MEDIOLANUM SPA - Estratto dei patti parasociali - CONSOB AND ITS ACTIVITIES
Listed companies - Shareholders' agreements (history)
Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58
MEDIOLANUM S.P.A.
(Estratto di patto parasociale pubblicato originariamente il 7/6/1996, successivi annunci modificativi sono stati pubblicati in data 13/11/1996, 26/6/1998, 1/7/1998, 8/3/1999, 7/1/2000, 7/7/2000 e 28/12/2000)
Fininvest S.p.A.(di seguito anche denominata "Fininvest")
e
il Sig. Ennio Doris,la Sig.ra Lina Tombolato,il Sig. Massimo Doris,la Sig.ra Annalisa Doris, Fin. Prog. Italia S.a.p.a. di Ennio Doris & C.e Herule Finance S.A.(le persone fisiche e le società, di seguito, collettivamente, il "Gruppo Doris")
comunicano quanto segue:
Premessa
In data 15 aprile 1996 Fininvest ed il Gruppo Doris hanno pattuito di sindacare fra esse una quota complessiva del capitale di Mediolanum S.p.A. (di seguito anche denominata la "Società") pari al 51%, corrispondente alla partecipazione di controllo.
1. Tipo di patto e relative finalità
Il patto fra Fininvest ed il Gruppo Doris è un patto di sindacato di voto e di blocco (di seguito denominato il "Patto") delle azioni della Società, stipulato al fine di procedere alla realizzazione dello sviluppo della Società e delle sue partecipate e quindi curare, senza discontinuità o instabilità, la gestione delle stesse.
2. Soggetti partecipanti al Patto e sua composizione
In forza del Patto, le azioni della Società sono state conferite al sindacato nella seguente composizione:
Partecipanti al Patto | N. azioni conferiteal sindacato
|
% suazioni conferite
|
% suazioni emesse
|
|
Proprietà | Usufrutto | |||
Fin. Prog. Italia S.a.p.a. | 85.516.600 | 23,129% | 11,795% | |
Ennio Doris | 25.115.070 | 5.767.340 | 8,35% | 4,26% |
Lina Tombolato | 25.108.205 | 5.767.335 | 8,35% | 4,26% |
Massimo Doris | = | = | = | |
Annalisa Doris | = | = | = | |
Herule Finance S.A. | 37.592.928 (*) | 10,167% | 5,18% | |
Totale Gruppo Doris | 184.867.478 | 50,00% | 25,50% | |
Fininvest | 184.867.478 | 50,00% | 25,50% | |
Totale Fininvest | 184.867.478 | 50,00% | 25,50% | |
Totale azioni conferite | 369.734.956 | 100,00% | 51,00% |
(*) di cui n. 25.380.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
(Il Sig. Massimo Doris e la Sig.ra Annalisa Doris sono nudi proprietari, rispettivamente di n 5.767.340 azioni e n 5.767.335 azioni conferite al sindacato, gravate da usufrutto congiunto a favore del Sig. Ennio Doris e della Sig.ra Lina Tombolato)
I partecipanti al Patto si sono obbligati a vincolare al Patto le azioni o altri diritti che a ciascuno di essi dovesse derivare dalle azioni sindacate a seguito di operazioni di aumento di capitale, scissione o concambio o fusione, o conversione di warrant o altri diritti connessi ad obbligazioni convertibili, nonché da conversione di azioni di risparmio, azioni convertibili o warrant, purché derivanti dall'esercizio del diritto di opzione spettanti alle azioni già vincolate nel Patto; il tutto peraltro sempre nel rispetto della posizione di pariteticità delle partecipazioni vincolate da Fininvest e dal Gruppo Doris e della quota complessiva di controllo del capitale della Società pari al 51%. A tal fine i partecipanti al Patto si sono obbligati a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, per far si che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per Fininvest ed il Gruppo Doris, sia sempre pari al 51% del capitale della Società.
E' consentito agli azionisti componenti il Gruppo Doris di modificare fra loro le quantità di azioni da ciascuno di essi sindacate, purché il totale delle azioni complessivamente sindacate dal Gruppo Doris resti immutato.
Ai fini del Patto, il Gruppo Doris costituisce un'unica parte e tutti i componenti del Gruppo Doris sono fra loro solidalmente responsabili per le obbligazioni del Gruppo Doris.
3. Soggetto che possa, tramite il Patto, esercitare il controllo sulla Società
Non esistono soggetti che singolarmente esercitano il controllo sulla Società.
4. Esistenza di vincoli alla cessione delle azioni conferite
Fininvest ed il Gruppo Doris si obbligano reciprocamente - per la durata di cinque anni dalla data di sottoscrizione del Patto - a non cedere o trasferire, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo, le azioni della Società sindacate con il Patto. Tale divieto non si applica alle cessioni o trasferimenti di qualsiasi tipo approvati da tutte le parti, nonché alle cessioni ed ai trasferimenti che soddisfino ambedue i seguenti requisiti:
(a) siano effettuati a favore di consanguinei del cedente o a favore di società controllate da una delle parti o controllanti una delle parti o controllate dalla controllante di una delle parti;
(b) preventivamente alla cessione o al trasferimento e come condizione di efficacia dello stesso:
(i) il cessionario dichiari di accettare tutti i vincoli previsti dal Patto, sottoscrivendolo;
(ii) il cedente si obblighi al riacquisto delle azioni sindacate nel caso di perdita del rapporto di controllo, fra cedente e cessionaria;
(iii) il cessionario sottoscriva il corrispondente obbligo di cessione.
In ogni caso, le dette cessioni o trasferimenti dovranno essere, prima della loro esecuzione, comunicati al Presidente del sindacato assieme alle sopraindicate dichiarazioni.
La cessione o il trasferimento a qualsiasi titolo delle azioni della Società possedute da Fininvest o dal Gruppo Doris (con l'esclusione delle cessioni ed i trasferimenti che fanno eccezione al divieto di cessione di cui al paragrafo precedente) saranno soggette, una volta esaurito il periodo quinquennale di intrasferibilità di cui al paragrafo precedente, alla seguente procedura di prelazione:
(a) la parte che intende trasferire, anche in parte, le proprie azioni prima di eseguirne il trasferimento, deve darne comunicazione scritta al Presidente del Sindacato, presso la sede del Sindacato, nonché all'altra parte, precisando il numero di azioni offerte, il nome degli aspiranti cessionari e le condizioni del trasferimento, ivi incluso il prezzo ed i termini di pagamento;
(b) il Presidente del Sindacato, tempestivamente e comunque entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione predetta, offre per iscritto le azioni all'altra parte, la quale ha diritto di prelazione all'acquisto, da esercitare come appresso;
(c) entro 30 giorni dalla data di ricevimento dell'offerta di cui al comma precedente la parte destinataria dell'offerta deve comunicare per iscritto al Presidente del Sindacato presso la sede del Sindacato, se intende esercitare il diritto di prelazione, alle medesime condizioni offerte dall'aspirante cessionaria;
(d) se la parte oblata non esercita il diritto di prelazione su tutte le azioni offerte, la prelazione non si intenderà validamente esercitata;
(e) il Presidente del Sindacato, tempestivamente e comunque entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione di cui al comma (c), dà comunicazione scritta all'aspirante cedente della risposta pervenuta dall'altra parte. Se la prelazione è validamente esercitata ai sensi del presente articolo, l'aspirante cedente deve trasferire all'altra parte, alle condizioni comunicate, tutte le azioni offerte entro i successivi 45 giorni a decorrere dal ricevimento della comunicazione del Presidente del Sindacato;
(f) se entro i termini predetti la prelazione non è esercitata per la totalità delle azioni offerte, l'aspirante cedente può trasferire all'aspirante cessionario, alle condizioni comunicate, tutte le azioni da lui offerte all'altra parte, entro il successivo mese, in difetto di che le azioni saranno nuovamente sottoposte alla presente procedura;
(g) le disposizioni del presente titolo si applicano anche al trasferimento dei diritti di opzione, dei warrants e delle obbligazioni convertibili con la variante che: la comunicazione di cui alla lettera (a) deve avvenire entro 5 giorni dall'inizio del periodo fissato per l'esercizio dell'opzione; il termine di cui alla lettera (b) è ridotto a 2 giorni, quello di 30 giorni di cui alla lettera (c) è ridotto a 15 giorni e quello di cui alla lettera (e) è ridotto a 2 giorni;
(h) le parti non potranno costituire o lasciare che vengano costituiti vincoli, pegni o altri gravami su tutte o parte delle azioni sindacate, nonché concedere o trasferire altri diritti od opzioni sulle azioni sindacate se non previa comunicazione al Presidente del Sindacato e ai beneficiari dei suddetti vincoli, pegni o altri gravami (ai quali dovranno essere comunicate per iscritto le limitazioni pattuite nel Patto), nonché, infine, senza il preventivo consenso scritto dell'altra parte che non dovrà negarlo irragionevolmente; a detta altra parte dovranno essere comunicati tutti i termini dell'operazione e l'identità della controparte. In ogni caso, le parti dovranno riservarsi l'assoluto e libero esercizio del diritto di voto;
(i) tutte le suddette comunicazioni dovranno essere effettuate mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Le parti hanno inoltre convenuto che, in conseguenza di qualunque cessione o trasferimento delle azioni, direttamente o indirettamente possedute dagli azionisti di controllo di Fininvest o del Gruppo Doris, che comportino la perdita del controllo della stessa Fininvest o del Gruppo Doris, la parte diversa da quella cedente abbia la facoltà di richiedere all'altra parte di cederle in prelazione la propria partecipazione nella Società sindacata con il Patto. La parte cedente dovrà consentire l'esercizio di detta facoltà quale condizione pregiudiziale e di efficacia della propria cessione.
Le parti hanno infine convenuto che il patto rimanga in essere anche in caso di cessione o di trasferimento del controllo delle azioni della Società oggetto del Patto da parte dei rispettivi gruppi azionari di controllo.
5. Disponibilità delle azioni da parte dei partecipanti
Tutte le azioni della Società oggetto del Patto sono depositate presso la Banca di Roma S.p.A. con l'obbligo per i partecipanti al Patto di fornire tempestivamente a quest'ultima le istruzioni per l'esercizio del diritto di voto nell'assemblea della Società.
6. Organi del Sindacato
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione coordina l'attività del Sindacato ed ha il compito di provvedere, nel modo a suo giudizio migliore, a tutto quanto possa risultare necessario od opportuno per il raggiungimento delle finalità del Patto; essa è composta da cinque membri di cui due eletti rispettivamente da Fininvest e dal Gruppo Doris ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di Fininvest e dal Sig. Ennio Doris. La Direzione si riunisce almeno tre giorni prima di ogni riunione dell'assemblea della Società, di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo della Società che porti all'ordine del giorno una della materie di cui alle lettere (a)1-(a)8 del successivo paragrafo 7, sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio della Società di nomina Fininvest o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione. Il Presidente del Sindacato resta in carica per un periodo di due anni e sei mesi e può essere riconfermato. Qualora i partecipanti al Patto non raggiungessero l'accordo sulla nomina del nuovo Presidente, lo stesso sarà nominato dal Presidente pro-tempore del Consiglio di Borsa o dell'ente eventualmente istituito in sostituzione di questo.
