Comunicazione quesito n. 8036073 - AREA PUBBLICA
Bollettino
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Comunicazione n. DEM/8036073 del 17-4-2008
inviata alla […banca X…]
OGGETTO: Richiesta di parere relativa all'applicabilità della disciplina in materia di "offerta al pubblico di prodotti finanziari" di cui agli artt. 94 e segg. del D.lgs. 58/1998 ("Tuf') ad un'operazione di aumento di capitale della […banca X…]
Con nota del … codesta Banca ha rivolto a questa Commissione un quesito in merito all'applicabilità dell'ipotesi di esenzione di cui all'art. 33, comma lettera a), del regolamento Consob 11971/1999 ("RE") ad un'operazione di aumento del proprio capitale sociale.
Nello specifico, è stato riferito che l'aumento di capitale in discorso - da attuarsi mediante l'emissione di n. … azioni al prezzo di euro ... - "sarà destinato ai soci attuali" - che secondo quanto riferito, non superano le 100 unità - ed "in caso di azioni inoptate, ai restanti soci e, solo successivamente, ad eventuali aspiranti soci".
Ciò posto, codesta Banca chiede se possa comunque configurarsi l'ipotesi di esenzione di cui al citato art. 33, comma lettera a), del RE, anche "qualora in relazione ad eventuali azioni inoptate, il numero dei sottoscrittori, soci ed aspiranti soci, dovesse superare, in chiusura della procedura, il numero di cento unità".
Come noto la norma da ultimo citata prevede l'esenzione dalla disciplina in materia di offerte al pubblico per le offerte "rivolte ad un numero di soggetti inferiore a cento". Ai fini di tale norma il calcolo dei soggetti va effettuato tenendo conto di tutti i soggetti cui l'offerta è potenzialmente rivolta e non solo ai soggetti effettivamente aderenti alla stessa.
Nel caso in esame peraltro codesta Banca pare suggerire l'ipotesi che nell'operazione descritta, anziché una sola offerta, siano ravvisabili due offerte distinte, una rivolta ai soli soci ed un'altra rivolta a soggetti terzi, rispetto a ciascuna delle quali potrebbe pertanto singolarmente effettuarsi il calcolo dei destinatari ai fini dell'applicabilita del predetto caso di esenzione.
Tale impostazione tuttavia non appare condivisibile. Ai fini della qualificazione di un'offerta come unitaria ciò che rileva sono i presupposti e le condizioni della stessa, ben potendosi avere un'offerta unica, eventualmente suddivisa in tranches, rivolta a diverse categorie di destinatari.
Nel caso in esame, come emerge dalla copia del verbale della riunione del CdA di codesta Banca …, presupposto dell'offerta rivolta ai soci e ai non soci è unico in quanto quest'ultima consegue alla medesima delibera di aumento di capitale sociale, così come identiche sono le condizioni di offerta agli stessi.
Ciò consente di concludere che l’offerta in discorso, ancorché suddivisa in due fasi distinte anche sotto il profilo temporale, è unitaria e, pertanto, il calcolo degli oblati ai fini de qua va effettuato tenendo conto dei destinatari di entrambe le fasi.
CONSOB
Maria Mazzarella - Antonio Rosati