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Delibera n. 17715

Radiazione del sig. Giacomo Maria Punzo dall'albo unico dei promotori finanziari

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETA' E LA BORSA

VISTA la legge 7 giugno 1974, n. 216;

VISTO il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58;

VISTO il regolamento adottato con propria delibera n. 11522 del 1° luglio 1998 e successive modificazioni;

VISTO il regolamento adottato con propria delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modificazioni;

VISTO il regolamento di attuazione degli articoli 2, comma 2, e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente la determinazione dei termini di conclusione e delle unità organizzative responsabili dei procedimenti della Consob, adottato con propria delibera n. 12697 del 2 agosto 2000 e successive modificazioni;

VISTA la propria delibera n. 15086 del 21 giugno 2005, recante disposizioni organizzative e procedurali relative all'applicazione di sanzioni amministrative, e successive modificazioni;

VISTA la propria delibera n. 11261 del 3 marzo 1998, recante l'iscrizione all'Albo unico dei promotori finanziari del Sig. Giacomo Maria Punzo, nato a Udine il 15 gennaio 1961 e residente a Roma, [ … omissis …];

VISTE le note in data 26.5.2009, 14.7.2009, 7.9.2009, 21.10.2009, 28.10.2009, 9.11.2009, 1.12.2009 e 19.2.2010, con le quali Banca Nuova S.p.A., Banca di Credito Cooperativo di Roma e Banca Popolare di Lodi hanno segnalato talune irregolarità poste in essere dal Sig. Giacomo Maria Punzo nello svolgimento dell'attività di promotore finanziario nei confronti dei clienti Sigg.ri ... e …, … e …;

RILEVATO che dalle predette note e dalla documentazione ivi allegata è emerso che:

- il Sig. Punzo si sarebbe appropriato di somme di pertinenza dei clienti e, a tal fine, avrebbe compilato i moduli di richiesta di carnet di assegni ed i moduli di apertura della funzione multicanalità, falsificato le firme dei medesimi, compilato ed incassato gli assegni bancari emessi per effetto dei predetti moduli ed eseguito operazioni di bonifico on-line mediante l'utilizzo dei codici segreti dei clienti;

- nell'ambito delle verifiche interne svolte da Banca Nuova S.p.A., in data 24.4.2009 i clienti Sigg.ri … e …, … e … e, in data 29.4.2009, il Sig. … hanno rilasciato dichiarazioni "liberatorie", confermando le operazioni eseguite sui propri rapporti di conto corrente;

- in seguito alle risultanze degli accertamenti ispettivi posti in essere dall'Intermediario, in data 24.4.2009 il Sig. Punzo si è dimesso rilasciando all'Intermediario una dichiarazione scritta con la quale ha ammesso di essersi appropriato di somme dei clienti;

- con reclamo in data 20.11.2009 il cliente Sig… ha negato di aver eseguito ed autorizzato le operazioni di addebito sul conto corrente n. … a lui intestato presso Banca Nuova S.p.A., per complessivi € 30.650,00 mediante:

- assegno bancario n. … di € 3.950,00 in data 6.6.2008, versato dal Sig. Punzo sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 4.500,00 in data 13.6.2008 a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. … di € 4.500,00 in data 13.6.2008 a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n…. di € 3.500,00 in data 18.6.2008 a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. … di € 3.550,00 in data 19.6.2008 a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. … di € 3.000,00 in data 1.7.2008 a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. …di € 2.000,00 in data 4.7.2008 versato dalla Sig.ra … sul conto corrente n. … presso Banca Popolare di Lodi;

 - assegno bancario n. … di € 4.850,00 in data 8.7.2008, a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. … di € 800,00 (data non riportata), versato dalla Sig.ra … sul conto corrente n. … presso Banca Popolare di Lodi;

- con reclamo in data 23.11.2009, i Sigg.ri …/… hanno negato di aver richiesto l'apertura del servizio di multicanalità ed il rilascio di un carnet di 10 assegni bancari, con delega al ritiro a favore del Sig. Punzo. Inoltre, hanno negato di aver sottoscritto il modulo presso la propria abitazione (come in esso indicato) e di aver ricevuto i codici di accesso per l'operatività mediante il canale telematico, di aver eseguito e autorizzato bonifici on-line, di aver compilato e sottoscritto gli assegni bancari riconducibili a tale carnet, disconoscendo le seguenti operazioni per complessivi € 50.000,00:

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 27.11.2008 a favore della Sig.ra … (altra cliente del promotore);

- assegno bancario n. … di € 5.000,00 in data 28.11.2008 a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. … di € 500,00 versato in data 3.12.2008 dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 4.000,00 in data 3.12.2008 a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. … di € 500,00 in data 31.12.2008 versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno circolare di € 30.000,00 in data 19.12.2008 a favore di …;

