarmente, il "Gruppo Familiare") denominati rispettivamente "Gruppo A" (o "Gruppo Achille Boroli"), "Gruppo B" (o "Gruppo Adolfo Boroli"), "Gruppo C" (o "Gruppo Anna Boroli Drago") e "Gruppo D" (o "Gruppo Giuliana Boroli Drago").

Alla Data di Sottoscrizione, SAPA era titolare direttamente di n. 51.791.122 azioni ordinarie, rappresentative del 92,83% del capitale sociale (pari a complessivi Euro 55.791.122,00) di De Agostini S.p.A., con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 02010930036 ("DeA S.p.A."); le n. 2.000.000 azioni di categoria "B" e n. 2.000.000 di categoria "C", rappresentative complessivamente del 7,17% del capitale sociale di DeA S.p.A., erano di titolarità della società Investendo S.r.l., di cui SAPA deteneva una quota pari al 100% del capitale sociale.

Alla Data di Sottoscrizione, SAPA era altresì titolare del 100% del capitale di B&D Finance S.A., società di diritto lussemburghese, con sede in 9-11 Grand Rue, Lussemburgo, capitale sociale versato di Euro 57.226.720, codice fiscale 94065220033 ("B&D Finance").

In particolare, il Progetto ha ad oggetto le seguenti operazioni societarie:

(i) l’acquisto da parte di SAPA delle quote rappresentanti il 99% del capitale di Investendo S.r.l.;

(ii) il conferimento, da parte degli Azionisti di n. 31.176.669 azioni, rappresentative del 72,05% del capitale di SAPA in "Nova Quinta S.r.l." e la contestuale trasformazione di quest’ultima in società in accomandita per azioni con modifica della denominazione sociale (qui di seguito per brevità "New B&D");

(iii) la scissione parziale e proporzionale di SAPA, mediante assegnazione del 100% del capitale di B&D Finance a favore di una costituenda società ("Newco");

(iv) la fusione per incorporazione di DeA S.p.A. e Investendo S.r.l. in SAPA e contestuale (a) trasformazione di quest’ultima in società per azioni, con assunzione della denominazione di "De Agostini S.p.A." e (b) modifica della denominazione sociale di New B&D in B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. (nel seguito, la società beneficiaria del conferimento di cui al precedente punto (ii), come risultante dalla modifica della denominazione sociale, "B&D");

(v) la cessione delle azioni detenute dagli Azionisti Diretti nel capitale sociale di NewCo a NewCo medesima o ad una società direttamente o indirettamente totalmente controllata da B&D (con esclusione di De Agostini e sue controllate) e la possibile successiva fusione per incorporazione di B&D Finance in NewCo (la NewCo, di seguito, anche la "Nuova B&D Finance").

In esecuzione degli impegni assunti nel Patto e secondo le modalità ivi previste, gli Azionisti e le società del Gruppo SAPA coinvolte nel Progetto hanno dato esecuzione a tutte le operazioni indicate ai punti (i), (ii), (iii) e (iv) della Premessa (E) che precede, nonché a parte dell’operazione di cessione delle azioni NewCo di cui al punto (v) della medesima Premessa.

L’Assemblea straordinaria di De Agostini, in data 29 giugno 2013, ha deliberato di aumentare il capitale sociale, da Euro 43.271.569 a Euro 45.694.777, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, del codice civile. Successivamente, in data 11 luglio 2013, la società Investendo Due S.r.l. ha sottoscritto il suddetto aumento di capitale, senza tuttavia aderire al Patto.

Per effetto dell’esecuzione dell’aumento di capitale di De Agostini sopra indicato, la quota di capitale sociale De Agostini conferita al Patto dagli Azionisti si riduce dal 100% al 94,7%, restando immutato il numero di azioni e le rispettive quote percentuali al capitale sociale conferite al Patto stesso da ciascuno di essi.

1. Tipo di accordo

Le pattuizioni contenute nel Patto, riprodotte in sintesi ai paragrafi 4 e 5 che seguono, sono riconducibili a pattuizioni parasociali rilevanti a norma dell’art. 122, commi 1 e 5 lett. b), del TUF.

2. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto delle pattuizioni parasociali

Le pattuizioni parasociali contenute nel Patto hanno ad oggetto azioni B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a.(B&D) e azioni De Agostini S.p.A. ("De Agostini").

In particolare, il Patto vincola:

il 100% del capitale di B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a. ( B&D), una società in accomandita per azioni, con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 02324900030, il cui capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, pari ad Euro 31.176.671,00, è rappresentato da complessive n. 31.176.671 azioni, di cui n. 20.383.799 azioni di categoria "A", n. 10.792.865 azioni di categoria "B" e n. 7 azioni di categoria "C" di titolarità degli Azionisti;

il 94,7% del capitale di De Agostini S.p.A., con sede legale in Novara, Via Giovanni da Verrazano n. 15, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Novara 07178180589, il cui capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, pari ad Euro 45.694.777,00, è rappresentato da complessive n. 45.694.777azioni, di cui n. 31.176.669 azioni di categoria "A", n. 12.094.900 azioni di categoria "B" e n. 2.423.208; in particolare (a) n. 31.176.669 azioni, rappresentative del 68,23% del capitale sociale, sono detenute dagli Azionisti indirettamente per il tramite di B&D e (b) n. 12.094.900 azioni, rappresentative del 26,47.%, sono di titolarità degli Azionisti Diretti.

B&D, tramite De Agostini e la società interamente posseduta da quest’ultima – DeA Partecipazioni S.p.A. –, controlla, con una partecipazione complessiva pari al 59,347% del capitale sociale, la società GTECH S.p.A. (già "Lottomatica Group S.p.A."), avente sede legale in Roma, Viale del Campo Boario n. 56/d, capitale sociale, sottoscritto e versato, pari ad Euro 172.359.721,00 codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 08028081001, e tramite DeA S.p.A., controlla, con una partecipazione pari al 58,313% del capitale sociale, la società DeA Capital S.p.A., avente sede legale in Milano, Via Brera n. 21, capitale sociale, sottoscritto e versato, pari ad Euro 306.612.100,00, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 07918170015, società entrambe quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

3. Soggetti aderenti al Patto e azioni dagli stessi detenute

Le pattuizioni parasociali contenute nel Patto vincolano gli Aderenti, sia in quanto Azionisti titolari di azioni B&D, sia in quanto Azionisti Diretti titolari di azioni De Agostini.

In particolare, ad esito di quanto indicato nella Premessa (F), nonché dell’aumento di capitale sociale di De Agostini S.p.A. da Euro 43.271.569 a Euro 45.694.777, sottoscritto in data 11 luglio 2013 da soggetto non aderente al Patto, il Patto vincola:

- complessive n. 31.176.671 azioni, rappresentative del 100% del capitale di B&D, detenute dagli Azionisti; e

- complessive n. 43.271.569 azioni ordinarie, rappresentative del 94,7% del capitale di De Agostini, di cui n. 31.176.669 azioni, pari al 68,23%, detenute dagli Azionisti indirettamente per il tramite di B&D e n. 12.094.900 azioni, pari al 26,47% detenute degli Azionisti Diretti;

il tutto come meglio rappresentato nelle tabelle che seguono, che indicano, con riferimento, rispettivamente, a B&D (la prima) e a De Agostini (la seconda), il numero di azioni complessivamente conferite al Patto, la percentuale delle stesse rispetto al capitale sociale di B&D e di De Agostini nonché rispetto al capitale sociale conferito al Patto – con specificazione, per ciascun Azionista e per ciascun Gruppo Familiare di cui alla premessa (B), del numero di azioni conferite a titolo di proprietà, di nuda proprietà e di usufrutto –, nonché il numero di azioni B&D e De Agostini con diritto di voto conferite, la corrispondente percentuale sul capitale sociale con diritto di voto di B&D e di De Agostini e, infine, la percentuale delle azioni complessivamente conferite rispetto al capitale sociale con diritto di voto di B&D e di De Agostini conferito al Patto.