In virtù della funzione vicaria e di supplenza attribuita al Presidente ai sensi del successivo punto (e), il Presidente del Sindacato rimane comunque in carica per tutto il tempo necessario all'espletamento delle suddette funzioni, fatta eccezione per il caso in cui lo stesso sia revocato dal Presidente pro-tempore di Fininvest e dal Sig. Ennio Doris ai sensi della successiva lettera (d).
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri, al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
(d) Fininvest ed il Gruppo Doris hanno convenuto che la Direzione sia composta dalla Sig.na Marina Berlusconi e dal Sig. Alfredo Messina di designazione di Fininvest e dai Sigg. Ennio Doris e Paolo Sciumè, di designazione del Gruppo Doris e che il Presidente del Sindacato designato congiuntamente dal Presidente della Fininvest e dal Sig. Ennio Doris sia il Sig. Roberto Ruozi. In caso di cessazione per qualsiasi causa dei predetti componenti si applicano le regole di cui alla precedente lettera (a). Resta ferma la insindacabile decisione di ciascuna delle parti di revocare i membri della Direzione da essa designati, con l'unico onere di provvedere contestualmente alla revoca e alla designazione di un nuovo membro in modo da non determinare alcuna pregiudizievole conseguenza all'ordinato svolgimento delle attività della Direzione. Il Presidente può comunque essere revocato in qualunque momento e con effetto immediato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di Fininvest e dal Sig. Ennio Doris.
(e) Fininvest ed il Gruppo Doris hanno espressamente convenuto che in qualunque ipotesi di stallo o di incapacità delle parti o degli organi sociali di Mediolanum S.p.A. di assumere nei tempi tecnici necessari le decisioni per esercitare i diritti di voto a ciascuno di essi spettanti, il Presidente del Sindacato eserciterà, nel miglior interesse del Gruppo Mediolanum, i diritti di voto relativi alle azioni oggetto del Patto in modo che non si determini alcuna interruzione o sospensione all'ordinaria attività del Gruppo stesso. Per la sola ipotesi in cui il Presidente pro-tempore della Fininvest ed Ennio Doris - a seguito di revoca da parte degli stessi del Presidente del Sindacato - non abbiano provveduto tempestivamente alla nomina di un nuovo Presidente del Sindacato, l'esercizio dei suddetti diritti di voto, in caso di urgenza e comunque soltanto nell'interesse esclusivo del Gruppo Mediolanum, saranno esercitati dal membro della Direzione più anziano di età.
7. Materie oggetto del Patto
La Direzione ha i poteri di:
(a)1 valutare i risultati della Società e delle sue partecipate anche in corso di gestione;
(a)2 curare l'esame delle proposte di variazione del capitale sociale della società e delle sue partecipate;
(a)3 curare l'esame degli indirizzi strategici con particolare riferimento ai nuovi investimenti della società e delle sue partecipate, nonché delle proposte relative all'acquisizione di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità;
(a)4 curare l'esame delle proposte di variazione dello statuto sociale della Società e delle sue partecipate e delle altre proposte su argomenti di competenza dell'assemblea sia ordinaria che straordinaria delle rispettive società;
(a)5 formulare proposte relative alla determinazione del numero complessivo degli amministratori della Società e delle sue partecipate, nonché alla nomina degli amministratori diversi da quelli designati da Fininvest e dal Gruppo Doris;
(a)6 designare le persone che dovranno essere nominate a coprire le cariche di Presidente, Vice Presidenti ed Amministratore Delegato della Società e delle sue partecipate, nonché ad assumere la carica di componenti dei Comitati Esecutivi (se istituiti) della Società e delle sue partecipate;
(a)7 designare i membri del Collegio Sindacale da proporre per la nomina per l'assemblea degli azionisti della Società e delle sue partecipate;
(a)8 valutare la stipulazione di eventuali accordi di Sindacato relativi a Società partecipate direttamente o indirettamente dalla Società, nonché accordi di alleanza strategica comunque interessanti il Gruppo Mediolanum.
In relazione a quanto sopra previsto, i partecipanti al Patto hanno inoltre convenuto che:
(b)1 il Consiglio di Amministrazione della Società sia formato da un numero variabile fra sette e quindici membri e che ciascuno di Fininvest ed il Gruppo Doris designi corrispondentemente un pari numero di amministratori, in modo tale che Fininvest ed il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Le medesime regole saranno applicate in caso di rinnovo o sostituzione anche mediante cooptazione;
(b)2 il Presidente sia uno degli amministratori designati da Fininvest; Fininvest ed il Gruppo Doris nominano ciascuno un Vice Presidente (quello nominato da Fininvest con funzioni vicarie del Presidente); l'amministratore delegato sia designato dal Gruppo Doris nella persona del Sig. Ennio Doris. I partecipanti al Patto convengono inoltre che sia convenuto che l'assemblea dei soci non proceda alla nomina del Direttore Generale con le attribuzioni previste dall'art. 2396 C.C.;
(b)3 i Consigli di Amministrazione delle controllate della Società siano formati da un numero di amministratori che assicuri la migliore efficienza e funzionalità delle società stesse. Le cariche sociali saranno ricoperte da amministratori designati secondo i medesimi criteri di cui alle precedenti lettere (b)1 e (b)2;
(b)4 all'Amministratore Delegato della Società siano attribuiti tutti i poteri necessari alla gestione ordinaria e straordinaria - compresi quelli di coordinamento ed indirizzo delle attività delle partecipate - ad eccezione di quelli riservati per legge o per statuto o, in base a quanto stabilito tra i partecipanti con il Patto, ad altri organi sociali della Società;
- ad uno degli amministratori della Società designato da Fininvest rispondono funzionalmente le aree relative all'amministrazione, al controllo e alla gestione finanziaria della Società e di tutte le sue partecipate; a detto amministratore compete anche, in via esclusiva, la designazione del responsabile delle suddette aree;
(b)5 costituiscono materia di esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione della Società e di ciascuna delle controllate, non delegabile, se non al Comitato Esecutivo (se istituito), le decisioni in ordine:
- a tutte le materie di competenza delle assemblee ordinarie e straordinarie;
- ad acquisizioni e dismissioni di aziende e rami d'azienda;
- alla conclusione di accordi ed intese di natura commerciale (quali accordi di joint venture, cooperazione, sponsorizzazione o consulenza e collaborazione) di durata superiore a sei anni (quale ne sia il valore unitario) o aventi un valore unitario complessivo (determinato con riferimento al valore annuo delle operazioni) superiore a Lit. 3.000.000.000 (quale ne sia la durata);
- ad operazioni di indebitamento a titolo oneroso (con esclusione delle dilazioni di pagamento concesse alla società in connessione con la fornitura di beni e servizi) di importo unitario superiore a Lit. 10.000.000.000, con esclusione delle operazioni di indebitamento di durata non superiore a 12 mesi connesse con l'operatività corrente della Società e delle sue controllate;
- alla concessione o all'assunzione in affitto di aziende o rami d'azienda (esclusa la concessione in affitto di singoli esercizi commerciali per durata non superiore a nove anni);
- agli acquisti e dismissioni di partecipazioni di qualunque importo in società ed enti di qualunque natura;
- alle operazioni immobiliari ivi incluse le operazioni di leasing immobiliare;
- alla concessione di garanzie di qualunque natura ad esclusione di quelle strettamente necessarie alla ordinaria e corrente operatività della Società e delle sue partecipate;
- alla nomina del Direttore Generale;
(b)6 le determinazioni del Consiglio di Amministrazione della Società - aventi ad oggetto le materie di cui alle lettere (a)1-(a)8 di cui copra - siano assunte sulla base di proposte preventivamente sottopose al parere della Direzione del Sindacato;
(b)7 il Collegio Sindacale della Società sarà formato per la maggioranza dei sindaci effettivi da persone designate da Fininvest; il Presidente del Collegio Sindacale sarà designato dal Gruppo Doris, fintantoché il Sig. Ennio Doris, sia Amministratore Delegato della Società.
8. Maggioranze previste per l'assunzione delle decisioni sulle materie oggetto del Patto
Le decisioni in ordine agli argomenti di competenza dell'assemblea straordinaria di Mediolanum S.p.A., quelle individuate alla lettera (a)8 del precedete paragrafo 7, nonché quelle relative alla revoca ed alla nomina dell'Amministratore Delegato della Società, verranno assunte con il voto favorevole di almeno quattro dei membri della Direzione; le restanti decisioni con il voto favorevole di almeno tre dei membri della Direzione.
Le decisioni in ordine agli argomenti di cui alla lettera (b)5 del precedente paragrafo 7 verranno assunte con il voto favorevole di tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti.
9. Durata e proroga del Patto
Il Patto decorre dalla data di sottoscrizione e resterà in vigore fino ad approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2005. I partecipanti al Patto tre mesi prima della scadenza potranno convenire per una proroga. ( La nuova scadenza ai sensi dell'art. 207 2 comma del D. Lgs. 58/98 è il 1luglio 2001 n.d.r.).
10. Ulteriori pattuizioni
Salvo quanto previsto al paragrafo successivo, Fininvest ed il Gruppo Doris hanno convenuto che, nell'ipotesi in cui la Direzione del Sindacato o il Consiglio di Amministrazione della Società non siano in grado di assumere le decisioni ad esse sottoposte in due riunioni consecutive nell'arco di non più di 30 giorni, la Direzione del Sindacato o l'intero Consiglio di Amministrazione della Società si dimetteranno e Fininvest ed il Gruppo Doris provvederanno a nominare, a seconda del caso, una nuova Direzione del Sindacato o un nuovo Consiglio di Amministrazione, secondo quanto previsto nel Patto, fermi restando i poteri del Presidente del Sindacato di cui al precedente punto 6 (e).
