Società quotate - Estratto del patto parasociale (raccolta storica)

Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58

HERA S.p.A.

Ai sensi dell’art. 130 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 19 febbraio 2016 sul quotidiano "MF", sono intercorse le seguenti variazioni al "Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari" (il "Patto"), sottoscritto in data 23 giugno 2015 da n. 118 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la "Società"), successivamente ridotti a n. 117, vigente dal 1° luglio 2015 ed avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti:

variazione del numero dei Diritti di Voto sottoposti a Sindacato di Voto:

o attraverso procedura di vendita coordinata dal Comitato di Sindacato, da parte dei Soci Comune di Cesena (-1.564.861), Comune di Castelfranco Emilia (-526.991), Comune di Fiorano Modenese (-136.258), Comune di Formigine (-310.039), Comune di Frassinoro (-45.000), Comune di Maranello (-225.328), Comune di Padova (-8.508.534), Comune di Pavullo nel Frignano (-228.629), Comune di San Lazzaro di Savena (-426.697), Comune di San Mauro Pascoli (-116.796), Comune di Serramazzoni (-100.000) e Ravenna Holding S.p.A. (-3.500.000);

o attraverso operazioni sul mercato autonomamente effettuate dai Soci Comune di Codigoro (-31.000), Comune di Marzabotto (-299.000), Comune di Pavullo nel Frignano (-339.929) e CON.AMI (+5.040.000)

con conseguente variazione del numero complessivo dei Diritti di Voto sottoposti a Sindacato di Voto e della relativa percentuale sul capitale sociale, della percentuale sul capitale sociale dei Diritti di Voto riferiti ai Soci sopra indicati e della percentuale sul Sindacato di Voto di ogni singolo aderente al Patto;

variazione del numero dei Diritti di Voto sottoposti a Sindacato di Blocco da parte dei Soci Comune di Padova (-2.436.912 per II° periodo) e CON.AMI (+1.877.950 per II° periodo); in seguito alle sopraindicate modifiche sono variati il numero complessivo dei Diritti di Voto sottoposti a Sindacato di Blocco e la relativa percentuale sul capitale sociale, la percentuale sul capitale sociale dei Diritti di Voto riferiti ai Soci sopra indicati e la percentuale sul Sindacato di Blocco di ogni singolo aderente al Patto.

Si rende noto altresì che il Socio Comune di Monte San Pietro ha aderito al Patto, assoggettando a Sindacato di Voto tutti i n. 2.099.634 Diritti di Voto detenuti, ed assoggettando altresì a Sindacato di Blocco, sia per il II° che per il III° periodo, n. 1.500.000 Diritti di Voto.

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche:

si è incrementato a 118 il numero degli aderenti al Patto;

il numero complessivo dei Diritti di Voto sottoposti a Sindacato di Voto si è ridotto da 773.386.201 a 764.166.773 e la relativa percentuale sul capitale sociale si è ridotta da 51,92119% a 51,30224%;

il numero complessivo dei Diritti di Voto sottoposti a Sindacato di Blocco, con riferimento al II° periodo, si è incrementato da 670.840.936 a 671.781.974 e la relativa percentuale sul capitale sociale si è incrementata dal 45,03682% al 45,1%;

il numero complessivo dei Diritti di Voto sottoposti a Sindacato di Blocco, con riferimento al III° periodo, si è incrementato da 575.362.115 a 576.862.115 e la relativa percentuale sul capitale sociale si è incrementata dal 38,62686% al 38,72757%. 

Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le parti del Patto

Le parti del Patto sono n. 118 azionisti pubblici di Hera S.p.A. indicati nella tabella riportata di seguito (le "Parti" o singolarmente la "Parte").

Tutte le azioni Hera di volta in volta detenute dalle Parti ("Azioni") sono vincolate al Sindacato di Voto (di cui infra). Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Voto tutte le azioni Hera o altri diritti che a ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni Hera sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni Hera già vincolate al Sindacato di Voto, nonché qualunque altra azione ordinaria Hera che gli stessi dovessero, detenere, direttamente o indirettamente, al momento dell’esercizio del diritto di voto.

Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Blocco (di cui infra) tutte le azioni Hera che a ciascuno di esse dovessero derivare dalle azioni Hera apportate al Sindacato di Blocco e/o dall’esercizio di diritti pertinenti alle medesime a seguito di operazioni di aumento del capitale sociale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni già vincolate al Sindacato di Blocco.

La seguente tabella indica gli aderenti attuali al Patto, il numero dei diritti di voto Hera conferiti (i "Diritti di Voto Conferiti") da ciascuno di essi:

al Sindacato di Voto, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei diritti di voto rappresentativi del 100% del capitale sociale di Hera e rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto;

al Sindacato di Blocco nei restanti due periodi temporali di riferimento di cui al successivo punto 3.2, con l’indicazione per ciascun periodo della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei diritti di voto rappresentativi del 100% del capitale sociale di Hera e rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Blocco;

Aderenti

Diritti di Voto Conferiti

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Voto

Sindacato di Blocco II° Periodo

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Blocco

III° periodo

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Blocco

ACQUEDOTTO DRAGONE IMPIANTI S.r.l.

3.913

0,00026%

0,00051%

0

0,00000%

0,00000%

0

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI ALFONSINE

872.254

0,05856%

0,11414%

603.402

0,04051%

0,08982%

402.379

0,02701%

0,06975%

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

0,16199%

1.047.315

0,07031%

0,15590%

904.843

0,06075%

0,15686%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

0,17236%

1.139.790

0,07652%

0,16967%

1.007.212

0,06762%

0,17460%

COMUNE DI BAGNACAVALLO

793.509

0,05327%

0,10384%

627.711

0,04214%

0,09344%

503.742

0,03382%

0,08732%

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

39.708

0,00267%

0,00520%

33.599

0,00226%

0,00500%

29.030

0,00195%

0,00503%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

0,09101%

588.402

0,03950%

0,08759%

508.357

0,03413%

0,08812%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

0,10257%

663.128

0,04452%

0,09871%

572.919

0,03846%

0,09932%

COMUNE DI BOLOGNA

144.951.776

9,73132%

18,96860%

125.741.574

8,44165%

18,71762%

111.377.970

7,47735%

19,30755%

COMUNE DI BONDENO

623.725

0,04187%

0,08162%

533.690

0,03583%

0,07944%

466.369

0,03131%

0,08085%

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO

590

0,00004%

0,00008%

501

0,00003%

0,00007%

432

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI BRISIGHELLA

1.510

0,00010%

0,00020%

1.279

0,00009%

0,00019%

1.104

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI BUDRIO

725.461

0,04870%

0,09493%

629.318

0,04225%

0,09368%

557.430

0,03742%

0,09663%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

0,29045%

1.877.850

0,12607%

0,27953%

1.622.396

0,10892%

0,28125%

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

2.700

0,00018%

0,00035%

1.762

0,00012%

0,00026%

1.059

0,00007%

0,00018%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

0,17031%

1.000.000

0,06713%

0,14886%

1.000.000

0,06713%

0,17335%

COMUNE DI CASALFIUMANESE

580

0,00004%

0,00008%

493

0,00003%

0,00007%

425

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

680

0,00005%

0,00009%

576

0,00004%

0,00009%

497

0,00003%

0,00009%

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE

1.300

0,00009%

0,00017%

1.101

0,00007%

0,00016%

951

0,00006%

0,00016%

COMUNE DI CASTEL DEL RIO

470

0,00003%

0,00006%

398

0,00003%

0,00006%

344

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI CASTEL GUELFO

1.060

0,00007%

0,00014%

897

0,00006%

0,00013%

775

0,00005%

0,00013%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

0,34198%

2.054.441

0,13792%

0,30582%

1.636.550

0,10987%

0,28370%

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

27.488

0,00185%

0,00360%

23.259

0,00156%

0,00346%

20.096

0,00135%

0,00348%

COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

5.466.136

0,36697%

0,71531%

5.466.136

0,36697%

0,81368%

4.522.185

0,30360%

0,78393%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

0,00079%

3.946

0,00026%

0,00059%

2.372

0,00016%

0,00041%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

0,18245%

1.136.158

0,07628%

0,16913%

943.202

0,06332%

0,16351%

COMUNE DI CERVIA

3.799.917

0,25511%

0,49726%

2.906.609

0,19513%

0,43267%

2.238.673

0,15029%

0,38808%

COMUNE DI CESENA

19.511.213

1,30988%

2,55327%

19.511.213

1,30988%

2,90440%

16.708.216

1,12170%

2,89640%

COMUNE DI CODIGORO

533.514

0,03582%

0,06982%

529.180

0,03553%

0,07877%

465.888

0,03128%

0,08076%

COMUNE DI CONSELICE

213.531

0,01434%

0,02794%

180.675

0,01213%

0,02689%

156.106

0,01048%

0,02706%

COMUNE DI COPPARO

1.235.157

0,08292%

0,16163%

1.027.170

0,06896%

0,15290%

654.620

0,04395%

0,11348%

COMUNE DI COTIGNOLA

396.754

0,02664%

0,05192%

313.856

0,02107%

0,04672%

251.871

0,01691%

0,04366%

COMUNE DI FERRARA

1.310.640

0,08799%

0,17151%

1.136.944

0,07633%

0,16924%

1.007.069

0,06761%

0,17458%

COMUNE DI FIORANO MODENESE

1.413.319

0,09488%

0,18495%

1.413.318

0,09488%

0,21038%

1.169.251

0,07850%

0,20269%

COMUNE DI FIRENZUOLA

940

0,00006%

0,00012%

796

0,00005%

0,00012%

687

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI FONTANELICE

600

0,00004%

0,00008%

508

0,00003%

0,00008%

438

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI FORMIGINE

3.225.832

0,21657%

0,42214%

3.215.831

0,21589%

0,47870%

2.660.487

0,17861%

0,46120%

COMUNE DI FRASSINORO

228.895

0,01537%

0,02995%

198.822

0,01335%

0,02960%

164.488

0,01104%

0,02851%

COMUNE DI FUSIGNANO

362.885

0,02436%

0,04749%

287.064

0,01927%

0,04273%

230.370

0,01547%

0,03994%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

0,00026%

1.305

0,00009%

0,00019%

784

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

0,07889%

510.081

0,03424%

0,07593%

440.692

0,02959%

0,07639%

COMUNE DI GAMBETTOLA

1.154.427

0,07750%

0,15107%

500.717

0,03362%

0,07454%

443.519

0,02978%

0,07688%

COMUNE DI GATTEO

700.000

0,04699%

0,09160%

700.000

0,04699%

0,10420%

700.000

0,04699%

0,12135%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

0,15248%

985.827

0,06618%

0,14675%

851.719

0,05718%

0,14765%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.388.763

0,09323%

0,18174%

1.242.882

0,08344%

0,18501%

1.100.906

0,07391%

0,19084%

COMUNE DI GUIGLIA

1.399

0,00009%

0,00018%

1.004

0,00007%

0,00015%

828

0,00006%

0,00014%

COMUNE DI IMOLA

71.480

0,00480%

0,00935%

60.483

0,00406%

0,00900%

52.258

0,00351%

0,00906%

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

917.267

0,06158%

0,12003%

665.875

0,04470%

0,09912%

550.884

0,03698%

0,09550%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

0,00203%

10.096

0,00068%

0,00150%

6.067

0,00041%

0,00105%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

0,09630%

479.852

0,03221%

0,07143%

288.388

0,01936%

0,04999%

COMUNE DI LONGIANO

170

0,00001%

0,00002%

134

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI LUGO

1.356.907

0,09110%

0,17757%

729.627

0,04898%

0,10861%

260.603

0,01750%

0,04518%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

0,12200%

785.539

0,05274%

0,11693%

675.798

0,04537%

0,11715%

COMUNE DI MARANELLO

2.337.178

0,15691%

0,30585%

2.337.178

0,15691%

0,34791%

1.933.569

0,12981%

0,33519%

COMUNE DI MARANO SUL PANARO

353.688

0,02374%

0,04628%

256.751

0,01724%

0,03822%

212.412

0,01426%

0,03682%

COMUNE DI MARRADI

630

0,00004%

0,00008%

534

0,00004%

0,00008%

461

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.824.916

0,18965%

0,36967%

2.369.724

0,15909%

0,35275%

1.805.807

0,12123%

0,31304%

COMUNE DI MASSA LOMBARDA

201.537

0,01353%

0,02637%

170.527

0,01145%

0,02538%

147.338

0,00989%

0,02554%

COMUNE DI MEDICINA

2.070

0,00014%

0,00027%

1.753

0,00012%

0,00026%

1.514

0,00010%

0,00026%

COMUNE DI MESOLA

109.111

0,00733%

0,01428%

73.469

0,00493%

0,01094%

46.817

0,00314%

0,00812%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

0,12728%

822.906

0,05525%

0,12250%

710.962

0,04773%

0,12325%

COMUNE DI MISANO ADRIATICO

822.032

0,05519%

0,10757%

690.203

0,04634%

0,10274%

591.631

0,03972%

0,10256%

COMUNE DI MODENA

97.107.948

6,51933%

12,70769%

82.828.913

5,56071%

12,32973%

68.525.125

4,60043%

11,87894%

COMUNE DI MONTEFIORE CONCA

35.892

0,00241%

0,00470%

16.188

0,00109%

0,00241%

14.066

0,00094%

0,00244%

COMUNE DI MONTEFIORINO

157.960

0,01060%

0,02067%

127.410

0,00855%

0,01897%

105.408

0,00708%

0,01827%

COMUNE DI MONTEGRIDOLFO

943

0,00006%

0,00012%

799

0,00005%

0,00012%

690

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI MONTERENZIO

33.044

0,00222%

0,00432%

14.903

0,00100%

0,00222%

12.950

0,00087%

0,00224%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

2.099.634

0,14096%

0,27476%

1.500.000

0,10070%

0,22329%

1.500.000

0,10070%

0,26003%

COMUNE DI MONTIANO

170

0,00001%

0,00002%

77

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI MONZUNO

3.012.195

0,20222%

0,39418%

2.407.464

0,16162%

0,35837%

1.955.300

0,13127%

0,33895%

COMUNE DI MORDANO

1.800

0,00012%

0,00024%

1.524

0,00010%

0,00023%

1.316

0,00009%

0,00023%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

0,18042%

1.378.687

0,09256%

0,20523%

1.378.687

0,09256%

0,23900%

COMUNE DI PADOVA

54.564.822

3,66320%

7,14043%

54.564.822

3,66320%

8,12240%

46.126.176

3,09668%

7,99605%

COMUNE DI PALAGANO

263.355

0,01768%

0,03446%

263.355

0,01768%

0,03920%

263.355

0,01768%

0,04565%

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

480

0,00003%

0,00006%

408

0,00003%

0,00006%

352

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

2.698.192

0,18114%

0,35309%

2.371.420

0,15920%

0,35300%

1.961.898

0,13171%

0,34010%

COMUNE DI PIANORO

3.230.049

0,21685%

0,42269%

2.732.847

0,18347%

0,40681%

2.361.082

0,15851%

0,40930%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

0,13877%

897.185

0,06023%

0,13355%

775.136

0,05204%

0,13437%

COMUNE DI POGGIO TORRIANA

1.025

0,00007%

0,00013%

463

0,00003%

0,00007%

202

0,00001%

0,00004%

COMUNE DI POLINAGO

392.677

0,02636%

0,05139%

285.057

0,01914%

0,04243%

235.831

0,01583%

0,04088%

COMUNE DI PORTICO - SAN BENEDETTO

195.131

0,01310%

0,02554%

127.236

0,00854%

0,01894%

76.467

0,00513%

0,01326%

COMUNE DI PORTOMAGGIORE

205.764

0,01381%

0,02693%

176.812

0,01187%

0,02632%

155.161

0,01042%

0,02690%

COMUNE DI RAVENNA

1.000

0,00007%

0,00013%

429

0,00003%

0,00006%

0

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI RIOLO TERME

980

0,00007%

0,00013%

831

0,00006%

0,00012%

717

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI RIOLUNATO

420

0,00003%

0,00005%

301

0,00002%

0,00004%

248

0,00002%

0,00004%

COMUNE DI RONCOFREDDO

170

0,00001%

0,00002%

112

0,00001%

0,00002%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

0,12030%

777.800

0,05222%

0,11578%

671.991

0,04511%

0,11649%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

0,28010%

1.547.403

0,10388%

0,23034%

1.103.970

0,07411%

0,19138%

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO

1.459.048

0,09795%

0,19093%

1.059.157

0,07111%

0,15766%

876.251

0,05883%

0,15190%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

0,09091%

601.159

0,04036%

0,08949%

531.233

0,03566%

0,09209%

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO

5.160

0,00035%

0,00068%

3.367

0,00023%

0,00050%

2.023

0,00014%

0,00035%

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

2.345.313

0,15745%

0,30691%

2.345.313

0,15745%

0,34912%

2.026.266

0,13603%

0,35126%

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI

1.222.288

0,08206%

0,15995%

1.059.286

0,07112%

0,15768%

850.077

0,05707%

0,14736%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

0,19665%

1.190.469

0,07992%

0,17721%

956.996

0,06425%

0,16590%

COMUNE DI SANT`AGATA SUL SANTERNO

53.873

0,00362%

0,00705%

45.584

0,00306%

0,00679%

39.385

0,00264%

0,00683%

COMUNE DI SANTA SOFIA

782.945

0,05256%

0,10246%

627.851

0,04215%

0,09346%

511.886

0,03437%

0,08874%

COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

1.615.739

0,10847%

0,21144%

1.367.113

0,09178%

0,20351%

1.181.213

0,07930%

0,20477%

COMUNE DI SARSINA

289

0,00002%

0,00004%

190

0,00001%

0,00003%

114

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.894.113

0,12716%

0,24787%

1.643.091

0,11031%

0,24459%

1.455.398

0,09771%

0,25230%

COMUNE DI SASSUOLO

4.082.687

0,27409%

0,53427%

4.082.687

0,27409%

0,60774%

3.377.645

0,22676%

0,58552%

COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE

1.534.018

0,10299%

0,20074%

1.381.676

0,09276%

0,20567%

1.108.797

0,07444%

0,19221%

COMUNE DI SERRAMAZZONI

819.467

0,05501%

0,10724%

744.985

0,05001%

0,11090%

616.333

0,04138%

0,10684%

COMUNE DI SESTOLA

889.370

0,05971%

0,11638%

882.647

0,05926%

0,13139%

730.222

0,04902%

0,12659%

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

170

0,00001%

0,00002%

134

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SOLAROLO

830

0,00006%

0,00011%

703

0,00005%

0,00010%

608

0,00004%

0,00011%

COMUNE DI TRIESTE

68.569.983

4,60344%

8,97317%

57.226.757

3,84191%

8,51865%

46.305.038

3,10868%

8,02705%

COMUNE DI UDINE

44.134.948

2,96299%

5,77556%

35.300.033

2,36986%

5,25469%

28.694.103

1,92638%

4,97417%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

0,47692%

3.037.378

0,20391%

0,45214%

2.583.443

0,17344%

0,44784%

COMUNE DI VERGATO

976.600

0,06556%

0,12780%

826.273

0,05547%

0,12300%

713.870

0,04793%

0,12375%

COMUNE DI VERGHERETO

154

0,00001%

0,00002%

70

0,00000%

0,00001%

64

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

128.747

0,00864%

0,01685%

97.865

0,00657%

0,01457%

74.772

0,00502%

0,01296%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

231.508

0,01554%

0,03030%

200.827

0,01348%

0,02989%

177.886

0,01194%

0,03084%

CON.AMI

108.334.164

7,27300%

14,17677%

93.851.640

6,30072%

13,97055%

83.397.134

5,59886%

14,45703%

HOLDING FERRARA SERVIZI S.R.L.

24.235.320

1,62704%

3,17147%

21.023.457

1,41141%

3,12951%

18.621.923

1,25018%

3,22814%

RAVENNA HOLDING S.P.A.

79.226.545

5,31886%

10,36770%

76.336.038

5,12481%

11,36322%

68.193.125

4,57814%

11,82139%

RIMINI HOLDING S.p.A.

24.085.208

1,61696%

3,15183%

20.893.240

1,40267%

3,11012%

18.506.580

1,24244%

3,20815%

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

208.496

0,01400%

0,02728%

151.352

0,01016%

0,02253%

125.215

0,00841%

0,02171%

UNIONE TERRE DI CASTELLI

8.002.601

0,53725%

1,04723%

6.484.007

0,43530%

0,96520%

5.364.279

0,36013%

0,92991%

764.166.773

51,30224%

100,00000%

671.781.974

45,10000%

100,00000%

576.862.115

38,72757%

100,00000%


Contenuto del Patto ed organi del Patto

3.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (il "Comitato di Sindacato") composto come segue: 1 membro designato dal Comune di Bologna, al quale sono attribuiti 7 voti, 1 membro designato dagli azionisti minori dell’area di Bologna, al quale sono attribuiti 2 voti, 1 membro designato da Holding Ferrara Servizi S.r.l., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato da Ravenna Holding S.p.A., al quale sono attribuiti 5 voti, 1 membro designato dal CON.AMI, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato da Rimini Holding S.p.A., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dal Comune di Cesena, al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dagli azionisti Modena, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato dal Comune di Padova al quale sono attribuiti 3 voti, 1 membro designato dal Comune di Trieste al quale sono attribuiti 3 voti ed 1 membro designato dal Comune di Udine al quale sono attribuiti 2 voti. Il numero di voti assegnato a ciascun socio principale, per il tramite del proprio membro del Comitato di Sindacato, è attribuito, per tutta la durata del Patto, sulla base di un voto per ogni 1% delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute nel III° Periodo (come infra definito), arrotondato per difetto qualora l’avanzo sia inferiore allo 0,50% ovvero per eccesso qualora l’avanzo sia stato pari o superiore allo 0,50% delle Azioni Bloccate. Il numero dei voti di competenza di ciascun socio principale viene verificato in apertura della prima riunione del Comitato di Sindacato e definitivamente accertato da parte del Presidente Comitato di Sindacato.

Il Comitato di Sindacato resta in carica sino alla scadenza del Patto.

Le decisioni saranno assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato di Sindacato presenti a tale riunione, salvo per le decisioni per la quali il Patto prevede una diversa maggioranza.

Il Comitato di Sindacato si riunisce almeno un giorno prima:

(i) di ogni riunione dell’Assemblea che porti all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate:

1) liquidazione della Società;

2) fusione o scissione della Società;

3) modifica degli articoli 6 (Azioni e voto maggiorato) 7 (Partecipazione maggioritaria pubblica), 8 (Limiti al possesso azionario), 14 (Validità delle assemblee e diritto di veto), 17 (Nomina del Consiglio di Amministrazione), 21 (Validità delle deliberazioni), 23.4 (Esercizio dei poteri - materie di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale.

Le Parti si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato ed indicate nel presente Paragrafo (i). In caso di mancato raggiungimento nel Comitato di Sindacato di un voto favorevole sulla delibera da assumere ai sensi del presente Paragrafo (i), ciascuna Parte del Patto esprimerà nell’Assemblea voto contrario all’assunzione della delibera stessa.

(ii) di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione che porti all’ordine del giorno:

la costituzione del Comitato Esecutivo di Hera, i cui poteri saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo sarà composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato, dal Vicepresidente e da un Consigliere designato congiuntamente dal Comune di Padova e dal Comune di Trieste;

nei limiti di legge e di statuto la nomina (i) del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sarà designato su indicazione degli Azionisti Area Territoriale Romagna; (ii) dell’Amministratore Delegato, che sarà designato – su indicazione degli Azionisti Bologna. Gli Azionisti Area Territoriale Romagna e gli Azionisti Bologna si consulteranno prima di procedere con le designazioni del Presidente e dell’Amministratore Delegato; (iii) del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato – nei limiti di legge e di statuto - fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena;

(iii) della scadenza del termine per la presentazione della Lista dei Consiglieri e della Lista dei Sindaci.

Il Comitato di Sindacato si riunisce: (i) almeno una volta l’anno entro la data dell’Assemblea di Hera convocata per approvare il bilancio di esercizio al fine di verificare eventuali piani di vendita delle Azioni Hera non soggette a Sindacato di Blocco previsti da ciascuna Parte; (ii) ogni qualvolta uno o più membri dello stesso ne facciano richiesta scritta al Presidente del Comitato di Sindacato.

Inoltre, al Comitato di Sindacato spetterà:

la collazione e formazione della Lista dei Consiglieri. La lista dei Consiglieri sarà così formata: 3 componenti designati dagli Azionisti di Bologna e dal Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara; 4 componenti designati dagli Azionisti dell’Area Territoriale Romagna; 2 componenti designati dal Comune di Modena, anche nell’interesse degli Azionisti Modena; 1 componente designato dal Comune di Padova; e 1 componente designato dal Comune di Trieste;

collazione e formazione della Lista dei Sindaci. La Lista dei Sindaci indicherà tanti candidati quanti saranno i membri del Collegio Sindacale da eleggere da parte della maggioranza e sarà determinata secondo le modalità seguenti: a) gli Azionisti Bologna e il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara avranno diritto di designare i candidati da inserire al secondo e al terzo posto della lista (un Sindaco Effettivo ed un Sindaco Supplente); b) gli Azionisti Area Territoriale Romagna avranno diritto di designare il candidato da inserire al primo posto della lista (un Sindaco Effettivo);

la deliberazione di richiesta di pagamento della penale a carico della Parte inadempiente; il socio principale al quale fosse contestato tale inadempimento non potrà partecipare alla discussione e non avrà diritto di voto nella relativa delibera;

deliberazioni in merito al coordinamento ed all’esecuzione dei piani di vendita delle Azioni nonché dei relativi atti propedeutici e conseguenti, con tutti i più ampi poteri per darvi esecuzione, anche in persona del Presidente singolarmente o congiuntamente con altri membri del Comitato di Sindacato, ivi inclusa, tra l’altro, la facoltà di svolgere in nome e per conto delle Parti venditrici le procedure di selezione di consulenti, collocatori, società fiduciarie e provvedere alla loro individuazione, negoziare, sottoscrivere e se del caso modificare in nome e per conto delle parti venditrici i relativi contratti, impegni e mandati nonché darvi esecuzione.

3.2 Sindacato di Blocco

Le Parti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del Patto a non Trasferire le Azioni apportate al Sindacato di Blocco (le "Azioni Bloccate"). Ai termini del Patto per "Trasferimento" ovvero "Trasferire" si indica il compimento di qualsiasi negozio giuridico, anche a titolo gratuito, (ivi inclusi vendita, donazione, permuta, conferimento in società, vendita forzata, vendita in blocco, fusione, scissione) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o della nuda proprietà delle Azioni ovvero la costituzione in favore di terzi di diritti reali (pegno ed usufrutto) sulle Azioni nel caso in cui il diritto di voto spetti al creditore pignoratizio o all’usufruttuario.

Le Parti si impegnano a mantenere iscritte nell’elenco istituito da Hera ai sensi dell’art. 6.4 dello Statuto di Hera (l’ "Elenco Speciale") le Azioni Bloccate nel numero di volta in volta da individuarsi ai sensi del Patto. Le Parti potranno iscrivere nell’Elenco Speciale anche un numero di Azioni maggiore a quello delle Azioni Bloccate.

Il Patto individua rispetto a ciascuna Parte il numero, di volta in volta, di Azioni Bloccate rispetto a tre periodi temporali di riferimento ovvero (a) dal 1° luglio 2015 al 31 dicembre 2015 (I° Periodo); (b) dal 1° gennaio 2016 al giorno in cui sia stato attribuito il voto maggiorato di cui all’art. 6.4 dello Statuto di Hera ("Voto Maggiorato") ad Azioni Bloccate che rappresentino non meno del 45,1% del capitale sociale di HERA (II° Periodo); e (c) dal giorno successivo a quello in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato alle predette Azioni Bloccate sino alla scadenza del Patto (III° Periodo).

Le Parti, al fine di mantenere la prevalenza del capitale pubblico ai sensi dell’art. 7 dello Statuto Sociale di Hera, come modificato dall’Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2015 che ha eliminato l’indicazione della percentuale minima del 51% di capitale della società che deve essere di proprietà di soci pubblici, hanno convenuto che, in ogni caso, il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere inferiore (i) al 45,1% del capitale sociale di Hera, dalla data di efficacia del Patto e sino al giorno in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato a Azioni Bloccate che rappresentino non meno di tale percentuale del capitale sociale; e (ii) al 35% del capitale sociale di Hera dal giorno successivo a quello in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato alle predette Azioni Bloccate e sino alla scadenza del Patto. Ove il numero complessivo delle Azioni Bloccate non rispettasse le predette indefettibili condizioni sub (i) e (ii), le Parti a tal fine danno mandato al Presidente del Comitato di adeguare, senza indugio e sulla base di un principio di proporzionalità, il numero di Azioni Bloccate. Ove le predette condizioni sub (i) e (ii) non fossero state soddisfatte per l’inadempimento di una Parte troveranno comunque applicazione le previsioni relative all’inadempimento e alle penali.

Le Parti saranno libere di Trasferire le Azioni Bloccate a Soci Pubblici (Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o a altri Enti o Autorità Pubbliche, ovvero a Consorzi o a Società di capitale di cui Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o altri Enti o Autorità Pubbliche detengano anche indirettamente la maggioranza del capitale sociale), inclusi le altre Parti, o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di capitale, anche in forma consortile, controllate da una Parte del Patto anche congiuntamente con altre parti del Patto, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. Le Parti saranno libere di Trasferire, anche a terzi, i diritti di opzione spettanti alle Azioni Bloccate. I Trasferimenti di Azioni Bloccate saranno consentiti solo a condizione che l’ente cessionario, entro la data del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto accettandolo in forma scritta e assoggettato a Sindacato di Blocco le Azioni Trasferite.

Ciascuna Parte si impegna a comunicare per iscritto al Presidente del Comitato di Sindacato, tempestivamente e in ogni caso non oltre il quinto giorno successivo al Trasferimento, ogni variazione delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute.

Il vincolo di intrasferibilità si applica esclusivamente alle Azioni Bloccate. In ogni caso le Parti si impegnano a vendere in modo ordinato le Azioni diverse dalle Azioni Bloccate che intendessero Trasferire onde consentire un regolare svolgimento delle negoziazioni. A tal fine ciascuna Parte che intenda effettuare vendite sul mercato di Azioni, per un ammontare complessivo superiore a n. 300.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare, si impegna a coordinarsi preventivamente con il Comitato di Sindacato, e per esso il suo Presidente, nel corso dell’incontro annuale e, ove opportuno, anche richiedendo ulteriori incontri. L’incontro annuale sarà anche finalizzato a verificare se le intenzioni di ciascuna Parte di vendita di Azioni siano inferiori rispetto al numero di Azioni, della medesima Parte, non soggette al Sindacato di Blocco. In tale evenienza le Azioni non soggette al Sindacato di Blocco in eccesso potranno essere assoggettate a Sindacato di Blocco e potranno essere liberate azioni di altri parti del Patto che abbiano necessità di dismissione. Il coordinamento sarà effettuato dal Comitato applicando in linea di principio un criterio di proporzionalità. Una volta condivise, le modifiche al numero delle Azioni soggette al Sindacato di Blocco, fermo restando che il numero complessivo delle Azioni Bloccate in ciascuno dei periodi di riferimento sopra indicati non potrà essere modificato, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti.

Ogni Parte ha il diritto di Trasferire, a qualsivoglia titolo, le Azioni di sua proprietà a qualsiasi società di capitale, anche in forma consortile, dallo stesso controllata anche congiuntamente con altre Parti, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. In tal caso, tutti i diritti e gli obblighi in capo alle Parti saranno posti in capo alla società cessionaria, fermo restando l’obbligo per la Parte del Patto che abbia effettuato tale cessione di riacquistare un numero di Azioni pari a quelle cedute, qualora la società (i) non sia più controllata da chi trasferisce, ovvero (ii) la società controllata sia sottoposta a procedure concorsuali di ogni tipo, ovvero (iii) in caso di fusione, scissione o di qualsiasi altra forma di trasformazione della società controllata.

Le Parti si impegnano, per tutta la durata del Contratto, a non porre in essere, direttamente o indirettamente anche per interposta persona o tramite Società Controllate e/o Soggetti Collegati ovvero con terzi che agiscano con essi in concerto, così come inteso ai sensi dell’art. 109 del TUF, atti e/o fatti e/o operazioni, ivi inclusi i Trasferimenti, che comportino o possano comportare l’obbligo di formulare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di Hera (l’ "OPA"). La Parte inadempiente dovrà intraprendere tutte le necessarie ed opportune azioni per rimediare all’insorgere dell’OPA e, ove possibile, beneficiare delle esenzioni previste dalla normativa applicabile, esemplificativamente dovrà impegnarsi a cedere a parti non correlate le Azioni, ovvero ridurre i diritti di voto, in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i medesimi diritti ai sensi della lettera e) dell’art. 49, comma 1) del Regolamento Emittenti e/o dovrà rinunciare all’attribuzione del Voto Maggiorato ai sensi e nei termini della normativa applicabile.

3.3 Organi del Patto

Gli organi del Patto oltre il Comitato di Sindacato sono il "Presidente" e il "Segretario".

Presidente

Il Comitato di Sindacato è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal soggetto più anziano di età tra i suoi membri. Il Presidente è coadiuvato dal Segretario. Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà il Presidente che sarà colui che, tra i membri del Comitato, avrà ottenuto il maggior numero dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato presenti a tale riunione. Il Presidente svolge i seguenti compiti: a) convoca e presiede il Comitato, predisponendo l’ordine del giorno; b) effettua tutte le attività affidategli dal Comitato e dal Patto; e c) adegua il Patto e i suoi Allegati stralciando dal testo i nominativi dei soggetti che eventualmente non abbiano sottoscritto il Patto ed apportando le ulteriori modifiche a ciò conseguenti.

Segretario

Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà un Segretario, anche non facente parte del Comitato di Sindacato stesso, che, salvo revoca o dimissioni, resterà in carica per tutta la durata del Patto. Al Segretario competono i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle riunioni del Comitato di Sindacato; b) conservare i verbali delle riunioni del Comitato di Sindacato; c) svolgere tutte le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Patto, a supporto delle attività del Comitato di Sindacato e del Presidente, affidategli dal Presidente stesso.

Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

Penali

La Parte inadempiente a talune disposizioni del Patto, sarà tenuta al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dalla Parte inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento. L’importo di cui al presente paragrafo, lettera (b), non potrà comunque essere inferiore a euro 3.000.000 e, pertanto, ove in applicazione del predetto calcolo risulti inferiore a tale importo, la penale sarà pari a euro 3.000.000. Resta salvo il diritto di ciascuna delle parti non inadempiente di agire per il risarcimento del maggior danno. La penale sarà richiesta ed incassata, previa delibera del Comitato del Sindacato assunta senza il voto della Parte inadempiente, dal Presidente del Comitato di Sindacato in nome e per conto delle Parti non inadempienti e verrà versata alle parti non inadempienti in proporzione alle Azioni da ciascuno detenute.

Qualora a seguito di violazioni delle disposizioni di cui al Patto sorga in capo ad una o più Parti, singolarmente o in solido tra di loro, l'obbligo di promuovere un'OPA, il/i contraente/i inadempiente/i terrà/anno indenni e manlevate le altre Parti da tutti i costi, spese, oneri, responsabilità e danni connessi o comunque derivanti da tale condotta ivi compresi quelli relativi all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni della Società ed i relativi obblighi di pagamento. Inoltre, in tale evenienza, l’importo della applicabile penale di cui al lettere (a) - (b) sarà applicato in misura duplicata, salvo il maggior danno. Tale penale sarà applicata nel caso di violazione del divieto di Trasferimento delle Azioni Bloccate alla quale consegua la riduzione del numero complessivo delle Azioni Bloccate al di sotto del 45,1% del capitale sociale di Hera, nei periodi di riferimento indicati nel precedente paragrafo 3.2.

Ciascuna delle Parti non inadempiente potrà risolvere di diritto il Patto nei confronti della Parte inadempiente ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e con effetto retroattivo, e, ove necessario, richiedere al Collegio Arbitrale, con la procedura ivi stabilita, di pronunciare la risoluzione di diritto del Patto nei confronti della Parte inadempiente, restando comunque impregiudicata l’applicazione della disciplina delle penali per l’inadempimento.

Durata e modifiche del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2015 e resterà in vigore sino al 30 giugno 2018. In previsione della scadenza del Patto, le parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, e nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali nel rispetto dello spirito di cui al Patto. A far tempo dalla data di efficacia del Patto ogni precedente patto parasociale in essere fra tutte le medesime Parti avente ad oggetto le Azioni e dalle stesse sottoscritto perde di efficacia.

Il Patto potrà essere modificato con l’accordo scritto delle Parti che detengano complessivamente almeno il 65% delle Azioni oggetto del Sindacato di Blocco. Le modifiche del Patto dovranno essere comunicate a tutte le Parti con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in vigore di tali modifiche. In tale evenienza le Parti dissenzienti avranno facoltà di recesso immediato mediante comunicazione trasmessa entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente la data di entrata in vigore delle modificazioni del Patto.

Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 25 giugno 2015, deposito N. PRA/44177/2015/CBOAUTO. 

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it

6 settembre 2016

[HB.6.16.2]


   Estratto informativo ai sensi dell'art. 130 del Regolamento CONSOB

Hera S.p.A.

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/98 (il "TUF") e degli articoli 129 e seguenti del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto quanto segue.

In data 25 giugno 2015 n. 22 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera"), già sottoscrittori del Contratto di Sindacato di Voto e di Disciplina dei Trasferimenti Azionari (di seguito il "Patto Hera") stipulato in data 23 giugno 2015 unitamente ad altri soci pubblici azionisti di Hera, hanno altresì sottoscritto il "Contratto di Sindacato fra i Soci pubblici modenesi di Hera S.p.A." (il "Patto modenese" o il "Patto") avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera S.p.A.

Il numero complessivo dei diritti di voto assoggettati a Sindacato di Voto è pari a 139.699.504, la relativa percentuale sul capitale sociale è pari a circa il 9,37871%.

Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto modenese con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1 Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto modenese, è Hera, società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2 Le parti del Patto

Le Parti del Patto modenese sono n. 22 azionisti pubblici di Hera S.p.A.

La seguente tabella indica gli aderenti attuali al Patto modenese, il numero dei diritti di voto Hera conferiti (i "Diritti di Voto Conferiti") da ciascuno di essi al Sindacato di Voto, la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Conferiti nonché la percentuale da essi rappresentati rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Hera.

Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

%

sul capitale sociale di Hera S.p.A.

%

sul Sindacato

di Voto

Comune di Modena

102.227.948

6,86306%

73,17703%

Unione Terre di Castelli

8.002.601

0,53725%

5,72844%

Comune di Castelfranco Emilia

6.746.339

0,45291%

4,82918%

Comune di Sassuolo

4.694.124

0,31514%

3,36016%

Comune di Formigine

3.968.999

0,26646%

2,84110%

Comune di Pavullo nel Frignano

3.266.750

0,21931%

2,33841%

Comune di Maranello

2.884.560

0,19365%

2,06483%

Comune di Fiorano Modenese

1.744.327

0,11711%

1,24863%

Comune di San Cesario sul Panaro

1.459.048

0,09795%

1,04442%

Comune di Sestola

1.089.370

0,07313%

0,77980%

Comune di Serramazzoni

919.467

0,06173%

0,65817%

Comune di Lama Mocogno

917.267

0,06158%

0,65660%

Comune di Polinago

392.677

0,02636%

0,28109%

Comune di Palagano

365.999

0,02457%

0,26199%

Comune di Marano sul Panaro

353.688

0,02374%

0,25318%

Comune di Frassinoro

273.895

0,01839%

0,19606%

Unione dei Comuni del Frignano

208.496

0,01400%

0,14925%

Comune di Montefiorino

175.517

0,01178%

0,12564%

Acquedotto Dragone Impianti S.r.l.