Tabella 1

N. AZIONI B&D CONFERITE AL PATTO

AZIONISTI B&D

PROPRIETA'

NUDA PROPRIETA'

USUFRUTTO

AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE/

RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CONFERITO AL PATTO

AZIONI CON DIRITTO DI VOTO CONFERITE/RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO CONFERITO

MARCO BOROLI

1.110.498

 

800.000

1.110.498/3,56%

3,56%

1.910.498/6,13%

6,13%

EDOARDO BOROLI

 

800.000

 

800.000/2,57%

2,57%

-/0,00%

0,00%

ISABELLA BOROLI

700.038

   

700.038/2,25%

2,25%

700.038/2,25%

2,25%

BEATRICE VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

ILARIA VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

LISA VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

GUIDO VINCENZINI

80.640

   

80.640/0,26%

0,26%

80.640/0,26%

0,26%

PIETRO BOROLI

1.837.805

   

1.837.805/5,89%

5,89%

1.837.805/5,89%

5,89%

ANDREA BOROLI

   

1.144.203

-/0,00%

0,00%

1.144.203/3,67%

3,67%

MATTEO BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

GIULIA BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

LIVIA BOROLI

 

381.401

 

381.401/1,22%

1,22%

-/0,00%

0,00%

GIOVANNI BOROLI

   

1.071.000

-/0,00%

0,00%

1.071.000/3,44%

3,44%

MARCO BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

STEFANIA BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

CARLOTTA BOROLI

29.467

357.000

 

386.467/1,24%

1,24%

29.467/0,09%

0,09%

TOTALE Gruppo Achille Boroli (Gruppo A)

4.059.302

3.015.203

3.015.203

7.074.505/22,69%

22,69%

7.074.505/22,69%

22,69%

ALBERTO BOROLI

2.273.123

   

2.273.123/7,29%

7,29%

2.273.123/7,29%

7,29%

PAOLO BOROLI

2.400.691

   

2.400.691/7,70%

7,70%

2.400.691/7,70%

7,70%

CHIARA BOROLI

1

 

1.465.389

1/0,00%

0,00%

1.465.390/4,70%

4,70%

MARIA VITTORIA ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

ALESSANDRA ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

PAOLO ALBERTINI

311.767

488.463

 

800.230/2,56%

2,56%

311.767/1,00%

1,00%

TOTALE Gruppo Adolfo Boroli (Gruppo B)

7.074.505

   

7.074.505/22,69%

22,69%

7.074.505/22,69%

22,69%

ALFREDO DRAGO

   

1.970.280

-/0,00%

0,00%

1.970.280/6,32%

6,32%

MARINA DRAGO

   

1.441.067

-/0,00%

0,00%

1.441.067/4,62%

4,62%

MARIA DRAGO

   

1.854.472

-/0,00%

0,00%

1.854.472/5,95%

5,95%

GUENDA CIPOLATO PIRAS

 

630.160

 

630.160/2,02%

2,02%

-/0,00%

0,00%

MONICA CIPOLATO PIRAS

 

866.468

 

866.468/2,78%

2,78%

-/0,00%

0,00%

GIORGIA CIPOLATO PIRAS

 

866.468

 

866.468/2,78%

2,78%

-/0,00%

0,00%

GIORGIO DRAGO

903.661

614.686

 

1.518.347/4,87%

4,87%

903.661/2,90%

2,90%

PAOLO TACCHINI

65.312

1.111.363

 

1.176.675/3,77%

3,77%

65.312/0,21%

0,21%

MARCO TACCHINI

-

1.176.674

 

1.176.674/3,77%

3,77%

-/0,00%

0,00%

TOTALE Anna Boroli Drago (Gruppo C)

968.973

5.265.819

5.265.819

6.234.792/20,00%

20,00%

5.265.819/20,00%

20,00%

BLU ACQUARIO

2.082.706

1.192.830

1.192.827

4.468.363/14,33%

14,33%

3.275.533/10,51%

10,51%

MARCO DRAGO

1

-

 

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

NICOLA DRAGO

1

143.450

 

143.451/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

MARCELLA DRAGO

1

143.449

 

143.450/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

ENRICO DRAGO

1

143.449

 

143.450/0,46%

0,46%

1/0,00%

0,00%

DONATA MORANDI

-

-

3

-/0,00%

0,00%

3/0,00%

0,00%

MARIA CARLA DRAGO

-

-

1.721.391

-/0,00%

0,00%

1.721.391/5,52%

5,52%

ROBERTO DRAGO

-

-

1.721.390

-/0,00%

0,00%

1.721.390/5,52%

5,52%

GIACOMO ENRICO DRAGO

70.208

717.246

 

787.454/2,53%

2,53%

70.208/0,23%

0,23%

FEDERICA DRAGO

70.209

717.246

 

787.455/2,53%

2,53%

70.209/0,23%

0,23%

BEATRICE DRAGO

70.208

717.246

 

787.454/2,53%

2,53%

70.208/0,23%

0,23%

ANDREA CANTONI

958.989

143.449

 

1.102.438/3,54%

3,54%

958.989/3,08%

3,08%

MARTA CANTONI

958.989

143.449

 

1.102.438/3,54%

3,54%

958.989/3,08%

3,08%

GIULIO CESARE FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

 

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

CARLO ENRICO FERRARI ARDICINI

486.486

143.450

 

629.936/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

LORENZO GIOVANNI FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

ENRICO GIULIO CESARE FERRARI ARDICINI

486.486

143.449

 

629.935/2,02%

2,02%

486.486/1,56%

1,56%

TOTALE Giuliana Boroli Drago (Gruppo D)

6.157.256

4.635.611

4.635.611

10.792.867/34,62%

34,62%

10.792.868/34,62

34,62%

LINO BENASSI

1

-/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

RENZO PELLICIOLI

1

-/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE

18.260.038

12.916.633

12.916.633

31.176.669/100%

100%

31.176.671/100%

100%




Tabella 2

Le percentuali evidenziate con sottolineatura sono quelle variate rispetto alla precedente comunicazione del 24 dicembre 2013.

N. AZIONI DE AGOSTINI CONFERITE AL PATTO

 

PROPRIETA'

NUDA PROPRIETA'

USUFRUTTO

AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE/

RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CONFERITO AL PATTO

AZIONI CON DIRITTO DI VOTO CONFERITE/RELATIVA % SUL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO

% RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE CON DIRITTO DI VOTO CONFERITO

AZIONISTI DIRETTI

             

MARCO BOROLI

735.255

   

735.255/1,61%

1,70%

735.255/1,61%

1,70%

ISABELLA BOROLI

758.375

   

758.375/1,66%

1,75%

758.375/1,66%

1,75%

BEATRICE VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,19%

0,20%

87.360/0,19%

0,20%

ILARIA VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,19%

0,20%

87.360/0,19%

0,20%

LISA VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,19%

0,20%

87.360/0,19%

0,20%

GUIDO VINCENZINI

87.360

   

87.360/0,19%

0,20%

87.360/0,19%

0,20%

ANDREA BOROLI

97.633

 

925.797

97.633/0,21%

0,23%

1.023.430/2,24%

2,37%

MATTEO BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,76%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

GIULIA BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,76%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

LIVIA BOROLI

40.258

308.599

 

348.857/0,76%

0,81%

40.258/0,09%

0,09%

GIOVANNI BOROLI

948.861

   

948.861/2,08%

2,19%

948.861/2,08%

2,19%

MARCO BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

STEFANIA BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

CARLOTTA BOROLI

40.452

   

40.452/0,09%

0,09%

40.452/0,09%

0,09%

VIS VALUE

707.279

   

707.279/1,55%

1,63%

707.279/1,55%

1,63%

TOTALE Gruppo Achille Boroli (Gruppo A)

3.838.973

925.797

925.797

4.764.770/10,43%

11,01%

4.764.770/10,43%

11,01%

ALBERTO BOROLI

1.260.954

   

1.260.954/2,76%

2,91%

1.260.954/2,76%

2,91%

PAOLO BOROLI

1.332.222

   

1.332.222/2,92%

3,08%

1.332.222/2,92%

3,08%

CHIARA BOROLI

1.332.222

   

1.332.222/2,92%

3,08%

1.332.222/2,92%

3,08%

TOTALE Gruppo Adolfo Boroli (Gruppo B)

3.925.398

   

3.925.398/8,59%

9,07%

3.925.398/8,59%

9,07%

MARINA DRAGO

   

529.213

-/0,00%

0,00%

529.213/1,16%

1,22%

MARIA DRAGO

   

115.809

-/0,00%

0,00%

115.809/0,25%

0,27%

GUENDA CIPOLATO PIRAS

161.182

333.943

 

495.125/1,08%

1,14%

161.182/0,35%

0,37%

MONICA CIPOLATO PIRAS

161.180

97.635

 

258.815/0,57%

0,60%

161.180/0,35%

0,37%

GIORGIA CIPOLATO PIRAS

161.180

97.635

 

258.815/0,57%

0,60%

161.180/0,35%

0,37%

GIORGIO DRAGO

1.518.348

   

1.518.348/3,32%

3,51%

1.518.348/3,32%

3,51%

PAOLO TACCHINI

341.615

   

341.615/0,75%

0,79%

341.615/0,75%

0,79%

MARCO TACCHINI

225.806

115.809

 

341.615/0,75%

0,79%

225.806/0,49%

0,52%

TOTALE Anna Boroli Drago (Gruppo C)

2.569.311

645.022

645.022

3.214.333/7,03%

7,43%

3.214.333/7,43%

7,43%

BLU ACQUARIO

190.395

   

190.395/0,42%

0,44%

190.395/0,42%

0,44%

MARCO DRAGO

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

ROBERTO DRAGO

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE Giuliana Boroli Drago (Gruppo D)

190.397

   

190.397/0,42%

0,44%

190.397/0,42%

0,44%

LINO BENASSI

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

RENZO PELLICIOLI

1

   

1/0,00%

0,00%

1/0,00%

0,00%

TOTALE Azionisti Diretti

10.524.081

1.570.819

1.570.819

12.094.900/26,47%

27,95%

12.094.900/26,47%

27,95%

B&D

31.176.669

   

31.176.669/68,23%

72,05%

31.176.669/68,23%

72,05%

TOTALE

     

43.271.569/94,7%

100%

43.271.569/94,7%

100%




4. Pattuizioni contenute nel Patto

Il Patto disciplina: (a) gli impegni ai fini dell’esecuzione del Progetto; (b) il sistema di corporate governance di B&D, di De Agostini, di Newco o della Nuova B&D Finance; e (c) il trasferimento delle azioni di B&D nonché di De Agostini.