- con reclamo in data 23.11.2009, i Sigg. …/… hanno negato di aver richiesto l'apertura del servizio di multicanalità ed il rilascio di tre carnet, ciascuno contenente 10 assegni bancari. Inoltre, hanno negato di aver sottoscritto i moduli presso la propria abitazione (come in esso indicato) e di aver ricevuto i codici di accesso per l'operatività mediante il canale telematico, di aver eseguito e autorizzato bonifici on-line, di aver compilato e sottoscritto gli assegni bancari riconducibili a tale carnet, disconoscendo le seguenti operazioni, per complessivi € 100.700,00;

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 21.7.2008 a favore della Sig.ra … (… del promotore);

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 6.8.2008, a favore della Sig.ra …;

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 18.9.2008, a favore della Sig.ra …

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 23.9.2008, a favore della Sig.ra …;

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 30.10.2008, a favore della Sig.ra …

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 5.11.2008, a favore della Sig.ra …;

- bonifico on-line di € 10.000,00 in data 13.11.2008, a favore della Sig.ra …;

- bonifico on-line di € 2.000,00 in data 20.1.2009, a favore della Sig.ra …;

- assegno bancario n. … di € 5.000,00 in data 4.8.2008, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 3.500,00 in data 30.9.2008, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 1.500,00 in data 6.10.2008, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 1.300,00 in data 20.11.2008, versato dal promotore sul conto corrente n. …. intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 4.900,00 in data 30.12.2008, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 1.500,00 in data 9.1.2009, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 4.500,00 in data 19.1.2009, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 4.500,00 in data 5.2.2009, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- assegno bancario n. … di € 2.000,00 in data 12.2.2009, versato dal promotore sul conto corrente n. … intestato alla Sig.ra … presso Banca di Credito Cooperativo di Roma;

- in occasione dei predetti reclami i Sigg.ri …/… e …/… hanno espressamente disconosciuto le citate dichiarazioni liberatorie, tenendo a precisare di "non aver immediatamente denunciato l'accaduto in vista della promessa da parte del promotore di rimborso del denaro sottratto";

- quanto alla suddetta dichiarazione liberatoria del Sig. … il promotore, con nota in data 17 novembre 2009, ha riconosciuto di avere indotto il cliente a sottoscriverla, al solo fine di evitare conseguenze ulteriori e previa rassicurazione circa la restituzione delle somme acquisite;

- le operazioni in oggetto risultano essere state effettuate, tra l'altro, a beneficio dei c/c intestati alle Sig.re … e … (… del promotore) sui quali il Sig. Punzo aveva delega ad operare, ovvero in favore di altri clienti del promotore o di soggetti estranei alla medesima clientela;

VISTA la nota del 12 aprile 2010, notificata all'interessato il 5 maggio 2010, con la quale la Divisione Intermediari, Ufficio Vigilanza e Albo Promotori, in relazione a tali fatti ha contestato al Sig. Giacomo Maria Punzo la violazione delle seguenti disposizioni del Regolamento Consob n. 16190/2007:

- art. 107, comma 1, per avere:

- acquisito la disponibilità di somme di pertinenza dei clienti Sig.ri …, … e …, … e …, anche mediante distrazione a favore di altri clienti (…), di terzi estranei ai clienti (… e …) e di familiari (…, …, ..., … e … del promotore);

- eseguito le operazioni non autorizzate di richiesta dei carnet di assegni e di apertura della funzione multicanalità;

- contraffatto le firme dei clienti sui predetti assegni bancari;

- eseguito le predette operazioni di bonifico on-line non autorizzate;

- art. 108, comma 7, per avere:

- acquisito ed utilizzato i codici segreti di accesso ai rapporti di pertinenza dei predetti clienti al fine di effettuare i predetti bonifici;

RILEVATO che nel corso della prima fase del procedimento il promotore non si è avvalso della facoltà di presentare deduzioni difensive, non ha chiesto di essere sentito personalmente in merito ai fatti oggetto di contestazione, né ha presentato istanza di accesso agli atti del procedimento sanzionatorio avviato nei suoi confronti;

VISTA la nota in data 14 ottobre 2010, con la quale la Divisione Intermediari, Ufficio Vigilanza e Albo Promotori, ha trasmesso all'Ufficio Sanzioni Amministrative la Relazione Istruttoria ed il Fascicolo Istruttorio relativi al procedimento in oggetto;

CONSIDERATO che nella suddetta Relazione Istruttoria la Divisione competente ha ritenuto definitivamente accertate tutte le fattispecie oggetto di contestazione;

