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Bollettino


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Richieste di divulgazione di informazioni ai sensi dell'art. 114 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58

Ops Italia Spa

Con riferimento all’assemblea ordinaria degli azionisti di Ops Italia Spa (già Eems Italia, di seguito “Società”) convocata per il giorno 27 novembre p.v. avente all’ordine del giorno, inter alia, le deliberazioni inerenti e conseguenti alla Relazione finanziaria 2024 e i provvedimenti ex art. 2446 del c.c..;

Con riferimento altresì alla documentazione pubblicata per la predetta assemblea e, in particolare, alla seguente documentazione pubblicata in data 6 e 11 novembre 2025:

  • la relazione finanziaria annuale della Società al 31 dicembre 2024;
  • le relazioni di revisione sul bilancio consolidato e di esercizio al 31 dicembre 2024 della Società nella quale il revisore Rsm ha riferito di non essere in grado di esprimere un giudizio sugli stessi;
  • la relazione illustrativa dell’organo amministrativo della Società redatta ai sensi dell’art. 2446 del codice civile (“Relazione 2446”);
  • la Relazione al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 redatta dal Comitato per il Controllo sulla Gestione della Società, ai sensi dell’art. 153 del Tuf.

La Commissione, ciò premesso ha chiesto alla Società, ai sensi dell'art. 114 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, , di integrare le informazioni disponibili al pubblico con gli elementi informativi di seguito riportati:

a) l’indicazione esplicita che la società di revisione ha rilasciato una dichiarazione di impossibilità ad esprimere un giudizio sul bilancio consolidato e di esercizio della Società al 31 dicembre 2024, evidenziando l’assenza di elementi probativi sufficienti ed appropriati su plurime voci di bilancio;

b) le osservazioni e le considerazioni della Società con riguardo agli elementi alla base dell’impossibilità del revisore ad esprimere un giudizio sul bilancio consolidato e di esercizio della Società al 31 dicembre 2024, con riferimento ai singoli elementi contenuti nella suindicata relazione e in particolare:

(i) le circostanze che hanno compromesso l’indipendenza del revisore e, nello specifico, le ragioni della mancata corresponsione degli onorari relativi ai servizi professionali resi nell’ambito dell’incarico di revisione legale;

(ii) le criticità individuate dal revisore nella tenuta della contabilità, evidenziando in particolare le ragioni dell’incompletezza del trasferimento dei dati contabili dal precedente al nuovo sistema gestionale, evidenziando i presupposti per ritenere adeguati i sistemi amministrativi-contabili esistenti ai sensi dell’art. 154-bis del TUF;

(iii) le criticità individuate dal revisore in merito all’utilizzo del presupposto della continuità aziendale tenuto conto che, come evidenziato da RSM, “non è stato possibile verificare l’evoluzione prevedibile della gestione e la capacità della Società di recuperare gli attivi e di far fronte ai debiti scaduti e alle obbligazioni in essere, iscritti nel bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024”, che il Piano 2025-2028 prevede il pareggio operativo entro l’esercizio 2027 e che le iniziative immobiliari relative all’operazione Lago di Codana richiedono specifiche risorse finanziarie;

(iv) la recuperabilità dei crediti finanziari non correnti correlati all’operazione Lago di Codana, tenuto conto della non disponibilità di una adeguata due diligence legale, amministrativa e catastale sull’iniziativa;

(v) l’esistenza e recuperabilità dei crediti tributari di pertinenza delle società controllate, evidenziando puntualmente gli elementi eventualmente forniti alla società di revisione;

(vi) la corretta quantificazione delle voci relative alle disponibilità liquide e le passività finanziarie, avuto riguardo alla circostanza che nove istituti di credito non hanno fornito riscontro alla richiesta di conferma dei saldi formulata dalla società di revisione;