3.913

0,00026%

0,00280%

Comune di Campogalliano

2.700

0,00018%

0,00193%

Comune di Guiglia

1.399

0,00009%

0,00100%

Comune di Riolunato

420

0,00003%

0,00030%

Totale complessivo

139.699.504

9,37871%

100,0000%


3 Diritti di Voto conferiti nel Patto

Il Patto modenese ha ad oggetto n. 139.699.504 Diritti di Voto, pari a circa il 9,37871% dei Diritti di Voto complessivi, detenuti collettivamente dai n. 22 azionisti pubblici.

4 Contenuto del Patto

4.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’"Assemblea del Sindacato") composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.

L’Assemblea del Sindacato si riunisce:

(i) almeno un giorno prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Patto Hera, che porti all’ordine del giorno una delle deliberazioni e attività di cui all’articolo 4.3 del Patto Hera stesso;

(ii) almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di cui al precedente punto (i).

Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera, che prevede la designazione di 2 componenti, di cui uno proposto per la carica di Vicepresidente, da parte del Comune di Modena anche nell’interesse degli altri azionisti dell’area modenese, le Parti hanno convenuto che la designazione del primo componente della lista, designato per la carica di Vice Presidente, sarà effettuata dal Comune di Modena, mentre la designazione del secondo componente sarà effettuata dall’Assemblea del Sindacato.

L’Assemblea del Sindacato delibera avendo a riferimento il numero di azioni Hera possedute da ciascuna Parte rispetto al totale delle azioni Hera complessivamente possedute dalle Parti: per la validità delle deliberazioni occorrono la presenza di un numero di Parti che detenga almeno i 3/4 delle azioni ed il voto favorevole di un numero di Parti che detenga almeno i 3/4 delle azioni rispetto a quelle detenute dalle Parti presenti.

4.2 Disciplina delle azioni Hera bloccate

Il Patto modenese non prevede uno specifico Sindacato di Blocco, ma rinvia al Patto Hera per la disciplina delle azioni bloccate in esso prevista.

4.3 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle azioni bloccate

Il Patto modenese rinvia al Patto Hera per la disciplina del trasferimento delle azioni diverse dalle azioni bloccate. Prevede inoltre che le Parti si impegnino a definire preventivamente e congiuntamente, in sede di Assemblea del Sindacato, il quantitativo di azioni da trasferire.

5 Durata del Patto

Il Patto modenese, efficace dal 1° giugno 2015, resterà in vigore fino al 30 giugno 2018. Le parti si sono impegnate a rinegoziare in buona fede il Patto, nel rispetto dello spirito dello stesso, in previsione della scadenza.

6 Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto modenese abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto modenese e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

7 Penali

La Parte inadempiente alle disposizioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale pari al cinque per cento del valore delle azioni Hera possedute al momento dell’inadempimento, calcolato come media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa dell’azione Hera nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data dell’inadempimento.

8 Deposito del Patto

Il Patto modenese è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2015, deposito N. RI/PRA/2015/44984/800.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internetwww.gruppohera.it.

29 giugno 2015

[HB.16.15.1]


 Estratto informativo ai sensi dell'art. 130 del Regolamento CONSOB

Hera S.p.A.

Ai sensi degli articoli 127 e seguenti del regolamento approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 29 giugno 2015, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato fra i Soci pubblici modenesi di Hera S.p.A.” (il “Patto modenese” o il “Patto”) sottoscritto in data 25 giugno 2015 da n. 22 azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Hera”) ed avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera:
- variazione del numero dei Diritti di Voto Conferiti (come infra definiti), con decorrenza 1 giugno 2017, per effetto dell’attribuzione del Voto Maggiorato agli azionisti che ne hanno fatto richiesta e che hanno mantenuto iscritte le azioni per 24 mesi nell’Elenco Speciale;
- variazione del numero dei Diritti di Voto Conferiti da parte dei Soci Comune di Modena, Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Sassuolo, Comune di Pavullo nel Frignano, Comune di Formigine, Comune di Maranello, Comune di Fiorano Modenese, Comune di Sestola, Comune di Serramazzoni, Comune di Lama Mocogno, Comune di Palagano, Comune di Frassinoro, Comune di Montefiorino in seguito alla vendita di azioni Hera.
A seguito delle sopraelencate modifiche il numero complessivo dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto è pari a 253.696.168 e la relativa percentuale sul totale dei diritti di voto che compongono il capitale sociale di Hera è pari a circa l’ 11,02564%.
Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto modenese con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto modenese, è Hera, società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2. Le parti del Patto

Le Parti del Patto modenese sono n. 22 azionisti pubblici di Hera S.p.A.
La seguente tabella indica gli aderenti attuali al Patto modenese, il numero dei diritti di voto Hera conferiti (i “Diritti di Voto Conferiti”) da ciascuno di essi al Sindacato di Voto, la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera nonché la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto.

Aderenti

Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera S.p.A.

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto

Comune di Modena

194.215.896

8,44062%

76,55452%

Unione Terre di Castelli

16.005.202

0,69559%

6,30881%

Comune di Castelfranco Emilia

9.044.370

0,39307%

3,56504%

Comune di Sassuolo

6.755.290

0,29358%

2,66275%

Comune di Pavullo nel Frignano

5.396.384

0,23453%

2,12711%

Comune di Formigine

5.320.974

0,23125%

2,09738%

Comune di Maranello

3.867.138

0,16807%

1,52432%

Comune di San Cesario sul Panaro

2.766.267

0,12022%

1,09039%

Comune di Fiorano Modenese

2.338.502

0,10163%

0,92177%

Comune di Sestola

1.778.740

0,07730%

0,70113%

Comune di Serramazzoni

1.638.933

0,07123%

0,64602%

Comune di Lama Mocogno

1.459.092

0,06341%

0,57513%

Comune di Polinago

744.497

0,03236%

0,29346%

Comune di Marano sul Panaro

670.572

0,02914%

0,26432%

Comune di Palagano

526.710

0,02289%

0,20761%

Comune di Frassinoro

457.790

0,01990%

0,18045%

Unione dei Comuni del Frignano

395.295

0,01718%

0,15581%

Comune di Montefiorino

297.654

0,01294%

0,11733%

Acquedotto Dragone Impianti S.r.l.

7.826

0,00034%

0,00308%

Comune di Campogalliano

5.400

0,00023%

0,00213%

Comune di Guiglia

2.797

0,00012%

0,00110%

Comune di Riolunato

839

0,00004%

0,00033%

Totale complessivo

253.696.168

11,02564%

100,00000%





3. Diritti di Voto conferiti nel Patto

Il Patto modenese ha ad oggetto n. 253.696.168 Diritti di Voto detenuti collettivamente dai n. 22 azionisti pubblici, pari a circa l’ 11,02564% dei Diritti di Voto complessivi.

4. Contenuto del Patto  

4.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea del Sindacato”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.
L’Assemblea del Sindacato si riunisce:
(i) almeno un giorno prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Patto Hera, che porti all’ordine del giorno una delle deliberazioni e attività di cui all’articolo 4.3 del Patto Hera stesso;
(ii) almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di cui al precedente punto (i).
Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera, che prevede la designazione di 2 componenti, di cui uno proposto per la carica di Vicepresidente, da parte del Comune di Modena anche nell’interesse degli altri azionisti dell’area modenese, le Parti hanno convenuto che la designazione del primo componente della lista, designato per la carica di Vice Presidente, sarà effettuata dal Comune di Modena, mentre la designazione del secondo componente sarà effettuata dall’Assemblea del Sindacato.
L’Assemblea del Sindacato delibera avendo a riferimento il numero di azioni Hera possedute da ciascuna Parte rispetto al totale delle azioni Hera complessivamente possedute dalle Parti: per la validità delle  deliberazioni occorrono la presenza di un numero di Parti che detenga almeno i 3/4 delle azioni ed il voto favorevole di un numero di Parti che detenga almeno i 3/4 delle azioni rispetto a quelle detenute dalle Parti presenti.

4.2 Disciplina delle azioni Hera bloccate

Il Patto modenese non prevede uno specifico Sindacato di Blocco, ma rinvia al Patto Hera per la disciplina delle azioni bloccate in esso prevista.

4.3 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle azioni bloccate

Il Patto modenese rinvia al Patto Hera per la disciplina del trasferimento delle azioni diverse dalle azioni bloccate. Prevede inoltre che le Parti si impegnino a definire preventivamente e congiuntamente, in sede di Assemblea del Sindacato, il quantitativo di azioni da trasferire.

5. Durata del Patto

Il Patto modenese, efficace dal 1° giugno 2015, resterà in vigore fino al 30 giugno 2018. Le parti si sono impegnate a rinegoziare in buona fede il Patto, nel rispetto dello spirito dello stesso, in previsione della scadenza.

6. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto modenese abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto modenese e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

7. Penali

La Parte inadempiente alle disposizioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale pari al cinque per cento del valore delle azioni Hera possedute al momento dell’inadempimento, calcolato come media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa dell’azione Hera nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data dell’inadempimento.

8. Deposito del Patto

Il Patto modenese è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2015, deposito N. RI/PRA/2015/44984/800.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

18 luglio 2017

[HB.16.17.1]


 Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

HERA S.p.A.



Ai sensi dell’art. 130 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 6 settembre 2016 sul quotidiano "MF", sono intercorse le seguenti variazioni al "Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari" (il "Patto"), sottoscritto in data 23 giugno 2015 da n. 118 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la "Società"), vigente dal 1° luglio 2015 ed avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti:

  • variazione del numero delle Azioni (come infra definite) da parte dei Soci Comune di Monte San Pietro (- 20.000 azioni), Comune di Lama Mocogno (- 180.000 azioni) e Con.Ami (+ 320.000) per effetto di operazioni sul mercato effettuate autonomamente da parte degli azionisti;

  • variazione del numero dei Diritti di Voto Conferiti (come infra definiti), con decorrenza 1 giugno 2017, per effetto dell’attribuzione del Voto Maggiorato agli azionisti che ne hanno fatto richiesta e che hanno mantenuto iscritte le azioni per 24 mesi nell’Elenco Speciale (come infra definito);

  • variazione del numero delle Azioni, in seguito al perfezionamento della procedura di vendita coordinata dal Comitato di Sindacato, da parte dei Soci Comune di Trieste (- 5.500.000 azioni), Comune di Padova (- 8.438.646 azioni), Comune di Cesena (- 2.802.997 azioni), Comune di Cervia (- 1.100.000 azioni), Comune di San Mauro Pascoli (- 209.209 azioni), Rimini Holding S.p.A. (- 3.700.000 azioni), Comune di Portomaggiore (- 200.000 azioni), Comune di Pianoro (- 868.967 azioni), Comune di Sassuolo (- 705.042 azioni), Comune di Formigine (- 565.345 azioni), Comune di Maranello (- 403.609 azioni), Comune di Fiorano Modenese (- 244.068 azioni) e Comune di Castelfranco Emilia (- 943.951 azioni). In seguito alle variazioni menzionate sono parimenti variati, per ogni singolo Socio che ha partecipato alla vendita coordinata, i Diritti di Voto Conferiti;

  • variazione del numero delle Azioni Bloccate (come infra definite) da parte del Socio Comune di Portomaggiore (- 149.397 azioni).

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche, il numero delle Azioni si è ridotto da 764.166.773 a 738.604.939, con conseguente riduzione della relativa percentuale sul Capitale Sociale da 51,30224% a 49,58615%, il numero complessivo dei Diritti di Voto Conferiti a Sindacato di Voto (come infra definiti) si è incrementato da 764.166.773 a 1.456.855.061, il numero complessivo delle Azioni Bloccate si è ridotto da 576.862.115 a 576.712.718, con conseguente riduzione della percentuale sul Capitale Sociale da 38,72757% a 38,71754%.

1.    Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2.    Le parti del Patto

Le parti del Patto sono n. 118 azionisti pubblici di Hera S.p.A. indicati nella tabella riportata di seguito (le "Parti" o singolarmente la "Parte").

Tutte le azioni Hera di volta in volta detenute dalle Parti ("Azioni") sono vincolate al Sindacato di Voto (di cui infra). Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Voto tutte le azioni Hera o altri diritti che a ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni Hera sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni Hera già vincolate al Sindacato di Voto, nonché qualunque altra azione ordinaria Hera che gli stessi dovessero, detenere, direttamente o indirettamente, al momento dell’esercizio del diritto di voto.

Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Blocco (di cui infra) tutte le azioni Hera che a ciascuno di esse dovessero derivare dalle azioni Hera apportate al Sindacato di Blocco e/o dall’esercizio di diritti pertinenti alle medesime a seguito di operazioni di aumento del capitale sociale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni già vincolate al Sindacato di Blocco.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti al Patto:

- Il numero delle Azioni, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società;

- il numero dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto (i "Diritti di Voto Conferiti"), con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto;

- il numero delle Azioni Bloccate nel III° periodo temporale di riferimento di cui al successivo punto 3.2, con l’indicazione della percentuale da esse rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società e rispetto al numero totale delle Azioni Bloccate.

Aderenti

Azioni

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Conferiti

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei diritti di voto che compongono il capitale sociale

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto

Azioni Bloccate

III° Periodo

% sul Capitale Sociale

% sul sindacato di Blocco

ACQUEDOTTO DRAGONE IMPIANTI S.r.l.

3.913

0,00026%

7.826

0,00034%

0,00054%

-

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI ALFONSINE

872.254

0,05856%

1.744.508

0,07582%

0,11974%

402.379

0,02701%

0,06977%

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

1.237.858

0,05380%

0,08497%

904.843

0,06075%

0,15690%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11448%

0,18081%

1.007.212

0,06762%

0,17465%

COMUNE DI BAGNACAVALLO

793.509

0,05327%

1.587.018

0,06897%

0,10893%

503.742

0,03382%

0,08735%

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

39.708

0,00267%

79.416

0,00345%

0,00545%

29.030

0,00195%

0,00503%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06045%

0,09547%

508.357

0,03413%

0,08815%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06813%

0,10760%

572.919

0,03846%

0,09934%

COMUNE DI BOLOGNA

144.951.776

9,73132%

289.903.552

12,59921%

19,89927%

111.377.970

7,47735%

19,31256%

COMUNE DI BONDENO

623.725

0,04187%

1.247.450

0,05421%

0,08563%

466.369

0,03131%

0,08087%

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO

590

0,00004%

1.180

0,00005%

0,00008%

432

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI BRISIGHELLA

1.510

0,00010%

3.020

0,00013%

0,00021%

1.104

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI BUDRIO

725.461

0,04870%

1.450.922

0,06306%

0,09959%

557.430

0,03742%

0,09666%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09646%

0,15235%

1.622.396

0,10892%

0,28132%

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

2.700

0,00018%

5.400

0,00023%

0,00037%

1.059

0,00007%

0,00018%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11313%

0,17867%

1.000.000

0,06713%

0,17340%

COMUNE DI CASALFIUMANESE

580

0,00004%

1.160

0,00005%

0,00008%

425

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

680

0,00005%

1.360

0,00006%

0,00009%

497

0,00003%

0,00009%

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE

1.300

0,00009%

2.600

0,00011%

0,00018%

951

0,00006%

0,00016%

COMUNE DI CASTEL DEL RIO

470

0,00003%

940

0,00004%

0,00006%

344

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI CASTEL GUELFO

1.060

0,00007%

2.120

0,00009%

0,00015%

775

0,00005%

0,00013%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,22715%

0,35876%

1.636.550

0,10987%

0,28377%

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

27.488

0,00185%

54.976

0,00239%

0,00377%

20.096

0,00135%

0,00348%

COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

4.522.185

0,30360%

9.044.370

0,39307%

0,62081%

4.522.185

0,30360%

0,78413%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00053%

0,00083%

2.372

0,00016%

0,00041%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12119%

0,19140%

943.202

0,06332%

0,16355%

COMUNE DI CERVIA

2.699.917

0,18126%

4.938.590

0,21463%

0,33899%

2.238.673

0,15029%

0,38818%

COMUNE DI CESENA

16.708.216

1,12170%

33.416.432

1,45228%

2,29374%

16.708.216

1,12170%

2,89715%

COMUNE DI CODIGORO

533.514

0,03582%

1.062.694

0,04618%

0,07294%

465.888

0,03128%

0,08078%

COMUNE DI CONSELICE

213.531

0,01434%

427.062

0,01856%

0,02931%

156.106

0,01048%

0,02707%

COMUNE DI COPPARO

1.235.157

0,08292%

2.470.314

0,10736%

0,16956%

654.620

0,04395%

0,11351%

COMUNE DI COTIGNOLA

396.754

0,02664%

793.508

0,03449%

0,05447%

251.871

0,01691%

0,04367%

COMUNE DI FERRARA

1.310.640

0,08799%

2.621.280

0,11392%

0,17993%

1.007.069

0,06761%

0,17462%

COMUNE DI FIORANO MODENESE

1.169.251

0,07850%

2.338.502

0,10163%

0,16052%

1.169.251

0,07850%

0,20274%

COMUNE DI FIRENZUOLA

940

0,00006%

1.880

0,00008%

0,00013%

687

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI FONTANELICE

600

0,00004%

1.200

0,00005%

0,00008%

438

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI FORMIGINE

2.660.487

0,17861%

5.320.974

0,23125%

0,36524%

2.660.487

0,17861%

0,46132%

COMUNE DI FRASSINORO

228.895

0,01537%

457.790

0,01990%

0,03142%

164.488

0,01104%

0,02852%

COMUNE DI FUSIGNANO

362.885

0,02436%

725.770

0,03154%

0,04982%

230.370

0,01547%

0,03995%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00014%

784

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05240%

0,08276%

440.692

0,02959%

0,07641%

COMUNE DI GAMBETTOLA

1.154.427

0,07750%

1.655.144

0,07193%

0,11361%

443.519

0,02978%

0,07690%

COMUNE DI GATTEO

700.000

0,04699%

700.000

0,03042%

0,04805%

700.000

0,04699%

0,12138%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10128%

0,15996%

851.719

0,05718%

0,14769%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.388.763

0,09323%

1.388.763

0,06036%

0,09533%

1.100.906

0,07391%

0,19089%

COMUNE DI GUIGLIA

1.399

0,00009%

2.797

0,00012%

0,00019%

828

0,00006%

0,00014%

COMUNE DI IMOLA

71.480

0,00480%

142.960

0,00621%

0,00981%

52.258

0,00351%

0,00906%

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

737.267

0,04950%

1.459.092

0,06341%

0,10015%

550.884

0,03698%

0,09552%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00067%

0,00106%

6.067

0,00041%

0,00105%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06397%

0,10103%

288.388

0,01936%

0,05001%

COMUNE DI LONGIANO

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI LUGO

1.356.907

0,09110%

2.713.814

0,11794%

0,18628%

260.603

0,01750%

0,04519%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

932.306

0,04052%

0,06399%

675.798

0,04537%

0,11718%

COMUNE DI MARANELLO

1.933.569

0,12981%

3.867.138

0,16807%

0,26544%

1.933.569

0,12981%

0,33527%

COMUNE DI MARANO SUL PANARO

353.688

0,02374%

670.572

0,02914%

0,04603%

212.412

0,01426%

0,03683%

COMUNE DI MARRADI

630

0,00004%

1.260

0,00005%

0,00009%

461

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.824.916

0,18965%

5.649.832

0,24554%

0,38781%

1.805.807

0,12123%

0,31312%

COMUNE DI MASSA LOMBARDA

201.537

0,01353%

403.074

0,01752%

0,02767%

147.338

0,00989%

0,02555%

COMUNE DI MEDICINA

2.070

0,00014%

4.140

0,00018%

0,00028%

1.514

0,00010%

0,00026%

COMUNE DI MESOLA

109.111

0,00733%

109.111

0,00474%

0,00749%

46.817

0,00314%

0,00812%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08454%

0,13352%

710.962

0,04773%

0,12328%

COMUNE DI MISANO ADRIATICO

822.032

0,05519%

1.592.004

0,06919%

0,10928%

591.631

0,03972%

0,10259%

COMUNE DI MODENA

97.107.948

6,51933%

194.215.896

8,44062%

13,33117%

68.525.125

4,60043%

11,88202%

COMUNE DI MONTEFIORE CONCA

35.892

0,00241%

71.784

0,00312%

0,00493%

14.066

0,00094%

0,00244%

COMUNE DI MONTEFIORINO

157.960

0,01060%

297.654

0,01294%

0,02043%

105.408

0,00708%

0,01828%

COMUNE DI MONTEGRIDOLFO

943

0,00006%

1.886

0,00008%

0,00013%

690

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI MONTERENZIO

33.044

0,00222%

33.044

0,00144%

0,00227%

12.950

0,00087%

0,00225%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

2.079.634

0,13962%

4.159.268

0,18076%

0,28550%

1.500.000

0,10070%

0,26009%

COMUNE DI MONTIANO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI MONZUNO

3.012.195

0,20222%

6.024.390

0,26182%

0,41352%

1.955.300

0,13127%

0,33904%

COMUNE DI MORDANO

1.800

0,00012%

1.800

0,00008%

0,00012%

1.316

0,00009%

0,00023%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,11984%

0,18927%

1.378.687

0,09256%

0,23906%

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,00929%

6,33229%

46.126.176

3,09668%

7,99812%

COMUNE DI PALAGANO

263.355

0,01768%

526.710

0,02289%

0,03615%

263.355

0,01768%

0,04566%

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

480

0,00003%

960

0,00004%

0,00007%

352

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

2.698.192

0,18114%

5.396.384

0,23453%

0,37041%

1.961.898

0,13171%

0,34019%

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10261%

0,16207%

2.361.082

0,15851%

0,40940%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09217%

0,14558%

775.136

0,05204%

0,13441%

COMUNE DI POGGIO TORRIANA

1.025

0,00007%

1.025

0,00004%

0,00007%

202

0,00001%

0,00004%

COMUNE DI POLINAGO

392.677

0,02636%

744.497

0,03236%

0,05110%

235.831

0,01583%

0,04089%

COMUNE DI PORTICO - SAN BENEDETTO

195.131

0,01310%

195.131

0,00848%

0,01339%

76.467

0,00513%

0,01326%

COMUNE DI PORTOMAGGIORE

5.764

0,00039%

5.764

0,00025%

0,00040%

5.764

0,00039%

0,00100%

COMUNE DI RAVENNA

1.000

0,00007%

1.000

0,00004%

0,00007%

-

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI RIOLO TERME

980

0,00007%

1.960

0,00009%

0,00013%

717

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI RIOLUNATO

420

0,00003%

839

0,00004%

0,00006%

248

0,00002%

0,00004%

COMUNE DI RONCOFREDDO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,07991%

0,12620%

671.991

0,04511%

0,11652%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,18605%

0,29385%

1.103.970

0,07411%

0,19142%

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO

1.459.048

0,09795%

2.766.267

0,12022%

0,18988%

876.251

0,05883%

0,15194%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06038%

0,09537%

531.233

0,03566%

0,09211%

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO

5.160

0,00035%

5.160

0,00022%

0,00035%

2.023

0,00014%

0,00035%

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

2.345.313

0,15745%

4.690.626

0,20385%

0,32197%

2.026.266

0,13603%

0,35135%

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI

1.013.079

0,06801%

2.026.158

0,08806%

0,13908%

850.077

0,05707%

0,14740%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13062%

0,20630%

956.996

0,06425%

0,16594%

COMUNE DI SANT`AGATA SUL SANTERNO

53.873

0,00362%

107.746

0,00468%

0,00740%

39.385

0,00264%

0,00683%

COMUNE DI SANTA SOFIA

782.945

0,05256%

1.565.890

0,06805%

0,10748%

511.886

0,03437%

0,08876%

COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

1.615.739

0,10847%

3.231.478

0,14044%

0,22181%

1.181.213

0,07930%

0,20482%

COMUNE DI SARSINA

289

0,00002%

289

0,00001%

0,00002%

114

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.894.113

0,12716%

1.894.113

0,08232%

0,13001%

1.455.398

0,09771%

0,25236%

COMUNE DI SASSUOLO

3.377.645

0,22676%

6.755.290

0,29358%

0,46369%

3.377.645

0,22676%

0,58567%

COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE

1.534.018

0,10299%

3.068.036

0,13334%

0,21059%

1.108.797

0,07444%

0,19226%

COMUNE DI SERRAMAZZONI

819.467

0,05501%

1.638.933

0,07123%

0,11250%

616.333

0,04138%

0,10687%

COMUNE DI SESTOLA

889.370

0,05971%

1.778.740

0,07730%

0,12209%

730.222

0,04902%

0,12662%

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SOLAROLO

830

0,00006%

1.660

0,00007%

0,00011%

608

0,00004%

0,00011%

COMUNE DI TRIESTE

63.069.983

4,23420%

126.139.966

5,48204%

8,65837%

46.305.038

3,10868%

8,02913%

COMUNE DI UDINE

44.134.948

2,96299%

88.269.896

3,83621%

6,05893%

28.694.103

1,92638%

4,97546%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,31678%

0,50032%

2.583.443

0,17344%

0,44796%

COMUNE DI VERGATO

976.600

0,06556%

976.600

0,04244%

0,06703%

713.870

0,04793%

0,12378%

COMUNE DI VERGHERETO

154

0,00001%

154

0,00001%

0,00001%

64

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

128.747

0,00864%

257.494

0,01119%

0,01767%

74.772

0,00502%

0,01297%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

231.508

0,01554%

231.508

0,01006%

0,01589%

177.886

0,01194%

0,03084%

CON.AMI

108.654.164

7,29448%

211.948.328

9,21127%

14,54835%

83.397.134

5,59886%

14,46078%

HOLDING FERRARA SERVIZI S.R.L.

24.235.320

1,62704%

48.470.640

2,10653%

3,32707%

18.621.923

1,25018%

3,22898%

RAVENNA HOLDING S.P.A.

79.226.545

5,31886%

157.226.545

6,83307%

10,79219%

68.193.125

4,57814%

11,82445%

RIMINI HOLDING S.p.A.

20.385.208

1,36856%

40.770.416

1,77188%

2,79852%

18.506.580

1,24244%

3,20898%

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

208.496

0,01400%

395.295

0,01718%

0,02713%

125.215

0,00841%

0,02171%

UNIONE TERRE DI CASTELLI

8.002.601

0,53725%

16.005.202

0,69559%

1,09861%

5.364.279

0,36013%

0,93015%

738.604.939

49,58615%

1.456.855.061

63,31492%

100,00000%

576.712.718 (*)

38,71754% (*)

100,00%





(*) Il numero totale delle Azioni Bloccate è rappresentativo di complessivi n. 1.143.560.555 Diritti di Voto, pari al 49,69914% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

3.    Contenuto del Patto ed organi del Patto

3.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (il "Comitato di Sindacato") composto come segue: 1 membro designato dal Comune di Bologna, al quale sono attribuiti 7 voti, 1 membro designato dagli azionisti minori dell’area di Bologna, al quale sono attribuiti 2 voti, 1 membro designato da Holding Ferrara Servizi S.r.l., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato da Ravenna Holding S.p.A., al quale sono attribuiti 5 voti, 1 membro designato dal CON.AMI, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato da Rimini Holding S.p.A., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dal Comune di Cesena, al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dagli azionisti Modena, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato dal Comune di Padova al quale sono attribuiti 3 voti, 1 membro designato dal Comune di Trieste al quale sono attribuiti 3 voti ed 1 membro designato dal Comune di Udine al quale sono attribuiti 2 voti. Il numero di voti assegnato a ciascun socio principale, per il tramite del proprio membro del Comitato di Sindacato, è attribuito, per tutta la durata del Patto, sulla base di un voto per ogni 1% delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute nel III° Periodo (come infra definito), arrotondato per difetto qualora l’avanzo sia inferiore allo 0,50% ovvero per eccesso qualora l’avanzo sia stato pari o superiore allo 0,50% delle Azioni Bloccate. Il numero dei voti di competenza di ciascun socio principale viene verificato in apertura della prima riunione del Comitato di Sindacato e definitivamente accertato da parte del Presidente Comitato di Sindacato.

Il Comitato di Sindacato resta in carica sino alla scadenza del Patto.

Le decisioni saranno assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato di Sindacato presenti a tale riunione, salvo per le decisioni per la quali il Patto prevede una diversa maggioranza.

Il Comitato di Sindacato si riunisce almeno un giorno prima:

(i) di ogni riunione dell’Assemblea che porti all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate:

1) liquidazione della Società;

2) fusione o scissione della Società;

3) modifica degli articoli 6 (Azioni e voto maggiorato) 7 (Partecipazione maggioritaria pubblica), 8 (Limiti al possesso azionario), 14 (Validità delle assemblee e diritto di veto), 17 (Nomina del Consiglio di Amministrazione), 21 (Validità delle deliberazioni), 23.4 (Esercizio dei poteri - materie di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale.

Le Parti si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato ed indicate nel presente Paragrafo (i). In caso di mancato raggiungimento nel Comitato di Sindacato di un voto favorevole sulla delibera da assumere ai sensi del presente Paragrafo (i), ciascuna Parte del Patto esprimerà nell’Assemblea voto contrario all’assunzione della delibera stessa.

(ii) di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione che porti all’ordine del giorno:

1) la costituzione del Comitato Esecutivo di Hera, i cui poteri saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo sarà composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato, dal Vicepresidente e da un Consigliere designato congiuntamente dal Comune di Padova e dal Comune di Trieste;

2) nei limiti di legge e di statuto la nomina (i) del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sarà designato su indicazione degli Azionisti Area Territoriale Romagna; (ii) dell’Amministratore Delegato, che sarà designato – su indicazione degli Azionisti Bologna. Gli Azionisti Area Territoriale Romagna e gli Azionisti Bologna si consulteranno prima di procedere con le designazioni del Presidente e dell’Amministratore Delegato; (iii) del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato – nei limiti di legge e di statuto - fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena;

(iii) della scadenza del termine per la presentazione della Lista dei Consiglieri e della Lista dei Sindaci.

Il Comitato di Sindacato si riunisce: (i) almeno una volta l’anno entro la data dell’Assemblea di Hera convocata per approvare il bilancio di esercizio al fine di verificare eventuali piani di vendita delle Azioni Hera non soggette a Sindacato di Blocco previsti da ciascuna Parte; (ii) ogni qualvolta uno o più membri dello stesso ne facciano richiesta scritta al Presidente del Comitato di Sindacato.

Inoltre, al Comitato di Sindacato spetterà:

(a) la collazione e formazione della Lista dei Consiglieri. La lista dei Consiglieri sarà così formata: 3 componenti designati dagli Azionisti di Bologna e dal Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara; 4 componenti designati dagli Azionisti dell’Area Territoriale Romagna; 2 componenti designati dal Comune di Modena, anche nell’interesse degli Azionisti Modena; 1 componente designato dal Comune di Padova; e 1 componente designato dal Comune di Trieste;

(b) collazione e formazione della Lista dei Sindaci. La Lista dei Sindaci indicherà tanti candidati quanti saranno i membri del Collegio Sindacale da eleggere da parte della maggioranza e sarà determinata secondo le modalità seguenti: a) gli Azionisti Bologna e il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara avranno diritto di designare i candidati da inserire al secondo e al terzo posto della lista (un Sindaco Effettivo ed un Sindaco Supplente); b) gli Azionisti Area Territoriale Romagna avranno diritto di designare il candidato da inserire al primo posto della lista (un Sindaco Effettivo);

(c) la deliberazione di richiesta di pagamento della penale a carico della Parte inadempiente; il socio principale al quale fosse contestato tale inadempimento non potrà partecipare alla discussione e non avrà diritto di voto nella relativa delibera;

(d) deliberazioni in merito al coordinamento ed all’esecuzione dei piani di vendita delle Azioni nonché dei relativi atti propedeutici e conseguenti, con tutti i più ampi poteri per darvi esecuzione, anche in persona del Presidente singolarmente o congiuntamente con altri membri del Comitato di Sindacato, ivi inclusa, tra l’altro, la facoltà di svolgere in nome e per conto delle Parti venditrici le procedure di selezione di consulenti, collocatori, società fiduciarie e provvedere alla loro individuazione, negoziare, sottoscrivere e se del caso modificare in nome e per conto delle parti venditrici i relativi contratti, impegni e mandati nonché darvi esecuzione.

3.2 Sindacato di Blocco

Le Parti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del Patto a non Trasferire le Azioni apportate al Sindacato di Blocco (le "Azioni Bloccate"). Ai termini del Patto per "Trasferimento" ovvero "Trasferire" si indica il compimento di qualsiasi negozio giuridico, anche a titolo gratuito, (ivi inclusi vendita, donazione, permuta, conferimento in società, vendita forzata, vendita in blocco, fusione, scissione) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o della nuda proprietà delle Azioni ovvero la costituzione in favore di terzi di diritti reali (pegno ed usufrutto) sulle Azioni nel caso in cui il diritto di voto spetti al creditore pignoratizio o all’usufruttuario.

Le Parti si impegnano a mantenere iscritte nell’elenco istituito da Hera ai sensi dell’art. 6.4 dello Statuto di Hera (l’ "Elenco Speciale") le Azioni Bloccate nel numero di volta in volta da individuarsi ai sensi del Patto. Le Parti potranno iscrivere nell’Elenco Speciale anche un numero di Azioni maggiore a quello delle Azioni Bloccate.

Il Patto individua rispetto a ciascuna Parte il numero, di volta in volta, di Azioni Bloccate rispetto a tre periodi temporali di riferimento ovvero (a) dal 1° luglio 2015 al 31 dicembre 2015 (I° Periodo); (b) dal 1° gennaio 2016 al giorno in cui sia stato attribuito il voto maggiorato di cui all’art. 6.4 dello Statuto di Hera ("Voto Maggiorato") ad Azioni Bloccate che rappresentino non meno del 45,1% del capitale sociale di HERA (II° Periodo); e (c) dal giorno successivo a quello in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato alle predette Azioni Bloccate sino alla scadenza del Patto (III° Periodo).

Le Parti, al fine di mantenere la prevalenza del capitale pubblico ai sensi dell’art. 7 dello Statuto Sociale di Hera, come modificato dall’Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2015 che ha eliminato l’indicazione della percentuale minima del 51% di capitale della società che deve essere di proprietà di soci pubblici, hanno convenuto che, in ogni caso, il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere inferiore (i) al 45,1% del capitale sociale di Hera, dalla data di efficacia del Patto e sino al giorno in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato a Azioni Bloccate che rappresentino non meno di tale percentuale del capitale sociale; e (ii) al 35% del capitale sociale di Hera dal giorno successivo a quello in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato alle predette Azioni Bloccate e sino alla scadenza del Patto. Ove il numero complessivo delle Azioni Bloccate non rispettasse le predette indefettibili condizioni sub (i) e (ii), le Parti a tal fine danno mandato al Presidente del Comitato di adeguare, senza indugio e sulla base di un principio di proporzionalità, il numero di Azioni Bloccate. Ove le predette condizioni sub (i) e (ii) non fossero state soddisfatte per l’inadempimento di una Parte troveranno comunque applicazione le previsioni relative all’inadempimento e alle penali.

Le Parti saranno libere di Trasferire le Azioni Bloccate a Soci Pubblici (Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o a altri Enti o Autorità Pubbliche, ovvero a Consorzi o a Società di capitale di cui Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o altri Enti o Autorità Pubbliche detengano anche indirettamente la maggioranza del capitale sociale), inclusi le altre Parti, o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di capitale, anche in forma consortile, controllate da una Parte del Patto anche congiuntamente con altre parti del Patto, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. Le Parti saranno libere di Trasferire, anche a terzi, i diritti di opzione spettanti alle Azioni Bloccate. I Trasferimenti di Azioni Bloccate saranno consentiti solo a condizione che l’ente cessionario, entro la data del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto accettandolo in forma scritta e assoggettato a Sindacato di Blocco le Azioni Trasferite.

Ciascuna Parte si impegna a comunicare per iscritto al Presidente del Comitato di Sindacato, tempestivamente e in ogni caso non oltre il quinto giorno successivo al Trasferimento, ogni variazione delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute.

Il vincolo di intrasferibilità si applica esclusivamente alle Azioni Bloccate. In ogni caso le Parti si impegnano a vendere in modo ordinato le Azioni diverse dalle Azioni Bloccate che intendessero Trasferire onde consentire un regolare svolgimento delle negoziazioni. A tal fine ciascuna Parte che intenda effettuare vendite sul mercato di Azioni, per un ammontare complessivo superiore a n. 300.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare, si impegna a coordinarsi preventivamente con il Comitato di Sindacato, e per esso il suo Presidente, nel corso dell’incontro annuale e, ove opportuno, anche richiedendo ulteriori incontri. L’incontro annuale sarà anche finalizzato a verificare se le intenzioni di ciascuna Parte di vendita di Azioni siano inferiori rispetto al numero di Azioni, della medesima Parte, non soggette al Sindacato di Blocco. In tale evenienza le Azioni non soggette al Sindacato di Blocco in eccesso potranno essere assoggettate a Sindacato di Blocco e potranno essere liberate azioni di altri parti del Patto che abbiano necessità di dismissione. Il coordinamento sarà effettuato dal Comitato applicando in linea di principio un criterio di proporzionalità. Una volta condivise, le modifiche al numero delle Azioni soggette al Sindacato di Blocco, fermo restando che il numero complessivo delle Azioni Bloccate in ciascuno dei periodi di riferimento sopra indicati non potrà essere modificato, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti.

Ogni Parte ha il diritto di Trasferire, a qualsivoglia titolo, le Azioni di sua proprietà a qualsiasi società di capitale, anche in forma consortile, dallo stesso controllata anche congiuntamente con altre Parti, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. In tal caso, tutti i diritti e gli obblighi in capo alle Parti saranno posti in capo alla società cessionaria, fermo restando l’obbligo per la Parte del Patto che abbia effettuato tale cessione di riacquistare un numero di Azioni pari a quelle cedute, qualora la società (i) non sia più controllata da chi trasferisce, ovvero (ii) la società controllata sia sottoposta a procedure concorsuali di ogni tipo, ovvero (iii) in caso di fusione, scissione o di qualsiasi altra forma di trasformazione della società controllata.

Le Parti si impegnano, per tutta la durata del Contratto, a non porre in essere, direttamente o indirettamente anche per interposta persona o tramite Società Controllate e/o Soggetti Collegati ovvero con terzi che agiscano con essi in concerto, così come inteso ai sensi dell’art. 109 del TUF, atti e/o fatti e/o operazioni, ivi inclusi i Trasferimenti, che comportino o possano comportare l’obbligo di formulare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di Hera (l’ "OPA"). La Parte inadempiente dovrà intraprendere tutte le necessarie ed opportune azioni per rimediare all’insorgere dell’OPA e, ove possibile, beneficiare delle esenzioni previste dalla normativa applicabile, esemplificativamente dovrà impegnarsi a cedere a parti non correlate le Azioni, ovvero ridurre i diritti di voto, in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i medesimi diritti ai sensi della lettera e) dell’art. 49, comma 1) del Regolamento Emittenti e/o dovrà rinunciare all’attribuzione del Voto Maggiorato ai sensi e nei termini della normativa applicabile.

3.3 Organi del Patto

Gli organi del Patto oltre il Comitato di Sindacato sono il "Presidente" e il "Segretario".

Presidente

Il Comitato di Sindacato è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal soggetto più anziano di età tra i suoi membri. Il Presidente è coadiuvato dal Segretario. Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà il Presidente che sarà colui che, tra i membri del Comitato, avrà ottenuto il maggior numero dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato presenti a tale riunione. Il Presidente svolge i seguenti compiti: a) convoca e presiede il Comitato, predisponendo l’ordine del giorno; b) effettua tutte le attività affidategli dal Comitato e dal Patto; e c) adegua il Patto e i suoi Allegati stralciando dal testo i nominativi dei soggetti che eventualmente non abbiano sottoscritto il Patto ed apportando le ulteriori modifiche a ciò conseguenti.

Segretario

Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà un Segretario, anche non facente parte del Comitato di Sindacato stesso, che, salvo revoca o dimissioni, resterà in carica per tutta la durata del Patto. Al Segretario competono i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle riunioni del Comitato di Sindacato; b) conservare i verbali delle riunioni del Comitato di Sindacato; c) svolgere tutte le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Patto, a supporto delle attività del Comitato di Sindacato e del Presidente, affidategli dal Presidente stesso.