Fininvest ed il Gruppo Doris, in relazione alle materie sotto indicate, hanno convenuto quanto segue:
(a) ove il Sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A. verranno meno contestualmente anche gli incarichi agli altri Amministratori di Mediolanum S.p.A.. La Direzione del Sindacato si riunirà nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, per designare di comune intesa il nuovo Amministratore Delegato e gli altri Amministratori. Tali determinazioni dovranno essere assunte con il voto favorevole di quattro componenti della Direzione;
(b) la Direzione del Sindacato deciderà sulla revoca dell'Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A. sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris. Tale determinazione dovrà essere assunta nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle parti, con il voto favorevole di quattro componenti della Direzione. La Direzione del Sindacato dovrà inoltre curare che Mediolanum S.p.A. procuri che le suddette revoche abbiano la più immediata efficacia, essendo peraltro inteso fra Fininvest ed il Gruppo Doris (che si obbligano reciprocamente a far rispettare tale pattuizione) che fin dalla data della richiesta di una delle parti alla Direzione del Sindacato di decidere sulla revoca dell'Amministratore Delegato, l'Amministratore Delegato - al quale la Direzione del Sindacato dovrà immediatamente comunicare per iscritto la richiesta della parte - potrà esercitare esclusivamente i poteri di ordinaria amministrazione per la gestione corrente;
(c) qualunque decisione relativa ad alleanze o ad altri accordi di portata strategica per il Gruppo Mediolanum sarà proposta alla Direzione del Sindacato dall'Amministratore Delegato di propria iniziativa o su richiesta di una delle parti. La Direzione del Sindacato dovrà assumere la propria determinazione nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, con il voto favorevole di quattro componenti della Direzione.
Nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(d) non designi il nuovo Amministratore Delegato e le altre cariche sociali nel più breve termine dalla richiesta (essendo espressamente inteso che ai fini delle disposizioni che seguono equivale alla mancata designazione la mancata assunzione della decisione di designazione nel più breve termine di cui sopra, secondo le modalità di cui al precedente punto (b));
(e) non revochi l'Amministratore Delegato (essendo espressamente inteso che ai fini delle disposizioni che seguono equivale alla mancata revoca sia la mancata assunzione della decisione nel più breve termine di cui sopra, secondo la modalità di cui al precedente punto (b), sia la decisione della Direzione del Sindacato di non revocare l'Amministratore Delegato);
(f) non approvi le alleanze ed accordi strategici sottoposti (essendo espressamente inteso che ai fini delle disposizioni che seguono equivale alla mancata approvazione la mancata assunzione della decisione di approvazione nel più breve termine di cui sopra, secondo le modalità di cui al precedente punto (b));
ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) Fininvest avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris - che con il Patto si è obbligato irrevocabilmente ed incondizionatamente salvo quanto in appresso previsto sub (ii) - di cedere a Fininvest tutte e soltanto tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. La richiesta di Fininvest dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (d), (e) e (f), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione.
La cessione delle azioni Mediolanum S.p.A. dal Gruppo Doris a Fininvest dovrà avvenire, quale automatico effetto e conseguenza della richiesta di Fininvest, salvo quanto previsto al successivo punto (ii), alle seguenti condizioni:- prezzo: non inferiore alla media aritmetica semplice dei prezzi di borsa, delle azioni Mediolanum S.p.A. nei sei mesi precedenti, maggiorata del 15%;
- pagamento: per contanti al trasferimento delle azioni;
- esecuzione: con il trasferimento delle azioni ed il pagamento del prezzo, il trentesimo giorno lavorativo successivo alla richiesta di Fininvest;
- le azioni dovranno essere trasferite prive di vincoli ed oneri di qualsiasi natura e liberamente trasferibili a Fininvest;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di Fininvest, il Gruppo Doris avrà la facoltà, da esercitarsi per iscritto a pena di decadenza entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di Fininvest, di richiedere a Fininvest - che con il Patto si è obbligata irrevocabilmente ed incondizionatamente - di cedere al Gruppo Doris tutte e soltanto tutte le azioni di proprietà di Fininvest in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto alle seguenti condizioni, essendo inteso che la cessione avverrà quale automatico effetto e conseguenza della richiesta del Gruppo Doris:
- prezzo: il 105% del prezzo comunicato da Fininvest di cui al precedente punto (i);
- pagamento: per contanti al trasferimento delle azioni;
- esecuzione: con il trasferimento delle azioni ed il pagamento del prezzo, il trentesimo giorno lavorativo successivo alla richiesta del Gruppo Doris;
- le azioni dovranno essere trasferite libere da vincoli ed oneri di qualsiasi natura e liberamente trasferibili al Gruppo Doris;
(iii) ove la richiesta di Fininvest non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a Fininvest di cedere al Gruppo Doris tutte e soltanto tutte le azioni di proprietà di Fininvest in Mediolanum S.p.A., sindacate con il Patto. Tale richiesta dovrà essere inviata per iscritto a Fininvest, a pena di decadenza, entro 30 giorni dall'inutile decorso del termine di cui alla precedente lettera (i). Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alla precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "Fininvest" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "Fininvest". Ai fini di quanto previsto nel presente punto (iii) e per l'ipotesi in cui il Gruppo Doris eserciti la facoltà qui prevista, Fininvest e il Gruppo Doris si obbligano reciprocamente a cedere rispettivamente al Gruppo Doris e a Fininvest le azioni richieste rispettivamente dal Gruppo Doris o da Fininvest in applicazione a quanto sopra.
28 Dicembre 2000
[MF.1.00.3]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2001 è stato sottoscritto un patto parasociale (in appresso il "Patto"), ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A.,con sede in Roma (in appresso "FININVEST")
da un lato -
- ENNIO DORIS,LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS,residenti a Tombolo ,FIN.PROG.ITALIA S.A.p.A. di Ennio Doris & C.,con sede in Milano, HERULE FINANCE S.A.,con sede in Lussemburgo (le persone fisiche e le società in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris")
dall'altro lato -
(in appresso congiuntamente indicati come le "Parti").
Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, capitale sociale euro 72.502.050 sottoscritto e versato, diviso in n. 725.020.500 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,1, quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Azioni complessivamente conferite al patto
n. 370.900.000 azioni Mediolanum S.p.A., pari al 51,16% del capitale sociale.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Soggetti aderenti ed azioni da ciascuno conferite al patto
Azionista | n. azioni | quota % sulle azioni sindacate |
quota % sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. | 185.450.000 | 50% | 25,58% |
Totale Fininvest | 185.450.000 | 50% | 25,58% |
Ennio Doris | 25.115.070 | 6,77% | 3,46% |
Lina Tombolato | 25.108.205 | 6,77% | 3,46% |
Massimo Doris | [¹]6.058.601 | 1,63% | 0,84% |
Annalisa Doris | [¹]6.058.596 | 1,63% | 0,84% |
Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. | 85.516.600 | 23,06% | 11,79% |
Herule Finance S.A. | [²]37.592.928 | 10,14% | 5,19% |
Totale Gruppo Doris | 185.450.000 | 50% | 25,58% |
[¹] azioni gravate da usufrutto congiunto a favore del Sig. Ennio Doris e della Sig.ra Lina Tombolato, ai quali spetta il diritto di voto.
[²] di cui n. 25.380.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto, nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
Tipo e contenuto del patto
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni, per l'esercizio del controllo paritetico e la conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, da parte di FININVEST S.p.A. e del Gruppo Doris.
Il presente Patto di Sindacato Mediolanum sostituisce il previgente Patto sottoscritto tra le Parti il 15 aprile 1996 e rinnovato il 30 giugno 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna Parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di amministrazione di Mediolanum S.p.A., in modo tale che FININVEST ed il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto fra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti uno (con funzioni vicarie del Presidente) fra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro fra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore delegato è designato dal Gruppo Doris, nella persona del Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché il Sig. Ennio Doris sia Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A..
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate con il presente Patto, sono soggette, salvo diverso accordo tra le Parti, a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici per il Gruppo Mediolanum ad essa sottoposti,
ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
Organi del patto
Gli organi del Patto sono la Direzione del Sindacato, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto è designato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris, per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Sindacato è stato nominato il dr. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1a (a)8dell'articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
Nell'ipotesi in cui la Direzione del Sindacato non assuma le decisioni ad essa sottoposte in due riunioni consecutive nell'arco di non più di 30 giorni, la Direzione stessa si dimetterà e le Parti provvederanno con la migliore tempestività a nominare una nuova Direzione del Sindacato.
Durata del patto
Il Patto decorre dalla data di sottoscrizione - 14 settembre 2001 - e resterà in vigore per 3 anni, oppure decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora
- ad esito di un'operazione di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di detta operazione rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
- per effetto di cessione o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST S.p.A., Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Ufficio del Registro delle Imprese presso cui il patto è depositato
Copia del Patto è stata depositata presso il Registro delle Imprese di Milano il 18 settembre 2001.
Milano, 20 Settembre 2001
[MF.1.00.4]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2001 è stato sottoscritto un patto parasociale (in appresso il "Patto"), ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A.,con sede in Roma (in appresso "FININVEST")
- da un lato -
- ENNIO DORIS,LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS,residenti a Tombolo ,FIN.PROG.ITALIA S.A.p.A. di Ennio Doris & C.,con sede in Milano, HERULE FINANCE S.A.,con sede in Lussemburgo (le persone fisiche e le società in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris")
- dall'altro lato -
(in appresso congiuntamente indicati come le "Parti").
Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, capitale sociale euro 72.502.050 sottoscritto e versato, diviso in n. 725.020.500 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,1, quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Azioni complessivamente conferite al patto
n. 370.900.000 azioni Mediolanum S.p.A., pari al 51,16% del capitale sociale.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Soggetti aderenti ed azioni da ciascuno conferite al patto
Azionista | n. azioni | quota % sulle azioni sindacate |
quota % sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. | 185.450.000 | 50% | 25,58% |
Totale Fininvest | 185.450.000 | 50% | 25,58% |
Ennio Doris | 25.115.070 | 6,77% | 3,46% |
Lina Tombolato | 25.108.205 | 6,77% | 3,46% |
Massimo Doris | [¹]7.725.065 | 2,08% | 1,07% |
Annalisa Doris | [¹]7.725.060 | 2,08% | 1,07% |
Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. | 73.516.600 | 19,82% | 10,14% |
Herule Finance S.A. | [²]46.260.000 | 12,48% | 6,38% |
Totale Gruppo Doris | 185.450.000 | 50% | 25,58% |
[¹] azioni gravate da usufrutto congiunto a favore del Sig. Ennio Doris e della Sig.ra Lina Tombolato, ai quali spetta il diritto di voto.
[²] azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto, nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
Tipo e contenuto del patto
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni, per l'esercizio del controllo paritetico e la conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, da parte di FININVEST S.p.A. e del Gruppo Doris.
Il presente Patto di Sindacato Mediolanum sostituisce il previgente Patto sottoscritto tra le Parti il 15 aprile 1996 e rinnovato il 30 giugno 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna Parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di amministrazione di Mediolanum S.p.A., in modo tale che FININVEST ed il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto fra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti uno (con funzioni vicarie del Presidente) fra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro fra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore delegato è designato dal Gruppo Doris, nella persona del Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché il Sig. Ennio Doris sia Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A..
