Come difendersi dagli abusivismi

Come difendersi dagli abusivismi

Se avete il dubbio che la società con cui avete investito non sia autorizzata a prestare e offrire strumenti finanziari o, comunque, di essere incappati in comportamenti illeciti, è bene:

  Segnalare tempestivamente alla Consob la vicenda

Le segnalazioni dei cittadini rivestono molta importanza per la tutela del pubblico risparmio, vista la pericolosità e la diffusione esponenziale del fenomeno dell'abusivismo finanziario che in alcuni casi integra, tra l'altro, anche un reato punito con la reclusione fino a 4 anni.

Occorre però precisare quali sono i poteri  che la legge attribuisce alla nostra Autorità contro il fenomeno dell'abusivismo finanziario, che sono diversi a secondo del tipo di abusivismo.

In caso di prestazione abusiva di servizi d'investimento o di svolgimento abusivo dell'attività di promotore finanziario, la Consob, una volta svolti i relativi accertamenti, deve denunciare la vicenda all'Autorità giudiziaria, che può intervenire con i più incisivi mezzi di cui dispone, fra i quali anche l'oscuramento dei siti internet. La Consob, infine, ove ricorrano i presupposti previsti dalla legge, può infliggere sanzioni di tipo amministrativo nei confronti dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione o di direzione e dei dipendenti delle società coinvolte.

Con riguardo alle offerte abusive di prodotti finanziari, la Consob è dotata, invece, di poteri più incisivi quali quello di poter dapprima sospendere e poi eventualmente vietare l'offerta e, in caso di mancato rispetto del divieto, di oscurare il sito internet.

Sia per le offerte che per la prestazione di servizi di investimento abusive, la Consob, una volta accertati fatti, utilizza i suoi strumenti di comunicazione (sito internet e newsletter settimanale "Consob-Informa") per pubblicizzare delle "comunicazioni a tutela dei risparmiatori" il cui fine è allertare tutti gli investitori del pericolo. Tali comunicazioni sono di tale genere "La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa segnala che la società … con sede dichiarata nelle Isole Vergini Britanniche, non è autorizzata alla prestazione di servizi di investimento in Italia secondo alcuna modalità e, quindi, neanche attraverso il rispettivo sito internet www…...".

Si spera in tal modo che nuovi clienti non cadano nella rete di quella società.

  Denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine

In tutti in quei casi in cui l'abusivismo finanziario integra anche un reato (ad esempio nei casi di svolgimento di servizi di investimento o di prestazione abusiva dell'attività di promotore finanziario) o, comunque, nei casi di truffa, è bene denunciare l'accaduto anche all'autorità giudiziaria, la quale è dotata di poteri cautelari più penetranti. Rimane poi sempre possibile rivolgersi al giudice civile nel tentativo di chiedere il risarcimento del danno subito. Bisogna, tuttavia, tener conto della problematicità di un'azione del genere, vista la difficoltà nell'individuazione dei reali soggetti che stanno dietro le società abusive, spesso con sede fuori dai confini nazionali.

  Tentare di recuperare le somme investite e interrompere ogni ulteriore versamento

Alle prime avvisaglie, è bene tentare di uscire subito dall'investimento. E' possibile che la società abusiva, soprattutto se in fase di operatività iniziale, restituisca le somme per paura della cattiva pubblicità, anche presso l'autorità di vigilanza, che potreste farle;

  Bloccare la carta di credito se ne sono stati comunicati gli estremi alla società

E' bene, innanzi tutto, non dare mai questi dati. Se lo avete fatto, è opportuno bloccare carte di credito, prepagate e postpay. Evitate così che vengano fatti addebiti a  vostra insaputa;

 

  Raccogliere tutta la documentazione (contratti, scambi di e-mail, pagamenti effettuati)

E' importante, una volta che abbiamo preso coscienza di essere stati oggetto di un'attività illecita, ricostruire nel dettaglio la vicenda, andando a recuperare la documentazione eventualmente firmata, i pagamenti effettuati nonché le e-mail scambiate. Tutto questo potrà essere utile per redigere l'esposto alla Consob, per la denuncia all'autorità giudiziaria e anche nel caso si voglia intraprendere una azione risarcitoria nei confronti della società.