4.    Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

5.    Penali

La Parte inadempiente a talune disposizioni del Patto, sarà tenuta al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dalla Parte inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento. L’importo di cui al presente paragrafo, lettera (b), non potrà comunque essere inferiore a euro 3.000.000 e, pertanto, ove in applicazione del predetto calcolo risulti inferiore a tale importo, la penale sarà pari a euro 3.000.000. Resta salvo il diritto di ciascuna delle parti non inadempiente di agire per il risarcimento del maggior danno. La penale sarà richiesta ed incassata, previa delibera del Comitato del Sindacato assunta senza il voto della Parte inadempiente, dal Presidente del Comitato di Sindacato in nome e per conto delle Parti non inadempienti e verrà versata alle parti non inadempienti in proporzione alle Azioni da ciascuno detenute.

Qualora a seguito di violazioni delle disposizioni di cui al Patto sorga in capo ad una o più Parti, singolarmente o in solido tra di loro, l'obbligo di promuovere un'OPA, il/i contraente/i inadempiente/i terrà/anno indenni e manlevate le altre Parti da tutti i costi, spese, oneri, responsabilità e danni connessi o comunque derivanti da tale condotta ivi compresi quelli relativi all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni della Società ed i relativi obblighi di pagamento. Inoltre, in tale evenienza, l’importo della applicabile penale di cui al lettere (a) - (b) sarà applicato in misura duplicata, salvo il maggior danno. Tale penale sarà applicata nel caso di violazione del divieto di Trasferimento delle Azioni Bloccate alla quale consegua la riduzione del numero complessivo delle Azioni Bloccate al di sotto del 45,1% del capitale sociale di Hera, nei periodi di riferimento indicati nel precedente paragrafo 3.2.

Ciascuna delle Parti non inadempiente potrà risolvere di diritto il Patto nei confronti della Parte inadempiente ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e con effetto retroattivo, e, ove necessario, richiedere al Collegio Arbitrale, con la procedura ivi stabilita, di pronunciare la risoluzione di diritto del Patto nei confronti della Parte inadempiente, restando comunque impregiudicata l’applicazione della disciplina delle penali per l’inadempimento.

6.    Durata e modifiche del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2015 e resterà in vigore sino al 30 giugno 2018. In previsione della scadenza del Patto, le parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, e nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali nel rispetto dello spirito di cui al Patto. A far tempo dalla data di efficacia del Patto ogni precedente patto parasociale in essere fra tutte le medesime Parti avente ad oggetto le Azioni e dalle stesse sottoscritto perde di efficacia.

Il Patto potrà essere modificato con l’accordo scritto delle Parti che detengano complessivamente almeno il 65% delle Azioni oggetto del Sindacato di Blocco. Le modifiche del Patto dovranno essere comunicate a tutte le Parti con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in vigore di tali modifiche. In tale evenienza le Parti dissenzienti avranno facoltà di recesso immediato mediante comunicazione trasmessa entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente la data di entrata in vigore delle modificazioni del Patto.

7.    Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 25 giugno 2015, deposito N. PRA/44177/2015/CBOAUTO.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it

10 luglio 2017

[HB.6.17.1]


Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

Hera S.p.A.

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/98 (il “TUF”) e degli articoli 127 e seguenti del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) si rende noto quanto segue.

In data 20 novembre 2017 n. 33 azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Parti”), già sottoscrittori del Contratto di Sindacato di Voto e di Disciplina dei Trasferimenti Azionari (di seguito il “Contratto di Sindacato”) stipulato in data 23 giugno 2015 unitamente ad altri soci pubblici azionisti di Hera, hanno altresì sottoscritto il “Contratto di Sindacato dei Soci pubblici di Hera S.p.A. dell’Area di Bologna” (il “Patto”) avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera S.p.A., nonché delle modalità di circolazione delle Azioni Sindacate.

Il numero complessivo delle azioni Hera vincolate al Patto (“Azioni Sindacate” o “Azioni”) è pari a 189.289.757, corrispondente al 12,70794% del capitale sociale. Per effetto dell’attribuzione del Voto Maggiorato di cui al Contratto di Sindacato, a tali Azioni Sindacate corrispondono numero 369.519.426 diritti di voto (“Diritti di Voto Sindacati”), pari al 16,18077% del totale dei diritti di voto che compongono il capitale sociale.

Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2. Le parti del Patto

Le Parti del Patto sono n. 33 azionisti pubblici di Hera S.p.A.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti attuali al Patto:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché  rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

               1.237.858

0,08310%

            2.475.716

0,10841%

0,66998%

COMUNE DI ARGELATO

                1.317.099

0,08842%

           2.634.198

0,11535%

0,71287%

COMUNE DI BARICELLA

                   695.451

0,04669%

           1.390.902

0,06091%

0,37641%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

                  783.774

0,05262%

            1.567.548

0,06864%

0,42421%

COMUNE DI BOLOGNA

            144.951.776

9,73132%

      289.903.552

12,69450%

78,45421%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

              2.219.498

0,14901%

           2.219.498

0,09719%

0,60064%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

               1.301.490

0,08738%

          2.602.980

0,11398%

0,70442%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

              2.613.334

0,17545%

          5.226.668

0,22887%

1,41445%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

                      6.050

0,00041%

                  12.100

0,00053%

0,00327%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

              1.394.220

0,09360%

          2.788.440

0,12210%

0,75461%

COMUNE DI GALLIERA

                 602.882

0,04047%

            1.205.764

0,05280%

0,32631%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

                 1.165.182

0,07822%

          2.330.364

0,10204%

0,63065%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

               1.328.763

0,08921%

           1.328.763

0,05818%

0,35959%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

                     15.480

0,00104%

                 15.480

0,00068%

0,00419%

COMUNE DI LOIANO

                   735.919

0,04941%

            1.471.838

0,06445%

0,39831%

COMUNE DI MALALBERGO

                 932.306

0,06259%

            1.864.612

0,08165%

0,50460%

COMUNE DI MARZABOTTO

               2.741.823

0,18407%

          5.483.646

0,24012%

1,48399%

COMUNE DI MINERBIO

                 972.622

0,06530%

           1.945.244

0,08518%

0,52643%

COMUNE DI MONTERENZIO

                   33.044

0,00222%

                33.044

0,00145%

0,00894%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

              2.079.634

0,13962%

           4.159.268

0,18213%

1,12559%

COMUNE DI MONZUNO

                3.012.195

0,20222%

          6.024.390

0,26380%

1,63033%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

               1.378.687

0,09256%

            2.757.374

0,12074%

0,74621%

COMUNE DI PIANORO

              2.361.082

0,15851%

           2.361.082

0,10339%

0,63896%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

                1.060.415

0,07119%

           2.120.830

0,09287%

0,57394%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

                  919.309

0,06172%

            1.838.618

0,08051%

0,49757%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

               2.140.457

0,14370%

           4.280.914

0,18746%

1,15851%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

                  694.677

0,04664%

           1.389.354

0,06084%

0,37599%

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

               2.345.313

0,15745%

          4.690.626

0,20540%

1,26939%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

                1.502.716

0,10088%

          3.005.432

0,13160%

0,81334%

COMUNE DI SASSO MARCONI

                1.894.113

0,12716%

             1.894.113

0,08294%

0,51259%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

             3.644.480

0,24467%

          7.288.960

0,31917%

1,97255%

COMUNE DI VERGATO

                 976.600

0,06556%

              976.600

0,04276%

0,26429%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

                  231.508

0,01554%

               231.508

0,01014%

0,06265%

189.289.757

12,70794%

369.519.426

16,18077%

100,00000%





3. Contenuto del Patto

3.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea di Patto”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.

L’Assemblea del Sindacato si riunisce:

(i) almeno 3 giorni prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Contratto di Sindacato;
(ii) almeno 5 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di Sindacato cui al precedente punto (i);
(iii) almeno 30 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e/o il Collegio Sindacale;
(iv) ogniqualvolta il Comune di Bologna ovvero n. 14 Parti diverse dal Comune di Bologna ne facciano richiesta scritta al Presidente dell’Assemblea di Patto.

Le decisioni dell’Assemblea di Patto vengono validamente assunte a maggioranza dei presenti purché sia stato espresso il voto favorevole da parte del Comune di Bologna e di almeno 8 altre Parti.

Le Parti del Patto si obbligano a conformare il proprio voto nell’Assemblea di Hera S.p.A. in base alle deliberazioni assunte dall'Assemblea di Patto.

3.2 Individuazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione di Hera

Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera S.p.A., le Parti stesse si impegnano a definire e ad approvare, come segue, nel rispetto dell’equilibrio fra generi, l'elenco contenente la lista dei consiglieri:

•             massimo n. 2 componenti - a seconda degli accordi che potranno intervenire con il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli azionisti dell’area di Ferrara - indicati dal Sindaco del Comune di Bologna;
•             n. 1 componente indicato dalle Parti, escluso il Comune di Bologna, nell'Assemblea di Patto.

Le Parti si impegnano, infine, a far sì che i consiglieri designati dalle stesse, nella prima seduta del Consiglio di Amministrazione utile di Hera S.p.A., procedano all'attribuzione della carica di Amministratore Delegato, restando inteso che si consulteranno prima che sia formalizzato il nominativo del candidato.

Prima che sia formalizzato il nominativo del candidato quale Amministratore Delegato del Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A., il Sindaco del Comune di Bologna o un soggetto dallo stesso incaricato, nell'interesse delle Parti, si consulterà con il rappresentante comune degli azionisti dell’area territoriale Romagna e provvederà a informare il Presidente del Comitato di Sindacato.

3.3 Disciplina dei trasferimenti delle Azioni Bloccate

Le Parti del Patto, per la durata del Patto, si obbligano a non trasferire le azioni Hera S.p.A. sottoposte al Sindacato di Blocco (“Azioni Bloccate”) di cui al Contratto di Sindacato.

3.4 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle Azioni Bloccate

La Parte che intenda vendere Azioni Sindacate diverse dalle Azioni Bloccate, e quindi non soggette al vincolo di intrasferibilità, per un ammontare complessivo inferiore a n. 300.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare (e quindi non soggette alle previsioni del Paragrafo 12.2 del Contratto di Sindacato) dovrà offrire preventivamente in prelazione a tutte le altre Parti, alle medesime condizioni, le Azioni oggetto di vendita, in proporzione alla partecipazione da ciascuno detenuta in HERA, fatto salvo il diritto di accrescimento di ciascuna Parte.

In caso di inosservanza della previsione di cui sopra, gli atti di disposizione delle Azioni saranno nulli, inefficaci ed inopponibili alle Parti e ad Hera S.p.A.

4. Penali

La Parte inadempiente alle previsioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale, per ogni singola violazione accertata di 500.000 Euro, fatto salvo in ogni caso il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

5. Durata del Patto

Il Patto ha decorrenza dalla data della sua sottoscrizione e resterà in vigore fino al 30 giugno 2018.

In previsione della scadenza del Patto ed ove il Contratto di Sindacato sia a sua volta rinnovato, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali.

6, Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

7. Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 21 novembre 2017, deposito n. PRA/86705/2017/CBOAUTO.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

22 novembre 2017

[HB 17.17.1]


Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

HERA S.p.A.

Ai sensi dell’art. 130 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 10 luglio 2017 sul quotidiano “Il Sole24Ore”, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari” (il “Patto”), sottoscritto in data 23 giugno 2015 da n. 118 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la “Società”), vigente dal 1° luglio 2015 ed avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti:

  • variazione del numero delle Azioni (come infra definite) da parte dei Soci Comune di Copparo (- 150.000 azioni), Comune di Grizzana Morandi (- 60.000 azioni), Comune di Lama Mocogno (- 20.000 azioni), Comune di Marzabotto (- 83.093 azioni), Comune di Pavullo (- 250.000 azioni), Comune di Serramazzoni (- 150.000 azioni) e Con.Ami (- 100.000 azioni) per effetto di operazioni sul mercato effettuate autonomamente da parte degli azionisti. In seguito alle variazioni di cui sopra, sono parimenti variati, per ogni singolo Socio, i Diritti di Voto Conferiti;
  • variazione del numero dei Diritti di Voto Conferiti (come infra definiti), con decorrenza 1 settembre 2017, per effetto dell’attribuzione del Voto Maggiorato agli azionisti Comune di Anzola dell’Emilia, Comune di Malalbergo, Comune di Poggio Torriana e Comune di San Giovanni in Persiceto, che ne hanno fatto richiesta e che hanno mantenuto iscritte le azioni per 24 mesi nell’Elenco Speciale (come infra definito).

 

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche, il numero delle Azioni si è ridotto da 738.604.939 a 737.791.846, con conseguente riduzione della relativa percentuale sul Capitale Sociale da 49,58615% a 49,53156%, il numero complessivo dei Diritti di Voto Conferiti a Sindacato di Voto (come infra definiti) si è incrementato da 1.456.855.061 a 1.457.580.666, corrispondente al 64,10607% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale al 31 dicembre 2017. Risulta infine invariato il numero complessivo delle Azioni Bloccate, pari a n. 576.712.718 azioni, corrispondente al 38,71754% del capitale sociale, rappresentative di n. 1.145.143.421 Diritti di Voto, corrispondenti al 50,36472% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale al 31 dicembre 2017.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2. Le parti del Patto

Le parti del Patto sono n. 118 azionisti pubblici di Hera S.p.A. indicati nella tabella riportata di seguito (le "Parti" o singolarmente la "Parte").

Tutte le azioni Hera di volta in volta detenute dalle Parti (“Azioni”) sono vincolate al Sindacato di Voto (di cui infra). Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Voto tutte le azioni Hera o altri diritti che a ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni Hera sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni Hera già vincolate al Sindacato di Voto, nonché qualunque altra azione ordinaria Hera che gli stessi dovessero, detenere, direttamente o indirettamente, al momento dell’esercizio del diritto di voto.

Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Blocco (di cui infra) tutte le azioni Hera che a ciascuno di esse dovessero derivare dalle azioni Hera apportate al Sindacato di Blocco e/o dall’esercizio di diritti pertinenti alle medesime a seguito di operazioni di aumento del capitale sociale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni già vincolate al Sindacato di Blocco.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti al Patto:

  • il numero delle Azioni, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società;
  • il numero dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto (i "Diritti di Voto Conferiti"), con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto;
  • il numero delle Azioni Bloccate nel III° periodo temporale di riferimento di cui al successivo punto 3.2, con l’indicazione della percentuale da esse rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società e rispetto al numero totale delle Azioni Bloccate.

Aderenti

Azioni

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Conferiti

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

Azioni Bloccate

III° Periodo

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Blocco

ACQUEDOTTO DRAGONE IMPIANTI S.r.l.

               3.913

0,00026%

                   7.826

0,00034%

0,00054%

                         -  

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI ALFONSINE

          872.254

0,05856%

            1.744.508

0,07673%

0,11969%

             402.379

0,02701%

0,06977%

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

        1.237.858

0,08310%

            2.475.716

0,10888%

0,16985%

            904.843

0,06075%

0,15690%

COMUNE DI ARGELATO

        1.317.099

0,08842%

           2.634.198

0,11586%

0,18072%

           1.007.212

0,06762%

0,17465%

COMUNE DI BAGNACAVALLO

          793.509

0,05327%

             1.587.018

0,06980%

0,10888%

             503.742

0,03382%

0,08735%

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

            39.708

0,00267%

                 79.416

0,00349%

0,00545%

               29.030

0,00195%

0,00503%

COMUNE DI BARICELLA

           695.451

0,04669%

           1.390.902

0,06117%

0,09543%

              508.357

0,03413%

0,08815%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

           783.774

0,05262%

            1.567.548

0,06894%

0,10754%

              572.919

0,03846%

0,09934%

COMUNE DI BOLOGNA

    144.951.776

9,73132%

      289.903.552

12,75029%

19,88937%

        111.377.970

7,47735%

19,31256%

COMUNE DI BONDENO

          623.725

0,04187%

            1.247.450

0,05486%

0,08558%

            466.369

0,03131%

0,08087%

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO

                  590

0,00004%

                    1.180

0,00005%

0,00008%

                     432

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI BRISIGHELLA

                1.510

0,00010%

                  3.020

0,00013%

0,00021%

                   1.104

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI BUDRIO

           725.461

0,04870%

           1.450.922

0,06381%

0,09954%

              557.430

0,03742%

0,09666%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

       2.219.498

0,14901%

           2.219.498

0,09762%

0,15227%

          1.622.396

0,10892%

0,28132%

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

               2.700

0,00018%

                   5.400

0,00024%

0,00037%

                   1.059

0,00007%

0,00018%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

        1.301.490

0,08738%

          2.602.980

0,11448%

0,17858%

          1.000.000

0,06713%

0,17340%

COMUNE DI CASALFIUMANESE

                  580

0,00004%

                    1.160

0,00005%

0,00008%

                     425

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

                  680

0,00005%

                   1.360

0,00006%

0,00009%

                     497

0,00003%

0,00009%

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE

               1.300

0,00009%

                  2.600

0,00011%

0,00018%

                      951

0,00006%

0,00016%

COMUNE DI CASTEL DEL RIO

                  470

0,00003%

                      940

0,00004%

0,00006%

                     344

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI CASTEL GUELFO

               1.060

0,00007%

                   2.120

0,00009%

0,00015%

                      775

0,00005%

0,00013%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

       2.613.334

0,17545%

          5.226.668

0,22987%

0,35859%

           1.636.550

0,10987%

0,28377%

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

            27.488

0,00185%

                 54.976

0,00242%

0,00377%

               20.096

0,00135%

0,00348%

COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

        4.522.185

0,30360%

          9.044.370

0,39778%

0,62051%

           4.522.185

0,30360%

0,78413%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

               6.050

0,00041%

                  12.100

0,00053%

0,00083%

                  2.372

0,00016%

0,00041%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

       1.394.220

0,09360%

          2.788.440

0,12264%

0,19131%

            943.202

0,06332%

0,16355%

COMUNE DI CERVIA

       2.699.917

0,18126%

          4.938.590

0,21720%

0,33882%

         2.238.673

0,15029%

0,38818%

COMUNE DI CESENA

      16.708.216

1,12170%

        33.416.432

1,46969%

2,29260%

         16.708.216

1,12170%

2,89715%

COMUNE DI CODIGORO

           533.514

0,03582%

           1.062.694

0,04674%

0,07291%

             465.888

0,03128%

0,08078%

COMUNE DI CONSELICE

            213.531

0,01434%

              427.062

0,01878%

0,02930%

               156.106

0,01048%

0,02707%

COMUNE DI COPPARO

         1.085.157

0,07285%

            2.170.314

0,09545%

0,14890%

             654.620

0,04395%

0,11351%

COMUNE DI COTIGNOLA

          396.754

0,02664%

              793.508

0,03490%

0,05444%

               251.871

0,01691%

0,04367%

COMUNE DI FERRARA

        1.310.640

0,08799%

           2.621.280

0,11529%

0,17984%

          1.007.069

0,06761%

0,17462%

COMUNE DI FIORANO MODENESE

         1.169.251

0,07850%

          2.338.502

0,10285%

0,16044%

            1.169.251

0,07850%

0,20274%

COMUNE DI FIRENZUOLA

                  940

0,00006%

                   1.880

0,00008%

0,00013%

                     687

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI FONTANELICE

                  600

0,00004%

                   1.200

0,00005%

0,00008%

                     438

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI FORMIGINE

      2.660.487

0,17861%

           5.320.974

0,23402%

0,36506%

         2.660.487

0,17861%

0,46132%

COMUNE DI FRASSINORO

          228.895

0,01537%

               457.790

0,02013%

0,03141%

             164.488

0,01104%

0,02852%

COMUNE DI FUSIGNANO

          362.885

0,02436%

               725.770

0,03192%

0,04979%

             230.370

0,01547%

0,03995%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

              2.000

0,00013%

                  2.000

0,00009%

0,00014%

                     784

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI GALLIERA

         602.882

0,04047%

            1.205.764

0,05303%

0,08272%

            440.692

0,02959%

0,07641%

COMUNE DI GAMBETTOLA

         1.154.427

0,07750%

             1.655.144

0,07280%

0,11355%

              443.519

0,02978%

0,07690%

COMUNE DI GATTEO

          700.000

0,04699%

              700.000

0,03079%

0,04802%

             700.000

0,04699%

0,12138%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

         1.165.182

0,07822%

          2.330.364

0,10249%

0,15988%

               851.719

0,05718%

0,14769%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

       1.328.763

0,08921%

           1.328.763

0,05844%

0,09116%

           1.100.906

0,07391%

0,19089%

COMUNE DI GUIGLIA

               1.399

0,00009%

                   2.797

0,00012%

0,00019%

                     828

0,00006%

0,00014%

COMUNE DI IMOLA

             71.480

0,00480%

              142.960

0,00629%

0,00981%

                52.258

0,00351%

0,00906%

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

            717.267

0,04815%

           1.434.534

0,06309%

0,09842%

             550.884

0,03698%

0,09552%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

             15.480

0,00104%

                 15.480

0,00068%

0,00106%

                  6.067

0,00041%

0,00105%

COMUNE DI LOIANO

           735.919

0,04941%

            1.471.838

0,06473%

0,10098%

            288.388

0,01936%

0,05001%

COMUNE DI LONGIANO

                   170

0,00001%

                      340

0,00001%

0,00002%

                      107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI LUGO

        1.356.907

0,09110%

            2.713.814

0,11936%

0,18619%

            260.603

0,01750%

0,04519%

COMUNE DI MALALBERGO

         932.306

0,06259%

            1.864.612

0,08201%

0,12793%

              675.798

0,04537%

0,11718%

COMUNE DI MARANELLO

       1.933.569

0,12981%

           3.867.138

0,17008%

0,26531%

          1.933.569

0,12981%

0,33527%

COMUNE DI MARANO SUL PANARO

          353.688

0,02374%

               670.572

0,02949%

0,04601%

              212.412

0,01426%

0,03683%

COMUNE DI MARRADI

                  630

0,00004%

                   1.260

0,00006%

0,00009%

                      461

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI MARZABOTTO

       2.741.823

0,18407%

          5.483.646

0,24118%

0,37622%

           1.805.807

0,12123%

0,31312%

COMUNE DI MASSA LOMBARDA

           201.537

0,01353%

              403.074

0,01773%

0,02765%

              147.338

0,00989%

0,02555%

COMUNE DI MEDICINA

               2.070

0,00014%

                   4.140

0,00018%

0,00028%

                    1.514

0,00010%

0,00026%

COMUNE DI MESOLA

            109.111

0,00733%

                109.111

0,00480%

0,00749%

                46.817

0,00314%

0,00812%

COMUNE DI MINERBIO

          972.622

0,06530%

           1.945.244

0,08555%

0,13346%

              710.962

0,04773%

0,12328%

COMUNE DI MISANO ADRIATICO

         822.032

0,05519%

           1.592.004

0,07002%

0,10922%

               591.631

0,03972%

0,10259%

COMUNE DI MODENA

     97.107.948

6,51933%

       194.215.896

8,54184%

13,32454%

         68.525.125

4,60043%

11,88202%

COMUNE DI MONTEFIORE CONCA

            35.892

0,00241%

                  71.784

0,00316%

0,00492%

                14.066

0,00094%

0,00244%

COMUNE DI MONTEFIORINO

           157.960

0,01060%

              297.654

0,01309%

0,02042%

              105.408

0,00708%

0,01828%

COMUNE DI MONTEGRIDOLFO

                  943

0,00006%

                   1.886

0,00008%

0,00013%

                     690

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI MONTERENZIO

            33.044

0,00222%

                33.044

0,00145%

0,00227%

                12.950

0,00087%

0,00225%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

      2.079.634

0,13962%

           4.159.268

0,18293%

0,28535%

          1.500.000

0,10070%

0,26009%

COMUNE DI MONTIANO

                   170

0,00001%

                       170

0,00001%

0,00001%

                        67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI MONZUNO

        3.012.195

0,20222%

          6.024.390

0,26496%

0,41331%

           1.955.300

0,13127%

0,33904%

COMUNE DI MORDANO

               1.800

0,00012%

                   1.800

0,00008%

0,00012%

                   1.316

0,00009%

0,00023%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

        1.378.687

0,09256%

            2.757.374

0,12127%

0,18917%

           1.378.687

0,09256%

0,23906%

COMUNE DI PADOVA

      46.126.176

3,09668%

        92.252.352

4,05736%

6,32914%

         46.126.176

3,09668%

7,99812%

COMUNE DI PALAGANO

          263.355

0,01768%

               526.710

0,02317%

0,03614%

             263.355

0,01768%

0,04566%

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

                  480

0,00003%

                      960

0,00004%

0,00007%

                     352

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

       2.448.192

0,16436%

          4.896.384

0,21535%

0,33593%

           1.961.898

0,13171%

0,34019%

COMUNE DI PIANORO

       2.361.082

0,15851%

           2.361.082

0,10384%

0,16199%

          2.361.082

0,15851%

0,40940%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

        1.060.415

0,07119%

           2.120.830

0,09328%

0,14550%

               775.136

0,05204%

0,13441%

COMUNE DI POGGIO TORRIANA

                1.025

0,00007%

                   2.050

0,00009%

0,00014%

                     202

0,00001%

0,00004%

COMUNE DI POLINAGO

          392.677

0,02636%

              744.497

0,03274%

0,05108%

              235.831

0,01583%

0,04089%

COMUNE DI PORTICO - SAN BENEDETTO

            195.131

0,01310%

                195.131

0,00858%

0,01339%

                76.467

0,00513%

0,01326%

COMUNE DI PORTOMAGGIORE

               5.764

0,00039%

                   5.764

0,00025%

0,00040%

                  5.764

0,00039%

0,00100%

COMUNE DI RAVENNA

               1.000

0,00007%

                   1.000

0,00004%

0,00007%

                         -  

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI RIOLO TERME

                  980

0,00007%

                   1.960

0,00009%

0,00013%

                       717

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI RIOLUNATO

                  420

0,00003%

                      839

0,00004%

0,00006%

                     248

0,00002%

0,00004%

COMUNE DI RONCOFREDDO

                   170

0,00001%

                       170

0,00001%

0,00001%

                        67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

          919.309

0,06172%

            1.838.618

0,08086%

0,12614%

               671.991

0,04511%

0,11652%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

        2.140.457

0,14370%

           4.280.914

0,18828%

0,29370%

           1.103.970

0,07411%

0,19142%

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO

       1.459.048

0,09795%

           2.766.267

0,12166%

0,18978%

              876.251

0,05883%

0,15194%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

          694.677

0,04664%

           1.389.354

0,06111%

0,09532%

              531.233

0,03566%

0,09211%

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO

                5.160

0,00035%

                 10.320

0,00045%

0,00071%

                 2.023

0,00014%

0,00035%

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

       2.345.313

0,15745%

          4.690.626

0,20630%

0,32181%

         2.026.266

0,13603%

0,35135%

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI

        1.013.079

0,06801%

           2.026.158

0,08911%

0,13901%

              850.077

0,05707%

0,14740%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

         1.502.716

0,10088%

          3.005.432

0,13218%

0,20619%

             956.996

0,06425%

0,16594%

COMUNE DI SANT`AGATA SUL SANTERNO

             53.873

0,00362%

               107.746

0,00474%

0,00739%

               39.385

0,00264%

0,00683%

COMUNE DI SANTA SOFIA

          782.945

0,05256%

            1.565.890

0,06887%

0,10743%

               511.886

0,03437%

0,08876%

COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

         1.615.739

0,10847%

           3.231.478

0,14212%

0,22170%

             1.181.213

0,07930%

0,20482%

COMUNE DI SARSINA

                  289

0,00002%

                      289

0,00001%

0,00002%

                       114

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SASSO MARCONI

         1.894.113

0,12716%

             1.894.113

0,08331%

0,12995%

           1.455.398

0,09771%

0,25236%

COMUNE DI SASSUOLO

       3.377.645

0,22676%

           6.755.290

0,29711%

0,46346%

          3.377.645

0,22676%

0,58567%

COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE

        1.534.018

0,10299%

          3.068.036

0,13494%

0,21049%

            1.108.797

0,07444%

0,19226%

COMUNE DI SERRAMAZZONI

          669.467

0,04494%

           1.338.933

0,05889%

0,09186%

             616.333

0,04138%

0,10687%

COMUNE DI SESTOLA

          889.370

0,05971%

            1.778.740

0,07823%

0,12203%

             730.222

0,04902%

0,12662%

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

                   170

0,00001%

                      340

0,00001%

0,00002%

                      107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SOLAROLO

                  830

0,00006%

                   1.660

0,00007%

0,00011%

                     608

0,00004%

0,00011%

COMUNE DI TRIESTE

   63.069.983

4,23420%

       126.139.966

5,54778%

8,65406%

       46.305.038

3,10868%

8,02913%

COMUNE DI UDINE

    44.134.948

2,96299%

       88.269.896

3,88221%

6,05592%

       28.694.103

1,92638%

4,97546%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

      3.644.480

0,24467%

          7.288.960

0,32058%

0,50007%

         2.583.443

0,17344%

0,44796%

COMUNE DI VERGATO

          976.600

0,06556%

              976.600

0,04295%

0,06700%

              713.870

0,04793%

0,12378%

COMUNE DI VERGHERETO

                   154

0,00001%

                       154

0,00001%

0,00001%

                       64

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

           128.747

0,00864%

              257.494

0,01132%

0,01767%

                74.772

0,00502%

0,01297%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

           231.508

0,01554%

               231.508

0,01018%

0,01588%

              177.886

0,01194%

0,03084%

CON.AMI

    108.554.164

7,28777%

       211.848.328

9,31733%

14,53424%

        83.397.134

5,59886%

14,46078%

HOLDING FERRARA SERVIZI S.R.L.

    24.235.320

1,62704%

        48.470.640

2,13179%

3,32542%

        18.621.923

1,25018%

3,22898%

RAVENNA HOLDING S.P.A.

     79.226.545

5,31886%

        157.226.545

6,91500%

10,78682%

         68.193.125

4,57814%

11,82445%

RIMINI HOLDING S.p.A.

    20.385.208

1,36856%

         40.770.416

1,79313%

2,79713%

        18.506.580

1,24244%

3,20898%

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

         208.496

0,01400%

              395.295

0,01739%

0,02712%

               125.215

0,00841%

0,02171%

UNIONE TERRE DI CASTELLI

       8.002.601

0,53725%

         16.005.202

0,70393%

1,09807%

          5.364.279

0,36013%

0,93015%

737.791.846

49,53156%

1.457.580.666

64,10607%

100,00000%

576.712.718

38,71754%

100,00%



*: Il numero totale delle Azioni Bloccate è rappresentativo di complessivi n. 1.145.143.421 Diritti di Voto, pari al 50,36472% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

3. Contenuto del Patto ed organi del Patto

3.1    Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (il "Comitato di Sindacato") composto come segue: 1 membro designato dal Comune di Bologna, al quale sono attribuiti 7 voti, 1 membro designato dagli azionisti minori dell’area di Bologna, al quale sono attribuiti 2 voti, 1 membro designato da Holding Ferrara Servizi S.r.l., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato da Ravenna Holding S.p.A., al quale sono attribuiti 5 voti, 1 membro designato dal CON.AMI, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato da Rimini Holding S.p.A., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dal Comune di Cesena, al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dagli azionisti Modena, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato dal Comune di Padova al quale sono attribuiti 3 voti, 1 membro designato dal Comune di Trieste al quale sono attribuiti 3 voti ed 1 membro designato dal Comune di Udine al quale sono attribuiti 2 voti. Il numero di voti assegnato a ciascun socio principale, per il tramite del proprio membro del Comitato di Sindacato, è attribuito, per tutta la durata del Patto, sulla base di un voto per ogni 1% delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute nel III° Periodo (come infra definito), arrotondato per difetto qualora l’avanzo sia inferiore allo 0,50% ovvero per eccesso qualora l’avanzo sia stato pari o superiore allo 0,50% delle Azioni Bloccate. Il numero dei voti di competenza di ciascun socio principale viene verificato in apertura della prima riunione del Comitato di Sindacato e definitivamente accertato da parte del Presidente Comitato di Sindacato.

Il Comitato di Sindacato resta in carica sino alla scadenza del Patto.

Le decisioni saranno assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato di Sindacato presenti a tale riunione, salvo per le decisioni per la quali il Patto prevede una diversa maggioranza.

Il Comitato di Sindacato si riunisce almeno un giorno prima:

(i) di ogni riunione dell’Assemblea che porti all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate:

1)   liquidazione della Società;
2)   fusione o scissione della Società;
3)   modifica degli articoli 6 (Azioni e voto maggiorato) 7 (Partecipazione maggioritaria pubblica), 8 (Limiti al possesso azionario), 14 (Validità delle assemblee e diritto di veto), 17 (Nomina del Consiglio di Amministrazione), 21 (Validità delle deliberazioni), 23.4 (Esercizio dei poteri - materie di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale.

Le Parti si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato ed indicate nel presente Paragrafo (i). In caso di mancato raggiungimento nel Comitato di Sindacato di un voto favorevole sulla delibera da assumere ai sensi del presente Paragrafo (i), ciascuna Parte del Patto esprimerà nell’Assemblea voto contrario all’assunzione della delibera stessa.

(ii) di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione che porti all’ordine del giorno:

1)   la costituzione del Comitato Esecutivo di Hera, i cui poteri saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo sarà composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato, dal Vicepresidente e da un Consigliere designato congiuntamente dal Comune di Padova e dal Comune di Trieste;

2)   nei limiti di legge e di statuto la nomina (i) del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sarà designato su indicazione degli Azionisti Area Territoriale Romagna; (ii) dell’Amministratore Delegato, che sarà designato – su indicazione degli Azionisti Bologna. Gli Azionisti Area Territoriale Romagna e gli Azionisti Bologna si consulteranno prima di procedere con le designazioni del Presidente e dell’Amministratore Delegato; (iii) del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato – nei limiti di legge e di statuto - fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena;

(iii) della scadenza del termine per la presentazione della Lista dei Consiglieri e della Lista dei Sindaci.

Il Comitato di Sindacato si riunisce: (i) almeno una volta l’anno entro la data dell’Assemblea di Hera convocata per approvare il bilancio di esercizio al fine di verificare eventuali piani di vendita delle Azioni Hera non soggette a Sindacato di Blocco previsti da ciascuna Parte; (ii) ogni qualvolta uno o più membri dello stesso ne facciano richiesta scritta al Presidente del Comitato di Sindacato.

Inoltre, al Comitato di Sindacato spetterà:

a)   la collazione e formazione della Lista dei Consiglieri. La lista dei Consiglieri sarà così formata: 3 componenti designati dagli Azionisti di Bologna e dal Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara; 4 componenti designati dagli Azionisti dell’Area Territoriale Romagna; 2 componenti designati dal Comune di Modena, anche nell’interesse degli Azionisti Modena; 1 componente designato dal Comune di Padova; e 1 componente designato dal Comune di Trieste;

b)   collazione e formazione della Lista dei Sindaci. La Lista dei Sindaci indicherà tanti candidati quanti saranno i membri del Collegio Sindacale da eleggere da parte della maggioranza e sarà determinata secondo le modalità seguenti: a) gli Azionisti Bologna e il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara avranno diritto di designare i candidati da inserire al secondo e al terzo posto della lista (un Sindaco Effettivo ed un Sindaco Supplente); b) gli Azionisti Area Territoriale Romagna avranno diritto di designare il candidato da inserire al primo posto della lista (un Sindaco Effettivo);

c)   la deliberazione di richiesta di pagamento della penale a carico della Parte inadempiente; il socio principale al quale fosse contestato tale inadempimento non potrà partecipare alla discussione e non avrà diritto di voto nella relativa delibera;

d)   deliberazioni in merito al coordinamento ed all’esecuzione dei piani di vendita delle Azioni nonché dei relativi atti propedeutici e conseguenti, con tutti i più ampi poteri per darvi esecuzione, anche in persona del Presidente singolarmente o congiuntamente con altri membri del Comitato di Sindacato, ivi inclusa, tra l’altro, la facoltà di svolgere in nome e per conto delle Parti venditrici le procedure di selezione di consulenti, collocatori, società fiduciarie e provvedere alla loro individuazione, negoziare, sottoscrivere e se del caso modificare in nome e per conto delle parti venditrici i relativi contratti, impegni e mandati nonché darvi esecuzione.

3.2 Sindacato di Blocco

Le Parti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del Patto a non Trasferire le Azioni apportate al Sindacato di Blocco (le “Azioni Bloccate”). Ai termini del Patto per “Trasferimento” ovvero “Trasferire” si indica il compimento di qualsiasi negozio giuridico, anche a titolo gratuito, (ivi inclusi vendita, donazione, permuta, conferimento in società, vendita forzata, vendita in blocco, fusione, scissione) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o della nuda proprietà delle Azioni ovvero la costituzione in favore di terzi di diritti reali (pegno ed usufrutto) sulle Azioni nel caso in cui il diritto di voto spetti al creditore pignoratizio o all’usufruttuario.

Le Parti si impegnano a mantenere iscritte nell’elenco istituito da Hera ai sensi dell’art. 6.4 dello Statuto di Hera (l’ “Elenco Speciale”) le Azioni Bloccate nel numero di volta in volta da individuarsi ai sensi del Patto. Le Parti potranno iscrivere nell’Elenco Speciale anche un numero di Azioni maggiore a quello delle Azioni Bloccate.

Il Patto individua rispetto a ciascuna Parte il numero, di volta in volta, di Azioni Bloccate rispetto a tre periodi temporali di riferimento ovvero (a) dal 1° luglio 2015 al 31 dicembre 2015 (I° Periodo); (b) dal 1° gennaio 2016 al giorno in cui sia stato attribuito il voto maggiorato di cui all’art. 6.4 dello Statuto di Hera (“Voto Maggiorato”) ad Azioni Bloccate che rappresentino non meno del 45,1% del capitale sociale di HERA (II° Periodo); e (c) dal giorno successivo a quello in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato alle predette Azioni Bloccate sino alla scadenza del Patto (III° Periodo).

Le Parti, al fine di mantenere la prevalenza del capitale pubblico ai sensi dell’art. 7 dello Statuto Sociale di Hera, come modificato dall’Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2015 che ha eliminato l’indicazione della percentuale minima del 51% di capitale della società che deve essere di proprietà di soci pubblici, hanno convenuto che, in ogni caso, il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere inferiore (i) al 45,1% del capitale sociale di Hera, dalla data di efficacia del Patto e sino al giorno in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato a Azioni Bloccate che rappresentino non meno di tale percentuale del capitale sociale; e (ii) al 35% del capitale sociale di Hera dal giorno successivo a quello in cui sia stato attribuito il Voto Maggiorato alle predette Azioni Bloccate e sino alla scadenza del Patto. Ove il numero complessivo delle Azioni Bloccate non rispettasse le predette indefettibili condizioni sub (i) e (ii), le Parti a tal fine danno mandato al Presidente del Comitato di adeguare, senza indugio e sulla base di un principio di proporzionalità, il numero di Azioni Bloccate. Ove le predette condizioni sub (i) e (ii) non fossero state soddisfatte per l’inadempimento di una Parte troveranno comunque applicazione le previsioni relative all’inadempimento e alle penali.

Le Parti saranno libere di Trasferire le Azioni Bloccate a Soci Pubblici (Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o a altri Enti o Autorità Pubbliche, ovvero a Consorzi o a Società di capitale di cui Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o altri Enti o Autorità Pubbliche detengano anche indirettamente la maggioranza del capitale sociale), inclusi le altre Parti, o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di capitale, anche in forma consortile, controllate da una Parte del Patto anche congiuntamente con altre parti del Patto, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. Le Parti saranno libere di Trasferire, anche a terzi, i diritti di opzione spettanti alle Azioni Bloccate. I Trasferimenti di Azioni Bloccate saranno consentiti solo a condizione che l’ente cessionario, entro la data del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto accettandolo in forma scritta e assoggettato a Sindacato di Blocco le Azioni Trasferite.

Ciascuna Parte si impegna a comunicare per iscritto al Presidente del Comitato di Sindacato, tempestivamente e in ogni caso non oltre il quinto giorno successivo al Trasferimento, ogni variazione delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute.

