Aggregatore Risorse

Bollettino


« Indietro

Delibera n. 21094

Decadenza per rinuncia espressa della Genesi ULN SIM S.p.A. (in liquidazione volontaria) dall'autorizzazione allo svolgimento dei servizi di investimento e cancellazione della stessa Società dall'albo delle SIM

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

VISTA la legge 7 giugno 1974, n. 216 e successive modificazioni;

VISTO il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni;

VISTO il regolamento concernente la disciplina degli intermediari, adottato con propria delibera n. 20307 del 15 febbraio 2018, in vigore dal 20 febbraio 2018;

VISTA la propria delibera n. 11760 del 22 dicembre 1998, con la quale è stato istituito l'albo delle SIM e delle imprese di paesi terzi diverse dalle banche di cui all'art. 20, comma 1, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58;

VISTA la propria delibera n. 16201 del 30 ottobre 2007, con la quale la ULN Società di Intermediazione Mobiliare S.p.A. (in forma abbreviata "ULN SIM S.p.A.") è stata autorizzata alla prestazione del servizio di collocamento senza preventiva sottoscrizione o acquisto a fermo ovvero assunzione di garanzia nei confronti dell'emittente, di cui all'art. 1, comma 5, lettera c), del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (con le seguenti limitazioni operative: "senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela e senza assunzione di rischi da parte della Società") ed è stata iscritta (al numero 239) nell'albo di cui all'art. 20, comma 1, del medesimo decreto;

VISTA la propria delibera n. 16216 del 13 novembre 2007, con la quale, in attuazione delle previsioni di cui al decreto legislativo 17 settembre 2007, n. 164, è stata, tra l'altro, confermata alla ULN SIM S.p.A. l'autorizzazione alla prestazione del servizio di investimento di collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei confronti dell'emittente, di cui all'art. 1, comma 5, lettera c-bis), del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (con le seguenti limitazioni operative: "senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela e senza assunzione di rischi da parte della Società") ed è stata riconosciuta l'autorizzazione "di diritto" alla prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti, di cui all'art. 1, comma 5, lettera f), del citato decreto;

VISTA la propria delibera n. 17667 del 16 febbraio 2011, con la quale è stata confermata l'iscrizione nell'albo di cui all'art. 20, comma 1, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 della "ULN Società di Intermediazione Mobiliare S.p.A." (in forma abbreviata "ULN SIM S.p.A.") nella nuova denominazione sociale di "Genesi ULN Società di Intermediazione Mobiliare S.p.A." (in forma abbreviata "Genesi ULN SIM S.p.A.");

VISTA la delibera dell'assemblea degli azionisti della Genesi ULN SIM S.p.A. del 14 novembre 2013 con la quale la citata SIM è stata posta in liquidazione volontaria;

VISTI le informazioni e gli aggiornamenti trasmessi tempo per tempo dalla Genesi ULN SIM S.p.A. in relazione all'andamento della procedura di liquidazione volontaria;

VISTA la nota del 22 settembre 2018, con la quale la Genesi ULN SIM S.p.A. (in liquidazione volontaria) ha presentato istanza di decadenza per rinuncia espressa dall'autorizzazione allo svolgimento dei servizi di investimento e di conseguente cancellazione della stessa SIM dall'albo di cui all'art. 20, comma 1, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58;

VISTE le informazioni integrative trasmesse dalla Genesi ULN SIM S.p.A. (in liquidazione volontaria), da ultimo con nota del 23 luglio 2019;

SENTITA la Banca d'Italia e preso atto delle valutazioni dalla stessa espresse per i profili di propria competenza;

RITENUTO che non sussistano elementi ostativi all'accoglimento dell'istanza;

D E L I B E R A:

La decadenza per rinuncia espressa della Genesi ULN Società di Intermediazione Mobiliare S.p.A. (in liquidazione volontaria) – in forma abbreviata Genesi ULN SIM S.p.A. (in liquidazione volontaria) – dall'autorizzazione all'esercizio dei servizi di investimento con conseguente cancellazione della stessa società dall'albo delle SIM di cui all'art. 20, comma 1, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

La presente delibera verrà portata a conoscenza della società interessata nei modi e nei termini di legge e pubblicata nel bollettino della Consob.

Avverso tale provvedimento è proponibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla data di comunicazione.

3 ottobre 2019

IL PRESIDENTE
Paolo Savona