Come riconoscerli

Come riconoscerli

Quando si naviga su internet - considerata la facilità con la quale è possibile essere contatti e "allettati" con promesse di lauti rendimenti attraverso e-mail o messaggi pubblicitari che appaiono durante la navigazione (banner, pop-up) - è importante tenere sempre gli occhi aperti ed essere un po' diffidenti. Anche se abbiamo intenzione di investire solo piccole somme di denaro o di "provare solo per una volta" a vedere come funziona una delle numerose piattaforme per il trading on line disponibili su internet, dobbiamo prestare la massima attenzione, perché non sempre è facile tornare indietro e recuperare i soldi investiti.

Ci sono dei campanelli di allarme che possono farci pensare che chi ci propone l'investimento non sia autorizzato.

  Difficoltà nell'identificare la società di riferimento

Una società seria e con una buona reputazione non ha motivo di nascondersi, né di non comunicare da quale Autorità è stata autorizzata. D'altronde, come quando si compra un oggetto la prima richiesta che poniamo al negoziante è "di che marca è?", quando navighiamo su un sito internet che propone investimenti dobbiamo chiederci: chi gestisce la piattaforma? da chi è stato autorizzato?

Conoscere la vera ed esatta denominazione della società che propone l'investimento è la prima cautela da adottare, perché solo così possiamo verificare se la stessa sia presente negli albi dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d'investimenti dalla Consob o da altre Autorità.

Tuttavia, non sempre è semplice rinvenire il vero nome delle società che operano via internet, in quanto di solito usano marchi commerciali diversi dalla loro denominazione. È possibile, ad esempio, che il sito www.investirenelrispettodelleregole.com sia di proprietà della società "Regole ltd"; quindi, andando a consultare l'elenco Consob delle imprese autorizzate a prestare servizi d'investimento in Italia, non troverò nessuna società con la denominazione "Investire nel rispetto delle regole", ma non per questo si tratta di un'iniziativa abusiva; è solo che dovevo cercare la società Regole ltd.

Come fare allora a conoscere la reale denominazione? Nei siti internet, questa informazione si trova a volte sulla stessa homepage (spesso in fondo alla pagina) ma, più di frequente, sulla pagina "chi siamo" o "contatti" o ancora nella documentazione contrattuale sotto la sezione "termini e condizioni".

Non fidiamoci comunque mai completamente di quanto riportato sul sito internet della società. In particolare, il riferimento alla circostanza che il soggetto è vigilato da un'autorità pubblica (magari con un link alla stessa autorità) non è detto che sia vero: il controllo va sempre fatto direttamente sul sito della Consob o della Banca d'Italia.

Se la società non è presente sul sito della Consob fra le imprese autorizzate (o sugli elenchi della Banca d'Italia), non bisogna assolutamente investire. D'altronde prendereste mai un aereo guidato da un pilota senza licenza?

  Sede sociale dell'impresa che propone investimenti in paradisi fiscali, posti esotici o presso indirizzi di comodo

E' molto importante, prima di investire, individuare la nazionalità di chi propone investimenti. Anche se il sito è tutto in italiano, e anche chi vi propone e segue gli investimenti parla italiano, non è assolutamente detto che la società abbia la sede nel nostro Paese. Potreste scoprire solo dopo aver investito che l'impresa ha sede in qualche isola sperduta di cui neanche conoscevate l'esistenza, oppure che si trova in qualche posto molto più vicino, come può essere anche la Svizzera o il Liechtenstein, ma che non fa parte dell'Unione Europea.

Tenete a mente che nessuna società extra-comunitaria è oggi autorizzata a prestare servizi d'investimenti in Italia. Ciò vuol dire che se una società svizzera, australiana, americana o di qualsiasi altro paese extracomunitario offre servizi d'investimento nel nostro Paese lo sta facendo senza autorizzazione.

Ma anche se la società ha sede all'interno dell'Unione Europea, dovete stare attenti e verificare che l'autorità di quel Paese la abbia effettivamente autorizzata a prestare servizi d'investimenti (e che sia anche abilitata a prestarli in Italia).

  Promessa di rendimenti molto più alti di quelli presenti sul mercato

Nessuno dà nulla per nulla! Bisogna quindi diffidare di proposte di investimento che assicurano un rendimento molto alto e non in linea con quelli di mercato. Alla promessa di alti rendimenti corrispondono di regola rischi molto elevati o, in alcuni casi, addirittura tentativi di truffa.

A volte si fa credere che operare su piattaforme di trading possa addirittura assicurare un "secondo reddito" o che si possa diventare ricchi rapidamente se si è abili e intelligenti. Spesso capita che su questi siti vengano riportate le testimonianze di sedicenti trader che in poco tempo hanno dato "una svolta" alla loro vita.

