Consob Informa - Anno XXV - N. 9 - 11 marzo 2019 - AREA PUBBLICA
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Le notizie della settimana:
Comunicazioni Consob a tutela dei risparmiatori
Comunicazioni a tutela dei risparmiatori di altre autorità
Delibera n. 17297/2010: abrogazione degli obblighi di comunicazione relativi ai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede
Consob aggiorna la scheda di controllo delle società di revisione sulle relazioni finanziarie annuali
Piano delle attività di regolazione Consob per il 2019
L’Esma chiarisce il proprio approccio su numerose disposizioni Mifid II, Mifir e Bmr in caso di no deal Brexit
Audizione della Consob sullo schema di d.lgs. recante attuazione della direttiva (Ue) 2017/828
Arbitro per le Controversie Finanziarie (Acf): giovedì 28 marzo la relazione annuale per il 2018
Memo: La corporate governance delle società quotate italiane: Roma, 18 marzo 2019
LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE ASSUNTE O RESE PUBBLICHE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha ordinato, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del Testo unico della finanza - Tuf di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del Tuf consistente nell’offerta e nello svolgimento nei confronti del pubblico italiano di servizi e attività di investimento posta in essere da:
- DeltaFxMarkets, tramite il sito internet deltafxmarkets.com (delibera n. 20839 del 6 marzo 2019);
- Blue Seal Limited, tramite i siti internet: mib700.net; www.mib700.com; ww.vix500.com; www.vix500.net (delibera n. 20838 del 6 marzo 2019).
Le autorità di vigilanza di Regno Unito (Financial Conduct Authority - Fca), Polonia (Polish Financial Supervision Authority - Knf), Svezia (Finansinspektionen) , Svizzera (Swiss Financial Market Supervisory Authority – Finma), Hong Kong (Securities and Futures Commission – Sfc), British Columbia (British Columbia Securities Commission - Bcsc), Irlanda (Central Bank of Ireland) e Danimarca (Danish Financial Supervisory Authority – Dfsa) segnalano le società e i siti web che stanno offrendo servizi di investimento, finanziari e assicurativi senza le previste autorizzazioni.
Segnalate dalla Fca:
- Better Car Insurance (www.bettercarinsurance.co.uk), con sede dichiarata a Dublino, clone della società autorizzata BC Insurance Gmbh, con sede a Vienna (n. di riferimento: 602750);
- Vanguard Wealth Advisory (www.vanguardwealthadvisory.com), con sedi dichiarate a Londra e Zurigo;
- Morgan & Berkeley Associates / Morgan and Berkeley Associates (www.morganandberkeley.com), con sede dichiarata a New York;
- Jt Capital Markets (www.jtcapitalmarkets.com), con sede dichiarata a Zurigo;
- K2 Wall Street (https://k2wallstreet.com).
Segnalate dalla Knf:
- Kazmierczak Dariusz Ventus;
- Topinvest Renata Kaczmarek;
- Solutio Jarosław Jaskuła;
- Sebastian Wiedera Doradztwo Finansowe;
- Usługi Finansowe Sebastian Kłonowski;
- Pośrednictwo Finansowe Krzysztof Poniatowski;
- Paulina Ruszkowska – Consulting;
- Sylwia Borucka-Kazmierczak Olimpus;
- Mofino sp. z o.o;
- Michał Kowalik;
- Merkury Finanse Maciej Szczepaniak;
- Marcus Invest sp. z o.o.;
- Lion’s House Investments Banking sp. z o.o.;
- Kancelaria Twój Majątek sp. z o.o.;
- Head Asset Solutions sp. z o.o.;
- Green Trade Capital sp. z o.o.;
- Goodfinn sp. z o.o.;
- Robert Gess R.P. Invest;
- Foksal Invest sp. z o.o.;
- Family Office Center sp. z o.o.;
- Btm Invest Wojciech Połoczański;
- 4 Janina Niedźwiedź-Gliniecka;
- A & J Inwestycje Jacek Suhak.
Segnalata dalla Finansinspektionen:
- Ecn Premium.
