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Bollettino


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Delibera n. 22118

Ordine, ai sensi dell'art. 7-octies, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 58/1998 ("TUF") di porre termine alla violazione dell'art. 18 del TUF posta in essere tramite i siti internet www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

VISTA la legge n. 216 del 7 giugno 1974 e le successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("TUF") e le successive modifiche e integrazioni;

RILEVATO che dalle verifiche svolte sul web è emerso che:

i. i siti internet www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws presentano gli stessi contenuti e formato grafico;

ii. i siti menzionati sono disponibili in lingua italiana e offrono, tra le altre cose, la possibilità di effettuare operazioni di trading su contratti finanziari a termine standardizzati («future») aventi come sottostanti criptovalute;

iii. per poter operare mediante i siti www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws sono richieste la registrazione e l'apertura di un conto sul quale depositare la necessaria provvista. Gli utenti già registrati a uno dei tre siti in discorso possono accedere all'area riservata degli altri due siti utilizzando le medesime credenziali prescelte in fase di registrazione al primo;

iv. i siti www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws menzionano la società Gate Technology Corp, con sede dichiarata nelle Isole Marshall;

CONSIDERATO che l'attività svolta tramite i siti internet www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws è riconducibile alla prestazione di servizi di investimento, di cui all'art. 1, comma 5, del TUF in quanto è offerta ai clienti la possibilità di aprire un conto di trading sul quale è possibile impartire ordini di acquisto e/o vendita aventi ad oggetto strumenti finanziari;

CONSIDERATO che la sopra descritta operatività svolta da Gate Technology Corp tramite i siti www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws è tutt'ora in corso di svolgimento, nonché rivolta anche al pubblico degli investitori italiani in quanto i predetti siti sono risultati consultabili in lingua italiana;

CONSIDERATO che Gate Technology Corp, menzionata nei siti internet www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws, non è autorizzata alla prestazione di servizi di investimento nei confronti del pubblico italiano in quanto non risulta iscritta nell'albo tenuto dalla Consob ai sensi dell'art. 20 del TUF;

VISTO che la prestazione di attività e servizi di investimento è riservata ai soggetti abilitati di cui all'art. 18, comma 1, del TUF, ai sensi del quale "L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi e delle attività di investimento è riservato alle Sim, alle imprese di investimento UE, alle banche italiane, alle banche UE e alle imprese di paesi terzi";

RITENUTO, quindi, che l'operatività in esame si configura quale esercizio professionale verso il pubblico italiano di servizi di investimento in violazione dell'art. 18, comma 1, del TUF;

VISTO che, secondo quanto previsto dall'art. 7-octies, lett. b), del TUF – rubricato "Poteri di contrasto all'abusivismo" - la Consob "può, nei confronti di chiunque offre o svolge servizi o attività di investimento tramite la rete internet senza esservi abilitato ai sensi del presente decreto: […] b) ordinare di porre termine alla violazione";

RITENUTO, pertanto, necessario provvedere immediatamente all'adozione della presente delibera dal momento che, alla luce di quanto sopra rilevato e considerato, sussistono motivate ragioni di urgenza;

D E L I B E R A:

Si ordina di porre termine alla violazione dell'art. 18 del d.lgs. n. 58/1998 posta in essere tramite i siti internet www.gate.io, www.gateio.rocks e www.gateio.ws, consistente nell'offerta e nello svolgimento nei confronti del pubblico italiano dei servizi e delle attività di investimento.

La presente delibera verrà portata a conoscenza degli interessati e pubblicata nel Bollettino della Consob.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni.

16 dicembre 2021

IL PRESIDENTE
Paolo Savona