Società quotate - Estratto del patto parasociale (raccolta storica)

Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58

RISANAMENTO SPA

Ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. n. 58/1998 e successive modifiche (“TUF”) e degli artt. 127 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche (il “Regolamento Emittenti”), si rende noto quanto segue.

Premesse

A. In data 2 settembre 2009, Risanamento S.p.A. (“Risanamento”) e le società da questa controllate Milano Santa Giulia S.p.A., MSG Residenze S.r.l., Tradital S.p.A., RI. Investimenti S.r.l. e RI. Rental S.p.A., da una parte, e Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banco Popolare S.c. a r.l., Banca Popolare di Milano S.c. a r.l., dall’altra parte, hanno sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (l’ “Accordo di Ristrutturazione Risanamento”).

B. In pari data, le società controllate dal Cav. Luigi Zunino, Zunino Investimenti Italia S.p.A. (“ZI”), Tradim S.p.A. (“Tradim”) e Nuova Parva S.p.A. (“Nuova Parva”), azioniste di Risanamento, da una parte, e Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A. e Banco Popolare S.c. a r.l., dall’altra parte, hanno sottoscritto un distinto accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (l’“Accordo di Ristrutturazione Sistema Holding”).

C. Alcune delle pattuizioni ipoteticamente riconducibili alle fattispecie di cui all’articolo 122, comma 1 del TUF sono state pubblicate per estratto in data 12 settembre 2009] su Milano Finanza e depositate presso il Registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2009.

D. Anche in esecuzione dei suddetti Accordi, le Parti (come infra definite) hanno stipulato specifiche pattuizioni (le “Pattuizioni”) esclusivamente relative all’assemblea di Risanamento convocata per il 16 e 30 novembre prossimo rispettivamente in prima e seconda convocazione e rilevanti ai sensi dell’art. 122 comma 1 TUF.

I. SOCIETÀ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DELLE PATTUIZIONI

Le Pattuizioni hanno ad oggetto Risanamento, società avente sede in Milano, Via Bagutta n. 20, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 282.566.897,82, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 019163412.

II. SOGGETTI ADERENTI

1. Luigi Zunino  e Stefania Cossetti, quali soggetti che detengono direttamente e indirettamente il 100% di Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione, Nuova Parva s.p.a. in liquidazione e Tradim s.p.a. in liquidazione;

2. Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione, Nuova Parva s.p.a. in liquidazione e Tradim s.p.a. in liquidazione, quali società che complessivamente detengono il 72,971 % del capitale sociale di Risanamento, come riportato nella tabella che segue:

Socio

               N. azioni              

 % di capitale          

Tradim s.p.a. in liquidazione     

50.268.106

18,324%

Nuova Parva s.p.a. in liquidazione        

103.639.088

37,778%

Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione

46.278.223

16,869%





3. Intesa Sanpaolo s.p.a., Unicredit Corporate Banking s.p.a., Banco Popolare s.c. a r.l. e Banca Popolare di Milano s.c. a. r.l.

(i soggetti di cui ai punti 1, 2 e 3, collettivamente: le “Parti”)

III. PATTUIZIONI

Le Parti, con esclusivo riferimento all’assemblea di Risanamento convocata per il 16 e 30 novembre prossimo rispettivamente in prima e seconda convocazione:

1. hanno dapprima pattuito – in data 31 ottobre 2009 – la presentazione, da parte di Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione, Nuova Parva s.p.a. in liquidazione e Tradim s.p.a. in liquidazione, della seguente lista di candidati alla carica di amministratore di Risanamento:

1. Avv. Prof Vincenzo Mariconda;
2. Dott. Prof. Mario Massari;
3. Dott. Claudio Calabi;
4. Dott. Massimo Mattera;
5. Prof. Alessandro Cortesi;
6. Avv. Carlo Pavesi;
7. Avv. Luca Arnaboldi;
8. Avv. Anna Maria Ruffo;
9.  Dott. Matteo Tamburini;
10. Dott. Ciro Piero Cornelli.
11. Avv. Luigi Ragno.

I candidati indicati ai numeri 9, 10 e 11 della suddetta lista sono stati designati congiuntamente da: cav. Zunino, la dott.ssa Cossetti, Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione, Nuova Parva s.p.a. in liquidazione e Tradim s.p.a. in liquidazione;

2. successivamente, a seguito della sopravvenuta impossibilità dell’avv. Ragno ad accettare la carica di amministratore, hanno pattuito – in data 3 novembre 2009 – che Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione, Nuova Parva s.p.a. in liquidazione e Tradim s.p.a. in liquidazione:

a) propongano la, e votino a favore della, determinazione in 10 del numero degli amministratori da eleggere;

 b) votino a favore dell’elezione dei seguenti soggetti alla carica di amministratore:

1. Avv. Prof Vincenzo Mariconda;
2. Dott. Prof. Mario Massari;
3 Dott. Claudio Calabi;
4. Dott. Massimo Mattera;
5. Prof. Alessandro Cortesi;
6. Avv. Carlo Pavesi;
7. Avv. Luca Arnaboldi;
8. Avv. Anna Maria Ruffo;
9. Dott. Matteo Tamburini;
10. Dott. Ciro Piero Cornelli.

I candidati indicati ai numeri 9 e 10 della suddetta lista sono stati designati congiuntamente da: cav. Zunino, la dott.ssa Cossetti, Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione, Nuova Parva s.p.a. in liquidazione e Tradim s.p.a. in liquidazione;

c) nominino quale Presidente del Consiglio di Amministrazione il Prof. Avv. Vincenzo Mariconda, ove eletto.

