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Bollettino


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Delibera n. 23761

Ordine, ai sensi dell'art. 7-octies, comma 1, lett. b), del d. lgs. n. 58/1998 (“Tuf”), di porre termine alla violazione dell'art. 18 del Tuf posta in essere tramite il sito internet https://nexus500.net

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

VISTA la legge n. 216 del 7 giugno 1974 e le successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 (“Tuf”) e le successive modifiche e integrazioni;

RILEVATO che dalle verifiche svolte nel web è emerso che:

  1. mediante il sito internet https://nexus500.net - risultato attivo e registrato in forma anonima - viene offerta al potenziale investitore la possibilità di effettuare negoziazioni su Forex, CFD, azioni, materie prime, criptovalute, metalli, energie, indici, ETF;
  2. per l'effettuazione delle predette operazioni è richiesta la registrazione e l'apertura di un account di trading; in particolare, sul sito https://nexus500.net sono indicate cinque tipologie di account denominate, a seconda del deposito minimo e dei benefit prospettati, “Advance”, “Premium Circle”, “Elite Circle”, “Prestige Circle” e “Diamond Circle”;
  3. quanto alla riconducibilità dell'operatività in discorso, si rileva che in tutte le pagine del sito https://nexus500.net sono presenti generici riferimenti a “Nexus500” e nella sezione “Contatto” è indicato l'indirizzo di posta elettronica support@nexus500.net;

CONSIDERATO che l'attività svolta tramite il sito internet https://nexus500.net è riconducibile alla prestazione di servizi di investimento di cui all'art. 1, comma 5 del Tuf, in quanto tramite detto dominio viene prospettata agli utenti la possibilità di aprire un conto di trading sul quale impartire ordini di acquisto e/o vendita aventi ad oggetto strumenti finanziari;

CONSIDERATO che la sopra descritta operatività è tuttora in corso di svolgimento nonché rivolta al pubblico degli investitori italiani in quanto è stata riferita attività di interazione con la clientela italiana e sono pervenuti esposti da parte risparmiatori italiani che non sono riusciti a rientrare in possesso delle somme versate sul suddetto dominio;

CONSIDERATO che l'operatività rilevata sul sito internet https://nexus500.net non è risultata riconducibile ad alcun soggetto autorizzato alla prestazione di servizi di investimento nei confronti del pubblico italiano;

VISTO che la prestazione di attività e servizi di investimento è riservata ai soggetti abilitati di cui all'art. 18, comma 1 del Tuf ai sensi del quale “L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi e delle attività di investimento è riservato alle Sim, alle imprese di investimento UE, alle banche italiane, alle banche UE e alle imprese di paesi terzi”;

RITENUTO, quindi, che l'operatività in esame si configuri quale esercizio professionale verso il pubblico italiano di servizi di investimento in violazione dell'art. 18, comma 1 del Tuf;

VISTO che, secondo quanto previsto dall'art. 7-octies, comma 1, lett. b) del Tuf - titolato “Poteri di contrasto all'abusivismo” - la Consob “può nei confronti di chiunque offre o svolge servizi o attività di investimento tramite la rete internet senza esservi abilitato ai sensi del presente decreto: […] b) ordinare di porre termine alla violazione”;

RITENUTO pertanto necessario provvedere immediatamente all'adozione della presente delibera dal momento che, alla luce di quanto sopra rilevato e considerato, sussistono motivate ragioni di urgenza;

D E L I B E R A:

Si ordina di porre termine alla violazione dell'art. 18 del d. lgs. n. 58/1998 posta in essere tramite il sito internet https://nexus500.net, consistente nell'offerta e nello svolgimento nei confronti del pubblico italiano dei servizi e delle attività di investimento.

La presente delibera verrà portata a conoscenza degli interessati e pubblicata nel Bollettino della Consob.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla data di comunicazione.

20 novembre 2025

IL PRESIDENTE
Paolo Savona