Il vincolo di intrasferibilità si applica esclusivamente alle Azioni Bloccate. In ogni caso le Parti si impegnano a vendere in modo ordinato le Azioni diverse dalle Azioni Bloccate che intendessero Trasferire onde consentire un regolare svolgimento delle negoziazioni. A tal fine ciascuna Parte che intenda effettuare vendite sul mercato di Azioni, per un ammontare complessivo superiore a n. 300.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare, si impegna a coordinarsi preventivamente con il Comitato di Sindacato, e per esso il suo Presidente, nel corso dell’incontro annuale e, ove opportuno, anche richiedendo ulteriori incontri. L’incontro annuale sarà anche finalizzato a verificare se le intenzioni di ciascuna Parte di vendita di Azioni siano inferiori rispetto al numero di Azioni, della medesima Parte, non soggette al Sindacato di Blocco. In tale evenienza le Azioni non soggette al Sindacato di Blocco in eccesso potranno essere assoggettate a Sindacato di Blocco e potranno essere liberate azioni di altri parti del Patto che abbiano necessità di dismissione. Il coordinamento sarà effettuato dal Comitato applicando in linea di principio un criterio di proporzionalità. Una volta condivise, le modifiche al numero delle Azioni soggette al Sindacato di Blocco, fermo restando che il numero complessivo delle Azioni Bloccate in ciascuno dei periodi di riferimento sopra indicati non potrà essere modificato, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti.

Ogni Parte ha il diritto di Trasferire, a qualsivoglia titolo, le Azioni di sua proprietà a qualsiasi società di capitale, anche in forma consortile, dallo stesso controllata anche congiuntamente con altre Parti, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. In tal caso, tutti i diritti e gli obblighi in capo alle Parti saranno posti in capo alla società cessionaria, fermo restando l’obbligo per la Parte del Patto che abbia effettuato tale cessione di riacquistare un numero di Azioni pari a quelle cedute, qualora la società (i) non sia più controllata da chi trasferisce, ovvero (ii) la società controllata sia sottoposta a procedure concorsuali di ogni tipo, ovvero (iii) in caso di fusione, scissione o di qualsiasi altra forma di trasformazione della società controllata.

Le Parti si impegnano, per tutta la durata del Contratto, a non porre in essere, direttamente o indirettamente anche per interposta persona o tramite Società Controllate e/o Soggetti Collegati ovvero con terzi che agiscano con essi in concerto, così come inteso ai sensi dell’art. 109 del TUF, atti e/o fatti e/o operazioni, ivi inclusi i Trasferimenti, che comportino o possano comportare l’obbligo di formulare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di Hera (l’ “OPA”). La Parte inadempiente dovrà intraprendere tutte le necessarie ed opportune azioni per rimediare all’insorgere dell’OPA e, ove possibile, beneficiare delle esenzioni previste dalla normativa applicabile, esemplificativamente dovrà impegnarsi a cedere a parti non correlate le Azioni, ovvero ridurre i diritti di voto, in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i medesimi diritti ai sensi della lettera e) dell’art. 49, comma 1) del Regolamento Emittenti e/o dovrà rinunciare all’attribuzione del Voto Maggiorato ai sensi e nei termini della normativa applicabile.

3.3          Organi del Patto

Gli organi del Patto oltre il Comitato di Sindacato sono il “Presidente” e il “Segretario”.

Presidente

Il Comitato di Sindacato è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal soggetto più anziano di età tra i suoi membri. Il Presidente è coadiuvato dal Segretario. Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà il Presidente che sarà colui che, tra i membri del Comitato, avrà ottenuto il maggior numero dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato presenti a tale riunione. Il Presidente svolge i seguenti compiti: a) convoca e presiede il Comitato, predisponendo l’ordine del giorno; b) effettua tutte le attività affidategli dal Comitato e dal Patto; e c) adegua il Patto e i suoi Allegati stralciando dal testo i nominativi dei soggetti che eventualmente non abbiano sottoscritto il Patto ed apportando le ulteriori modifiche a ciò conseguenti.

Segretario

Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà un Segretario, anche non facente parte del Comitato di Sindacato stesso, che, salvo revoca o dimissioni, resterà in carica per tutta la durata del Patto. Al Segretario competono i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle riunioni del Comitato di Sindacato; b) conservare i verbali delle riunioni del Comitato di Sindacato; c) svolgere tutte le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Patto, a supporto delle attività del Comitato di Sindacato e del Presidente, affidategli dal Presidente stesso.

4. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

5.Penali

La Parte inadempiente a talune disposizioni del Patto, sarà tenuta al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dalla Parte inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento. L’importo di cui al presente paragrafo, lettera (b), non potrà comunque essere inferiore a euro 3.000.000 e, pertanto, ove in applicazione del predetto calcolo risulti inferiore a tale importo, la penale sarà pari a euro 3.000.000. Resta salvo il diritto di ciascuna delle parti non inadempiente di agire per il risarcimento del maggior danno. La penale sarà richiesta ed incassata, previa delibera del Comitato del Sindacato assunta senza il voto della Parte inadempiente, dal Presidente del Comitato di Sindacato in nome e per conto delle Parti non inadempienti e verrà versata alle parti non inadempienti in proporzione alle Azioni da ciascuno detenute.

Qualora a seguito di violazioni delle disposizioni di cui al Patto sorga in capo ad una o più Parti, singolarmente o in solido tra di loro, l'obbligo di promuovere un'OPA, il/i contraente/i inadempiente/i terrà/anno indenni e manlevate le altre Parti da tutti i costi, spese, oneri, responsabilità e danni connessi o comunque derivanti da tale condotta ivi compresi quelli relativi all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni della Società ed i relativi obblighi di pagamento. Inoltre, in tale evenienza, l’importo della applicabile penale di cui al lettere (a) - (b) sarà applicato in misura duplicata, salvo il maggior danno. Tale penale sarà applicata nel caso di violazione del divieto di Trasferimento delle Azioni Bloccate alla quale consegua la riduzione del numero complessivo delle Azioni Bloccate al di sotto del 45,1% del capitale sociale di Hera, nei periodi di riferimento indicati nel precedente paragrafo 3.2.

Ciascuna delle Parti non inadempiente potrà risolvere di diritto il Patto nei confronti della Parte inadempiente ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e con effetto retroattivo, e, ove necessario, richiedere al Collegio Arbitrale, con la procedura ivi stabilita, di pronunciare la risoluzione di diritto del Patto nei confronti della Parte inadempiente, restando comunque impregiudicata l’applicazione della disciplina delle penali per l’inadempimento.

6. Durata e modifiche del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2015 e resterà in vigore sino al 30 giugno 2018. In previsione della scadenza del Patto, le parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, e nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali nel rispetto dello spirito di cui al Patto. A far tempo dalla data di efficacia del Patto ogni precedente patto parasociale in essere fra tutte le medesime Parti avente ad oggetto le Azioni e dalle stesse sottoscritto perde di efficacia.

Il Patto potrà essere modificato con l’accordo scritto delle Parti che detengano complessivamente almeno il 65% delle Azioni oggetto del Sindacato di Blocco. Le modifiche del Patto dovranno essere comunicate a tutte le Parti con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in vigore di tali modifiche. In tale evenienza le Parti dissenzienti avranno facoltà di recesso immediato mediante comunicazione trasmessa entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente la data di entrata in vigore delle modificazioni del Patto.

7. Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 25 giugno 2015, deposito N. PRA/44177/2015/CBOAUTO.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it

3 gennaio 2018

[HB.6.18.1]


Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

HERA S.p.A.

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 22 novembre 2017 sul quotidiano “MF”, sono intercorse variazioni al “Contratto di Sindacato dei Soci pubblici di Hera S.p.A. dell’Area di Bologna” (il “Patto”), sottoscritto in data 20 novembre 2017 da n. 33 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ed avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle parti relative alla loro partecipazione in Hera S.p.A., nonché delle modalità di circolazione delle Azioni Sindacate.

A tal proposito, si specifica che, ammontando a n. 2.273.701.461 il totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera S.p.A. al 31 dicembre 2017, sono conseguentemente variate le percentuali di Diritti di Voto Sindacati da ogni singolo aderente al Patto sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche, si è incrementata dal 16,18077% al 16,25189% la percentuale dei Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale al 31 dicembre 2017, mentre risulta immutato il totale delle Azioni Sindacate (189.289.757), la relativa percentuale sul Capitale Sociale (12,70794%), ed il totale dei Diritti di Voto Sindacati (369.519.426).

1    Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2    Le parti del Patto

Le Parti del Patto sono n. 33 azionisti pubblici di Hera S.p.A.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti attuali al Patto:
-     il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
-     il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché  rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

               1.237.858

0,08310%

            2.475.716

0,10888%

0,66998%

COMUNE DI ARGELATO

                1.317.099

0,08842%

           2.634.198

0,11586%

0,71287%

COMUNE DI BARICELLA

                   695.451

0,04669%

           1.390.902

0,06117%

0,37641%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

                  783.774

0,05262%

            1.567.548

0,06894%

0,42421%

COMUNE DI BOLOGNA

            144.951.776

9,73132%

      289.903.552

12,75029%

78,45421%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

              2.219.498

0,14901%

           2.219.498

0,09762%

0,60064%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

               1.301.490

0,08738%

          2.602.980

0,11448%

0,70442%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

              2.613.334

0,17545%

          5.226.668

0,22987%

1,41445%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

                      6.050

0,00041%

                  12.100

0,00053%

0,00327%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

              1.394.220

0,09360%

          2.788.440

0,12264%

0,75461%

COMUNE DI GALLIERA

                 602.882

0,04047%

            1.205.764

0,05303%

0,32631%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

                 1.165.182

0,07822%

          2.330.364

0,10249%

0,63065%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

               1.328.763

0,08921%

           1.328.763

0,05844%

0,35959%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

                     15.480

0,00104%

                 15.480

0,00068%

0,00419%

COMUNE DI LOIANO

                   735.919

0,04941%

            1.471.838

0,06473%

0,39831%

COMUNE DI MALALBERGO

                 932.306

0,06259%

            1.864.612

0,08201%

0,50460%

COMUNE DI MARZABOTTO

               2.741.823

0,18407%

          5.483.646

0,24118%

1,48399%

COMUNE DI MINERBIO

                 972.622

0,06530%

           1.945.244

0,08555%

0,52643%

COMUNE DI MONTERENZIO

                   33.044

0,00222%

                33.044

0,00145%

0,00894%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

              2.079.634

0,13962%

           4.159.268

0,18293%

1,12559%

COMUNE DI MONZUNO

                3.012.195

0,20222%

          6.024.390

0,26496%

1,63033%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

               1.378.687

0,09256%

            2.757.374

0,12127%

0,74621%

COMUNE DI PIANORO

              2.361.082

0,15851%

           2.361.082

0,10384%

0,63896%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

                1.060.415

0,07119%

           2.120.830

0,09328%

0,57394%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

                  919.309

0,06172%

            1.838.618

0,08086%

0,49757%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

               2.140.457

0,14370%

           4.280.914

0,18828%

1,15851%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

                  694.677

0,04664%

           1.389.354

0,06111%

0,37599%

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

               2.345.313

0,15745%

          4.690.626

0,20630%

1,26939%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

                1.502.716

0,10088%

          3.005.432

0,13218%

0,81334%

COMUNE DI SASSO MARCONI

                1.894.113

0,12716%

             1.894.113

0,08331%

0,51259%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

             3.644.480

0,24467%

          7.288.960

0,32058%

1,97255%

COMUNE DI VERGATO

                 976.600

0,06556%

              976.600

0,04295%

0,26429%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

                  231.508

0,01554%

               231.508

0,01018%

0,06265%

 

189.289.757

12,70794%

369.519.426

16,25189%

100,00000%



3    Contenuto del Patto

3.1    Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea di Patto”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.

L’Assemblea del Sindacato si riunisce:
(i) almeno 3 giorni prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Contratto di Sindacato;
(ii) almeno 5 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di Sindacato cui al precedente punto (i);
(iii) almeno 30 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e/o il Collegio Sindacale;
(iv) ogniqualvolta il Comune di Bologna ovvero n. 14 Parti diverse dal Comune di Bologna ne facciano richiesta scritta al Presidente dell’Assemblea di Patto.

Le decisioni dell’Assemblea di Patto vengono validamente assunte a maggioranza dei presenti purché sia stato espresso il voto favorevole da parte del Comune di Bologna e di almeno 8 altre Parti.

Le Parti del Patto si obbligano a conformare il proprio voto nell’Assemblea di Hera S.p.A. in base alle deliberazioni assunte dall'Assemblea di Patto.

3.2    Individuazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione di Hera

Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera S.p.A., le Parti stesse si impegnano a definire e ad approvare, come segue, nel rispetto dell’equilibrio fra generi, l'elenco contenente la lista dei consiglieri:
•    massimo n. 2 componenti - a seconda degli accordi che potranno intervenire con il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli azionisti dell’area di Ferrara - indicati dal Sindaco del Comune di Bologna;
•    n. 1 componente indicato dalle Parti, escluso il Comune di Bologna, nell'Assemblea di Patto.

Le Parti si impegnano, infine, a far sì che i consiglieri designati dalle stesse, nella prima seduta del Consiglio di Amministrazione utile di Hera S.p.A., procedano all'attribuzione della carica di Amministratore Delegato, restando inteso che si consulteranno prima che sia formalizzato il nominativo del candidato.

Prima che sia formalizzato il nominativo del candidato quale Amministratore Delegato del Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A., il Sindaco del Comune di Bologna o un soggetto dallo stesso incaricato, nell'interesse delle Parti, si consulterà con il rappresentante comune degli azionisti dell’area territoriale Romagna e provvederà a informare il Presidente del Comitato di Sindacato.

3.3    Disciplina dei trasferimenti delle Azioni Bloccate

Le Parti del Patto, per la durata del Patto, si obbligano a non trasferire le azioni Hera S.p.A. sottoposte al Sindacato di Blocco (“Azioni Bloccate”) di cui al Contratto di Sindacato.

3.4    Disciplina delle azioni Hera diverse dalle Azioni Bloccate

La Parte che intenda vendere Azioni Sindacate diverse dalle Azioni Bloccate, e quindi non soggette al vincolo di intrasferibilità, per un ammontare complessivo inferiore a n. 300.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare (e quindi non soggette alle previsioni del Paragrafo 12.2 del Contratto di Sindacato) dovrà offrire preventivamente in prelazione a tutte le altre Parti, alle medesime condizioni, le Azioni oggetto di vendita, in proporzione alla partecipazione da ciascuno detenuta in

HERA, fatto salvo il diritto di accrescimento di ciascuna Parte.
In caso di inosservanza della previsione di cui sopra, gli atti di disposizione delle Azioni saranno nulli, inefficaci ed inopponibili alle Parti e ad Hera S.p.A.

4    Penali

La Parte inadempiente alle previsioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale, per ogni singola violazione accertata di 500.000 Euro, fatto salvo in ogni caso il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

5    Durata del Patto

Il Patto ha decorrenza dalla data della sua sottoscrizione e resterà in vigore fino al 30 giugno 2018.

In previsione della scadenza del Patto ed ove il Contratto di Sindacato sia a sua volta rinnovato, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali.

6    Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

7    Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 21 novembre 2017, deposito n. PRA/86705/2017/CBOAUTO.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it

 

Bologna, 3 gennaio 2018

[HB 17.18.1]


Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

HERA S.p.A.

Ai sensi dell’articolo 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 18 luglio 2017, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato fra i Soci pubblici modenesi di Hera S.p.A.” (il “Patto modenese” o il “Patto”) sottoscritto in data 25 giugno 2015 da n. 22 azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Hera”) ed avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera:


- variazione del numero dei Diritti di Voto Conferiti (come infra definiti) da parte dei Soci Comune di Pavullo nel Frignano (4.896.384 diritti di voto anziché 5.396.384), Comune di Serramazzoni (1.338.933 diritti di voto anziché 1.638.933) e Comune di Lama Mocogno (1.434.534 diritti di voto anziché 1.459.092) in seguito alla vendita di azioni Hera.
- variazione del totale dei diritti di voto riferiti al capitale sociale di Hera al 31/12/2017.

A seguito delle sopraelencate modifiche il numero complessivo dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto è pari a 252.871.610 anziché 253.696.168 e la relativa percentuale sul totale dei diritti di voto che compongono il capitale sociale di Hera è pari a circa l’11,12158%.
Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto modenese con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto modenese, è Hera, società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2. Le parti del Patto

Le Parti del Patto modenese sono n. 22 azionisti pubblici di Hera S.p.A.


La seguente tabella indica gli aderenti attuali al Patto modenese, il numero dei diritti di voto Hera conferiti (i “Diritti di Voto Conferiti”) da ciascuno di essi al Sindacato di Voto, la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera nonché la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto.

Aderenti

Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera S.p.A.

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto

Comune di Modena

194.215.896

8,54184%

76,80415%

Unione Terre di Castelli

16.005.202

0,70393%

6,32938%

Comune di Castelfranco Emilia

9.044.370

0,39778%

3,57666%

Comune di Sassuolo

6.755.290

0,29711%

2,67143%

Comune di Formigine

5.320.974

0,23402%

2,10422%

Comune di Pavullo nel Frignano

4.896.384

0,21535%

1,93631%

Comune di Maranello

3.867.138

0,17008%

1,52929%

Comune di San Cesario sul Panaro

2.766.267

0,12166%

1,09394%

Comune di Fiorano Modenese

2.338.502

0,10285%

0,92478%

Comune di Sestola

1.778.740

0,07823%

0,70342%

Comune di Lama Mocogno

1.434.534

0,06309%

0,56730%

Comune di Serramazzoni

1.338.933

0,05889%

0,52949%

Comune di Polinago

744.497

0,03274%

0,29442%

Comune di Marano sul Panaro

670.572

0,02949%

0,26518%

Comune di Palagano

526.710

0,02317%

0,20829%

Comune di Frassinoro

457.790

0,02013%

0,18104%

Unione dei Comuni del Frignano

395.295

0,01739%

0,15632%

Comune di Montefiorino

297.654

0,01309%

0,11771%

Acquedotto Dragone Impianti s.r.l.

7.826

0,00034%

0,00309%

Comune di Campogalliano

5.400

0,00024%

0,00214%

Comune di Guiglia

2.797

0,00012%

0,00111%

Comune di Riolunato

839

0,00004%

0,00033%

Totale complessivo

252.871.610

11,12158%

100,00000%



3. Diritti di Voto conferiti nel Patto

Il Patto modenese ha ad oggetto n. 252.871.610 Diritti di Voto detenuti collettivamente dai n. 22 azionisti pubblici, pari a circa l’11,12158% dei Diritti di Voto complessivi.

4. Contenuto del Patto

4.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea del Sindacato”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.

L’Assemblea del Sindacato si riunisce:


(i) almeno un giorno prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Patto Hera, che porti all’ordine del giorno una delle deliberazioni e attività di cui all’articolo 4.3 del Patto Hera stesso;
(ii) almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di cui al precedente punto (i).

Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera, che prevede la designazione di 2 componenti, di cui uno proposto per la carica di Vicepresidente, da parte del Comune di Modena anche nell’interesse degli altri azionisti dell’area modenese, le Parti hanno convenuto che la designazione del primo componente della lista, designato per la carica di Vice Presidente, sarà effettuata dal Comune di Modena, mentre la designazione del secondo componente sarà effettuata dall’Assemblea del Sindacato.

L’Assemblea del Sindacato delibera avendo a riferimento il numero di azioni Hera possedute da ciascuna Parte rispetto al totale delle azioni Hera complessivamente possedute dalle Parti: per la validità delle  deliberazioni occorrono la presenza di un numero di Parti che detenga almeno i 3/4 delle azioni ed il voto favorevole di un numero di Parti che detenga almeno i 3/4 delle azioni rispetto a quelle detenute dalle Parti presenti.

4.2 Disciplina delle azioni Hera bloccate

Il Patto modenese non prevede uno specifico Sindacato di Blocco, ma rinvia al Patto Hera per la disciplina delle azioni bloccate in esso prevista.

4.3 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle azioni bloccate

Il Patto modenese rinvia al Patto Hera per la disciplina del trasferimento delle azioni diverse dalle azioni bloccate. Prevede inoltre che le Parti si impegnino a definire preventivamente e congiuntamente, in sede di Assemblea del Sindacato, il quantitativo di azioni da trasferire.

5. Durata del Patto

Il Patto modenese, efficace dal 1° giugno 2015, resterà in vigore fino al 30 giugno 2018. Le parti si sono impegnate a rinegoziare in buona fede il Patto, nel rispetto dello spirito dello stesso, in previsione della scadenza.

6. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto modenese abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto modenese e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

7. Penali

La Parte inadempiente alle disposizioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale pari al cinque per cento del valore delle azioni Hera possedute al momento dell’inadempimento, calcolato come media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa dell’azione Hera nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data dell’inadempimento.

8. Deposito del Patto

Il Patto modenese è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2015, deposito N. RI/PRA/2015/44984/800.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Modena, 5 gennaio 2018

[HB.16.18.1]


 Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58

HERA S.p.A.

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/98 e successive modifiche ed integrazioni (il "TUF") e degli articoli 129 e seguenti del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto quanto segue.
In data 26 giugno 2018 n. 107 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la “Società”) hanno sottoscritto il "Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari" (il "Patto") avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti, impegnandosi altresì ad un coordinato trasferimento delle azioni non soggette al Sindacato di Blocco (di cui infra). Il Patto avrà decorrenza dal 1° luglio 2018.
Il Patto è stipulato in prosecuzione dei precedenti patti, in particolare di quello stipulato in data 23 giugno 2015 con effetti dal 1 luglio 2015 fino al 30 giugno 2018, mantenendo inalterati gli assetti e gli equilibri esistenti espressi in tale accordo.
Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Il Patto ha ad oggetto numero 720.722.792 Azioni (come infra definite) conferite al Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 48,38564% del Capitale Sociale di Hera, numero 1.424.796.344 Diritti di Voto Conferiti a Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 62,68250% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale e numero 570.479.888 Azioni Bloccate (come infra definite) corrispondenti al 38,29910% del Capitale Sociale.

2. Le parti del Patto

Le parti del Patto sono n. 107 azionisti pubblici di Hera S.p.A. indicati nella tabella riportata di seguito (le "Parti" o singolarmente la "Parte").

Tutte le azioni Hera di volta in volta detenute dalle Parti (“Azioni”) sono vincolate al Sindacato di Voto (di cui infra). Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Voto tutte le azioni Hera o altri diritti che a ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni Hera sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni Hera già vincolate al Sindacato di Voto, nonché qualunque altra azione ordinaria Hera che gli stessi dovessero detenere, direttamente o indirettamente, al momento dell’esercizio del diritto di voto.

Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Blocco (di cui infra) tutte le azioni Hera che a ciascuna di esse dovessero derivare dalle azioni Hera apportate al Sindacato di Blocco e/o dall’esercizio di diritti pertinenti alle medesime a seguito di operazioni di aumento del capitale sociale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni già vincolate al Sindacato di Blocco.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti al Patto:

  • Il numero delle Azioni, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società;
  • il numero dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto (i "Diritti di Voto Conferiti"), con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto;
  • il numero delle Azioni Bloccate, con l’indicazione della percentuale da esse rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società e rispetto al numero totale delle Azioni Bloccate.

 

Aderenti

Azioni

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Conferiti

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

Azioni Bloccate

Azioni Bloccate

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Blocco

COMUNE DI ALFONSINE

872.254

0,05856%

1.744.508

0,07675%

0,12244%

402.379

0,02701%

0,07053%

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

2.475.716

0,10892%

0,17376%

904.843

0,06075%

0,15861%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11589%

0,18488%

1.007.212

0,06762%

0,17656%

COMUNE DI BAGNACAVALLO

793.509

0,05327%

1.587.018

0,06982%

0,11139%

503.742

0,03382%

0,08830%

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

39.708

0,00267%

79.416

0,00349%

0,00557%

29.030

0,00195%

0,00509%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06119%

0,09762%

508.357

0,03413%

0,08911%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06896%

0,11002%

572.919

0,03846%

0,10043%

COMUNE DI BOLOGNA

144.951.776

9,73132%

289.903.552

12,75402%

20,34702%

111.377.970

7,47735%

19,52356%

COMUNE DI BONDENO

623.725

0,04187%

1.247.450

0,05488%

0,08755%

466.369

0,03131%

0,08175%

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO

590

0,00004%

1.180

0,00005%

0,00008%

432

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI BRISIGHELLA

1.510

0,00010%

3.020

0,00013%

0,00021%

1.104

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09764%

0,15578%

1.622.396

0,10892%

0,28439%

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

2.700

0,00018%

5.400

0,00024%

0,00038%

1.059

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11452%

0,18269%

1.000.000

0,06713%

0,17529%

COMUNE DI CASALFIUMANESE

580

0,00004%

1.160

0,00005%

0,00008%

425

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

680

0,00005%

1.360

0,00006%

0,00010%

497

0,00003%

0,00009%

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE

1.300

0,00009%

2.600

0,00011%

0,00018%

951

0,00006%

0,00017%

COMUNE DI CASTEL DEL RIO

470

0,00003%

940

0,00004%

0,00007%

344

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI CASTEL GUELFO

1.060

0,00007%

2.120

0,00009%

0,00015%

775

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,22994%

0,36684%

1636550

0,10987%

0,28687%

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

27.488

0,00185%

54.976

0,00242%

0,00386%

20.096

0,00135%

0,00352%

COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

4.522.185

0,30360%

9.044.370

0,39790%

0,63478%

4.022.185

0,27003%

0,70505%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00053%

0,00085%

2.372

0,00016%

0,00042%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12267%

0,19571%

943.202

0,06332%

0,16533%

COMUNE DI CERVIA

2.399.917

0,16112%

4.638.590

0,20407%

0,32556%

1.638.673

0,11001%

0,28724%

COMUNE DI CESENA

16.708.216

1,12170%

33.416.432

1,47012%

2,34535%

16.708.216

1,12170%

2,92880%

COMUNE DI CODIGORO

533.514

0,03582%

1.062.694

0,04675%

0,07459%

465.888

0,03128%

0,08167%

COMUNE DI CONSELICE

213.531

0,01434%

427.062

0,01879%

0,02997%

156.106

0,01048%

0,02736%

COMUNE DI COPPARO

1.085.157

0,07285%

2.170.314

0,09548%

0,15232%

654.620

0,04395%

0,11475%

COMUNE DI COTIGNOLA

396.754

0,02664%

793.508

0,03491%

0,05569%

51.871

0,00348%

0,00909%

COMUNE DI DOZZA

1.570

0,00011%

1.570

0,00007%

0,00011%

1.570

0,00011%

0,00028%

COMUNE DI FAENZA

100

0,00001%

200

0,00001%

0,00001%

51

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI FERRARA

1.310.640

0,08799%

2.621.280

0,11532%

0,18398%

1.007.069

0,06761%

0,17653%

COMUNE DI FIORANO MODENESE

1.169.251

0,07850%

2.338.502

0,10288%

0,16413%

769.251

0,05164%

0,13484%

COMUNE DI FIRENZUOLA

940

0,00006%

1.880

0,00008%

0,00013%

687

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI FONTANELICE

600

0,00004%

1.200

0,00005%

0,00008%

438

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI FORMIGINE

2.660.487

0,17861%

5.320.974

0,23409%

0,37346%

1995365

0,13396%

0,34977%

COMUNE DI FRASSINORO

228.895

0,01537%

457.790

0,02014%

0,03213%

164.488

0,01104%

0,02883%

COMUNE DI FUSIGNANO

362.885

0,02436%

725.770

0,03193%

0,05094%

230.370

0,01547%

0,04038%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00014%

784

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05305%

0,08463%

440692

0,02959%

0,07725%

COMUNE DI GAMBETTOLA

944.427

0,06340%

1.445.144

0,06358%

0,10143%

443.519

0,02978%

0,07774%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10252%

0,16356%

851.719

0,05718%

0,14930%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.328.763

0,08921%

1.328.763

0,05846%

0,09326%

1.100.906

0,07391%

0,19298%

COMUNE DI GUIGLIA

1.399

0,00009%

2.797

0,00012%

0,00020%

828

0,00006%

0,00015%

COMUNE DI IMOLA

71.480

0,00480%

142.960

0,00629%

0,01003%

52.258

0,00351%

0,00916%

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

717.267

0,04815%

1.394.534

0,06135%

0,09788%

550884

0,03698%

0,09657%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00068%

0,00109%

6.067

0,00041%

0,00106%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06475%

0,10330%

288.388

0,01936%

0,05055%

COMUNE DI LONGIANO

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI LUGO

1.056.907

0,07096%

2.113.814

0,09300%

0,14836%

260.603

0,01750%

0,04568%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

1.864.612

0,08203%

0,13087%

675798

0,04537%

0,11846%

COMUNE DI MARANELLO

1.933.569

0,12981%

3.867.138

0,17013%

0,27142%

1.450.177

0,09736%

0,25420%

COMUNE DI MARANO SUL PANARO

353.688

0,02374%

670.572

0,02950%

0,04706%

212.412

0,01426%

0,03723%

COMUNE DI MARRADI

630

0,00004%

1.260

0,00006%

0,00009%

461

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.587.395

0,17370%

5.174.790

0,22766%

0,36320%

1.805.807

0,12123%

0,31654%

COMUNE DI MASSA LOMBARDA

201.537

0,01353%

403.074

0,01773%

0,02829%

147338

0,00989%

0,02583%

COMUNE DI MEDICINA

2.070

0,00014%

4.140

0,00018%

0,00029%

1.514

0,00010%

0,00027%

COMUNE DI MESOLA

109.111

0,00733%

109.111

0,00480%

0,00766%

46.817

0,00314%

0,00821%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08558%

0,13653%

710.962

0,04773%

0,12463%

COMUNE DI MODENA

97.107.948

6,51933%

194.215.896

8,54434%

13,63113%

77.522.329

5,20445%

13,58897%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

1.939.634

0,13022%

3.879.268

0,17066%

0,27227%

1.500.000

0,10070%

0,26294%

COMUNE DI MONTEFIORINO

157.960

0,01060%

297.654

0,01309%

0,02089%

105.408

0,00708%

0,01848%

COMUNE DI MONTIANO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI MONZUNO

3.012.195

0,20222%

6.024.390

0,26504%

0,42282%

1.955.300

0,13127%

0,34275%

COMUNE DI MORDANO

1.800

0,00012%

1.800

0,00008%

0,00013%

1.316

0,00009%

0,00023%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,12131%

0,19353%

1.378.687

0,09256%

0,24167%

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,05855%

6,47477%

46126176

3,09668%

8,08550%

COMUNE DI PALAGANO

263.355

0,01768%

526.710

0,02317%

0,03697%

113.355

0,00761%

0,01987%

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

480

0,00003%

960

0,00004%

0,00007%

352

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

2.448.192

0,16436%

4.896.384

0,21541%

0,34366%

1.471.898

0,09882%

0,25801%

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10387%

0,16571%

2.361.082

0,15851%

0,41388%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09330%

0,14885%

775.136

0,05204%

0,13587%

COMUNE DI POGGIO TORRIANA

1.025

0,00007%

2.050

0,00009%

0,00014%

202

0,00001%

0,00004%

COMUNE DI POLINAGO

392.677

0,02636%

744.497

0,03275%

0,05225%

235.831

0,01583%

0,04134%

COMUNE DI PORTICO - SAN BENEDETTO

195.131

0,01310%

195.131

0,00858%

0,01370%

76467

0,00513%

0,01340%

COMUNE DI PORTOMAGGIORE

5.764

0,00039%

5.764

0,00025%

0,00040%

5.764

0,00039%

0,00101%

COMUNE DI RAVENNA

1.000

0,00007%

1.000

0,00004%

0,00007%

0

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI RIOLO TERME

980

0,00007%

1.960

0,00009%

0,00014%

717

0,00005%

0,00013%

COMUNE DI RIOLUNATO

420

0,00003%

839

0,00004%

0,00006%

248

0,00002%

0,00004%

COMUNE DI RONCOFREDDO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,08089%

0,12904%

671.991

0,04511%

0,11779%

COMUNE DI S. BENEDETTO V. DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,18833%

0,30046%

1.103.970

0,07411%

0,19352%

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO

1.459.048

0,09795%

2.766.267

0,12170%

0,19415%

876251

0,05883%

0,15360%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06112%

0,09751%

531233

0,03566%

0,09312%

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI

1.013.079

0,06801%

2.026.158

0,08914%

0,14221%

850077

0,05707%

0,14901%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13222%

0,21094%

956996

0,06425%

0,16775%

COMUNE DI SANTA SOFIA

782.945

0,05256%

1.565.890

0,06889%

0,10990%

511.886

0,03437%

0,08973%

COMUNE DI SARSINA

289

0,00002%

289

0,00001%

0,00002%

114

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.782.113

0,11964%

1.782.113

0,07840%

0,12508%

1.455.398

0,09771%

0,25512%

COMUNE DI SASSUOLO

3.377.645

0,22676%

6.755.290

0,29719%

0,47412%

2.533.234

0,17007%

0,44405%

COMUNE DI SERRAMAZZONI

669.467

0,04494%

1.285.799

0,05657%

0,09024%

516.333

0,03466%

0,09051%

COMUNE DI SESTOLA

889.370

0,05971%

1.619.592

0,07125%

0,11367%

730.222

0,04902%

0,12800%

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SOLAROLO

830

0,00006%

1.660

0,00007%

0,00012%

608

0,00004%

0,00011%

COMUNE DI TRIESTE

63.069.983

4,23420%

126.139.966

5,54940%

8,85319%

46.305.038

3,10868%

8,11686%

COMUNE DI UDINE

44.134.948

2,96299%

88.269.896

3,88335%

6,19526%

28.694.103

1,92638%

5,02982%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,32067%

0,51158%

2583443

0,17344%

0,45285%

COMUNE DI VERGATO

976.600

0,06556%

976.600

0,04296%

0,06854%

713.870

0,04793%

0,12513%

COMUNE DI VERGHERETO

154

0,00001%

154

0,00001%

0,00001%

64

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

128.747

0,00864%

257.494

0,01133%

0,01807%

74.772

0,00502%

0,01311%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

255.201

0,01713%

255.201

0,01123%

0,01791%

177.886

0,01194%

0,03118%

CON.AMI

108.554.164

7,28777%

211.848.328

9,32006%

14,86867%

83.397.134

5,59886%

14,61877%

HOLDING FERRARA SERVIZI S.R.L.

24.235.320

1,62704%

48.470.640

2,13242%

3,40193%

18621923

1,25018%

3,26426%

RAVENNA HOLDING S.P.A.

79.226.545

5,31886%

157.450.772

6,92689%

11,05076%

68993125

4,63184%

12,09388%

RIMINI HOLDING S.p.A.

20.385.208

1,36856%

40.770.416

1,79365%

2,86149%

18.506.580

1,24244%

3,24404%

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

208.496

0,01400%

395.295

0,01739%

0,02774%

125.215

0,00841%

0,02195%

720.722.792

48,38564%

1.424.796.344

62,68250%

100%

570.479.888

38,29910%

100%



 

3.         Contenuto del Patto  ed organi del Patto

3.1    Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (il "Comitato di Sindacato") composto come segue: 1 membro designato dal Comune di Bologna, al quale sono attribuiti 7 voti, 1 membro designato dagli azionisti minori dell’area di Bologna, al quale sono attribuiti 2 voti, 1 membro designato da Holding Ferrara Servizi S.r.l., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato da Ravenna Holding S.p.A., al quale sono attribuiti 5 voti, 1 membro designato dal CON.AMI, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato da Rimini Holding S.p.A., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dal Comune di Cesena, al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dagli azionisti Modena, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato dal Comune di Padova al quale sono attribuiti 3 voti, 1 membro designato dal Comune di Trieste al quale sono attribuiti 3 voti ed 1 membro designato dal Comune di Udine al quale sono attribuiti 2 voti.

Il numero di voti assegnato a ciascun Socio Principale, per il tramite del proprio membro del Comitato, è attribuito, per tutta la durata del Patto, sulla base di un voto per ogni 1% delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute, arrotondato per difetto qualora l’avanzo sia stato inferiore allo 0,50%, ovvero per eccesso qualora l’avanzo sia stato pari o superiore allo 0,50%, delle Azioni Bloccate. La percentuale di Azioni Bloccate viene calcolata come segue:


   Numero Azioni Bloccate del Socio Principale
% Azioni Bloccate =  --------------------------------------------------------------- x 100
                                                                capitale sociale di HERA

 



Il numero dei voti di competenza di ciascuno dei Soci Principali sarà verificato in apertura della prima riunione del Comitato e definitivamente accertato da parte del Presidente del Comitato medesimo.

Il Comitato di Sindacato resta in carica sino alla scadenza del Patto.

Le decisioni saranno assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato di Sindacato presenti a tale riunione, salvo per le decisioni per le quali il Patto prevede una diversa maggioranza.

Il Comitato di Sindacato si riunisce almeno un giorno prima:

(i)            di ogni riunione dell’Assemblea che porti all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate:

1)   liquidazione della Società;
2)   fusione o scissione della Società;
3)   modifica degli articoli 6 (Azioni e voto maggiorato) 7 (Partecipazione maggioritaria pubblica), 8 (Limiti al possesso azionario), 14 (Validità delle assemblee e diritto di veto), 17 (Nomina del Consiglio di Amministrazione), 21 (Validità delle deliberazioni), 23.4 (Esercizio dei poteri - materie di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale.
Le Parti si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato ed indicate nel presente Paragrafo (i). In caso di mancato raggiungimento nel Comitato di Sindacato di un voto favorevole sulla delibera da assumere ai sensi del presente Paragrafo (i), ciascuna Parte del Patto esprimerà nell’Assemblea voto contrario all’assunzione della delibera stessa.

  (ii)           di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione che porti all’ordine del giorno:

  • la costituzione del Comitato Esecutivo di Hera, i cui poteri saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo sarà composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato, dal Vicepresidente e da un Consigliere designato congiuntamente dal Comune di Padova e dal Comune di Trieste;
  • nei limiti di legge e di statuto la nomina (i) del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sarà designato su indicazione degli Azionisti Area Territoriale Romagna; (ii) dell’Amministratore Delegato, che sarà designato – su indicazione degli Azionisti Bologna. Gli Azionisti Area Territoriale Romagna e gli Azionisti Bologna si consulteranno prima di procedere con le designazioni del Presidente e dell’Amministratore Delegato; (iii) del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato – nei limiti di legge e di statuto - fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena;

(iii)          della scadenza del termine per la presentazione della Lista dei Consiglieri e della Lista dei Sindaci.

Il Comitato di Sindacato si riunisce: (i) almeno una volta l’anno entro la data dell’Assemblea di Hera convocata per approvare il bilancio di esercizio al fine di verificare eventuali piani di vendita delle Azioni Hera non soggette a Sindacato di Blocco previsti da ciascuna Parte; (ii) ogni qualvolta uno o più membri dello stesso ne facciano richiesta scritta al Presidente del Comitato di Sindacato.

Inoltre, al Comitato di Sindacato spetterà:

a) la collazione e formazione della Lista dei Consiglieri. Il numero di componenti la Lista dei Consiglieri designati da ciascun gruppo di Contraenti è attribuito sulla base di un componente designato per ogni 3% delle Azioni Bloccate dal medesimo gruppo di Contraenti, e pertanto, la lista dei Consiglieri sarà così formata: 3 componenti designati dagli Azionisti di Bologna e dal Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara; 4 componenti designati dagli Azionisti dell’Area Territoriale Romagna; 2 componenti designati dal Comune di Modena, anche nell’interesse degli Azionisti Modena; 1 componente designato dal Comune di Padova; e 1 componente designato dal Comune di Trieste;

b) collazione e formazione della Lista dei Sindaci. La Lista dei Sindaci indicherà tanti candidati quanti saranno i membri del Collegio Sindacale da eleggere da parte della maggioranza e sarà determinata secondo le modalità seguenti: a) gli Azionisti Bologna e il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara avranno diritto di designare i candidati da inserire al secondo e al terzo posto della lista (un Sindaco Effettivo ed un Sindaco Supplente); b) gli Azionisti Area Territoriale Romagna avranno diritto di designare il candidato da inserire al primo posto della lista (un Sindaco Effettivo);

c) la deliberazione di richiesta di pagamento della penale a carico della Parte inadempiente; il socio principale al quale fosse contestato tale inadempimento non potrà partecipare alla discussione e non avrà diritto di voto nella relativa delibera;

d) deliberazioni in merito al coordinamento ed all’esecuzione dei piani di vendita delle Azioni nonché dei relativi atti propedeutici e conseguenti, con tutti i più ampi poteri per darvi esecuzione, anche in persona del Presidente singolarmente o congiuntamente con altri membri del Comitato di Sindacato, ivi inclusa, tra l’altro, la facoltà di svolgere in nome e per conto delle Parti venditrici le procedure di selezione di consulenti, collocatori, società fiduciarie e provvedere alla loro individuazione, negoziare, sottoscrivere e se del caso modificare in nome e per conto delle parti venditrici i relativi contratti, impegni e mandati nonché darvi esecuzione.