Segnalate dalla Finma:
- Berlinger Capital (https://berlingercapital.com), con sede dichiarata a Zurigo;
- Real Estate Facility Gmbh in liquidazione (https://realestatefacility.biz);
- Crypto Capitals (www.cryptocapitals.org);
- Ib Life Ltd (http://www.iblife.com);
- Crypto Hedge F (www.crypthohedgef.com);
- Crypto Islamic Bank (www.cryptoislamicbank.com).
Segnalate dalla Sfc:
- Futong Investment Management Limited (futongs.hk);
- Csc Asia Pacific Limited;
- Sms Associates (smsassociates.com);
- hkbcincentral.hk;
- https://citadelcm-hk.com;
- Hurst & Partners Investments Co. Limited (hpi-co-ltd.com), con sede dichiarata a Hong Kong;
- redsolarcapital.com.
Segnalate dalla Bcsc:
- Stone Capital Partners and Bania Technologies Online Ltd (https://stonecapital.partners/), con sede dichiarata a Sofia;
- Icg International Commodities Group (www.i-c-g.it).
Segnalate dalla Central Bank of Ireland:
- Capital Hall/Capital Tech Ltd (https://capitalhall.com) con sede dichiarata alle Marshall Islands.
Segnalata dalla Dfsa:
- IWC Investment Partners A/S e Uw Investment (iwcinvestment.com; www.uwinvestments.com/en_US), clone della omonima società autorizzata.
La Commissione, con delibera n. 20841 del 7 marzo 2019, ha abrogato la delibera n. 17297 del 28 aprile 2010 nella parte relativa agli obblighi di comunicazione di cui all’allegato II.9 (provvedimenti sanzionatori nei confronti dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede).
A seguito della delibera n. 20704 del 15 novembre 2018, infatti, le attribuzioni di vigilanza, anche sanzionatoria, sui consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede - svolte dalla Consob fino al 30 novembre 2018 - sono state trasferite all’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo dei consulenti finanziari (Ocf), a decorrere dal 1° dicembre 2018.
La Consob richiede alle società di revisione l’invio di una scheda di controllo, riassuntiva dei principali dati e informazioni acquisiti nel corso dell'attività di controllo legale dei conti, composta da due documenti: una sezione generale e un quadro riassuntivo (comunicazione 95002349 del 22 marzo 1995 e successive modificazioni ed integrazioni).
Come previsto dalla comunicazione più recente pubblicata in materia il 15 marzo 2012, il firmatario della relazione di revisione deve trasmettere alla Consob la predetta scheda entro il ventesimo giorno successivo alla data di emissione della relazione sui bilanci d'esercizio e consolidato (comunicazione del 15 marzo 2012).
La scheda di controllo relativa alla revisione contabile sui bilanci degli esercizi chiusi a partire dal 31 dicembre 2018 è stata aggiornata rispetto allo scorso anno; la nuova versione è disponibile sul sito internet della Consob, nella sezione del sito "Servizi per gli operatori/Servizi interattivi/Adempimenti/Società di revisione", dal giorno 11 marzo 2019.
Con tale versione della scheda di controllo la Consob ha modificato il quadro riassuntivo, aggiornando, in primo luogo, alcuni riferimenti terminologici nella sezione dei “Dati Statistici” al fine di uniformare gli stessi alle modifiche normative intervenute di recente in relazione alle singole tipologie di giudizi del revisore.
In secondo luogo, è stata integrata la sezione della scheda precedentemente denominata “Nuovi Ifrs e Dnf”, ora sostituita dalla nuova sezione denominata “Altre informazioni”, con l’introduzione di richieste specifiche relative: (i) agli “Aspetti chiave della revisione contabile (Key audit matters)” previsti dall’Isa Italia 701, e (ii) alle “Informazioni relative al possesso della qualifica di Pmi” ai sensi dell’articolo 2-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 (“Regolamento Emittenti”).
Più in particolare, con riguardo al primo profilo introdotto, è richiesto al revisore di indicare gli “Aspetti chiave della revisione contabile”, che, secondo il giudizio professionale del revisore, sono stati maggiormente significativi nell’ambito della revisione contabile del bilancio in esame, riportando il titolo di ciascun aspetto chiave indicato nella relazione di revisione.
Con riferimento al secondo profilo introdotto, si rammenta che, ai sensi dell’articolo 2-ter del Regolamento Emittenti, gli emittenti devono riportare, nell’ambito della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari prevista dall’articolo 123-bis del d.lgs. n. 58/1998 (“Tuf”), le informazioni relative all’acquisto e al mantenimento della qualifica di Pmi.