4.1 Impegni degli azionisti

Con la sottoscrizione del Patto, gli Azionisti hanno dichiarato di approvare il Progetto e tutte le operazioni societarie strumentali alla realizzazione dello stesso, come indicate alla Premessa (E) e descritte analiticamente negli estratti pubblicati in data 3 luglio 2012 e 24 dicembre 2012. In particolare, in forza del Patto e tenuto conto di quanto indicato nella Premessa (F), gli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) sono obbligati irrevocabilmente a:

far sì che NewCo o una società direttamente o indirettamente totalmente controllata da B&D (con esclusione di De Agostini e sue controllate) acquisti e gli Azionisti Diretti di NewCo cedano – in più tranche annuali, da eseguirsi nel mese di aprile di ciascun anno –, le azioni da quest’ultimi direttamente detenute nel capitale della stessa NewCo a fronte del pagamento di un corrispettivo che sarà direttamente o indirettamente finanziato, in tutto o in parte, dalla dismissione di assets di B&D Finance e che sarà determinato sulla base della valutazione predisposta da primaria banca d’affari nominata dal Consiglio degli Accomandatari di B&D ai fini della determinazione del "Fair Market Value"; a tal fine è previsto che gli Azionisti compiranno ogni più ragionevole sforzo affinché l’esecuzione della compravendita avvenga, nel rispetto dei tempi necessari per la vendita totale o parziale degli assets di B&D Finance, entro la data del 31 dicembre 2015 e comunque non oltre il termine del 30 aprile 2017;

far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in NewCo e B&D Finance adottino comportamenti idonei affinché gli organi amministrativi delle stesse approvino tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune all’esecuzione della fusione per incorporazione di B&D Finance in NewCo.

4.2 Impegni relativi alla circolazione delle azioni

4.2.1 Trasferimento di azioni B&D

Il Patto contiene alcune pattuizioni che troveranno applicazione in deroga e/o integrazione delle clausole dello statuto di B&D, dirette a disciplinare il regime di circolazione delle azioni. Dette clausole riconoscono ai soci nonché a B&D, in presenza di determinate condizioni, un diritto di prelazione sulle azioni (ovvero sui diritti di opzione) oggetto di trasferimento. In sintesi, in forza dello statuto di B&D:

le azioni sono liberamente trasferibili per atto tra vivi: (a) a favore di ascendenti e discendenti in linea retta, nonché di parenti fino al quarto grado incluso, purché, in quest’ultimo caso, siano già azionisti della società; e (b) a favore della società stessa;

previo consenso del Consiglio degli Accomandatari e a determinate condizioni, è parimenti libero il Trasferimento a fiduciaria o a trust ed il ritrasferimento all’originario fiduciante;

il socio che, per atto tra vivi, intenda procedere a trasferimenti di azioni a soggetti diversi da quelli di cui ai precedenti punti (i) e (ii) ha l’obbligo di farne offerta in prelazione agli altri soci secondo determinati termini e modalità espressamente disciplinati nello statuto;

il diritto di prelazione spetta in proporzione alla partecipazione posseduta, con diritto proporzionale di accrescimento sulle azioni per le quali non è stata esercitata la prelazione.

Con riferimento alle prescrizioni statutarie di B&D sopra riportate in sintesi, il Patto, oltre a confermare, per tutta la durata dello stesso, il divieto di trasferimento per atto tra vivi di azioni B&D, ad eccezione di quelli definiti liberi ai sensi dello statuto e del Patto, contiene la seguente integrazione:

- i trasferimenti di azioni B&D tra parenti entro il quarto grado si intenderanno liberi solo se interverranno all’interno di uno stesso Gruppo Familiare. Gli Azionisti si sono, pertanto, obbligati ad applicare convenzionalmente anche ai trasferimenti a favore di parenti entro il quarto grado, che pure siano Azionisti, ma appartenenti ad un diverso Gruppo Familiare, le disposizioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili.

Ai sensi dell’Accordo, il Patto prevede altresì i seguenti obblighi:

- qualora gli Azionisti autorizzassero – in deroga al vincolo di intrasferibilità previsto dal Patto e, ove applicabile, dallo statuto vigente – un trasferimento di azioni B&D da parte di un’Azionista, a favore di una o più società dallo stesso controllate direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale, il cedente sarà obbligato a fare avere, prima del perfezionamento del suddetto trasferimento, l’adesione del cessionario al Patto e a tutti i relativi allegati, fermo restando che le disposizioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili e al Patto dettate in materia di trasferimenti dovranno essere interpretate come se riferite all’Azionista titolare, seppur indirettamente, delle azioni B&D. Il cedente resterà in ogni caso solidalmente obbligato insieme al soggetto aderente per l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal Patto in capo al soggetto aderente medesimo;

- è tassativamente vietata la cessione a terzi di azioni e/o quote delle società titolari direttamente o indirettamente delle azioni B&D controllate dagli Azionisti, i quali si obbligano irrevocabilmente a detenerne, direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. il controllo con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale;

- l’impegno di ciascun Azionista – anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 cod. civ. – in via solidale con le società titolari direttamente delle azioni B&D, ove esistenti, affinché non vengano posti in essere atti di disposizione che possano determinare, anche in via indiretta, una violazione delle previsioni di cui allo statuto, nonché del Patto e dei relativi allegati, in particolare in materia di trasferimenti azionari e di trasferimenti obbligazionari;

- l’impegno di ciascun Azionista a mantenere direttamente e a qualsivoglia titolo (piena proprietà, nuda proprietà o usufrutto) almeno un’azione nel capitale sociale di B&D.

4.2.2 Trasferimento di azioni De Agostini

Il Patto contiene alcune pattuizioni che trovano applicazione in deroga e/o integrazione delle clausole dello statuto di De Agostini al fine di disciplinare il regime di circolazione delle azioni. Dette clausole riconoscono ai soci e a De Agostini, in presenza di determinate condizioni, un diritto di prelazione sulle azioni (ovvero sui diritti di opzione) oggetto di trasferimento. In sintesi, lo statuto di De Agostini prevede quanto segue:

le azioni sono liberamente trasferibili per atto tra vivi: (a) a favore di ascendenti e discendenti in linea retta, nonché di parenti fino al quarto grado incluso, purché, in quest’ultimo caso, siano già azionisti della Società; e (b) a favore della società stessa, della controllante e controllate;

previo consenso del Consiglio degli Amministratori e a determinate condizioni, è parimenti libero il Trasferimento a fiduciaria o a trust ed il ritrasferimento all’originario fiduciante;

il socio che, per atto tra vivi, intenda procedere a trasferimenti di azioni a soggetti diversi da quelli di cui ai precedenti punti (i) e (ii) avrà l’obbligo di farne offerta in prelazione agli altri soci secondo determinati termini e modalità espressamente disciplinati nello statuto;

il diritto di prelazione spetta in proporzione alla partecipazione posseduta, con diritto proporzionale di accrescimento sulle azioni per le quali non è stata esercitata la prelazione.

Con riferimento alle prescrizioni statutarie di De Agostini sopra riportate in sintesi, il Patto, oltre a confermare, per tutta la durata dello stesso, il divieto di trasferimento per atto tra vivi di azioni di De Agostini, ad eccezione di quelli definiti liberi ai sensi dei rispettivi statuti e del Patto, contiene la seguente integrazione:

- le azioni saranno liberamente trasferibili tra parenti entro il quarto grado solo se interverranno all’interno di uno stesso Gruppo Familiare. In tal senso, gli Azionisti si sono obbligati, ciascuno per quanto di propria competenza, ad applicare convenzionalmente anche ai trasferimenti a favore di parenti entro il quarto grado, che pure siano Azionisti, ma appartenenti ad un diverso Gruppo Familiare, le disposizioni relative al trasferimento delle azioni di cui allo statuto di volta in volta applicabile.

Ai sensi dell’Accordo, il Patto prevede altresì i seguenti obblighi:

- qualora gli Azionisti autorizzassero – in deroga al vincolo di intrasferibilità previsto dal Patto e, ove applicabile, dallo statuto – un trasferimento di azioni De Agostini da parte di un’Azionista, a favore di una o più società dallo stesso controllate direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale, il cedente sarà obbligato a fare avere, prima del perfezionamento del suddetto Trasferimento, l’adesione del cessionario al Patto ed ai relativi allegati, fermo restando che le disposizioni di cui agli statuti di volta in volta applicabili e al Patto dettate in materia di trasferimenti dovranno essere interpretate come se riferite all’Azionista titolare, seppur indirettamente, delle azioni De Agostini. Il cedente resterà in ogni caso solidalmente obbligato insieme al soggetto aderente per l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal Patto in capo al soggetto aderente medesimo;

- è tassativamente vietata la cessione a terzi di azioni e/o quote delle società titolari direttamente o indirettamente delle azioni De Agostini controllate dagli Azionisti, i quali si obbligano irrevocabilmente a detenerne, direttamente ovvero indirettamente ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. il controllo con una partecipazione pari al 100% del capitale sociale;

- l’impegno di ciascun Azionista – anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 cod. civ. – in via solidale con le società titolari direttamente delle azioni De Agostini, ove esistenti, affinché non vengano posti in essere atti di disposizione che possano determinare, anche in via indiretta, una violazione delle previsioni di cui allo statuto nonché del Patto e dei relativi allegati, in particolare in materia di trasferimenti azionari e di trasferimenti obbligazionari.

