Listed companies - Shareholders' agreements (history)

Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58 

GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A

L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di £. 324.628.940.000 ed è composto da n. 148.652.760 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di £. 2.000 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

  Az. ordinarie vincolate % sul totale az. vincolate % sul totale az. Ordinarie emesse (1)

Luigi Orlando (2)

22.366.037

31,73

15,04

Gruppo Pirelli (3)

13.383.817

18,99

9,00

SINPAR Inter. SA

11.762.063

16,70

7,91

Italmobiliare SpA

6.183.551

8,77

4,16

RAS/ACIF SpA (4)

6.119.208

8,70

4,12

Fenera Holding SpA

4.059.500

5,76

2,73

Mediobanca SpA

3.904.832

5,54

2,63

Vadefi Etablis.

1.973.380

2,80

1,33

Alberto Pecci

718.596

1,01

0,48

 

70.470.984

100

47,40

(1) Su n. 148.652.760 azioni ordinarie in circolazione.
(2) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. (n. az. 19.995.544) e quelle facenti capo alla famiglia Orlando nel suo complesso (n. az. 2.370.493).
(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli SpA (n. az. 5.568.854) e quelli di Trefin SrL (n. az. 7.814.963).
(4) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di RAS SpA (n. az. 3.059.604) e quelli di ACIF SpA (n. az. 3.059.604).

   Si rende altresì noto che: 

  • L'accordo prevede che i suoi partecipanti non possano cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate - i titoli sindacati; in caso di cessione tra i partecipanti è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più partecipanti non esercitino il loro diritto. Disposizioni analoghe regolano le emissioni di azioni ordinarie e di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie. E' fatta comunque salva la facoltà di acquistare ulteriori azioni GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA fino a quantitativi massimi prestabiliti. I titoli acquisiti e quelli di nuova sottoscrizione devono essere apportati al sindacato. Ai partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto.

  • L'accordo è gestito da una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA e da tanti membri quanti sono i partecipanti all'accordo. Qualora la partecipazione al capitale di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA superi il 15%, i membri la cui nomina sia di spettanza del partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocata per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti. In caso di mutamento del controllo del partecipante, la Direzione ha facoltà di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti.

  • Ad ogni membro della Direzione compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi partecipanti per le quali è richiesta la unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari.

  • Le azioni sono depositate presso Monte Titoli SpA.

  • La durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2003, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze.

  • In caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

L'estratto sopra riportato è aggiornato alla ultima modifica apportata all'accordo in data 30 novembre 2000 e depositata presso il competente registro delle imprese del Tribunale di Firenze in data 7 dicembre 2000.

2 dicembre 2000

[GC.1.00.2]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE SPA


L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di € 162.314.470 ed è composto da n. 148.652.760 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di € 1 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

   Az. ordinarie vincolate % sul totale az. vincolate % sul totale az. Ordinarie emesse (1)

Luigi Orlando (2)

22.616.037

31,64

15,21

Gruppo Pirelli (3)

13.383.817

18,73

9,00

SINPAR Inter. SA

11.762.063

16,46

7,91

Italmobiliare SpA

6.433.551

9,00

4,33

RAS/ACIF SpA (4)

6.119.208

8,56

4,12

Fenera Holding SpA

4.059.500

5,68

2,73

Mediobanca SpA

4.154.832

5,81

2,79

Vadefi Etablis.

1.973.380

2,76

1,33

Alberto Pecci

968.596

1,36

0,65

 

71.470.984

100,00

48,07


(1)


Su n. 148.652.760 azioni ordinarie in circolazione.
(2) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. (n. az. 19.995.544) e quelle facenti capo alla famiglia Orlando nel suo complesso (n. az. 2.620.493).
(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli SpA (n. az. 5.568.854) e quelli di Trefin SrL (n. az. 7.814.963).
(4) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di RAS SpA (n. az. 3.059.604) e quelli di ACIF SpA (n. az. 3.059.604).

Si rende altresì noto che:

  • L'accordo prevede che i suoi partecipanti non possano cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate - i titoli sindacati; in caso di cessione tra i partecipanti è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più partecipanti non esercitino il loro diritto. Disposizioni analoghe regolano le emissioni di azioni ordinarie e di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie. E' fatta comunque salva la facoltà di acquistare ulteriori azioni GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA fino a quantitativi massimi prestabiliti. I titoli acquisiti e quelli di nuova sottoscrizione devono essere apportati al sindacato. Ai partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto.
  • L'accordo è gestito da una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA e da tanti membri quanti sono i partecipanti all'accordo. Qualora la partecipazione al capitale di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA superi il 15%, i membri la cui nomina sia di spettanza del partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocata per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti. In caso di mutamento del controllo del partecipante, la Direzione ha facoltà di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti.
  • Ad ogni membro della Direzione compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi partecipanti per le quali è richiesta la unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari.
  • Le azioni sono depositate presso Monte Titoli SpA.
  • La durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2003, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze.
  • In caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

L'estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 30 giugno 2001 con riferimento alla ultima modifica apportata all'accordo in data 26 marzo 2001, depositata al registro delle Imprese del Tribunale di Firenze in data 5 aprile 2001.

6 luglio 2001

[GC.1.01.1]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE SPA

L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di € 162.314.470 ed è composto da n. 148.652.760 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di € 1 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

  Az. ordinarie vincolate % sul totale az. vincolate % sul totale az. Ordinarie emesse (1)

Luigi Orlando (2)

22.616.037

31,64

15,21

Gruppo Pirelli (3)

13.383.817

18,73

9,00

SINPAR Holding SA

11.762.063

16,46

7,91

Italmobiliare SpA

6.433.551

9,00

4,33

RAS/ACIF SpA (4)

6.119.208

8,56

4,12

Mediobanca SpA

4.154.832

5,81

2,79

Fenera Holding SpA

4.059.500

5,68

2,73

Vadefi Etablis.

1.973.380

2,76

1,33

Alberto Pecci

968.596

1,36

0,65

 

71.470.984

100,00

48,07

(1) Su n. 148.652.760 azioni ordinarie in circolazione.
(2) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. (n. az. 19.995.544) e quelle facenti capo alla famiglia Orlando nel suo complesso (n. az. 2.620.493).
(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli SpA (n. az. 5.568.854) e quelli di Trefin SrL (n. az. 7.814.963).
(4) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di RAS SpA (n. az. 3.059.604) e quelli di ACIF SpA (n. az. 3.059.604).

Si rende altresì noto che:

  • L'accordo prevede che i suoi partecipanti non possano cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate - i titoli sindacati; in caso di cessione tra i partecipanti è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più partecipanti non esercitino il loro diritto. Disposizioni analoghe regolano le emissioni di azioni ordinarie e di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie. E' fatta comunque salva la facoltà di acquistare ulteriori azioni GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA fino a quantitativi massimi prestabiliti. I titoli acquisiti e quelli di nuova sottoscrizione devono essere apportati al sindacato. Ai partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto.

  • L'accordo è gestito da una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA e da tanti membri quanti sono i partecipanti all'accordo. Qualora la partecipazione al capitale di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA superi il 15%, i membri la cui nomina sia di spettanza del partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocata per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti. In caso di mutamento del controllo del partecipante, la Direzione ha facoltà di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti.

  • Ad ogni membro della Direzione compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi partecipanti per le quali è richiesta la unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari.

  • Le azioni sono depositate presso Monte Titoli SpA.

  • La durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2003, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze.

In caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

L'estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 22 aprile 2002 con riferimento alla ultima modifica apportata all'accordo in pari data depositata al Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze in data 3 maggio 2002.

30 aprile 2002

[GC.1.02.1]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE SPA

L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di € 162.314.470 ed è composto da n. 148.652.760 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di € 1 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

Az. ordinarie vincolate % sul totale az. vincolate % sul totale az. Ordinarie emesse (1)

Luigi Orlando (2)

24.589.417

34,40

16,54

Gruppo Pirelli (3)

13.383.817

18,73

9,00

SINPAR Holding SA

11.762.063

16,46

7,91

Italmobiliare SpA

6.433.551

9,00

4,33

RAS/ACIF SpA (4)

6.119.208

8,56

4,12

Mediobanca SpA

4.154.832

5,81

2,79

Fenera Holding SpA

4.059.500

5,68

2,73

Alberto Pecci

968.596

1,36

0,65

71.470.984

100,00

48,07

(1)
Su n. 148.652.760 azioni ordinarie in circolazione.
(2)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. (n. az. 19.995.554) e quelle facenti capo alla famiglia Orlando nel suo complesso (n. az. 4.593.873).
(3)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli SpA (n. az. 5.568.854) e quelli di Trefin SrL (n. az. 7.814.963).
(4)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di RAS SpA (n. az. 3.059.604) e quelli di ACIF SpA (n. az. 3.059.604).

Si rende altresì noto che:

  • L'accordo prevede che i suoi partecipanti non possano cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate - i titoli sindacati; in caso di cessione tra i partecipanti è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più partecipanti non esercitino il loro diritto. Disposizioni analoghe regolano le emissioni di azioni ordinarie e di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie. E' fatta comunque salva la facoltà di acquistare ulteriori azioni GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA fino a quantitativi massimi prestabiliti. I titoli acquisiti e quelli di nuova sottoscrizione devono essere apportati al sindacato. Ai partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto.

  • L'accordo è gestito da una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA e da tanti membri quanti sono i partecipanti all'accordo. Qualora la partecipazione al capitale di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA superi il 15%, i membri la cui nomina sia di spettanza del partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocata per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti. In caso di mutamento del controllo del partecipante, la Direzione ha facoltà di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti.

  • Ad ogni membro della Direzione compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi partecipanti per le quali è richiesta la unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari.

  • Le azioni sono depositate presso Monte Titoli SpA.

  • La durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2003, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze.

  • In caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

L'estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 3 maggio 2002 ed è stato depositato al Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze in data 15 maggio 2002.

11 maggio 2002

[GC.1.02.2]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE SPA

L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di € 162.314.470 ed è composto da n. 148.652.760 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di € 1 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

  Az. ordinarie vinco-late % sul totale az. vincolate % sul totale az. Ordinarie emesse (1)

Luigi Orlando (2)

24.589.417

34,40

16,54

Gruppo Pirelli (3)

13.383.817

18,73

9,00

SINPAR Holding SA

11.762.063

16,46

7,91

Italmobiliare SpA

6.433.551

9,00

4,33

RAS/ACIF SpA (4)

6.119.208

8,56

4,12

Mediobanca SpA

4.154.832

5,81

2,79

Fenera Holding SpA

4.059.500

5,68

2,73

Alberto Pecci

968.596

1,36

0,65

 

71.470.984

100,00

48,07

(1)
Su n. 148.652.760 azioni ordinarie in circolazione.
(2)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. (n. az. 19.995.554) e quelle facenti capo alla famiglia Orlando nel suo complesso (n. az. 4.593.873).
(3)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli & C. SpA (n. az. 5.568.854) e quelli di Trefin SrL (n. az. 7.814.963).
(4)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di RAS SpA (n. az. 3.059.604) e quelli di ACIF SpA (n. az. 3.059.604).

Si rende altresì noto che:

  • L'accordo prevede che i suoi partecipanti non possano cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate - i titoli sindacati; in caso di cessione tra i partecipanti è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più partecipanti non esercitino il loro diritto. Disposizioni analoghe regolano le emissioni di azioni ordinarie e di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie. E' fatta comunque salva la facoltà di acquistare ulteriori azioni GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA fino a quantitativi massimi prestabiliti. I titoli acquisiti e quelli di nuova sottoscrizione devono essere apportati al sindacato. Ai partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto.

  • L'accordo è gestito da una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA e da tanti membri quanti sono i partecipanti all'accordo. Qualora la partecipazione al capitale di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA superi il 15%, i membri la cui nomina sia di spettanza del partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocata per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti. In caso di mutamento del controllo del partecipante, la Direzione ha facoltà di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti.

  • Ad ogni membro della Direzione compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi partecipanti per le quali è richiesta la unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari.

  • Le azioni sono depositate presso Monte Titoli SpA.

  • La durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2003, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze con efficacia dal 30 giugno 2003. La data per la comunicazione della disdetta è stata prorogata dal 30 giugno 2003 al 30 settembre 2003.

  • In caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

L'estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 4 Agosto 2003 e le relative modifiche sono in corso di deposito al Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze

8 agosto 2003

[GC.1.03.2]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di € 162.314.470 ed è composto da n. 148.652.760 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di € 1 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

  Az. ordinarie vincolate % sul totale az. vincolate % sul totale az. Ordinarie emesse (1)

Luigi Orlando (2)

24.589.417

34,40

16,54

Gruppo Pirelli (3)

13.383.817

18,73

9,00

SINPAR Holding SA

11.762.063

16,46

7,91

Italmobiliare SpA

6.433.551

9,00

4,33

RAS/ACIF SpA (4)

6.119.208

8,56

4,12

Mediobanca SpA

4.154.832

5,81

2,79

Fenera Holding SpA

4.059.500

5,68

2,73

Alberto Pecci

968.596

1,36

0,65

 

71.470.984

100,00

48,07

(1)
Su n. 148.652.760 azioni ordinarie in circolazione.
(2)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. (n. az. 19.995.554) e quelle facenti capo alla famiglia Orlando nel suo complesso (n. az. 4.593.873).
(3)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli & C. SpA (n. az. 5.568.854) e quelli di Trefin SrL (n. az. 7.814.963).
(4)
Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di RAS SpA (n. az. 3.059.604) e quelli di ACIF SpA (n. az. 3.059.604).

Si rende altresì noto che:

- L'accordo prevede che i suoi partecipanti non possano cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate - i titoli sindacati; in caso di cessione tra i partecipanti è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più partecipanti non esercitino il loro diritto. Disposizioni analoghe regolano le emissioni di azioni ordinarie e di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie. E' fatta comunque salva la facoltà di acquistare ulteriori azioni GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA fino a quantitativi massimi prestabiliti. I titoli acquisiti e quelli di nuova sottoscrizione devono essere apportati al sindacato. Ai partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto.

- L'accordo è gestito da una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA e da tanti membri quanti sono i partecipanti all'accordo. Qualora la partecipazione al capitale di GIM - Generale Industrie Metallurgiche SpA superi il 15%, i membri la cui nomina sia di spettanza del partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocata per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti. In caso di mutamento del controllo del partecipante, la Direzione ha facoltà di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti.

- Ad ogni membro della Direzione compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi partecipanti per le quali è richiesta la unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari.

- Le azioni sono depositate presso Monte Titoli SpA.

- La durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2003, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze con efficacia dal 30 giugno 2003. Con riferimento alla proroga dal 30 giugno 2003 al 30 settembre 2003 per l'invio della disdetta, si precisa che entro il predetto termine non è giunta alcuna comunicazione in tal senso.