IV. SOGGETTO CHE ESERCITA IL CONTROLLO AI SENSI DELL’ART. 93 TUF

Per effetto dell’esecuzione degli Accordi di cui in premessa, il Cav. Zunino cesserà di controllare (indirettamente) Risanamento.

V. EFFICACIA E DURATA DELLE PATTUIZIONI

Le Pattuizioni conserveranno efficacia fino alla celebrazione dell’assemblea ordinaria di Risanamento convocata per il 16 e 30 novembre prossimo rispettivamente in prima e seconda convocazione.

VI. DEPOSITO PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE

Le Pattuizioni contenute negli Accordi saranno depositate presso il Registro delle Imprese di Milano in conformità al disposto dell’articolo 122, comma 1 , lett. c) del TUF.

4 novembre 2009

[RL.2.09.1]

PATTO VENUTO MENO A SEGUITO DELL'AVVENUTO SCIOGLIMENTO DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI


 RISANAMENTO SPA

Ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. n. 58/1998 e successive modifiche ("TUF") e degli artt. 127 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti"), si rende noto quanto segue.

Premesse

A. In data 2 settembre 2009, Risanamento S.p.A. e le società da questa controllate Milano Santa Giulia S.p.A., MSG Residenze S.r.l., Tradital S.p.A., RI. Investimenti S.r.l. e RI. Rental S.p.A., da una parte, e IntesaSanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banco Popolare S.c. a r.l., Banca Popolare di Milano S.c. a r.l. (le "Banche"), dall'altra parte, hanno sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (l' "Accordo di Ristrutturazione Risanamento").

B. In pari data, le società controllate dal Cav. Luigi Zunino, Zunino Investimenti Italia S.p.A., Tradim S.p.A. e Nuova Parva S.p.A. , azioniste di Risanamento, da una parte, e IntesaSanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A. e Banco Popolare S.c. a r.l., dall'altra parte, hanno sottoscritto un distinto accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (l'"Accordo di Ristrutturazione Sistema Holding").

C. Entrambi i suddetti Accordi sono stati depositati, ai sensi dell'art. 182 bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267: (i) ai fini della loro pubblicazione, presso il Registro delle Imprese di Milano in data 8 settembre 2009; (ii) ai fini della loro omologa, presso il Tribunale di Milano, sempre in data 8 settembre 2009.

D. Nell'ambito dei predetti accordi e della documentazione ancillare agli stessi, sottoscritta anch'essa in data 2 settembre 2009 (congiuntamente, gli "Accordi"), è possibile ravvisare alcune specifiche pattuizioni che potrebbero essere ritenute riconducibili alle fattispecie di cui all'articolo 122, comma 1 del TUF, il cui contenuto è sintetizzato nel successivo paragrafo 3 (complessivamente, le "Pattuizioni").

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto delle Pattuizioni

Le Pattuizioni hanno ad oggetto:

(i) Zunino Investimenti Italia s.p.a., società avente sede in Milano, Via Bagutta n. 20, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 5.165.000, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 05530330967 ("ZI");

(ii) Tradim s.p.a., società avente sede in Milano, Via Bagutta n. 20, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano, capitale sociale Euro 12.887.000,00, i.v., codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 00429520588 ("Tradim");

(iii) Nuova Parva s.p.a., società avente sede in Milano, Via Bagutta n. 20, capitale sociale Euro 100.000,00, i.v., codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 03452600962 ("Nuova Parva");

(iv) Risanamento s.p.a., società avente sede in Milano, Via Bagutta n. 20, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 282.566.897,82, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 019163412 ("Risanamento").

2. Soggetti aderenti agli accordi e azioni oggetto delle Pattuizioni

Le Pattuizioni contenute negli Accordi riguardano:

(i) tutte le azioni detenute dalla dott.ssa Stefania Cossetti e dal cav. Luigi Zunino, e quindi complessivamente n. 5.165.000 azioni, rappresentanti il 100% del capitale sociale di ZI, come riportato nella tabella che segue:

Socio

N. azioni

% di capitale

Stefania Cossetti

1.497.850

29%

Luigi Zunino

3.667.150

71%





(ii) tutte le azioni detenute da ZI, e quindi complessivamente n. 350.000 azioni ordinarie pari a nominali Euro 12.887.000,00, rappresentanti il 100% del capitale sociale di Tradim;

(iii) tutte le azioni detenute da ZI, e quindi complessivamente n. 100.000 azioni ordinarie pari a nominali Euro 100.000,00, rappresentanti il 100% del capitale sociale di Nuova Parva;

(iv) tutte le azioni detenute dal cav. Luigi Zunino, per il tramite di Tradim, Nuova Parva e ZI, e quindi complessivamente n. 200.185.417 azioni, rappresentanti il 72,971 % del capitale sociale di Risanamento, come riportato nella tabella che segue::

Socio

N. azioni

% di capitale

Luigi Zunino (per il tramite di Tradim)

50.268.106

18.324%

Luigi Zunino  (per il tramite di Nuova Parva)

103.639.088

37,778%

Luigi Zunino (per il tramite di ZI)

46.278.223

16.869%





3. Pattuizioni parasociali contenute negli Accordi

(i) L'Accordo di Ristrutturazione Sistema Holding prevede l'impegno di ZI a far sì che almeno uno dei componenti del collegio dei liquidatori di Tradim e di Nuova Parva - ovvero, in caso di revoca dello stato di liquidazione almeno uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione - sia per tutta la durata dell'Accordo di Ristrutturazione Sistema Holding, un professionista indipendente e di comprovato standing.

