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Bollettino


Delibera n. 21684

Ordine, ai sensi dell'art. 7-octies, comma 1, lett. b), del D. lgs. n. 58/1998 ("Tuf") di porre termine alla violazione dell'art. 18 del Tuf posta in essere tramite il sito internet www.fxcitizen.com

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

VISTA la legge n. 216 del 7 giugno 1974 e le successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("Tuf") e le successive modifiche e integrazioni;

RILEVATO che dalle verifiche svolte sul sito internet www.fxcitizen.com è emerso che:

i. mediante il sito www.fxcitizen.com, risultato attivo e registrato da un utente anonimo, viene offerta al potenziale investitore la possibilità di negoziare sul mercato Forex e fare trading su CFD aventi come sottostante indici e materie prime tramite la piattaforma MetaTrader5;

ii. per l'effettuazione delle predette operazioni di trading l'utente è tenuto a registrarsi al sito www.fxcitizen.com, accedere all'area personale ed aprire un account di trading ed ivi impiegare somme di denaro;

iii. in particolare, sul sito www.fxcitizen.com vengono menzionate quattro tipologie di conti denominate, a seconda del deposito minimo richiesto e dei benefit prospettati, "Cent Micro", "Standard Mini", "Premium Zero" e "Premium ECN";

iv. quanto alla riconducibilità, in calce alle pagine del sito si legge "forex trading name of Universe Citizen Limited which registered under the Republic of Vanuatu with the Company Number of 14784";

CONSIDERATO che l'attività svolta tramite il sito internet www.fxcitizen.com è riconducibile all'offerta di servizi di investimento, di cui all'art. 1, comma 5, del Tuf in quanto tramite il predetto sito viene prospettata agli utenti la possibilità di aprire un conto di trading sul quale è possibile impartire ordini di acquisto e/o vendita aventi ad oggetto strumenti finanziari;

CONSIDERATO che la sopra descritta operatività, svolta tramite il sito www.fxcitizen.com, è tutt'ora in corso di svolgimento nonché rivolta al pubblico degli investitori italiani in quanto, per il predetto dominio, è stata riferita attività di contatto mediante tecniche di comunicazione telefonica non richiesta (c.d. "cold calling") nei confronti dei risparmiatori italiani;

CONSIDERATO che la società Universe Citizen Limited, menzionata nel sito www.fxcitizen.com, non è autorizzata alla prestazione di servizi di investimento nei confronti del pubblico italiano in quanto non risulta iscritta nell'albo tenuto dalla Consob ai sensi dell'art. 20 del Tuf;

VISTO che la prestazione di attività e servizi di investimento è riservata ai soggetti abilitati di cui all'art. 18, comma 1, del Tuf ai sensi del quale "L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi e delle attività di investimento è riservato alle Sim, alle imprese di investimento UE, alle banche italiane, alle banche UE e alle imprese di paesi terzi";

RITENUTO, quindi, che l'operatività in esame si configura quale esercizio professionale verso il pubblico italiano di servizi di investimento in violazione dell'art. 18, comma 1, del Tuf;

VISTO che, secondo quanto previsto dall'art. 7-octies, lett. b), del Tuf - titolato "Poteri di contrasto all'abusivismo" - la Consob "può nei confronti di chiunque offre o svolge servizi o attività di investimento tramite la rete internet senza esservi abilitato ai sensi del presente decreto: […] b) ordinare di porre termine alla violazione";

RITENUTO, pertanto, necessario provvedere immediatamente all'adozione della presente delibera dal momento che, alla luce di quanto sopra rilevato e considerato, sussistono motivate ragioni di urgenza;

D E L I B E R A:

Si ordina di porre termine alla violazione dell'art. 18 del D. Lgs. n. 58/98 posta in essere tramite il sito internet www.fxcitizen.com consistente nell'offerta nei confronti del pubblico italiano dei servizi e delle attività di investimento.

La presente delibera verrà portata a conoscenza degli interessati e pubblicata nel Bollettino della Consob.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla data di comunicazione.

14 gennaio 2021

IL PRESIDENTE
Paolo Savona

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