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate con il presente Patto, sono soggette, salvo diverso accordo tra le Parti, a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici per il Gruppo Mediolanum ad essa sottoposti, ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
Organi del patto
Gli organi del Patto sono la Direzione del Sindacato, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto è designato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris, per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Sindacato è stato nominato il dr. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1a (a)8dell'articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
Nell'ipotesi in cui la Direzione del Sindacato non assuma le decisioni ad essa sottoposte in due riunioni consecutive nell'arco di non più di 30 giorni, la Direzione stessa si dimetterà e le Parti provvederanno con la migliore tempestività a nominare una nuova Direzione del Sindacato.
Durata del patto
Il Patto decorre dalla data di sottoscrizione - 14 settembre 2001 - e resterà in vigore per 3 anni, oppure decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora
- ad esito di un'operazione di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di detta operazione rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
- per effetto di cessione o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST S.p.A., Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Ufficio del Registro delle Imprese presso cui il patto è depositato
Copia del Patto è stata depositata presso il Registro delle Imprese di Milano il 18 settembre 2001.
23 Novembre 2001.
Milano, 23 Novembre 2001
[MF.1.01.2]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2001 è stato sottoscritto un patto parasociale (in appresso il "Patto"), ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, tra i seguenti soggetti:- FININVEST S.p.A.,con sede in Roma (in appresso "FININVEST")
da un lato -
- ENNIO DORIS,LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS,residenti a Tombolo ,FIN.PROG.ITALIA S.A.p.A. di Ennio Doris & C.,con sede in Milano, HERULE FINANCE S.A.,con sede in Lussemburgo (le persone fisiche e le società in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris")
dall'altro lato -
(in appresso congiuntamente indicati come le "Parti").
Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, capitale sociale euro 72.537.050,00 sottoscritto e versato, diviso in n. 725.370.500 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,10, quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Azioni complessivamente conferite al patto
n. 370.900.000 azioni Mediolanum S.p.A., pari al 51,14% del capitale sociale.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Soggetti aderenti ed azioni da ciascuno conferite al patto
Azionista | n. azioni | quota % sulle azioni sindacate | quota % sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. | 185.450.000 | 50% | 25,57% |
Totale Fininvest | 185.450.000 | 50% | 25,57% |
|
|
|
|
Ennio Doris | 14.495.070 | 3,91% | 2,00% |
Lina Tombolato | 14.498.205 | 3,91% | 2,00% |
Massimo Doris | [¹]7.725.065 | 2,08% | 1,06% |
Annalisa Doris | [¹]7.725.060 | 2,08% | 1,06% |
Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. | 62.516.600 | 16,86% | 8,62% |
Herule Finance S.A. | [²]78.490.000 | 21,16% | 10,83% |
Totale Gruppo Doris | 185.450.000 | 50% | 25,57% |
[¹] azioni gravate da usufrutto congiunto a favore del Sig. Ennio Doris e della Sig.ra Lina Tombolato, ai quali spetta il diritto di voto.
[²]di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto, nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
Tipo e contenuto del patto
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni, per l'esercizio del controllo paritetico e la conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, da parte di FININVEST S.p.A. e del Gruppo Doris.
Il presente Patto di Sindacato Mediolanum sostituisce il previgente Patto sottoscritto tra le Parti il 15 aprile 1996 e rinnovato il 30 giugno 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna Parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di amministrazione di Mediolanum S.p.A., in modo tale che FININVEST ed il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto fra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti uno (con funzioni vicarie del Presidente) fra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro fra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore delegato è designato dal Gruppo Doris, nella persona del Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché il Sig. Ennio Doris sia Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A..
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate con il presente Patto, sono soggette, salvo diverso accordo tra le Parti, a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici per il Gruppo Mediolanum ad essa sottoposti,
ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
Organi del patto
Gli organi del Patto sono la Direzione del Sindacato, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto è designato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris, per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Sindacato è stato nominato il dr. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1a (a)8dell'articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
Nell'ipotesi in cui la Direzione del Sindacato non assuma le decisioni ad essa sottoposte in due riunioni consecutive nell'arco di non più di 30 giorni, la Direzione stessa si dimetterà e le Parti provvederanno con la migliore tempestività a nominare una nuova Direzione del Sindacato.
Durata del patto
Il Patto decorre dalla data di sottoscrizione - 14 settembre 2001 - e resterà in vigore per 3 anni, oppure decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora
- ad esito di un'operazione di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di detta operazione rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
- per effetto di cessione o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST S.p.A., Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Ufficio del Registro delle Imprese presso cui il patto è depositato
Copia del Patto è stata depositata presso il Registro delle Imprese di Milano il 18 settembre 2001.
7 novembre 2002
[MF.1.02.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2001 è stato sottoscritto un patto parasociale (in appresso il "Patto"), ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A.,con sede in Roma (in appresso "FININVEST")
da un lato -
- ENNIO DORIS,LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS,residenti a Tombolo ,FIN.PROG.ITALIA S.A.p.A. di Ennio Doris & C.,con sede in Milano, HERULE FINANCE S.A.,con sede in Lussemburgo (le persone fisiche e le società in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris")
dall'altro lato -
(in appresso congiuntamente indicati come le "Parti").
Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, capitale sociale euro 72.537.050,00 sottoscritto e versato, diviso in n. 725.370.500 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,10, quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Azioni complessivamente conferite al patto
n. 370.900.000 azioni Mediolanum S.p.A., pari al 51,14% del capitale sociale.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Soggetti aderenti ed azioni da ciascuno conferite al patto
Azionista | n. azioni | quota % sulle azioni sindacate |
quota % sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. | 185.450.000 | 50% | 25,57% |
Totale Fininvest | 185.450.000 | 50% | 25,57% |
Ennio Doris | 14.495.070 | 3,91% | 2,00% |
Lina Tombolato | 14.498.205 | 3,91% | 2,00% |
Massimo Doris | 7.725.065 | 2,08% | 1,06% |
Annalisa Doris | 7.725.060 | 2,08% | 1,06% |
Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. | 62.516.600 | 16,86% | 8,62% |
Herule Finance S.A. | [¹]78.490.000 | 21,16% | 10,83% |
Totale Gruppo Doris | 185.450.000 | 50% | 25,57% |
[¹] di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto, nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
Tipo e contenuto del patto
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni, per l'esercizio del controllo paritetico e la conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, da parte di FININVEST S.p.A. e del Gruppo Doris.
Il presente Patto di Sindacato Mediolanum sostituisce il previgente Patto sottoscritto tra le Parti il 15 aprile 1996 e rinnovato il 30 giugno 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna Parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di amministrazione di Mediolanum S.p.A., in modo tale che FININVEST ed il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto fra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti uno (con funzioni vicarie del Presidente) fra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro fra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore delegato è designato dal Gruppo Doris, nella persona del Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché il Sig. Ennio Doris sia Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A..
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate con il presente Patto, sono soggette, salvo diverso accordo tra le Parti, a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici per il Gruppo Mediolanum ad essa sottoposti,
ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
Organi del patto
Gli organi del Patto sono la Direzione del Sindacato, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto è designato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris, per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Sindacato è stato nominato il dr. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1a (a)8dell'articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
Nell'ipotesi in cui la Direzione del Sindacato non assuma le decisioni ad essa sottoposte in due riunioni consecutive nell'arco di non più di 30 giorni, la Direzione stessa si dimetterà e le Parti provvederanno con la migliore tempestività a nominare una nuova Direzione del Sindacato.
Durata del patto
Il Patto decorre dalla data di sottoscrizione - 14 settembre 2001 - e resterà in vigore per 3 anni, oppure decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora
- ad esito di un'operazione di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di detta operazione rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
- per effetto di cessione o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST S.p.A., Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Ufficio del Registro delle Imprese presso cui il patto è depositato
Copia del Patto è stata depositata presso il Registro delle Imprese di Milano il 18 settembre 2001.
Estratto pubblicato sul quotidiano "il Giornale" in data 20 settembre 2001; successivo avviso modificativo è stato pubblicato in data 23 novembre 2001 e in data 7 novembre 2002.
9 gennaio 2003
[MF.1.03.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2001 è stato sottoscritto un patto parasociale (in appresso il "Patto"), ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A.,con sede in Roma (in appresso "FININVEST")
da un lato -
- ENNIO DORIS,LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS,residenti a Tombolo ,FIN.PROG.ITALIA S.A.p.A. di Ennio Doris & C.,con sede in Milano, HERULE FINANCE S.A.,con sede in Lussemburgo (le persone fisiche e le società in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris")
dall'altro lato -
(in appresso congiuntamente indicati come le "Parti").
Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, capitale sociale euro 72.566.861,00 sottoscritto e versato, diviso in n. 725.668.610 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,1, quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Azioni complessivamente conferite al patto
n. 370.900.000 azioni Mediolanum S.p.A., pari al 51,12% del capitale sociale.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Soggetti aderenti ed azioni da ciascuno conferite al patto
Partecipanti al Patto | N. azioni conferite al sindacato | Quota % sulle azionisindacate | Quota %sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. | 185.450.000 | 50% | 25,56% |
Totale Fininvest | 185.450.000 | 50% | 25,56% |
Ennio Doris | 14.495.070 | 3,91% | 2% |
Lina Tombolato | 14.498.205 | 3,91% | 2% |
Massimo Doris | 7.725.065 | 2,08% | 1,06% |
Annalisa Doris | 7.725.060 | 2,08% | 1,06% |
Fin Prog. Italia S.A.p.A. di E.Doris & C. | 62.516.600 | 16,86% | 8,62% |
Herule Finance S.A. | (*) 78.490.000 | 21,16% | 10,82% |
Totale Gruppo Doris | 185.450.000 | 50% | 25,56% |
Totale Azioni conferite al Patto | 370.900.000 | 100% | 51,12% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto, nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
Tipo e contenuto del patto
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni, per l'esercizio del controllo paritetico e la conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, da parte di FININVEST S.p.A. e del Gruppo Doris.
Il presente Patto di Sindacato Mediolanum sostituisce il previgente Patto sottoscritto tra le Parti il 15 aprile 1996 e rinnovato il 30 giugno 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna Parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di amministrazione di Mediolanum S.p.A., in modo tale che FININVEST ed il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto fra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti uno (con funzioni vicarie del Presidente) fra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro fra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore delegato è designato dal Gruppo Doris, nella persona del Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché il Sig. Ennio Doris sia Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A..
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate con il presente Patto, sono soggette, salvo diverso accordo tra le Parti, a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici per il Gruppo Mediolanum ad essa sottoposti,
ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
Organi del patto
Gli organi del Patto sono la Direzione del Sindacato, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto è designato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris, per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Sindacato è stato nominato il dr. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1a (a)8dell'articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
Nell'ipotesi in cui la Direzione del Sindacato non assuma le decisioni ad essa sottoposte in due riunioni consecutive nell'arco di non più di 30 giorni, la Direzione stessa si dimetterà e le Parti provvederanno con la migliore tempestività a nominare una nuova Direzione del Sindacato.
