Consob Informa - Anno XXXI - N. 46 - 22 dicembre 2025 - AREA PUBBLICA
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AVVISO: La pubblicazione di “Consob Informa” viene sospesa e riprenderà lunedì 12 gennaio con il n. 1/2026.
Le notizie della settimana:
Occhio alle truffe! Abusivismo finanziario Oscurati 5 siti web abusivi: ancora un caso di indebito utilizzo dell’immagine del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Pubblicato l’ultimo Bollettino Statistico della Consob - Crescita a due cifre nel primo semestre 2025 per gli utili delle banche quotate a Milano - Bene anche le assicurazioni, frenano i profitti per il resto del listino - Performance positiva per le società negoziate su Egm
Finanza sostenibile: più semplice la rendicontazione per le Pmi - Il Tavolo per la finanza sostenibile lancia la fase operativa del supporto alle imprese sulla sostenibilità con nuovi strumenti e formazione online
Pubblicato il Quaderno Fintech sul Greenwashing: nuove metriche per prevenire le dichiarazioni di sostenibilità fuorvianti da parte degli emittenti
Le decisioni della Commissione assunte o rese pubbliche nel corso della settimana
Avvertenza: i provvedimenti adottati dalla Consob sono pubblicati nel Bollettino dell'Istituto e, quando previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale. Le notizie riportate in questo notiziario rappresentano una sintesi dei provvedimenti di maggiore e più generale rilevanza e pertanto la loro diffusione ha il solo scopo di informare sull'attività della Commissione.
- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -
La Consob ha ordinato l’oscuramento di cinque siti internet illegali nell’ambito dell’attività di contrasto all’abusivismo finanziario. Nel dettaglio, è stata disposta la chiusura di quattro siti mediante i quali venivano prestati abusivamente servizi e attività di investimento su strumenti finanziari e di un sito attraverso il quale veniva pubblicizzata una piattaforma di trading non autorizzata che faceva ricorso indebito all’immagine di personalità quali, nello specifico, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di società italiane operanti nel settore energetico. La Consob è già intervenuta in precedenza per oscurare siti che facevano abusivamente riferimento alla figura del Presidente della Repubblica.
Di seguito l’elenco dei siti per cui è stato disposto l’oscuramento:
- “Freetradeeuropa.com” (sito internet www.freetradeeuropa.com e relative pagine https://clientarea.platform-trade247.com, https://web-trader.platform-trade247.com);
- “Safecap” (sito internet https://safecapinv.com e relativa pagina https://client.safecapinv.com);
- “Bosonalfa-ai” (sito internet https://bosonalfa-ai.com e pagina https://portal.tradingfxapp.me);
- “GlobalMarketsIC” (sito internet https://glblmrktsic.com e relativa pagina https://cab.glblmrktsic.com e collegato sito internet pubblicitario https://il-petrolio-italiano.it).
Sale, così, a 1.522 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.
L’Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “Decreto Crescita” per l’oscuramento dei siti internet degli intermediari finanziari abusivi e di quelli introdotti dalla “Legge Capitali” relativamente all’oscuramento dei siti con i quali vengono svolte campagne pubblicitarie aventi ad oggetto piattaforme di intermediazione abusiva.
I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it. Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
È importante che i risparmiatori usino la massima diligenza per effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari e su cripto-attività, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari e di cripto-attività, che sia stato pubblicato il prospetto informativo o il white paper.
La Consob richiama, inoltre, l’attenzione sull’evoluzione delle condotte ingannevoli che sfruttano internet per appropriarsi del denaro e dei dati personali degli utenti: è aumentato il ricorso a nuovi strumenti, come messaggi e-mail e siti web “clonati”, profili contraffatti di figure politiche, personaggi famosi e contenuti generati con sistemi di intelligenza artificiale - come immagini, voci o video - con l’obiettivo di indurre i risparmiatori ad effettuare scelte di investimento dannose.
A tal fine Consob ricorda che sul proprio sito è presente la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
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Consob ha vietato lo svolgimento della campagna pubblicitaria condotta tramite il sito internet https://il-petrolio-italiano.it avente ad oggetto l’operatività della piattaforma “GlobalMarketsIC” (delibera n. 23808 del 17 dicembre 2025).
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Consob ha inoltre vietato, ai sensi dell’art. 99, comma 1, lett. c) del Tuf, l’offerta al pubblico residente in Italia avente ad oggetto i “Piani” denominati “Antipasto”, “Argento”, “Platino”, “Diamante” e “Illimitato” promossa dalla Bit Vanetta Limited anche tramite il sito internet https://thebitvanettatrade.com (delibera n. 23806 del 17 dicembre 2025).
Crescita a due cifre nei primi sei mesi del 2025 per le banche quotate sulla Borsa di Milano. In rialzo anche i profitti delle compagnie assicurative, mentre frenano i risultati netti delle società diverse da banche e assicurazioni. Performance positiva anche per le società negoziate sul mercato Egm (Euronext Growth Milan, il sistema multilaterale dedicato alle piccole e medie imprese).