(ii) Con lettera in data 2 settembre 2009 ed indirizzata alle banche IntesaSanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A. e Banco Popolare S.c. a r.l., la dott.ssa Stefania Cossetti ed il cav. Luigi Zunino si sono impegnati a far sì che almeno uno dei componenti del collegio dei liquidatori di ZI - ovvero, in caso di revoca dello stato di liquidazione almeno uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione - sia per tutta la durata dell'Accordo di Ristrutturazione Sistema Holding, un professionista indipendente e di comprovato standing.

(iii) Con lettera sottoscritta in data 2 settembre 2009 e controfirmata per accettazione dalle Banche, ZI, Tradim e Nuova Parva (a) si sono impegnate a fare tutto quanto ritenuto opportuno e necessario per dare esecuzione all'Accordo di Ristrutturazione Sistema Holding (da intendersi funzionalmente e soggettivamente collegato all'Accordo di Ristrutturazione Risanamento), nonché a fare tutto quanto ritenuto opportuno e necessario a favorire l'esecuzione dell'Accordo di Ristrutturazione Risanamento e per l'effetto, a mero titolo esemplificativo, (b) hanno manifestato la propria disponibilità, nella qualità di socie di riferimento di Risanamento, a votare a favore delle proposte di deliberazioni assembleari che saranno sottoposte alla assemblea di Risanamento, secondo quanto previsto dall'Accordo di Ristrutturazione Risanamento, in relazione, inter alia, alla ricapitalizzazione di Risanamento attraverso (x) un aumento di capitale in opzione ai soci, inscindibile e a pagamento, per complessivi nominali Euro 150.000.000; e (y) l'emissione di un prestito obbligazionario "convertendo" per complessivi nominali Euro 350.000.000.

4. Soggetto che esercita il controllo ai sensi dell'art. 93 tuf

Per effetto degli Accordi, il Cav. Zunino cesserà di controllare (indirettamente) Risanamento.

5. Efficacia e durata delle pattuizioni

La Pattuizione relativa alla disponibilità a votare le proposte di aumento di capitale e di emissione del prestito obbligazionario convertendo perderanno efficacia con lo svolgimento della relativa assemblea.

Le ulteriori Pattuizioni diverranno irrilevanti ai fini della disciplina di cui all'art. 122 del TUF al momento in cui il cav. Zunino cesserà di controllare indirettamente Risanamento.

6. Deposito presso il Registro delle Imprese

Le Pattuizioni contenute negli Accordi saranno depositate presso il Registro delle Imprese di Milano in conformità al disposto dell'articolo 122, comma 1 , lett. c) del TUF, fermo restando che le stesse sono state depositate - in data 8 settembre 2009 - presso il registro delle Imprese di Milano ai sensi di quanto previsto dall'art. 182 bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267.

12 settembre 2009

[RL.1.09.1] 

PATTO VENUTO MENO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI IVI PREVISTI


RISANAMENTO SPA

Ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. n. 58/1998 e successive modifiche (“TUF”) e degli artt. 127 e seguenti del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche (il “Regolamento Emittenti”), si rende noto quanto segue.

Premesse

A.        In data 2 settembre 2009, Risanamento S.p.A. e le società da questa controllate Milano Santa Giulia S.p.A., MSG Residenze S.r.l., Tradital S.p.A., RI. Investimenti S.r.l. e RI. Rental S.p.A., da una parte, e IntesaSanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banco Popolare S.c. a r.l., Banca Popolare di Milano S.c. a r.l. (le “Banche”), dall’altra parte, hanno sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267. Tale accordo è stato omologato dal Tribunale di Milano con decreto emesso il 15 ottobre 2009 e depositato il 10 novembre 2009.

B.         In pari data, le società controllate dal Cav. Luigi Zunino, Zunino Investimenti Italia S.p.A. (“ZI”), Tradim S.p.A. (“Tradim”) e Nuova Parva S.p.A. (“Nuova Parva”), azioniste di Risanamento, da una parte, e IntesaSanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A. e Banco Popolare S.c. a r.l., dall’altra parte, hanno sottoscritto un distinto accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267. Tale accordo è stato omologato dal Tribunale di Milano con decreto emesso il 15 ottobre 2009 e depositato il 10 novembre 2009

C.         Entrambi i suddetti accordi sono stati depositati, ai sensi dell’art. 182 bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 ai fini della loro pubblicazione, presso il Registro delle Imprese di Milano in data 8 settembre 2009.

D.        Nell’ambito dei predetti accordi e della documentazione ancillare agli stessi, sottoscritta anch’essa in data 2 settembre 2009 (congiuntamente, gli “Accordi”), erano state ravvisate alcune specifiche pattuizioni che potrebbero essere ritenute riconducibili alle fattispecie di cui all’articolo 122, comma 1 del TUF, il cui contenuto è sintetizzato nell’estratto pubblicato su Milano Finanza in data 12 settembre 2009 e in relazione alle quali sono stati adempiuti tutti  gli adempimenti previsti dall’art. 122 Tuf (e relative norme di attuazione) (complessivamente, le “Pattuizioni”).

F.         Il 30 ottobre 2010, in vista dell’assemblea di Risanamento s.p.a. in pari data, convocata per deliberare la ricapitalizzazione di tale società, in esecuzione degli Accordi:
-           ZI, Tradim e Nuova Parva, azioniste di Risanamento, da un lato,
-           Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit Corporate Banking S.p.A. (già UniCredit Banca d'Impresa S.p.A.), Banco Popolare s.c. a r.l., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Banca Popolare di Milano Soc. coop. a. r.l.., dall’altro lato,
hanno stipulato un accordo (l’ “Accordo”) nell’ambito del quale si è ravvisata una dichiarazione che potrebbe essere ritenuta riconducibile alle fattispecie di cui all’articolo 122, comma 1 del TUF, il cui contenuto è riportato nel presente estratto (la “Pattuizione”).