Durata del patto
Il Patto decorre dalla data di sottoscrizione - 14 settembre 2001 - e resterà in vigore per 3 anni, oppure decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora
- ad esito di un'operazione di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di detta operazione rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
- per effetto di cessione o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST S.p.A., Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Ufficio del Registro delle Imprese presso cui il patto è depositato
Copia del Patto è stata depositata presso il Registro delle Imprese di Milano il 18 settembre 2001.
Milano, 3 luglio 2003
[MF.1.03.2]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2001 è stato sottoscritto un patto parasociale (in appresso il "Patto"), ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A.,con sede in Roma (in appresso "FININVEST")
da un lato -
- ENNIO DORIS,LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS,residenti a Tombolo ,FIN.PROG.ITALIA S.A.p.A. di Ennio Doris & C.,con sede in Milano, HERULE FINANCE S.A.,con sede in Lussemburgo (le persone fisiche e le società in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris")
dall'altro lato -
(in appresso congiuntamente indicati come le "Parti").
Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del patto
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, capitale sociale euro 72.537.050,00 sottoscritto e versato, diviso in n. 725.370.500 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,10, quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Azioni complessivamente conferite al patto
n. 370.900.000 azioni Mediolanum S.p.A., pari al 51,10% del capitale sociale.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Soggetti aderenti ed azioni da ciascuno conferite al patto
Partecipanti al Patto | N. azioni conferite al sindacato |
Quota % sulle azioni sindacate (1) |
Quota % sul capitale sociale (2) |
FININVEST S.p.A. | 185.450.000 | 50% | 25,55% |
Totale Fininvest | 185.450.000 | 50% | 25,55% |
Ennio Doris | 14.495.070 | 3,91% | 2% |
Lina Tombolato | 14.498.205 | 3,91% | 2% |
Massimo Doris | 7.725.065 | 2,08% | 1,06% |
Annalisa Doris | 7.725.060 | 2,08% | 1,06% |
Herule Finance S.A. | 141.006.600 (*) | 38,02% | 19,43% |
Totale Gruppo Doris | 185.450.000 | 50% | 25,55% |
Totale Azioni conferite al Patto | 370.900.000 | 100% | 51,10% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
(1) totale azioni sindacate dal Gruppo Doris e da Fininvest S.p.A.: n. 370.900.000.
(2)capitale sociale Mediolanum S.p.A.: euro 72.566.861,00 versato e sottoscritto, diviso in n. 725.668.610 azioni ordinarie di valore nominale unitario di euro 0,1.
In virtù del Patto, nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
Tipo e contenuto del patto
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni, per l'esercizio del controllo paritetico e la conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, da parte di FININVEST S.p.A. e del Gruppo Doris.
Il presente Patto di Sindacato Mediolanum sostituisce il previgente Patto sottoscritto tra le Parti il 15 aprile 1996 e rinnovato il 30 giugno 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna Parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di amministrazione di Mediolanum S.p.A., in modo tale che FININVEST ed il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto fra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti uno (con funzioni vicarie del Presidente) fra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro fra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore delegato è designato dal Gruppo Doris, nella persona del Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché il Sig. Ennio Doris sia Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A..
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate con il presente Patto, sono soggette, salvo diverso accordo tra le Parti, a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'amministratore delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici per il Gruppo Mediolanum ad essa sottoposti,
ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
Organi del patto
Gli organi del Patto sono la Direzione del Sindacato, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto è designato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris, per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Sindacato è stato nominato il dr. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1a (a)8dell'articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
Nell'ipotesi in cui la Direzione del Sindacato non assuma le decisioni ad essa sottoposte in due riunioni consecutive nell'arco di non più di 30 giorni, la Direzione stessa si dimetterà e le Parti provvederanno con la migliore tempestività a nominare una nuova Direzione del Sindacato.
Durata del patto
Il Patto decorre dalla data di sottoscrizione - 14 settembre 2001 - e resterà in vigore per 3 anni, oppure decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora
- ad esito di un'operazione di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di detta operazione rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
- per effetto di cessione o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST S.p.A., Fin.Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Ufficio del Registro delle Imprese presso cui il patto è depositato
Copia del Patto è stata depositata presso il Registro delle Imprese di Milano il 18 settembre 2001.
Estratto pubblicato sul quotidiano "il Giornale" in data 20 settembre 2001; successivi avvisi modificativi sono stati pubblicati in data 23 novembre 2001, in data 7 novembre 20029 gennaio 2003 ed in data 3 luglio 2003.
8 giugno 2004[MF.1.04.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2004 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell'articolo 122 del Decreto 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
FININVEST S.p.A. (in appresso "FININVEST") - da un lato -;
ENNIO DORIS, LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS, HERULE FINANCE S.A. (in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris") - dall'altro lato -;
d'ora in poi le "Parti".
SOCIETA' I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, capitale sociale di euro 72.566.861,00 sottoscritto e versato, diviso in n. 725.668.610 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 370.900.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,10% dell'attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
Partecipanti al Patto | N. azioni conferite al sindacato |
Quota % sulle azioni sindacate |
Quota % sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. | 185.450.000 | 50% | 25,55% |
Totale Fininvest | 185.450.000 | 50% | 25,55% |
Ennio Doris | 14.495.070 | 3,91% | 2% |
Lina Tombolato | 14.498.205 | 3,91% | 2% |
Massimo Doris | 7.725.065 | 2,08% | 1,06% |
Annalisa Doris | 7.725.060 | 2,08% | 1,06% |
Herule Finance S.A. | 141.006.600 (*) | 38,02% | 19,43% |
Totale Gruppo Doris | 185.450.000 | 50% | 25,55% |
Totale Azioni conferite al Patto | 370.900.000 | 100% | 51,10% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l'esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché Sig. Ennio Doris sia Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette salvo diverso accordo tra le Parti a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris, non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'Ammistratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda. di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell'articolo 5 Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato, ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum ), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
( c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2004 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l'Ufficio del registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2004 .
22 settembre 2004
[MF.1.04.2]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2004 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell'articolo 122 del Decreto 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
FININVEST S.p.A. (in appresso "FININVEST") - da un lato -;
ENNIO DORIS, LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS, HERULE FINANCE S.A. (in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris") - dall'altro lato-;
d'ora in poi le "Parti".
SOCIETA' I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio - Milano 3, capitale sociale di euro 72.687.865,90 sottoscritto e versato, diviso in n. 726.878.659 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 370.900.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,02% dell'attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % sulle azioni sindacate |
Quota % sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. |
185.450.000 |
50% |
25,51% |
Totale Fininvest |
185.450.000 |
50% |
25,51% |
Ennio Doris |
14.495.070 |
3,91% |
2,00% |
Lina Tombolato |
14.498.205 |
3,91% |
2,00% |
Massimo Doris |
7.725.065 |
2,08% |
1,06% |
Annalisa Doris |
7.725.060 |
2,08% |
1,06% |
Herule Finance S.A. |
141.006.600 (*) |
38,02% |
19,39% |
Totale Gruppo Doris |
185.450.000 |
50% |
25,51% |
Totale Azioni conferite al Patto |
370.900.000 |
100% |
51,02% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l'esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché Sig. Ennio Doris sia Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette salvo diverso accordo tra le Parti a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris, non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell'articolo 5 Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato, ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
( c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2004 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l'Ufficio del registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2004.
2 luglio 2005
[MF.1.05.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2004 è stato sottoscritto un patto parasociale (“Patto”) ai sensi dell’articolo 122 del Decreto 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (in appresso "FININVEST") - da un lato -;
- ENNIO DORIS, LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS, HERULE FINANCE S.A.(in appresso complessivamente individuate come il “Gruppo Doris”) - dall’altro lato -;
d’ora in poi le “Parti”.
SOCIETA’I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 72.737.992,80 sottoscritto e versato, diviso in n. 727.379.928 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 371.740.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,10 % dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite |
Quota % sulle azioni sindacate |
Quota % sul capitale sociale |
FININVEST S.p.A. | 185.870.000 | 50% | 25,55% |
Totale Fininvest | 185.870.000 | 50% | 25,55% |
Ennio Doris | 14.495.070 | 3,90% | 2,00% |
Lina Tombolato | 14.498.205 | 3,90% | 2,00% |
Massimo Doris | 7.725.065 | 2,08% | 1,06% |
Annalisa Doris | 7.725.060 | 2,08% | 1,06% |
Herule Finance S.A. | 141.426.600(*) | 38,04% | 19,43% |
Totale Gruppo Doris | 185.870.000 | 50% | 25,55% |
Totale Azioni conferite al Patto | 371.740.000 | 100% | 51,10% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché Sig. Ennio Doris sia Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette salvo diverso accordo tra le Parti a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris, non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l’Ammistratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente “FININVEST” con “Gruppo Doris” e “Gruppo Doris” con “FININVEST”.
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell'articolo 5 Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato, ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo - esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2004 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2004.
L'estratto relativo al Patto suddetto è stato originariamente pubblicato sul quotidiano "Il Giornale" in data 22 Settembre 2004; successivo annuncio modificativo è stato pubblicato in data 2 Luglio 2005.
9 Gennaio 2006
[MF.1.06.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2004 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
-
FININVEST S.p.A. (in appresso "FININVEST") - da un lato -;
-
ENNIO DORIS, LINA TOMBOLATO in DORIS, ANNALISA DORIS, MASSIMO DORIS ed HERULE FINANCE S.A. (in appresso complessivamente individuate come il "Gruppo Doris") - dall’altro lato -;
d’ora in poi le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 72.759.692,8 sottoscritto e versato, diviso in n. 727.596.928 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 371.740.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,10% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
185.870.000 |
50% |
25,55% |
Totale Fininvest |
185.870.000 |
50% |
25,55% |
Ennio Doris |
14.495.070 |
3,90% |
2,00% |
Lina Tombolato |
14.498.205 |
3,90% |
2,00% |
Herule Finance S.A. |
(*)156.876.725 |
42,20% |
21,55% |
Totale Gruppo Doris |
185.870.000 |
50% |
25,55% |
Totale Azioni conferite al Patto |
371.740.000 |
100% |
51,10% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché Sig. Ennio Doris sia Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette salvo diverso accordo tra le Parti a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris, non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione; una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto; ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell'articolo 5 Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato, ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
( c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo - esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2004 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti:
-
ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
-
per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2004.
L'estratto relativo al Patto suddetto è stato originariamente pubblicato sul quotidiano "Il Giornale" in data 22 Settembre 2004; successivi annunci modificativi sono stati pubblicati in data 2 Luglio 2005 ed in data 9 Gennaio 2006.