Sono questi i principali risultati che emergono dall’ultimo Bollettino Statistico Emittenti pubblicato dalla Consob, in cui si analizza l’andamento dei conti degli emittenti di diritto italiano quotati o negoziati a Milano nel corso del primo semestre del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati e gli indicatori raccolti evidenziano una complessiva tenuta dei fondamentali economici, nonostante un contesto macroeconomico e finanziario ancora caratterizzato da elevata incertezza.
Entrando nel dettaglio, le banche hanno continuato il percorso di crescita avviato negli ultimi anni, con utili complessivi pari a 16,7 miliardi di euro, in aumento dell’11,9% rispetto ai primi sei mesi del 2024. La riduzione del 4% del margine di interesse al netto degli accantonamenti, su cui ha pesato il ciclo di allentamento monetario della Banca Centrale Europea, è stata più che compensata dalla crescita delle commissioni attive. È migliorata anche la solidità patrimoniale: al 30 giugno scorso il Patrimonio netto era pari a 191,3 miliardi, in rialzo del 4,1% rispetto a fine 2024. Andamento positivo anche per le assicurazioni, che hanno fatto segnare una crescita del 5,9% dell’utile, complessivamente attestatosi a circa 3 miliardi di euro, grazie all’aumento dei ricavi assicurativi (+4,4%) ed al forte contenimento delle spese di vendita, generali e operative (-35,8%). Il Patrimonio netto del settore è sceso dell’1,7% a 42,2 miliardi di euro.
Le società diverse da banche e assicurazioni hanno realizzato utili complessivi per 14,8 miliardi, in calo del 3,4% rispetto al primo semestre del 2024. Nonostante la buona crescita del fatturato (+5,4%), l’aumento dei costi operativi e delle spese ha pesato sul risultato netto e su quello operativo (Ebit), sceso del 14%. È proseguito il processo di rafforzamento della struttura finanziaria e di riduzione dell’indebitamento mentre il Patrimonio netto è sceso dello 0,9% a 259,9 miliardi di euro.
Infine, le Pmi negoziate sull’Egm hanno registrato nel primo semestre del 2025 utili complessivi per 178 milioni di euro, in crescita dell’8,4% grazie soprattutto a un forte aumento del fatturato (+609 milioni rispetto allo stesso periodo del 2024). Si è rafforzata la solidità patrimoniale, con il Patrimonio netto che è aumentato dello 0,7% rispetto alla fine del 2024, attestandosi a 5,1 miliardi di euro.
Lanciata la fase operativa del supporto alle imprese sulla sostenibilità con nuovi strumenti e formazione online. Il Tavolo per la finanza sostenibile mette a disposizione nuovi strumenti per facilitare il dialogo tra Pmi e banche sui temi Esg (ambiente, sociale e governance).
Istituito nel 2022 presso il Mef, il Tavolo – che comprende anche Mase, Mimit, Banca d'Italia, Consob, Ivass e Covip – ha l'obiettivo di favorire l'uso di capitali privati per sostenere la transizione ecologica dell'Italia, in linea con gli impegni europei e internazionali.
Nel 2024 i gruppi di lavoro del Tavolo per la finanza sostenibile, come evidenzia la Relazione Annuale 2024 pubblicata oggi, hanno migliorato la qualità e l'accessibilità dei dati su rischi climatici, fisici ed energetici, sviluppato strumenti comuni per semplificare lo scambio di informazioni Esg tra Pmi e intermediari e rafforzato le iniziative volte a ridurre il divario di protezione assicurativa contro le calamità naturali.
Dopo questa prima fase di analisi, che ha portato al Documento di dialogo Pmi-Banche sulla sostenibilità, il Mef pubblica oggi la tabella di interoperabilità tra questo Documento e lo standard europeo volontario Vsme (Voluntary Standard for Micro, Small and Medium-sized Enterprises) elaborato da European Financial Reporting Advisory (Efrag). La tabella è uno strumento pratico che aiuta imprese e intermediari a capire quali informazioni richieste dal Documento Pmi-Banche sono già allineate al Vsme, quali richiedono solo piccoli adattamenti, quali invece sono specifiche del rapporto banca-impresa in Italia (ad esempio su rischi catastrofali). In questo modo si eliminano duplicazioni e si riduce il carico amministrativo per le Pmi che devono rispondere a richieste di dati eterogenee. Nel 2026 sono previste nuove iniziative su tutto il territorio nazionale, tra cui incontri per imprese e operatori locali, attività di formazione sui temi Esg, materiali informativi pratici, momenti di confronto diretto con il sistema bancario.
L'obiettivo è aiutare le Pmi a gestire i temi Esg riducendo gli oneri amministrativi e rendendo più uniforme la richiesta di informazioni da parte delle banche.
La pubblicazione della tabella, i risultati raggiunti nell'ultimo biennio e la programmazione delle iniziative 2026 confermano l'impegno del Tavolo nel fornire strumenti chiari, operativi e coerenti con il quadro europeo della finanza sostenibile.