(vii) la corretta quantificazione delle voci relative ai fondi rischi ed oneri futuri, tenuto conto che alla società di revisione non è pervenuto dal fiscalista incaricato dalla Società alcun riscontro;

c) chiarire la coerenza tra l’informativa riportata nella Relazione 2446 in cui si evidenzia che “il Consiglio di Amministrazione può agevolmente riferire che non vi sono elementi di incertezza che possano impattare negativamente sulle assunzioni poste alla base del Piano Industriale di EEMS e sui risultati attesi” e l’informativa illustrata nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024 circa la presenza di “incertezze connesse a i) il reperimento delle risorse finanziarie, ii) l’implementazione del Piano Aggiornato e iii) variabili esogene, [che] potrebbe configurare l’esistenza di un’incertezza significativa che potrebbe fare sorgere dubbi significativi sulla profittabilità e sulla operatività aziendale”.

La Commissione ha richiesto inoltre al Comitato per il Controllo sulla Gestione di rendere note al mercato, all’esito delle verifiche e degli accertamenti compiuti nell’ambito dei poteri informativi e doveri di controllo previsti dal TUF:

(i) le proprie considerazioni con riferimento ai punti indicati nel par. 2, lett. b), nn. (ii), (iii), (iv), e lett. c);

(i) le iniziative intraprese dal medesimo organo di controllo per il recupero delle somme corrisposte dalla Società alla parte correlata LIL Finingest S.r.l per l’acquisizione della società Lago di Codana, complessivamente pari ad euro 340.000,00, di cui euro 220.000,00 eccedenti rispetto al deposito cauzionale di euro 120.000,00 previsto nella lettera di intenti sottoscritta in data 9 settembre 2024, considerato che taluni dei suddetti versamenti risultano essere stati effettuati in assenza di un valido titolo giustificativo e che il deposito cauzionale, come risulta da documentazione agli atti, doveva essere restituito in assenza della sottoscrizione di un accordo entro il 15 ottobre 2025.

Le informazioni richieste dovranno essere pubblicate mediante comunicato stampa da diffondere quanto prima possibile e, comunque, non oltre le ore 9.00 del 24 novembre 2025 con le modalità previste dalla parte III, titolo II, capo I del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche.

Nel comunicato stampa dovrà, inoltre, essere precisato che le informazioni sono rese su richiesta della Consob e riportato integralmente il testo delle domande.


Bestbe Holding Spa  

Con riferimento al comunicato stampa diffuso in data 14 luglio 2025 con cui la Società ha reso nota la decisione del Consiglio di Amministrazione (“CDA”) di riapprovare la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024, già approvata il precedente 30 giugno 2024, e rilevato “l’emergere della fattispecie di cui all’art. 2446 cod. civ.” in capo all’Emittente.

Con riferimento altresì al comunicato stampa diffuso in data 10 settembre 2025 con cui la Società ha reso noto “di aver ricevuto in data 31 agosto 2025 comunicazione da parte di Tenet Securities Ltd (“Tenet”) contenente la proposta di risoluzione consensuale del contratto di investimento sottoscritto in data 27 dicembre 2024 avente ad oggetto il prestito obbligazionario convertibile in azioni della Società. (…) Si ricorda a tal proposito che del prestito obbligazionario di massimi Euro 6,3 milioni convertendo in azioni ordinarie BBH la cui emissione è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 27 dicembre 2024 in esercizio della delega conferita dall’Assemblea Straordinaria del 15 gennaio 2024. (…) Nella sua comunicazione Tenet ha fatto appello all’esercizio della c.d. clausola del “Change of Control” ai sensi dell’art. 7.iii dell’Accordo, proponendo altresì il termine del 31 agosto 2025 quale data di risoluzione”.

Con riferimento inoltre al comunicato stampa diffuso dalla  Società in data 22 settembre 2025 in cui è stata resa nota al mercato la decisione del CDA di rinviare “l’approvazione del bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024 a causa della necessità di ulteriori verifiche ed approfondimenti” ed è stato rettificato il contenuto del Comunicato del 10 settembre con la precisazione che “la Società, diversamente da quanto erroneamente riportato, specifica di non aver accettato la proposta ricevuta da Tenet in data 31 agosto 2025, ma di averne esclusivamente, al momento, preso atto”.