4.2.3 Disposizioni comuni

Ai fini dell’applicazione di quanto previsto ai precedenti paragrafi 4.2.1 e 4.2.2, per "trasferimento" si intende qualsiasi negozio, anche a titolo gratuito (ivi inclusi, a titolo meramente esemplificativo, vendita, donazione, permuta, adempimento di un’obbligazione naturale, conferimento in natura in società, vendita forzata, cessione in pagamento, vendita in blocco, fusione, scissione, ecc.) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o nuda proprietà o la costituzione o il trasferimento di diritti reali (quali il pegno e l’usufrutto) sulle azioni.

In caso di trasferimento consentito ai sensi delle previsioni statutarie e/o pattizie, i cedenti si obbligano a fare avere, prima del perfezionamento del trasferimento, l’adesione del cessionario al Patto.

4.3 Impegni relativi alla corporate governance

4.3.1 Corporate Governance di B&D

Consiglio degli Accomandatari

Il Patto prevede che ciascun Azionista faccia sì che B&D sia amministrata da un Consiglio di Accomandatari composto da 7 membri. In particolare, gli Azionisti si sono impegnati (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.), per tutta la durata del Patto, ad esercitare il proprio diritto di voto nell’assemblea straordinaria che sarà convocata per la nomina del Consiglio degli Accomandatari cosicché sia comunque assicurata la nomina degli Accomandatari e del Presidente secondo quanto di seguito previsto:

tre Accomandatari designati dal "Gruppo D", di cui (a) uno, che rivestirà la carica di Presidente del Consiglio degli Accomandatari, da scegliersi tra soggetti familiari o non, (b) uno da scegliersi tra soggetti familiari e (c) uno con la qualifica di "indipendente";

tre Accomandatari designati uno per ciascuno dal "Gruppo A", "Gruppo B" e "Gruppo C" da scegliersi tra soggetti familiari;

un Accomandatario con la qualifica di "indipendente" designato di comune accordo dal "Gruppo A", dal "Gruppo B" e dal "Gruppo C", previo gradimento del Presidente del Consiglio degli Accomandatari.

Ai fini dell’applicazione della disposizione di cui ai precedenti punti (i) e (iii), per Accomandatario "indipendente", deve intendersi un soggetto che: (a) non sia coniuge, parente o affine entro il secondo grado degli azionisti di B&D; (b) sia in possesso di idonea esperienza professionale.

Il diritto di designare gli Accomandatari, ai sensi dei precedenti punti (i), (ii) e (iii) cessa dal momento in cui il Gruppo Familiare a cui favore è riconosciuto venga a possedere, direttamente o indirettamente, tante azioni rappresentative di meno del 18% del capitale di B&D. In tal caso, qualora il Consiglio degli Accomandatari, a maggioranza dei suoi membri, lo richieda, ciascun Azionista farà tutto quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché l’Accomandatario designato dal suddetto Gruppo Familiare rassegni le dimissioni e venga sostituito da un soggetto designato su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari, approvata a maggioranza dai quattro Gruppi Familiari. In caso di parità di voti, il nuovo Accomandatario verrà nominato dall’assemblea, con le maggioranze di legge, su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari. Il diritto di ciascun Gruppo Familiare di partecipare alla votazione per la sostituzione dell’accomandatario decade se la partecipazione detenuta dallo stesso gruppo scende al di sotto del 12% del capitale di B&D.

Il diritto di designare il Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D attribuito al "Gruppo D" ai sensi del precedente punto (i)(a), è subordinato al possesso, da parte del "Gruppo D" medesimo, di tante azioni rappresentative almeno del 30% del capitale di B&D, fermo restando che:

qualora, pur mantenendo il "Gruppo D" una percentuale superiore al 30% del capitale sociale, un altro Gruppo Familiare incrementi la propria partecipazione al di sopra del 30%, il diritto di proporre all’Assemblea la nomina del Presidente del Consiglio degli Accomandatari è attribuito a quello tra i Gruppi Familiari "A", "B", "C" o "D" maggiormente rappresentato nel capitale sociale restando inteso che, (i) nel caso in cui l’assemblea non approvi la suddetta proposta, allo stesso Gruppo Familiare verrà riconosciuto il diritto di formulare una seconda proposta e (ii) nel caso in cui l’assemblea non approvi neanche la seconda proposta, il diritto di formulare una nuova proposta all’assemblea verrà attribuito a quello tra i Gruppi Familiari "A", "B", "C" o "D", che costituisce la seconda partecipazione maggiormente rappresentata nel capitale della società;

qualora il "Gruppo D" venisse a detenere meno del 30% del capitale B&D, il Presidente del Consiglio degli Accomandatari verrà nominato con le maggioranze di legge dell’assemblea di B&D, su proposta del Gruppo Familiare che detiene più del 30% o, nel caso in cui nessun Gruppo Familiare deterrà tale percentuale di partecipazione, su proposta del Gruppo Familiare ("Gruppo D" compreso) che possiede il maggior numero di Azioni.

Qualora cessi dalla carica, per qualsiasi motivo, uno degli Accomandatari, il Consiglio degli Accomandatari sarà prontamente ricostituito in modo da rispettare le regole di designazione sopra descritte.

Qualora uno dei Gruppi Familiari intenda revocare uno dei componenti del Consiglio degli Accomandatari dallo stesso designato e/o indicato, ciascun Azionista dovrà fare tutto quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché tale componente venga revocato, fermo restando che il Gruppo Familiare che abbia richiesto la revoca di tale soggetto sarà tenuto a manlevare e tenere indenne B&D, rimborsando ad essa ogni costo (ivi incluse le spese legali) derivanti dall’eventuale obbligo di risarcimento del danno laddove detta revoca sia intervenuta senza giusta causa.

In caso di esercizio del diritto di recesso da parte di un Accomandatario, ai sensi di quanto previsto al successivo paragrafo 5.1, il Gruppo Familiare che lo ha designato sarà tenuto a chiedere la convocazione dell’assemblea di B&D per la revoca dell’Accomandatario medesimo e la nomina di un nuovo Accomandatario di designazione dello stesso Gruppo Familiare.

In caso di revoca senza giusta causa di un Accomandatario, l’indennizzo al medesimo spettante non potrà essere superiore a due annualità dell’emolumento fisso annuo.

A partire dalla Data di Sottoscrizione e per tutta la durata del Patto, il voto del Presidente del Consiglio degli Accomandatari avrà valore doppio e dirimente in caso di parità di voti.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale di B&D sarà nominato su concorde designazione dei quattro Gruppi Familiari.

4.3.2 Corporate Governance di De Agostini

Con riferimento a De Agostini, il Patto prevede che:

ciascun Azionista, direttamente e/o attraverso i soggetti di propria rappresentanza in B&D, anche ai sensi dell’art. 1381 c.c., faccia sì che De Agostini sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 13 membri, da eleggersi sulla base di due liste:

dalla prima lista, predisposta dai Gruppi Familiari ed approvata dal Consiglio degli Accomandatari di B&D, verranno tratti, secondo l’ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, 12 amministratori; la lista sarà formata come segue: (a) un candidato, che rivestirà la carica di Presidente, proposto dal Gruppo Familiare di cui il Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D è espressione, attualmente identificato nel "Gruppo D"; (b) un candidato, che verrà designato alla carica di Amministratore Delegato, proposto dal Gruppo Familiare di cui il Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D, è espressione, attualmente identificato nel "Gruppo D"; (c) otto candidati proposti due per ciascuno dai quattro Gruppi Familiari; (d) due candidati, con la qualifica di "indipendenti", proposti su designazione concorde dei quattro Gruppi Familiari; in caso di disaccordo, un candidato sarà proposto dal "Gruppo D" e l’altro congiuntamente dal "Gruppo A", dal "Gruppo B" e dal "Gruppo C", previo gradimento del Presidente del Consiglio degli Accomandatari;

dalla seconda lista, presentata dagli Azionisti Diretti, verrà tratto un amministratore, scelto tra i familiari degli Azionisti Diretti o un "indipendente", previo gradimento del Presidente del Consiglio degli Accomandatari.

Ai fini dell’applicazione della disposizione di cui al presente punto (i), per Amministratore "indipendente", deve intendersi un soggetto che: (a) non sia già azionista di De Agostini; (b) non sia coniuge, parente o affine entro il secondo grado degli azionisti di De Agostini e di B&D; (c) sia in possesso di idonea esperienza professionale.