1. SOCIETA' I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DELLA PATTUIZIONE

La Pattuizione ha ad oggetto Risanamento s.p.a., società avente sede in Milano, Via Bagutta n. 20, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 282.566.897,82, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 019163412 (“Risanamento”).

2. SOCIETA' ADERENTI E AZIONI OGGETTO DELLA PATTUIZIONE

La Pattuizione riguarda tutte le azioni detenute dal cav. Luigi Zunino, per il tramite di Tradim, Nuova Parva e ZI, e quindi complessivamente n. 200.185.417 azioni, rappresentanti il 72,971 % del capitale sociale di Risanamento, come riportato nella tabella che segue:

Socio

N. azioni

% di capitale

Luigi Zunino
(per il tramite di Tradim s.p.a. in liquidazione)

50.268.106

18,324%

Luigi Zunino
(per il tramite di Nuova Parva s.p.a. in liquidazione)

103.639.088

37,778%

Luigi Zunino
(per il tramite di Zunino Investimenti Italia s.p.a. in liquidazione)

46.278.223

16,869%





3.  PATTUIZIONE CONTENUTA NELL'ACCORDO

In forza dell’Accordo, ZI, Nuova Parva e Tradim “si dichiarano fin d’ora disponibili a votare, nell’assemblea di Risanamento …, a favore”:
-           dell’aumento di capitale di Risanamento s.p.a. per complessivi nominali Euro 150.280.014,64 mediante emissione di n. 536.714.338 azioni ordinarie al prezzo di Euro 0,28;
-           dell’attribuzione agli amministratori di Risanamento s.p.a. della facoltà, ai sensi dell’art. 2420-ter, comma 2 c.c., di emettere entro il 31 marzo 2012 un prestito obbligazionario “convertendo” in opzione agli aventi diritto, a pagamento, per complessivi nominali Euro 255.000.000,00. 

4.  SOGGETTO CHE ESERCITA IL CONTROLLO AI SENSI DELL’ART. 93 TUF

Per effetto dell’esecuzione dell’aumento di capitale di Risanamento s.p.a. deliberato dall’assemblea del 30 ottobre 2010 e in forza di quanto previsto negli Accordi e nell’Accordo, il Cav. Zunino cesserà di detenere (indirettamente) una partecipazione in grado di attribuire il controllo su Risanamento.

5.  EFFICACIA E DURATA DELLA PATTUIZIONE

La Pattuizione di cui sub 3 ha natura occasionale e conserva efficacia solo con riferimento all’assemblea di Risanamento s.p.a. del 30 ottobre 2010.

6.  DEPOSITO PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE

La Pattuizione di cui sub 3 è depositata presso il Registro delle Imprese di Milano in conformità al disposto dell’articolo 122, comma 1 , lett. c) del TUF.

4 novembre 2010

[RL.3.10.1]

PATTO VENUTO MENO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI IVI PREVISTI


RISANAMENTO SPA

Ai sensi dell’art. 122 del Testo Unico e degli artt. 127 e seguenti del Regolamento Consob, si rende noto quanto segue.

Premesse

L’assemblea ordinaria di Risanamento S.p.A., convocata per il giorno 27 aprile 2012, alle ore 15.00, in prima convocazione e 30 aprile 2012, alle ore 10.00, in seconda convocazione per deliberare l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 (l’“Assemblea”) dovrà provvedere, tra l’altro, anche alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, in quanto in tale data scadrà il mandato degli attuali membri del consiglio di amministrazione e all’integrazione del collegio sindacale a seguito delle dimissioni del sindaco effettivo Prof. Paolo Gualtieri.

Il 2 aprile 2012, Intesa Sanpaolo S.p.A. (“ISP”), Banco Popolare Società Cooperativa (“BP”), Banca Popolare di Milano - Società Cooperativa a Responsabilità Limitata (“BPM”) e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (“MPS”) (ISP, BP, BPM, MPS, congiuntamente le “Parti”) hanno sottoscritto un patto parasociale con cui (i) hanno individuato una lista di undici candidati per l’elezione del consiglio di amministrazione (la “Lista”), che si sono impegnati a presentare congiuntamente e a votare in Assemblea e (ii) si sono impegnati a votare in Assemblea la nomina del Sig. Giuseppe Alessandro Galeano quale sindaco effettivo necessario per l’integrazione del collegio sindacale ex art. 2401 Cod. Civ. (il’“Patto”).

1.     Società i cui strumenti finanziari sono oggetto di pattuizioni parasociali

Le disposizioni di cui al Patto hanno ad oggetto azioni della Società Risanamento S.p.A., con sede in Milano, Via R. Bonfadini n. 148, iscritta al Registro delle Imprese di Milano al n. 01916341207, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 229.972.957,64, suddiviso in n. 811.051.132 azioni ordinarie prive del valore nominale espresso.

2.     Tipo di accordo

Il Patto contiene clausole parasociali che rientrano nella categoria dei sindacati di voto di cui all’art. 122 del Testo Unico.