20 giugno 2006
[MF.1.06.2]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2004 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (in appresso "FININVEST") - da un lato -;
- ENNIO DORIS, LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS, HERULE FINANCE S.A. (in appresso complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altro lato -;
d’ora in poi le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 72.840.066,80 sottoscritto e versato, diviso in n. 728.400.668 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 371.740.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,04 % dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
185.870.000 |
50% |
25,52% |
Totale Fininvest |
185.870.000 |
50% |
25,52% |
Ennio Doris |
14.495.070 |
3,90% |
1,99% |
Lina Tombolato |
14.498.205 |
3,90% |
1,99% |
Herule Finance S.A. |
(*) 156.876.725 |
42,20% |
21,54% |
Totale Gruppo Doris |
185.870.000 |
50% |
25,52% |
Totale Azioni conferite al Patto |
371.740.000 |
100% |
51,04% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché Sig. Ennio Doris sia Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette salvo diverso accordo tra le Parti a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris, non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l’Ammistratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione; una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto; ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell'articolo 5 Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato, ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
( c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo - esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2004 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti:
-
ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
-
per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2004.
L'estratto relativo al Patto suddetto è stato originariamente pubblicato sul quotidiano "Il Giornale" in data 22 Settembre 2004; successivi annunci modificativi sono stati pubblicati in data 2 Luglio 2005, 9 Gennaio 2006 e 20 Giugno 2006.
4 Luglio 2006
[MF.1.06.3]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2004 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell'articolo 122 del Decreto 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (in appresso "FININVEST") - da un lato -;
- ENNIO DORIS, LINA TOMBOLATO in DORIS, MASSIMO DORIS, ANNALISA DORIS, HERULE FINANCE S.A. (in appresso complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall'altro lato -;
d'ora in poi le "Parti".
SOCIETA' I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 72.883.531,70 sottoscritto e versato, diviso in n. 728.835.317 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d'iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 371.740.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,00 % dell'attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l'ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
185.870.000 |
50% |
25,50% |
Totale Fininvest |
185.870.000 |
50% |
25,50% |
Ennio Doris |
14.495.070 |
3,90% |
1,99% |
Lina Tombolato |
14.498.205 |
3,90% |
1,99% |
Herule Finance S.A. |
(*) 156.876.725 |
42,20% |
21,52% |
Totale Gruppo Doris |
185.870.000 |
50% |
25,50% |
Totale Azioni conferite al Patto |
371.740.000 |
100% |
51,00% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l'usufrutto spetta ai Signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita da solo il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l'esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2001, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori; il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l'altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l'Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di Sig. Ennio Doris.
Nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale è designato dal Gruppo Doris, ciò fintantoché Sig. Ennio Doris sia Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette salvo diverso accordo tra le Parti a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) ove il Sig. Ennio Doris, non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., non designi il nuovo amministratore delegato nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta;
(b) non revochi l'Ammistratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il Sig. Ennio Doris o persona diversa dal Sig. Ennio Doris, nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
- FININVEST avrà la facoltà di richiedere al Gruppo Doris di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà del Gruppo Doris in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto al Gruppo Doris a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
- una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, il Gruppo Doris avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto;
- ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), il Gruppo Doris avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere al Gruppo Doris tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il presente Patto. Ove il Gruppo Doris eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "Gruppo Doris" e "Gruppo Doris" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal Sig. Ennio Doris per la carica di Presidente del Sindacato.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell'Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all'ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell'articolo 5 Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell'assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato, ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo - esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell'attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2004 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti:
(a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
(b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e Herule Finance S.A., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l'Ufficio del registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2004.
L'estratto relativo al Patto suddetto è stato originariamente pubblicato sul quotidiano "Il Giornale" in data 22 Settembre 2004; successivi annunci modificativi sono stati pubblicati in data 2 Luglio 2005, 9 Gennaio 2006, 20 Giugno 2006 e 4 Luglio 2006.
9 Gennaio 2007
[MF.1.07.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2007 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 72.921.538,40 sottoscritto e versato, diviso in n. 729.215.384 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 372.630.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,10% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (quest’ultima in appresso "HERULE" e, insieme a FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a., le "Società del Gruppo Doris"). Ennio Doris e FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. intervengono ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il sig. Ennio Doris e le Società del Gruppo Doris riconoscono che saranno rappresentati dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione delle Società del Gruppo Doris, da altra persona fisica o da una Società del Gruppo Doris.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. | 186.315.000 |
50% |
25,55% |
Totale Fininvest |
186.315.000 |
50% |
25,55% |
HERULE FINANCE S.A. | 186.315.000 (*) |
50% |
25,55% |
Totale Gruppo Doris |
186.315.000 |
50% |
25,55% |
Totale Azioni conferite al Patto |
372.630.000 |
100% |
51,10% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2004, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, alle Società del Gruppo Doris.
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST. Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità dalle Società del Gruppo Doris, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione,
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a HERULE di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di HERULE in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a HERULE a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, HERULE avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), HERULE avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove HERULE eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "HERULE" e "HERULE" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2007 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e HERULE, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2007.
21 settembre 2007
[MF.1.07.2]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2007 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 72.947.592,90 sottoscritto e versato, diviso in n. 729.475.929 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 372.630.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,08% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (quest’ultima in appresso "HERULE" e, insieme a FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a., le "Società del Gruppo Doris"). Ennio Doris e FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. intervengono ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il sig. Ennio Doris e le Società del Gruppo Doris riconoscono che saranno rappresentati dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione delle Società del Gruppo Doris, da altra persona fisica o da una Società del Gruppo Doris.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
186.315.000 |
50% |
25,54% |
Totale Fininvest |
186.315.000 |
50% |
25,54% |
|
|
|
|
HERULE FINANCE S.A. |
186.315.000 (*) |
50% |
25,54% |
Totale Gruppo Doris |
186.315.000 |
50% |
25,54% |
|
|
|
|
Totale Azioni conferite al Patto |
372.630.000 |
100% |
51,08% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2004, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, alle Società del Gruppo Doris.
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST. Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità dalle Società del Gruppo Doris, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione,
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a HERULE di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di HERULE in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a HERULE a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, HERULE avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), HERULE avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove HERULE eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "HERULE" e "HERULE" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2007 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e HERULE, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2007.
9 gennaio 2008
[MF.1.08.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2007 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.000.910,90 sottoscritto e versato, diviso in n. 730.009.109 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 372.630.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,04% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (quest’ultima in appresso "HERULE" e, insieme a FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a., le "Società del Gruppo Doris"). Ennio Doris e FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. intervengono ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il sig. Ennio Doris e le Società del Gruppo Doris riconoscono che saranno rappresentati dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione delle Società del Gruppo Doris, da altra persona fisica o da una Società del Gruppo Doris.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
186.315.000 |
50% |
25,52% |
Totale Fininvest |
186.315.000 |
50% |
25,52% |
HERULE FINANCE S.A. |
186.315.000 (*) |
50% |
25,52% |
Totale Gruppo Doris |
186.315.000 |
50% |
25,52% |
Totale Azioni conferite al Patto |
372.630.000 |
100% |
51,04% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2004, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, alle Società del Gruppo Doris.
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST. Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità dalle Società del Gruppo Doris, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione,
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a HERULE di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di HERULE in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a HERULE a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, HERULE avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), HERULE avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove HERULE eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "HERULE" e "HERULE" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2007 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e HERULE, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2007.
8 luglio 2008
L’estratto del Patto è stato originariamente pubblicato sul quotidiano "Il Giornale" in data 21 settembre 2007, un successivo annuncio modificativo è stato pubblicato in data 9 gennaio 2008.
9 luglio 2008
[MF.1.08.2]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2007 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.091.187,90 sottoscritto e versato, diviso in n. 730.911.879 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 372.830.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (quest’ultima in appresso "HERULE" e, insieme a FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a., le "Società del Gruppo Doris"). Ennio Doris e FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. intervengono ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il sig. Ennio Doris e le Società del Gruppo Doris riconoscono che saranno rappresentati dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione delle Società del Gruppo Doris, da altra persona fisica o da una Società del Gruppo Doris.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
186.415.000 |
50% |
25,5% |
Totale Fininvest |
186.415.000 |
50% |
25,5% |
|
|
|
|
HERULE FINANCE S.A. |
186.415.000 (*) |
50% |
25,5% |
Totale Gruppo Doris |
186.415.000 |
50% |
25,5% |
|
|
|
|
Totale Azioni conferite al Patto |
372.830.000 |
100% |
51,0% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato, in via congiunta tra loro.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2004, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, alle Società del Gruppo Doris.
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST. Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità dalle Società del Gruppo Doris, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione,
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a HERULE di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di HERULE in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a HERULE a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, HERULE avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), HERULE avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove HERULE eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "HERULE" e "HERULE" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2007 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e HERULE, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2007.
8 luglio 2009
[MF.1.09.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2007 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.140.057,90 sottoscritto e versato, diviso in n. 731.400.579 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 373.830.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (quest’ultima in appresso "HERULE" e, insieme a FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a., le "Società del Gruppo Doris"). Ennio Doris e FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. intervengono ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il sig. Ennio Doris e le Società del Gruppo Doris riconoscono che saranno rappresentati dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione delle Società del Gruppo Doris, da altra persona fisica o da una Società del Gruppo Doris.
Partecipanti al Patto | N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. | 186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Fininvest | 186.915.000 |
50% |
25,5% |
HERULE FINANCE S.A. | (*) 186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Gruppo Doris | 186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Azioni conferite al Patto | 373.830.000 |
100% |
51% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2004, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, alle Società del Gruppo Doris.
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST. Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità dalle Società del Gruppo Doris, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione,
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a HERULE di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di HERULE in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a HERULE a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, HERULE avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), HERULE avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove HERULE eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "HERULE" e "HERULE" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalle Società del Gruppo Doris.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2007 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e HERULE, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2007.
7 gennaio 2010
[MF.1.10.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2007 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C.,
HERULE FINANCE S.A.(di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.142. 127,90 sottoscritto e versato, diviso in n. 731.421.279 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 373.830.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., HERULE FINANCE S.A. (quest’ultima in appresso "HERULE" e, insieme a FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a., “FINPROG” o la "Società del Gruppo Doris"). Ennio Doris e FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. intervengono interviene ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il sig. Ennio Doris e la Società del Gruppo Doris riconoscono che saranno rappresentati dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione della Società del Gruppo Doris, da altra persona fisica o dalla Società del Gruppo Doris stessa.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Fininvest |
186.915.000 |
50% |
25,5% |
FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. |
(*)186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Gruppo Doris |
186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Azioni conferite al Patto |
373.830.000 |
100% |
51% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2004, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, alla Società del Gruppo Doris.
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalla Società del Gruppo Doris, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST.
Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità dalla Società del Gruppo Doris, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalla Società del Gruppo Doris, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate dal presente Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, dalla Società del Gruppo Doris;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione,
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a FINPROG HERULE di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di FINPROG HERULE in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a FINPROG HERULE a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, FINPROG HERULE avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a FINPROG HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), FINPROG HERULE avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a FINPROG HERULE tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove FINPROG HERULE eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con "HERULE" e "HERULE" “FINPROG“ con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, dalla Società del Gruppo Doris.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2007 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e FINPROG HERULE, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 17 settembre 2007.
4 giugno 2010
[MF.1.10.2]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2010 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.251.768 sottoscritto e versato, diviso in n. 732.517.680 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 373.830.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,034% dell’attuale capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Tutte le azioni di Mediolanum S.p.A. oggetto del Patto sono depositate presso un intermediario autorizzato scelto d’intesa tra le Parti (Unicredit).
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (quest’ultima in appresso “FINPROG”). Ennio Doris interviene ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il Gruppo Doris riconosce che sarà rappresentato dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione di FINPROG, da altra persona fisica o da FINPROG stessa.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. | 186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Fininvest | 186.915.000 |
50% |
25,5% |
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FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. | (*)186.915.000 |
50% |
25,5% |
Totale Gruppo Doris | 186.915.000 |
50% |
25,5% |
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|
Totale Azioni conferite al Patto | 373.830.000 |
100% |
51% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2007, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, a FINPROG .
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST.
Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità da FINPROG, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate al Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, da FINPROG;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti
ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a FINPROG di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di FINPROG in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a FINPROG a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, FINPROG avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), FINPROG avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove FINPROG eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con FINPROG e “FINPROG“ con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2010 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e FINPROG, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 15 settembre 2010, protocollo n. 308011/2010/CMIAUTO.
18 settembre 2010
[MF.1.10.3]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2010 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.355.266,10 sottoscritto e versato, diviso in n. 733.552661 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 374.360.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,034% del capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Tutte le azioni di Mediolanum S.p.A. oggetto del Patto sono depositate presso un intermediario autorizzato scelto d’intesa tra le Parti (Unicredit).
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (quest’ultima in appresso "FINPROG"). Ennio Doris interviene ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il Gruppo Doris riconosce che sarà rappresentato dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione di FINPROG, da altra persona fisica o da FINPROG stessa.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
187.180.000 |
50% |
25,5% |
Totale Fininvest |
187.180.000 |
50% |
25,5% |
FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. |
(*)187.180.000 |
50% |
25,5% |
Totale Gruppo Doris |
187.180.000 |
50% |
25,5% |
Totale Azioni conferite al Patto |
374.360.000 |
100% |
51% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2007, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, a FINPROG .
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST.
Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità da FINPROG, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate al Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, da FINPROG;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti
ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a FINPROG di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di FINPROG in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a FINPROG a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, FINPROG avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), FINPROG avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove FINPROG eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con FINPROG e "FINPROG" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2010 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e FINPROG, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 15 settembre 2010, protocollo n. 308011/2010/CMIAUTO.
4 luglio 2011
[MF.1.11.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2010 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.355.266,10 sottoscritto e versato, diviso in n. 733.552661 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 374.360.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,034% del capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Tutte le azioni di Mediolanum S.p.A. oggetto del Patto sono depositate presso un intermediario autorizzato scelto d’intesa tra le Parti (Unicredit).
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (quest’ultima in appresso "FINPROG"). Ennio Doris interviene ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il Gruppo Doris riconosce che sarà rappresentato dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione di FINPROG, da altra persona fisica o da FINPROG stessa.
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
187.180.000 |
50% |
25,5% |
Totale Fininvest |
187.180.000 |
50% |
25,5% |
FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. |
(*)187.180.000 |
50% |
25,5% |
Totale Gruppo Doris |
187.180.000 |
50% |
25,5% |
Totale Azioni conferite al Patto |
374.360.000 |
100% |
51% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2007, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, a FINPROG .
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST.
Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità da FINPROG, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate al Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, da FINPROG;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti
ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a FINPROG di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di FINPROG in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a FINPROG a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, FINPROG avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), FINPROG avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove FINPROG eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con FINPROG e "FINPROG" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2010 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e FINPROG, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 15 settembre 2010, protocollo n. 308011/2010/CMIAUTO.
4 luglio 2011
[MF.1.11.1]
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2010 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.412.227,10 sottoscritto e versato, diviso in n. 734.122.271 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 374.660.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,035% del capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Tutte le azioni di Mediolanum S.p.A. oggetto del Patto sono depositate presso un intermediario autorizzato scelto d’intesa tra le Parti (Unicredit).
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (quest’ultima in appresso "FINPROG"). Ennio Doris interviene ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il Gruppo Doris riconosce che sarà rappresentato dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione di FINPROG, da altra persona fisica o da FINPROG stessa.
data riferimento 30 giugno 2012
Partecipanti al Patto | N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. | 187.330.000 |
50% |
25,5% |
Totale Fininvest | 187.330.000 |
50% |
25,5% |
FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. | (*)187.330.000 |
50% |
25,5% |
Totale Gruppo Doris | 187.330.000 |
50% |
25,5% |
Totale Azioni conferite al Patto | 374.660.000 |
100% |
51% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2007, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, a FINPROG .
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST.
Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità da FINPROG, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate al Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, da FINPROG;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti
ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a FINPROG di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di FINPROG in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a FINPROG a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, FINPROG avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), FINPROG avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove FINPROG eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con FINPROG e "FINPROG" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il Dott. Guido Roveda (*) di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2010 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e FINPROG, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 15 settembre 2010, protocollo n. 308011/2010/CMIAUTO.
4 luglio 2012
[MF.1.12.1]
(*) Con nota del 4 febbraio 2013 è stata comunicata la nomina del nuovo Presidente, dott. Arrigo Roveda, avvenuta in data 31 gennaio 2013
MEDIOLANUM S.P.A.
In data 14 settembre 2010 è stato sottoscritto un patto parasociale ("Patto") ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 tra i seguenti soggetti:
- FININVEST S.p.A. (di seguito "FININVEST") - da una parte -;
- ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. (di seguito complessivamente individuati come il "Gruppo Doris") - dall’altra parte -;
di seguito congiuntamente le "Parti".
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, capitale sociale di euro 73.473.042,30 sottoscritto e versato, diviso in n. 734.730.423 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 375.760.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,143% del capitale sociale rappresentato da azioni aventi diritto di voto.
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale di Mediolanum S.p.A..
Tutte le azioni di Mediolanum S.p.A. oggetto del Patto sono depositate presso un intermediario autorizzato scelto d’intesa tra le Parti (Unicredit).
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO E AZIONI DA CIASCUNO CONFERITE
FININVEST S.p.A., da un lato e, dall’altro, ENNIO DORIS, FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., (quest’ultima in appresso "FINPROG"). Ennio Doris interviene ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 5) e 6) del Patto (relativi alla nomina e composizione degli organi del Patto e di Mediolanum S.p.A.); ai fini dell’esercizio di tali diritti, il Gruppo Doris riconosce che sarà rappresentato dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, su tempestiva indicazione di FINPROG, da altra persona fisica o da FINPROG stessa.
data riferimento 30 giugno 2013
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST S.p.A. |
187.880.000 |
50% |
25,5% |
FIN.PROG.ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C. |
(*)187.880.000 |
50% |
25,5% |
Totale Azioni conferite al Patto |
375.760.000 |
100% |
51% |
(*) di cui n. 46.260.000 azioni detenute in nuda proprietà con diritto di voto; l’usufrutto spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato.
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e del Gruppo Doris.
Il presente Patto sostituisce quello sottoscritto dalle Parti in data 14 settembre 2007, del quale è stato confermato il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono. Ciascuna parte designa un numero pari di amministratori (ivi compreso un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998) in seno al Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. in modo tale che FININVEST e il Gruppo Doris abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Il Presidente è scelto tra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti sono rispettivamente scelti (uno con funzioni vicarie del Presidente) tra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro tra quelli designati dal Gruppo Doris; l’Amministratore Delegato è designato dal Gruppo Doris nella persona di sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’amministratore delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del sindacato con il voto favorevole di quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate.
La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta al sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, a FINPROG .
Nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. sono designati, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, è designato dal Gruppo Doris. In ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, a seguire, due nominativi indicati da FININVEST.
Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato congiuntamente da FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità da FINPROG, mentre il secondo nominativo sarà designato a rotazione di triennio in triennio da FININVEST o dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG, partendo da FININVEST.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate al Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, da FINPROG;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti
ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a FINPROG di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di FINPROG in Mediolanum S.p.A. sindacate. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a FINPROG a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, FINPROG avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), FINPROG avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a FINPROG tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove FINPROG eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con FINPROG e "FINPROG" con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
(a) La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal sig. Ennio Doris o in caso di sua impossibilità, da FINPROG.
Quale Presidente del Patto di Sindacato è stato nominato il dott. Guido Roveda (*) di Milano.
La Direzione si riunisce almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazioni sui risultati, su proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto, su argomenti di competenza dell’assemblea e su proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate, nonché sugli indirizzi strategici, le acquisizioni di partecipazioni e di altri beni patrimoniali di rilevante entità e la stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o Gruppo Doris, nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
(b) Il Presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
(c) La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dal 14 settembre 2010 - data di sottoscrizione - e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti, qualora:
a) ad esito di operazioni di scissione o fusione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti per effetto di dette operazioni rappresentassero meno del 51% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
b) per effetto di cessioni o trasferimento di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e FINPROG, una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A.
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 15 settembre 2010, protocollo n. 308011/2010/CMIAUTO.
3 luglio 2013
[MF.1.13.1]
(*) Con nota del 4 febbraio 2013 è stata comunicata la nomina del nuovo Presidente, dott. Arrigo Roveda, avvenuta in data 31 gennaio 2013
MEDIOLANUM S.P.A.
Informazioni essenziali previste dall’art. 130 del Regolamento Consob n. 11971/1999
SOCIETA’ I CUI STRUMENTI FINANZIARI SONO OGGETTO DEL PATTO
Mediolanum S.p.A., con sede in Basiglio – Milano 3, codice fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano: 11667420159, le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A..
AZIONI COMPLESSIVAMENTE CONFERITE AL PATTO
N. 375.760.000 azioni ordinarie Mediolanum S.p.A., pari al 51,065% del capitale sociale di euro 73.584.539,30 sottoscritto e versato, diviso in n. 735.845.393 azioni ordinarie, del valore nominale unitario di euro 0,10 (data riferimento 13 settembre 2013).
