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Contributi di vigilanza

L'art. 40, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 prevede che la Consob determini annualmente l'ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti sottoposti alla sua vigilanza.

La sezione ha lo scopo di delineare un quadro organico della materia dei contributi di vigilanza e di agevolare gli operatori nei relativi versamenti. Gli importi delle contribuzioni sono pubblicati annualmente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul bollettino della Consob e resi disponibili sul sito istituzionale.

Per le questioni attinenti le modalità di pagamento della contribuzione concernenti il Regime Contributivo 2024  si rinvia all'apposita sezione "modalità di pagamento".

REGIME CONTRIBUTIVO 2024

Il regime contributivo 2024, approvato con delibera n. 22915 del 6 dicembre 2023 e reso esecutivo con DPCM del 16 gennaio 2024, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2024.

Le principali variazioni apportate al Regime di contribuzione per l'esercizio 2024 hanno riguardato il contributo richiesto ai soggetti con documentazione di offerta/quotazione concernente titoli diversi dai titoli di capitale, in particolare:

a) è dovuto un contributo fisso (€ 15.000,00) per ciascun prospetto/prospetto di base di offerta/quotazione concernente titoli diversi dai titoli di capitale sottoposto ad approvazione nel periodo compreso tra il 2 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, da effettuarsi al momento della presentazione della domanda di approvazione;

b) in caso di offerta anche finalizzata alla quotazione, rivolta ad investitori istituzionali, è dovuta una maggiorazione (€1.000,00) per ciascuna condizione definitiva pubblicata, da corrispondersi al momento della pubblicazione;

c) in caso di offerta, anche finalizzata alla quotazione, rivolta ad investitori retail, è dovuta una maggiorazione, per ciascuna offerta conclusa avente controvalore superiore a € 13.000.000, pari allo 0,07% del controvalore eccedente tale importo. E' prevista una misura massima della contribuzione pari ad € 300.000,00 per ciascuna offerta;

d) è previsto, inoltre, un contributo fisso per ciascun documento di registrazione (€ 7.000,00) e per ciascun supplemento (€ 6.000,00) sottoposto ad approvazione nel periodo compreso tra il 2 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, da effettuarsi al momento della presentazione della domanda di approvazione.

La citata delibera indica, inoltre, per gli offerenti titoli diversi dai titoli di capitale che hanno effettuato operazioni nel periodo compreso tra il 2 gennaio 2023 ed il 1° gennaio 2024, la contribuzione dovuta per tali operazioni da corrispondersi entro il 15 aprile 2024.

Quanto invece alla misura della contribuzione è stata confermata la vigenza delle tariffe in vigore per l'anno 2023 fatto salvo l'incremento dovuto al tasso di inflazione programmata (2,3%).

La  riforma della disciplina concernente gli emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante, introdotta dalla legge n. 21 del 5 marzo 2024, ha previsto l’abrogazione dell’articolo 116 del d.lgs.n. 58/1998 (Tuf) ed il conseguente venir meno dei poteri di vigilanza dell’Istituto su tali soggetti a far data dal 27 marzo 2024. Pertanto, con delibera n. 23043 del 21 marzo 2024, è stata rideterminata la tariffa contributiva 2024 prevista dalla delibera n. 22915 del 6 dicembre 2023 da € 17.825,00 a € 4.455,00 ed è stato posticipato il termine di pagamento dal 15 aprile 2024 al 15 maggio 2024.

La sopra citata delibera, resa esecutiva con DPCM del 30 aprile 2024, è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 13 maggio 2024.