3.     Soggetti aderenti e strumenti finanziari oggetto del Patto

Le pattuizioni contenute nel Patto vincolano ISP, BP, BPM e MPS. In particolare:

  • “Intesa Sanpaolo S.p.A.”, società per azioni con sede legale in Torino, Piazza San Carlo n. 156, capitale sociale sottoscritto e versato pari ad Euro 8.545.561.614,72, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Torino 00799960158, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5361, Capogruppo del Gruppo Bancario “Intesa Sanpaolo”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia;
  • “Banco Popolare Società Cooperativa”, società cooperativa con sede legale in Verona, Piazza Nogara n. 2, capitale sociale sottoscritto e versato pari ad Euro 4.294.148.212,83, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Verona 03700430238, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5668, capogruppo del Gruppo Bancario “Banco Popolare”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia;
  • “Banca Popolare di Milano – Società Cooperativa a Responsabilità Limitata”, società cooperativa a responsabilità limitata con sede legale in Milano, Piazza Filippo Meda n. 4, capitale sociale sottoscritto e versato pari ad Euro 1.660.286.540, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano 00715120150, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5584.8 nonché all’Albo Nazionale delle Società Cooperative al n. A109641, capogruppo del Gruppo Bancario “Bipiemme - Banca Popolare di Milano”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi;
  • “Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.”, società per azioni con sede legale in Siena, Piazza Salimbeni n. 3, capitale sociale sottoscritto e versato pari ad Euro 7.484.508.171,08, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Siena 00884060526, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5274, capogruppo del Gruppo Bancario “Monte dei Paschi di Siena”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Il Patto aggrega complessive n. 399.022.299 azioni ordinarie Risanamento, rappresentantive del 49,198% del capitale sociale della stessa, come indicato nella tabella che segue, che specifica altresì il numero delle azioni apportate da ciascuna Parte e la percentuale rappresentata da tali azioni rispetto al capitale sociale e al totale delle azioni conferite al Patto.

Partecipante al Patto

Numero di azioni dell’Emittente detenute

% sul capitale sociale dell’Emittente

% sul capitale sociale apportato al Patto

ISP

291.757.686

35,973 %

73,118 %

BP

28.731.132

3,542 %

7,200 %

BPM

54.145.547

6,676 %

13,570 %

MPS

24.387.934

3,007 %

6,112 %

Totale

399.022.299

49,198 %

100 %



4.     Contenuto del Patto

Il Patto ha ad oggetto gli obblighi delle Parti di (i) depositare la Lista – ai sensi dell’articolo 14 dello statuto di Risanamento e dalle applicabili norme di legge e regolamento – e (ii) di esercitare, in favore della Lista, i diritti di voto relativi a tutte le azioni di Risanamento di cui le stesse saranno titolari alla chiusura del settimo giorno di mercato aperto antecedente la data dell’Assemblea. In particolare, le Parti si sono impegnate ad esercitare in Assemblea i rispettivi diritti di voto a favore della Lista, composta dai Sig.ri Daniele G. Discepolo, Mario Massari, Claudio Calabi, Ciro Cornelli, Alessandro Cortesi, Carlo Pavesi, Fabio Faina, Carlo Franco Papa, Luigi Reale, Sergio Schieppati e Andrea Giardino.

Le Parti si sono altresì impegnate a proporre congiuntamente all’Assemblea, quale sindaco effettivo necessario per l’integrazione del collegio sindacale a norma dell’art. 2401 Cod. Civ., il Sig. Giuseppe Alessandro Galeano, nonché ad esercitare i diritti di voto relativi a tutte le azioni Risanamento di cui le stesse siano titolari alla chiusura del settimo giorno di mercato antecedente la data dell’Assemblea a favore dell’integrazione del collegio sindacale mediante la nomina del Sig. Giuseppe Alessandro Galeano quale sindaco effettivo.

5.         Durata del Patto

Il Patto è limitato alla sola Assemblea. Conseguentemente il Patto cesserà automaticamente al completamento dell’Assemblea.

6.         Deposito del Patto

Il Patto sarà depositato presso il Registro delle Imprese di Milano nei termini di legge.

5 aprile 2012

[RL.4.12.1]

PATTO VENUTO MENO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI IVI PREVISTI


RISANAMENTO SPA

Ai sensi dell’art. 122 del Testo Unico e degli artt. 127 e seguenti del Regolamento Consob, si rende noto quanto segue.

Premesse

L’assemblea ordinaria di Risanamento S.p.A., convocata in unica convocazione per il giorno 29 aprile 2013, alle ore 15.00,per deliberare l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 (l’”Assemblea”) dovrà provvedere, tra l’altro, anche alla nomina di un nuovo collegio sindacale, in quanto in tale data scadrà il mandato degli attuali membri del collegio sindacale e all’integrazione del consiglio di amministrazione a seguito delle dimissioni del Dott. Fabio Faina.

Il 26 marzo 2013, Intesa Sanpaolo S.p.A. (“ISP”), Banca Popolare di Milano – Società Cooperativa a Responsabilità Limitata (“BPM”), Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (“MPS”) e UniCredit S.p.A. (“UC”) (ISP, BPM, MPS, UC, congiuntamente le “Parti”) hanno sottoscritto un patto parasociale con cui (i) hanno individuato una lista di cinque candidati per l’elezione del collegio sindacale (la “Lista”), che si sono impegnati a presentare congiuntamente e a votare in Assemblea e (ii) si sono impegnati a votare in Assemblea la nomina del Sig. Fabrizio Bonelli quale amministratore necessario per l’integrazione del consiglio di amministrazione a norma dell’art. 2386 Cod. Civ. (il “Patto”).