- In caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

 L'estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 30 settembre 2003 e le relative modifiche sono in corso di deposito al Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze

9 ottobre 2003

[GC.1.03.3] 


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

Sede Legale in Firenze, Via dei Barucci n. 2 - Capitale Sociale € 73.122.814,00 i.v.
Registro Imprese n. 00421400482 del Tribunale di Firenze

In data 29 settembre 2004 tra

i partecipanti al "Sindacato di blocco azioni ordinarie G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A" (rispettivamente "i Pattisti" ed "il Patto"):

  • Orlando & C. Gestioni Finanziarie Sapa, con i Signori Luigi Orlando, Salvatore Orlando, Francesca Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando, Rosolino Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando, Barbara Orlando, Giuseppe Orlando, Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri;
  • Pirelli & C. S.p.A.;
  • Trefin S.r.L.;
  • Sinpar Holding S.A.;
  • Italmobiliare S.p.A.;
  • Allianz A.G.;
  • RAS S.p.A.;
  • Mediobanca S.p.A.;
  • Fenera Holding S.p.A.;
  • Alberto Pecci;

e

Intek S.p.A. ("Intek")

si è stipulato un "Memorandum of Understanding" ("l'Accordo") del quale si riporta il seguente

Estratto

L'Accordo riguarda la realizzazione di una complessa operazione ("l'Operazione") diretta al raggiungimento del riequilibrio patrimoniale di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM") e del Gruppo dalla stessa controllato ("il Gruppo") tramite S.M.I. - Società Metallurgica Italiana S.p.A. ("SMI"), attraverso una ricapitalizzazione, che si accompagna ad una ristrutturazione dell'indebitamento bancario, nel quadro della quale Intek è previsto intervenga al fine di divenire l'azionista di riferimento del Gruppo pur nella continuità dell'impegno degli attuali azionisti principali di GIM.

1. Entro il 15 dicembre 2004, è previsto venga convocata una assemblea degli azionisti di GIM per deliberare quanto segue:

a) revoca delle deliberazioni assunte dalla assemblea straordinaria del 18 maggio 2004 aventi per oggetto un aumento del capitale sociale da € 73.122.814,00 ad € 160.856.986,00 e la fusione per incorporazione di SMI;

b) aumento del capitale di € 29,4 milioni mediante emissione di un pari numero di azioni ordinarie al valore nominale di € 1,00 ciascuna, riservato ad Intek ai sensi dell'art. 2441, c. 5° del Codice Civile, nonché emissione di n. 44,1 milioni di warrant (n. 3 warrant ogni n. 2 nuove azioni), anch'essi riservati ad Intek col diritto di sottoscrizione al nominale di altrettante azioni ordinarie entro il giugno 2008;

c) ulteriore aumento di capitale da offrire in opzione a tutti gli azionisti (quindi anche ad Intek dopo l'aumento di cui al precedente punto 1. b) dell'importo di € 123,0 milioni mediante emissione di un pari numero di azioni ordinarie al valore nominale di € 1,00 ciascuna nonché emissione di n. 61,5 milioni di warrant (n. 1 warrant ogni n. 2 nuove azioni) col diritto di sottoscrizione al nominale di altrettante azioni ordinarie entro il giugno 2008.

2. Sempre entro il 15 dicembre 2004, è previsto venga convocata anche una assemblea degli azionisti di SMI per deliberare la revoca delle deliberazioni assunte dalla assemblea straordinaria del 13 maggio 2004 aventi per oggetto la fusione per incorporazione in GIM.

3. Relativamente al precedente punto 1. b), Intek verserà a GIM l'importo di € 29,4 milioni entro 7 giorni lavorativi dal verificarsi di tutte le condizioni previste e subordinatamente all'esecuzione di quanto previsto al precedente punto 1. a). I warrant riservati ad Intek saranno quotati e liberamente negoziabili quanto a n. 14,7 milioni, mentre saranno oggetto di lock up per 2 anni dalla emissione quanto a n. 29,4 milioni.

4. Relativamente al precedente punto 1. c), la sua esecuzione avverrà immediatamente dopo l'operazione di cui al punto 3. che precede ed i Pattisti (nel loro complesso) ed Intek verseranno a GIM l'importo di propria competenza immediatamente. Anche i warrant assegnati in opzione a tutti gli azionisti saranno quotati e negoziabili.

5. Relativamente all'operazione di cui al precedente punto 1. c), i Pattisti ed Intek concorreranno, insieme a Mediobanca S.p.A., alla costituzione di un consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione delle azioni di nuova emissione secondo le modalità predeterminate nell'Accordo.

6. Gli impegni dei Pattisti e di Intek sono sospensivamente condizionati:

a) al verificarsi entro il 31 ottobre 2004 dei seguenti eventi:

1. esito soddisfacente per Intek dell'attività di due diligence sul Gruppo in corso;

2. ottenimento dell'autorizzazione alla Operazione da parte delle competenti autorità antitrust;

3. sottoscrizione di un accordo parasociale fra i Pattisti ed Intek;

4. sottoscrizione di un term sheet contenente tutti i termini e le condizioni essenziali di una convenzione interbancaria avente ad oggetto la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo;

5. sottoscrizione di un term sheet contenente tutti i termini e le condizioni essenziali di un consorzio di garanzia per la sottoscrizione dell'aumento di capitale di cui al precedente punto 1. c);

nonché

b) al verificarsi entro il 15 dicembre 2004 dei seguenti eventi:

1. esenzione dell'Operazione dall'obbligo di eseguire un'offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell'art. 49, 1° comma, lettera b) del Regolamento Emittenti, richiamato dall'art. 106, 5° comma, lettera a) del TUF;

2. conclusione della convenzione interbancaria concernente la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo;

3. conclusione del consorzio di garanzia con Mediobanca S.p.A. per l'integrale sottoscrizione dell'operazione di cui al precedente punto 1. c).

7. Gli impegni riferiti ai Pattisti in forza dell'Accordo sono da loro assunti in via non solidale, con la sola eccezione degli impegni di sottoscrizione.

8. I Pattisti ed Intek negozieranno e stipuleranno, previa risoluzione del Patto, un accordo parasociale.

9. Per qualunque controversia relativa all'Accordo sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.

9 ottobre 2004

[GC.2.04.1]


 GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di € 162.314.470 ed è composto da n. 148.652.760 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di € 1 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

  Azioni ordinarie
Vincolate
% sul totale 
az. vincolate
% sul totale 
az. ordinarie 
Emesse (1)
Luigi Orlando (2) 24.589.417 34,40 16,54
Gruppo Pirelli (3) 13.383.817 18,73 9,00
SINPAR Holding S.A. 11.762.063 16,46 7,91
Italmobiliare S.p.A. 6.433.551 9,00 4,33
RAS SpA/Allianz A.G. (4) 6.119.208 8,56 4,12
Mediobanca S.p.A. 4.154.832 5,81 2,79
Fenera Holding S.p.A. 4.059.500 5,68 2,73
Alberto Pecci 968.596 1,36 0,65
  71.470.984 100,00 48,07


(1) Su n. 148.652.760 azioni ordinarie in circolazione.

(2) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. s.a.p.a (n.az.19.995.544-27,98%-13,45%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.az.4.593.873) così suddivisi:
Luigi Orlando (n.az.457.500-0,64%-0,31%); Rosolino Orlando (n.az.3.843-0,005%-0,003%); Lucrezia Orlando (n.az.323.523-0,45%-0,21%); Guidetta Orlando (n.az.221.000-0,31%-0,15%); Francesca Orlando (n.az.149.183-0,21%-0,10%); Giuseppe Orlando (n.az.444-0,0006%-0,0003%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.747.898-1,05%-0,50%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.747.898-1,05%-0,50%); Angelica Orlando (n.az.485.646-0,68%-0,33%); Barbara Orlando (n.az.485.646-0,68%-0,33%); Michele Orlando (n.az.485.646-0,68%-0,33%); Paolo Orlando (n.az.485.646-0,68%-0,33%).
Relativamente agli ultimi quattro soggetti, si precisa che n.441.250 azioni per ciascuno, per complessive n.1.765.000 azioni, sono intestate fiduciariamente a FIDER S.r.L. Istituto Fiduciario e di Revisione.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli & C. S.p.A. (n. az.5.568.854-7,79%-3,74%) e quelli di Trefin S.r.L. (n.az.7.814.963-10,94%-5,26%).

(4) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Allianz A.G. (n.az.3.059.604-4,28%-2,06%) e quelli di RAS S.p.A. (n.az.3.059.604).

Si rende altresì noto che l'accordo prevede quanto segue:

  • la sua gestione è affidata ad una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. e da tanti membri quanti sono i Partecipanti all'accordo; qualora la partecipazione al capitale di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. superi il 15%, i membri di spettanza del Partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocate per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti.
    Ad ogni suo membro compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi Partecipanti per le quali è richiesta l'unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei Partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari;

  • i Partecipanti non possono cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate e delle specifiche deroghe previste dall'accordo stesso - i titoli sindacati. Eventuali mutamenti nel controllo del Partecipante danno facoltà alla Direzione del Sindacato di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti;

  • i Partecipanti possono acquistare, dandone preventiva comunicazione al Presidente della Direzione del Sindacato, nuovi titoli fino a quantitativi globali pari al 10% di quanto dagli stessi apportato al Sindacato; la Direzione del Sindacato ha facoltà di richiedere il loro apporto al Sindacato. I titoli provenienti dalla sottoscrizione, sia a pagamento che gratuita, di nuove emissioni azionarie di competenza di quelli già sindacati devono essere apportati al Sindacato. Il Partecipante che non intenda sottoscrivere i titoli di nuova emissione dovrà offrire i relativi diritti di opzione agli altri Partecipanti; gli eventuali diritti non acquistati saranno liberamente trasferibili a terzi;

  • il predetto limite agli acquisti, pari al 10% dei titoli apportati, può essere superato per acquisti effettuati dai Partecipanti Luigi Orlando (fino al 22% del capitale ordinario), Pirelli & C. S.p.A. (fino al 12% del capitale ordinario), SINPAR Holding S.A. (fino al 12% del capitale ordinario), Alberto Pecci (fino al 4,5% del capitale ordinario), Italmobiliare S.p.A. (fino al 6% del capitale ordinario);

  • in caso di cessione dei titoli sindacati tra i Partecipanti, è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più Partecipanti non esercitino il loro diritto;

  • ai Partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto;

  • i titoli vincolati sono depositati presso Monte Titoli S.p.A.;

  • la durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2006, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze.
    In deroga a tale disposizione, i Partecipanti hanno la facoltà di disdetta anticipata nel periodo compreso tra il 31 marzo 2005 ed il 31 maggio 2005, con effetto dal 30 giugno 2005. In caso di vendita a terzi, i titoli del Partecipante recedente vincolati al Sindacato dovranno essere offerti in prelazione pro-quota agli altri Partecipanti con diritto di accrescimento e solo successivamente saranno liberamente trasferibili a terzi;

  • in caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

L'estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 31 dicembre 2003 e le relative modifiche sono in corso di deposito al Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze.

2 gennaio 2004

[GC.1.04.1]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

ESTRATTO DEL “MEMORANDUM OF UNDERSTANDING”

In data 29 settembre 2004 tra

i partecipanti al “Sindacato di blocco azioni ordinarie G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A” (rispettivamente “i Pattisti” ed “il Patto”):

·               Orlando & C. Gestioni Finanziarie Sapa, con i Signori Luigi Orlando, Salvatore Orlando, Francesca Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando, Rosolino Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando, Barbara Orlando, Giuseppe Orlando, Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri;

·               Pirelli  & C. S.p.A.;

·               Trefin S.r.L.;

·               Sinpar Holding S.A.;

·               Italmobiliare S.p.A.;

·               Allianz A.G.;

·               RAS S.p.A.;

·               Mediobanca S.p.A.;

·               Fenera Holding S.p.A.;

·               Alberto Pecci;

e

Intek S.p.A. (“Intek”)

si è stipulato un “Memorandum of Understanding” (“l’Accordo”) del quale si riporta il seguente

ESTRATTO

L’Accordo riguarda la realizzazione di una complessa operazione (“l’Operazione”) diretta al raggiungimento del riequilibrio patrimoniale di G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. (“GIM”) e del Gruppo dalla stessa controllato (“il Gruppo”)  tramite S.M.I. – Società Metallurgica Italiana S.p.A. (“SMI”), attraverso una ricapitalizzazione, che si accompagna ad una ristrutturazione dell’indebitamento bancario, nel quadro della quale Intek è previsto intervenga al fine di divenire l’azionista di riferimento del Gruppo pur nella continuità dell’impegno degli attuali azionisti principali di GIM.

1.             Entro il 15 dicembre 2004, è previsto venga convocata una assemblea degli azionisti di GIM per deliberare quanto segue:

a)            revoca delle deliberazioni assunte dalla assemblea straordinaria del 18 maggio 2004 aventi per oggetto un aumento del capitale sociale da € 73.122.814,00 ad € 160.856.986,00 e la fusione per incorporazione di SMI;

b)            aumento del capitale di € 29,4 milioni mediante emissione di un pari numero di azioni ordinarie al valore nominale di € 1,00 ciascuna, riservato ad Intek ai sensi dell’art. 2441, c. 5° del Codice Civile, nonché emissione di n. 44,1 milioni di warrant (n. 3 warrant ogni n. 2 nuove azioni), anch’essi riservati ad Intek col diritto di sottoscrizione al nominale di altrettante azioni ordinarie entro il giugno 2008;

c)            ulteriore aumento di capitale da offrire in opzione a tutti gli azionisti (quindi anche ad Intek dopo l’aumento di cui al precedente punto 1. b) dell’importo di € 123,0 milioni mediante emissione di un pari numero di azioni ordinarie al valore nominale di € 1,00 ciascuna nonché emissione di n. 61,5 milioni di warrant (n. 1 warrant ogni n. 2 nuove azioni) col diritto di sottoscrizione al nominale di altrettante azioni ordinarie entro il giugno 2008.

2.             Sempre entro il 15 dicembre 2004, è previsto venga convocata anche una assemblea degli azionisti di SMI per deliberare la revoca delle deliberazioni assunte dalla assemblea straordinaria del 13 maggio 2004 aventi per oggetto la fusione per incorporazione in GIM.

3.             Relativamente al precedente punto 1. b), Intek verserà a GIM l’importo di € 29,4 milioni entro 7 giorni lavorativi dal verificarsi di tutte le condizioni previste e subordinatamente all’esecuzione di quanto previsto al precedente punto 1. a). I warrant riservati ad Intek saranno quotati e liberamente negoziabili quanto a n. 14,7 milioni, mentre saranno oggetto di lock up per 2 anni dalla emissione quanto a n. 29,4 milioni.

4.             Relativamente al precedente punto 1. c), la sua esecuzione avverrà immediatamente dopo l’operazione di cui al punto 3. che precede ed i Pattisti (nel loro complesso) ed Intek verseranno a GIM l’importo di propria competenza immediatamente. Anche i warrant assegnati in opzione a tutti gli azionisti saranno quotati e negoziabili.

5.             Relativamente all’operazione di cui al precedente punto 1. c), i Pattisti ed Intek concorreranno, insieme a Mediobanca S.p.A., alla costituzione di un consorzio di garanzia per l’integrale sottoscrizione delle azioni di nuova emissione secondo le modalità predeterminate nell’Accordo.