Resta inteso che, il diritto di proporre i soggetti candidati alla carica di Amministratore di De Agostini, attribuito a ciascun Gruppo Familiare, cessa dal momento in cui il Gruppo Familiare a cui favore è riconosciuto venga a possedere, direttamente o indirettamente, tante azioni rappresentative di meno del 18% del capitale di B&D. In tal caso, qualora il Consiglio di Amministrazione di De Agostini a maggioranza dei suoi membri lo richieda, ciascun Azionista farà tutto quanto in proprio potere, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 c.c., affinché gli Amministratori designati dal suddetto Gruppo Familiare rassegnino le dimissioni e vengano sostituiti da soggetti designati su proposta del Presidente del Consiglio di Amministrazione di De Agostini approvata a maggioranza dai quattro Gruppi Familiari. In caso di parità di voti, il candidato verrà nominato su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D, previa approvazione dei soci di B&D medesima convocati in apposita riunione con applicazione degli stessi quorum costitutivi e deliberativi dell’assemblea dei soci di B&D. Il diritto di ciascun Gruppo Familiare di partecipare alla votazione per la sostituzione dell’Accomandatario decade se la partecipazione detenuta dallo stesso gruppo scende al di sotto 12% del capitale di B&D;

è riservata al "Gruppo D" la facoltà di decidere se la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di De Agostini debba essere ricoperta dal Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D ovvero proporre una diversa candidatura;

qualora cessi dalla carica, per qualsiasi motivo, uno degli Amministratori, il Consiglio di Amministrazione sarà ricostituito in modo da rispettare quanto sopra previsto;

ciascun Azionista ha il diritto di intervenire, come uditore, nelle assemblee di De Agostini.

4.3.3 Corporate Governance di NewCo o della Nuova B&D Finance

In relazione a NewCo o Nuova B&D Finance, il Patto prevede che ciascun Azionista (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) faccia sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in NewCo (o nella Nuova B&D Finance) adottino comportamenti idonei affinché, venga nominato nel Consiglio di Amministrazione di NewCo (o della Nuova B&D Finance) medesima un amministratore proposto dagli Azionisti Diretti. Tale diritto decadrà dal momento in cui gli Azionisti Diretti cessino di possedere, direttamente o indirettamente, azioni di NewCo (o della Nuova B&D Finance).

4.3.4 Utili

Il Patto prevede che gli Azionisti facciano sì che l’Assemblea ordinaria di B&D deliberi la destinazione degli utili che non siano qualificabili quali "utili straordinari" ai sensi dello statuto di B&D, fermi i vincoli derivanti dalla legge, come segue: (a) per un importo non inferiore al 5% al "Fondo Acquisto Azioni Proprie"; (b) per un importo non inferiore al 50% alla distribuzione agli Azionisti.

Il patto prevede altresì che gli Azionisti, direttamente e/o attraverso soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) facciano sì che l’Assemblea ordinaria di De Agostini distribuisca annualmente, sempreché la situazione finanziaria lo consenta e fermi i vincoli derivanti dalla legge, non meno del 50% degli utili ordinari.

4.6 Procedura di risoluzione delle "Situazioni di Stallo"

Ai fini del Patto, costituiscono "Materie Rilevanti" le seguenti materie:

(i) conferimento dell’incarico di Amministratore Delegato di De Agostini al soggetto indicato nella lista di cui al precedente paragrafo 4.3.2 (ii);

(ii) operazioni di investimento o disinvestimento, nell’ambito del Gruppo, di valore superiore a Euro 200.000.000,00, non approvate dai competenti organi sociali di De Agostini, così come attestato da una comunicazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione di De Agostini al Consiglio degli Accomandatari di B&D;

(iii) approvazione della proposta di ammissione a quotazione delle azioni di De Agostini.

Le Materie Rilevanti dovranno essere preventivamente sottoposte all’esame ed all’approvazione, su proposta del Presidente del Consiglio degli Accomandatari di B&D, del Consiglio degli Accomandatari medesimo. Qualora il Consiglio degli Accomandatari, per due riunioni consecutive, abbia omesso di deliberare, ovvero non abbia espresso una valida deliberazione, il Presidente del Consiglio degli Accomandatari potrà sottoporle all’autorizzazione dell’assemblea ordinaria di B&D ai sensi dell’art. 2364, primo comma, n. 5, c.c.. La mancata approvazione, per due riunioni consecutive, da parte dell’Assemblea di B&D, della richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 2364, primo comma, n. 5, c.c. in relazione ad una delle Materie Rilevanti, costituisce una "Situazione di Stallo". Qualora si verifichi una "Situazione di Stallo" e, comunque, entro dieci giorni lavorativi (per tali intendendosi i giorni nei quali le banche sono aperte per lo svolgimento della loro attività a Milano) dal giorno in cui si è verificata la "Situazione di Stallo" si darà corso alla procedura descritta al successivo paragrafo 5.2.

5. Efficacia delle pattuizioni parasociali

5.1 Durata del Patto

Il Patto Parasociale avrà effetto dalla Data di Sottoscrizione e fino alla data del 30 giugno 2015, fermo restando che: (i) qualora entro il 31 dicembre 2014 (la "Data per l’Esercizio del Recesso") non venga comunicato il recesso in forma scritta da un numero di Azionisti che rappresentino più del 10% del capitale di B&D, le pattuizioni parasociali si intenderanno automaticamente rinnovate, tra quelli che non abbiano esercitato il recesso, con efficacia a partire dalla Data per l’Esercizio del Recesso per un primo periodo di trentasei mesi (il "Primo Rinnovo"), fino alla data del 31 dicembre 2017, con conseguente decadenza in via automatica del Patto; (ii) qualora entro il 30 giugno 2017 (la "Data per l’Esercizio del Secondo Recesso") non venga comunicato il recesso da un numero di Azionisti che rappresentino più del 25% del capitale di B&D, le pattuizioni parasociali si intenderanno automaticamente rinnovate, tra quelli che non abbiano esercitato il recesso, con efficacia a partire dalla Data per l’Esercizio del Secondo Recesso per un secondo periodo di trentasei mesi (il "Secondo Rinnovo"), fino alla data del 30 giugno 2020, con conseguente decadenza in via automatica del patto parasociale al momento vigente; (iii) qualora entro il 31 dicembre 2019 (la "Data per l’Esercizio del Terzo Recesso") non venga comunicato il recesso da un numero di Azionisti che rappresentino più del 35% del capitale di B&D, le pattuizioni parasociali si intenderanno automaticamente rinnovate, tra quelli che non abbiano esercitato il recesso, con efficacia a partire dalla Data per l’Esercizio del Terzo Recesso per un terzo periodo di trentasei mesi (il "Terzo Rinnovo"), fino alla data del 31 dicembre 2022, con conseguente decadenza in via automatica del patto parasociale al momento vigente.

Qualora il Patto dovesse arrivare a naturale scadenza prima del completamento dell’esecuzione delle operazioni di cui ai successivi paragrafi 5.2 e 5.3, la sua efficacia dovrà intendersi ad ogni effetto prorogata fino al perfezionamento delle operazioni medesime. Al riguardo, con la sottoscrizione del Patto, gli Azionisti hanno rinunciato, in via irrevocabile, a proporre azioni al fine di ottenere a qualsiasi titolo la decadenza del Patto per scadenza del termine.

5.2 Facoltà di Vendita

In forza del Patto, gli Azionisti dei Gruppi Familiari "A", "B" e "C" (gli "Altri Azionisti") concedono a favore degli Azionisti del "Gruppo D" la facoltà di vendere complessivamente tutte le azioni di titolarità degli stessi, qualora il Primo Rinnovo o il Secondo Rinnovo o il Terzo Rinnovo non avessero luogo a seguito del recesso da parte di un numero di Azionisti rispettivamente pari a più del 10%, ovvero più del 25%, ovvero più del 35% del capitale di B&D (la "Facoltà di Vendita"). In particolare, in virtù della Facoltà di Vendita, gli Azionisti del "Gruppo D" avranno il diritto, ma non l’obbligo, di vendere complessivamente tutte le proprie partecipazioni nel capitale sociale di B&D in prelazione agli Altri Azionisti ovvero, in caso di parziale o mancato esercizio della prelazione, direttamente a B&D. La Facoltà di Vendita dovrà essere esercitata mediante invio, da parte degli Azionisti del "Gruppo D" agli Altri Azionisti, entro 20 giorni dalla Data per l’Esercizio del Recesso, di una comunicazione scritta contenente la dichiarazione di esercizio della Facoltà di Vendita (la "Comunicazione di Esercizio"). A far data dal ricevimento della Comunicazione di Esercizio, gli Azionisti del "Gruppo D" e gli Altri Azionisti si impegnano ad avviare un processo di consultazione, della durata massima di 75 giorni, al fine di discutere e concordare in buona fede se dar corso all’acquisto, da parte degli Altri Azionisti ovvero direttamente da parte di B&D, delle azioni di titolarità degli Azionisti del "Gruppo D" ovvero, in alternativa, se procedere alla liquidazione totale del Gruppo, anche mediante assegnazione di singoli assets. In difetto di accordo, agli Altri Azionisti è attribuito il diritto di scegliere, con decisione da assumersi con l’approvazione di almeno la maggioranza degli Altri Azionisti, tra due diverse alternative: (a) procedere all’acquisto delle azioni del "Gruppo D", ovvero (b) dare corso alla liquidazione totale del Gruppo, mediante comunicazione da inviare al "Gruppo D" nei 20 giorni successivi alla scadenza del periodo di consultazione (la "Comunicazione Finale"). In difetto di comunicazione entro detto termine e comunque entro il termine massimo di 105 giorni dalla Comunicazione di Esercizio (il "Termine Finale"), si dovrà dar corso all’acquisto delle Azioni del "Gruppo D".