1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto di pattuizioni parasociali

Le disposizioni di cui al Patto hanno ad oggetto azioni della società Risanamento S.p.A. , con sede legale in Milano, via R. Bonfaldini n. 148, iscritta al Registro delle Imprese di Milano al n. 01916341207, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 229.972.957,64, suddiviso in n. 811.051.132 azioni ordinarie prive di valore nominale espresso.

2. Tipo di accordo

Il Patto contiene clausole parasociali che rientrano nella categoria dei sindacati di voto di cui all’art. 122 del Testo Unico.

3. Soggetti aderenti e strumenti finanziari oggetto del Patto

Le pattuizioni contenute nel Patto vincolano ISP, BPM, MPS e UC. In particolare:

  1. Intesa Sanpaolo S.p.A., società per azioni con sede legale in Torino, Piazza San Carlo n. 156, capitale sociale sottoscritto e versato euro 8.545.681.412,32, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Torino 00799960158, iscritta all’Albo delle Banche al numero 5361, Capogruppo del Gruppo Bancario “Intesa Sanpaolo”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia;
  2. Banca Popolare di Milano - Società Cooperativa a Responsabilità Limitata, società cooperativa a responsabilità limitata con sede legale in Milano, Piazza Filippo Meda n. 4, capitale sociale sottoscritto e versato euro 2.865.708.586,15, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano 00715120150, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5584.8 nonché all’Albo Nazionale delle Società Cooperative al n. A109641, capogruppo del Gruppo Bancario “Bipiemme - Banca Popolare di Milano”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi;
  3. Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., società per azioni con sede legale in Siena, Piazza Salimbeni n. 3, capitale sociale euro 7.484.508.171,08 interamente sottoscritto e versato, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Siena 00884060526, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5274, capogruppo del Gruppo Bancario “Monte dei Paschi di Siena”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi;
  4. UniCredit S.p.A., società per azioni con sede legale in Roma, Via Alessandro Specchi n. 16, capitale sociale euro 19.654.856.199,43 interamente sottoscritto e versato, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma 00348170101, iscritta all’Albo delle Banche al n. 2008.1 e Capogruppo del Gruppo Bancario “UniCredit”, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia.

Il Patto aggrega complessivamente n. 487.088.120 azioni ordinarie di Risanamento, rappresentative del  60,057% del capitale sociale della stessa, come indicato nella tabella che segue, che specifica altresì il numero delle azioni apportate da ciascuna Parte e la percentuale rappresentata da tali azioni rispetto al capitale sociale e al totale delle azioni conferite al Patto.


Partecipante al Patto

Numero di azioni dell’Emittente detenute

% sul capitale sociale dell’Emittente

% sul capitale sociale apportato al Patto

ISP

291.757.686

35,973%

 59,898%

BPM

  54.145.547

  6,676%

 11,116%

MPS

  24.387.934

  3,007%

   5,007%

UC

116.796.953

14,401%

 23,979%

Totale

487.088.120

 60,057%

100%



4. Contenuto del Patto

Il Patto ha ad oggetto gli obblighi delle Parti di (i) depositare la Lista – ai sensi dell’articolo 21 della statuto di Risanamento e delle applicabili norme di legge e regolamento – ; (ii)  esercitare, in favore della Lista, i diritti di voto relativi a tutte le azioni di Risanamento di cui le stesse saranno titolari alla chiusura del settimo giorno di mercato aperto antecedente la data dell’Assemblea. In particolare, le Parti si sono impegnate ad esercitare in Assemblea i rispettivi diritti di voto in favore della Lista, composta dai Sig.ri Tiziano Onesti, Salvatore Spiniello e Michela Zeme quali Sindaci Effettivi; Gabriella Chersicla e Giuseppe Alessandro Galeano quali Sindaci Supplenti e (iii) nel caso venisse presentata solamente la  Lista e venissero eletti a sindaci effettivi e sindaci supplenti tutti i candidati a tale carica così come indicati nella Lista, nominare il Signor Tiziano Onesti Presidente del collegio sindacale.

Le Parti si sono altresì impegnate a proporre congiuntamente all’Assemblea, quale amministratore necessario per l’integrazione del consiglio di amministrazione a norma dell’art. 2386 Cod. Civ., il Sig. Fabrizio Bonelli, nonché ad esercitare i diritti di voto relativi a tutte le azioni di Risanamento di cui le stesse saranno titolari alla chiusura del settimo giorno di mercato aperto antecedente la data dell’Assemblea a favore dell’integrazione del consiglio di amministrazione mediante la nomina del Sig. Fabrizio Bonelli quale amministratore.

5. Durata del Patto

Il Patto è limitato alla sola Assemblea. Conseguentemente il Patto cesserà automaticamente al completamento dell’Assemblea.

6. Deposito del Patto

Il Patto è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Milano in data 27 marzo 2013, N. PRA/75461/2013/CMIAUTO.

2 aprile 2013

[RL.5.13.1]

PATTO VENUTO MENO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI IVI PREVISTI


RISANAMENTO SPA

Ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, come successivamente modificato e integrato (il “TUF”) e degli articoli 129 e seguenti del regolamento emittenti approvato con delibera CONSOB del 19 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, si rende noto il contenuto del patto parasociale (il “Patto” o l’”Accordo”), sottoscritto in data 3 aprile 2015 da Banca Popolare di Milano SCRL e UniCredit S.p.A. ed avente ad oggetto un obbligo di (i) deposito di una lista per l’elezione del consiglio di amministrazione (la “Lista”) e (ii) voto della stessa Lista (e comunque del candidato in essa indicato), in vista della prossima assemblea ordinaria di Risanamento S.p.A., convocata per il giorno 29 aprile 2015, in prima convocazione e 30 aprile 2015, in seconda convocazione, per deliberare, tra l’altro, sulla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione (l’“Assemblea”).

