Comunicato stampa 4/11/2019 - HP
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal "decreto crescita" (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività a internet di inibire l'accesso dall'Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Di seguito l'elenco delle società e dei siti:
- TomCom Limited (https://royalfxpro.eu);
- Bonatech Ltd e Mitchell Group EOOD (https://ccxcrypto.com);
- Next Trade Ltd e TLC Consulting Ltd (https://aspenholding.co e https://aspen-holding.com);
- "Trader Platinum" (www.traderplatinum.com);
- London Capital Trade Ltd (www.londoncapitaltrade.net).
Sale così a 71 il numero dei siti oscurati da luglio scorso, da quando cioè Consob ha acquisito il potere di ordinare l'oscuramento dei siti.
I provvedimenti con i quali è stato ordinato alle suddette società la cessazione dell'attività abusiva sono consultabili sul sito www.consob.it.
Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet, che operano sul mercato italiano. Per motivi tecnici l'oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
Consob richiama l'attenzione dei risparmiatori sull'importanza di effettuare le proprie scelte di investimento in modo accorto e consapevole, adottando precauzioni di buon senso, come per esempio la verifica preventiva che l'operatore tramite cui si investe sia autorizzato.
A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione "Occhio alle truffe!", ove sono presenti informazioni utili a mettere in guardia l'investitore contro gli operatori abusivi.