3.2          Sindacato di Blocco

Le Parti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del Patto a non Trasferire le Azioni apportate al Sindacato di Blocco (le “Azioni Bloccate”). Ai termini del Patto per “Trasferimento” ovvero “Trasferire” si indica il compimento di qualsiasi negozio giuridico, anche a titolo gratuito, (ivi inclusi vendita, donazione, permuta, conferimento in società, vendita forzata, vendita in blocco, fusione, scissione) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o della nuda proprietà delle Azioni ovvero la costituzione in favore di terzi di diritti reali (pegno ed usufrutto) sulle Azioni nel caso in cui il diritto di voto spetti al creditore pignoratizio o all’usufruttuario.

Le Parti si impegnano a mantenere iscritte nell’elenco istituito da Hera ai sensi dell’art. 6.4 dello Statuto di Hera (l’ “Elenco Speciale”) le Azioni Bloccate nel numero di volta in volta da individuarsi ai sensi del Patto. Le Parti potranno iscrivere nell’Elenco Speciale anche un numero di Azioni maggiore a quello delle Azioni Bloccate.

Il Patto individua rispetto a ciascuna Parte il numero di Azioni Bloccate per tutta la durata del Patto

Le Parti hanno convenuto che, in ogni caso, il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere inferiore al 38% del capitale sociale di Hera sino alla scadenza del Patto. Ove il numero complessivo delle Azioni Bloccate non rispettasse la predetta indefettibile condizione, le Parti a tal fine danno mandato al Presidente del Comitato di adeguare, senza indugio e sulla base di un principio di proporzionalità, il numero di Azioni Bloccate. Ove la predetta condizione non fosse stata soddisfatta per l’inadempimento di una Parte troveranno comunque applicazione le previsioni relative all’inadempimento e alle penali.

Le Parti saranno libere di Trasferire le Azioni Bloccate a soci pubblici (Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o a altri Enti o Autorità Pubbliche, ovvero a Consorzi o a Società di capitale di cui Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o altri Enti o Autorità Pubbliche detengano anche indirettamente la maggioranza del capitale sociale), inclusi le altre Parti, o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di capitale, anche in forma consortile, controllate da una Parte del Patto anche congiuntamente con altre parti del Patto, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. Le Parti saranno libere di Trasferire, anche a terzi, i diritti di opzione spettanti alle Azioni Bloccate. I Trasferimenti di Azioni Bloccate saranno consentiti solo a condizione che l’ente cessionario, entro la data del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto accettandolo in forma scritta e assoggettando a Sindacato di Blocco le Azioni Trasferite.

Ciascuna Parte si impegna a comunicare per iscritto al Presidente del Comitato di Sindacato, tempestivamente e in ogni caso non oltre il quinto giorno successivo al Trasferimento, ogni variazione delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute.

Il vincolo di intrasferibilità si applica esclusivamente alle Azioni Bloccate. In ogni caso le Parti si impegnano a vendere in modo ordinato le Azioni diverse dalle Azioni Bloccate che intendessero Trasferire onde consentire un regolare svolgimento delle negoziazioni, in particolare: a) ciascuna Parte che intenda effettuare vendite sul mercato di Azioni (fermo restando il divieto di vendita delle Azioni Bloccate), per un ammontare complessivo superiore a n. 3.000.000 di Azioni nel corso di ogni singolo anno solare, si impegna a coordinarsi preventivamente con il Comitato, e per esso il suo Presidente, nel corso dell’incontro annuale e, ove opportuno, anche richiedendo ulteriori incontri e ad attuare una modalità di vendita con collocamento in una singola operazione; b) qualora in sede di incontro annuale: (i) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita anche singolarmente dovesse risultare superiore a n. 10.000.000 Azioni, si procederà alla vendita in modo coordinato; (ii) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita non dovesse superare n. 10.000.000 Azioni, ciascuna Parte potrà procedere alla vendita autonomamente, fermo restando quanto previsto al precedente punto a).

L’incontro annuale sarà anche finalizzato a verificare se le intenzioni di ciascuna Parte di vendita di Azioni siano inferiori rispetto al numero di Azioni, della medesima Parte, non soggette al Sindacato di Blocco. In tale evenienza le Azioni non soggette al Sindacato di Blocco in eccesso potranno essere assoggettate a Sindacato di Blocco e potranno essere liberate azioni di altri parti del Patto che abbiano necessità di dismissione. Il coordinamento sarà effettuato dal Comitato applicando in linea di principio un criterio di proporzionalità. Una volta condivise, le modifiche al numero delle Azioni soggette al Sindacato di Blocco saranno recepite nel Patto fermo restando che il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere modificato, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti.

Ogni Parte ha il diritto di Trasferire, a qualsivoglia titolo, le Azioni di sua proprietà a qualsiasi società di capitale, anche in forma consortile, dallo stesso controllata anche congiuntamente con altre Parti, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. In tal caso, tutti i diritti e gli obblighi in capo alle Parti saranno posti in capo alla società cessionaria, fermo restando l’obbligo per la Parte del Patto che abbia effettuato tale cessione di riacquistare un numero di Azioni pari a quelle cedute, qualora la società (i) non sia più controllata da chi trasferisce, ovvero (ii) la società controllata sia sottoposta a procedure concorsuali di ogni tipo, ovvero (iii) in caso di fusione, scissione o di qualsiasi altra forma di trasformazione della società controllata.

Le Parti si impegnano, per tutta la durata del Contratto, a non porre in essere, direttamente o indirettamente anche per interposta persona o tramite Società Controllate e/o Soggetti Collegati ovvero con terzi che agiscano con essi in concerto, così come inteso ai sensi dell’art. 109 del TUF, atti e/o fatti e/o operazioni, ivi inclusi i Trasferimenti, che comportino o possano comportare l’obbligo di formulare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di Hera (l’ “OPA”). La Parte inadempiente dovrà intraprendere tutte le necessarie ed opportune azioni per rimediare all’insorgere dell’OPA e, ove possibile, beneficiare delle esenzioni previste dalla normativa applicabile, esemplificativamente dovrà impegnarsi a cedere a parti non correlate le Azioni, ovvero ridurre i diritti di voto, in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i medesimi diritti ai sensi della lettera e) dell’art. 49, comma 1) del Regolamento Emittenti e/o dovrà rinunciare all’attribuzione del Voto Maggiorato ai sensi e nei termini della normativa applicabile.

3.3          Organi del Patto

Gli organi del Patto oltre il Comitato di Sindacato sono il “Presidente” e il “Segretario”.

Presidente

Il Comitato di Sindacato è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal soggetto più anziano di età tra i suoi membri. Il Presidente è coadiuvato dal Segretario. Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà il Presidente che sarà colui che, tra i membri del Comitato, avrà ottenuto il maggior numero dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato presenti a tale riunione. Il Presidente svolge i seguenti compiti: a) convoca e presiede il Comitato, predisponendo l’ordine del giorno; b) effettua tutte le attività affidategli dal Comitato e dal Patto; e c) adegua il Patto e i suoi Allegati stralciando dal testo i nominativi dei soggetti che eventualmente non abbiano sottoscritto il Patto ed apportando le ulteriori modifiche a ciò conseguenti.

Segretario

Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà un Segretario, anche non facente parte del Comitato di Sindacato stesso, che, salvo revoca o dimissioni, resterà in carica per tutta la durata del Patto. Al Segretario competono i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle riunioni del Comitato di Sindacato; b) conservare i verbali delle riunioni del Comitato di Sindacato; c) svolgere tutte le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Patto, a supporto delle attività del Comitato di Sindacato e del Presidente, affidategli dal Presidente stesso.

4. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

5. Penali

La Parte inadempiente a talune disposizioni del Patto, sarà tenuta al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dalla Parte inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento. L’importo di cui al presente paragrafo, lettera (b), non potrà comunque essere inferiore a euro 3.000.000 e, pertanto, ove in applicazione del predetto calcolo risulti inferiore a tale importo, la penale sarà pari a euro 3.000.000. Resta salvo il diritto di ciascuna delle parti non inadempiente di agire per il risarcimento del maggior danno. La penale sarà richiesta ed incassata, previa delibera del Comitato del Sindacato assunta senza il voto della Parte inadempiente, dal Presidente del Comitato di Sindacato in nome e per conto delle Parti non inadempienti e verrà versata alle parti non inadempienti in proporzione alle Azioni da ciascuno detenute.

Qualora, a seguito di violazioni delle disposizioni di cui al Patto sorga in capo ad una o più Parti, singolarmente o in solido tra di loro, l'obbligo di promuovere un'OPA, il/i contraente/i inadempiente/i terrà/anno indenni e manlevate le altre Parti da tutti i costi, spese, oneri, responsabilità e danni connessi o comunque derivanti da tale condotta ivi compresi quelli relativi all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni della Società ed i relativi obblighi di pagamento. Inoltre, in tale evenienza, l’importo della penale applicabile di cui alle lettere (a) - (b) sarà applicato in misura duplicata, salvo il maggior danno. Tale penale sarà applicata, per tutta la durata del Patto, nel caso di violazione del divieto di Trasferimento delle Azioni Bloccate alla quale consegua la riduzione del numero complessivo delle Azioni Bloccate al di sotto del 38% del capitale sociale di Hera.

Ciascuna delle Parti non inadempiente potrà risolvere di diritto il Patto nei confronti della Parte inadempiente ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e con effetto retroattivo, e, ove necessario, richiedere al Collegio Arbitrale, con la procedura ivi stabilita, di pronunciare la risoluzione di diritto del Patto nei confronti della Parte inadempiente, restando comunque impregiudicata l’applicazione della disciplina delle penali per l’inadempimento.

6. Durata e modifiche del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2018 e resterà in vigore sino al 30 giugno 2021. In previsione della scadenza del Patto, le parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, e nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali nel rispetto dello spirito di cui al Patto. A far tempo dalla data di efficacia del Patto ogni precedente patto parasociale in essere fra tutte le medesime Parti avente ad oggetto le Azioni e dalle stesse sottoscritto perde di efficacia.

Il Patto potrà essere modificato con l’accordo scritto delle Parti che detengano complessivamente almeno il 65% delle Azioni oggetto del Sindacato di Blocco. Le modifiche del Patto dovranno essere comunicate a tutte le Parti con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in vigore di tali modifiche. In tale evenienza le Parti dissenzienti avranno facoltà di recesso immediato mediante comunicazione trasmessa entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente la data di entrata in vigore delle modificazioni del Patto.

7. Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito N. PRA/2018/46919.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

27 giugno 2018

HB.6.18.2

 


 Informazioni essenziali ai sensi dell'art. 130 del Regolamente Emittenti

HERA S.p.A.

Ai sensi dell’art. 130 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 27 giugno 2018 sul quotidiano “MF”, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari” (il “Patto”), sottoscritto in data 26 giugno 2018 da n. 107 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la “Società”), vigente dal 1° luglio 2018 ed avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti:



       adesione al Patto da parte dei Comuni di Misano Adriatico (822.032 Azioni, 1.592.004 Diritti di Voto Conferiti, 591.631 Azioni Bloccate), Montefiore Conca (35.892 Azioni, 71.784 Diritti di Voto Conferiti, 14.066 Azioni Bloccate), Montegridolfo (943 Azioni, 1.886 Diritti di Voto Conferiti, 690 Azioni Bloccate) e Santarcangelo di Romagna (1.615.739 Azioni, 3.231.478 Diritti di Voto Conferiti, 1.181.213 Azioni Bloccate);

       variazione del numero delle Azioni (come infra definite) da parte del Socio Comune di Pavullo nel Frignano (-300.000 Azioni) per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte dell’azionista. In seguito alla variazione di cui sopra, sono parimenti variati i Diritti di Voto Conferiti da parte del suddetto Comune (-600.000 Diritti di Voto Conferiti).

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche:

-        si è incrementato a 111 il numero degli aderenti al Patto;

-        il numero complessivo delle Azioni si è incrementato da 720.722.792 a 722.897.398, con relativo incremento della percentuale sul Capitale Sociale dal 48,38564% al 48,53163%;

-        il numero complessivo dei Diritti di Voto Conferiti si è incrementato da 1.424.796.344 a 1.429.093.496 e la relativa percentuale sul Totale dei Diritti di Voto Conferiti si è incrementata dal 62,68250% al 62,87984%;

-        il numero complessivo delle Azioni Bloccate si è incrementato da 570.479.888 a 572.267.488 e la relativa percentuale sul capitale sociale si è incrementata dal 38,29910% al 38,41911%.

 

1.         Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera, società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Il Patto ha ad oggetto numero 722.897.398 Azioni (come infra definite) conferite al Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 48,53163% del Capitale Sociale di Hera, numero 1.429.093.496 Diritti di Voto Conferiti a Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 62,87984% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale e numero 572.267.488 Azioni Bloccate (come infra definite) corrispondenti al 38,41911% del Capitale Sociale.

2.         Le parti del Patto

Le parti del Patto sono n. 111 azionisti pubblici di Hera indicati nella tabella riportata di seguito (le "Parti" o singolarmente la "Parte").

Tutte le azioni Hera di volta in volta detenute dalle Parti (“Azioni”) sono vincolate al Sindacato di Voto (di cui infra). Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Voto tutte le azioni Hera o altri diritti che a ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni Hera sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni Hera già vincolate al Sindacato di Voto, nonché qualunque altra azione ordinaria Hera che gli stessi dovessero detenere, direttamente o indirettamente, al momento dell’esercizio del diritto di voto.

Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Blocco (di cui infra) tutte le azioni Hera che a ciascuna di esse dovessero derivare dalle azioni Hera apportate al Sindacato di Blocco e/o dall’esercizio di diritti pertinenti alle medesime a seguito di operazioni di aumento del capitale sociale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni già vincolate al Sindacato di Blocco.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti al Patto:

-   Il numero delle Azioni, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società;

-   il numero dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto (i "Diritti di Voto Conferiti"), con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto;

-  il numero delle Azioni Bloccate, con l’indicazione della percentuale da esse rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società e rispetto al numero totale delle Azioni Bloccate.

Aderenti

Azioni

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Conferiti

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

Azioni Bloccate

Azioni Bloccate

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Blocco

COMUNE DI ALFONSINE

872.254

0,05856%

1.744.508

0,07676%

0,12207%

402.379

0,02701%

0,07031%

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

2.475.716

0,10893%

0,17324%

904.843

0,06075%

0,15812%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11590%

0,18433%

1.007.212

0,06762%

0,17600%

COMUNE DI BAGNACAVALLO

793.509

0,05327%

1.587.018

0,06983%

0,11105%

503.742

0,03382%

0,08803%

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

39.708

0,00267%

79.416

0,00349%

0,00556%

29.030

0,00195%

0,00507%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06120%

0,09733%

508.357

0,03413%

0,08883%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06897%

0,10969%

572.919

0,03846%

0,10011%

COMUNE DI BOLOGNA

144.951.776

9,73132%

289.903.552

12,75570%

20,28584%

111.377.970

7,47735%

19,46257%

COMUNE DI BONDENO

623.725

0,04187%

1.247.450

0,05489%

0,08729%

466.369

0,03131%

0,08149%

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO

590

0,00004%

1.180

0,00005%

0,00008%

432

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI BRISIGHELLA

1.510

0,00010%

3.020

0,00013%

0,00021%

1.104

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09766%

0,15531%

1.622.396

0,10892%

0,28350%

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

2.700

0,00018%

5.400

0,00024%

0,00038%

1.059

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11453%

0,18214%

1.000.000

0,06713%

0,17474%

COMUNE DI CASALFIUMANESE

580

0,00004%

1.160

0,00005%

0,00008%

425

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

680

0,00005%

1.360

0,00006%

0,00010%

497

0,00003%

0,00009%

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE

1.300

0,00009%

2.600

0,00011%

0,00018%

951

0,00006%

0,00017%

COMUNE DI CASTEL DEL RIO

470

0,00003%

940

0,00004%

0,00007%

344

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI CASTEL GUELFO

1.060

0,00007%

2.120

0,00009%

0,00015%

775

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,22997%

0,36573%

1636550

0,10987%

0,28598%

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

27.488

0,00185%

54.976

0,00242%

0,00385%

20.096

0,00135%

0,00351%

COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

4.522.185

0,30360%

9.044.370

0,39795%

0,63287%

4.022.185

0,27003%

0,70285%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00053%

0,00085%

2.372

0,00016%

0,00041%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12269%

0,19512%

943.202

0,06332%

0,16482%

COMUNE DI CERVIA

2.399.917

0,16112%

4.638.590

0,20410%

0,32458%

1.638.673

0,11001%

0,28635%

COMUNE DI CESENA

16.708.216

1,12170%

33.416.432

1,47032%

2,33830%

16.708.216

1,12170%

2,91965%

COMUNE DI CODIGORO

533.514

0,03582%

1.062.694

0,04676%

0,07436%

465.888

0,03128%

0,08141%

COMUNE DI CONSELICE

213.531

0,01434%

427.062

0,01879%

0,02988%

156.106

0,01048%

0,02728%

COMUNE DI COPPARO

1.085.157

0,07285%

2.170.314

0,09549%

0,15187%

654.620

0,04395%

0,11439%

COMUNE DI COTIGNOLA

396.754

0,02664%

793.508

0,03491%

0,05553%

51.871

0,00348%

0,00906%

COMUNE DI DOZZA

1.570

0,00011%

1.570

0,00007%

0,00011%

1.570

0,00011%

0,00027%

COMUNE DI FAENZA

100

0,00001%

200

0,00001%

0,00001%

51

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI FERRARA

1.310.640

0,08799%

2.621.280

0,11534%

0,18342%

1.007.069

0,06761%

0,17598%

COMUNE DI FIORANO MODENESE

1.169.251

0,07850%

2.338.502

0,10289%

0,16364%

769.251

0,05164%

0,13442%

COMUNE DI FIRENZUOLA

940

0,00006%

1.880

0,00008%

0,00013%

687

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI FONTANELICE

600

0,00004%

1.200

0,00005%

0,00008%

438

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI FORMIGINE

2.660.487

0,17861%

5.320.974

0,23412%

0,37233%

1995365

0,13396%

0,34868%

COMUNE DI FRASSINORO

228.895

0,01537%

457.790

0,02014%

0,03203%

164.488

0,01104%

0,02874%

COMUNE DI FUSIGNANO

362.885

0,02436%

725.770

0,03193%

0,05079%

230.370

0,01547%

0,04026%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00014%

784

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05305%

0,08437%

440692

0,02959%

0,07701%

COMUNE DI GAMBETTOLA

944.427

0,06340%

1.445.144

0,06359%

0,10112%

443.519

0,02978%

0,07750%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10254%

0,16307%

851.719

0,05718%

0,14883%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.328.763

0,08921%

1.328.763

0,05847%

0,09298%

1.100.906

0,07391%

0,19238%

COMUNE DI GUIGLIA

1.399

0,00009%

2.797

0,00012%

0,00020%

828

0,00006%

0,00014%

COMUNE DI IMOLA

71.480

0,00480%

142.960

0,00629%

0,01000%

52.258

0,00351%

0,00913%

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

717.267

0,04815%

1.394.534

0,06136%

0,09758%

550884

0,03698%

0,09626%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00068%

0,00108%

6.067

0,00041%

0,00106%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06476%

0,10299%

288.388

0,01936%

0,05039%

COMUNE DI LONGIANO

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI LUGO

1.056.907

0,07096%

2.113.814

0,09301%

0,14791%

260.603

0,01750%

0,04554%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

1.864.612

0,08204%

0,13048%

675798

0,04537%

0,11809%

COMUNE DI MARANELLO

1.933.569

0,12981%

3.867.138

0,17015%

0,27060%

1.450.177

0,09736%

0,25341%

COMUNE DI MARANO SUL PANARO

353.688

0,02374%

670.572

0,02951%

0,04692%

212.412

0,01426%

0,03712%

COMUNE DI MARRADI

630

0,00004%

1.260

0,00006%

0,00009%

461

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.587.395

0,17370%

5.174.790

0,22769%

0,36210%

1.805.807

0,12123%

0,31555%

COMUNE DI MASSA LOMBARDA

201.537

0,01353%

403.074

0,01774%

0,02820%

147338

0,00989%

0,02575%

COMUNE DI MEDICINA

2.070

0,00014%

4.140

0,00018%

0,00029%

1.514

0,00010%

0,00026%

COMUNE DI MESOLA

109.111

0,00733%

109.111

0,00480%

0,00763%

46.817

0,00314%

0,00818%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08559%

0,13612%

710.962

0,04773%

0,12424%

COMUNE DI MISANO ADRIATICO

822.032

0,05519%

1.592.004

0,07005%

0,11140%

591.631

0,03972%

0,10338%

COMUNE DI MODENA

97.107.948

6,51933%

194.215.896

8,54546%

13,59015%

77.522.329

5,20445%

13,54652%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

1.939.634

0,13022%

3.879.268

0,17069%

0,27145%

1.500.000

0,10070%

0,26212%

COMUNE DI MONTEFIORE CONCA

35.892

0,00241%

71.784

0,00316%

0,00502%

14.066

0,00094%

0,00246%

COMUNE DI MONTEFIORINO

157.960

0,01060%

297.654

0,01310%

0,02083%

105.408

0,00708%

0,01842%

COMUNE DI MONTEGRIDOLFO

943

0,00006%

1.886

0,00008%

0,00013%

690

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI MONTIANO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI MONZUNO

3.012.195

0,20222%

6.024.390

0,26507%

0,42155%

1.955.300

0,13127%

0,34168%

COMUNE DI MORDANO

1.800

0,00012%

1.800

0,00008%

0,00013%

1.316

0,00009%

0,00023%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,12132%

0,19295%

1.378.687

0,09256%

0,24092%

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,05909%

6,45531%

46126176

3,09668%

8,06025%

COMUNE DI PALAGANO

263.355

0,01768%

526.710

0,02318%

0,03686%

113.355

0,00761%

0,01981%

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

480

0,00003%

960

0,00004%

0,00007%

352

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

2.148.192

0,14422%

4.296.384

0,18904%

0,30064%

1.471.898

0,09882%

0,25720%

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10389%

0,16522%

2.361.082

0,15851%

0,41258%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09332%

0,14840%

775.136

0,05204%

0,13545%

COMUNE DI POGGIO TORRIANA

1.025

0,00007%

2.050

0,00009%

0,00014%

202

0,00001%

0,00004%

COMUNE DI POLINAGO

392.677

0,02636%

744.497

0,03276%

0,05210%

235.831

0,01583%

0,04121%

COMUNE DI PORTICO - SAN BENEDETTO

195.131

0,01310%

195.131

0,00859%

0,01365%

76467

0,00513%

0,01336%

COMUNE DI PORTOMAGGIORE

5.764

0,00039%

5.764

0,00025%

0,00040%

5.764

0,00039%

0,00101%

COMUNE DI RAVENNA

1.000

0,00007%

1.000

0,00004%

0,00007%

0

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI RIOLO TERME

980

0,00007%

1.960

0,00009%

0,00014%

717

0,00005%

0,00013%

COMUNE DI RIOLUNATO

420

0,00003%

839

0,00004%

0,00006%

248

0,00002%

0,00004%

COMUNE DI RONCOFREDDO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,08090%

0,12866%

671.991

0,04511%

0,11743%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,18836%

0,29955%

1.103.970

0,07411%

0,19291%

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO

1.459.048

0,09795%

2.766.267

0,12172%

0,19357%

876251

0,05883%

0,15312%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06113%

0,09722%

531233

0,03566%

0,09283%

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI

1.013.079

0,06801%

2.026.158

0,08915%

0,14178%

850077

0,05707%

0,14855%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13224%

0,21030%

956996

0,06425%

0,16723%

COMUNE DI SANTA SOFIA

782.945

0,05256%

1.565.890

0,06890%

0,10957%

511.886

0,03437%

0,08945%

COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

1.615.739

0,10847%

3.231.478

0,14218%

0,22612%

1.181.213

0,07930%

0,20641%

COMUNE DI SARSINA

289

0,00002%

289

0,00001%

0,00002%

114

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.782.113

0,11964%

1.782.113

0,07841%

0,12470%

1.455.398

0,09771%

0,25432%

COMUNE DI SASSUOLO

3.377.645

0,22676%

6.755.290

0,29723%

0,47270%

2.533.234

0,17007%

0,44267%

COMUNE DI SERRAMAZZONI

669.467

0,04494%

1.285.799

0,05657%

0,08997%

516.333

0,03466%

0,09023%

COMUNE DI SESTOLA

889.370

0,05971%

1.619.592

0,07126%

0,11333%

730.222

0,04902%

0,12760%

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SOLAROLO

830

0,00006%

1.660

0,00007%

0,00012%

608

0,00004%

0,00011%

COMUNE DI TRIESTE

63.069.983

4,23420%

126.139.966

5,55013%

8,82657%

46.305.038

3,10868%

8,09150%

COMUNE DI UDINE

44.134.948

2,96299%

88.269.896

3,88386%

6,17664%

28.694.103

1,92638%

5,01411%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,32071%

0,51004%

2583443

0,17344%

0,45144%

COMUNE DI VERGATO

976.600

0,06556%

976.600

0,04297%

0,06834%

713.870

0,04793%

0,12474%

COMUNE DI VERGHERETO

154

0,00001%

154

0,00001%

0,00001%

64

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

128.747

0,00864%

257.494

0,01133%

0,01802%

74.772

0,00502%

0,01307%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

255.201

0,01713%

255.201

0,01123%

0,01786%

177.886

0,01194%

0,03108%

CON.AMI

108.554.164

7,28777%

211.848.328

9,32129%

14,82397%

83.397.134

5,59886%

14,57310%

HOLDING FERRARA SERVIZI S.R.L.

24.235.320

1,62704%

48.470.640

2,13270%

3,39171%

18621923

1,25018%

3,25406%

RAVENNA HOLDING S.P.A.

79.226.545

5,31886%

157.450.772

6,92780%

11,01753%

68993125

4,63184%

12,05610%

RIMINI HOLDING S.p.A.

20.385.208

1,36856%

40.770.416

1,79389%

2,85289%

18.506.580

1,24244%

3,23390%

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

208.496

0,01400%

395.295

0,01739%

0,02766%

125.215

0,00841%

0,02188%

722.897.398

48,53163%

1.429.093.496

62,87984%

100%

572.267.488

38,41911%

100%





3.         Contenuto del Pattoed organi del Patto

3.1    Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (il "Comitato di Sindacato") composto come segue: 1 membro designato dal Comune di Bologna, al quale sono attribuiti 7 voti, 1 membro designato dagli azionisti minori dell’area di Bologna, al quale sono attribuiti 2 voti, 1 membro designato da Holding Ferrara Servizi S.r.l., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato da Ravenna Holding S.p.A., al quale sono attribuiti 5 voti, 1 membro designato dal CON.AMI, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato da Rimini Holding S.p.A., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dal Comune di Cesena, al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dagli azionisti Modena, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato dal Comune di Padova al quale sono attribuiti 3 voti, 1 membro designato dal Comune di Trieste al quale sono attribuiti 3 voti ed 1 membro designato dal Comune di Udine al quale sono attribuiti 2 voti.

Il numero di voti assegnato a ciascun Socio Principale, per il tramite del proprio membro del Comitato, è attribuito, per tutta la durata del Patto, sulla base di un voto per ogni 1% delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute, arrotondato per difetto qualora l’avanzo sia stato inferiore allo 0,50%, ovvero per eccesso qualora l’avanzo sia stato pari o superiore allo 0,50%, delle Azioni Bloccate. La percentuale di Azioni Bloccate viene calcolata come segue:

   Numero Azioni Bloccate del Socio Principale

% Azioni Bloccate =  --------------------------------------------------------------- x 100

                                                                capitale sociale di HERA





Il numero dei voti di competenza di ciascuno dei Soci Principali sarà verificato in apertura della prima riunione del Comitato e definitivamente accertato da parte del Presidente del Comitato medesimo.

Il Comitato di Sindacato resta in carica sino alla scadenza del Patto.

Le decisioni saranno assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato di Sindacato presenti a tale riunione, salvo per le decisioni per le quali il Patto prevede una diversa maggioranza.

Il Comitato di Sindacato si riunisce almeno un giorno prima:

(i)            di ogni riunione dell’Assemblea che porti all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate:

1)   liquidazione della Società;

2)   fusione o scissione della Società;

3)   modifica degli articoli 6 (Azioni e voto maggiorato) 7 (Partecipazione maggioritaria pubblica), 8 (Limiti al possesso azionario), 14 (Validità delle assemblee e diritto di veto), 17 (Nomina del Consiglio di Amministrazione), 21 (Validità delle deliberazioni), 23.4 (Esercizio dei poteri - materie di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale.

Le Parti si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato ed indicate nel presente Paragrafo (i). In caso di mancato raggiungimento nel Comitato di Sindacato di un voto favorevole sulla delibera da assumere ai sensi del presente Paragrafo (i), ciascuna Parte del Patto esprimerà nell’Assemblea voto contrario all’assunzione della delibera stessa.

(ii)           di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione che porti all’ordine del giorno:

1)   lacostituzione del Comitato Esecutivo di Hera, i cui poteri saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo sarà composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato, dal Vicepresidente e da un Consigliere designato congiuntamente dal Comune di Padova e dal Comune di Trieste;

2)   nei limiti di legge e di statuto la nomina (i) del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sarà designato su indicazione degli Azionisti Area Territoriale Romagna; (ii) dell’Amministratore Delegato, che sarà designato – su indicazione degli Azionisti Bologna. Gli Azionisti Area Territoriale Romagna e gli Azionisti Bologna si consulteranno prima di procedere con le designazioni del Presidente e dell’Amministratore Delegato; (iii) del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato – nei limiti di legge e di statuto - fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena;

(iii)          della scadenza del termine per la presentazione della Lista dei Consiglieri e della Lista dei Sindaci.

Il Comitato di Sindacato si riunisce: (i) almeno una volta l’anno entro la data dell’Assemblea di Hera convocata per approvare il bilancio di esercizio al fine di verificare eventuali piani di vendita delle Azioni Hera non soggette a Sindacato di Blocco previsti da ciascuna Parte; (ii) ogni qualvolta uno o più membri dello stesso ne facciano richiesta scritta al Presidente del Comitato di Sindacato.

Inoltre, al Comitato di Sindacato spetterà:

(a)     la collazione e formazione della Lista dei Consiglieri. Il numero di componenti la Lista dei Consiglieri designati da ciascun gruppo di Contraenti è attribuito sulla base di un componente designato per ogni 3% delle Azioni Bloccate dal medesimo gruppo di Contraenti, e pertanto, la lista dei Consiglieri sarà così formata: 3 componenti designati dagli Azionisti di Bologna e dal Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara; 4 componenti designati dagli Azionisti dell’Area Territoriale Romagna; 2 componenti designati dal Comune di Modena, anche nell’interesse degli Azionisti Modena; 1 componente designato dal Comune di Padova; e 1 componente designato dal Comune di Trieste;

(b)                 collazione e formazione della Lista dei Sindaci. La Lista dei Sindaci indicherà tanti candidati quanti saranno i membri del Collegio Sindacale da eleggere da parte della maggioranza e sarà determinata secondo le modalità seguenti: a) gli Azionisti Bologna e il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara avranno diritto di designare i candidati da inserire al secondo e al terzo posto della lista (un Sindaco Effettivo ed un Sindaco Supplente); b) gli Azionisti Area Territoriale Romagna avranno diritto di designare il candidato da inserire al primo posto della lista (un Sindaco Effettivo);

(c)                 la deliberazione di richiesta di pagamento della penale a carico della Parte inadempiente; il socio principale al quale fosse contestato tale inadempimento non potrà partecipare alla discussione e non avrà diritto di voto nella relativa delibera;

(d)                 deliberazioni in merito al coordinamento ed all’esecuzione dei piani di vendita delle Azioni nonché dei relativi atti propedeutici e conseguenti, con tutti i più ampi poteri per darvi esecuzione, anche in persona del Presidente singolarmente o congiuntamente con altri membri del Comitato di Sindacato, ivi inclusa, tra l’altro, la facoltà di svolgere in nome e per conto delle Parti venditrici le procedure di selezione di consulenti, collocatori, società fiduciarie e provvedere alla loro individuazione, negoziare, sottoscrivere e se del caso modificare in nome e per conto delle parti venditrici i relativi contratti, impegni e mandati nonché darvi esecuzione.

3.2          Sindacato di Blocco

Le Parti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del Patto a non Trasferire le Azioni apportate al Sindacato di Blocco (le “Azioni Bloccate”). Ai termini del Patto per “Trasferimento” ovvero “Trasferire” si indica il compimento di qualsiasi negozio giuridico, anche a titolo gratuito, (ivi inclusi vendita, donazione, permuta, conferimento in società, vendita forzata, vendita in blocco, fusione, scissione) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o della nuda proprietà delle Azioni ovvero la costituzione in favore di terzi di diritti reali (pegno ed usufrutto) sulle Azioni nel caso in cui il diritto di voto spetti al creditore pignoratizio o all’usufruttuario.

Le Parti si impegnano a mantenere iscritte nell’elenco istituito da Hera ai sensi dell’art. 6.4 dello Statuto di Hera (l’ “Elenco Speciale”) le Azioni Bloccate nel numero di volta in volta da individuarsi ai sensi del Patto. Le Parti potranno iscrivere nell’Elenco Speciale anche un numero di Azioni maggiore a quello delle Azioni Bloccate.

Il Patto individua rispetto a ciascuna Parte il numero di Azioni Bloccate per tutta la durata del Patto

Le Parti hanno convenuto che, in ogni caso, il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere inferiore al 38% del capitale sociale di Hera sino alla scadenza del Patto. Ove il numero complessivo delle Azioni Bloccate non rispettasse la predetta indefettibile condizione, le Parti a tal fine danno mandato al Presidente del Comitato di adeguare, senza indugio e sulla base di un principio di proporzionalità, il numero di Azioni Bloccate. Ove la predetta condizione non fosse stata soddisfatta per l’inadempimento di una Parte troveranno comunque applicazione le previsioni relative all’inadempimento e alle penali.

Le Parti saranno libere di Trasferire le Azioni Bloccate a soci pubblici (Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o a altri Enti o Autorità Pubbliche, ovvero a Consorzi o a Società di capitale di cui Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o altri Enti o Autorità Pubbliche detengano anche indirettamente la maggioranza del capitale sociale), inclusi le altre Parti, o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di capitale, anche in forma consortile, controllate da una Parte del Patto anche congiuntamente con altre parti del Patto, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. Le Parti saranno libere di Trasferire, anche a terzi, i diritti di opzione spettanti alle Azioni Bloccate. I Trasferimenti di Azioni Bloccate saranno consentiti solo a condizione che l’ente cessionario, entro la data del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto accettandolo in forma scritta e assoggettando a Sindacato di Blocco le Azioni Trasferite.

Ciascuna Parte si impegna a comunicare per iscritto al Presidente del Comitato di Sindacato, tempestivamente e in ogni caso non oltre il quinto giorno successivo al Trasferimento, ogni variazione delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute.

Il vincolo di intrasferibilità si applica esclusivamente alle Azioni Bloccate. In ogni caso le Parti si impegnano a vendere in modo ordinato le Azioni diverse dalle Azioni Bloccate che intendessero Trasferire onde consentire un regolare svolgimento delle negoziazioni, in particolare: a) ciascuna Parte che intenda effettuare vendite sul mercato di Azioni (fermo restando il divieto di vendita delle Azioni Bloccate), per un ammontare complessivo superiore a n. 3.000.000 di Azioni nel corso di ogni singolo anno solare, si impegna a coordinarsi preventivamente con il Comitato, e per esso il suo Presidente, nel corso dell’incontro annuale e, ove opportuno, anche richiedendo ulteriori incontri e ad attuare una modalità di vendita con collocamento in una singola operazione; b) qualora in sede di incontro annuale: (i) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita anche singolarmente dovesse risultare superiore a n. 10.000.000 Azioni, si procederà alla vendita in modo coordinato; (ii) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita non dovesse superare n. 10.000.000 Azioni, ciascuna Parte potrà procedere alla vendita autonomamente, fermo restando quanto previsto al precedente punto a).

L’incontro annuale sarà anche finalizzato a verificare se le intenzioni di ciascuna Parte di vendita di Azioni siano inferiori rispetto al numero di Azioni, della medesima Parte, non soggette al Sindacato di Blocco. In tale evenienza le Azioni non soggette al Sindacato di Blocco in eccesso potranno essere assoggettate a Sindacato di Blocco e potranno essere liberate azioni di altri parti del Patto che abbiano necessità di dismissione. Il coordinamento sarà effettuato dal Comitato applicando in linea di principio un criterio di proporzionalità. Una volta condivise, le modifiche al numero delle Azioni soggette al Sindacato di Blocco saranno recepite nel Patto fermo restando che il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere modificato, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti.

Ogni Parte ha il diritto di Trasferire, a qualsivoglia titolo, le Azioni di sua proprietà a qualsiasi società di capitale, anche in forma consortile, dallo stesso controllata anche congiuntamente con altre Parti, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. In tal caso, tutti i diritti e gli obblighi in capo alle Parti saranno posti in capo alla società cessionaria, fermo restando l’obbligo per la Parte del Patto che abbia effettuato tale cessione di riacquistare un numero di Azioni pari a quelle cedute, qualora la società (i) non sia più controllata da chi trasferisce, ovvero (ii) la società controllata sia sottoposta a procedure concorsuali di ogni tipo, ovvero (iii) in caso di fusione, scissione o di qualsiasi altra forma di trasformazione della società controllata.

Le Parti si impegnano, per tutta la durata del Contratto, a non porre in essere, direttamente o indirettamente anche per interposta persona o tramite Società Controllate e/o Soggetti Collegati ovvero con terzi che agiscano con essi in concerto, così come inteso ai sensi dell’art. 109 del TUF, atti e/o fatti e/o operazioni, ivi inclusi i Trasferimenti, che comportino o possano comportare l’obbligo di formulare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di Hera (l’ “OPA”). La Parte inadempiente dovrà intraprendere tutte le necessarie ed opportune azioni per rimediare all’insorgere dell’OPA e, ove possibile, beneficiare delle esenzioni previste dalla normativa applicabile, esemplificativamente dovrà impegnarsi a cedere a parti non correlate le Azioni, ovvero ridurre i diritti di voto, in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i medesimi diritti ai sensi della lettera e) dell’art. 49, comma 1) del Regolamento Emittenti e/o dovrà rinunciare all’attribuzione del Voto Maggiorato ai sensi e nei termini della normativa applicabile.

3.3          Organi del Patto

Gli organi del Patto oltre il Comitato di Sindacato sono il “Presidente” e il “Segretario”.

Presidente

Il Comitato di Sindacato è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal soggetto più anziano di età tra i suoi membri. Il Presidente è coadiuvato dal Segretario. Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà il Presidente che sarà colui che, tra i membri del Comitato, avrà ottenuto il maggior numero dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato presenti a tale riunione. Il Presidente svolge i seguenti compiti: a) convoca e presiede il Comitato, predisponendo l’ordine del giorno; b) effettua tutte le attività affidategli dal Comitato e dal Patto; e c) adegua il Patto e i suoi Allegati stralciando dal testo i nominativi dei soggetti che eventualmente non abbiano sottoscritto il Patto ed apportando le ulteriori modifiche a ciò conseguenti.