Il Patto aggrega complessive n. 515.103.182 azioni ordinarie Risanamento, rappresentative del 28,603% del capitale sociale della stessa, come indicato al Punto C che segue, dove viene specificato altresì il numero delle azioni apportate da ciascuna parte e la percentuale rappresentata da tali azioni rispetto al capitale sociale e al totale delle azioni conferite al Patto.

A. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto

Risanamento S.p.A., con sede in Milano, Via R. Bonfadini n. 148, iscritta al Registro delle Imprese di Milano al n. 01916341207, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 382.301.503,75, suddiviso in n. 1.800.844.234  azioni ordinarie, prive di valore nominale (“Risanamento”).

B. Soggetti aderenti al Patto

I partecipanti al Patto sono i seguenti soggetti (i “Partecipanti” e, congiuntamente, le “Parti”).

I Partecipanti sono:

(1) Banca Popolare di Milano - Società Cooperativa a responsabilità Limitata, società cooperativa a responsabilità limitata con sede legale in Milano, Piazza Filippo Meda n. 4, capitale sociale sottoscritto e versato al 31/12/2014 euro 3.365.439.319,02, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano 00715120150, iscritta all’Albo delle Banche al n. 5584.8 nonché all’Albo Nazionale delle Società Cooperative al n. A109641, capogruppo del Gruppo Bancario “Bipiemme - Banca Popolare di Milano”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia (“BPM”); e

(2) UniCredit S.p.A., società per azioni con sede legale in  Roma, Via Alessandro Specchi n. 16, capitale sociale pari ad euro 19.905.773.742,24,  interamente versato, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma 00348170101, iscritta all’Albo delle Banche al n. 2008.1 e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia (“UC”).

C. Azioni Oggetto del Patto

I Partecipanti sono azionisti di Risanamento, secondo le seguenti percentuali:

Socio

Numero di azioni ordinarie

Percentuale sul totale delle azioni ordinarie emesse

Percentuale sulle azioni ordinarie vincolate al Patto

BPM

162.930.496

  9,047%

31,631%

UC

352.172.686

19,556%

68,369%

D. Contenuto del Patto

Il Patto contiene clausole parasociali tali da ricomprenderlo nella categoria dei sindacati di voto di cui all’articolo 122 del TUF.

In particolare, il Patto prevede un obbligo a:

(a) presentare congiuntamente la Lista, con il nominativo del dott. Franco Carlo Papa, quale candidato;

(b) depositare congiuntamente la Lista con le modalità indicate nell’avviso di convocazione dell’Assemblea e in conformità alle disposizioni normative e statutarie applicabili; e

(c) esercitare i diritti di voto, relativi a tutte le azioni Risanamento di cui le Parti siano titolari, a favore della Lista (e comunque a favore del candidato ivi elencato).

E. Durata del Patto

Avendo ad oggetto esclusivamente gli obblighi delle Parti relativi alla Lista e al voto della stessa nell’Assemblea, l’Accordo, che è stato sottoscritto in data 3 aprile 2015, avrà efficacia sino al completamento dell’Assemblea.

F.  Controllo

Nessuna delle Parti, in virtù del Patto, esercita il controllo su Risanamento, ai sensi dell’articolo 93 del TUF.

G. Obblighi di deposito e comunicazione al mercato

Contestualmente alla sua pubblicazione sul quotidiano Milano Finanza, il presente estratto è inviato a Risanamento, che ne cura la diffusione al pubblico, con le modalità indicate ai sensi delle disposizioni regolamentari applicabili e anche sul sito www.risanamentospa.com. Del Patto sarà altresì data pubblicità mediante il deposito presso il Registro delle Imprese di Milano entro l’8 aprile 2015.

7 aprile 2015

[RL.6.15.1]

PATTO VENUTO MENO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI IVI PREVISTI


RISANAMENTO S.P.A.

In data 20 luglio 2018 Intesa Sanpaolo S.p.A. (“ISP”) e Lendlease MSG North S.r.l. (“LL”) hanno stipulato un accordo di Lock up (l’"Accordo”) avente a oggetto le n. 880.193.134 azioni di Risanamento S.p.A. (“Risanamento”) detenute da ISP (“Azioni ISP”), che rappresentano una partecipazione complessiva pari al 48,88% del capitale sociale ordinario di Risanamento (“Percentuale ISP”).

In sintesi, l’Accordo, formulato in lingua inglese e retto dal diritto italiano, prevede (i) l’impegno di ISP a non trasferire a soggetti terzi le Azioni ISP nonché le eventuali azioni o strumenti finanziari che ISP venga a detenere, a qualsiasi titolo, in futuro nel capitale sociale di Risanamento (in ogni caso entro il limite della Percentuale ISP) e (ii) l’impegno di LL a non acquistare da soggetti terzi azioni o strumenti finanziari nel capitale sociale di Risanamento.

L’Accordo contiene talune previsioni rilevanti ai sensi dell’art. 122, comma 5, TUF, di cui si dà conto di seguito.

*   *   *

Società i cui strumenti finanziari sono oggetto dell’Accordo

Risanamento S.p.A., con sede legale a Milano, Via Romualdo Bonfadini n. 148, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al n. 01916341207, avente, alla data di sottoscrizione dell’Accordo, un capitale sociale pari a Euro 197.951.784,08, rappresentato da n. 1.800.844.234 azioni ordinarie.