6.             Gli impegni dei Pattisti e di Intek sono sospensivamente condizionati:

a) al verificarsi entro il 31 ottobre 2004 dei seguenti eventi:

1.                        esito soddisfacente per Intek dell’attività di due diligence sul Gruppo in corso;

2.                        ottenimento dell’autorizzazione alla Operazione da parte delle competenti autorità antitrust;

3.                         sottoscrizione di un accordo parasociale fra i Pattisti ed Intek;

4.                        sottoscrizione di un term sheet contenente tutti i termini e le condizioni essenziali di una convenzione interbancaria avente ad oggetto la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo;

5.                        sottoscrizione di un term sheet contenente tutti i termini e le condizioni essenziali di un consorzio di garanzia per la sottoscrizione dell’aumento di capitale di cui al precedente punto 1. c);

nonché

b) al verificarsi entro il 15 dicembre 2004 dei seguenti eventi:

1.                        esenzione dell’Operazione dall’obbligo di eseguire un’offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell’art. 49, 1° comma, lettera b) del Regolamento Emittenti, richiamato dall’art. 106, 5° comma, lettera a) del TUF;

2.                        conclusione della convenzione interbancaria concernente la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo;

3.                        conclusione del consorzio di garanzia con Mediobanca S.p.A. per l’integrale sottoscrizione dell’operazione di cui al precedente punto 1. c)

7.         Gli impegni riferiti ai Pattisti in forza dell’Accordo sono da loro assunti in via non solidale, con la sola eccezione degli impegni di sottoscrizione.

8.         I Pattisti ed Intek negozieranno e stipuleranno, previa risoluzione del Patto, un accordo parasociale.

9.                     Per qualunque controversia relativa all’Accordo sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.

In data 26 ottobre 2004, in considerazione dei tempi necessari per l’esecuzione delle attività ivi previste, è stato concordato di prorogare di 15 giorni i tempi originariamente pattuiti per il completamento della due diligence e per la cessazione del periodo di esclusiva (e quindi rispettivamente fino al 10 novembre 2004 e fino al 15 novembre 2004).

Analogamente, una corrispondente proroga di 15 giorni è stata concordata per:

Ø      lo svolgimento dell’assemblea degli azionisti di G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. e di S.M.I. – Società Metallurgica Italiana S.p.A. di cui al punto 1 e 2 dell’estratto (e quindi fino al 30 dicembre 2004);

Ø      l’avveramento delle ulteriori condizioni di cui al punto 6 (a) dell’estratto (e quindi fino al 15 novembre 2004);

Ø      l’avveramento delle condizioni di cui al punto 6 (b) dell’estratto (e quindi fino al 30 dicembre 2004).

L’estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 29 ottobre 2004 ed è depositato al Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze.

4 novembre 2004

[GC.2.04.2]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

Estratto del patto parasociale sottoscritto in data 13 dicembre 2004

tra

(1) INTEK S.P.A. ("Intek");

(2) SALVATORE ORLANDO, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) ROSOLINO ORLANDO, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri e Ludovico Radice Fossati Confalonieri;

(4) PIRELLI & C. S.P.A.;

(5) TREFIN S.R. L.;

(6) SINPAR HOLDING S.A.;

(7) ITALMOBILIARE S.P.A.;

(8) RAS S.P.A.;

(9) ALLIANZ A.G.;

(10) MEDIOBANCA S.P.A.;

(11) FENERA HOLDING S.P.A.;

(12) ALBERTO PECCI;

I soggetti individuati da 2 a 12 (estremi compresi), partecipanti al Patto di Sindacato GIM attualmente in vigore, vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l'atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l'"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM"). Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell'Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell'operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 28/31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell'esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell'ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell'ambito del consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

(i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

(ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l'instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l'approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell'assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull'ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull'apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l'unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l'ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l'altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall'una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verranno scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all'attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre. Qualora l'offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l'offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l'offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 2 anni dalla data della loro emissione, n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un'offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell'art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato che sarà sottoposto all'approvazione dell'assemblea straordinaria di GIM del 28/31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto avrà efficacia a partire dal momento in cui l'aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek in relazione all'aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall'Assemblea straordinaria di GIM del 28/31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Qualora i predetti aumento di capitale riservato e versamento non vengano integralmente eseguiti entro il 30 giugno 2005, il Patto verrà meno automaticamente e senza necessità di alcuna ulteriore formalità.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006.

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell'equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate. Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi. L'efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

In pari data, nell'ambito dell'Atto Ricognitivo, le Parti hanno confermato e specificato i propri impegni relativamente alla sottoscrizione e ai versamenti dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ad Intek ai sensi dell'art. 2441, 5° comma, cod. civ. e dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1° comma, cod. civ che saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti di GIM del 28/31 gennaio 2005.

Con l'Atto Ricognitivo, Intek, Mediobanca SpA, anche in ragione della sua qualità di banca finanziatrice del Gruppo GIM, e gli altri Pattisti hanno confermato il proprio impegno a costituire il consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione delle azioni dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1° comma, cod. civ non sottoscritte dopo l'asta in borsa dei relativi diritti d'opzione inoptati ai sensi dell'art. 2441, 3° comma, cod. civ.. Le Parti hanno concordato che l'efficacia degli impegni sopra indicati è sospensivamente condizionata al verificarsi, entro la data del 31 gennaio 2005, di ciascuno dei seguenti eventi:

(a) revoca delle deliberazioni assunte in data 18 maggio 2004 dall'assemblea straordinaria GIM;

(b) riconoscimento dell'esenzione dell'operazione dall'obbligo di eseguire un'offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell'art. 49, 1° comma, lettera b) del Regolamento Emittenti, richiamato dall'art. 106, 5° comma, lettera a) del TUF;

(c) conclusione di apposita convenzione interbancaria concernente la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo, in linea con i termini e le condizioni di cui al "Term Sheet" firmato il 10 dicembre u.s.;

(d) ottenimento dell'autorizzazione (ovvero, comunque, deroga della sospensione) dell'operazione da parte delle competenti autorità antitrust.

Allegato - Azioni Sindacate in esito all'esecuzione dell'Aumento Intek e del Secondo Aumento

 

                       

Post Secondo Aumento

       Azioni GIM di proprietà dei Pattisti Azioni ex Aumento riservato Intek Azioni ex Secondo Aumento N° Azioni post Aumento Intek e Secondo Aumento % su totale azioni ordinarie N° Warrant Intek e Warrant
Famiglia Orlando 10.467.652 0 6.000.009 16.467.661 7,8% 3.000.004
Gruppo Pirelli 5.353.526 0 9.570.000 14.923.526 7,0% 4.785.000
Sinpar Holding S.A. 4.704.824 0 2.000.004 6.704.828 3,2% 1.000.002
Italmobiliare S.p.A. 2.573.420 0 6.265.482 8.838.902 4,2% 3.132.741
Gruppo RAS 2.447.684 0 5.959.356 8.407.040 4,0% 2.979.678
Mediobanca S.p.A. 1.661.932 0 4.046.292 5.708.224 2,7% 2.023.146
Fenera Holding S.p.A. 1.623.800 0 0 1.623.800 0,8% 0
Alberto Pecci 387.438 0 464.925 852.363 0,4% 232.463
Totale Pattisti 29.220.276 0 34.306.068 63.526.344 30,0% 17.153.034
Intek S.p.A. 0 29.420.231 35.304.277 64.724.508 30,5% 61.782.485
Totale 29.220.276 29.420.231 69.610.345 128.250.852 60,5% 78.935.519

23 dicembre 2004

[GC.3.04.1]


Estratto del patto parasociale relativo a

GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

sottoscritto in data 13 dicembre 2004

tra

(1) Industrie INTEK S.p.A. ("Intek"), società interamente controllata da Intek S.p.A. - sottoscrittore iniziale - ed alla stessa subentrata nei diritti e negli obblighi di cui agli accordi appresso indicati con effetto dal 13 gennaio 2005;

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Rosolino Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri e Ludovico Radice Fossati Confalonieri;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) Trefin S.r.l.;

(6) SINPAR Holding S.A.;

(7) Italmobiliare S.p.A.;

(8) RAS S.p.A.;

(9) Allianz A.G.;

(10) Mediobanca S.p.A.;

(11) Fenera Holding S.p.A.;

(12) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 12 (estremi compresi), partecipanti al Patto di Sindacato GIM attualmente in vigore, vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l'atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l'"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell'Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell'operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 28/31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell'esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell'ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell'ambito del consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

(i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

(ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l'instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l'approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell'assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull'ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull'apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l'unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l'ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l'altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall'una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verranno scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all'attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l'offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l'offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l'offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 2 anni dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un'offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell'art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato che sarà sottoposto all'approvazione dell'assemblea straordinaria di GIM del 28/31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto avrà efficacia a partire dal momento in cui l'aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek in relazione all'aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall'Assemblea straordinaria di GIM del 28/31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Qualora i predetti aumento di capitale riservato e versamento non vengano integralmente eseguiti entro il 30 giugno 2005, il Patto verrà meno automaticamente e senza necessità di alcuna ulteriore formalità.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 14, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti .In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell'equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L'efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * *

In pari data, nell'ambito dell'Atto Ricognitivo, le Parti hanno confermato e specificato i propri impegni relativamente alla sottoscrizione e ai versamenti dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ad Intek ai sensi dell'art. 2441, 5 comma, cod. civ. e dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1 comma, cod. civ che saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti di GIM del 28/31 gennaio 2005.

Con l'Atto Ricognitivo, Intek, Mediobanca SpA, anche in ragione della sua qualità di banca finanziatrice del Gruppo GIM, e gli altri Pattisti hanno confermato il proprio impegno a costituire il consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione delle azioni dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1 comma, cod. civ non sottoscritte dopo l'asta in borsa dei relativi diritti d'opzione inoptati ai sensi dell'art. 2441, 3 comma, cod. civ..

Le Parti hanno concordato che l'efficacia degli impegni sopra indicati è sospensivamente condizionata al verificarsi, entro la data del 31 gennaio 2005, di ciascuno dei seguenti eventi:

(a) revoca delle deliberazioni assunte in data 18 maggio 2004 dall'assemblea straordinaria GIM;

(b) riconoscimento dell'esenzione dell'operazione dall'obbligo di eseguire un'offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell'art. 49, 1 comma, lettera b) del Regolamento Emittenti, richiamato dall'art. 106, 5 comma, lettera a) del TUF;

(c) conclusione di apposita convenzione interbancaria concernente la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo, in linea con i termini e le condizioni di cui al "Term Sheet" firmato il 10 dicembre u.s.;

(d) ottenimento dell'autorizzazione (ovvero, comunque, deroga della sospensione) dell'operazione da parte delle competenti autorità antitrust.

Allegato - Azioni Sindacate in esito all'esecuzione dell'Aumento Intek e del Secondo Aumento

 

   Post Secondo Aumento
   Azioni GIM di proprietà dei Pattisti Azioni ex Aumento riservato Intek Azioni ex Secondo Aumento N° Azioni post
Aumento Intek e Secondo Aumento
% su totale azioni ordinarie N° Warrant
Intek e Warrant
Famiglia Orlando 10.467.652 0,00 6.000.009,00 16.467.661,00 7,8% 3.000.004,00
Gruppo Pirelli 5.353.526 0,00 9.570.000,00 14.923.526,00 7,0% 4.785.000,00
Sinpar Holding S.A. 4.704.824 0,00 2.000.004,00 6.704.828,00 3,2% 1.000.002,00
Italmobiliare S.p.A. 2.573.420 0,00 6.265.482,00 8.838.902,00 4,2% 3.132.741,00
Gruppo RAS 2.447.684 0,00 5.959.356,00 8.407.040,00 4,0% 2.979.678,00
Mediobanca S.p.A. 1.661.932 0,00 4.046.292,00 5.708.224,00 2,7% 2.023.146,00
Fenera Holding S.p.A. 1.623.800 0,00 0,00 1.623.800,00 0,8% 0,00
Alberto Pecci 387.438 0,00 464.925,00 852.363,00 0,4% 232.463,00
Totale Pattisti 29.220.276,00 0,00 34.306.068,00 63.526.344,00 30,0% 17.153.034,00
Intek S.p.A. 0 29.420.231,00 35.304.277,00 64.724.508,00 30,5% 61.782.485,00
Totale 29.220.276,00 29.420.231,00 69.610.345,00 128.250.852,00 60,5% 78.935.519,00

22 gennaio 2005

[GC.3.05.1]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

L'accordo ha la finalità di assicurare la stabilità dell'assetto azionario della società a salvaguardia della unitarietà del suo indirizzo di gestione e riguarda azioni ordinarie di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. il cui capitale sociale interamente versato e sottoscritto è di € 73.122.814 ed è composto da n. 59.461.104 azioni ordinarie e da n. 13.661.710 azioni di risparmio, entrambe del valore nominale di € 1 ciascuna.

Alla data odierna, l'accordo è stato sottoscritto dai soggetti di seguito elencati per le azioni ordinarie rispettivamente indicate:

 

Azioni ordinarie
vincolate

% sul totale
az. vincolate
% sul totale
az. ordinarie emesse (1)
Luigi Orlando (2) 9.835.768 34,40 16,54
Gruppo Pirelli (3) 5.353.526 18,73 9,00
SINPAR Holding S.A. 4.704.826 16,46 7,91
Italmobiliare S.p.A. 2.573.420 9,00 4,33
RAS SpA/Allianz A.G. 2.447.684 8,56 4,12
Mediobanca S.p.A. 1.661.932 5,81 2,79
Fenera Holding S.p.A. 1.623.800 5,68 2,73
Alberto Pecci 387.438 1,36 0,65
Totale 28.588.394 100,00 48,07


(1) Su n. 59.461.104 azioni ordinarie in circolazione.

(2) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. S.a.p.a (n. az. 7.998.217.6-27,98%-13,45%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n. az. 1.837.549,2) così suddivisi:

Luigi Orlando (n.az.183.000-0,64%-0,31%); Rosolino Orlando (n.az.1.538-0,005%-0,003%); Lucrezia Orlando (n.az.129.410-0,45%-0,21%); Guidetta Orlando (n.az.88.400-0,31%-0,15%); Francesca Orlando (n.az.59.674-0,21%-0,10%); Giuseppe Orlando (n.az.176-0,0006%-0,0003%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-1,05%-0,50%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-1,05%-0,50%); Angelica Orlando (n.az.194.258-0,68%-0,33%); Barbara Orlando (n.az.194.258-0,68%-0,33%); Michele Orlando (n.az.194.258-0,68%-0,33%); Paolo Orlando (n.az.194.258-0,68%-0,33%).

Relativamente agli ultimi quattro soggetti, si precisa che n. 176.500 azioni per ciascuno, per complessive n. 706.000 azioni, sono intestate fiduciariamente a FIDER S.r.L. Istituto Fiduciario e di Revisione.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Pirelli & C. S.p.A. (n. az. 2.227.542-7,79%-3,74%) e quelli di Trefin S.r.L. (n.az.3.125.984-10,94%-5,26%).

(4) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Allianz A.G. (n.az.1.223.842-4,28%-2,06%) e quelli di RAS S.p.A. (n.az. 1.223.842-4,28%-2,06%).