Ciò che invece si omette di dire è la cosa più importante, ossia che è molto più probabile perdere velocemente tutto quanto investito e che tanta gente si è purtroppo rovinata, perdendo i risparmi di una vita con le società abusive che operano via internet.

  Tecniche di incentivo all'investimento e ricorrenti guadagni iniziali

Ciò che interessa davvero alle società abusive è farvi entrare nella loro "rete", perché quando si è già clienti e si ha dimestichezza con la piattaforma è difficile tornare indietro e si è portati ad investire sempre nuove somme. Non a caso queste società sono molto prodighe nell'offrire bonus o incentivi vari di benvenuto. Solitamente si invitano i futuri clienti solo a "provare" la piattaforma, dicendo che si possono investire anche piccole somme nella disponibilità di tutti.

I racconti dei clienti truffati sono sempre quasi tutti uguali. Si investe all'inizio solo per provare, ingolositi soprattutto dai "bonus" apparentemente vantaggiosissimi visto che sembra che la società ti regali dei soldi da investire. Successivamente, senza grande sforzo, si inizia da subito a guadagnare e, quando si pensa di essere diventati abili trader e di aver trovato un modo rapido per "arrotondare" lo stipendio, si fa il grande errore di investire somme sempre più importanti, anche spinti dai referenti della società che sollecitano il raggiungimento di risultati ancora migliori.

A questo punto, rapidamente si iniziano a manifestare le perdite e, spinti dall'emotività, si è portati ad investire nuove somme nel tentativo di recuperare ma, di norma, si perde tutto quello che si è investito. In alcuni casi, in modo ancor più ingannevole, la società ti fa credere apparentemente di continuare sempre a guadagnare ma, in realtà, il guadagno è solo virtuale perché quando si vuole disinvestire le somme non vengono mai restituite.

  Modalità con cui si è stati contattati (cold calling, invio di link per mezzo di e-mail, banner ecc.)

Gli operatori abusivi e truffaldini sono molto abili e convincenti nel procacciare la clientela; bisogna quindi essere davvero molto attenti.

Una delle modalità di contatto ancora preferita è quella telefonica che è particolarmente insidiosa, in quanto il malcapitato viene preso alla sprovvista ed è naturalmente portato a non meditare con la dovuta attenzione su quello che va a fare. Tra l'altro, i sedicenti referenti delle società si pongono quasi sempre in modo molto cortese, dando l'impressione di essere particolarmente competenti nella materia finanziaria, in modo da ingenerare istantanea fiducia nei futuri clienti.

Altre modalità di contatto sempre più diffuse sono l'invio di e-mail nelle quali si riportano i link delle imprese d'investimento, o i banner o pop up che si aprono durante la navigazione. Può capitare che i banner e i pop up compaiano durante la navigazione su siti da noi ritenuti seri e affidabili, ma ciò non vuol dire che lo siano altrettanto le società pubblicizzate. Considerate che spesso non vi è nessun rapporto tra sito ospitante e la società che si pubblicizza.

Altra forma classica di contatto è il passaparola che oggi, all'epoca di internet, può anche manifestarsi per mezzo dei "forum di finanza" nei quali, tra l'altro, a volte si nascondono persone riconducibili alle società abusive in cerca di nuovi clienti.

  Difficoltà nella restituzione delle somme investite

Purtroppo la maggior parte dei clienti si accorge troppo tardi della natura abusiva e truffaldina dei soggetti con cui ha investito. I problemi, di norma, si manifestano quando il cliente vuole uscire dall'investimento. Spesso, infatti, dopo la richiesta di rimborso la società adduce scuse il più delle volte irragionevoli, pone in atto atteggiamenti dilatori, chiede documentazione suppletiva o afferma di essere sempre in procinto di provvedere. In alcuni casi, addirittura, motiva la mancata restituzione con il fatto che il conto del cliente è sotto investigazione per possibili illeciti compiuti dal cliente stesso!

Questi comportamenti sono sintomo che c'è qualcosa che non va e che la società o non ha intenzione o non riesce a far fronte alle richieste di disinvestimento. Ancora più gravi appaiono i casi in cui i referenti si rendono irreperibili, non rispondendo più alle e-mail e al telefono. Alle prime avvisaglie di difficoltà nella restituzione delle somme è buona norma uscire subito dall'investimento, facendo il massimo delle pressioni per la restituzione del denaro. Ovviamente, in questi casi, non cadere nella ulteriore trappola di versare altro denaro.