Le Parti si sono obbligate a vincolare al Patto di Sindacato Mediolanum" (di seguito anche "Patto") anche l’ulteriore quantitativo di azioni che si rendesse necessario, a seguito di aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, ovvero del mancato esercizio del diritto di opzione, a ciascuna di esse spettante in relazione alle azioni sindacate, per far sì che la quota complessiva di controllo vincolata, in quote uguali per ciascuna delle Parti, sia sempre pari, almeno, al 51% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A..
Tutte le azioni di Mediolanum S.p.A. oggetto del presente Patto sono depositate presso un intermediario autorizzato scelto d’intesa tra le Parti (Unicredit).
SOGGETTI ADERENTI AL PATTO
- FININVEST S.p.A., con sede in Roma, Largo del Nazareno n. 8 ("FININVEST"), codice fiscale 03202170589, società controllata dal sig. Silvio Berlusconi, nato a Milano il 29/09/1936, codice fiscale BRLSLV36P29F205W
- FIN.PROG. ITALIA S.a.p.a. di Ennio Doris & C., con sede in Milano, Via Carlo Botta n. 19, codice fiscale 08998170156, società controllata dal sig. Ennio Doris, nato a Tombolo il 3 luglio 1940, codice fiscale DRSNNE40L03L199E, della quale è il socio accomandatario ("FIN.PROG.")
(di seguito singolarmente "Parte" o insieme "Parti")
AZIONI CONFERITE AL PATTO
Partecipanti al Patto |
N. azioni conferite al sindacato |
Quota % |
Quota % |
FININVEST |
187.880.000 |
50% |
25,5% |
FIN.PROG. |
(*) 187.880.000 |
50% |
25,5% |
Totale |
375.760.000 |
100% |
51% |
(*) l’usufrutto di n. 46.260.000 di tali azioni spetta in via congiunta ai signori Ennio Doris e Lina Tombolato, senza diritto di voto.
TIPO E CONTENUTO DEL PATTO
Sindacato di voto e disciplina del trasferimento delle azioni per l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta di Mediolanum S.p.A. da parte di FININVEST e di FIN.PROG.. In particolare, ai sensi dell’articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 ("T.U.F."), il Patto prevede: obblighi di preventiva consultazione per l’esercizio dei diritti di voto (art. 122, c. 5, lett. a); limiti al trasferimento delle azioni (art. 122, c. 5, lett. b); l’esercizio del controllo paritetico e della conduzione congiunta (art. 122, c. 5, lett. d), sulla società Mediolanum S.p.A..
In virtù del Patto nessuno dei soggetti aderenti esercita il controllo di Mediolanum S.p.A..
Il presente Patto è stato sottoscritto il 14 settembre 2013 e sostituisce il previgente Patto sottoscritto in data 14 settembre 2010. Tale Patto è stato originariamente sottoscritto in data 15 aprile 1996 tra FININVEST, Ennio Doris, Lina Tombolato, Annalisa Doris, Massimo Doris e FIN.PROG., e successivamente rinnovato di triennio in triennio, confermandone il contenuto sostanziale.
Il diritto di voto relativo alle azioni sindacate sarà esercitato nelle assemblee di Mediolanum S.p.A. in conformità con quanto deliberato dalla Direzione del Sindacato.
Le Parti formuleranno e presenteranno un’unica lista comune per la nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, nei termini previsti dallo statuto della società, in conformità alle disposizioni che seguono:
- il Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A. sia formato da un numero variabile fra sette e quindici membri e FININVEST e FIN.PROG. designino corrispondentemente un pari numero di amministratori, in modo tale che FININVEST e FIN.PROG. abbiano sempre la maggioranza assoluta degli amministratori. Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, FININVEST e FIN.PROG. si impegnano a candidare nella lista un Amministratore indipendente ai sensi del D. Lgs. 58/1998 ciascuno, nonché a rispettare le previsioni statutarie in materia di equilibrio tra i generi in conformità alla disciplina pro tempore vigente. Le medesime regole saranno applicate in caso di rinnovo o sostituzione anche mediante cooptazione;
- il Presidente sia scelto fra gli amministratori designati da FININVEST; i due Vice Presidenti (quello nominato da FININVEST con funzioni vicarie del Presidente) siano rispettivamente scelti uno fra gli amministratori designati da FININVEST e l’altro fra quelli designati da FIN.PROG.; l’Amministratore Delegato sia designato da FIN.PROG. nella persona del sig. Ennio Doris; ove il sig. Ennio Doris non ricopra, per qualsiasi ragione, la carica di Amministratore Delegato, l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A. sarà designato dalla Direzione del Sindacato con il voto favorevole di almeno quattro componenti, in funzione dell’interesse di Mediolanum S.p.A. allo sviluppo del proprio patrimonio, delle sue attività caratteristiche e di quelle delle sue partecipate. La proposta del nominativo dell’Amministratore Delegato spetta a FIN.PROG.;
- nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie in materia, i sindaci effettivi di Mediolanum S.p.A. e delle società da questa partecipate saranno nominati nelle persone designate, per quanto possibile, in maggioranza da FININVEST ed il Presidente del Collegio Sindacale, ove possibile, sarà designato da FIN.PROG.;
- in ogni caso, per la nomina del collegio sindacale di Mediolanum S.p.A., le Parti formuleranno e presenteranno, ai sensi di legge e di statuto, una lista comune che prevederà, per la sezione dei sindaci effettivi, al primo posto un nominativo indicato da FIN.PROG., a seguire, due nominativi indicati da FININVEST. Per la sezione dei sindaci supplenti il primo nominativo sarà indicato da FIN.PROG., mentre il secondo e il terzo nominativo saranno indicati da FININVEST, il tutto nel rispetto delle previsioni statutarie in materia di equilibrio tra generi in conformità alla disciplina pro tempore vigente.
Le operazioni di cessione o di trasferimento a terzi delle azioni di Mediolanum S.p.A. possedute dalle Parti e sindacate al Patto sono soggette a procedura di prelazione.
Inoltre, nel caso in cui la Direzione del Sindacato:
(a) non designi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni dalla richiesta - il nuovo amministratore delegato in conformità alle previsioni del Patto, ove il sig. Ennio Doris non possa più ricoprire per qualsiasi ragione la carica di Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A.;
(b) non revochi - nel più breve termine, e comunque entro 10 giorni, a semplice richiesta di una delle Parti - l’Amministratore Delegato di Mediolanum S.p.A., sia esso il sig. Ennio Doris o persona diversa indicata dal sig. Ennio Doris o, in caso di sua impossibilità, da FIN.PROG.;
(c) non approvi le alleanze ed accordi strategici ad essa sottoposti
ovvero nel caso in cui le suddette decisioni della Direzione del Sindacato non trovino immediata attuazione:
(i) FININVEST avrà la facoltà di richiedere a FIN.PROG. di cedere a FININVEST tutte le azioni di proprietà di FIN.PROG. in Mediolanum S.p.A. sindacate al Patto. La richiesta di FININVEST dovrà essere inviata per iscritto a FIN.PROG. a pena di decadenza entro 30 giorni dalla data della riunione della Direzione del Sindacato nella quale non è stata assunta la relativa determinazione di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c), ovvero non vi sia stata data immediata attuazione;
(ii) una volta pervenuta la richiesta di FININVEST, FIN.PROG. avrà la facoltà di richiedere a FININVEST di cedere a FIN.PROG. tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto;
(iii) ove la richiesta di FININVEST non sia inviata nel termine di cui al precedente (i), FIN.PROG. avrà la facoltà di chiedere a FININVEST di cedere a FIN.PROG. tutte le azioni di proprietà di FININVEST in Mediolanum S.p.A. sindacate con il Patto. Ove FIN.PROG. eserciti tale facoltà, si applicheranno mutatis mutandis le previsioni e la procedura di cui alle precedenti lettere (i) e (ii), sostituendosi rispettivamente "FININVEST" con FIN.PROG. e "FIN.PROG." con "FININVEST".
ORGANI DEL PATTO
Gli organi del Sindacato sono la Direzione, il Presidente ed il Segretario, in quanto nominato.
La Direzione è composta da cinque membri, di cui due eletti da ciascuna Parte ed il quinto congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal socio accomandatario di FIN.PROG..
La Direzione decide, riunendosi, anche mediante audio/videoconferenza, ovvero sulla base del consenso espresso per iscritto dai suoi componenti mediante documenti sottoscritti dagli stessi, almeno un giorno prima di ogni riunione dell’Assemblea di Mediolanum S.p.A., di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo (ove esistente) di Mediolanum S.p.A. che porti all’ordine del giorno una delle materie di cui alle lettere da (a)1 a (a)8 dell’articolo 5 del Patto (in sintesi: valutazione dei risultati; proposte di variazione del capitale sociale e dello statuto; argomenti di competenza dell’assemblea e proposte di designazione dei candidati alle cariche di amministratori e sindaci di Mediolanum S.p.A. e delle sue partecipate; indirizzi strategici; acquisizioni o dismissioni di partecipazioni di rilevante entità; stipulazione di accordi di sindacato ed alleanze strategiche interessanti il Gruppo Mediolanum), sempre che sia richiesta la convocazione da parte di almeno un membro del Consiglio di Mediolanum S.p.A. di nomina FININVEST o FIN.PROG., nonché ogni qualvolta il Presidente del Sindacato lo ritenga opportuno o ne facciano richiesta scritta almeno due dei membri della Direzione.
Il Presidente del Sindacato è designato congiuntamente dal Presidente pro-tempore di FININVEST e dal socio accomandatario di FIN.PROG.. Il presidente del Sindacato rappresenta il Sindacato nei confronti dei terzi, convoca e presiede le riunioni della Direzione, dà attuazione per quanto di sua competenza alle deliberazioni della Direzione.
La Direzione può nominare un Segretario anche al di fuori dei propri membri; al Segretario competono le funzioni di carattere operativo-esecutivo necessarie per il corretto funzionamento del Sindacato, a supporto dell’attività della Direzione e del Presidente.
DURATA DEL PATTO
Il presente Patto di Sindacato decorre dalla data di sottoscrizione e resterà in vigore per tre anni, fatto salvo che esso decadrà automaticamente, salvo diverso accordo tra le Parti:
- alla data in cui, per effetto di operazioni di fusione o scissione con altre società, le azioni complessivamente rivenienti alle Parti rappresentassero meno del 51% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A. o della società incorporante o risultante dalle predette operazioni;
- alla data in cui, per effetto della cessione o trasferimento, purché effettuati nel rispetto delle disposizioni del Patto, di azioni Mediolanum S.p.A. o della perdita del controllo di FININVEST e FIN.PROG., una delle Parti possegga direttamente o indirettamente una partecipazione inferiore al 25,5% del capitale sociale di Mediolanum S.p.A. (o dei corrispondenti diritti di voto).
UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Copia del Patto è stata depositata presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Milano in data 16 settembre 2013, protocollo n. PRA/344397/2013/CMIAUTO.
19 settembre 2013
[MF.1.13.2]