Si rende altresì noto che l'accordo prevede quanto segue:

  • la sua gestione è affidata ad una Direzione formata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. e da tanti membri quanti sono i Partecipanti all'accordo; qualora la partecipazione al capitale di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. superi il 15%, i membri di spettanza del Partecipante salgono a due. La Direzione si riunisce prima di tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione convocate per l'esame del bilancio annuale e della relazione semestrale, nonché per gli altri argomenti di competenza dell'assemblea degli azionisti.
    Ad ogni suo membro compete un numero di voti pari alle azioni rappresentate e le relative deliberazioni sono validamente assunte con la maggioranza semplice, salvo quelle che riguardano l'ammissione di nuovi Partecipanti per le quali è richiesta l'unanimità. Non sono previste disposizioni in merito ai comportamenti dei Partecipanti nelle sedi consiliari e assembleari;

  • i Partecipanti non possono cedere a terzi - con esclusione delle società controllanti o dagli stessi controllate e delle specifiche deroghe previste dall'accordo stesso - i titoli sindacati. Eventuali mutamenti nel controllo del Partecipante danno facoltà alla Direzione del Sindacato di dichiarare risolto l'accordo nei suoi confronti;

  • i Partecipanti possono acquistare, dandone preventiva comunicazione al Presidente della Direzione del Sindacato, nuovi titoli fino a quantitativi globali pari al 10% di quanto dagli stessi apportato al Sindacato; la Direzione del Sindacato ha facoltà di richiedere il loro apporto al Sindacato. I titoli provenienti dalla sottoscrizione, sia a pagamento che gratuita, di nuove emissioni azionarie di competenza di quelli già sindacati devono essere apportati al Sindacato. Il Partecipante che non intenda sottoscrivere i titoli di nuova emissione dovrà offrire i relativi diritti di opzione agli altri Partecipanti; gli eventuali diritti non acquistati saranno liberamente trasferibili a terzi;

  • il predetto limite agli acquisti, pari al 10% dei titoli apportati, può essere superato per acquisti effettuati dai Partecipanti Luigi Orlando (fino al 22% del capitale ordinario), Pirelli & C. S.p.A. (fino al 12% del capitale ordinario), SINPAR Holding S.A. (fino al 12% del capitale ordinario), Alberto Pecci (fino al 4,5% del capitale ordinario), Italmobiliare S.p.A. (fino al 6% del capitale ordinario);

  • in deroga a quanto sopra previsto, i Partecipanti possono acquistare ulteriori azioni ordinarie G.I.M.-Generale Industrie Metallurgiche SpA senza bisogno di autorizzazione e senza il limite del 10%. Tale deroga vale dal 29 ottobre 2004 al 30 giugno 2005 e le azioni di eventuale acquisizione non saranno vincolate al Sindacato.

  • in caso di cessione dei titoli sindacati tra i Partecipanti, è previsto il diritto di prelazione reciproca da esercitarsi in proporzione ai titoli vincolati e nel rispetto delle condizioni dell'offerta, con diritto di accrescimento pro quota qualora uno o più Partecipanti non esercitino il loro diritto;

  • ai Partecipanti è consentito di dare in pegno o a riporto i titoli vincolati, purché si riservino il diritto di voto;

  • i titoli vincolati sono depositati presso Monte Titoli S.p.A.;

  • la durata dell'accordo è stabilita fino al 31 dicembre 2006, con proroga tacita di tre anni in tre anni salvo disdetta da inviare entro il 30 giugno precedente le singole scadenze.
    In deroga a tale disposizione, i Partecipanti hanno la facoltà di disdetta anticipata nel periodo compreso tra il 31 marzo 2005 ed il 31 maggio 2005, con effetto dal 30 giugno 2005. In caso di vendita a terzi, i titoli del Partecipante recedente vincolati al Sindacato dovranno essere offerti in prelazione pro-quota agli altri Partecipanti con diritto di accrescimento e solo successivamente saranno liberamente trasferibili a terzi;

  • in caso di divergenza sull'interpretazione e sull'applicazione dell'accordo, la decisione è demandata ad un arbitrato irrituale.

L'estratto sopra riportato è aggiornato in ragione delle modifiche al capitale sociale adottate dall'assemblea straordinaria del 18 maggio 2004 (riduzione del valore nominale delle azioni ordinarie e raggruppamento delle medesime in ragione di n. 2 nuove azioni ordinarie ogni n. 5 azioni ordinarie possedute) ed alla ultima modifica apportata in data 29 ottobre 2004 all'accordo, depositata al competente Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze.

4 novembre 2004

[GC.1.04.2]

SINDACATO DI BLOCCO RISOLTO IN DATA 8 FEBBRAIO 2005


Estratto del patto parasociale 
relativo a

 GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

sottoscritto: in data 13 dicembre 2004

tra

(1) Industrie INTEK S.p.A. ("Intek"), società interamente controllata da Intek S.p.A. -sottoscrittore iniziale - ed alla stessa subentrata nei diritti e negli obblighi di cui agli accordi appresso indicati con effetto dal 13 gennaio 2005;

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Rosolino Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri e Ludovico Radice Fossati Confalonieri;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) Trefin S.r.l.;

(6) SINPAR Holding S.A.;

(7) Italmobiliare S.p.A.;

(8) RAS S.p.A.;

(9) Allianz A.G.;

(10) Mediobanca S.p.A.;

(11) Fenera Holding S.p.A.;

(12) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 12 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l'atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l'"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell'Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell'operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell'esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell'ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell'ambito del consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

(i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

(ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l'instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l'approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell'assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull'ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull'apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l'unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l'ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell'ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l'esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l'altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall'una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all'attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l'offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l'offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l'offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un'offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell'art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall'assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l'aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all'aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall'Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Qualora i predetti aumento di capitale riservato e versamento non vengano integralmente eseguiti entro il 30 giugno 2005, il patto verrà meno automaticamente e senza necessità di alcuna ulteriore formalità.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell'equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L'efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

In data 13 dicembre 2004, nell'ambito dell'Atto Ricognitivo, le Parti hanno confermato e specificato i propri impegni relativamente alla sottoscrizione e ai versamenti dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ad Intek ai sensi dell'art. 2441, 5 comma, cod. civ. e dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1 comma, cod. civ. approvati dell'assemblea straordinaria degli azionisti di GIM del 31 gennaio 2005.

Con l'Atto Ricognitivo, Intek, Mediobanca SpA, anche in ragione della sua qualità di banca finanziatrice del Gruppo GIM, e gli altri Pattisti hanno confermato il proprio impegno a costituire il consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione delle azioni dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1 comma, cod. civ non sottoscritte dopo l'asta in borsa dei relativi diritti d'opzione inoptati ai sensi dell'art. 2441, 3 comma, cod. civ.

Le Parti hanno concordato che l'efficacia degli impegni sopra indicati è sospensivamente condizionata al verificarsi di ciascuno dei seguenti eventi:

(a) revoca delle deliberazioni assunte in data 18 maggio 2004 dall'assemblea straordinaria GIM entro il 31 gennaio 2005. Tale revoca è avvenuta in data 30 dicembre 2004 a seguito delle delibere assunte in pari data dall'Assemblea degli Azionisti della società;

(b) riconoscimento dell'esenzione dell'operazione dall'obbligo di eseguire un'offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell'art. 49, 1 comma, lettera b) del Regolamento Emittenti, richiamato dall'art. 106, 5 comma, lettera a) del TUF entro il 5 febbraio 2005;

(c) conclusione di apposita Convenzione Interbancaria concernente la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo, in linea con i termini e le condizioni di cui al "Term Sheet" firmato il 10 dicembre u.s. entro il 4 febbraio 2005;

(d) ottenimento dell'autorizzazione dell'operazione da parte delle competenti autorità antitrust entro il 31 gennaio 2005. La deroga a tale autorizzazione, che permette ad Intek di poter procedere - anche prima delle finale autorizzazione - alla sottoscrizione dell'aumento di capitale oggetto dell'assemblea degli Azionisti di GIM del 28/31 gennaio 2005, è stata ottenuta dalla Commissione delle Comunità Europee in data 28 gennaio 2005.

Aggiornato alla data del 28 gennaio 2005

Allegato:

- Azioni Sindacate in esito all'esecuzione dell'Aumento Intek e del Secondo Aumento

  Post Secondo Aumento
  Azioni GIM di proprietà dei Pattisti Azioni ex 
Aumento riservato 
Intek
Azioni ex Secondo Aumento N° Azioni post 
Aumento Intek e Secondo Aumento
% su totale azioni ordinarie N° Warrant Intek e Warrant
Famiglia Orlando 10.467.652 0,00 6.000.009,00 16.467.661,00 7,8% 3.000.004,00
Gruppo Pirelli 5.353.526 0,00 9.570.000,00 14.923.526,00 7,0% 4.785.000,00
Sinpar Holding S.A. 4.704.824 0,00 2.000.004,00 6.704.828,00 3,2% 1.000.002,00
Italmobiliare S.p.A. 2.573.420 0,00 6.265.482,00 8.838.902,00 4,2% 3.132.741,00
Gruppo RAS 2.447.684 0,00 5.959.356,00 8.407.040,00 4,0% 2.979.678,00
Mediobanca S.p.A. 1.661.932 0,00 4.046.292,00 5.708.224,00 2,7% 2.023.146,00
Fenera Holding S.p.A. 1.623.800 0,00 0,00 1.623.800,00 0,8% 0,00
Alberto Pecci 387.438 0,00 464.925,00 852.363,00 0,4% 232.463,00
Totale Pattisti 29.220.276,00 0,00 34.306.068,00 63.526.344,00 30,0% 17.153.034,00
Intek S.p.A. 0 29.420.231,00 35.304.277,00 64.724.508,00 30,5% 61.782.485,00
Totale 29.220.276,00 29.420.231,00 69.610.345,00 128.250.852,00 60,5% 78.935.519,00


5 febbraio 2005

[GC.3.05.2]


 Estratto del patto parasociale 
relativo a

 GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

 

sottoscritto: in data 13 dicembre 2004

entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005

scadenza: alla data di approvazione del bilancio

di G.I.M. S.p.A. relativo all'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006

tra

(1) Industrie INTEK S.p.A. ("Intek"), società interamente controllata da Intek S.p.A. -sottoscrittore iniziale - ed alla stessa subentrata nei diritti e negli obblighi di cui agli accordi appresso indicati con effetto dal 13 gennaio 2005;

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Rosolino Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri e Ludovico Radice Fossati Confalonieri;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Italmobiliare S.p.A.;

(7) RAS S.p.A.;

(8) Allianz A.G.;

(9) Mediobanca S.p.A.;

(10) Fenera Holding S.p.A.;

(11) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l'atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l'"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell'Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell'operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell'esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell'ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell'ambito del consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le proprie azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

(i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

(ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l'instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l'approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell'assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull'ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull'apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l'unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l'ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell'ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l'esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l'altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall'una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all'attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l'offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l'offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l'offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un'offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell'art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall'assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l'aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all'aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall'Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell'equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L'efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

In data 13 dicembre 2004, nell'ambito dell'Atto Ricognitivo, le Parti hanno confermato e specificato i propri impegni relativamente alla sottoscrizione e ai versamenti dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ad Intek ai sensi dell'art. 2441, 5 comma, cod. civ. e dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1 comma, cod. civ. approvati dell'assemblea straordinaria degli azionisti di GIM del 31 gennaio 2005.

Con l'Atto Ricognitivo, Intek, Mediobanca SpA, anche in ragione della sua qualità di banca finanziatrice del Gruppo GIM, e gli altri Pattisti hanno confermato il proprio impegno a costituire il consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione delle azioni dell'aumento di capitale riservato in sottoscrizione ai soci ai sensi dell'art. 2441, 1 comma, cod. civ non sottoscritte dopo l'asta in borsa dei relativi diritti d'opzione inoptati ai sensi dell'art. 2441, 3 comma, cod. civ..

Le Parti hanno concordato che l'efficacia degli impegni sopra indicati è sospensivamente condizionata al verificarsi, di ciascuno dei seguenti eventi:

(a) revoca delle deliberazioni assunte in data 18 maggio 2004 dall'assemblea straordinaria GIM entro il 31 gennaio 2005. Tale revoca è avvenuta in data 30 dicembre 2004 a seguito delle delibere assunte in pari data dall'Assemblea degli Azionisti della società;

(b) riconoscimento dell'esenzione dell'operazione dall'obbligo di eseguire un'offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell'art. 49, 1 comma, lettera b) del Regolamento Emittenti, richiamato dall'art. 106, 5 comma, lettera a) del TUF entro il 5 febbraio 2005. Consob ha rilasciato la predetta esenzione in data 3 febbraio 2005;

(c) conclusione di apposita Convenzione Interbancaria concernente la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo, in linea con i termini e le condizioni di cui al "Term Sheet" firmato il 10 dicembre u.s. entro il 4 febbraio 2005. La predetta Convenzione Interbancaria è stata sottoscritta in data 1 febbraio 2005;

(d) ottenimento dell'autorizzazione dell'operazione da parte delle competenti autorità antitrust entro il 31 gennaio 2005. La deroga a tale autorizzazione, che permette ad Intek di poter procedere - anche prima delle finale autorizzazione - alla sottoscrizione dell'aumento di capitale oggetto dell'assemblea degli Azionisti di GIM del 28/31 gennaio 2005, è stata ottenuta dalla Commissione delle Comunità Europee in data 28 gennaio 2005.

Aggiornato alla data dell'11 febbraio 2005

Allegati:

- Azioni Sindacate in esito all'esecuzione dell'Aumento Intek e del Secondo Aumento

 

  Post Secondo Aumento
  Azioni GIM di proprietà dei Pattisti Azioni ex Aumento riservato Intek Azioni ex Secondo Aumento N° Azioni post Aumento Intek e Secondo Aumento % su totale azioni ordinarie N° Warrant Intek e Warrant
Famiglia Orlando 10.467.652 0,00 6.000.009,00 16.467.661,00 7,8% 3.000.004,00
Pirelli & C. S.p.A. 5.353.526 0,00 9.570.000,00 14.923.526,00 7,0% 4.785.000,00
Sinpar Holding S.A. 4.704.824 0,00 2.000.004,00 6.704.828,00 3,2% 1.000.002,00
Italmobiliare S.p.A. 2.573.420 0,00 6.265.482,00 8.838.902,00 4,2% 3.132.741,00
Gruppo RAS 2.447.684 0,00 5.959.356,00 8.407.040,00 4,0% 2.979.678,00
Mediobanca S.p.A. 1.661.932 0,00 4.046.292,00 5.708.224,00 2,7% 2.023.146,00
Fenera Holding S.p.A. 1.623.800 0,00 0,00 1.623.800,00 0,8% 0,00
Alberto Pecci 387.438 0,00 464.925,00 852.363,00 0,4% 232.463,00
Totale Pattisti 29.220.276,00 0,00 34.306.068,00 63.526.344,00 30,0% 17.153.034,00
Intek S.p.A. 0 29.420.231,00 35.304.277,00 64.724.508,00 30,5% 61.782.485,00
Totale 29.220.276,00 29.420.231,00 69.610.345,00 128.250.852,00 60,5% 78.935.519,00

- Composizione del Patto Parasociale alla data dell' 11 febbraio 2005, sua data di efficacia.

