Dal gruppo di esperti del Cesr il parere sul passaporto europeo delle società di gestione dei fondi e l'avvio della consultazione sul nuovo prospetto informativo (kid)
Il Cesr (Committee of European Securities Regulators) - l'organo di coordinamento tra le autorità di vigilanza sui mercati finanziari dei Paesi Ue, di cui la Consob fa parte - ha pubblicato oggi un parere per la Commissione europea sulla normativa in materia di passaporto europeo per le società di gestione dei fondi comuni di investimento (Ref. Cesr/09-624). Sempre oggi è stato messo in consultazione un documento su schema e contenuto delle informazioni-chiave dei prospetti per i fondi di investimento, il cosiddetto Kid (Key Information Document) (Ref.Cesr/09-552). Il Kid è il nuovo documento informativo che si concentra sugli elementi essenziali che l'investitore deve prendere in considerazione prima di investire e che è destinato a sostituire il prospetto semplificato.
Entrambi i documenti sono stati elaborati dal gruppo di esperti sul risparmio gestito del Cesr presieduto dal presidente della Consob, Lamberto Cardia. Il gruppo - che negli ultimi anni si è più volte riunito a Roma, ospite dell'autorità italiana - ha prodotto una vasta documentazione in tema di regolamentazione europea del risparmio gestito, ed è stato istituito per sviluppare un approccio coordinato tra le autorità di vigilanza dell'Ue nella regolamentazione delle gestioni patrimoniali e degli organismi di investimento collettivo del risparmio.
Il documento sul passaporto europeo dei gestori ha la duplice finalità di aumentare il livello di integrazione del mercato europeo e di potenziare le misure a protezione degli investitori. A proposito del lavoro svolto, Lamberto Cardia ha affermato:
"La pubblicazione del documento rappresenta un passo importante verso la definizione di una nuova cornice normativa per la gestione del risparmio nell'Unione europea. La proposta del Cesr di introdurre un passaporto europeo per le società di gestione del risparmio contribuirà ad assicurare un importante meccanismo transfrontaliero in vista dell'emanazione della nuova direttiva sui fondi di investimento (Ucits directive).
"Siamo particolarmente grati – ha proseguito Cardia – ai partecipanti al mercato che hanno aderito alla consultazione da noi a suo tempo avviata sul tema. Dalla consultazioni sono infatti emerse importanti indicazioni per ottimizzare la futura operatività transfrontaliera delle società europee di gestione del risparmio".
Con riferimento alla consultazione sul Kid, Cardia ha ricordato che "l'esperienza recente ha dimostrato l'importanza di promuovere la migliore comprensione dei prodotti finanziari da parte degli investitori per accrescere la loro fiducia nel mercato. Sono certo - ha concluso Cardia - che l'introduzione del Kid costituirà un fattore importante per migliorare la trasparenza dei prodotti del risparmio gestito e agevolerà la comparabilità tra le offerte".
Il parere sul passaporto europeo dei gestori contiene indicazioni in materia di:
- requisiti organizzativi, gestione dei conflitti d'interesse e regole di condotta delle società di gestione, in linea con i principi indicati dalla Direttiva Mifid;
- misure specifiche da adottare nei rapporti tra società di gestione e banche depositarie quando queste facciano parte di differenti Stati membri dell'Ue;
- gestione del rischio da parte delle società di gestione, e istituzione al loro interno di specifiche strutture organizzative in grado di assicurare efficienti meccanismi di controllo e un'adeguata diffusione dei flussi di informazione;
- cooperazione nella vigilanza al fine di assicurare un corretto funzionamento del passaporto europeo delle società di gestione. Il Cesr prevede infatti mirate attività di vigilanza transfrontaliere e un ulteriore incremento della collaborazione tra le autorità di controllo della Ue da realizzarsi attraverso un sempre più ampio scambio di informazioni.
Quanto al documento sullo schema e i contenuti del Kid, si rammenta che i dati-chiave in esso contenute rispondono alla necessità che l'informazione a disposizione degli investitori sia breve, esauriente, formulata in un linguaggio semplice e che consenta un facile raffronto tra differenti offerte. In particolare il Kid dovrà riportare:
- gli obiettivi e la politica di investimento del gestore;
- un'esplicita indicazione dei rischi connessi all'investimento e dei costi di gestione;
- l'indicazione dei rendimenti negli anni precedenti, ove il dato sia disponibile.
Entrambi i documenti sono disponibili sul sito www.cesr.eu.