Le azioni dell’Emittente sono ammesse alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Soggetti aderenti all’Accordo

  • Intesa Sanpaolo S.p.A., con sede in Torino, Piazza San Carlo 156, capitale sociale Euro 8.731.984.115,92 i.v., n. di iscrizione presso il registro delle imprese di Torino, C.F. e P. IVA 00799960158;
  • Lendlease MSG North S.r.l., con sede in Milano, via della Moscova 3, capitale sociale Euro 10.000,00 i.v., n. di iscrizione presso il registro delle Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi, C.F. e P. IVA 10012870969, controllata indirettamente da Lendlease Corporation Limited, società di diritto australiano, ABN 32000226228, con sede in Level 14, Tower Three, International Towers Sydney, Exchange Place, 300 Barangaroo Avenue, Barangaroo NSW 2000.

Percentuali e numero di strumenti finanziari oggetto dell’Accordo

L’Accordo ha complessivamente a oggetto n. 880.193.134 azioni ordinarie Risanamento, pari al 48,88% del capitale ordinario dell’Emittente, detenute da ISP.

Contenuto essenziale delle pattuizioni parasociali previste dall’Accordo

(a)       Impegni di ISP

ISP si impegna irrevocabilmente nei confronti di LL a non trasferire per l’intera durata dell’Accordo ad alcuna terza parte, per intero o parzialmente, alcuna delle proprie Azioni ISP, né ulteriori azioni di Risanamento (in ogni caso fino alla Percentuale ISP) che possa detenere in futuro, ivi incluso qualsiasi warrant o diritto di opzione su tali azioni ovvero azioni che possa acquisire da terze parti ovvero qualsiasi nuova azione che possa essere in futuro emessa in favore di ISP a seguito di aumenti di capitale di Risanamento, restando pertanto inteso fra le parti che le azioni di Risanamento detenute da ISP in eccesso rispetto alla Percentuale ISP, ove esistenti, non sono oggetto dell’Accordo.

(b)       Impegno di standstill di LL

LL si impegna irrevocabilmente, per l’intera durata dell’Accordo, a non acquistare da terze parti, e a far sì che le proprie affiliate non acquistino da terze parti, azioni ordinarie di Risanamento ovvero warrant o diritti di opzione su di esse, ovvero strumenti derivati relativi ad azioni di Risanamento.

Controllo

L’Accordo non attribuisce il controllo sull’Emittente a nessuna delle parti.
ISP esercita il controllo sull’Emittente in ragione della partecipazione detenuta.

Tipo di patto

Le pattuizioni dell’Accordo il cui contenuto essenziale è sopra riportato assumono rilievo ai sensi dell’art. 122, comma 5, TUF.

Organi del patto

Non è prevista l’istituzione di organi in relazione all’Accordo.

Penali in caso di inadempimento degli obblighi

Non sono previste penali per il mancato adempimento degli obblighi previsti dall’Accordo.

Durata dell’Accordo

L’Accordo è stato sottoscritto il giorno 20 luglio 2018 e sarà efficace da tale data fino alla prima delle seguenti date: (i) il 31 marzo 2021; (ii) la data della comunicazione, inviata da LL a ISP, di recesso immediato dall’Accordo (diritto di recesso ad nutum); e (iii) la data in cui il contratto di Project Development in essere fra Risanamento e le sue controllate totalitarie Milano Santa Giulia S.p.A. e MSG Residenze S.p.A., da un lato, e LL e Lendlease Europe Holdings Limited, dall’altro lato, venga risolto per qualsiasi ragione.

Ufficio del Registro delle Imprese

Un estratto dell’Accordo contenente le previsioni rilevanti ai sensi dell’art. 122, comma 5, TUF, è depositato in data odierna presso il Registro delle Imprese di Milano.

24 luglio 2018

[RL.8.18.1]


 Avviso di scioglimento del patto di lock-up relativo a Risanamento S.p.A. (“Risanamento”)
sottoscritto Lendlease MSG North S.r.l. ed Intesa Sanpaolo S.p.A. pubblicato ai sensi
dell’art. 131, comma 4, lett. b) del Regolamento Consob n. 11971/1999 del 14 maggio
1999 (il “Regolamento Emittenti”)

Ai sensi dell’art. 131, comma 4, lett. b) del Regolamento Emittenti ed in conformità a quanto
previsto dall’art. 129, comma 2, dello stesso, si comunica che in data 31 marzo 2021 si è
automaticamente determinato lo scioglimento del patto di lock-up relativo a n. 880.193.134
azioni Risanamento (le “Azioni”) rappresentanti il 48,88% del capitale sociale di Risanamento,
stipulato in data 20 luglio 2018 tra Lendlease MSG North S.r.l. ed Intesa Sanpaolo S.p.A.
(il “Patto”). Il Patto aveva ad oggetto, inter alia, l’obbligo da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di
non trasferire, in tutto o in parte, a terzi le Azioni né alcuna delle future azioni Risanamento
eventualmente detenute da ISP rappresentanti, in ogni caso, il 48,88% del capitale sociale di
Risanamento.

Della notizia dello scioglimento del Patto è stata data pubblicità mediante comunicazione al
Registro delle Imprese di Milano.

Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet di Risanamento (http://www.
risanamentospa.com/titolo/patti-parasociali/), ove sono disponibili l’estratto e le informazioni
essenziali relative al Patto. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 129, comma 2, del Regolamento
Emittenti, Risanamento ne cura la diffusione al pubblico e lo stoccaggio, con le modalità indicate
nel regolamento stesso.

22 settembre 2021

[RL.8.21.1]