Pratiche, dichiarazioni o comunicazioni legate ai temi Esg (Environment, Social, Governance) che non riflettono in modo chiaro e corretto il profilo di sostenibilità di una società, un prodotto o un servizio finanziario: è il fenomeno del greenwashing, rappresenta un rischio crescente per la finanza sostenibile e può compromettere la fiducia degli investitori, in particolare nel mercato dei green bond.
Il nuovo Quaderno Fintech Consob, realizzato in collaborazione con l’Università di Trento “Sustainable Development Goals omission and environmental sentiment metric for greenwashing and ESG controversies alerts in green bonds”, affronta questo tema sviluppando strumenti analitici per individuare segnali di allerta nell’informativa di sostenibilità degli emittenti.
Il documento introduce due indicatori innovativi:
- SDGs Omission Index (SDGOI): misura il divario tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dichiarati (SDG) e quelli effettivamente rendicontati. Questo gap rivela potenziali pratiche di disclosure selettiva;
- Environmental Sentiment Metric (ESM): quantifica il tono "opportunity-oriented" delle dichiarazioni ambientali. Messaggi troppo ottimistici sulle opportunità ambientali sono spesso associati a un maggiore rischio di greenwashing, con effetti particolarmente visibili per gli emittenti più esposti.
Lo studio si inserisce nel filone delle tecnologie di supervisione (SupTech) basate sull'intelligenza artificiale, utilizzando tecniche avanzate per analizzare sistematicamente le informazioni di sostenibilità.
L’obiettivo ultimo dello studio è fornire strumenti analitici per rafforzare la fiducia nel mercato e promuovere una rendicontazione più trasparente e responsabile.
- Autorizzata la riapertura della commercializzazione in Italia delle quote del Fia (Fondo di investimento alternativo) mobiliare chiuso non riservato "A-IPO Fund" gestito da Anthilia Capital Partners Sgr e approvato il relativo prospetto d'offerta ai sensi dell'articolo 20 del Regolamento Ue 1129/2017. Il 2 maggio 2024, la Consob aveva approvato il prospetto relativo all’offerta iniziale del fondo e rilasciato il nulla osta alla commercializzazione delle quote. La validità del prospetto informativo è di 12 mesi a partire dalla data di approvazione da parte della Consob.
- Approvato, ai sensi dell’articolo 20 del Regolamento Ue1129/2017 (“Regolamento Prospetto”), il prospetto di base relativo al “€ 6,000,000,000 Euro Medium Term Note Programme” di Intesa Sanpaolo Spa.
- Approvato, ai sensi dell’articolo 20 del Regolamento Ue 1129/2017, il prospetto di base relativo al “Euro 12,000,000,000 Euro Medium Term Note Programme” di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario Spa.
- Approvato, ai sensi dell’articolo 20 del Regolamento (UE) 1129/2017, il prospetto di offerta al pubblico dei prestiti obbligazionari non convertibili denominati “Prestito QFarma 2025/5anni e Prestito QFarma 2025/3anni” emessi da Q Farma Spa.
- Autorizzata LGT Capital Partners Ag, con sede in Svizzera, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del Tuf, a svolgere, in regime di libera prestazione in Italia, nei confronti di clienti professionali, come individuati ai sensi dell’articolo 6, comma 2-quinquies, lettera a), e comma 2-sexies, lettera a), del medesimo Tuf, il servizio di investimento di ricezione e trasmissione di ordini riguardanti uno o più strumenti finanziari di cui all’articolo 1, comma 5, lettera e) del Tuf, con la seguente modalità operativa: senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela. LGT Capital Partners Ag viene iscritta nella sezione imprese di Paesi terzi diverse dalle banche dell’Albo di cui all’articolo 20 del Tuf ed è autorizzata ad operare in Italia in conformità alle disposizioni applicabili alle imprese d’investimento di Paesi terzi ai sensi del Tuf ed è sottoposta per tale operatività al regime di vigilanza ivi previsto (delibera n. 23802 del 17 dicembre 2025).
- Iscritta Commercio.Network nella sezione 3 dell’elenco dei responsabili dei registri per la circolazione digitale del quale all'articolo 19 del Decreto FinTech e all’articolo 5 del Regolamento DLT (delibera n. 23805 del 17 dicembre 2025).
Ordine, ai sensi dell'articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico della Finanza – Tuf) di porre termine alla violazione dell'articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:
- Freetra+deeuropa.com tramite il sito internet www.freetradeeuropa.com e relative pagine https://clientarea.platform-trade247.com, https://web-trader.platformtrade247.com (delibera n. 23812 del 17 dicembre 2025);
- Safecap tramite il sito internet https://safecapinv.com e relativa pagina https://client.safecapinv.com (delibera n. 23810 del 17 dicembre 2025);
- Bosanalfa-ai tramite il sito internet https://bosonalfa-ai.com e pagina https://portal.tradingfxapp.me (delibera n. 23811 del 17 dicembre 2025);
- GlobalMarketsIC tramite il sito internet https://glblmrktsic.com e relativa pagina https://cab.glblmrktsic.com (delibera n. 23809 del 17 dicembre 2025).
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