 

  Az. ordinarie
vincolate
% sul totale
az. vincolate
% sul totale
az. ordinarie
emesse (1)
Warrant
vincolati (4)
Industrie Intek SpA 29.420.231 50,17 33,10 44.130.347
Luigi Orlando (2) 10.467.652 17,85 11,78  
Pirelli & C. S.p.A. 5.353.526 9,13 6,02  
SINPAR Holding SA 4.704.824 8,02 5,29  
Italmobiliare SpA 2.573.420 4,39 2,90  
RAS SpA/Allianz A.G. (3) 2.447.684 4,17 2,75  
Mediobanca SpA 1.661.932 2,83 1,87  
Fenera Holding SpA 1.623.800 2,77 1,83  
Alberto Pecci 387.438 0,66 0,44  
  58.640.507 100,00 65,98 44.130.347

_________________
note:

(1) Su n. 88.881.335 azioni ordinarie in circolazione. 88.881.335

(2) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C.-Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az.8.282.618-14,17%-9,32%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.az.2.185.034-3,68%-2,46%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n.az.530.486-0,91%-0,60%);Lucrezia Orlando (n.az.129.408-0,22%-0,15%); Guidetta Orlando (n.az.88.400-0,15%-0,10%); Francesca Orlando (n.az.59.672-0,10%-0,07%).

- Rosolino Orlando: Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,003%-0,002%); Giuseppe Orlando (n.az.178-0,0003%-0,0002%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,51%-0,34%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,51%-0,34%); Paolo Orlando (n.az.194.258-0,33%-0,22%); Angelica Orlando (n.az.194.258-0,33%-0,22%); Barbara Orlando (n.az.194.258-0,33%-0,22%); Michele Orlando (n.az.194.258-0,33%-0,22%).

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Allianz A.G. (n.az.1.223.842-2,09%-1,38%) e quelli di RAS S.p.A.(n.az.1.223.842-2,09%-1,38%).

(4) Emessi in esecuzione della parte di aumento del capitale sociale riservato deliberata in data 31 gennaio 2005 e rappresentanti il 100% dei warrant in circolazione.

12 Febbraio 2005

[GC.3.05.3]


 Estratto del patto parasociale 
relativo a

G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

sottoscritto: in data 13 dicembre 2004
entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005
scadenza: alla data di approvazione del bilancio
di G.I.M. S.p.A. relativo all'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006

tra

(1) Industrie INTEK S.p.A. ("Intek"), società interamente controllata da Intek S.p.A. -sottoscrittore iniziale - ed alla stessa subentrata nei diritti e negli obblighi di cui agli accordi appresso indicati con effetto dal 13 gennaio 2005;

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Rosolino Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Gonfalonieri e Rafogar S.r.l.;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Italmobiliare S.p.A.;

(7) RAS S.p.A.;

(8) Allianz A.G.;

(9) Mediobanca S.p.A.;

(10) Fenera Holding S.p.A.;

(11) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l'atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l'"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell'Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell'operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell'esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell'ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell'ambito del consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le proprie azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

(i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

(ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l'instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l'approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell'assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull'ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull'apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l'unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l'ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell'ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l'esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l'altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall'una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all'attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l'offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l'offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l'offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un'offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell'art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall'assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l'aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all'aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall'Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell'equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L'efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * *

Aggiornato alla data del 19 aprile 2005

Allegato: composizione del Patto alla data del 19 aprile 2005.

G.I.M. - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.
SEDE LEGALE IN FIRENZE, VIA DEI BARUCCI N. 2 - CAPITALE SOCIALE € 225.581.499,00 I.V.

Patto Parasociale G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

A seguito della esecuzione dell'aumento di capitale sociale deliberato dall'assemblea straordinaria degli azionisti della società in data 31 gennaio 2005 e dell'attestazione di cui all'art. 2444 C.C. iscritta al competente Registro delle Imprese di Firenze in data 19 aprile 2005, nonché della contestuale sottoscrizione degli accordi parasociali da parte di Rafogar S.r.l. (società controllata da componenti della Famiglia Orlando), la composizione del Patto Parasociale è la seguente:

 

  

Azioni ordinarie vincolate 

% sul totale azioni vincolate

% sul totale az. ord. emesse
(1)

Warrant vincolati 

% sul totale warrant vincolati

% sul totale warrant emessi
(2)

Industrie Intek SpA

64.724.508

50,47

30,54

61.782.485

78,27

58,48

Famiglia Orlando (3) (4)

16.467.661

12,84

7,77

3.000.004

3,80

2,84

Pirelli & C. SpA

14.923.526

11,64

7,04

4.785.000

6,06

4,53

Italmobiliare SpA

8.838.902

6,89

4,17

3.132.741

3,97

2,97

RAS SpA/Allianz AG (5) (6)

8.407.040

6,56

3,97

2.979.678

3,77

2,82

SINPAR Holding SA

6.704.828

5,23

3,16

1.000.002

1,27

0,95

Mediobanca SpA

5.708.224

4,45

2,69

2.023.146

2,56

1,91

Fenera Holding SpA

1.623.800

1,27

0,77

0

0,00

0,00

Alberto Pecci

852.363

0,66

0,40

232.463

0,29

0,22

   

128.250.852

100,00

60,52

78.935.519

100,00

74,71

(1) Su n. 211.919.789 azioni ordinarie emesse. 

(2) Su n. 105.649.574 warrant emessi.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az.8.382.620-6,54%-3,96%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.az.8.085.041-6,30%-3,82%) così suddivisi:

 - Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n.az.3.030.487-2,36%-1,43%); Salvatore Orlando (n.az. 400.002-0,31%-0,19%); Lucrezia Orlando (n.az.129.408-0,10%-0,06%); Guidetta Orlando (n.az.88.400-0,07%-0,04%; Francesca Orlando (n.az.59.672-0,05%-0,03%).

- Rosolino Orlando:Rafogar Srl (n. az. 3.000.004-2,34%-1,42%); Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,001%-0,001%); Giuseppe Orlando (n.az. 178-0,0001%-0,0001%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Paolo Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Angelica Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);Barbara Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Michele Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);

Relativamente agli ultimi quattro soggetti, si precisa che n. 176.500 azioni per ciascuno, per complessive n. 706.000 azioni, sono intestate fiduciariamente a FIDER Srl Istituto Fiduciario e di Revisione.

(4) Il possesso dei warrant indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.warrant 50.001-0,06%-0,05%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.warrant 2.950.003-3,74%-2,79%) così suddivisi:

 - Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n. warrant 1.250.000-1,58%-1,18%); Salvatore Orlando (n. warrant 200.001-0,25%-0,19%).

 - Rosolino Orlando: Rafogar S.r.l. (n.warrant 1.500.002-1,90%-1,42%).

(5) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà Allianz A.G. (n.az. 2.692.452-2,10%-1,27%) e quelli di RAS S.p.A. (n. az. 5.714.588-4,46%-2,70%).

(6) Il possesso indicato raggruppa i warrant di proprietà Allianz A.G. (n. warrant 734.305-0,93%-0,70%) e quelli di RAS S.p.A. (n. warrant 2.245.373-2,84%-2,13%).

L'estratto del Patto Parasociale è stato pubblicato in data 23 dicembre 2004 ed è inoltre disponibile, nel suo testo aggiornato, sul sito www.gim.it.

Il predetto documento ed i suoi aggiornamenti sono depositati presso il Registro delle Imprese di Firenze.

* * *

In data 7 maggio 2005 è deceduto il dr. Luigi Orlando, componente il patto. Nel rispetto delle disposizioni vigenti, si fa riserva di comunicare le conseguenti modifiche alla composizione del patto in parola con riferimento a quella che sarà la data alla quale si sarà proceduto alla nuova intestazione delle azioni e dei warrant di GIM S.p.A. di proprietà del dr. Orlando ed oggetto del vincolo parasociale

23 aprile 2005

[GC.3.05.4]


GIM - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

ESTRATTO DEL "MEMORANDUM OF UNDERSTANDING"

In data 29 settembre 2004 tra

i partecipanti al "Sindacato di blocco azioni ordinarie G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A" (rispettivamente "i Pattisti" ed "il Patto"):

  • Orlando & C. Gestioni Finanziarie Sapa, con i Signori Luigi Orlando, Salvatore Orlando, Francesca Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando, Rosolino Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando, Barbara Orlando, Giuseppe Orlando, Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri;
  • Pirelli & C. S.p.A.;
  • Trefin S.r.L.;
  • Sinpar Holding S.A.;
  • Italmobiliare S.p.A.;
  • Allianz A.G.;
  • RAS S.p.A.;
  • Mediobanca S.p.A.;
  • Fenera Holding S.p.A.;
  • Alberto Pecci;

e

  • Intek S.p.A. ("Intek")

si è stipulato un "Memorandum of Understanding" ("l'Accordo") del quale si riporta il seguente

ESTRATTO

L'Accordo riguarda la realizzazione di una complessa operazione ("l'Operazione") diretta al raggiungimento del riequilibrio patrimoniale di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM") e del Gruppo dalla stessa controllato ("il Gruppo") tramite S.M.I. - Società Metallurgica Italiana S.p.A. ("SMI"), attraverso una ricapitalizzazione, che si accompagna ad una ristrutturazione dell'indebitamento bancario, nel quadro della quale Intek è previsto intervenga al fine di divenire l'azionista di riferimento del Gruppo pur nella continuità dell'impegno degli attuali azionisti principali di GIM.

1. Entro il 15 dicembre 2004, è previsto venga convocata una assemblea degli azionisti di GIM per deliberare, quanto segue:

a) revoca delle deliberazioni assunte dalla assemblea straordinaria del 18 maggio 2004 aventi per oggetto un aumento del capitale sociale da € 73.122.814,00 ad € 160.856.986,00 e la fusione per incorporazione di SMI;

b) aumento del capitale di € 29,4 milioni mediante emissione di un pari numero di azioni ordinarie al valore nominale di € 1,00 ciascuna, riservato ad Intek ai sensi dell'art. 2441, c. 5 del Codice Civile, nonché emissione di n. 44,1 milioni di warrant (n. 3 warrant ogni n. 2 nuove azioni), anch'essi riservati ad Intek col diritto di sottoscrizione al nominale di altrettante azioni ordinarie entro il giugno 2008;

c) ulteriore aumento di capitale da offrire in opzione a tutti gli azionisti (quindi anche ad Intek dopo l'aumento di cui al precedente punto 1. b) dell'importo di € 123,0 milioni mediante emissione di un pari numero di azioni ordinarie al valore nominale di € 1,00 ciascuna nonché emissione di n. 61,5 milioni di warrant (n. 1 warrant ogni n. 2 nuove azioni) col diritto di sottoscrizione al nominale di altrettante azioni ordinarie entro il giugno 2008.

2. Sempre entro il 15 dicembre 2004, è previsto venga convocata anche una assemblea degli azionisti di SMI per deliberare la revoca delle deliberazioni assunte dalla assemblea straordinaria del 13 maggio 2004 aventi per oggetto la fusione per incorporazione in GIM.

3. Relativamente al precedente punto 1. b), Intek verserà a GIM l'importo di € 29,4 milioni entro 7 giorni lavorativi dal verificarsi di tutte le condizioni previste e subordinatamente all'esecuzione di quanto previsto al precedente punto 1. a). I warrant riservati ad Intek saranno quotati e liberamente negoziabili quanto a n. 14,7 milioni, mentre saranno oggetto di lock up per 2 anni dalla emissione quanto a n. 29,4 milioni.

4. Relativamente al precedente punto 1. c), la sua esecuzione avverrà immediatamente dopo l'operazione di cui al punto 3. che precede ed i Pattisti (nel loro complesso) ed Intek verseranno a GIM l'importo di propria competenza immediatamente. Anche i warrant assegnati in opzione a tutti gli azionisti saranno quotati e negoziabili.

5. Relativamente all'operazione di cui al precedente punto 1. c), i Pattisti ed Intek concorreranno, insieme a Mediobanca S.p.A., alla costituzione di un consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione delle azioni di nuova emissione secondo le modalità predeterminate nell'Accordo.

6. Gli impegni dei Pattisti e di Intek sono sospensivamente condizionati:

a) al verificarsi entro il 31 ottobre 2004 dei seguenti eventi:

1. esito soddisfacente per Intek dell'attività di due diligence sul Gruppo in corso;

2. ottenimento dell'autorizzazione alla Operazione da parte delle competenti autorità antitrust;

3. sottoscrizione di un accordo parasociale fra i Pattisti ed Intek;

4. sottoscrizione di un term sheet contenente tutti i termini e le condizioni essenziali di una convenzione interbancaria avente ad oggetto la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo;

5. sottoscrizione di un term sheet contenente tutti i termini e le condizioni essenziali di un consorzio di garanzia per la sottoscrizione dell'aumento di capitale di cui al precedente punto 1. c);

nonché,

b) al verificarsi entro il 15 dicembre 2004 dei seguenti eventi:

1. esenzione dell'Operazione dall'obbligo di eseguire un'offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell'art. 49, 1 comma, lettera b) del Regolamento Emittenti, richiamato dall'art. 106, 5 comma, lettera a) del TUF;

2. conclusione della convenzione interbancaria concernente la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo;

3. conclusione del consorzio di garanzia con Mediobanca S.p.A. per l'integrale sottoscrizione dell'operazione di cui al precedente punto 1. c)

7. Gli impegni riferiti ai Pattisti in forza dell'Accordo sono da loro assunti in via non solidale, con la sola eccezione degli impegni di sottoscrizione.

8. I Pattisti ed Intek negozieranno e stipuleranno, previa risoluzione del Patto, un accordo parasociale.

9. Per qualunque controversia relativa all'Accordo sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.

I Modifica

In data 26 ottobre 2004, in considerazione dei tempi necessari per l'esecuzione delle attività ivi previste, l'accordo è stato modificato prorogandone di 15 giorni i tempi originariamente pattuiti per il completamento della due diligence e per la cessazione del periodo di esclusiva (e quindi rispettivamente fino al 10 novembre 2004 e fino al 15 novembre 2004).

Analogamente, una corrispondente proroga di 15 giorni è stata concordata per:

- lo svolgimento dell'assemblea degli azionisti di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. e di S.M.I. - Società Metallurgica Italiana S.p.A. di cui al punto 1 e 2 e quindi fino al 30 dicembre 2004;

- l'avveramento delle ulteriori condizioni di cui al punto 6 a e quindi fino al 15 novembre 2004;

- l'avveramento delle condizioni di cui al punto 6 b e quindi fino al 30 dicembre 2004.

II Modifica

In data 17 novembre 2004, in considerazione dei tempi necessari per la finalizzazione delle attività previste, l'accordo è stato nuovamente modificato prorogandone i termini temporali come segue:

a. al 10 dicembre 2004 il termine del periodo di esclusiva nonchè i termini per l'avveramento delle condizioni necessarie alla realizzazione delle operazioni previste ai punti 6a n. 1 (due diligence), n. 3 (accordo parasociale), n. 4 (term - sheet con le banche) e n. 5 (term - sheet relativo al consorzio di garanzia per l'aumento di capitale);

b. al 30 gennaio 2005 i termini per l'avveramento delle condizioni di cui ai punti 6a n. 2 (autorizzazione antitrust) e n. 6b (esenzione dall'obbligo OPA; convenzione interbancaria, consorzio di garanzia) nonché il termine per la tenuta dell'assemblea degli azionisti di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. che sarà chiamata a deliberare la ricapitalizzazione del Gruppo.

L'estratto sopra riportato è aggiornato alla data del 17 novembre 2004 ed è depositato al Registro delle Imprese del Tribunale di Firenze.

