Delibera n. 21132 - AREA PUBBLICA
Bollettino
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Delibera n. 21132
Ordine, ai sensi dell'art. 7-octies, comma 1, lett. b), del D. lgs. n. 58/1998 ("Tuf") di porre termine alla violazione dell'art. 18 del Tuf posta in essere tramite il sito internet https://bcapitalprofit.com
LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA
VISTA la legge n. 216 del 7 giugno 1974 e le successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("Tuf") e le successive modifiche e integrazioni;
RILEVATO che dalle verifiche svolte sul sito internet https://bcapitalprofit.com è emerso che:
i. mediante il sito https://bcapitalprofit.com, disponibile anche in lingua italiana, viene offerta al potenziale investitore, previa registrazione, la possibilità di aprire un conto per effettuare operazioni di investimento nel mercato del FOREX;
ii. per l'effettuazione delle operazioni di trading è richiesto un investimento di denaro mediante il versamento di somme sul conto aperto on line;
iii. nel sito è altresì presente una sezione denominata "Account Gestito", in cui si promuove la "gestione dei soldi" del potenziale investitore, prospettando due tipologie di "mandato" denominate, rispettivamente, "mandato del programma di investimento collettivo" e "mandato misto";
iv. in calce ad ogni pagina del sito si legge che "BCapital Profit Services è una nuova generazione di società di gestione patrimoniale" e si rinvengono i riferimenti di "BTB CORPORATE LT", con sede dichiarata nel Regno Unito; nei "Terms and Conditions" viene menzionata un'entità denominata "BCapital Profit LTD", senza indicazione di alcuna sede;
nella sezione del sito denominata "Sicurezza" si rinviene un riferimento a "AT Capital Bath Services", senza indicazione di alcuna sede.
CONSIDERATO che l'attività svolta tramite il sito sopra menzionato è riconducibile alla prestazione di servizi di investimento, di cui all'art. 1, comma 5, del Tuf, in quanto è offerta ai clienti la possibilità di aprire un conto di trading sul quale è possibile impartire ordini di acquisto e/o vendita aventi ad oggetto strumenti finanziari;
CONSIDERATO che la sopra descritta operatività, svolta tramite il sito internet https://bcapitalprofit.com, è tutt'ora in corso di svolgimento nonché rivolta al pubblico degli investitori italiani in quanto il sito risulta redatto in lingua italiana;
CONSIDERATO che i soggetti menzionati nel sito internet non sono autorizzati alla prestazione di servizi di investimento nei confronti del pubblico italiano in quanto nessuno di essi risulta iscritto nell'albo tenuto dalla Consob ai sensi dell'art. 20 del Tuf;
VISTO che la prestazione di attività e servizi di investimento è riservata ai soggetti abilitati di cui all'art. 18, comma 1, del Tuf ai sensi del quale "L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi e delle attività di investimento è riservato alle imprese di investimento e alle banche";
RITENUTO, quindi, che l'operatività in esame si configura quale esercizio professionale verso il pubblico italiano di servizi di investimento in violazione dell'art. 18, comma 1, del Tuf;
VISTO che, secondo quanto previsto dall'art. 7-octies, lett. b), del Tuf - titolato "Poteri di contrasto all'abusivismo" - la Consob "può nei confronti di chiunque offre o svolge servizi o attività di investimento tramite la rete internet senza esservi abilitato ai sensi del presente decreto:
[…] b) ordinare di porre termine alla violazione";
RITENUTO, pertanto, necessario provvedere immediatamente all'adozione della presente delibera dal momento che, alla luce di quanto sopra rilevato e considerato, sussistono motivate ragioni di urgenza;
D E L I B E R A:
Si ordina di porre termine alla violazione dell'art. 18 del D. Lgs. n. 58/98 posta in essere tramite il sito https://bcapitalprofit.com, consistente nell'offerta e nello svolgimento nei confronti del pubblico italiano dei servizi e delle attività di investimento.
La presente delibera verrà portata a conoscenza degli interessati e pubblicata nel Bollettino della Consob.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla data di comunicazione.
6 novembre 2019
IL PRESIDENTE
Paolo Savona