Avvertenza per i risparmiatori sulle iniziative di soggetti che chiedono somme di denaro mediante l’invio di messaggi di posta elettronica (provenienti da indirizzi apparentemente riferibili alla Consob) utilizzando indebitamente anche documentazione Consob contraffatta

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa mette in guardia i risparmiatori sui rischi derivanti dall’attività di imprecisati soggetti  che, fingendosi dipendenti e/o incaricati dalla Consob e utilizzando indirizzi e-mail in cui è presente l’acronimo Consob (quali ad es. consob.comunicazioni@italymail.com, consob.italia@mail2Broker.com supporto.protocollo@consob.net, info@consob.financial e info@consob-rimborsi.com, nonché tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficio.avvisoamministrativo@consulenzaforex.com)  trasmettono messaggi volti a carpire la fiducia dei risparmiatori chiedendo loro denaro in cambio di finti servizi per il recupero di somme di denaro in precedenza perse per effettuare investimenti o comunque per lo “sblocco” di fantomatiche somme di denaro o cripto-attività di cui gli investitori sarebbero titolari presso imprecisati conti esteri o wallet.

Al fine di ingannare i risparmiatori e indurli a versare somme di denaro, gli operatori malevoli fanno riferimento a non meglio precisati adempimenti per l’asserito trasferimento del denaro da conti esteri a conti italiani su cui i risparmiatori avrebbero la possibilità di recuperare o “sbloccare” le somme di cui sarebbero titolari. Tali iniziative ingannevoli sono poste in essere anche utilizzando documenti contraffatti, indebitamente attribuiti alla Consob, nei quali si evocano fantomatici adempimenti derivanti dalla Brexit e si menzionano confusamente le denominazioni di intermediari finanziari.

Si tratta di tecniche di frode ben note, su cui anche l’ESMA ha pubblicato un avviso [riscontrabile al link: https://www.esma.europa.eu/investor-corner/frauds-and-scams]. Si evidenzia che tali attività non sono in alcun modo riferibili alla Consob né sono state da questa autorizzate.

Nel raccomandare nuovamente la massima cautela, la Consob invita a prendere visione della sezione del proprio sito internet istituzionale (www.consob.it) denominata “Occhio alle truffe!” e, in particolare, delle precedenti comunicazioni a tutela dei risparmiatori riguardanti il fenomeno del cd. finto recupero crediti, dell’indebito utilizzo del logo Consob nonché della comunicazione con la quale, più in generale, i risparmiatori sono stati messi in guardia dalle frequenti iniziative a danno degli stessi e con la quale è stato rammentato che la Consob non svolge alcuna attività finalizzata a promuovere l’adesione a opportunità di investimento né invia comunicazioni al pubblico dei risparmiatori con cui chiede la corresponsione di somme di denaro o l’invio di dati personali per finalità di investimento.

15 dicembre 2025