Nel caso di cui al punto (a), il trasferimento potrà prevedere un corrispettivo in denaro ovvero in natura, da definire di comune accordo tra il "Gruppo D" e gli Altri Azionisti. Il corrispettivo, sia in denaro sia in natura, farà riferimento al "Fair Market Value" inteso come il valore, al netto di spese e commissioni varie, che gli Azionisti incasserebbero in caso di quotazione – che sarà determinato, ed eventualmente aggiornato, da primaria banca d’affari nominata dal Consiglio degli Accomandatari di B&D.

In caso di pagamento totale o parziale in natura, il "Gruppo D" e gli Altri Azionisti individueranno di comune accordo e in buona fede gli assets oggetto del corrispettivo e la ripartizione del corrispettivo tra la parte da pagarsi in denaro e la parte da pagarsi in assets. In caso di mancato accordo sull’individuazione degli assets e sul mix cassa/assets entro 20 giorni dalla data della Comunicazione Finale – ovvero, in difetto di comunicazione, entro 20 giorni dal Termine Finale –, la decisione sarà rimessa alla determinazione di 3 arbitratori, designati – nell’ambito di banche d’affari o dottori commercialisti di elevato standing professionale – uno dal "Gruppo D", uno, congiuntamente, dagli "Altri Azionisti" e uno dagli altri due arbitratori o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale di Milano. Gli arbitratori, così nominati, procederanno entro 45 giorni lavorativi dalla loro nomina, alla determinazione, con carattere vincolante, degli assets oggetto del corrispettivo, e, se richiesto, alla ripartizione del corrispettivo tra la parte da pagarsi in denaro e la parte da pagarsi in assets. Nell’esecuzione del proprio incarico, gli arbitratori agiranno ai sensi dell’art. 1349, comma 1, cod. civ..

Nel caso di cui al punto (b), B&D dovrà conferire, nei 30 giorni successivi alla data della Comunicazione Finale (ovvero, in difetto di comunicazione, nei 20 giorni successivi al Termine Finale), ad una primaria banca di investimento specializzata in operazioni di vendita di partecipazioni azionarie – individuata con il consenso dei Gruppi Familiari in una rosa di nominativi di primarie banche di investimento specializzate in operazioni di vendita di partecipazioni azionarie o, in caso di disaccordo nel predetto termine, scelta nell’ambito della predetta rosa dal Presidente del Tribunale di Milano su istanza della parte più diligente (la "Banca Mandataria") – un mandato irrevocabile, della durata di 12 mesi dalla data del conferimento, avente ad oggetto l’incarico di individuare e definire meccanismi di liquidazione totale del Gruppo (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la cessione dell’intero capitale sociale di B&D, la Quotazione, la cessione di singoli rami d’azienda o di partecipazioni sociali) che consentano agli Azionisti, ivi compresi gli Azionisti Diretti, di valorizzare il capitale investito.

La Banca Mandataria, nell’espletamento dell’incarico, dovrà operare in piena trasparenza e collaborazione con B&D, anche informando e coordinandosi periodicamente – in relazione all’oggetto del mandato e alle soluzioni ipotizzate – con il Presidente del Consiglio degli Accomandatari della stessa e con tre Accomandatari o Azionisti rispettivamente designati – uno per ciascun Gruppo Familiare – dal "Gruppo A", dal "Gruppo B" e dal "Gruppo C". La Banca Mandataria, inoltre, sarà tenuta a fornire un’informativa periodica al Consiglio degli Accomandatari, al fine di aggiornare lo stesso sullo sviluppo dell’incarico.

Gli Azionisti si sono impegnati, anche ai sensi dell’art. 1381 c.c., a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D o in De Agostini adottino comportamenti idonei affinché i competenti organi sociali deliberino le operazioni di liquidazione del Gruppo, così come individuate dalla Banca Mandataria.

5.3 Ripristino della Situazione Iniziale

In caso di mancato esercizio della facoltà di Vendita da parte degli Azionisti del "Gruppo D" in conformità a quanto sopra previsto, gli Azionisti Diretti, con decisione da assumersi con l’approvazione di almeno il 66,6% delle azioni De Agostini di cui gli stessi siano divenuti titolari in via diretta, avranno il diritto di avviare, entro 60 giorni dalla scadenza del termine per l’esercizio della Facoltà di Vendita, un processo di riassetto societario da realizzarsi attraverso la fusione di De Agostini in B&D (la "Fusione in B&D") e il successivo conferimento da parte di B&D medesima del ramo d’azienda "De Agostini" a favore di una società per azioni di nuova costituzione (il "Conferimento De Agostini"), al fine di ripristinare la situazione iniziale – consistente nel controllo diretto e indiretto, da parte di B&D di DeA S.p.A. e nel controllo diretto da parte di B&D medesima di B&D Finance (di seguito, la "Situazione Iniziale") – e quindi di consentire agli Azionisti Diretti di scambiare le azioni De Agostini dagli stessi ancora possedute con azioni B&D, con conseguente adozione di statuti sostanzialmente uguali nei principi sostanziali a quelli previgenti.

In particolare, gli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) si sono impegnati:

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché gli organi amministrativi di B&D medesima e di De Agostini approvino tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune a far sì che venga convocata un’assemblea straordinaria di B&D e di De Agostini per deliberare la Fusione in B&D;

a votare favorevolmente alla delibera assembleare di B&D avente ad oggetto la Fusione in B&D;

a far sì che l’Assemblea straordinaria di De Agostini deliberi la Fusione in B&D;

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché gli organi amministrativi di B&D medesima e di De Agostini approvino tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune a dare esecuzione alla Fusione in B&D;

a far sì che, previa costituzione di una società di nuova costituzione che assumerà la denominazione di "De Agostini S.p.A.", venga convocato il Consiglio degli Accomandatari di B&D per deliberare il Conferimento De Agostini;

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione nel Consiglio degli Accomandatari di B&D votino favorevolmente alla delibera dell’assemblea straordinaria della nuova De Agostini S.p.A. avente ad oggetto l’aumento di capitale a servizio del Conferimento De Agostini, previa rinuncia all’esercizio del diritto di prelazione agli stessi spettante;

a far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché l’organo amministrativo di B&D medesima approvi tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune all’esecuzione del Conferimento De Agostini.

Qualora, nell’ambito del ripristino della Situazione Iniziale, la Fusione in B&D non dovesse risultare fiscalmente neutra per gli Azionisti Diretti, gli Azionisti compiranno ogni più ragionevole sforzo al fine di individuare soluzioni alternative che rendano più efficiente l’operazione nell’interesse degli Azionisti Diretti medesimi.

Inoltre, poiché alla data della Fusione in B&D potrebbero verificarsi disallineamenti tra (i) le percentuali di partecipazione detenute, alla Data di Sottoscrizione, in SAPA dagli Azionisti che hanno solo parzialmente conferito le partecipazioni detenute in SAPA medesima e (ii) le percentuali di partecipazione detenute da questi ultimi in B&D post esecuzione della Fusione in B&D, il Patto prevede l’impegno degli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) a concedere agli Azionisti Diretti la facoltà (ma non l’obbligo) di sottoscrivere un aumento di capitale riservato in B&D che consenta loro di compensare gli eventuali disallineamenti rispetto alla partecipazione iniziale in SAPA, restando inteso che coloro che intenderanno aderire all’aumento avranno la facoltà di sottoscriverlo in denaro e anche mediante conferimento di azioni NewCo (laddove ancora possedute).

Qualora, inoltre, dopo il perfezionamento delle operazioni societarie funzionali alla realizzazione del Progetto descritte nelle Premesse, fossero intervenuti dei trasferimenti azionari tra Azionisti Diretti, gli stessi verranno neutralizzati ai fini del calcolo del differenziale di percentuale azionaria sopra indicata.

L’aumento di capitale verrà eseguito a Fair Market Value, prendendo come riferimento l’ultima valutazione annuale del Gruppo – intesa come valutazione annuale "sum of the parts" a livello "pre holding adjustments" – eseguita da una primaria banca d’affari nominata come sopra.

Pertanto, con la sottoscrizione del Patto, gli Azionisti (anche ai sensi dell’art. 1381 c.c.) si sono impegnati a:

far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché l’organo amministrativo di B&D medesima deliberi di: (a) approvare la proposta di aumentare il capitale sociale, con parziale esclusione del diritto di opzione, a favore degli Azionisti sottoscrittori dell’aumento (di seguito, l’"Aumento di Capitale"); (b) approvare la proposta di conseguente modifica dello statuto sociale; (c) convocare l’assemblea per l’approvazione dell’Aumento di Capitale e della conseguente modifica dello Statuto sociale;

a votare favorevolmente alla delibera assembleare avente ad oggetto l’approvazione dell’Aumento di Capitale e la conseguente modifica dello statuto sociale;

far sì che i soggetti di propria rappresentanza o espressione in B&D adottino comportamenti idonei affinché l’organo amministrativo di B&D medesima approvi tutte le delibere necessarie o anche solo utili e/o opportune all’esecuzione dell’Aumento di Capitale.