Segretario

Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà un Segretario, anche non facente parte del Comitato di Sindacato stesso, che, salvo revoca o dimissioni, resterà in carica per tutta la durata del Patto. Al Segretario competono i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle riunioni del Comitato di Sindacato; b) conservare i verbali delle riunioni del Comitato di Sindacato; c) svolgere tutte le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Patto, a supporto delle attività del Comitato di Sindacato e del Presidente, affidategli dal Presidente stesso.

4.         Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

5.         Penali

La Parte inadempiente a talune disposizioni del Patto, sarà tenuta al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dalla Parte inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento. L’importo di cui al presente paragrafo, lettera (b), non potrà comunque essere inferiore a euro 3.000.000 e, pertanto, ove in applicazione del predetto calcolo risulti inferiore a tale importo, la penale sarà pari a euro 3.000.000. Resta salvo il diritto di ciascuna delle parti non inadempiente di agire per il risarcimento del maggior danno. La penale sarà richiesta ed incassata, previa delibera del Comitato del Sindacato assunta senza il voto della Parte inadempiente, dal Presidente del Comitato di Sindacato in nome e per conto delle Parti non inadempienti e verrà versata alle parti non inadempienti in proporzione alle Azioni da ciascuno detenute.

Qualora, a seguito di violazioni delle disposizioni di cui al Patto sorga in capo ad una o più Parti, singolarmente o in solido tra di loro, l'obbligo di promuovere un'OPA, il/i contraente/i inadempiente/i terrà/anno indenni e manlevate le altre Parti da tutti i costi, spese, oneri, responsabilità e danni connessi o comunque derivanti da tale condotta ivi compresi quelli relativi all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni della Società ed i relativi obblighi di pagamento. Inoltre, in tale evenienza, l’importo della penale applicabile di cui alle lettere (a) - (b) sarà applicato in misura duplicata, salvo il maggior danno. Tale penale sarà applicata, per tutta la durata del Patto, nel caso di violazione del divieto di Trasferimento delle Azioni Bloccate alla quale consegua la riduzione del numero complessivo delle Azioni Bloccate al di sotto del 38% del capitale sociale di Hera.

Ciascuna delle Parti non inadempiente potrà risolvere di diritto il Patto nei confronti della Parte inadempiente ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e con effetto retroattivo, e, ove necessario, richiedere al Collegio Arbitrale, con la procedura ivi stabilita, di pronunciare la risoluzione di diritto del Patto nei confronti della Parte inadempiente, restando comunque impregiudicata l’applicazione della disciplina delle penali per l’inadempimento.

6.         Durata e modifiche del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2018 e resterà in vigore sino al 30 giugno 2021. In previsione della scadenza del Patto, le parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, e nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali nel rispetto dello spirito di cui al Patto. A far tempo dalla data di efficacia del Patto ogni precedente patto parasociale in essere fra tutte le medesime Parti avente ad oggetto le Azioni e dalle stesse sottoscritto perde di efficacia.

Il Patto potrà essere modificato con l’accordo scritto delle Parti che detengano complessivamente almeno il 65% delle Azioni oggetto del Sindacato di Blocco. Le modifiche del Patto dovranno essere comunicate a tutte le Parti con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in vigore di tali modifiche. In tale evenienza le Parti dissenzienti avranno facoltà di recesso immediato mediante comunicazione trasmessa entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente la data di entrata in vigore delle modificazioni del Patto.

7.         Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito N. PRA/2018/46919.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

31 luglio 2018

[HB.6.18.3]


 Estratto informativo ai sensi dell'art. 130 del Regolamento CONSOB


Hera S.p.A.

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/98 (il “TUF”) e degli articoli 129 e seguenti del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) si rende noto quanto segue.

In data 26 giugno 2018 n. 20 azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Hera”), già sottoscrittori del Contratto di Sindacato di Voto e di Disciplina dei Trasferimenti Azionari (di seguito il “Patto Hera”) stipulato in data 26 giugno 2018 unitamente ad altri soci pubblici azionisti di Hera, hanno altresì sottoscritto il “Contratto di Sindacato fra i Soci pubblici modenesi di Hera S.p.A.” (il “Patto modenese” o il “Patto”) avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera S.p.A.

Il Patto è stipulato in prosecuzione del precedente (con effetti dal 1° luglio 2015 fino al 30 giugno 2018) per un ulteriore triennio a decorrere dal 1° luglio 2018.

Il numero complessivo dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto è pari a 236.606.300 e la relativa percentuale sul totale dei diritti di voto che compongono il capitale sociale di Hera è pari a circa il 10,40926%.

Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto modenese con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto modenese, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2. Le parti del Patto

Le Parti del Patto modenese sono n. 20 azionisti pubblici di Hera S.p.A.

La seguente tabella indica gli aderenti attuali al Patto modenese, il numero dei diritti di voto Hera conferiti (i “Diritti di Voto Conferiti”) da ciascuno di essi al Sindacato di Voto, la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera nonché la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto.

Aderenti

Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera S.p.A.

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto

Comune di Modena

194.215.896

8,54434%

82,08399%

Comune di Castelfranco Emilia

9.044.370

0,39790%

3,82254%

Comune di Sassuolo

6.755.290

0,29719%

2,85508%

Comune di Formigine

5.320.974

0,23409%

2,24887%

Comune di Pavullo nel Frignano

4.896.384

0,21541%

2,06942%

Comune di Maranello

3.867.138

0,17013%

1,63442%

Comune di San Cesario sul Panaro

2.766.267

0,12170%

1,16914%

Comune di Fiorano Modenese

2.338.502

0,10288%

0,98835%

Comune di Sestola

1.619.592

0,07125%

0,68451%

Comune di Lama Mocogno

1.394.534

0,06135%

0,58939%

Comune di Serramazzoni

1.285.799

0,05657%

0,54343%

Comune di Polinago

744.497

0,03275%

0,31466%

Comune di Marano sul Panaro

670.572

0,02950%

0,28341%

Comune di Palagano

526.710

0,02317%

0,22261%

Comune di Frassinoro

457.790

0,02014%

0,19348%

Unione dei Comuni del Frignano

395.295

0,01739%

0,16707%

Comune di Montefiorino

297.654

0,01309%

0,12580%

Comune di Campogalliano

5.400

0,00024%

0,00228%

Comune di Guiglia

2.797

0,00012%

0,00118%

Comune di Riolunato

839

0,00004%

0,00035%

Totale complessivo

236.606.300

10,40926%

100,00000%





3. Diritti di Voto conferiti nel Patto

Il Patto modenese ha ad oggetto n. 236.606.300 Diritti di Voto detenuti collettivamente dai n. 20 azionisti pubblici, pari a circa il 10,40926% dei Diritti di Voto complessivi.
Tutte le azioni Hera tempo per tempo detenute dalle Parti e tutti i correlativi Diritti di Voto sono vincolati al Sindacato di Voto.

4. Contenuto del Patto

  4.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea del Sindacato”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.
L’Assemblea del Sindacato si riunisce:
(i) almeno un giorno prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Patto Hera, che porti all’ordine del giorno una delle deliberazioni e attività di cui all’articolo 4.3 del Patto Hera stesso;
(ii) almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di cui al precedente punto (i).
Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera, qualora a norma del Patto Hera:
(i) sia riservata alle Parti del Patto modenese la designazione di un solo componente della lista di maggioranza per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, a questa vi provvede l’Assemblea del Sindacato;
(ii) sia attribuita alle Parti del Patto modenese la designazione di due componenti della lista di maggioranza per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, al Comune di Modena spetterà la designazione di quello che verrà proposto con funzioni di vice presidente del Consiglio di Amministrazione, mentre il secondo componente sarà designato dall’Assemblea del Sindacato;
(iii) sia prevista la designazione da parte delle Parti del Patto modenese di più di due componenti della lista di maggioranza per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, al Comune di Modena spetterà la designazione dei due terzi dei componenti, arrotondati all’intero più prossimo, compreso quello che verrà proposto con funzioni di vice presidente, mentre gli altri componenti saranno designati dall’Assemblea del Sindacato.
L’Assemblea del Sindacato delibera avendo a riferimento il numero di azioni Hera bloccate a norma del Patto Hera possedute da ciascuna Parte, rispetto al totale delle azioni Hera bloccate a norma del Patto Hera complessivamente possedute dalle Parti: per la validità delle  deliberazioni occorrono la presenza di un numero di Parti che detenga almeno i 4/5 delle azioni bloccate ed il voto favorevole di un numero di Parti che detenga almeno i 4/5 delle azioni bloccate rispetto a quelle detenute dalle Parti presenti.

4.2 Disciplina delle azioni Hera bloccate

Il Patto modenese non prevede uno specifico Sindacato di Blocco, ma rinvia al Patto Hera per la disciplina delle azioni bloccate in esso prevista.

4.3 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle azioni bloccate

Il Patto modenese rinvia al Patto Hera per la disciplina del trasferimento delle azioni diverse dalle azioni bloccate. Prevede inoltre che le Parti si impegnino a definire preventivamente e congiuntamente, in sede di Assemblea del Sindacato, il quantitativo di azioni da trasferire.

5. Durata del Patto

Il Patto modenese, efficace dal 1° luglio 2018, resterà in vigore fino al 30 giugno 2021. Le parti si sono impegnate a rinegoziare in buona fede il Patto, nel rispetto dello spirito dello stesso, in previsione della scadenza.

6. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto modenese abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto modenese e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

7. Penali

La Parte inadempiente alle disposizioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale pari al cinque per cento del valore delle azioni Hera possedute al momento dell’inadempimento, calcolato come media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa dell’azione Hera nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data dell’inadempimento.

8. Deposito del Patto

Il Patto modenese è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 29 giugno 2018, deposito N. RI/PRA/2018/48643/800.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Modena, 29 giugno 2018

[HB.16.18.2]


Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58

Hera S.p.A.

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/98 (il “TUF”) e degli articoli 127 e seguenti del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) si rende noto quanto segue.

In data 26 giugno 2018 il Comune di Trieste e il Comune di Padova, azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Parti”), già sottoscrittori del Contratto di Sindacato di Voto e di Disciplina dei Trasferimenti Azionari (di seguito il “Contratto di Sindacato”) stipulato in pari data unitamente ad altri soci pubblici azionisti di Hera S.p.A. (“Hera” o la “Società”), hanno altresì sottoscritto l'accordo di natura parasociale, qui di seguito descritto (il “Sub Patto” o “Patto”) avente ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione, tra le altre, delle disposizioni sul governo societario di Hera.

Il Sub Patto, con validità dal 26 giugno 2018, è stipulato al fine di dare continuità alle previsioni contenute nel precedente accordo, stipulato in data 10 dicembre 2012, mantenendo inalterati gli assetti e gli equilibri esistenti ivi espressi.

Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1   Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto
La Società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Sub Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2   Le parti del Sub Patto
Le Parti del Sub Patto, azionisti pubblici di Hera, sono le seguenti:

  • Comune di Trieste, con sede in Trieste, Piazza Unità d’Italia n. 4, partita IVA 00210240321;
  • Comune di Padova, con sede in Padova, Via del Municipio n. 1, partita IVA 00644060287.

La tabella di seguito riportata indica, per ciascuno degli aderenti:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,05855%

42,24157%

COMUNE DI TRIESTE

63.069.983

4,23420%

126.139.966

5,54940%

57,75843%

109.196.159

7,33088%

218.392.318

9,60795%

100%





3   Contenuto del Sub Patto

Il Sub Patto ha ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione di alcune disposizioni sul governo societario di Hera in attuazione di quanto disciplinato dal Contratto di Sindacato.

Nello specifico, il Sub Patto regolamenta le modalità di designazione congiunta di un componente del Comitato Esecutivo di Hera, prevedendo che le Parti confermino il reciproco impegno a consultarsi in buona fede per individuare e concordare quale tra i due amministratori eletti nel Consiglio di Amministrazione della Società, su loro designazione, debba essere l’amministratore da designare quale componente del Comitato Esecutivo di Hera stessa.

Le Parti convengono inoltre, transitoriamente, che, con decorrenza dal 1 novembre 2018 e fino alla naturale scadenza del Consiglio di Amministrazione di Hera, l’amministratore designato dal Comune di Padova assumerà la carica di componente del Comitato Esecutivo, in sostituzione dell’attuale componente espressione del Comune di Trieste.

4   Durata del Sub Patto

Il presente Sub Patto avrà durata di tre anni decorrenti dalla data della sua sottoscrizione.
In previsione della scadenza del Sub Patto, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare un nuovo accordo nello spirito del presente Sub Patto.

5   Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo su Hera S.p.A. tramite il Sub Patto

Tenuto conto di quanto sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

6   Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso il Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito PRA/2018/46927.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Bologna, 28 giugno 2018

[HB.18.18.1]




 Estratto informativo ai sensi dell'art. 130 del Regolamento CONSOB


Hera S.p.A.

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 31 luglio 2018 sul quotidiano “MF”, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari” (il “Patto”), sottoscritto in data 26 giugno 2018 da n. 107 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la “Società”), vigente dal 1° luglio 2018 ed avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti:

  • variazione del numero delle Azioni (come infra definite) da parte dei Soci Comune di Bologna (- 2.999.999 Azioni), Comune di Lama Mocogno (- 40.000 Azioni), Comune di Lugo (- 455.550 Azioni), Comune di Monzuno (- 472.037 Azioni), Comune di Palagano (- 60.000 Azioni), Comune di Serramazzoni (- 103.134 Azioni), Comune di Sestola (- 67.000 Azioni),Comune di Trieste (- 3.095.000 Azioni), Comune di Vergato (- 88.953 Azioni) e Ravenna Holding S.p.A. (- 2.502.318 Azioni) per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte degli azionisti. In seguito alle variazioni di cui sopra, sono parimenti variati i Diritti di Voto Conferiti da parte di ogni singolo socio.

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche:

  • il numero complessivo delle Azioni si è ridotto da 722.897.398 a 713.013.407, con relativo decremento della percentuale sul Capitale Sociale dal 48,53163% al 47,86807%;
  • il numero complessivo dei Diritti di Voto Conferiti si è ridotto da 1.429.093.496 a 1.407.783.242 e la relativa percentuale sul Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale si è ridotta dal 62,87984% al 61,96660%

Nulla è mutato in relazione al numero complessivo delle Azioni Bloccate ed alla relativa percentuale sul capitale sociale (n. 572.267.488 Azioni Bloccate pari al 38,41911% del capitale sociale).

  1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera, società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Il Patto ha ad oggetto numero 713.013.407 Azioni (come infra definite) conferite al Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 47,86807% del Capitale Sociale di Hera, numero 1. 407.783.242 Diritti di Voto Conferiti a Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 61,96660% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale e numero 572.267.488 Azioni Bloccate (come infra definite) corrispondenti al 38,41911% del Capitale Sociale.

  1. Le parti del Patto

Le parti del Patto sono n. 111 azionisti pubblici di Hera indicati nella tabella riportata di seguito (le "Parti" o singolarmente la "Parte").

Tutte le azioni Hera di volta in volta detenute dalle Parti (“Azioni”) sono vincolate al Sindacato di Voto (di cui infra). Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Voto tutte le azioni Hera o altri diritti che a ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni Hera sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni Hera già vincolate al Sindacato di Voto, nonché qualunque altra azione ordinaria Hera che gli stessi dovessero detenere, direttamente o indirettamente, al momento dell’esercizio del diritto di voto.

Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Blocco (di cui infra) tutte le azioni Hera che a ciascuna di esse dovessero derivare dalle azioni Hera apportate al Sindacato di Blocco e/o dall’esercizio di diritti pertinenti alle medesime a seguito di operazioni di aumento del capitale sociale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni già vincolate al Sindacato di Blocco.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti al Patto:

-   Il numero delle Azioni, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società;

-   il numero dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto (i "Diritti di Voto Conferiti"), con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto;

-  il numero delle Azioni Bloccate, con l’indicazione della percentuale da esse rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società e rispetto al numero totale delle Azioni Bloccate.

Aderenti

Azioni

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Conferiti

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

Azioni Bloccate

Azioni Bloccate

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Blocco

COMUNE DI ALFONSINE

872.254

0,05856%

1.744.508

0,07679%

0,12392%

402.379

0,02701%

0,07031%

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

2.475.716

0,10897%

0,17586%

904.843

0,06075%

0,15812%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11595%

0,18712%

1.007.212

0,06762%

0,17600%

COMUNE DI BAGNACAVALLO

793.509

0,05327%

1.587.018

0,06986%

0,11273%

503.742

0,03382%

0,08803%

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

39.708

0,00267%

79.416

0,00350%

0,00564%

29.030

0,00195%

0,00507%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06122%

0,09880%

508.357

0,03413%

0,08883%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06900%

0,11135%

572.919

0,03846%

0,10011%

COMUNE DI BOLOGNA

141.951.777

9,52992%

283.903.554

12,49662%

20,16671%

111.377.970

7,47735%

19,46257%

COMUNE DI BONDENO

623.725

0,04187%

1.247.450

0,05491%

0,08861%

466.369

0,03131%

0,08149%

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO

590

0,00004%

1.180

0,00005%

0,00008%

432

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI BRISIGHELLA

1.510

0,00010%

3.020

0,00013%

0,00021%

1.104

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09770%

0,15766%

1.622.396

0,10892%

0,28350%

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

2.700

0,00018%

5.400

0,00024%

0,00038%

1.059

0,00007%

0,00019%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11458%

0,18490%

1.000.000

0,06713%

0,17474%

COMUNE DI CASALFIUMANESE

580

0,00004%

1.160

0,00005%

0,00008%

425

0,00003%

0,00007%

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

680

0,00005%

1.360

0,00006%

0,00010%

497

0,00003%

0,00009%

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE

1.300

0,00009%

2.600

0,00011%

0,00018%

951

0,00006%

0,00017%

COMUNE DI CASTEL DEL RIO

470

0,00003%

940

0,00004%

0,00007%

344

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI CASTEL GUELFO

1.060

0,00007%

2.120

0,00009%

0,00015%

775

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,23006%

0,37127%

1636550

0,10987%

0,28598%

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

27.488

0,00185%

54.976

0,00242%

0,00391%

20.096

0,00135%

0,00351%

COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

4.522.185

0,30360%

9.044.370

0,39811%

0,64245%

4.022.185

0,27003%

0,70285%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00053%

0,00086%

2.372

0,00016%

0,00041%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12274%

0,19807%

943.202

0,06332%

0,16482%

COMUNE DI CERVIA

2.399.917

0,16112%

4.638.590

0,20418%

0,32950%

1.638.673

0,11001%

0,28635%

COMUNE DI CESENA

16.708.216

1,12170%

33.416.432

1,47090%

2,37369%

16.708.216

1,12170%

2,91965%

COMUNE DI CODIGORO

533.514

0,03582%

1.062.694

0,04678%

0,07549%

465.888

0,03128%

0,08141%

COMUNE DI CONSELICE

213.531

0,01434%

427.062

0,01880%

0,03034%

156.106

0,01048%

0,02728%

COMUNE DI COPPARO

1.085.157

0,07285%

2.170.314

0,09553%

0,15417%

654.620

0,04395%

0,11439%

COMUNE DI COTIGNOLA

396.754

0,02664%

793.508

0,03493%

0,05637%

51.871

0,00348%

0,00906%

COMUNE DI DOZZA

1.570

0,00011%

1.570

0,00007%

0,00011%

1.570

0,00011%

0,00027%

COMUNE DI FAENZA

100

0,00001%

200

0,00001%

0,00001%

51

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI FERRARA

1.310.640

0,08799%

2.621.280

0,11538%

0,18620%

1.007.069

0,06761%

0,17598%

COMUNE DI FIORANO MODENESE

1.169.251

0,07850%

2.338.502

0,10293%

0,16611%

769.251

0,05164%

0,13442%

COMUNE DI FIRENZUOLA

940

0,00006%

1.880

0,00008%

0,00013%

687

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI FONTANELICE

600

0,00004%

1.200

0,00005%

0,00009%

438

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI FORMIGINE

2.660.487

0,17861%

5.320.974

0,23421%

0,37797%

1995365

0,13396%

0,34868%

COMUNE DI FRASSINORO

228.895

0,01537%

457.790

0,02015%

0,03252%

164.488

0,01104%

0,02874%

COMUNE DI FUSIGNANO

362.885

0,02436%

725.770

0,03195%

0,05155%

230.370

0,01547%

0,04026%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00014%

784

0,00005%

0,00014%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05307%

0,08565%

440692

0,02959%

0,07701%

COMUNE DI GAMBETTOLA

944.427

0,06340%

1.445.144

0,06361%

0,10265%

443.519

0,02978%

0,07750%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10258%

0,16553%

851.719

0,05718%

0,14883%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.328.763

0,08921%

1.328.763

0,05849%

0,09439%

1.100.906

0,07391%

0,19238%

COMUNE DI GUIGLIA

1.399

0,00009%

2.797

0,00012%

0,00020%

828

0,00006%

0,00014%

COMUNE DI IMOLA

71.480

0,00480%

142.960

0,00629%

0,01015%

52.258

0,00351%

0,00913%

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

677.267

0,04547%

1.354.534

0,05962%

0,09622%

550884

0,03698%

0,09626%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00068%

0,00110%

6.067

0,00041%

0,00106%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06479%

0,10455%

288.388

0,01936%

0,05039%

COMUNE DI LONGIANO

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI LUGO

601.357

0,04037%

1.058.264

0,04658%

0,07517%

260.603

0,01750%

0,04554%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

1.864.612

0,08207%

0,13245%

675798

0,04537%

0,11809%

COMUNE DI MARANELLO

1.933.569

0,12981%

3.867.138

0,17022%

0,27470%

1.450.177

0,09736%

0,25341%

COMUNE DI MARANO SUL PANARO

353.688

0,02374%

670.572

0,02952%

0,04763%

212.412

0,01426%

0,03712%

COMUNE DI MARRADI

630

0,00004%

1.260

0,00006%

0,00009%

461

0,00003%

0,00008%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.587.395

0,17370%

5.174.790

0,22778%

0,36758%

1.805.807

0,12123%

0,31555%

COMUNE DI MASSA LOMBARDA

201.537

0,01353%

403.074

0,01774%

0,02863%

147338

0,00989%

0,02575%

COMUNE DI MEDICINA

2.070

0,00014%

4.140

0,00018%

0,00029%

1.514

0,00010%

0,00026%

COMUNE DI MESOLA

109.111

0,00733%

109.111

0,00480%

0,00775%

46.817

0,00314%

0,00818%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08562%

0,13818%

710.962

0,04773%

0,12424%

COMUNE DI MISANO ADRIATICO

822.032

0,05519%

1.592.004

0,07008%

0,11309%

591.631

0,03972%

0,10338%

COMUNE DI MODENA

97.107.948

6,51933%

194.215.896

8,54883%

13,79587%

77.522.329

5,20445%

13,54652%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

1.939.634

0,13022%

3.879.268

0,17075%

0,27556%

1.500.000

0,10070%

0,26212%

COMUNE DI MONTEFIORE CONCA

35.892

0,00241%

71.784

0,00316%

0,00510%

14.066

0,00094%

0,00246%

COMUNE DI MONTEFIORINO

157.960

0,01060%

297.654

0,01310%

0,02114%

105.408

0,00708%

0,01842%

COMUNE DI MONTEGRIDOLFO

943

0,00006%

1.886

0,00008%

0,00013%

690

0,00005%

0,00012%

COMUNE DI MONTIANO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI MONZUNO

2.540.158

0,17053%

5.080.316

0,22362%

0,36087%

1.955.300

0,13127%

0,34168%

COMUNE DI MORDANO

1.800

0,00012%

1.800

0,00008%

0,00013%

1.316

0,00009%

0,00023%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,12137%

0,19587%

1.378.687

0,09256%

0,24092%

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,06069%

6,55302%

46126176

3,09668%

8,06025%

COMUNE DI PALAGANO

203.355

0,01365%

406.710

0,01790%

0,02889%

113.355

0,00761%

0,01981%

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

480

0,00003%

960

0,00004%

0,00007%

352

0,00002%

0,00006%

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

2.148.192

0,14422%

4.296.384

0,18911%

0,30519%

1.471.898

0,09882%

0,25720%

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10393%

0,16772%

2.361.082

0,15851%

0,41258%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09335%

0,15065%

775.136

0,05204%

0,13545%

COMUNE DI POGGIO TORRIANA

1.025

0,00007%

2.050

0,00009%

0,00015%

202

0,00001%

0,00004%

COMUNE DI POLINAGO

392.677

0,02636%

744.497

0,03277%

0,05288%

235.831

0,01583%

0,04121%

COMUNE DI PORTICO - SAN BENEDETTO

195.131

0,01310%

195.131

0,00859%

0,01386%

76467

0,00513%

0,01336%

COMUNE DI PORTOMAGGIORE

5.764

0,00039%

5.764

0,00025%

0,00041%

5.764

0,00039%

0,00101%

COMUNE DI RAVENNA

1.000

0,00007%

1.000

0,00004%

0,00007%

0

0,00000%

0,00000%

COMUNE DI RIOLO TERME

980

0,00007%

1.960

0,00009%

0,00014%

717

0,00005%

0,00013%

COMUNE DI RIOLUNATO

420

0,00003%

839

0,00004%

0,00006%

248

0,00002%

0,00004%

COMUNE DI RONCOFREDDO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,08093%

0,13060%

671.991

0,04511%

0,11743%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,18843%

0,30409%

1.103.970

0,07411%

0,19291%

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO

1.459.048

0,09795%

2.766.267

0,12176%

0,19650%

876251

0,05883%

0,15312%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06116%

0,09869%

531233

0,03566%

0,09283%

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI

1.013.079

0,06801%

2.026.158

0,08919%

0,14393%

850077

0,05707%

0,14855%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13229%

0,21349%

956996

0,06425%

0,16723%

COMUNE DI SANTA SOFIA

782.945

0,05256%

1.565.890

0,06893%

0,11123%

511.886

0,03437%

0,08945%

COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

1.615.739

0,10847%

3.231.478

0,14224%

0,22954%

1.181.213

0,07930%

0,20641%

COMUNE DI SARSINA

289

0,00002%

289

0,00001%

0,00002%

114

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.782.113

0,11964%

1.782.113

0,07844%

0,12659%

1.455.398

0,09771%

0,25432%

COMUNE DI SASSUOLO

3.377.645

0,22676%

6.755.290

0,29735%

0,47985%

2.533.234

0,17007%

0,44267%

COMUNE DI SERRAMAZZONI

566.333

0,03802%

1.132.665

0,04986%

0,08046%

516.333

0,03466%

0,09023%

COMUNE DI SESTOLA

822.370

0,05521%

1.552.592

0,06834%

0,11029%

730.222

0,04902%

0,12760%

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

COMUNE DI SOLAROLO

830

0,00006%

1.660

0,00007%

0,00012%

608

0,00004%

0,00011%

COMUNE DI TRIESTE

59.974.983

4,02641%

117.724.966

5,18192%

8,36244%

46.305.038

3,10868%

8,09150%

COMUNE DI UDINE

44.134.948

2,96299%

88.269.896

3,88539%

6,27013%

28.694.103

1,92638%

5,01411%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,32084%

0,51776%

2583443

0,17344%

0,45144%

COMUNE DI VERGATO

887.647

0,05959%

887.647

0,03907%

0,06305%

713.870

0,04793%

0,12474%

COMUNE DI VERGHERETO

154

0,00001%

154

0,00001%

0,00001%

64

0,00000%

0,00001%

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

128.747

0,00864%

257.494

0,01133%

0,01829%

74.772

0,00502%

0,01307%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

255.201

0,01713%

255.201

0,01123%

0,01813%

177.886

0,01194%

0,03108%

CON.AMI

108.554.164

7,28777%

211.848.328

9,32496%

15,04836%

83.397.134

5,59886%

14,57310%

HOLDING FERRARA SERVIZI S.R.L.

24.235.320

1,62704%

48.470.640

2,13354%

3,44305%

18621923

1,25018%

3,25406%

RAVENNA HOLDING S.P.A.

76.724.227

5,15087%

153.024.227

6,73569%

10,86987%

68993125

4,63184%

12,05610%

RIMINI HOLDING S.p.A.

20.385.208

1,36856%

40.770.416

1,79460%

2,89607%

18.506.580

1,24244%

3,23390%

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

208.496

0,01400%

395.295

0,01740%

0,02808%

125.215

0,00841%

0,02188%

713.013.407

47,86807%

1.407.783.242

61,96660%

100%

572.267.488

38,41911%

100%





  1. Contenuto del Patto ed organi del Patto

3.1    Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (il "Comitato di Sindacato") composto come segue: 1 membro designato dal Comune di Bologna, al quale sono attribuiti 7 voti, 1 membro designato dagli azionisti minori dell’area di Bologna, al quale sono attribuiti 2 voti, 1 membro designato da Holding Ferrara Servizi S.r.l., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato da Ravenna Holding S.p.A., al quale sono attribuiti 5 voti, 1 membro designato dal CON.AMI, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato da Rimini Holding S.p.A., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dal Comune di Cesena, al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dagli azionisti Modena, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato dal Comune di Padova al quale sono attribuiti 3 voti, 1 membro designato dal Comune di Trieste al quale sono attribuiti 3 voti ed 1 membro designato dal Comune di Udine al quale sono attribuiti 2 voti.

Il numero di voti assegnato a ciascun Socio Principale, per il tramite del proprio membro del Comitato, è attribuito, per tutta la durata del Patto, sulla base di un voto per ogni 1% delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute, arrotondato per difetto qualora l’avanzo sia stato inferiore allo 0,50%, ovvero per eccesso qualora l’avanzo sia stato pari o superiore allo 0,50%, delle Azioni Bloccate. La percentuale di Azioni Bloccate viene calcolata come segue:

   Numero Azioni Bloccate del Socio Principale

% Azioni Bloccate =  --------------------------------------------------------------- x 100

                                                                capitale sociale di HERA





Il numero dei voti di competenza di ciascuno dei Soci Principali sarà verificato in apertura della prima riunione del Comitato e definitivamente accertato da parte del Presidente del Comitato medesimo.

Il Comitato di Sindacato resta in carica sino alla scadenza del Patto.

Le decisioni saranno assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato di Sindacato presenti a tale riunione, salvo per le decisioni per le quali il Patto prevede una diversa maggioranza.

Il Comitato di Sindacato si riunisce almeno un giorno prima:

(i)            di ogni riunione dell’Assemblea che porti all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate:

1)   liquidazione della Società;

2)   fusione o scissione della Società;

3)   modifica degli articoli 6 (Azioni e voto maggiorato) 7 (Partecipazione maggioritaria pubblica), 8 (Limiti al possesso azionario), 14 (Validità delle assemblee e diritto di veto), 17 (Nomina del Consiglio di Amministrazione), 21 (Validità delle deliberazioni), 23.4 (Esercizio dei poteri - materie di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale.

Le Parti si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato ed indicate nel presente Paragrafo (i). In caso di mancato raggiungimento nel Comitato di Sindacato di un voto favorevole sulla delibera da assumere ai sensi del presente Paragrafo (i), ciascuna Parte del Patto esprimerà nell’Assemblea voto contrario all’assunzione della delibera stessa.

(ii)           di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione che porti all’ordine del giorno:

  • la costituzione del Comitato Esecutivo di Hera, i cui poteri saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo sarà composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato, dal Vicepresidente e da un Consigliere designato congiuntamente dal Comune di Padova e dal Comune di Trieste;
  • nei limiti di legge e di statuto la nomina (i) del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sarà designato su indicazione degli Azionisti Area Territoriale Romagna; (ii) dell’Amministratore Delegato, che sarà designato – su indicazione degli Azionisti Bologna. Gli Azionisti Area Territoriale Romagna e gli Azionisti Bologna si consulteranno prima di procedere con le designazioni del Presidente e dell’Amministratore Delegato; (iii) del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato – nei limiti di legge e di statuto - fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena;

(iii)          della scadenza del termine per la presentazione della Lista dei Consiglieri e della Lista dei Sindaci.

Il Comitato di Sindacato si riunisce: (i) almeno una volta l’anno entro la data dell’Assemblea di Hera convocata per approvare il bilancio di esercizio al fine di verificare eventuali piani di vendita delle Azioni Hera non soggette a Sindacato di Blocco previsti da ciascuna Parte; (ii) ogni qualvolta uno o più membri dello stesso ne facciano richiesta scritta al Presidente del Comitato di Sindacato.

Inoltre, al Comitato di Sindacato spetterà:

  • la collazione e formazione della Lista dei Consiglieri. Il numero di componenti la Lista dei Consiglieri designati da ciascun gruppo di Contraenti è attribuito sulla base di un componente designato per ogni 3% delle Azioni Bloccate dal medesimo gruppo di Contraenti, e pertanto, la lista dei Consiglieri sarà così formata: 3 componenti designati dagli Azionisti di Bologna e dal Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara; 4 componenti designati dagli Azionisti dell’Area Territoriale Romagna; 2 componenti designati dal Comune di Modena, anche nell’interesse degli Azionisti Modena; 1 componente designato dal Comune di Padova; e 1 componente designato dal Comune di Trieste;
  • collazione e formazione della Lista dei Sindaci. La Lista dei Sindaci indicherà tanti candidati quanti saranno i membri del Collegio Sindacale da eleggere da parte della maggioranza e sarà determinata secondo le modalità seguenti: a) gli Azionisti Bologna e il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara avranno diritto di designare i candidati da inserire al secondo e al terzo posto della lista (un Sindaco Effettivo ed un Sindaco Supplente); b) gli Azionisti Area Territoriale Romagna avranno diritto di designare il candidato da inserire al primo posto della lista (un Sindaco Effettivo);
  • la deliberazione di richiesta di pagamento della penale a carico della Parte inadempiente; il socio principale al quale fosse contestato tale inadempimento non potrà partecipare alla discussione e non avrà diritto di voto nella relativa delibera;
  • deliberazioni in merito al coordinamento ed all’esecuzione dei piani di vendita delle Azioni nonché dei relativi atti propedeutici e conseguenti, con tutti i più ampi poteri per darvi esecuzione, anche in persona del Presidente singolarmente o congiuntamente con altri membri del Comitato di Sindacato, ivi inclusa, tra l’altro, la facoltà di svolgere in nome e per conto delle Parti venditrici le procedure di selezione di consulenti, collocatori, società fiduciarie e provvedere alla loro individuazione, negoziare, sottoscrivere e se del caso modificare in nome e per conto delle parti venditrici i relativi contratti, impegni e mandati nonché darvi esecuzione.

3.2          Sindacato di Blocco

Le Parti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del Patto a non Trasferire le Azioni apportate al Sindacato di Blocco (le “Azioni Bloccate”). Ai termini del Patto per “Trasferimento” ovvero “Trasferire” si indica il compimento di qualsiasi negozio giuridico, anche a titolo gratuito, (ivi inclusi vendita, donazione, permuta, conferimento in società, vendita forzata, vendita in blocco, fusione, scissione) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o della nuda proprietà delle Azioni ovvero la costituzione in favore di terzi di diritti reali (pegno ed usufrutto) sulle Azioni nel caso in cui il diritto di voto spetti al creditore pignoratizio o all’usufruttuario.

Le Parti si impegnano a mantenere iscritte nell’elenco istituito da Hera ai sensi dell’art. 6.4 dello Statuto di Hera (l’ “Elenco Speciale”) le Azioni Bloccate nel numero di volta in volta da individuarsi ai sensi del Patto. Le Parti potranno iscrivere nell’Elenco Speciale anche un numero di Azioni maggiore a quello delle Azioni Bloccate.

Il Patto individua rispetto a ciascuna Parte il numero di Azioni Bloccate per tutta la durata del Patto

Le Parti hanno convenuto che, in ogni caso, il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere inferiore al 38% del capitale sociale di Hera sino alla scadenza del Patto. Ove il numero complessivo delle Azioni Bloccate non rispettasse la predetta indefettibile condizione, le Parti a tal fine danno mandato al Presidente del Comitato di adeguare, senza indugio e sulla base di un principio di proporzionalità, il numero di Azioni Bloccate. Ove la predetta condizione non fosse stata soddisfatta per l’inadempimento di una Parte troveranno comunque applicazione le previsioni relative all’inadempimento e alle penali.

Le Parti saranno libere di Trasferire le Azioni Bloccate a soci pubblici (Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o a altri Enti o Autorità Pubbliche, ovvero a Consorzi o a Società di capitale di cui Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o altri Enti o Autorità Pubbliche detengano anche indirettamente la maggioranza del capitale sociale), inclusi le altre Parti, o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di capitale, anche in forma consortile, controllate da una Parte del Patto anche congiuntamente con altre parti del Patto, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. Le Parti saranno libere di Trasferire, anche a terzi, i diritti di opzione spettanti alle Azioni Bloccate. I Trasferimenti di Azioni Bloccate saranno consentiti solo a condizione che l’ente cessionario, entro la data del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto accettandolo in forma scritta e assoggettando a Sindacato di Blocco le Azioni Trasferite.

Ciascuna Parte si impegna a comunicare per iscritto al Presidente del Comitato di Sindacato, tempestivamente e in ogni caso non oltre il quinto giorno successivo al Trasferimento, ogni variazione delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute.

Il vincolo di intrasferibilità si applica esclusivamente alle Azioni Bloccate. In ogni caso le Parti si impegnano a vendere in modo ordinato le Azioni diverse dalle Azioni Bloccate che intendessero Trasferire onde consentire un regolare svolgimento delle negoziazioni, in particolare: a) ciascuna Parte che intenda effettuare vendite sul mercato di Azioni (fermo restando il divieto di vendita delle Azioni Bloccate), per un ammontare complessivo superiore a n. 3.000.000 di Azioni nel corso di ogni singolo anno solare, si impegna a coordinarsi preventivamente con il Comitato, e per esso il suo Presidente, nel corso dell’incontro annuale e, ove opportuno, anche richiedendo ulteriori incontri e ad attuare una modalità di vendita con collocamento in una singola operazione; b) qualora in sede di incontro annuale: (i) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita anche singolarmente dovesse risultare superiore a n. 10.000.000 Azioni, si procederà alla vendita in modo coordinato; (ii) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita non dovesse superare n. 10.000.000 Azioni, ciascuna Parte potrà procedere alla vendita autonomamente, fermo restando quanto previsto al precedente punto a).

L’incontro annuale sarà anche finalizzato a verificare se le intenzioni di ciascuna Parte di vendita di Azioni siano inferiori rispetto al numero di Azioni, della medesima Parte, non soggette al Sindacato di Blocco. In tale evenienza le Azioni non soggette al Sindacato di Blocco in eccesso potranno essere assoggettate a Sindacato di Blocco e potranno essere liberate azioni di altri parti del Patto che abbiano necessità di dismissione. Il coordinamento sarà effettuato dal Comitato applicando in linea di principio un criterio di proporzionalità. Una volta condivise, le modifiche al numero delle Azioni soggette al Sindacato di Blocco saranno recepite nel Patto fermo restando che il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere modificato, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti.

Ogni Parte ha il diritto di Trasferire, a qualsivoglia titolo, le Azioni di sua proprietà a qualsiasi società di capitale, anche in forma consortile, dallo stesso controllata anche congiuntamente con altre Parti, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. In tal caso, tutti i diritti e gli obblighi in capo alle Parti saranno posti in capo alla società cessionaria, fermo restando l’obbligo per la Parte del Patto che abbia effettuato tale cessione di riacquistare un numero di Azioni pari a quelle cedute, qualora la società (i) non sia più controllata da chi trasferisce, ovvero (ii) la società controllata sia sottoposta a procedure concorsuali di ogni tipo, ovvero (iii) in caso di fusione, scissione o di qualsiasi altra forma di trasformazione della società controllata.