In tale sezione della scheda di controllo si richiede al revisore di indicare l’ammontare del fatturato rilevante ai fini della qualifica di “Pmi”, in conformità ai criteri previsti dall’articolo 2-ter, comma 1 lettera b), del Regolamento Emittenti.
La Consob ha pubblicato il Piano delle attività per l’adozione degli atti di regolazione generale e per la revisione periodica dei regolamenti e degli altri atti di contenuto generale aventi natura prescrittiva relativo all’anno 2019 e il Resoconto delle attività regolamentari relativo all’anno 2018.
L’articolo 2 del Regolamento concernente i procedimenti per l’adozione di atti di regolazione generale prevede che la Consob, ai fini dell’efficace ed efficiente perseguimento delle proprie finalità, definisca annualmente un “documento di programmazione non vincolante, contenente il piano delle attività che intende svolgere per l’adozione degli atti di regolazione generale e per la revisione periodica prevista dall’articolo 8”. In particolare, ai fini della programmazione in esame, la Consob tiene conto:
a) | delle fonti normative sovraordinate, anche dell’Unione europea, da recepire o attuare con propri atti di regolazione generale; |
b) | b) degli impegni assunti nelle sedi di cooperazione nazionale e internazionale tra le autorità di vigilanza sui mercati finanziari; |
c) | c) dei risultati dell’attività di revisione periodica precedentemente svolta, ai sensi del citato articolo 8; |
d) | d) della necessità di effettuare la revisione periodica della normativa, prevista dal citato articolo 8; |
e) | e) delle eventuali indicazioni e proposte pervenute dai soggetti vigilati, dagli investitori e dai risparmiatori nonché dalle associazioni rappresentative di tali soggetti. |
Il Piano delle attività 2019 prevede una breve introduzione sull’evoluzione del quadro normativo europeo e nazionale prevista per l’anno e una tabella contenente il programma degli interventi regolamentari. Tra questi ultimi si segnalano in particolare:
- le modifiche da apportare al regolamento emittenti nell’ambito del lavoro di attuazione delle disposizioni del regolamento (Ue) n. 2017/1129 (Regolamento prospetto);
- le modifiche da apportare ai regolamenti Consob nell’ambito del recepimento della direttiva (Ue) 2017/828 (c.d. Shrd II), introducendo nuove misure volte a incoraggiare l’impegno a lungo termine degli azionisti;
- gli interventi volti ad integrare il Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line (delibera Consob n. 18592/2013) al fine di recepire le novità introdotte dalla legge n. 145/2018 (“legge di bilancio 2019”);
- gli interventi riguardanti la disciplina Audit, definita dalla direttiva 2014/56/Ue e dal Regolamento (Ue) n. 537/2014;
- le modifiche al Regolamento Consob recante disposizioni di attuazione del decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231, adottato con delibera n. 20570 del 4 settembre 2018 ad esito del processo di adeguamento della normativa primaria nazionale alla direttiva (Ue) 2018/843 (V direttiva antiriciclaggio);
- gli interventi volti ad integrare il Regolamento Intermediari (delibera Consob n. 20307 del 15 febbraio 2018) per l'adeguamento alla direttiva 2016/97 (Idd) che ha introdotto nuove norme di comportamento in capo alle imprese di assicurazione e agli intermediari finanziari che svolgono attività di distribuzione di prodotti assicurativi a contenuto finanziario (Ibip).
Per quanto riguarda le attività di Verifica di Impatto della Regolamentazione (Vir), l’articolo 8 del Regolamento concernente i procedimenti per l’adozione di atti di regolazione generale dispone che la Consob sottoponga a revisione periodica, almeno ogni tre anni a partire dalla data di adozione, per aree tematiche, le disposizioni contenute nei propri atti di regolazione, valutando l’idoneità degli stessi a conseguire le finalità perseguite in relazione all’onerosità complessiva del quadro regolatorio.