25 novembre 2004

[GC.2.04.3]

PATTO VENUTO MENO IN DATA 8 FEBBRAIO 2005


Estratto del patto parasociale 
relativo a

G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

sottoscritto: in data 13 dicembre 2004
entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005
scadenza
: alla data di approvazione del bilancio
di G.I.M. S.p.A. relativo all'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006

tra

(1) Industrie INTEK S.p.A. ("Intek"), società interamente controllata da Intek S.p.A. -sottoscrittore iniziale - ed alla stessa subentrata nei diritti e negli obblighi di cui agli accordi appresso indicati con effetto dal 13 gennaio 2005;

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Rosolino Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri e Rafogar S.r.l.;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Italmobiliare S.p.A.;

(7) RAS S.p.A.;

(8) Mediobanca S.p.A.;

(9) Fenera Holding S.p.A.;

(10) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l'atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l'"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell'Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell'operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell'esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell'ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell'ambito del consorzio di garanzia per l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. (che ha peraltro ceduto le azioni e i warrant apportati a RAS S.p.A. in data 8 agosto 2005) sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

(i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

(ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l'instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l'approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell'assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull'ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull'apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l'unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l'ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell'ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l'esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l'altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall'una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all'attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all'eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l'offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l'offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l'offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un'offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell'art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall'assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l'aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all'aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall'Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell'equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L'efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

Aggiornato alla data dell'8 agosto 2005

G.I.M. - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

SEDE LEGALE IN FIRENZE, VIA DEI BARUCCI N. 2 - CAPITALE SOCIALE € 225.581.499,00 I.V.

Patto Parasociale G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

(scadenza con l'approvazione del bilancio 2006)

A seguito dell'avvenuto trasferimento da parte di Allianz AG a RAS SpA delle n. 2.692.452 azioni ordinarie e dei n. 734.305 warrant perfezionatosi in data 8 agosto 2005 e corrispondenti all'intera sua partecipazione al Patto in parola, RAS SpA partecipa al Patto Parasociale G.I.M.-Generale Industrie Metallurgiche SpA complessivamente con n. 8.407.040 azioni ordinarie e con n. 2.979.678 warrant.

La conseguente composizione del Patto aggiornata all'8 agosto 2005 è di seguito riportata.

  Azioni ordinarie vincolate % sul totale azioni vincolate % sul totale az. ord. emesse (1) Warrant vincolati % sul totale warrant vincolati % sul totale warrant emessi (2)
Industrie Intek SpA 64.724.508 50,47 30,54 61.782.485 78,27 58,48
Famiglia Orlando (3) (4) 16.467.661 12,84 7,77 3.000.004 3,80 2,84
Pirelli & C. SpA 14.923.526 11,64 7,04 4.785.000 6,06 4,53
Italmobiliare SpA 8.838.902 6,89 4,17 3.132.741 3,97 2,97
RAS SpA 8.407.040 6,56 3,97 2.979.678 3,77 2,82
SINPAR Holding SA 6.704.828 5,23 3,16 1.000.002 1,27 0,95
Mediobanca SpA 5.708.224 4,45 2,69 2.023.146 2,56 1,91
Fenera Holding SpA 1.623.800 1,27 0,77 0 0,00 0,00
Alberto Pecci 852.363 0,66 0,40 232.463 0,29 0,22
  128.250.852 100,00 60,52 78.935.519 100,00 74,71
 

Allegato: composizione del Patto alla data dell'8 agosto 2005.

(1) Su n. 211.919.789 azioni ordinarie emesse.

(2) Su n. 105.649.574 warrant emessi.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az.8.382.620-6,54%-3,96%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.az.8.085.041-6,30%-3,82%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n.az.3.030.487-2,36%-1,43%); Salvatore Orlando (n.az. 400.002-0,31%-0,19%); Lucrezia Orlando (n.az.129.408-0,10%-0,06%); Guidetta Orlando (n.az.88.400-0,07%-0,04%; Francesca Orlando (n.az.59.672-0,05%-0,03%).

- Rosolino Orlando:Rafogar Srl (n. az. 3.000.004-2,34%-1,42%); Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,001%-0,001%); Giuseppe Orlando (n.az. 178-0,0001%-0,0001%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Paolo Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Angelica Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);Barbara Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Michele Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);

Relativamente agli ultimi quattro soggetti, si precisa che n. 176.500 azioni per ciascuno, per complessive n. 706.000 azioni, sono intestate fiduciariamente a FIDER Srl Istituto Fiduciario e di Revisione.

(4) Il possesso dei warrant indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.warrant 50.001-0,06%-0,05%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.warrant 2.950.003-3,74%-2,79%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n. warrant 1.250.000-1,58%-1,18%); Salvatore Orlando (n. warrant 200.001-0,25%-0,19%).

- Rosolino Orlando: Rafogar S.r.l. (n.warrant 1.500.002-1,90%-1,42%).

L'estratto del Patto Parasociale è stato pubblicato in data 23 dicembre 2004 ed è inoltre disponibile, nel suo testo aggiornato, sul sito www.gim.it.

Il predetto documento ed i suoi aggiornamenti sono depositati presso il Registro delle Imprese di Firenze.

10 agosto 2005

[GC.3.05.5]


 estratto del patto parasociale

relativo a

G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

sottoscritto: in data 13 dicembre 2004
entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005
scadenza: alla data di approvazione del bilancio
di G.I.M. S.p.A. relativo all’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006

tra

(1) Industrie INTEK S.p.A. ("Intek"), società interamente controllata da Intek S.p.A. -sottoscrittore iniziale - ed alla stessa subentrata nei diritti e negli obblighi di cui agli accordi appresso indicati con effetto dal 13 gennaio 2005;

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Rosolino Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri e Rafogar S.r.l.;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Italmobiliare S.p.A.;

(7) RAS S.p.A.;

(8) Mediobanca S.p.A.;

(9) Fenera Holding S.p.A.;

(10) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l’atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l’"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell’Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell’operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell’esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell’ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell’ambito del consorzio di garanzia per l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. (che ha peraltro ceduto le azioni e i warrant apportati a RAS S.p.A. in data 8 agosto 2005) sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

(i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

(ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l’instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l’approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell’assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull’ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull’apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l’unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l’ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell’ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l’esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l’altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall’una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all’attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l’offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l’offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l’offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un’offerta pubblica di acquisto ai sensi dell’art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell’art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall’assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l’aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all’aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall’Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell’equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L’efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

Aggiornato alla data del 1° gennaio 2006

 

G.I.M. - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

SEDE LEGALE IN FIRENZE, VIA DEI BARUCCI N. 2 - CAPITALE SOCIALE € 225.595.911,00 I.V.

Patto Parasociale G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

(scadenza con l'approvazione del bilancio 2006)

Con riferimento ai seguenti eventi:

- esercizio nei mesi di luglio, agosto e settembre 2005 di complessivi n. 14.412 warrant e della conseguente emissione di n. 14.412 azioni ordinarie  di G.I.M. SpA ;

- conferimento, con decorrenza dal 1° gennaio 2006, del proprio complesso aziendale (e quindi anche della partecipazione detenuta in G.I.M. SpA),  da parte di RAS SpA a RAS Italia SpA, che cambia contestualmente la sua denominazione in "Riunione Adriatica di Sicurtà SpA" o,  in forma abbreviata, "RAS SpA";

la composizione del Patto aggiornata al 1° gennaio 2006 risulta essere:

 

 

Azioni ordinarie vincolate

% sul totale azioni vincolate

% sul totale az. ord. emesse (1) Warrant
vincolati
% sul totale warrant vincolati % sul totale warrant emessi (2)

Industrie Intek SpA

64.724.508

50,47

30,54

61.782.485

78,27

58,49

Famiglia Orlando (3) (4)

16.467.661

12,84

7,77

3.000.004

3,80

2,84

Pirelli & C. SpA

14.923.526

11,64

7,04

4.785.000

6,06

4,53

Italmobiliare SpA

8.838.902

6,89

4,17

3.132.741

3,97

2,97

RAS SpA

8.407.040

6,56

3,97

2.979.678

3,77

2,82

SINPAR Holding SA

6.704.828

5,23

3,16

1.000.002

1,27

0,95

Mediobanca SpA

5.708.224

4,45

2,69

2.023.146

2,56

1,92

Fenera Holding SpA

1.623.800

1,27

0,77

0

0,00

0,00

Alberto Pecci

852.363

0,66

0,40

232.463

0,29

0,22

128.250.852

100,00

60,51

78.935.519

100,00

74,72


(1) Su n. 211.934.201 azioni ordinarie emesse.

(2) Su n. 105.635.162 warrant in circolazione.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az.8.382.620-6,54%-3,96%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.az.8.085.041-6,30%-3,82%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n.az.3.030.487-2,36%-1,43%); Salvatore Orlando (n.az. 400.002-0,31%-0,19%); Lucrezia Orlando (n.az.129.408-0,10%-0,06%); Guidetta Orlando (n.az.88.400-0,07%-0,04%; Francesca Orlando (n.az.59.672-0,05%-0,03%).

- Rosolino Orlando:Rafogar Srl (n. az. 3.000.004-2,34%-1,42%); Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,001%-0,001%); Giuseppe Orlando (n.az. 178-0,0001%-0,0001%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Paolo Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Angelica Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);Barbara Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Michele Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);

Relativamente agli ultimi quattro soggetti, si precisa che n. 176.500 azioni per ciascuno, per complessive n. 706.000 azioni, sono intestate fiduciariamente a FIDER Srl Istituto Fiduciario e di Revisione.

(4) Il possesso dei warrant indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.warrant 50.001-0,06%-0,05%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.warrant 2.950.003-3,74%-2,79%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n. warrant 1.250.000-1,58%-1,18%); Salvatore Orlando (n. warrant 200.001-0,25%-0,19%).

- Rosolino Orlando: Rafogar S.r.l. (n.warrant 1.500.002-1,90%-1,42%).

L'estratto del Patto Parasociale è stato pubblicato in data 23 dicembre 2004 ed è inoltre disponibile, nel suo testo aggiornato, sul sito www.gim.it.

Il predetto documento ed i suoi aggiornamenti sono depositati presso il Registro delle Imprese di Firenze.

10 gennaio 2006

[GC.3.06.1]


Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58

 estratto del patto parasociale

relativo a

G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

sottoscritto: in data 13 dicembre 2004
entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005
scadenza: alla data di approvazione del bilancio
di G.I.M. S.p.A. relativo all’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006

tra

(1) Industrie INTEK S.p.A. (“Intek”), società interamente controllata da Intek S.p.A. -sottoscrittore iniziale - ed alla stessa subentrata nei diritti e negli obblighi di cui agli accordi appresso indicati con effetto dal 13 gennaio 2005;

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Rosolino Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Giuseppe Orlando, Paolo Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri e Rafogar S.r.l.;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Franco Tosi S.r.L.

(7) RAS S.p.A.;

(8) Mediobanca S.p.A.;

(9) Fenera Holding S.p.A.;

(10) Alberto Pecci;


I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i “Pattisti”.

I predetti soggetti (le “Parti”), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il “MOU”), nonchè integrato con l’atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l’“Atto Ricognitivo”) per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. (“GIM”).

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il “ Patto”) siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a)le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell’Allegato;

(b)i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell’operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c)le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell’esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a)e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrantda chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell’ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell’ambito del consorzio di garanzia per l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. (che ha peraltro ceduto le azioni e i warrant apportati a RAS S.p.A. in data 8 agosto 2005) sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

  1. almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

     
  2. almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevantie ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevantisi intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive);(b)l’instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c)ogni materia (ivi compresa l’approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell’assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull’ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull’apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l’unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a)l’ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b)la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di SMI) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell’ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l’esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di SMI) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l’altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall’una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verranno scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e SMI, con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all’attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Inteke che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l' attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attualiamministratori delegati di GIM e KME siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di SMI) sia composto in modo tale che: a)un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b)un sindaco sia designato dai Pattisti; c)un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d)i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco suba)o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco subc).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l’offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l’offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l’offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Rosolino Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9.Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un’offerta pubblica di acquisto ai sensi dell’art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell’art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall’assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e SMI e sia approvato da GIM un piano di stock optionsper il top management del Gruppo.

12.Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l’aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all’aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall’Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell’equivalente percentuale del capitale ordinario “on a fully diluted basis” delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L’efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

Aggiornato alla data del 30 giugno 2006

 

G.I.M. - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.
SEDE LEGALE IN FIRENZE, VIA DEI BARUCCI N. 2 - CAPITALE SOCIALE € 225.595.911,00 I.V.
Patto Parasociale G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

(scadenza con l'approvazione del bilancio 2006)

Con riferimento al trasferimento degli strumenti finanziari apportati da Italmobiliare S.p.A. alla società dalla stessa interamente controllata Franco Tosi s.r.l. la composizione del Patto aggiornata al 30 giugno 2006 risulta essere:

 

  Azioni ordinarie vincolate % sul totale azioni vincolate % sul totale az. ord. emesse (1) Warrant
vincolati
% sul totale warrant vincolati % sul totale warrant emessi (2)

Industrie Intek SpA

64.724.508

50,47

30,54

61.782.485

78,27

58,49

Famiglia Orlando (3) (4)

16.467.661

12,84

7,77

3.000.004

3,80

2,84

Pirelli & C. SpA

14.923.526

11,64

7,04

4.785.000

6,06

4,53

Franco Tosi S.r.L.

8.838.902

6,89

4,17

3.132.741

3,97

2,97

RAS SpA

8.407.040

6,56

3,97

2.979.678

3,77

2,82

SINPAR Holding SA

6.704.828

5,23

3,16

1.000.002

1,27

0,95

Mediobanca SpA

5.708.224

4,45

2,69

2.023.146

2,56

1,92

Fenera Holding SpA

1.623.800

1,27

0,77

0

0,00

0,00

Alberto Pecci

852.363

0,66

0,40

232.463

0,29

0,22

 

128.250.852

100,00

60,51

78.935.519

100,00

74,72

 

(1)  Su n. 211.934.201 azioni ordinarie emesse.

(2)  Su n. 105.635.162 warrant in circolazione.                                                        

(3)  Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az.8.382.620-6,54%-3,96%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.az.8.085.041-6,30%-3,82%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n.az.3.030.487-2,36%-1,43%); Salvatore Orlando (n.az. 400.002-0,31%-0,19%); Lucrezia Orlando (n.az.129.408-0,10%-0,06%); Guidetta Orlando (n.az.88.400-0,07%-0,04%; Francesca Orlando (n.az.59.672-0,05%-0,03%).

- Rosolino Orlando:Rafogar Srl (n. az. 3.000.004-2,34%-1,42%); Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,001%-0,001%); Giuseppe Orlando (n.az. 178-0,0001%-0,0001%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Paolo Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Angelica Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);Barbara Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Michele Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);

Relativamente agli ultimi quattro soggetti, si precisa che n. 176.500 azioni per ciascuno, per complessive n. 706.000 azioni, sono intestate fiduciariamente a FIDER Srl Istituto Fiduciario e di Revisione.

(4)  Il possesso dei warrant indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.warrant 50.001-0,06%-0,05%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.warrant 2.950.003-3,74%-2,79%) così suddivisi:                                                                       

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n. warrant 1.250.000-1,58%-1,18%); Salvatore Orlando (n. warrant 200.001-0,25%-0,19%).

- Rosolino Orlando: Rafogar S.r.l. (n.warrant 1.500.002-1,90%-1,42%).