Le Parti si impegnano, per tutta la durata del Contratto, a non porre in essere, direttamente o indirettamente anche per interposta persona o tramite Società Controllate e/o Soggetti Collegati ovvero con terzi che agiscano con essi in concerto, così come inteso ai sensi dell’art. 109 del TUF, atti e/o fatti e/o operazioni, ivi inclusi i Trasferimenti, che comportino o possano comportare l’obbligo di formulare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di Hera (l’ “OPA”). La Parte inadempiente dovrà intraprendere tutte le necessarie ed opportune azioni per rimediare all’insorgere dell’OPA e, ove possibile, beneficiare delle esenzioni previste dalla normativa applicabile, esemplificativamente dovrà impegnarsi a cedere a parti non correlate le Azioni, ovvero ridurre i diritti di voto, in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i medesimi diritti ai sensi della lettera e) dell’art. 49, comma 1) del Regolamento Emittenti e/o dovrà rinunciare all’attribuzione del Voto Maggiorato ai sensi e nei termini della normativa applicabile.

3.3          Organi del Patto

Gli organi del Patto oltre il Comitato di Sindacato sono il “Presidente” e il “Segretario”.

Presidente

Il Comitato di Sindacato è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal soggetto più anziano di età tra i suoi membri. Il Presidente è coadiuvato dal Segretario. Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà il Presidente che sarà colui che, tra i membri del Comitato, avrà ottenuto il maggior numero dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato presenti a tale riunione. Il Presidente svolge i seguenti compiti: a) convoca e presiede il Comitato, predisponendo l’ordine del giorno; b) effettua tutte le attività affidategli dal Comitato e dal Patto; e c) adegua il Patto e i suoi Allegati stralciando dal testo i nominativi dei soggetti che eventualmente non abbiano sottoscritto il Patto ed apportando le ulteriori modifiche a ciò conseguenti.

Segretario

Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà un Segretario, anche non facente parte del Comitato di Sindacato stesso, che, salvo revoca o dimissioni, resterà in carica per tutta la durata del Patto. Al Segretario competono i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle riunioni del Comitato di Sindacato; b) conservare i verbali delle riunioni del Comitato di Sindacato; c) svolgere tutte le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Patto, a supporto delle attività del Comitato di Sindacato e del Presidente, affidategli dal Presidente stesso.

  1. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

  1. Penali

La Parte inadempiente a talune disposizioni del Patto, sarà tenuta al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dalla Parte inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento. L’importo di cui al presente paragrafo, lettera (b), non potrà comunque essere inferiore a euro 3.000.000 e, pertanto, ove in applicazione del predetto calcolo risulti inferiore a tale importo, la penale sarà pari a euro 3.000.000. Resta salvo il diritto di ciascuna delle parti non inadempiente di agire per il risarcimento del maggior danno. La penale sarà richiesta ed incassata, previa delibera del Comitato del Sindacato assunta senza il voto della Parte inadempiente, dal Presidente del Comitato di Sindacato in nome e per conto delle Parti non inadempienti e verrà versata alle parti non inadempienti in proporzione alle Azioni da ciascuno detenute.

Qualora, a seguito di violazioni delle disposizioni di cui al Patto sorga in capo ad una o più Parti, singolarmente o in solido tra di loro, l'obbligo di promuovere un'OPA, il/i contraente/i inadempiente/i terrà/anno indenni e manlevate le altre Parti da tutti i costi, spese, oneri, responsabilità e danni connessi o comunque derivanti da tale condotta ivi compresi quelli relativi all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni della Società ed i relativi obblighi di pagamento. Inoltre, in tale evenienza, l’importo della penale applicabile di cui alle lettere (a) - (b) sarà applicato in misura duplicata, salvo il maggior danno. Tale penale sarà applicata, per tutta la durata del Patto, nel caso di violazione del divieto di Trasferimento delle Azioni Bloccate alla quale consegua la riduzione del numero complessivo delle Azioni Bloccate al di sotto del 38% del capitale sociale di Hera.

Ciascuna delle Parti non inadempiente potrà risolvere di diritto il Patto nei confronti della Parte inadempiente ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e con effetto retroattivo, e, ove necessario, richiedere al Collegio Arbitrale, con la procedura ivi stabilita, di pronunciare la risoluzione di diritto del Patto nei confronti della Parte inadempiente, restando comunque impregiudicata l’applicazione della disciplina delle penali per l’inadempimento.

  1. Durata e modifiche del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2018 e resterà in vigore sino al 30 giugno 2021. In previsione della scadenza del Patto, le parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, e nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali nel rispetto dello spirito di cui al Patto. A far tempo dalla data di efficacia del Patto ogni precedente patto parasociale in essere fra tutte le medesime Parti avente ad oggetto le Azioni e dalle stesse sottoscritto perde di efficacia.

Il Patto potrà essere modificato con l’accordo scritto delle Parti che detengano complessivamente almeno il 65% delle Azioni oggetto del Sindacato di Blocco. Le modifiche del Patto dovranno essere comunicate a tutte le Parti con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in vigore di tali modifiche. In tale evenienza le Parti dissenzienti avranno facoltà di recesso immediato mediante comunicazione trasmessa entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente la data di entrata in vigore delle modificazioni del Patto.

  1. Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito N. PRA/2018/46919.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Bologna, 4 gennaio 2019

[HB.6.18.2]


 

Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob
HERA S.p.A.

 

Ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/98 (il “TUF”) e degli articoli 127 e seguenti del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) si rende noto quanto segue.

In data 26 giugno 2018 n. 32 azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Parti”), già sottoscrittori del Contratto di Sindacato di Voto e di Disciplina dei Trasferimenti Azionari (di seguito il “Contratto di Sindacato”) stipulato in pari data unitamente ad altri soci pubblici azionisti di Hera, hanno altresì sottoscritto il “Contratto di Sindacato dei Soci pubblici di Hera S.p.A. dell’Area di Bologna” (il “Patto”) avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera S.p.A., nonché delle modalità di circolazione delle Azioni Sindacate. Il Patto avrà decorrenza dal 1° luglio 2018.

Il Patto ha ad oggetto n. 186.530.665 azioni ordinarie Hera vincolate al Patto (“Azioni Sindacate” o “Azioni”), del valore nominale di Euro 1,00, pari al 12,52271% dell’attuale capitale sociale di Hera, detenute complessivamente dai n. 32 azionisti pubblici, e numero 364.120.593 diritti di voto (“Diritti di Voto Sindacati”), pari al 16,01912% del totale dei diritti di voto che compongono il Capitale Sociale.

Il Patto è stipulato in prosecuzione del precedente patto stipulato in data 20 novembre 2017 con effetti fino al 30 giugno 2018, mantenendo inalterati gli assetti e gli equilibri esistenti espressi in tale accordo.

Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2. Le parti del Patto

Le Parti del Patto sono n. 32 azionisti pubblici di Hera S.p.A.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti attuali al Patto:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

2.475.716

0,10892%

0,67992%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11589%

0,72344%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06119%

0,38199%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06896%

0,43050%

COMUNE DI BOLOGNA

144.951.776

9,73132%

289.903.552

12,75402%

79,61746%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09764%

0,60955%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11452%

0,71487%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,22994%

1,43542%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00053%

0,00332%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12267%

0,76580%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00055%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05305%

0,33114%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10252%

0,64000%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.328.763

0,08921%

1.328.763

0,05846%

0,36492%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00068%

0,00425%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06475%

0,40422%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

1.864.612

0,08203%

0,51209%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.587.395

0,17370%

5.174.790

0,22766%

1,42117%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08558%

0,53423%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

1.939.634

0,13022%

3.879.268

0,17066%

1,06538%

COMUNE DI MONZUNO

3.012.195

0,20222%

6.024.390

0,26504%

1,65450%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,12131%

0,75727%

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10387%

0,64843%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09330%

0,58245%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,08089%

0,50495%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,18833%

1,17569%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06112%

0,38156%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13222%

0,82539%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.782.113

0,11964%

1.782.113

0,07840%

0,48943%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,32067%

2,00180%

COMUNE DI VERGATO

976.600

0,06556%

976.600

0,04296%

0,26821%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

255.201

0,01713%

255.201

0,01123%

0,07009%

186.530.665

12,52271%

364.120.593

16,01912%

100%



Contenuto del Patto

2.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea di Patto”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.
L’Assemblea del Sindacato si riunisce:
(i) almeno 3 giorni prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Contratto di Sindacato;
(ii) almeno 5 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di Sindacato cui al precedente punto (i);
(iii) almeno 30 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e/o il Collegio Sindacale;
(iv) ogniqualvolta il Comune di Bologna ovvero n. 14 Parti diverse dal Comune di Bologna ne facciano richiesta scritta al Presidente dell’Assemblea di Patto.
Le decisioni dell’Assemblea di Patto vengono validamente assunte a maggioranza dei presenti purché sia stato espresso il voto favorevole da parte del Comune di Bologna e di almeno 8 altre Parti.
Le Parti del Patto si obbligano a conformare il proprio voto nell’Assemblea di Hera S.p.A. in base alle deliberazioni assunte dall'Assemblea di Patto.

2.2 Individuazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione di Hera

Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera S.p.A., le Parti stesse si impegnano a definire e ad approvare, come segue, nel rispetto dell’equilibrio fra generi, l'elenco contenente la lista dei consiglieri:

•             massimo n. 2 componenti - a seconda degli accordi che potranno intervenire con il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli azionisti dell’area di Ferrara - indicati dal Sindaco del Comune di Bologna;
•             n. 1 componente indicato dalle Parti, escluso il Comune di Bologna, nell'Assemblea di Patto.

Le Parti si impegnano, infine, a far sì che i consiglieri designati dalle stesse, nella prima seduta del Consiglio di Amministrazione utile di Hera S.p.A., procedano all'attribuzione della carica di Amministratore Delegato, restando inteso che si consulteranno prima che sia formalizzato il nominativo del candidato.

Prima che sia formalizzato il nominativo del candidato quale Amministratore Delegato del Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A., il Sindaco del Comune di Bologna o un soggetto dallo stesso incaricato, nell'interesse delle Parti, si consulterà con il rappresentante comune degli azionisti dell’area territoriale Romagna e provvederà a informare il Presidente del Comitato di Sindacato.

2.3 Disciplina dei trasferimenti delle Azioni Bloccate

Le Parti del Patto, per la durata del Patto, si obbligano a non trasferire le azioni Hera S.p.A. sottoposte al Sindacato di Blocco (“Azioni Bloccate”) di cui al Contratto di Sindacato.

2.4 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle Azioni Bloccate

La Parte che intenda vendere Azioni Sindacate diverse dalle Azioni Bloccate, e quindi non soggette al vincolo di intrasferibilità, per un ammontare complessivo inferiore a n. 3.000.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare (e quindi non soggette alle previsioni del Paragrafo 12.2 del Contratto di Sindacato) dovrà offrire preventivamente in prelazione a tutte le altre Parti, alle medesime condizioni, le Azioni oggetto di vendita, in proporzione alla partecipazione da ciascuno detenuta in HERA, fatto salvo il diritto di accrescimento di ciascuna Parte.

In caso di inosservanza della previsione di cui sopra, gli atti di disposizione delle Azioni saranno nulli, inefficaci ed inopponibili alle Parti e ad Hera S.p.A.

3. Penali

La Parte inadempiente alle previsioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale, per ogni singola violazione accertata di 500.000 Euro, fatto salvo in ogni caso il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

4. Durata del Patto

Il Patto avrà decorrenza dal 1° luglio 2018 e resterà in vigore fino al 30 giugno 2021.
In previsione della scadenza del Patto ed ove il Contratto di Sindacato sia a sua volta rinnovato, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali.

5. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

6. Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito n. PRA/2018/46926.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Bologna, 28 giugno 2018

[HB.17.18.2]


Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob


HERA S.p.A.

 

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 28 giugno 2018 sul quotidiano “MF”, sono intercorse le seguenti variazioni all'accordo di natura parasociale, qui di seguito descritto (il “Sub Patto” o “Patto”) sottoscritto in data 26 giugno 2018 dal Comune di Trieste e dal Comune di Padova, azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Parti”), vigente dal 26 giugno 2018 ed avente ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione, tra le altre, delle disposizioni sul governo societario di Hera:

  • variazione del numero delle Azioni Sindacate da parte del Socio Comune di Trieste (- 3.095.000 azioni) per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte dell’azionista. In seguito a tale variazione, sono parimenti variati i Diritti di Voto Sindacati da parte del socio.

Pertanto, alla luce di quanto poc’anzi indicato:

-      il numero complessivo delle Azioni Sindacate si è ridotto da 109.196.159 a 106.101.159, con relativo decremento della percentuale sul Capitale Sociale dal 7,33088% al 7,12309%;
-      il numero complessivo dei Diritti di Voto Sindacati si è ridotto da 218.392.318 a 209.977.318 e la relativa percentuale sul Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale si è ridotta dal 9,60795% al 9,24260%.

Il Patto ha ad oggetto n. 106.101.159 azioni ordinarie Hera vincolate al Patto (“Azioni Sindacate” o “Azioni”), del valore nominale di Euro 1,00, pari al 7,12309% dell’attuale Capitale Sociale di Hera, detenute complessivamente dai n. 2 azionisti pubblici, e numero 209.977.318 diritti di voto (“Diritti di Voto Sindacati”), pari al 9,24260% del Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

1   Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto
La Società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Sub Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2   Le parti del Sub Patto
Le Parti del Sub Patto, azionisti pubblici di Hera, sono le seguenti:

  • Comune di Trieste, con sede in Trieste, Piazza Unità d’Italia n. 4, partita IVA 00210240321;
  • Comune di Padova, con sede in Padova, Via del Municipio n. 1, partita IVA 00644060287.

La tabella di seguito riportata indica, per ciascuno degli aderenti:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,06069%

43,93444%

COMUNE DI TRIESTE

59.974.983

4,02641%

117.724.966

5,18192%

56,06556%

106.101.159

7,12309%

209.977.318

9,24260%

100,00%





3   Contenuto del Sub Patto
Il Sub Patto ha ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione di alcune disposizioni sul governo societario di Hera in attuazione di quanto disciplinato dal Contratto di Sindacato.

Nello specifico, il Sub Patto regolamenta le modalità di designazione congiunta di un componente del Comitato Esecutivo di Hera, prevedendo che le Parti confermino il reciproco impegno a consultarsi in buona fede per individuare e concordare quale tra i due amministratori eletti nel Consiglio di Amministrazione della Società, su loro designazione, debba essere l’amministratore da designare quale componente del Comitato Esecutivo di Hera stessa.

Come convenuto transitoriamente dalle Parti, con decorrenza da novembre 2018 e fino alla naturale scadenza del Consiglio di Amministrazione di Hera, l’amministratore designato dal Comune di Padova ha assunto la carica di componente del Comitato Esecutivo in sostituzione del componente espressione del Comune di Trieste, precedentemente in carica.

4   Durata del Sub Patto
Il presente Sub Patto ha durata di tre anni decorrenti dalla data della sua sottoscrizione.
In previsione della scadenza del Sub Patto, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare un nuovo accordo nello spirito del presente Sub Patto.

5   Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo su Hera S.p.A. tramite il Sub Patto
Tenuto conto di quanto sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

6   Deposito del Patto
Il Patto è depositato presso il Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito PRA/2018/46927.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

4 gennaio 2019

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 28 giugno 2018 sul quotidiano “MF”, sono intercorse le seguenti variazioni all'accordo di natura parasociale, qui di seguito descritto (il “Sub Patto” o “Patto”) sottoscritto in data 26 giugno 2018 dal Comune di Trieste e dal Comune di Padova, azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Parti”), vigente dal 26 giugno 2018 ed avente ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione, tra le altre, delle disposizioni sul governo societario di Hera:

  • variazione del numero delle Azioni Sindacate da parte del Socio Comune di Trieste (- 3.095.000 azioni) per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte dell’azionista. In seguito a tale variazione, sono parimenti variati i Diritti di Voto Sindacati da parte del socio.

Pertanto, alla luce di quanto poc’anzi indicato:

-      il numero complessivo delle Azioni Sindacate si è ridotto da 109.196.159 a 106.101.159, con relativo decremento della percentuale sul Capitale Sociale dal 7,33088% al 7,12309%;
-      il numero complessivo dei Diritti di Voto Sindacati si è ridotto da 218.392.318 a 209.977.318 e la relativa percentuale sul Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale si è ridotta dal 9,60795% al 9,24260%.

Il Patto ha ad oggetto n. 106.101.159 azioni ordinarie Hera vincolate al Patto (“Azioni Sindacate” o “Azioni”), del valore nominale di Euro 1,00, pari al 7,12309% dell’attuale Capitale Sociale di Hera, detenute complessivamente dai n. 2 azionisti pubblici, e numero 209.977.318 diritti di voto (“Diritti di Voto Sindacati”), pari al 9,24260% del Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

1   Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto
La Società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Sub Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2   Le parti del Sub Patto
Le Parti del Sub Patto, azionisti pubblici di Hera, sono le seguenti:

  • Comune di Trieste, con sede in Trieste, Piazza Unità d’Italia n. 4, partita IVA 00210240321;
  • Comune di Padova, con sede in Padova, Via del Municipio n. 1, partita IVA 00644060287.

La tabella di seguito riportata indica, per ciascuno degli aderenti:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,06069%

43,93444%

COMUNE DI TRIESTE

59.974.983

4,02641%

117.724.966

5,18192%

56,06556%

 

106.101.159

7,12309%

209.977.318

9,24260%

100,00%



3   Contenuto del Sub Patto
Il Sub Patto ha ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione di alcune disposizioni sul governo societario di Hera in attuazione di quanto disciplinato dal Contratto di Sindacato.

Nello specifico, il Sub Patto regolamenta le modalità di designazione congiunta di un componente del Comitato Esecutivo di Hera, prevedendo che le Parti confermino il reciproco impegno a consultarsi in buona fede per individuare e concordare quale tra i due amministratori eletti nel Consiglio di Amministrazione della Società, su loro designazione, debba essere l’amministratore da designare quale componente del Comitato Esecutivo di Hera stessa.

Come convenuto transitoriamente dalle Parti, con decorrenza da novembre 2018 e fino alla naturale scadenza del Consiglio di Amministrazione di Hera, l’amministratore designato dal Comune di Padova ha assunto la carica di componente del Comitato Esecutivo in sostituzione del componente espressione del Comune di Trieste, precedentemente in carica.

4   Durata del Sub Patto
Il presente Sub Patto ha durata di tre anni decorrenti dalla data della sua sottoscrizione.
In previsione della scadenza del Sub Patto, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare un nuovo accordo nello spirito del presente Sub Patto.

5   Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo su Hera S.p.A. tramite il Sub Patto
Tenuto conto di quanto sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

6   Deposito del Patto
Il Patto è depositato presso il Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito PRA/2018/46927.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

4 gennaio 2019

[HB.18.19.1


  Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

Hera S.p.A.

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 28 giugno 2018 sul quotidiano “MF”, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato dei Soci pubblici di Hera S.p.A. dell’Area di Bologna” (il “Patto”) sottoscritto in data 26 giugno 2018 da n. 32 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la “Società”), vigente dal 1° luglio 2018 ed avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera S.p.A., nonché delle modalità di circolazione delle Azioni Sindacate:

  • variazione del numero delle Azioni Sindacate (come infra definite) da parte dei Soci Comune di Bologna (- 2.999.999 Azioni), Comune di Monzuno (- 472.037 Azioni) e Comune di Vergato (- 88.953 Azioni), per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte degli azionisti. In seguito alle variazioni di cui sopra, sono parimenti variati i Diritti di Voto Conferiti da parte di ogni singolo socio.

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche:

  • il numero complessivo delle Azioni Sindacate si è ridotto da 186.530.665 a 182.969.676, con relativo decremento della percentuale sul Capitale Sociale dal 12,52271% al 12,28365%;
  • il numero complessivo dei Diritti di Voto Sindacati si è ridotto da 364.120.593 a 357.087.568 e la relativa percentuale sul Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale si è ridotta dal 16,01912% al 15,71798%.

Il Patto ha ad oggetto n. 182.969.676 azioni ordinarie Hera vincolate al Patto (“Azioni Sindacate” o “Azioni”), del valore nominale di Euro 1,00, pari al 12,28365% dell’attuale capitale sociale di Hera, detenute complessivamente dai n. 32 azionisti pubblici, e numero 357.087.568 diritti di voto (“Diritti di Voto Sindacati”), pari al 15,71798% del totale dei diritti di voto che compongono il Capitale Sociale.

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2. Le parti del Patto

Le Parti del Patto sono n. 32 azionisti pubblici di Hera S.p.A.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti attuali al Patto:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

 

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

2.475.716

0,10897%

0,69331%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11595%

0,73769%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06122%

0,38951%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06900%

0,43898%

COMUNE DI BOLOGNA

141.951.777

9,52992%

283.903.554

12,49662%

79,50530%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09770%

0,62156%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11458%

0,72895%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,23006%

1,46369%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00053%

0,00339%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12274%

0,78088%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00056%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05307%

0,33767%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10258%

0,65260%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.328.763

0,08921%

1.328.763

0,05849%

0,37211%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00068%

0,00434%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06479%

0,41218%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

1.864.612

0,08207%

0,52217%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.587.395

0,17370%

5.174.790

0,22778%

1,44917%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08562%

0,54475%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

1.939.634

0,13022%

3.879.268

0,17075%

1,08636%

COMUNE DI MONZUNO

2.540.158

0,17053%

5.080.316

0,22362%

1,42271%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,12137%

0,77218%

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10393%

0,66121%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09335%

0,59392%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,08093%

0,51489%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,18843%

1,19884%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06116%

0,38908%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13229%

0,84165%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.782.113

0,11964%

1.782.113

0,07844%

0,49907%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,32084%

2,04122%

COMUNE DI VERGATO

887.647

0,05959%

887.647

0,03907%

0,24858%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

255.201

0,01713%

255.201

0,01123%

0,07147%

 

182.969.676

12,28365%

357.087.568

15,71798%

100%



Contenuto del Patto

2.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea di Patto”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.

L’Assemblea del Sindacato si riunisce:

(i) almeno 3 giorni prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Contratto di Sindacato;
(ii) almeno 5 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di Sindacato cui al precedente punto (i);
(iii) almeno 30 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e/o il Collegio Sindacale;
(iv) ogniqualvolta il Comune di Bologna ovvero n. 14 Parti diverse dal Comune di Bologna ne facciano richiesta scritta al Presidente dell’Assemblea di Patto.

Le decisioni dell’Assemblea di Patto vengono validamente assunte a maggioranza dei presenti purché sia stato espresso il voto favorevole da parte del Comune di Bologna e di almeno 8 altre Parti.

Le Parti del Patto si obbligano a conformare il proprio voto nell’Assemblea di Hera S.p.A. in base alle deliberazioni assunte dall'Assemblea di Patto.

2.2 Individuazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione di Hera

Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera S.p.A., le Parti stesse si impegnano a definire e ad approvare, come segue, nel rispetto dell’equilibrio fra generi, l'elenco contenente la lista dei consiglieri:

•       massimo n. 2 componenti - a seconda degli accordi che potranno intervenire con il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli azionisti dell’area di Ferrara - indicati dal Sindaco del Comune di Bologna;

•       n. 1 componente indicato dalle Parti, escluso il Comune di Bologna, nell'Assemblea di Patto.

Le Parti si impegnano, infine, a far sì che i consiglieri designati dalle stesse, nella prima seduta del Consiglio di Amministrazione utile di Hera S.p.A., procedano all'attribuzione della carica di Amministratore Delegato, restando inteso che si consulteranno prima che sia formalizzato il nominativo del candidato.
Prima che sia formalizzato il nominativo del candidato quale Amministratore Delegato del Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A., il Sindaco del Comune di Bologna o un soggetto dallo stesso incaricato, nell'interesse delle Parti, si consulterà con il rappresentante comune degli azionisti dell’area territoriale Romagna e provvederà a informare il Presidente del Comitato di Sindacato.

2.3 Disciplina dei trasferimenti delle Azioni Bloccate

Le Parti del Patto, per la durata del Patto, si obbligano a non trasferire le azioni Hera S.p.A. sottoposte al Sindacato di Blocco (“Azioni Bloccate”) di cui al Contratto di Sindacato.

2.4 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle Azioni Bloccate

La Parte che intenda vendere Azioni Sindacate diverse dalle Azioni Bloccate, e quindi non soggette al vincolo di intrasferibilità, per un ammontare complessivo inferiore a n. 3.000.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare (e quindi non soggette alle previsioni del Paragrafo 12.2 del Contratto di Sindacato) dovrà offrire preventivamente in prelazione a tutte le altre Parti, alle medesime condizioni, le Azioni oggetto di vendita, in proporzione alla partecipazione da ciascuno detenuta in HERA, fatto salvo il diritto di accrescimento di ciascuna Parte.

In caso di inosservanza della previsione di cui sopra, gli atti di disposizione delle Azioni saranno nulli, inefficaci ed inopponibili alle Parti e ad Hera S.p.A.

3. Penali

La Parte inadempiente alle previsioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale, per ogni singola violazione accertata di 500.000 Euro, fatto salvo in ogni caso il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

4. Durata del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2018 e resterà in vigore fino al 30 giugno 2021.
In previsione della scadenza del Patto ed ove il Contratto di Sindacato sia a sua volta rinnovato, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali.

5. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

6. Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito n. PRA/2018/46926.

Bologna, 4 gennaio 2019

[HB.17.19.1]


  Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

Hera S.p.A.

Ai sensi dell’articolo 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) si rende noto che, rispetto alla precedente pubblicazione avvenuta in data 29 giugno 2018, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato fra i Soci pubblici modenesi di Hera S.p.A.” (il “Patto modenese” o il “Patto”) sottoscritto in data 26 giugno 2018 da n. 20 azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Hera”) ed avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera:

  • variazione del numero dei Diritti di Voto Conferiti (come infra definiti) da parte dei Soci Comune di Lama Mocogno (1.354.534 diritti di voto anziché 1.394.534), Comune di Palagano (406.710 diritti di voto anziché 526.710), Comune di Serramazzoni (1.132.665 diritti di voto anziché 1.285.799), Comune di Sestola (1.552.592 diritti di voto anziché 1.619.592) e Comune di Pavullo nel Frignano (4.296.384 diritti di voto anziché 4.896.384), in seguito alla vendita di azioni Hera.
  • variazione del totale dei diritti di voto riferiti al capitale sociale di Hera al 31 dicembre 2018.

A seguito delle sopraelencate modifiche il numero complessivo dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto è pari a 235.626.166 anziché 236.606.300 e la relativa percentuale sul totale dei diritti di voto che compongono il capitale sociale di Hera si è ridotta dal 10,40926% al 10,37159%.
Hera pubblica le informazioni essenziali del Patto modenese con le modalità di cui all’art. 130 del Regolamento Emittenti.

1 Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto modenese, è Hera, società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2 Le parti del Patto

Le Parti del Patto modenese sono n. 20 azionisti pubblici di Hera S.p.A.
La seguente tabella indica gli aderenti attuali al Patto modenese, il numero dei diritti di voto Hera conferiti (i “Diritti di Voto Conferiti”) da ciascuno di essi al Sindacato di Voto, la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera nonché la percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto.


Aderenti

Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale di Hera S.p.A.

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto

Comune di Modena

194.215.896

8,54883%

82,42544%

Comune di Castelfranco Emilia

9.044.370

0,39811%

3,83844%

Comune di Sassuolo

6.755.290

0,29735%

2,86695%

Comune di Formigine

5.320.974

0,23421%

2,25823%

Comune di Pavullo nel Frignano

4.296.384

0,18911%

1,82339%

Comune di Maranello

3.867.138

0,17022%

1,64122%

Comune di San Cesario sul Panaro

2.766.267

0,12176%

1,17401%

Comune di Fiorano Modenese

2.338.502

0,10293%

0,99246%

Comune di Sestola

1.552.592

0,06834%

0,65892%

Comune di Lama Mocogno

1.354.534

0,05962%

0,57487%

Comune di Serramazzoni

1.132.665

0,04986%

0,48070%

Comune di Polinago

744.497

0,03277%

0,31597%

Comune di Marano sul Panaro

670.572

0,02952%

0,28459%

Comune di Frassinoro

457.790

0,02015%

0,19429%

Comune di Palagano

406.710

0,01790%

0,17261%

Unione dei Comuni del Frignano

395.295

0,01740%

0,16776%

Comune di Montefiorino

297.654

0,01310%

0,12632%

Comune di Campogalliano

5.400

0,00024%

0,00229%

Comune di Guiglia

2.797

0,00012%

0,00119%

Comune di Riolunato

839

0,00004%

0,00036%

Totale complessivo

235.626.166

10,37159%

100,00000%





3 Diritti di Voto conferiti nel Patto

Il Patto modenese ha ad oggetto n. 235.626.166 Diritti di Voto detenuti collettivamente dai n. 20 azionisti pubblici, pari a circa il 10,37159% dei Diritti di Voto complessivi.
Tutte le azioni Hera tempo per tempo detenute dalle Parti e tutti i correlativi Diritti di Voto sono vincolati al Sindacato di Voto.

4 Contenuto del Patto

 4.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea del Sindacato”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.
L’Assemblea del Sindacato si riunisce:
(i) almeno un giorno prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Patto Hera, che porti all’ordine del giorno una delle deliberazioni e attività di cui all’articolo 4.3 del Patto Hera stesso;
(ii) almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di cui al precedente punto (i).
Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera, qualora a norma del Patto Hera:
(i) sia riservata alle Parti del Patto modenese la designazione di un solo componente della lista di maggioranza per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, a questa vi provvede l’Assemblea del Sindacato;
(ii) sia attribuita alle Parti del Patto modenese la designazione di due componenti della lista di maggioranza per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, al Comune di Modena spetterà la designazione di quello che verrà proposto con funzioni di vice presidente del Consiglio di Amministrazione, mentre il secondo componente sarà designato dall’Assemblea del Sindacato;
(iii) sia prevista la designazione da parte delle Parti del Patto modenese di più di due componenti della lista di maggioranza per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, al Comune di Modena spetterà la designazione dei due terzi dei componenti, arrotondati all’intero più prossimo, compreso quello che verrà proposto con funzioni di vice presidente, mentre gli altri componenti saranno designati dall’Assemblea del Sindacato.
L’Assemblea del Sindacato delibera avendo a riferimento il numero di azioni Hera bloccate a norma del Patto Hera possedute da ciascuna Parte, rispetto al totale delle azioni Hera bloccate a norma del Patto Hera complessivamente possedute dalle Parti: per la validità delle  deliberazioni occorrono la presenza di un numero di Parti che detenga almeno i 4/5 delle azioni bloccate ed il voto favorevole di un numero di Parti che detenga almeno i 4/5 delle azioni bloccate rispetto a quelle detenute dalle Parti presenti.

4.2 Disciplina delle azioni Hera bloccate

Il Patto modenese non prevede uno specifico Sindacato di Blocco, ma rinvia al Patto Hera per la disciplina delle azioni bloccate in esso prevista.

4.3 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle azioni bloccate

Il Patto modenese rinvia al Patto Hera per la disciplina del trasferimento delle azioni diverse dalle azioni bloccate. Prevede inoltre che le Parti si impegnino a definire preventivamente e congiuntamente, in sede di Assemblea del Sindacato, il quantitativo di azioni da trasferire.

5 Durata del Patto

Il Patto modenese, efficace dal 1° giugno 2018, resterà in vigore fino al 30 giugno 2021. Le parti si sono impegnate a rinegoziare in buona fede il Patto, nel rispetto dello spirito dello stesso, in previsione della scadenza.

6 Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto sopra indicato, si ritiene che il Patto modenese abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto modenese e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

7 Penali

La Parte inadempiente alle disposizioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale pari al cinque per cento del valore delle azioni Hera possedute al momento dell’inadempimento, calcolato come media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa dell’azione Hera nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data dell’inadempimento.

8 Deposito del Patto

Il Patto modenese è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 29 giugno 2018, deposito N. RI/PRA/2018/48643/800.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Modena, 4 gennaio 2019

[HB 16.19.1]


Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

Hera S.p.A.

 

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, in relazione all'accordo di natura parasociale, qui di seguito descritto (il “Sub Patto” o “Patto”) sottoscritto in data 26 giugno 2018 dal Comune di Trieste e dal Comune di Padova, azionisti pubblici di Hera S.p.A. (“Parti”), vigente dal 26 giugno 2018 ed avente ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione, tra le altre, delle disposizioni sul governo societario di Hera, il Socio Comune di Trieste, per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte dell’azionista, ha ridotto il numero di Azioni Sindacate (come infra definite) da 59.974.983 a 56.969.983 e, corrispondentemente, il numero dei Diritti di Voto Sindacati (come infra definiti) da 117.724.966 a 112.539.966, superando in diminuzione la soglia del 5% data dal rapporto tra i Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

Pertanto, alla luce di quanto poc’anzi indicato:

-      il numero complessivo delle Azioni Sindacate si è ridotto da 106.101.159 a 103.096.159, con relativo decremento della percentuale sul Capitale Sociale dal 7,12309% al 6,92135%;

-      il numero complessivo dei Diritti di Voto Sindacati si è ridotto da 209.977.318 a 204.792.318 e la relativa percentuale sul

Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale si è ridotta dal 9,24260% al 9,01437%.
Il Patto ha ad oggetto n. 103.096.159 azioni ordinarie Hera vincolate al Patto (“Azioni Sindacate” o “Azioni”), del valore nominale di Euro 1,00, pari al 6,92135% dell’attuale Capitale Sociale di Hera, detenute complessivamente dai n. 2 azionisti pubblici, e numero 204.792.318 diritti di voto (“Diritti di Voto Sindacati”), pari al 9,01437% del Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

1   Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La Società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Sub Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2   Le parti del Sub Patto

Le Parti del Sub Patto, azionisti pubblici di Hera, sono le seguenti:

  • Comune di Trieste, con sede in Trieste, Piazza Unità d’Italia n. 4, partita IVA 00210240321;
  • Comune di Padova, con sede in Padova, Via del Municipio n. 1, partita IVA 00644060287.

La tabella di seguito riportata indica, per ciascuno degli aderenti:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,06069%

45,04678%

COMUNE DI TRIESTE

56.969.983

3,82467%

112.539.966

4,95369%

54,95322%

 

103.096.159

6,92135%

204.792.318

9,01437%

100,00%



3   Contenuto del Sub Patto

Il Sub Patto ha ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione di alcune disposizioni sul governo societario di Hera in attuazione di quanto disciplinato dal Contratto di Sindacato.

Nello specifico, il Sub Patto regolamenta le modalità di designazione congiunta di un componente del Comitato Esecutivo di Hera, prevedendo che le Parti confermino il reciproco impegno a consultarsi in buona fede per individuare e concordare quale tra i due amministratori eletti nel Consiglio di Amministrazione della Società, su loro designazione, debba essere l’amministratore da designare quale componente del Comitato Esecutivo di Hera stessa.

Come convenuto transitoriamente dalle Parti, con decorrenza da novembre 2018 e fino alla naturale scadenza del Consiglio di Amministrazione di Hera, l’amministratore designato dal Comune di Padova ha assunto la carica di componente del Comitato Esecutivo in sostituzione del componente espressione del Comune di Trieste, precedentemente in carica.

4   Durata del Sub Patto

Il presente Sub Patto ha durata di tre anni decorrenti dalla data della sua sottoscrizione.

In previsione della scadenza del Sub Patto, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare un nuovo accordo nello spirito del presente Sub Patto.

5   Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo su Hera S.p.A. tramite il Sub Patto

Tenuto conto di quanto sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

6   Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso il Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito PRA/2018/46927.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

22 gennaio 2019

[HB.18.19.2]


 Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

Hera S.p.A.

 

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, in relazione al “Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari” (il “Patto”) stipulato in data 26 giugno 2018, vigente dal 1° luglio 2018 ed avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti, il Socio Comune di Trieste, per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte dell’azionista, ha ridotto il numero di Azioni (come infra definite) da 59.974.983 a 56.969.983 e, corrispondentemente, il numero dei Diritti di Voto Conferiti (come infra definiti) da 117.724.966 a 112.539.966, superando in diminuzione la soglia del 5% data dal rapporto tra i Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale.

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche:

  • il numero complessivo delle Azioni si è ridotto da 713.013.407 a 710.008.407, con relativo decremento della percentuale sul Capitale Sociale dal 47,86807% al 47,66633%;
  • il numero complessivo dei Diritti di Voto Conferiti si è ridotto da 1.407.783.242 a 1.402.598.242 e la relativa percentuale sul Totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale si è ridotta dal 61,96660% al 61,73837%.

Nulla è mutato in relazione al numero complessivo delle Azioni Bloccate ed alla relativa percentuale sul capitale sociale (n. 572.267.488 Azioni Bloccate pari al 38,41911% del capitale sociale).

 1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera, società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Il Patto ha ad oggetto numero 710.008.407 Azioni conferite al Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 47,66633% del Capitale Sociale di Hera, numero 1. 402.598.242 Diritti di Voto Conferiti a Sindacato di Voto (di cui infra), corrispondenti al 61,73837% del totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale e numero 572.267.488 Azioni Bloccate (come infra definite) corrispondenti al 38,41911% del Capitale Sociale.

  1. Le parti del Patto

Le parti del Patto sono n. 111 azionisti pubblici di Hera indicati nella tabella riportata di seguito (le "Parti" o singolarmente la "Parte").

Tutte le azioni Hera di volta in volta detenute dalle Parti (“Azioni”) sono vincolate al Sindacato di Voto (di cui infra). Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Voto tutte le azioni Hera o altri diritti che a ciascuno di essi dovessero derivare dalle azioni Hera sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni Hera già vincolate al Sindacato di Voto, nonché qualunque altra azione ordinaria Hera che gli stessi dovessero detenere, direttamente o indirettamente, al momento dell’esercizio del diritto di voto.

Le Parti si obbligano a vincolare al Sindacato di Blocco (di cui infra) tutte le azioni Hera che a ciascuna di esse dovessero derivare dalle azioni Hera apportate al Sindacato di Blocco e/o dall’esercizio di diritti pertinenti alle medesime a seguito di operazioni di aumento del capitale sociale, scissione, concambio, fusione, conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, obbligazioni convertibili o warrant, purché derivanti dall’esercizio del diritto di opzione spettante alle azioni già vincolate al Sindacato di Blocco.

La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti al Patto:

-   Il numero delle Azioni, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società;

-   il numero dei diritti di voto conferiti al Sindacato di Voto (i "Diritti di Voto Conferiti"), con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto conferiti al Sindacato di Voto;

-  il numero delle Azioni Bloccate, con l’indicazione della percentuale da esse rappresentata rispetto al Capitale Sociale della Società e rispetto al numero totale delle Azioni Bloccate.