VISTA la nota del 19 ottobre 2010, ricevuta dal promotore il 29 ottobre 2010, con la quale l'Ufficio Sanzioni Amministrative ha comunicato al Sig. Giacomo Maria Punzo l'avvio della "parte istruttoria per la decisione" relativa al procedimento in oggetto, rendendolo edotto della facoltà di presentare memorie scritte e documenti, nel termine di trenta giorni dalla ricezione della comunicazione, ed allegando alla stessa copia della citata Relazione;

RILEVATO che anche nel corso della seconda fase del procedimento non sono pervenute memorie scritte o documenti;

VISTA la Relazione per la Commissione del 14 marzo 2011, con la quale l'Ufficio Sanzioni Amministrative, esaminati gli atti del procedimento, ha espresso considerazioni conclusive nei termini di seguito richiamati:

A) relativamente alla qualificazione dei fatti, l'Ufficio Sanzioni Amministrative, in esito all'istruttoria svolta, ha ravvisato circostanziati elementi che confermano le reiterate condotte illecite poste in essere dal promotore, ritenendo le contestazioni formulate a suo carico tutte pienamente accertate, ciò in quanto:

- le gravi violazioni poste in essere dal promotore sono ampiamente comprovate dalla documentazione e dalle informazioni acquisite nel corso del procedimento;

- in tal senso, particolare rilevanza assumono le dichiarazioni ammissive rese dal Sig. Punzo dinanzi l'Intermediario, aventi ad oggetto l'acquisizione di somme di pertinenza della clientela e le ulteriori fattispecie violative ad essa connesse;

- non privo di rilievo sintomatico è, inoltre, da ritenersi il fatto che il promotore non abbia ritenuto di porre in essere alcun atto difensivo nel corso dell'intero procedimento sanzionatorio, funzionale ad una diversa qualificazione di quanto oggetto di contestazione;

B) relativamente alla sanzione da applicare al caso di specie, l'Ufficio Sanzioni Amministrative ha proposto l'adozione del provvedimento di radiazione dall'Albo unico dei promotori finanziari di cui all'art. 196, comma 1, lett. d) del d.lgs n. 58/1998, posto che:

- ai sensi dell'art. 110, comma 1, del Regolamento Consob n. 16190/2007, la Consob irroga le sanzioni di cui all'articolo 196, comma 1, lettere a), b), c) e d), del d.lgs. n. 58/1998, in base alla gravità della violazione e tenuto conto della eventuale recidiva, per qualsiasi violazione di norme del Testo Unico, del Regolamento e di altre disposizioni generali o particolari impartite dalla stessa Consob;

- ai sensi dell'art. 110, comma 2, lett. a), n. 3, 4 e 7, del Regolamento Consob n. 16190/2007, la Consob dispone la radiazione dall'Albo unico dei promotori finanziari in caso di acquisizione, anche temporanea, della disponibilità di somme o di valori di pertinenza della clientela, di esecuzione di operazioni non autorizzate e di contraffazione della firma;

- per la violazione degli obblighi di diligenza, correttezza e trasparenza di cui all'art. 107, comma 1, del medesimo regolamento, conseguenti all'acquisizione e all'utilizzo di codici segreti di accesso dei clienti, non è prevista una specifica sanzione, con l'effetto che la sua determinazione è rimessa alla valutazione della Consob, avuto riguardo alla peculiarità del caso concreto e tenuto conto della sua gravità e dell'eventuale recidiva;

- nel caso di specie anche tale condotta è da qualificarsi come connotata da particolare gravità, avuto riguardo alla sua strumentalità rispetto alle fattispecie acquisitive di disponibilità della clientela sopra rilevate;

- la reiterazione delle condotte e le modalità fraudolente con cui esse sono state poste in essere costituiscono circostanze particolarmente aggravanti e tali da compromettere radicalmente l'affidabilità del promotore di cui si tratta nei confronti della clientela nonché dei potenziali investitori;

RITENUTO, avuto riguardo a tutti gli elementi emersi nel corso dell'istruttoria, di condividere quanto rappresentato dal medesimo Ufficio Sanzioni Amministrative in merito alla qualificazione dei fatti ed alla sanzione da applicare nel caso di specie;

D E L I B E R A:

Il Sig. Giacomo Maria Punzo, nato a Udine il 15 gennaio 1961 e residente a Roma, [… omissis …], è radiato dall'Albo unico dei promotori finanziari.

La presente delibera è notificata all'interessato e pubblicata nel Bollettino della Consob.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, entro 60 giorni dalla data di notifica.

Milano, 23 marzo 2011

IL PRESIDENTE
Giuseppe Vegas