L'estratto del Patto Parasociale è stato pubblicato in data 23 dicembre 2004 ed è inoltre disponibile, nel suo testo aggiornato, sul sito www.gim.it.

Il predetto documento ed i suoi aggiornamenti sono depositati presso il Registro delle Imprese di Firenze.         

8 luglio 2006

[GC.3.06.2]

 


ESTRATTO DEL PATTO PARASOCIALE

relativo a

G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.
sottoscritto
: in data 13 dicembre 2004
entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005

scadenza: alla data di approvazione del bilancio
di G.I.M. S.p.A. relativo all’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006

 

tra

(1) INTEK S.p.A. ("Intek");

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Luigi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Paolo Orlando, in proprio e in qualità di procuratore speciale di Rosolino Orlando, Giuseppe Orlando, Michele Orlando, Angelica Orlando e Barbara Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri e Rafogar S.r.l.;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Franco Tosi S.r.L.

(7) RAS S.p.A.;

(8) Mediobanca S.p.A.;

(9) Fenera Holding S.p.A.;

(10) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l’atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l’"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell’Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell’operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell’esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell’ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell’ambito del consorzio di garanzia per l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. (che ha peraltro ceduto le azioni e i warrant apportati a RAS S.p.A. in data 8 agosto 2005) sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

  1. almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché
  2. almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l’instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l’approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell’assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull’ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull’apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l’unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l’ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell’ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l’esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l’altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall’una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e KME Group S.p.A., con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all’attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KM Europa Metal AG siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l’offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l’offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l’offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Paolo Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un’offerta pubblica di acquisto ai sensi dell’art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell’art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall’assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e KME Group S.p.A. e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l’aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all’aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall’Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell’equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L’efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

Aggiornato alla data del 22 novembre 2006

G.I.M. - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.

SEDE LEGALE IN FIRENZE, VIA DEI BARUCCI N. 2 - CAPITALE SOCIALE € 225.595.911,00 I.V.
Patto Parasociale G.I.M. . Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

(scadenza con l'approvazione del bilancio 2006)

Con riferimento all'intervenuta fusione per Incorporazione di Industrie Intek S.p.A. In Intek S.p.A. in data 22 novembre 2006, la composizione del Patto aggiornata alla medesima data risulta essere:

 

 

Azioni ordinarie
vincolate

% sul totale azioni vincolate

% sul totale az. ord. emesse (1)

Warrant
vincolati

% sul totale
Warrant vincolati

% sul totale
Warrant emessi (2)

Intek SpA

64.724.508

50,47

30,54

61.782.485

78,27

58,49

Famiglia Orlando (3) (4)

16.467.661

12,84

7,77

3.000.004

3,80

2,84

Plrelll & C. SpA

14.923.526

11,64

7,04

4.785.000

6,06

4,53

Franco Tosi srl

8.838.902

6,89

4,17

3.132.741

3,97

2,97

RAS SpA

8.407.040

6,56

3,97

2.979.678

3,77

2,82

SINPAR Holding SA

6.704.828

5,23

3,16

1.000.002

1,27

0,95

Mediobanca SpA

5.708.224

4,45

2,69

2.023.146

2,56

1,92

Fenera Holding SpA

1.623.800

1,27

0,77

0

0,00

0,00

Alberto
Pecci

852.363

0,66

0,40

232.463

0,29

0,22

  

128.250.852

100,00

60,51

78.935.519

100,00

74,72

(1) Su n. 211.934.201 azioni ordinarie emesse.

(2) Su n. 105.635.162 warrant in circolazione.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az. 8.382.620-6,54%-3,96%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.az.8.085.041-6,30%-3,82%) cosi suddivisi:

- Salvato,e Orlando: Luigi Orlando (n.az.3.030.487-2,36%-1,43%); Salvatore Orlando (n.az. 400.002-0,31%-0,19%); Lucrezia Orlando (n.az.129.408-0,10%-0,06%); Guidetta Orlando (n.az.88.400-0,07%-0,04%; Francesca Orlando (n.az.59.672-0,05%-0,03%).

- Paolo Orlando: Rafogar Srl (n. az. 3.000.004-2,34%-1,42%); Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,001%-0,001%); Giuseppe Orlando (n.az. 178-0,0001%-0,0001%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-o,14%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.16000,23%-0,14%); Paolo Orlando (n.az.194.258-0,1_ Angelica Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Barbara Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%); Michele Orlando (n.az.194.258-0,15%-0,09%);

Relativamente agli ultimi quattro soggetti, si precisa che n. 176.500 azioni per ciascuno, per complessive n. 706.000 azioni, sono intestate fiduciariamente a FIDER Srl Istituto Fiduciario e di Revisione.

(4) Il possesso dei warrant indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.warrant 50.001-0,06%-0,05%) e quelle facenti capo alla Orlando nel suo complesso (n.warrant 2.950.003-3,74%-2,79%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Luigi Orlando (n. warrant 1.250.000-1,58%-1,18%); Salvatore Orlando (n. warrant 200.001-0,25%-0,19%);

- Paolo Orlando: Rafogar S.r.l. (n.waccant 1.500.002-1,90%-1,42%).

L'estratto del Patto Parasociale è stato pubblicato in data 23 dicembre 2004 ed è inoltre disponibile, nel suo testo aggiornato, sul sito www.gim.it.

Il predetto documento ed i suoi aggiornamenti sono depositati presso il Registro delle Imprese di Firenze.

2 dicembre 2006

[GC.3.06.3]


 ESTRATTO DEL PATTO PARASOCIALE

relativo a

G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.
sottoscritto
: in data 13 dicembre 2004
entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005
scadenza: alla data di approvazione del bilancio
di G.I.M. S.p.A. relativo all’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006

tra

(1) INTEK S.p.A. ("Intek");

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Serena Amadesi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Paolo Orlando, in qualità di procuratore speciale di Rosolino Orlando e Giuseppe Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri e Rafogar S.r.l.;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Franco Tosi S.r.L.

(7) RAS S.p.A.;

(8) Mediobanca S.p.A.;

(9) Fenera Holding S.p.A.;

(10) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l’atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l’"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell’Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell’operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell’esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell’ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell’ambito del consorzio di garanzia per l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. (che ha peraltro ceduto le azioni e i warrant apportati a RAS S.p.A. in data 8 agosto 2005) sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

  1. almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché
  2. almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l’instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l’approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell’assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull’ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull’apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l’unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l’ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell’ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l’esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l’altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall’una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e KME Group S.p.A., con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all’attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KM Europa Metal AG siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l’offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l’offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l’offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Paolo Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un’offerta pubblica di acquisto ai sensi dell’art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell’art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall’assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e KME Group S.p.A. e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l’aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all’aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall’Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell’equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L’efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

* * * *

G.I.M. - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.
SEDE LEGALE IN FIRENZE, VIA DEI BARUCCI N. 2 - CAPITALE SOCIALE € 225.595.911,00 I.V.

Patto Parasociale G.I.M. . Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

(scadenza con l'approvazione del bilancio 2006)

Con riferimento alle seguenti operazioni:

a) Intestazione in data 7 dicembre 2006 degli strumenti finanziari di proprietà del Dr. Luigi Orlando, deceduto, a favore delle Sig.re Lucrezia Orlando,Guidetta Orlando e Francesca Orlando quanto a n. 411.731 az. ord. ed a n. 312.500 warrant ciascuna ed a favore della Sig.ra Maria Serena Amadesi Orlando, che entra a far parte del Patto, quanto a n. 1.795.294 az. ord. e n. 312.500 warrant,

b) trasferimento in data 14 dicembre 2006 di complessive n. 777.032 az. ord. a Rafogar S.r.l. da parte di Angelica Orlando (194.258 az. ord.), Barbara Orlando (n. 194.258 az. ord.), Michele Orlando (n. 194.258 az. ord.) e Paolo Orlando (n. 194.258 az. ord.), con cancellazione del vincolo fiduciario precedentemente esistente su n. 706.000 az. ord.,

si riporta lo composizione del patto conseguentemente aggiornata:

 

Azioni ordinarie
vincolate

.. sul totale
azioni vincolate

.. sul totale az..
ord.. emesse (1)

Warrant vincolati

.. sul totale
warrant vincolati

.. sul totale
warrant emessi(2)

Intek SpA

64.724.508

50,47

30,54

61.782.485

78,27

58,49

Famiglia Orlando (3) (4)

16.467.661

12,84

7,77

3.000.004

3,80

2,84

Pirelli &. C. SpA

14.923.526

11,64

7,04

4.785.000

6,O6

4,53

Franco Tosi Srl

8.838.902

6,89

4,17

3.132.741

3,97

2,97

RAS SpA

8.407.040

6,56

3,97

2.979.678

3,77

2,82

SlNPAR Holding SA

6.704.828

5,23

3,16

1.000.002

1,27

0,95

Mediobanca SpA

5.708.224

4,45

2,69

2.023.146

2,56

1,92

Fenera Holding SpA

1.623.800

1,27

0,77

0

0,00

0,00

Alberto Pecci

852.363

0,66

0,40

232.463

0,29

0,22

 

128.250.852

100 00

60,51

78.935.5l9

100 00

74.72

 

(l) Su n. 211.934.201 azioni ordinarie emesse.

(2) Su n. 105.635.162 warrant in circolazione.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az.8.382.620-6,54%-3,96%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso n.az.8.085.041-6,30%-3,82%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Salvatore Orlando (n.az. 400.002-0,31%-0,19%); Lucrezia Orlando (n.az.541.139-0,42%-0,26%); Guidetta Orlando (n.az.500.131-0,39%-0,24%; Francesca Orlando (n.az. 471.403-0,37%-0,22%); Maria Serena Amadesi Orlando (n.az. 1.795.2941,40%-0,85%);

- Paolo Orlando: Rafogar SrI (n. az. 3.777.036-2,94%-1,78%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az. 299.160-0,23%-0,14%), Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,001%-0,001%); Giuseppe Orlando (n.az. 178-0,0001%-0,0001%).

(4) Il possesso dei warrant indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.warrant 50.001-0,06%-0,05%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n.warrant 2.950.003-3,74%-2,79%) cosi suddivisi:

- Salvatore Orlando: Salvatore Oriando (n. warrant 200.001-0,25%-0,19%); Francesca Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%); Lucrezia Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%); Guidetta Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%); Maria Serena Amadesi Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%)

- Paolo Orlando: Rafogar S.r.l. (n..warrant 1.500.002-1,90%-1,42%).

L'estratto dei Patto parasociale è stato pubblicato in data 23 dicembre 2004 ed è inoltre disponibile, nel suo testo aggiornato, sul sito www.gim.it. Il predetto documento ed i suoi aggiornamenti sono depositati presso il Registro delle Imprese di Firenze.

16 dicembre 2006

[GC.3.06.4]


Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58

relativo a

G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.
sottoscritto
: in data 13 dicembre 2004
entrato in vigore: in data 8 febbraio 2005

 

tra

(1) INTEK S.p.A. ("Intek");

(2) Salvatore Orlando, in proprio e in qualità di procuratore e rappresentante della Orlando & C. - Gestioni Finanziarie - S.a.p.a. e di procuratore speciale di Serena Amadesi Orlando, Lucrezia Orlando, Guidetta Orlando e Francesca Orlando;

(3) Paolo Orlando, in qualità di procuratore speciale di Rosolino Orlando e Giuseppe Orlando nonché di Alberico Radice Fossati Confalonieri, Ludovico Radice Fossati Confalonieri e Rafogar S.r.l.;

(4) Pirelli & C. S.p.A.;

(5) SINPAR Holding S.A.;

(6) Franco Tosi S.r.L.

(7) RAS S.p.A.;

(8) Mediobanca S.p.A.;

(9) Fenera Holding S.p.A.;

(10) Alberto Pecci;

I soggetti individuati da 2 a 11 (estremi compresi) vengono di seguito collettivamente designati anche come i "Pattisti".

I predetti soggetti (le "Parti"), in data 29 settembre 2004, hanno tra loro sottoscritto un Memorandum of Understanding, come successivamente modificato con scritture in data 26 ottobre 2004 e in data 17 novembre 2004 (il "MOU"), nonchè integrato con l’atto ricognitivo ed integrativo sottoscritto sempre in data 13 dicembre 2004 (l’"Atto Ricognitivo") per regolamentare i loro rapporti riferiti alla società G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. ("GIM").

Le Parti hanno convenuto che oggetto del Patto Parasociale (il "Patto") siano la gestione degli interessi, dei diritti e delle posizioni giuridiche inerenti le azioni apportate al Patto e la loro titolarità e/o controllo.

1. Al Patto sono (e saranno) apportati i seguenti strumenti finanziari:

(a) le azioni GIM di proprietà dei Pattisti identificate nell’Allegato;

(b) i warrant spettanti ad Intek ed ai Pattisti, in esecuzione dell’operazione di aumento del capitale sociale di GIM sottoposta alla approvazione della assemblea straordinaria del 31 gennaio 2005;

(c) le azioni sottoscritte rispettivamente da Intek e dagli altri Pattisti in occasione dell’esecuzione della suddetta operazione di aumento di capitale e le azioni loro attribuite in occasione di aumenti gratuiti di capitale in relazione alle azioni di cui alle precedenti lettere (a) e (c).

Non saranno oggetto di apporto al Patto altri strumenti finanziari diversi e così in particolare le azioni e i warrant da chiunque acquistati sul mercato (e/o comunque acquisiti) dopo la conclusione del Patto stesso nonché le azioni sottoscritte (e quelle eventualmente sindacate nell’ambito di un consorzio fra banche) da Mediobanca S.p.A., da Intek e dai Pattisti ed i warrant dagli stessi ricevuti per effetto degli impegni assunti nell’ambito del consorzio di garanzia per l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale ricordato.

2. Il Patto sarà gestito da una Direzione formata da 10 membri, ovvero un membro per ciascuno dei suoi partecipanti, dando atto che, solo a questi fini, le società Pirelli & C. S.p.A. e Trefin S.r.l. (che ha peraltro ceduto le azioni apportate a Pirelli & C. S.p.A. in data 11 febbraio 2005) e le società Ras S.p.A. e Allianz A.G. (che ha peraltro ceduto le azioni e i warrant apportati a RAS S.p.A. in data 8 agosto 2005) sono rispettivamente considerate come un unico soggetto.

Salvatore Orlando sarà Presidente della Direzione e Vincenzo Manes sarà Vice-Presidente con funzioni vicarie.

La Direzione si riunisce su convocazione del Presidente o in sua mancanza del Vice Presidente:

i) almeno 10 giorni prima di ciascuna adunanza delle assemblee di GIM, per deliberare sulla determinazione di voto da assumere in relazione alle azioni apportate in occasione delle assemblee medesime, nonché

ii) almeno 2 giorni prima di ciascuna riunione del Consiglio di Amministrazione di GIM che sia stata convocata per deliberare su alcune delle materie rilevanti e ciò al fine di individuare un indirizzo comune della Direzione che sarà segnalato dalle Parti ai Consiglieri di rispettiva designazione affinché ne siano edotti nell'assumere la relativa deliberazione consiliare.