Aderenti

Azioni

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Conferiti

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Conferiti sul totale dei Diritti di Voto Conferiti al Sindacato di Voto

Azioni Bloccate

 

Azioni Bloccate

% sul Capitale Sociale

% sul Sindacato di Blocco

 
 

COMUNE DI ALFONSINE

872.254

0,05856%

1.744.508

0,07679%

0,12438%

402.379

0,02701%

0,07031%

 

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

2.475.716

0,10897%

0,17651%

904.843

0,06075%

0,15812%

 

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11595%

0,18781%

1.007.212

0,06762%

0,17600%

 

COMUNE DI BAGNACAVALLO

793.509

0,05327%

1.587.018

0,06986%

0,11315%

503.742

0,03382%

0,08803%

 

COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA

39.708

0,00267%

79.416

0,00350%

0,00566%

29.030

0,00195%

0,00507%

 

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06122%

0,09917%

508.357

0,03413%

0,08883%

 

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06900%

0,11176%

572.919

0,03846%

0,10011%

 

COMUNE DI BOLOGNA

141.951.777

9,52992%

283.903.554

12,49662%

20,24126%

111.377.970

7,47735%

19,46257%

 

COMUNE DI BONDENO

623.725

0,04187%

1.247.450

0,05491%

0,08894%

466.369

0,03131%

0,08149%

 

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO

590

0,00004%

1.180

0,00005%

0,00008%

432

0,00003%

0,00008%

 

COMUNE DI BRISIGHELLA

1.510

0,00010%

3.020

0,00013%

0,00022%

1.104

0,00007%

0,00019%

 

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09770%

0,15824%

1.622.396

0,10892%

0,28350%

 

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

2.700

0,00018%

5.400

0,00024%

0,00038%

1.059

0,00007%

0,00019%

 

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11458%

0,18558%

1.000.000

0,06713%

0,17474%

 

COMUNE DI CASALFIUMANESE

580

0,00004%

1.160

0,00005%

0,00008%

425

0,00003%

0,00007%

 

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

680

0,00005%

1.360

0,00006%

0,00010%

497

0,00003%

0,00009%

 

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE

1.300

0,00009%

2.600

0,00011%

0,00019%

951

0,00006%

0,00017%

 

COMUNE DI CASTEL DEL RIO

470

0,00003%

940

0,00004%

0,00007%

344

0,00002%

0,00006%

 

COMUNE DI CASTEL GUELFO

1.060

0,00007%

2.120

0,00009%

0,00015%

775

0,00005%

0,00014%

 

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,23006%

0,37264%

1636550

0,10987%

0,28598%

 

COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

27.488

0,00185%

54.976

0,00242%

0,00392%

20.096

0,00135%

0,00351%

 

COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

4.522.185

0,30360%

9.044.370

0,39811%

0,64483%

4.022.185

0,27003%

0,70285%

 

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00053%

0,00086%

2.372

0,00016%

0,00041%

 

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12274%

0,19881%

943.202

0,06332%

0,16482%

 

COMUNE DI CERVIA

2.399.917

0,16112%

4.638.590

0,20418%

0,33071%

1.638.673

0,11001%

0,28635%

 

COMUNE DI CESENA

16.708.216

1,12170%

33.416.432

1,47090%

2,38247%

16.708.216

1,12170%

2,91965%

 

COMUNE DI CODIGORO

533.514

0,03582%

1.062.694

0,04678%

0,07577%

465.888

0,03128%

0,08141%

 

COMUNE DI CONSELICE

213.531

0,01434%

427.062

0,01880%

0,03045%

156.106

0,01048%

0,02728%

 

COMUNE DI COPPARO

1.085.157

0,07285%

2.170.314

0,09553%

0,15474%

654.620

0,04395%

0,11439%

 

COMUNE DI COTIGNOLA

396.754

0,02664%

793.508

0,03493%

0,05657%

51.871

0,00348%

0,00906%

 

COMUNE DI DOZZA

1.570

0,00011%

1.570

0,00007%

0,00011%

1.570

0,00011%

0,00027%

 

COMUNE DI FAENZA

100

0,00001%

200

0,00001%

0,00001%

51

0,00000%

0,00001%

 

COMUNE DI FERRARA

1.310.640

0,08799%

2.621.280

0,11538%

0,18689%

1.007.069

0,06761%

0,17598%

 

COMUNE DI FIORANO MODENESE

1.169.251

0,07850%

2.338.502

0,10293%

0,16673%

769.251

0,05164%

0,13442%

 

COMUNE DI FIRENZUOLA

940

0,00006%

1.880

0,00008%

0,00013%

687

0,00005%

0,00012%

 

COMUNE DI FONTANELICE

600

0,00004%

1.200

0,00005%

0,00009%

438

0,00003%

0,00008%

 

COMUNE DI FORMIGINE

2.660.487

0,17861%

5.320.974

0,23421%

0,37937%

1995365

0,13396%

0,34868%

 

COMUNE DI FRASSINORO

228.895

0,01537%

457.790

0,02015%

0,03264%

164.488

0,01104%

0,02874%

 

COMUNE DI FUSIGNANO

362.885

0,02436%

725.770

0,03195%

0,05174%

230.370

0,01547%

0,04026%

 

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00014%

784

0,00005%

0,00014%

 

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05307%

0,08597%

440692

0,02959%

0,07701%

 

COMUNE DI GAMBETTOLA

944.427

0,06340%

1.445.144

0,06361%

0,10303%

443.519

0,02978%

0,07750%

 

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10258%

0,16615%

851.719

0,05718%

0,14883%

 

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.328.763

0,08921%

1.328.763

0,05849%

0,09474%

1.100.906

0,07391%

0,19238%

 

COMUNE DI GUIGLIA

1.399

0,00009%

2.797

0,00012%

0,00020%

828

0,00006%

0,00014%

 

COMUNE DI IMOLA

71.480

0,00480%

142.960

0,00629%

0,01019%

52.258

0,00351%

0,00913%

 

COMUNE DI LAMA MOCOGNO

677.267

0,04547%

1.354.534

0,05962%

0,09657%

550884

0,03698%

0,09626%

 

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00068%

0,00110%

6.067

0,00041%

0,00106%

 

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06479%

0,10494%

288.388

0,01936%

0,05039%

 

COMUNE DI LONGIANO

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

 

COMUNE DI LUGO

601.357

0,04037%

1.058.264

0,04658%

0,07545%

260.603

0,01750%

0,04554%

 

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

1.864.612

0,08207%

0,13294%

675798

0,04537%

0,11809%

 

COMUNE DI MARANELLO

1.933.569

0,12981%

3.867.138

0,17022%

0,27571%

1.450.177

0,09736%

0,25341%

 

COMUNE DI MARANO SUL PANARO

353.688

0,02374%

670.572

0,02952%

0,04781%

212.412

0,01426%

0,03712%

 

COMUNE DI MARRADI

630

0,00004%

1.260

0,00006%

0,00009%

461

0,00003%

0,00008%

 

COMUNE DI MARZABOTTO

2.587.395

0,17370%

5.174.790

0,22778%

0,36894%

1.805.807

0,12123%

0,31555%

 

COMUNE DI MASSA LOMBARDA

201.537

0,01353%

403.074

0,01774%

0,02874%

147338

0,00989%

0,02575%

 

COMUNE DI MEDICINA

2.070

0,00014%

4.140

0,00018%

0,00030%

1.514

0,00010%

0,00026%

 

COMUNE DI MESOLA

109.111

0,00733%

109.111

0,00480%

0,00778%

46.817

0,00314%

0,00818%

                       

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08562%

0,13869%

710.962

0,04773%

0,12424%

 

COMUNE DI MISANO ADRIATICO

822.032

0,05519%

1.592.004

0,07008%

0,11350%

591.631

0,03972%

0,10338%

 

COMUNE DI MODENA

97.107.948

6,51933%

194.215.896

8,54883%

13,84687%

77.522.329

5,20445%

13,54652%

 

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

1.939.634

0,13022%

3.879.268

0,17075%

0,27658%

1.500.000

0,10070%

0,26212%

 

COMUNE DI MONTEFIORE CONCA

35.892

0,00241%

71.784

0,00316%

0,00512%

14.066

0,00094%

0,00246%

 

COMUNE DI MONTEFIORINO

157.960

0,01060%

297.654

0,01310%

0,02122%

105.408

0,00708%

0,01842%

 

COMUNE DI MONTEGRIDOLFO

943

0,00006%

1.886

0,00008%

0,00013%

690

0,00005%

0,00012%

 

COMUNE DI MONTIANO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

 

COMUNE DI MONZUNO

2.540.158

0,17053%

5.080.316

0,22362%

0,36221%

1.955.300

0,13127%

0,34168%

 

COMUNE DI MORDANO

1.800

0,00012%

1.800

0,00008%

0,00013%

1.316

0,00009%

0,00023%

 

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,12137%

0,19659%

1.378.687

0,09256%

0,24092%

 

COMUNE DI PADOVA

46.126.176

3,09668%

92.252.352

4,06069%

6,57725%

46126176

3,09668%

8,06025%

 

COMUNE DI PALAGANO

203.355

0,01365%

406.710

0,01790%

0,02900%

113.355

0,00761%

0,01981%

 

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

480

0,00003%

960

0,00004%

0,00007%

352

0,00002%

0,00006%

 

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

2.148.192

0,14422%

4.296.384

0,18911%

0,30632%

1.471.898

0,09882%

0,25720%

 

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10393%

0,16834%

2.361.082

0,15851%

0,41258%

 

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09335%

0,15121%

775.136

0,05204%

0,13545%

 

COMUNE DI POGGIO TORRIANA

1.025

0,00007%

2.050

0,00009%

0,00015%

202

0,00001%

0,00004%

 

COMUNE DI POLINAGO

392.677

0,02636%

744.497

0,03277%

0,05308%

235.831

0,01583%

0,04121%

 

COMUNE DI PORTICO - SAN BENEDETTO

195.131

0,01310%

195.131

0,00859%

0,01391%

76467

0,00513%

0,01336%

 

COMUNE DI PORTOMAGGIORE

5.764

0,00039%

5.764

0,00025%

0,00041%

5.764

0,00039%

0,00101%

 

COMUNE DI RAVENNA

1.000

0,00007%

1.000

0,00004%

0,00007%

0

0,00000%

0,00000%

 

COMUNE DI RIOLO TERME

980

0,00007%

1.960

0,00009%

0,00014%

717

0,00005%

0,00013%

 

COMUNE DI RIOLUNATO

420

0,00003%

839

0,00004%

0,00006%

248

0,00002%

0,00004%

 

COMUNE DI RONCOFREDDO

170

0,00001%

170

0,00001%

0,00001%

67

0,00000%

0,00001%

 

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,08093%

0,13109%

671.991

0,04511%

0,11743%

 

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,18843%

0,30521%

1.103.970

0,07411%

0,19291%

 

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO

1.459.048

0,09795%

2.766.267

0,12176%

0,19722%

876251

0,05883%

0,15312%

 

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06116%

0,09906%

531233

0,03566%

0,09283%

 

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI

1.013.079

0,06801%

2.026.158

0,08919%

0,14446%

850077

0,05707%

0,14855%

 

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13229%

0,21428%

956996

0,06425%

0,16723%

 

COMUNE DI SANTA SOFIA

782.945

0,05256%

1.565.890

0,06893%

0,11164%

511.886

0,03437%

0,08945%

 

COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

1.615.739

0,10847%

3.231.478

0,14224%

0,23039%

1.181.213

0,07930%

0,20641%

 

COMUNE DI SARSINA

289

0,00002%

289

0,00001%

0,00002%

114

0,00001%

0,00002%

 

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.782.113

0,11964%

1.782.113

0,07844%

0,12706%

1.455.398

0,09771%

0,25432%

 

COMUNE DI SASSUOLO

3.377.645

0,22676%

6.755.290

0,29735%

0,48163%

2.533.234

0,17007%

0,44267%

 

COMUNE DI SERRAMAZZONI

566.333

0,03802%

1.132.665

0,04986%

0,08075%

516.333

0,03466%

0,09023%

 

COMUNE DI SESTOLA

822.370

0,05521%

1.552.592

0,06834%

0,11069%

730.222

0,04902%

0,12760%

 

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

170

0,00001%

340

0,00001%

0,00002%

107

0,00001%

0,00002%

 

COMUNE DI SOLAROLO

830

0,00006%

1.660

0,00007%

0,00012%

608

0,00004%

0,00011%

 

COMUNE DI TRIESTE

56.969.983

3,82467%

112.539.966

4,95369%

8,02368%

46.305.038

3,10868%

8,09150%

 

COMUNE DI UDINE

44.134.948

2,96299%

88.269.896

3,88539%

6,29331%

28.694.103

1,92638%

5,01411%

 

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,32084%

0,51968%

2583443

0,17344%

0,45144%

 

COMUNE DI VERGATO

887.647

0,05959%

887.647

0,03907%

0,06329%

713.870

0,04793%

0,12474%

 

COMUNE DI VERGHERETO

154

0,00001%

154

0,00001%

0,00001%

64

0,00000%

0,00001%

 

COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

128.747

0,00864%

257.494

0,01133%

0,01836%

74.772

0,00502%

0,01307%

 

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

255.201

0,01713%

255.201

0,01123%

0,01819%

177.886

0,01194%

0,03108%

 

CON.AMI

108.554.164

7,28777%

211.848.328

9,32496%

15,10399%

83.397.134

5,59886%

14,57310%

 

HOLDING FERRARA SERVIZI S.R.L.

24.235.320

1,62704%

48.470.640

2,13354%

3,45578%

18621923

1,25018%

3,25406%

 

RAVENNA HOLDING S.P.A.

76.724.227

5,15087%

153.024.227

6,73569%

10,91005%

68993125

4,63184%

12,05610%

 

RIMINI HOLDING S.p.A.

20.385.208

1,36856%

40.770.416

1,79460%

2,90678%

18.506.580

1,24244%

3,23390%

 

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

208.496

0,01400%

395.295

0,01740%

0,02818%

125.215

0,00841%

0,02188%

 

 

710.008.407

47,66633%

1.402.598.242

61,73837%

100%

572.267.488

38,41911%

100%

 


3. Contenuto del Patto ed organi del Patto

3.1    Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (il "Comitato di Sindacato") composto come segue: 1 membro designato dal Comune di Bologna, al quale sono attribuiti 7 voti, 1 membro designato dagli azionisti minori dell’area di Bologna, al quale sono attribuiti 2 voti, 1 membro designato da Holding Ferrara Servizi S.r.l., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato da Ravenna Holding S.p.A., al quale sono attribuiti 5 voti, 1 membro designato dal CON.AMI, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato da Rimini Holding S.p.A., al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dal Comune di Cesena, al quale è attribuito 1 voto, 1 membro designato dagli azionisti Modena, al quale sono attribuiti 6 voti, 1 membro designato dal Comune di Padova al quale sono attribuiti 3 voti, 1 membro designato dal Comune di Trieste al quale sono attribuiti 3 voti ed 1 membro designato dal Comune di Udine al quale sono attribuiti 2 voti.

Il numero di voti assegnato a ciascun Socio Principale, per il tramite del proprio membro del Comitato, è attribuito, per tutta la durata del Patto, sulla base di un voto per ogni 1% delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute, arrotondato per difetto qualora l’avanzo sia stato inferiore allo 0,50%, ovvero per eccesso qualora l’avanzo sia stato pari o superiore allo 0,50%, delle Azioni Bloccate. La percentuale di Azioni Bloccate viene calcolata come segue:

   Numero Azioni Bloccate del Socio Principale

% Azioni Bloccate =  --------------------------------------------------------------- x 100

                                                                capitale sociale di HERA

 



Il numero dei voti di competenza di ciascuno dei Soci Principali sarà verificato in apertura della prima riunione del Comitato e definitivamente accertato da parte del Presidente del Comitato medesimo.

Il Comitato di Sindacato resta in carica sino alla scadenza del Patto.

Le decisioni saranno assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato di Sindacato presenti a tale riunione, salvo per le decisioni per le quali il Patto prevede una diversa maggioranza.

Il Comitato di Sindacato si riunisce almeno un giorno prima:

(i)            di ogni riunione dell’Assemblea che porti all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate:

1)   liquidazione della Società;

2)   fusione o scissione della Società;

3)   modifica degli articoli 6 (Azioni e voto maggiorato) 7 (Partecipazione maggioritaria pubblica), 8 (Limiti al possesso azionario), 14 (Validità delle assemblee e diritto di veto), 17 (Nomina del Consiglio di Amministrazione), 21 (Validità delle deliberazioni), 23.4 (Esercizio dei poteri - materie di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale.

Le Parti si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato ed indicate nel presente Paragrafo (i). In caso di mancato raggiungimento nel Comitato di Sindacato di un voto favorevole sulla delibera da assumere ai sensi del presente Paragrafo (i), ciascuna Parte del Patto esprimerà nell’Assemblea voto contrario all’assunzione della delibera stessa.

(ii)           di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione che porti all’ordine del giorno:

  • la costituzione del Comitato Esecutivo di Hera, i cui poteri saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo sarà composto dal Presidente, dall’Amministratore Delegato, dal Vicepresidente e da un Consigliere designato congiuntamente dal Comune di Padova e dal Comune di Trieste;
  • nei limiti di legge e di statuto la nomina (i) del Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sarà designato su indicazione degli Azionisti Area Territoriale Romagna; (ii) dell’Amministratore Delegato, che sarà designato – su indicazione degli Azionisti Bologna. Gli Azionisti Area Territoriale Romagna e gli Azionisti Bologna si consulteranno prima di procedere con le designazioni del Presidente e dell’Amministratore Delegato; (iii) del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà designato – nei limiti di legge e di statuto - fra uno dei componenti indicati dal Comune di Modena;

    (iii)          della scadenza del termine per la presentazione della Lista dei Consiglieri e della Lista dei Sindaci.

Il Comitato di Sindacato si riunisce: (i) almeno una volta l’anno entro la data dell’Assemblea di Hera convocata per approvare il bilancio di esercizio al fine di verificare eventuali piani di vendita delle Azioni Hera non soggette a Sindacato di Blocco previsti da ciascuna Parte; (ii) ogni qualvolta uno o più membri dello stesso ne facciano richiesta scritta al Presidente del Comitato di Sindacato.

Inoltre, al Comitato di Sindacato spetterà:

(a) la collazione e formazione della Lista dei Consiglieri. Il numero di componenti la Lista dei Consiglieri designati da ciascun gruppo di Contraenti è attribuito sulla base di un componente designato per ogni 3% delle Azioni Bloccate dal medesimo gruppo di Contraenti, e pertanto, la lista dei Consiglieri sarà così formata: 3 componenti designati dagli Azionisti di Bologna e dal Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara; 4 componenti designati dagli Azionisti dell’Area Territoriale Romagna; 2 componenti designati dal Comune di Modena, anche nell’interesse degli Azionisti Modena; 1 componente designato dal Comune di Padova; e 1 componente designato dal Comune di Trieste;

(b) collazione e formazione della Lista dei Sindaci. La Lista dei Sindaci indicherà tanti candidati quanti saranno i membri del Collegio Sindacale da eleggere da parte della maggioranza e sarà determinata secondo le modalità seguenti: a) gli Azionisti Bologna e il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli Azionisti Ferrara avranno diritto di designare i candidati da inserire al secondo e al terzo posto della lista (un Sindaco Effettivo ed un Sindaco Supplente); b) gli Azionisti Area Territoriale Romagna avranno diritto di designare il candidato da inserire al primo posto della lista (un Sindaco Effettivo);

(c) la deliberazione di richiesta di pagamento della penale a carico della Parte inadempiente; il socio principale al quale fosse contestato tale inadempimento non potrà partecipare alla discussione e non avrà diritto di voto nella relativa delibera;

(d) deliberazioni in merito al coordinamento ed all’esecuzione dei piani di vendita delle Azioni nonché dei relativi atti propedeutici e conseguenti, con tutti i più ampi poteri per darvi esecuzione, anche in persona del Presidente singolarmente o congiuntamente con altri membri del Comitato di Sindacato, ivi inclusa, tra l’altro, la facoltà di svolgere in nome e per conto delle Parti venditrici le procedure di selezione di consulenti, collocatori, società fiduciarie e provvedere alla loro individuazione, negoziare, sottoscrivere e se del caso modificare in nome e per conto delle parti venditrici i relativi contratti, impegni e mandati nonché darvi esecuzione.

3.2          Sindacato di Blocco

Le Parti si impegnano ed obbligano per tutta la durata del Patto a non Trasferire le Azioni apportate al Sindacato di Blocco (le “Azioni Bloccate”). Ai termini del Patto per “Trasferimento” ovvero “Trasferire” si indica il compimento di qualsiasi negozio giuridico, anche a titolo gratuito, (ivi inclusi vendita, donazione, permuta, conferimento in società, vendita forzata, vendita in blocco, fusione, scissione) in forza del quale si consegua in via diretta o indiretta il risultato del trasferimento a terzi della proprietà o della nuda proprietà delle Azioni ovvero la costituzione in favore di terzi di diritti reali (pegno ed usufrutto) sulle Azioni nel caso in cui il diritto di voto spetti al creditore pignoratizio o all’usufruttuario.

Le Parti si impegnano a mantenere iscritte nell’elenco istituito da Hera ai sensi dell’art. 6.4 dello Statuto di Hera (l’ “Elenco Speciale”) le Azioni Bloccate nel numero di volta in volta da individuarsi ai sensi del Patto. Le Parti potranno iscrivere nell’Elenco Speciale anche un numero di Azioni maggiore a quello delle Azioni Bloccate.

Il Patto individua rispetto a ciascuna Parte il numero di Azioni Bloccate per tutta la durata del Patto

Le Parti hanno convenuto che, in ogni caso, il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere inferiore al 38% del capitale sociale di Hera sino alla scadenza del Patto. Ove il numero complessivo delle Azioni Bloccate non rispettasse la predetta indefettibile condizione, le Parti a tal fine danno mandato al Presidente del Comitato di adeguare, senza indugio e sulla base di un principio di proporzionalità, il numero di Azioni Bloccate. Ove la predetta condizione non fosse stata soddisfatta per l’inadempimento di una Parte troveranno comunque applicazione le previsioni relative all’inadempimento e alle penali.

Le Parti saranno libere di Trasferire le Azioni Bloccate a soci pubblici (Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o a altri Enti o Autorità Pubbliche, ovvero a Consorzi o a Società di capitale di cui Comuni, Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 267/2000 o altri Enti o Autorità Pubbliche detengano anche indirettamente la maggioranza del capitale sociale), inclusi le altre Parti, o a consorzi costituiti tra enti pubblici ovvero alle società di capitale, anche in forma consortile, controllate da una Parte del Patto anche congiuntamente con altre parti del Patto, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. Le Parti saranno libere di Trasferire, anche a terzi, i diritti di opzione spettanti alle Azioni Bloccate. I Trasferimenti di Azioni Bloccate saranno consentiti solo a condizione che l’ente cessionario, entro la data del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto accettandolo in forma scritta e assoggettando a Sindacato di Blocco le Azioni Trasferite.

Ciascuna Parte si impegna a comunicare per iscritto al Presidente del Comitato di Sindacato, tempestivamente e in ogni caso non oltre il quinto giorno successivo al Trasferimento, ogni variazione delle Azioni Bloccate dallo stesso detenute.

Il vincolo di intrasferibilità si applica esclusivamente alle Azioni Bloccate. In ogni caso le Parti si impegnano a vendere in modo ordinato le Azioni diverse dalle Azioni Bloccate che intendessero Trasferire onde consentire un regolare svolgimento delle negoziazioni, in particolare: a) ciascuna Parte che intenda effettuare vendite sul mercato di Azioni (fermo restando il divieto di vendita delle Azioni Bloccate), per un ammontare complessivo superiore a n. 3.000.000 di Azioni nel corso di ogni singolo anno solare, si impegna a coordinarsi preventivamente con il Comitato, e per esso il suo Presidente, nel corso dell’incontro annuale e, ove opportuno, anche richiedendo ulteriori incontri e ad attuare una modalità di vendita con collocamento in una singola operazione; b) qualora in sede di incontro annuale: (i) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita anche singolarmente dovesse risultare superiore a n. 10.000.000 Azioni, si procederà alla vendita in modo coordinato; (ii) il numero complessivo delle azioni da porre in vendita non dovesse superare n. 10.000.000 Azioni, ciascuna Parte potrà procedere alla vendita autonomamente, fermo restando quanto previsto al precedente punto a).

L’incontro annuale sarà anche finalizzato a verificare se le intenzioni di ciascuna Parte di vendita di Azioni siano inferiori rispetto al numero di Azioni, della medesima Parte, non soggette al Sindacato di Blocco. In tale evenienza le Azioni non soggette al Sindacato di Blocco in eccesso potranno essere assoggettate a Sindacato di Blocco e potranno essere liberate azioni di altri parti del Patto che abbiano necessità di dismissione. Il coordinamento sarà effettuato dal Comitato applicando in linea di principio un criterio di proporzionalità. Una volta condivise, le modifiche al numero delle Azioni soggette al Sindacato di Blocco saranno recepite nel Patto fermo restando che il numero complessivo delle Azioni Bloccate non potrà essere modificato, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti.

Ogni Parte ha il diritto di Trasferire, a qualsivoglia titolo, le Azioni di sua proprietà a qualsiasi società di capitale, anche in forma consortile, dallo stesso controllata anche congiuntamente con altre Parti, a condizione che la predetta società all’atto del Trasferimento effettuato in suo favore, abbia aderito al Patto. In tal caso, tutti i diritti e gli obblighi in capo alle Parti saranno posti in capo alla società cessionaria, fermo restando l’obbligo per la Parte del Patto che abbia effettuato tale cessione di riacquistare un numero di Azioni pari a quelle cedute, qualora la società (i) non sia più controllata da chi trasferisce, ovvero (ii) la società controllata sia sottoposta a procedure concorsuali di ogni tipo, ovvero (iii) in caso di fusione, scissione o di qualsiasi altra forma di trasformazione della società controllata.

Le Parti si impegnano, per tutta la durata del Contratto, a non porre in essere, direttamente o indirettamente anche per interposta persona o tramite Società Controllate e/o Soggetti Collegati ovvero con terzi che agiscano con essi in concerto, così come inteso ai sensi dell’art. 109 del TUF, atti e/o fatti e/o operazioni, ivi inclusi i Trasferimenti, che comportino o possano comportare l’obbligo di formulare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di Hera (l’ “OPA”). La Parte inadempiente dovrà intraprendere tutte le necessarie ed opportune azioni per rimediare all’insorgere dell’OPA e, ove possibile, beneficiare delle esenzioni previste dalla normativa applicabile, esemplificativamente dovrà impegnarsi a cedere a parti non correlate le Azioni, ovvero ridurre i diritti di voto, in eccedenza entro dodici mesi e a non esercitare i medesimi diritti ai sensi della lettera e) dell’art. 49, comma 1) del Regolamento Emittenti e/o dovrà rinunciare all’attribuzione del Voto Maggiorato ai sensi e nei termini della normativa applicabile.

3.3          Organi del Patto

Gli organi del Patto oltre il Comitato di Sindacato sono il “Presidente” e il “Segretario”.

Presidente

Il Comitato di Sindacato è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal soggetto più anziano di età tra i suoi membri. Il Presidente è coadiuvato dal Segretario. Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà il Presidente che sarà colui che, tra i membri del Comitato, avrà ottenuto il maggior numero dei voti complessivamente attribuiti ai componenti del Comitato presenti a tale riunione. Il Presidente svolge i seguenti compiti: a) convoca e presiede il Comitato, predisponendo l’ordine del giorno; b) effettua tutte le attività affidategli dal Comitato e dal Patto; e c) adegua il Patto e i suoi Allegati stralciando dal testo i nominativi dei soggetti che eventualmente non abbiano sottoscritto il Patto ed apportando le ulteriori modifiche a ciò conseguenti.

Segretario

Il Comitato di Sindacato nella sua prima seduta nominerà un Segretario, anche non facente parte del Comitato di Sindacato stesso, che, salvo revoca o dimissioni, resterà in carica per tutta la durata del Patto. Al Segretario competono i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle riunioni del Comitato di Sindacato; b) conservare i verbali delle riunioni del Comitato di Sindacato; c) svolgere tutte le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Patto, a supporto delle attività del Comitato di Sindacato e del Presidente, affidategli dal Presidente stesso.

  1. Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto indicato sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.

In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

  1. Penali

La Parte inadempiente a talune disposizioni del Patto, sarà tenuta al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dalla Parte inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento. L’importo di cui al presente paragrafo, lettera (b), non potrà comunque essere inferiore a euro 3.000.000 e, pertanto, ove in applicazione del predetto calcolo risulti inferiore a tale importo, la penale sarà pari a euro 3.000.000. Resta salvo il diritto di ciascuna delle parti non inadempiente di agire per il risarcimento del maggior danno. La penale sarà richiesta ed incassata, previa delibera del Comitato del Sindacato assunta senza il voto della Parte inadempiente, dal Presidente del Comitato di Sindacato in nome e per conto delle Parti non inadempienti e verrà versata alle parti non inadempienti in proporzione alle Azioni da ciascuno detenute.Qualora, a seguito di violazioni delle disposizioni di cui al Patto sorga in capo ad una o più Parti, singolarmente o in solido tra di loro, l'obbligo di promuovere un'OPA, il/i contraente/i inadempiente/i terrà/anno indenni e manlevate le altre Parti da tutti i costi, spese, oneri, responsabilità e danni connessi o comunque derivanti da tale condotta ivi compresi quelli relativi all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni della Società ed i relativi obblighi di pagamento. Inoltre, in tale evenienza, l’importo della penale applicabile di cui alle lettere (a) - (b) sarà applicato in misura duplicata, salvo il maggior danno. Tale penale sarà applicata, per tutta la durata del Patto, nel caso di violazione del divieto di Trasferimento delle Azioni Bloccate alla quale consegua la riduzione del numero complessivo delle Azioni Bloccate al di sotto del 38% del capitale sociale di Hera.

Ciascuna delle Parti non inadempiente potrà risolvere di diritto il Patto nei confronti della Parte inadempiente ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e con effetto retroattivo, e, ove necessario, richiedere al Collegio Arbitrale, con la procedura ivi stabilita, di pronunciare la risoluzione di diritto del Patto nei confronti della Parte inadempiente, restando comunque impregiudicata l’applicazione della disciplina delle penali per l’inadempimento.

  1. Durata e modifiche del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2018 e resterà in vigore sino al 30 giugno 2021. In previsione della scadenza del Patto, le parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, e nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali nel rispetto dello spirito di cui al Patto. A far tempo dalla data di efficacia del Patto ogni precedente patto parasociale in essere fra tutte le medesime Parti avente ad oggetto le Azioni e dalle stesse sottoscritto perde di efficacia.

Il Patto potrà essere modificato con l’accordo scritto delle Parti che detengano complessivamente almeno il 65% delle Azioni oggetto del Sindacato di Blocco. Le modifiche del Patto dovranno essere comunicate a tutte le Parti con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in vigore di tali modifiche. In tale evenienza le Parti dissenzienti avranno facoltà di recesso immediato mediante comunicazione trasmessa entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente la data di entrata in vigore delle modificazioni del Patto.

  1. Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito N. PRA/2018/46919.

La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Bologna, 21 gennaio 2019

[HB 6.19.2]


   Informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti Consob

Hera S.p.A.

Ai sensi dell’art. 131 del regolamento approvato con delibera Consob del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") si rende noto che, rispetto alla precedente comunicazione del 4 gennaio 2019, sono intercorse le seguenti variazioni al “Contratto di Sindacato dei Soci pubblici di Hera S.p.A. dell’Area di Bologna” (il “Patto”) sottoscritto in data 26 giugno 2018 da n. 32 azionisti pubblici di Hera S.p.A. ("Hera" o la “Società”), vigente dal 1° luglio 2018 ed avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera S.p.A., nonché delle modalità di circolazione delle Azioni Sindacate:

Pertanto, alla luce delle sopraelencate modifiche:

Il Patto ha ad oggetto n. 173.722.812 azioni ordinarie Hera vincolate al Patto (“Azioni Sindacate” o “Azioni”), del valore nominale di Euro 1,00, pari al 11,66286% dell’attuale capitale sociale di Hera, detenute complessivamente dai n. 32 azionisti pubblici, e numero 338.840.704 diritti di voto (“Diritti di Voto Sindacati”), pari al 15,04996% del totale dei diritti di voto che compongono il Capitale Sociale.

1 Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

La società, i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto, è Hera S.p.A., società di diritto italiano, con sede legale in Bologna, Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, capitale sociale di Euro 1.489.538.745,00, iscritta presso il Registro delle Imprese di Bologna, codice fiscale e Partita IVA n. 04245520376, le cui azioni sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

2 Le parti del Patto

Le Parti del Patto sono n. 32 azionisti pubblici di Hera S.p.A.
La seguente tabella indica, per ciascuno degli aderenti attuali al Patto:

  • il numero delle Azioni Sindacate, con l’indicazione della percentuale da queste rappresentata rispetto al capitale sociale della Società;
  • il numero dei Diritti di Voto Sindacati, con l’indicazione della percentuale da essi rappresentata rispetto al numero totale dei Diritti di Voto che compongono il capitale sociale, nonché rispetto al numero totale dei Diritti di Voto Sindacati.

Aderenti

Azioni Sindacate

% sul Capitale Sociale

Diritti di Voto Sindacati

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto che compongono il Capitale Sociale

% Diritti di Voto Sindacati sul totale dei Diritti di Voto Sindacati

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

1.237.858

0,08310%

2.475.716

0,10996%

0,73064%

COMUNE DI ARGELATO

1.317.099

0,08842%

2.634.198

0,11700%

0,77741%

COMUNE DI BARICELLA

695.451

0,04669%

1.390.902

0,06178%

0,41049%

COMUNE DI BENTIVOGLIO

783.774

0,05262%

1.567.548

0,06962%

0,46262%

COMUNE DI BOLOGNA

132.951.777

8,92570%

265.903.554

11,81038%

78,47450%

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

2.219.498

0,14901%

2.219.498

0,09858%

0,65503%

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO

1.301.490

0,08738%

2.602.980

0,11561%

0,76820%

COMUNE DI CASTEL MAGGIORE

2.613.334

0,17545%

5.226.668

0,23215%

1,54251%

COMUNE DI CASTELLO D`ARGILE

6.050

0,00041%

12.100

0,00054%

0,00357%

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

1.394.220

0,09360%

2.788.440

0,12385%

0,82294%

COMUNE DI GAGGIO MONTANO

2.000

0,00013%

2.000

0,00009%

0,00059%

COMUNE DI GALLIERA

602.882

0,04047%

1.205.764

0,05356%

0,35585%

COMUNE DI GRANAROLO DELL`EMILIA

1.165.182

0,07822%

2.330.364

0,10351%

0,68775%

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI

1.286.707

0,08638%

1.286.707

0,05715%

0,37974%

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

15.480

0,00104%

15.480

0,00069%

0,00457%

COMUNE DI LOIANO

735.919

0,04941%

1.471.838

0,06537%

0,43437%

COMUNE DI MALALBERGO

932.306

0,06259%

1.864.612

0,08282%

0,55029%

COMUNE DI MARZABOTTO

2.587.395

0,17370%

5.174.790

0,22984%

1,52720%

COMUNE DI MINERBIO

972.622

0,06530%

1.945.244

0,08640%

0,57409%

COMUNE DI MONTE SAN PIETRO

1.939.634

0,13022%

3.879.268

0,17230%

1,14486%

COMUNE DI MONZUNO

2.540.158

0,17053%

5.080.316

0,22565%

1,49932%

COMUNE DI OZZANO DELL`EMILIA

1.378.687

0,09256%

2.757.374

0,12247%

0,81377%

COMUNE DI PIANORO

2.361.082

0,15851%

2.361.082

0,10487%

0,69681%

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

1.060.415

0,07119%

2.120.830

0,09420%

0,62591%

COMUNE DI SALA BOLOGNESE

919.309

0,06172%

1.838.618

0,08166%

0,54262%

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

2.140.457

0,14370%

4.280.914

0,19014%

1,26340%

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO

694.677

0,04664%

1.389.354

0,06171%

0,41003%

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE

1.502.716

0,10088%

3.005.432

0,13349%

0,88697%

COMUNE DI SASSO MARCONI

1.628.500

0,10933%

1.628.500

0,07233%

0,48061%

COMUNE DI VALSAMOGGIA

3.644.480

0,24467%

7.288.960

0,32375%

2,15115%

COMUNE DI VERGATO

836.452

0,05616%

836.452

0,03715%

0,24686%

COMUNE DI ZOLA PREDOSA

255.201

0,01713%

255.201

0,01134%

0,07532%

173.722.812

11,66286%

338.840.704

15,04996%

100%





Contenuto del Patto

2.1 Sindacato di Voto

Al fine di assumere le decisioni del Sindacato di Voto, le Parti hanno istituito un organo deliberativo del Sindacato di Voto (l’“Assemblea di Patto”) composto dai legali rappresentanti pro-tempore di ciascuna Parte o dai loro delegati.
L’Assemblea del Sindacato si riunisce:
(i) almeno 3 giorni prima di ogni riunione del Comitato di Sindacato, di cui al Contratto di Sindacato;
(ii) almeno 5 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno una qualsiasi materia diversa da quelle di competenza del Comitato di Sindacato cui al precedente punto (i);
(iii) almeno 30 giorni prima di ogni riunione dell’Assemblea di Hera S.p.A. che porti all’ordine del giorno la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e/o il Collegio Sindacale;
(iv) ogniqualvolta il Comune di Bologna ovvero n. 14 Parti diverse dal Comune di Bologna ne facciano richiesta scritta al Presidente dell’Assemblea di Patto.
Le decisioni dell’Assemblea di Patto vengono validamente assunte a maggioranza dei presenti purché sia stato espresso il voto favorevole da parte del Comune di Bologna e di almeno 8 altre Parti.
Le Parti del Patto si obbligano a conformare il proprio voto nell’Assemblea di Hera S.p.A. in base alle deliberazioni assunte dall'Assemblea di Patto.

2.2 Individuazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione di Hera

Con riferimento al procedimento di formazione della lista di maggioranza per la nomina del Consiglio di amministrazione di Hera S.p.A., le Parti stesse si impegnano a definire e ad approvare, come segue, nel rispetto dell’equilibrio fra generi, l'elenco contenente la lista dei consiglieri:
•       massimo n. 2 componenti - a seconda degli accordi che potranno intervenire con il Comune di Ferrara anche nell’interesse degli azionisti dell’area di Ferrara - indicati dal Sindaco del Comune di Bologna;
•       n. 1 componente indicato dalle Parti, escluso il Comune di Bologna, nell'Assemblea di Patto.
Le Parti si impegnano, infine, a far sì che i consiglieri designati dalle stesse, nella prima seduta del Consiglio di Amministrazione utile di Hera S.p.A., procedano all'attribuzione della carica di Amministratore Delegato, restando inteso che si consulteranno prima che sia formalizzato il nominativo del candidato.
Prima che sia formalizzato il nominativo del candidato quale Amministratore Delegato del Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A., il Sindaco del Comune di Bologna o un soggetto dallo stesso incaricato, nell'interesse delle Parti, si consulterà con il rappresentante comune degli azionisti dell’area territoriale Romagna e provvederà a informare il Presidente del Comitato di Sindacato.

2.3 Disciplina dei trasferimenti delle Azioni Bloccate

Le Parti del Patto, per la durata del Patto, si obbligano a non trasferire le azioni Hera S.p.A. sottoposte al Sindacato di Blocco (“Azioni Bloccate”) di cui al Contratto di Sindacato.

2.4 Disciplina delle azioni Hera diverse dalle Azioni Bloccate

La Parte che intenda vendere Azioni Sindacate diverse dalle Azioni Bloccate, e quindi non soggette al vincolo di intrasferibilità, per un ammontare complessivo inferiore a n. 3.000.000 Azioni nel corso di ogni singolo anno solare (e quindi non soggette alle previsioni del Paragrafo 12.2 del Contratto di Sindacato) dovrà offrire preventivamente in prelazione a tutte le altre Parti, alle medesime condizioni, le Azioni oggetto di vendita, in proporzione alla partecipazione da ciascuno detenuta in HERA, fatto salvo il diritto di accrescimento di ciascuna Parte.
In caso di inosservanza della previsione di cui sopra, gli atti di disposizione delle Azioni saranno nulli, inefficaci ed inopponibili alle Parti e ad Hera S.p.A.

3 Penali

La Parte inadempiente alle previsioni del Patto sarà tenuta al pagamento di una penale, per ogni singola violazione accertata di 500.000 Euro, fatto salvo in ogni caso il risarcimento dell’eventuale maggior danno.

4 Durata del Patto

Il Patto ha decorrenza dal 1° luglio 2018 e resterà in vigore fino al 30 giugno 2021.
In previsione della scadenza del Patto ed ove il Contratto di Sindacato sia a sua volta rinnovato, le Parti si impegnano secondo i principi di buona fede a fare quanto nelle loro possibilità, nel rispetto delle vigenti normative, per rinegoziare nuovi patti parasociali.

5 Natura del Patto e soggetti che esercitano il controllo sulla Società tramite il Patto

Tenuto conto di quanto sopra indicato, si ritiene che il Patto abbia rilevanza ai sensi dell’art. 122, comma 5, lett. a) e b) del TUF.
In considerazione della natura del Patto e in virtù delle disposizioni in esso previste, nessun soggetto è in grado di esercitare il controllo di Hera.

6 Deposito del Patto

Il Patto è depositato presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Bologna in data 26 giugno 2018, deposito n. PRA/2018/46926.
La presente comunicazione è pubblicata sul sito internet www.gruppohera.it.

Bologna, 3 gennaio 2020

[HB.17.20.1]