6. Soggetto che esercita il controllo ai sensi dell’art. 93 TUF

Nessun soggetto, in virtù delle pattuizioni contenute nel Patto e in forza dell’applicazione delle medesime, ha il potere di esercitare il controllo su B&D ai sensi dell’art. 93 TUF.

7. Clausola Penale

Il Patto prevede che: (i) in caso di inadempimento agli obblighi relativi al trasferimento per atto tra vivi delle azioni di B&D ovvero di De Agostini previsti dal Patto e dai vigenti statuti, ciascuna parte inadempiente sarà tenuta a pagare agli azionisti adempienti, in proporzione alla quota diretta o indiretta dagli stessi detenuta in De Agostini, a titolo di penale, un importo pari al 33% del corrispettivo che l’acquirente ha pagato o che, in caso di trasferimento a titolo non oneroso, avrebbe dovuto pagare per il trasferimento; (ii) in caso di inadempimento agli altri obblighi previsti dal Patto e dai vigenti statuti, ciascuna parte inadempiente sarà tenuta a pagare una penale di Euro 1.000.000,00 (unmilione/00) per ciascuna violazione agli azionisti adempienti in proporzione alla quota diretta o indiretta dagli stessi detenuta in De Agostini; (iii) in caso di inadempimento ad una o più delle obbligazioni di cui ai precedenti paragrafi 5.2 e 5.3, ciascuna parte inadempiente sarà tenuta a pagare agli azionisti danneggiati, oltre alla penale di Euro 1.000.000,00 (unmilione/00) per ciascuna violazione di cui ai precedenti punti (i) e (ii), anche il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

8. Deposito al Registro delle Imprese

Le pattuizioni contenute nel Patto, così come successivamente modificate, sono state depositate presso il Registro delle Imprese di Novara, di Roma e di Milano in data 3 luglio 2012 e 21 dicembre 2012 ed in data odierna.

15 luglio 2013

[LH.4.13.1]  


 

DEA CAPITAL S.P.A.

PREMESSA

I. in data 25 luglio 2008, tra DeA Capital S.p.A. (“DeA Capital” o anche l’“Emittente”) e il dott. Daniele Buaron (“DB”), è stato sottoscritto un contratto di compravendita (il “Contratto di Compravendita”), in forza del quale, ai termini e condizioni ivi meglio specificati, DB ha ceduto a DeA Capital, che ha acquistato, n. 420.000 azioni, costituenti il 70% del capitale della società FARE Holding S.p.A., con sede in Desio, via Giuseppe Garibaldi n. 6 (la “Partecipazione FARE Holding”) verso il pagamento del corrispettivo indicato nel Contratto di Compravendita che comprende una componente in azioni DeA Capital (le “Azioni DeA Capital”), per un numero complessivo di Azioni DeA Capital pari a 11.505.390, di cui:
(i) la titolarità di n. 5.752.695 Azioni DeA Capital (la “Prima Tranche di Azioni DeA Capital”), pari all’1,876% del capitale sociale, è stata trasferita al Closing (i.e. 12 dicembre 2008) da DeA Capital a DB, con contestuale sottoscrizione di un contratto di lock up di durata triennale (il “Primo Lock Up”);
(ii) la titolarità delle restanti n. 5.572.695 Azioni DeA Capital (la “Seconda Tranche di Azioni DeA Capital”), da trasferirsi a 24 mesi dal Closing subordinatamente alla stipula di un nuovo contratto di lock up di durata triennale avente ad oggetto la Seconda Tranche di Azioni DeA Capital, è stata trasferita in data 13 dicembre 2010 come descritto al punto V della premessa;
II. in data 2.2.2010, in accordo a quanto previsto dal Contratto di Compravendita, DeA Capital ha trasferito a DB, a titolo di pagamento di una parte del Prezzo Condizionato, n. 184.162 azioni DeA Capital con contestuale sottoscrizione di un contratto di lock up di durata triennale ( il “Secondo Lock Up”);
III. in data 15.10.2010 DB ha trasferito la totalità delle azioni DeA Capital da esso possedute a Deb Holding s.r.l. (“DH”), che ha quindi aderito al Primo Lock Up e al Secondo Lock Up;
IV. in data 3.12.2010 DB ha comunicato a DeA Capital la cessione del credito dallo stesso vantato, nei confronti di DeA Capital di cui alla premessa I. (ii), a DH con conseguente obbligo in capo a DeA Capital di trasferire la Seconda Tranche di Azioni DeA Capital a DH;
V. In data 13 dicembre 2010, in esecuzione del Contratto di Compravendita, è stata trasferita da DeA Capital a DH la titolarità di n. 5.752.695 azioni DeA Capital, pari all’1,876% del capitale sociale; in pari data, in attuazione di quanto previsto dal Contratto di Compravendita, DeA Capital, da una parte, DB e DH, dall’altra parte, hanno sottoscritto un contratto di lock-up avente ad oggetto la Seconda Tranche di Azioni DeA Capital (il “Terzo Lock Up”);

A. SOCIETÀ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO PARASOCIALE.

Il Terzo Lock Up ha ad oggetto le azioni di DeA Capital S.p.A., società con sede legale in Milano, via Borgonuovo, n. 24, capitale sociale sottoscritto e versato per € 306.612.100, rappresentato da n. 306.612.100 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano, al n. 07918170015.

B. NUMERO DELLE AZIONI OGGETTO DEL PATTO PARASOCIALE.

Il Terzo Lock Up ha ad oggetto n. 5.752.695 azioni di DeA Capital, pari all’ 1,876% del capitale sociale ed al 100% delle azioni oggetto di trasferimento.

C. SOGGETTI ADERENTI AL PATTO PARASOCIALE.

DeA Capital S.p.A., società con sede in Milano, via Borgonuovo 24, sottoscritto e versato per € 306.612.100, rappresentato da n. 306.612.100 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al n. 07918170015.

Il Dott. Daniel Buaron, nato a Tripoli (Libia), il 28 gennaio 1950, residente in Milano, C.F. BRNDNL50A28Z326Z.

DEB Holding S.r.l., società interamente controllata da DB, con sede in Milano, Via Stendhal Enrico 65, capitale sociale sottoscritto e versato € 100.000,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al n. 06336130965,  titolare di complessive n. 11.689.552 Azioni ordinarie DeA Capital pari al 3,812%. del capitale sociale, di cui (i) n. 5.752.695 azioni, pari al 1,876% del capitale sociale,  oggetto del Terzo Lock Up.

D. CONTENUTO E DURATA DEL PATTO PARASOCIALE.

d1. Contenuto del Terzo Lock Up
Ai sensi del Terzo Lock Up, DH si è impegnata a non porre in essere alcun trasferimento, anche parziale, della Partecipazione DeA Capital per tutto il periodo indicato infra al punto d2. (intendendosi, per trasferimento, qualsivoglia negozio di alienazione per atto tra vivi, nella più ampia accezione del termine).

d2. Durata del Terzo Lock Up

Il Terzo Lock Up è efficace fino alla prima, in ordine cronologico, delle seguenti date:

- la data corrispondente al 3° anniversario della data della sua stipulazione;

- la data di acquisto, da parte di DeA Capital, della partecipazione pari al 30% del capitale sociale di FARE Holding S.p.A (la “Partecipazione Residua”), in seguito all’esercizio in via anticipata dell’opzione di acquisto concessa a DeA Capital da DB in base al Contratto di Compravendita; la data di trasferimento da parte di DeA Capital di una partecipazione superiore al 51% del capitale sociale di FARE Holding S.p.A. ad un terzo acquirente;

- la data in cui abbia luogo la revoca di DB da una o più delle Cariche Convenute di cui al Contratto di Compravendita (vale a dire le cariche di amministratore delegato delle società sottoposte al controllo di FARE Holding S.p.A.; di seguito, il “Gruppo FARE”) in assenza di una Giusta Causa di Revoca Qualificata (che ricorre allorché vi sia una violazione con dolo o colpa grave, da parte di DB, dei propri doveri in relazione alle Cariche Convenute, che determini, o che possa determinare, danni in capo al Gruppo FARE, ai fondi comuni di investimento gestiti dal Gruppo FARE o a DeA Capital).

E. UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE PRESSO CUI IL PATTO PARASOCIALE È DEPOSITATO.

Il Terzo Lock Up verrà depositato presso il registro delle imprese di Milano, nei termini di legge.

* * * *

Il presente estratto costituisce una sintesi del Terzo Lock Up ai soli fini della pubblicazione di legge. Ad ogni effetto ha valore esclusivamente il testo integrale depositato e comunicato ai sensi di legge.

17 dicembre 2010

[DI.3.10.1]

PATTO VENUTO A NATURALE SCADENZA A FAR DATA DAL 13 DICEMBRE 2013


DEA CAPITAL S.P.A.