Per materie rilevanti si intende ogni decisione da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di GIM che abbia per oggetto: (a) predisposizione della bozza del bilancio annuale, del budget, dei piani industriali poliennali, delle relazioni semestrali, assunzione o dismissione di partecipazioni significative, operazioni rilevanti sotto il profilo strategico che non siano state previste nel budget annuale o in alcun piano poliennale (fermo restando che in relazione a tali materie la Direzione avrà competenze meramente consultive); (b) l’instaurazione di rapporti con parti correlate salvo che si svolgano a condizioni di mercato e (c) ogni materia (ivi compresa l’approvazione del bilancio annuale) che, una volta esaminata dal Consiglio di Amministrazione, venga sottoposta alla decisione dell’assemblea degli Azionisti.

La Direzione si riunisce, inoltre, per decidere sull’ammissione di nuovi azionisti al Patto o sull’apporto allo stesso di ulteriori strumenti finanziari ed ogni volta che debba assumere altre deliberazioni o il Presidente o il Vice Presidente lo ritenga opportuno ovvero ne facciano richiesta almeno 2 membri della Direzione.

La Direzione deciderà con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino:

(a) l’unanimità delle azioni sindacate sulle sole materie aventi ad oggetto (a) l’ammissione al Patto di nuovi azionisti che non siano semplicemente sostitutivi di singole Parti già presenti nonché (b) la modifica dei termini e delle condizioni del Patto;

(b) la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate su tutte le altre materie di sua competenza diverse da quelle di cui alla precedente lettera (a).

Resta, peraltro, inteso che nel momento (e per tutto il periodo) in cui la partecipazione di Intek eccedesse di almeno n. 29.420.231 azioni il totale delle azioni sindacate apportate dai Pattisti, la Direzione deciderà su tutte le altre materie di cui al punto b) con il voto favorevole dei suoi componenti che rappresentino la maggioranza semplice delle azioni sindacate, ad eccezione delle materie relative a rapporti di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) (a) con parti correlate salvo i rapporti a condizioni di mercato nonché (b) con azionisti di rilievo delle Parti che non siano considerati parti correlate, decisioni per le quali sarà necessario il voto favorevole di componenti che rappresentino la maggioranza qualificata del 67% delle azioni sindacate.

Tale disposizione sarà applicabile anche nell’ipotesi in cui la partecipazione di Intek non ecceda le Azioni Sindacate apportate dagli altri Pattisti di almeno n. 29.420.231, qualora l’esercizio dei warrant detenuti da Intek possa comportare a carico di Intek ed eventualmente delle altre parti oneri ulteriori rispetto al pagamento del loro presso di esercizio, a condizione tuttavia che Intek versi a favore di GIM un importo complessivamente pari ad Euro 29.420.231. Tale importo, su cui non matureranno interessi, resterà vincolato fino alla scadenza del Patto.

Le decisioni della Direzione saranno vincolanti per le Parti.

3. I Pattisti convengono fra loro che, allorquando nel Patto sia previsto che dei diritti o delle facoltà debbano essere da loro esercitati congiuntamente, le relative decisioni dovranno essere assunte collegialmente con il voto di Pattisti che rappresentino almeno il 75% delle azioni sindacate e saranno per loro vincolanti.

4. Le Parti convengono che, per tutta la durata del Patto, il Consiglio di Amministrazione di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) sarà composto in modo tale che metà dei componenti siano nominati su designazione di Intek e l’altra metà su designazione dei Pattisti, essendo peraltro inteso che Intek ovvero i Pattisti avranno rispettivamente il diritto di designare la metà più uno dei membri di tali organi (in tal caso il numero dei componenti degli stessi dovrà essere dispari), nel caso (e a far data dal momento) in cui la partecipazione complessivamente detenuta dall’una o dagli altri ecceda di almeno n. 4 milioni di azioni il totale delle azioni sindacate rispettivamente dai Pattisti o da Intek. Fra i soggetti da nominare ai sensi di quanto sopra, verrano scelti e nominati dei Consiglieri indipendenti in numero da determinarsi con decisione della Direzione del Sindacato, fermo il rispetto delle proporzioni di cui sopra.

5. Fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 le Parti convengono che:

(a) Luigi Orlando sia Presidente Onorario di GIM;

(b) Salvatore Orlando sia Presidente del Consiglio di Amministrazione di GIM e KME Group S.p.A., con i poteri di ordinaria amministrazione che gli saranno conferiti dal Consiglio di Amministrazione e con il diritto di essere, comunque, informato preventivamente delle iniziative e degli eventi rilevanti in relazione all’attività di sviluppo del Gruppo;

(c) Vincenzo Manes (o soggetto indicato da Intek e che dovrà ottenere il preventivo gradimento dei Pattisti) sia nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione con poteri per la direzione, coordinamento e supervisione della gestione ordinaria di GIM e del Gruppo nonché per l'attività di ristrutturazione del Gruppo stesso; e

(d) gli attuali amministratori delegati di GIM e KM Europa Metal AG siano confermati in carica, con poteri di ordinaria amministrazione.

6. Per tutta la durata del Patto, le Parti convengono che il Collegio Sindacale di GIM (e, fino all’eventuale fusione, di KME Group S.p.A.) sia composto in modo tale che: a) un sindaco, con funzioni di Presidente, sia designato da Intek; b) un sindaco sia designato dai Pattisti; c) un sindaco sia designato dalla Direzione salvo il caso in cui un sindaco venga eletto dalla minoranza; e d) i due sindaci supplenti siano designati entrambi dalla Direzione ovvero, nel caso in cui un membro effettivo sia stato eletto dalla minoranza, uno dalla Direzione e uno dalla minoranza stessa. In tal caso il sindaco supplente designato dalla Direzione eventualmente sostituirà il sindaco sub a) o sub b), mentre il sindaco designato dalla minoranza eventualmente sostituirà il sindaco sub c).

7. La Parte che intenda trasferire le azioni sindacate e/o i diritti di opzione relativi alle stesse in caso di aumento del capitale sociale dovrà preventivamente offrire le stesse in prelazione alle altre.

Qualora l’offerente fosse uno dei Pattisti, il diritto di prelazione di Intek sarà sospeso e l’offerente dovrà offrire le azioni sindacate che intende trasferire prioritariamente in prelazione agli altri Pattisti e, solo qualora nessuno degli altri Pattisti avesse esercitato i diritti di prelazione ad esso spettante, l’offerente dovrà poi offrirle in prelazione a Intek che avrà così diritto di esercitare il proprio diritto di prelazione nei modi e termini previsti.

Il vincolo di prelazione non troverà applicazione con riferimento ai trasferimenti (a) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Orlando e i loro consanguinei, (b) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Paolo Orlando e i loro consanguinei, (c) tra i membri del nucleo familiare che fa capo a Luigi Lucchini e i loro consanguinei e (d) a favore di società che siano e restino controllanti ovvero controllate di ciascuna delle Parti, a condizione che il trasferente dia la comunicazione preventiva ed il trasferitario sottoscriva preventivamente il Patto per adesione.

8. Intek si impegna a non trasferire ad alcun titolo e nemmeno in parte, per un periodo di 6 mesi dalla data della loro emissione, di n. 29.420.231 warrant.

9. Ciascuna Parte si impegna a non acquistare e a non detenere - né direttamente né indirettamente - strumenti finanziari, sia in Borsa sia fuori Borsa, ulteriori rispetto a quelli oggetto del Patto, in misura tale da rendere applicabile a carico di tutte le Parti gli obblighi di promozione di un’offerta pubblica di acquisto ai sensi dell’art. 106, terzo comma, lettera b), del TUF e dell’art. 46 del Regolamento Emittenti e in ogni caso in misura superiore al 20% per anno delle azioni sindacate apportate al Patto da detta Parte.

In ogni caso, i Pattisti si obbligano a non dar corso ad alcun acquisto di strumenti finanziari, pur nel rispetto del limite consentito, senza il preventivo benestare della Direzione.

10. Qualora Intek, nel periodo di 3 anni successivi alla data di esecuzione dell'aumento di capitale alla medesima riservato ed approvato dall’assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, intendesse vendere tutte o alcune delle azioni sindacate di sua proprietà, i Pattisti avranno il diritto di co-vendere le azioni sindacate di loro proprietà ed in proporzione a quelle vendute da Intek.

11. Le Parti convengono che faranno quanto per ciascuna possibile perché entro 18 mesi dalla data di efficacia del Patto venga deliberata ed eseguita una fusione fra GIM e KME Group S.p.A. e sia approvato da GIM un piano di stock options per il top management del Gruppo.

12. Il Patto ha efficacia a partire dal momento in cui l’aumento di capitale riservato ad Intek e il versamento della quota dovuta da Intek e dagli altri Pattisti in relazione all’aumento di capitale offerto a tutti gli Azionisti, deliberati dall’Assemblea straordinaria di GIM del 31 gennaio 2005, vengano eseguiti.

Tale evento si è verificato in data 8 febbraio 2005.

13. Il Patto avrà efficacia dalla data di efficacia, come indicata al precedente punto 12, e fino alla data di approvazione del bilancio GIM dell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2006 .

Il Patto sarà automaticamente rinnovato alla scadenza, di volta in volta, per un periodo di 3 anni, salvo il caso di disdetta da parte di alcuna delle Parti. In caso di disdetta esercitata da alcuna delle Parti, il Patto sarà ugualmente rinnovato per le altre Parti, sempre che la mancata disdetta interessi Parti che complessivamente rappresentino più del 40% del capitale ordinario calcolato ante fusione ed esercizio dei warrant e dell’equivalente percentuale del capitale ordinario "on a fully diluted basis" delle azioni sindacate.

Nel caso in cui la partecipazione di Intek ecceda di almeno n. 29.420.231 azioni il numero di azioni sindacate complessivamente apportate dai Pattisti, il Patto potrà considerarsi risolto in caso di determinazione in tal senso, assunta con il voto favorevole di Pattisti rappresentanti la maggioranza delle azioni sindacate di proprietà dei Pattisti medesimi.

L’efficacia del Patto verrà meno per una Parte nel caso in cui, per qualunque ragione o causa, il numero di azioni sindacate dalla stessa si riduca in misura superiore al 50% rispetto al numero di azioni sindacate apportate alla data di entrata in vigore del Patto.

14. Il Patto è regolato ed interpretato in conformità alla legge italiana.

Qualsiasi controversia o vertenza derivante dal Patto sarà sottoposta alla giurisdizione italiana ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano.

15. Preso atto che la realizzazione della fusione per incorporazione di G.I.M. - Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. in Intek S.p.A. determinerà il venir meno delle finalità perseguite dal Patto, i suoi componenti hanno tra loro sottoscritto in data 9 gennaio 2007 il documento denominato "Codicillo n. 1" che ne modifica le seguenti pattuizioni:

1. il Patto avrà durata fino alla data di approvazione della fusione per incorporazione di G.I.M. – Generale Industrie Metallurgiche S.p.A. in Intek S.p.A. da parte delle rispettive assemblee, subordinatamente al perfezionamento della fusione stessa ai sensi dell'art. 2504 bis del Codice Civile;

2. a decorrere dalla data di svolgimento delle assemblee di cui al punto 1., ciascuna Parte sarà in ogni caso libera di assumere le proprie determinazioni in ordine all’eventuale trasferimento delle Azioni Sindacate, con rinunzia ad ogni reciproco diritto derivante dalle previsioni del Patto;

3. restano ferme le pattuizioni del Patto non modificate o derogate dal "Codicillo n. 1";

4. sempre con decorrenza dal 9 gennaio 2007, i Pattisti saranno liberi di valutare e, se del caso, negoziare in buona fede, tra loro e/o con QuattroDueDue Holding B.V., azionista controllante di Intek S.p.A., eventuali accordi inerenti le proprie partecipazioni nella società incorporante ovvero il trasferimento delle relative azioni, fermo il principio della parità di trattamento dei Pattisti medesimi.

* * *

G.I.M. - GENERALE INDUSTRIE METALLURGICHE S.P.A.
SEDE LEGALE IN FIRENZE, VIA DEI BARUCCI N. 2 - CAPITALE SOCIALE € 225.595.911,00 I.V.

Patto Parasociale G.I.M. . Generale Industrie Metallurgiche S.p.A.

 

  

Azioni ordinarie
vincolate

% sul totale
azioni vincolate

% sul totale az.
ord. emesse(1)

Warrant vincolati

% sul totale
warrant vincolati

% sul totale
warrant emessi(2)

Intek SpA

64.724.508

50,47

30,54

61.782.485

78,27

58,49

Famiglia Orlando (3) (4)

16.467.661

12,84

7,77

3.000.004

3,80

2,84

Pirelli &. C. SpA

14.923.526

11,64

7,04

4.785.000

6,06

4,53

Franco Tosi Srl

8.838.902

6,89

4,17

3.132.741

3,97

2,97

RAS SpA

8.407.040

6,56

3,97

2.979.678

3,77

2,82

SlNPAR Holding SA

6.704.828

5,23

3,16

1.000.002

1,27

0,95

Mediobanca SpA

5.708.224

4,45

2,69

2.023.146

2,56

1,92

Fenera Holding SpA

1.623.800

1,27

0,77

0

0,00

0,00

Alberto Pecci

852.363

0,66

0,40

232.463

0,29

0,22

  

128.250.852

100 00

60,51

78.935.5l9

100 00

74.72

  

(1) Su n. 211.934.201 azioni ordinarie emesse.

(2) Su n. 105.635.162 warrant in circolazione.

(3) Il possesso indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n.az.8.382.620-6,54%-3,96%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso n.az.8.085.041-6,30%-3,82%) così suddivisi:

- Salvatore Orlando: Salvatore Orlando (n.az. 400.002-0,31%-0,19%); Lucrezia Orlando (n.az.541.139-0,42%-0,26%); Guidetta Orlando (n.az.500.131-0,39%-0,24%; Francesca Orlando (n.az. 471.403-0,37%-0,22%); Maria Serena Amadesi Orlando (n.az. 1.795.294-1,40%-0,85%);

- Paolo Orlando: Rafogar SrI (n. az. 3.777.036-2,94%-1,78%); Alberico Radice Fossati Confalonieri (n.az.299.160-0,23%-0,14%); Ludovico Radice Fossati Confalonieri (n.az. 299.160-0,23%-0,14%), Rosolino Orlando (n.az. 1.538-0,001%-0,001%); Giuseppe Orlando (n.az. 178-0,0001%-0,0001%).

(4) Il possesso dei warrant indicato raggruppa i titoli di proprietà di Orlando & C. - Gestioni Finanziarie S.a.p.a. (n. warrant 50.001-0,06%-0,05%) e quelle facenti capo alla Famiglia Orlando nel suo complesso (n. warrant 2.950.003-3,74%-2,79%) cosi suddivisi:

- Salvatore Orlando: Salvatore Oriando (n. warrant 200.001-0,25%-0,19%); Francesca Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%); Lucrezia Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%); Guidetta Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%); Maria Serena Amadesi Orlando (n. warrant 312.500-0,40%-0,30%)

- Paolo Orlando: Rafogar S.r.l. (n.. warrant 1.500.002-1,90%-1,42%).

L'estratto dei Patto parasociale è stato pubblicato in data 23 dicembre 2004 ed è inoltre disponibile, nel suo testo aggiornato, sul sito www.gim.it. Il predetto documento ed i suoi aggiornamenti sono depositati presso il Registro delle Imprese di Firenze.

10 gennaio 2007

[GC.3.07.1]

*** Con pubblicazione avvenuta in data 31 marzo 2007 è stato comunicato che a seguito dell'efficacia della fusione per incorporazione di Gim S.p.A. il patto è cessato ad ogni effetto