Nel Piano delle attività 2019 si prevede di procedere alla revisione periodica degli atti di regolazione che non hanno subito rilevanti modifiche nel corso dell’ultimo biennio ovvero per i quali sono stati programmati interventi regolamentari nel corso del 2019. In particolare, l’attività di Vir avrà riguardo a:
- le disposizioni regolamentari in materia di Opa, di cui alla Parte IV, Titolo II, Capo II, del Tuf;
- le disposizioni relative al funzionamento dell’Arbitro per le Controverse Finanziarie (Acf) istituito con delibera n. 19602 del 4 maggio 2016;
- il Regolamento concernente i procedimenti per l’adozione di atti di regolazione generale, adottato con delibera n. 19654 del 5 luglio 2016;
- il Regolamento sul procedimento sanzionatorio della Consob, adottato con delibera n. 18750 del 19 dicembre 2013 (e successivamente modificato).
L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) ha pubblicato il 7 marzo 2019 una dichiarazione in cui precisa quale approccio sarà utilizzato nell’applicazione di alcune disposizioni-chiave di cui alle direttive e regolamenti Mifid II/Mifir e Benchmarks Regulation (Bmr) in caso di no-deal Brexit. Nella dichiarazione l’Esma descrive dettagliatamente una serie di aspetti correlati a: (i) Mifid II e “C(6) carve-out”, (ii) obbligo di negoziazione derivati, (iii) pareri Esma sulla trasparenza post-trading e sui limiti di posizione, (iv) trasparenza post-trading sulle transazioni Otc tra imprese di investimento dell’Unione Europea e controparti del Regno Unito, e, infine, a (v) Bmr, registro degli amministratori Esma e benchmark di paesi terzi.
Considerata l’incertezza riguardo al timing e alle condizioni finali di Brexit, l’Esma chiarisce anche che, in caso di mutamento di scenario, l’Autorità potrebbe variare il proprio approccio, dandone comunicazione pubblica nei tempi più brevi.
Il vice Direttore generale della Consob, Giuseppe d’Agostino, è intervenuto lo scorso 6 marzo presso la 14a Commissione permanente (Politiche dell’Unione Europea) della Camera dei Deputati in merito allo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (Ue) 2017/828 che modifica la direttiva 2007/36/Ce per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti.
Il testo dell’intervento è disponibile sul sito Consob alla sezione "La Consob e le sue Attività/Comunicazioni/Audizioni”.
Si terrà giovedì 28 marzo la seconda relazione annuale dell’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf), l’organismo per la soluzione stragiudiziale delle controversie tra intermediari e risparmiatori istituito presso la Consob e operativo da due anni.
L’appuntamento è fissato alle 10:00 nell’auditorium Consob di Roma (Via Claudio Monteverdi 35 – Piazza Verdi).
Sarà attivo un video collegamento con la sede Consob di Milano in Via Broletto 7.
Apre i lavori il Commissario Paolo Ciocca. Segue la relazione del Presidente dell’Acf, Gianpaolo Barbuzzi.
La locandina dell’evento con le modalità per la registrazione attraverso il modulo Sipe è pubblicata al seguente link: http://www.consob.it/documents/46180/46181/programma_20190318.pdf/a18b92de-d1c6-46a3-bbce-de49046c18e0.
Ingresso dalle ore 09:00. Alle 09:30 welcome coffee.
L’evento è accreditato a fini di formazione professionale presso l’Ordine degli avvocati di Roma.
Il prossimo 18 marzo 2019, alle 9.30, presso l’auditorium della Consob di Roma (ingresso via C. Monteverdi, 35) alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, si terrà un convegno dal titolo “La corporate governance delle società quotate italiane. Le analisi di Consob, Comitato per la Corporate Governance e Assonime - Emittenti Titoli”.
Nel corso del convegno verrà presentato anche il Rapporto Consob sulla corporate governance delle società quotate italiane per il 2018, che fornisce evidenze in merito ad assetti proprietari, organi sociali, assemblee e operazioni con parti correlate, sulla base di dati desunti da segnalazioni statistiche di vigilanza e informazioni pubbliche. Il Rapporto Consob sarà disponibile al termine della presentazione.
- Abrogata la delibera n. 17297 del 28 aprile 2010 nella parte relativa agli obblighi di comunicazione di cui all’allegato II.9: provvedimenti sanzionatori nei confronti dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (delibera n. 20841 del 7 marzo 2019) .
- Radiazione di Massimo Mallardo dall’albo unico dei consulenti finanziari (delibera n. 20715 del 22 novembre 2018).