Premesse

I. in data 25 luglio 2008, tra DeA Capital S.p.A. (“DeA Capital” o anche l’“Emittente”) e il dott. Daniel Buaron (“DB”), è stato sottoscritto un contratto di compravendita (il “Contratto di Compravendita”), in forza del quale, ai termini e condizioni ivi meglio specificati, DB ha ceduto a DeA Capital, che ha acquistato, n. 420.000 azioni, costituenti il 70% del capitale della società FARE Holding S.p.A., con sede in Milano, Galleria Sala dei Longobardi n. 2 (la “Partecipazione FARE Holding”) verso il pagamento del corrispettivo comprensivo di una componente costituita da n. 5.752.695 azioni di DeA Capital (la “Prima Tranche di Azioni DeA Capital”), pari all’1,876% del capitale sociale.

In data 12 dicembre 2008, in esecuzione del Contratto di Compravendita, De Agostini S.p.A. (“De Agostini”) e DeA Capital, da una parte, e DB, dall’altra parte, hanno sottoscritto un patto parasociale, pubblicato per estratto sul quotidiano “La Stampa” del 17 dicembre 2008, volto a disciplinare – tra l’altro – il divieto di trasferimento della Prima Tranche di Azioni DeA Capital (il “Primo Lock Up”);

II. in data 1 febbraio 2010, in esecuzione del Contratto di Compravendita, DeA Capital ha trasferito a DB, a titolo di pagamento di una parte del prezzo di acquisto condizionato, n. 184.162 azioni di DeA Capital con contestuale sottoscrizione di un contratto di lock up di durata triennale (il “Secondo Lock Up”) pubblicato per estratto sul quotidiano “Italia Oggi” del 5 febbraio 2010;

III. in data 15 ottobre 2010, DB ha trasferito la totalità delle azioni di DeA Capital da esso possedute a Deb Holding S.r.l. (“DH”), che ha quindi aderito al Primo Lock Up e al Secondo Lock Up;

IV. in data 13 dicembre 2010, in esecuzione del Contratto di Compravendita, è stata trasferita da DeA Capital a DH la titolarità di n. 5.752.695 azioni di DeA Capital, pari all’1,876% del capitale sociale (la “Seconda Tranche di Azioni DeA Capital”); in pari data, DeA Capital, da una parte, DB e DH, dall’altra parte, hanno sottoscritto un contratto di lock up, pubblicato per estratto sul quotidiano “MF” in data 17 dicembre 2010, avente ad oggetto la Seconda Tranche di Azioni DeA Capital (il “Terzo Lock Up” e, congiuntamente al Primo Lock Up e al Secondo Lock Up, gli “Accordi di Lock Up”);

V. in esecuzione delle pattuizioni contenute nel Primo Lock Up, DB ricopre attualmente la carica di amministratore di DeA Capital, nominato in data 26 aprile 2010 e con durata del mandato fino all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012;

VI. in data 30 marzo 2011 è stato concluso tra DeA Capital, DB e DH un accordo modificativo del Contratto di Compravendita (l’“Accordo Modificativo del Contratto di Compravendita”) finalizzato ad armonizzare lo stesso alle previsioni contenute nell’accordo quadro di fusione concluso in data 26 gennaio 2011 tra First Atlantic Real Estate SGR S.p.A. (“FARE SGR”) e First Atlantic Real Estate Holding S.p.A. da una parte, e FIMIT - Fondi Immobiliari Italiani SGR S.p.A. (“FIMIT SGR”), IFIM S.r.l., Istituto Nazionale di Previdenza ed Assistenza Lavoratori dello Spettacolo e Fondazione Enasarco, dall’altra parte (l’“Accordo Quadro di Fusione”), nel quale è disciplinato il compimento degli atti necessari a realizzare la fusione per incorporazione di FARE SGR in FIMIT SGR e la successiva integrazione delle attività originariamente facenti capo a FARE SGR e FIMIT SGR (la “Fusione”);

VII. in data 31 marzo 2011, DeA Capital e De Agostini S.p.A., da un lato, e DB e DH, dall’altro lato, hanno sottoscritto un accordo finalizzato ad apportare, tra l’altro, alcune modifiche agli Accordi di Lock Up (“Accordo Modificativo”), oggetto del presente estratto.

A. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto parasociale.

L’Accordo Modificativo ha ad oggetto le azioni ordinarie di DeA Capital, società con sede legale in Milano, via Borgonuovo, n. 24, capitale sociale sottoscritto e versato per € 306.612.100, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano, al n. 07918170015.

B. Numero delle azioni oggetto del patto parasociale.

L’Accordo Modificativo ha ad oggetto n. 190.485.350 azioni ordinarie di Dea Capital pari al 62,125% del capitale sociale, così suddivise:

Azionista aderente all’Accordo Modificativo

Numero azioni sindacate

% azioni sindacate rispetto alla partecipazione detenuta

% sul capitale sociale

De Agostini S.p.A.
(con riferimento alla pattuizione sub D.1-(i))

178.795.798

100%

58,313%

Deb Holding S.r.l.
(con riferimento alla pattuizione sub D.2-(v))

11.689.552

100%

3,812%





C. Soggetti aderenti al patto parasociale.

De Agostini S.p.A., società con sede in Novara, via Giovanni da Verrazano n. 15, capitale sociale € 44.000.000,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Novara, al n. 02010930036 (“De Agostini”), titolare di n. 178.795.798 azioni di DeA Capital, pari al 58,313% del capitale sociale.

DeA Capital S.p.A., società con sede in Milano, via Borgonuovo 24, capitale sociale sottoscritto e versato € 306.612.100,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al n. 07918170015.

Dott. Daniel Buaron, nato a Tripoli (Libia), il 28 gennaio 1950, residente in Milano, corso Garibaldi 108, C.F. BRNDNL50A28Z326Z, il quale non è titolare di alcuna azione di DeA Capital.

Deb Holding S.r.l., società interamente controllata da DB, con sede in Milano, Via Stendhal 65, capitale sociale di € 100.000,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al n. 06336130965, titolare di n. 11.689.552 azioni di DeA Capital, pari al 3,812% del capitale sociale.

D. Contenuto e durata del patto parasociale.

L’Accordo Modificativo contiene le seguenti previsioni:

D.1 – Cariche ricoperte da DB

  1. impegno, da parte di De Agostini, a far sì che, in occasione dell’assemblea di DeA Capital chiamata a deliberare il rinnovo del consiglio di amministrazione della società in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012,  DB sia rinnovato nella carica di amministratore di DeA Capital (essendo convenuto che la permanenza in carica di DB avrà durata sino al 12 dicembre 2013);
  2. l’obbligo, in capo a DB, a non rassegnare le dimissioni almeno sino al 31 dicembre 2011;
  3. la previsione che la presenza di una giusta causa di revoca da una delle cariche ricoperte da DB nel consiglio di amministrazione di FARE Holding e della SGR risultante dalla Fusione comporterà automaticamente l’esistenza di una giusta causa di revoca anche dalla carica di amministratore di DeA Capital;
  4. l’obbligo, a carico di DB, in caso di recesso da una delle cariche ricoperte nel consiglio di amministrazione di FARE Holding e nella SGR risultante dalla Fusione in assenza di una giusta causa di recesso (di cui al Contratto di Compravendita come modificato dall’Accordo Modificativo del Contratto di Compravendita) di dimettersi dalla carica di amministratore di DeA Capital;

D.2 – Cause di cessazione anticipata degli Accordi di Lock Up

  1. aggiunta di un’ulteriore causa di cessazione degli Accordi di Lock Up rispetto a quelle già previste nelle originarie formulazioni degli stessi, costituita dall’acquisto, da parte di DeA Capital, della partecipazione pari al 30% del capitale sociale di FARE Holding S.p.A, in seguito all’esercizio in via anticipata dell’opzione di vendita concessa a DB da DeA Capital in base al Contratto di Compravendita.

D.3Ulteriori clausole rilevanti dell’Accordo Modificativo

L’efficacia dell’Accordo Modificativo è sospensivamente condizionata al perfezionamento del procedimento per la realizzazione della Fusione, mediante stipulazione del relativo atto di fusione e iscrizione dello stesso presso il registro delle imprese ai sensi dell’art. 2504, comma 2°, cod. civ.,  nonché differita al decorso del termine per l’efficacia della Fusione stessa.

L’Accordo Modificativo non contiene clausole penali.

E. Ufficio del registro delle imprese presso cui il patto parasociale è depositato.

L’Accordo Modificativo è stato depositato presso il registro delle imprese di Milano, nei termini di cui all’art. 122, comma 1°, lettera (c) del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, in data 1 aprile 2011.

* * * *

Il presente estratto costituisce una sintesi dell’Accordo Modificativo ai soli fini della pubblicazione di legge. Ad ogni effetto ha valore esclusivamente il testo integrale depositato e comunicato ai sensi di legge.

DeA Capital S.p.A.

4 aprile 2011

[DI.1.11.1]

PATTO VENUTO A NATURALE SCADENZA A FAR DATA DAL 13 DICEMBRE 2013