Con riferimento, ancora, al comunicato stampa del 9 ottobre 2025 in cui la Società ha reso noti, tra gli altri: (i) l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione (“CDA”) dell’Emittente del bilancio consolidato e del progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 (“bilanci 2024”), e (ii) il “Rilancio aziendale tramite aumento di capitale in esercizio della delega conferita al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea straordinaria degli azionisti del 30 novembre 2023” e al successivo comunicato stampa del 17 ottobre 2025 contenente informazioni e rettifiche al suddetto Comunicato del 9 ottobre.

Relativamente al contenuto informativo del Comunicato del 9 ottobre si fa in particolare riferimento alle informazioni riportate nel:

  • paragrafo “Valutazioni degli Amministratori sulla Continuità Aziendale” dove è riportato che:

la patrimonializzazione della Società, al 31 dicembre 2024, per effetto della perdita consuntivata nell’esercizio, è tale da far ricadere la stessa nelle more dell’art 2446 del Codice Civile; in tale contesto, il presente Consiglio di Amministrazione (…) anche per effetto di valutazioni sulle poste di bilancio, in particolare l’impairment della partecipazione BestBe S.r.l., appena completate, ha preso atto della permanenza della ricorrenza della fattispecie alla data di discussione del presente documento.

Alla luce delle condizioni finanziarie attuali e delle incertezze presenti, durante il Consiglio di Amministrazione del 29 settembre 2025 è stata deliberata la proposta di presentare alla prossima Assemblea degli Azionisti un aumento di capitale sociale, finalizzato a ristabilire l’equilibrio patrimoniale e rafforzare la struttura finanziaria della Società.

Sotto il profilo finanziario, ossia in relazione all’adeguatezza delle risorse disponibili e prospettiche nell’orizzonte dei dodici mesi successivi all’approvazione del bilancio, il CDA segnala quanto segue:

Pur essendo il bilancio al 31 dicembre 2024 stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, permangono molteplici e significative incertezze circa l’adeguatezza delle risorse finanziarie per far fronte alle obbligazioni della Società nel corso dei prossimi dodici mesi. Tali incertezze derivano, in particolare, dalla necessità di:

  • ricevere e valutare un nuovo Piano Industriale, che dettagli i settori e le linee operative nei quali si esplicherà l’attività della Società;
  • completare la ricontrattazione della debitoria con i vari creditori;
  • sottoscrivere un nuovo Prestito Obbligazionario Convertibile (POC), a seguito del recesso di Tenet dall’Accordo di finanziamento del 27 dicembre 2024.”.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nell’ambito delle proprie responsabilità di governance e supervisione strategica, sta attivamente monitorando l’incarico conferito alla sezione FAAS di Ernst & Young S.p.A. per la redazione di un nuovo Business Plan aggiornato. Tale piano, oggetto di analisi e verifica da parte del CDA, comprende proiezioni economico-finanziarie articolate e coerenti con le seguenti componenti chiave:

  • Nuovo Prestito Obbligazionario Convertibile (POC): le proiezioni tengono conto delle conversioni già effettuate e delle tranche residue, con analisi dell’impatto sui flussi di cassa, sulla diluizione azionaria dei soci e sulla struttura del capitale di rischio del Gruppo.
  • Operazioni di aumento di capitale e conversioni obbligazionarie: il Business Plan integra le dinamiche derivanti dagli aumenti di capitale realizzati e dalle conversioni delle obbligazioni convertibili, valutando la loro incidenza sul patrimonio netto e sulla quota di partecipazione dei soci preesistenti.
  • Esigenze di liquidità e capitale circolante: le proiezioni considerano le necessità operative finanziarie della Società, includendo le disponibilità liquide previste, il fabbisogno per il funzionamento ordinario e gli impegni derivanti dai contratti in essere, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità dei flussi di cassa nel breve e medio periodo.

Il monitoraggio da parte del CDA è finalizzato a verificare la coerenza del Business Plan con la strategia di sviluppo della Società, assicurando che le proiezioni economico-finanziarie siano affidabili, complete e compatibili con gli obiettivi di continuità aziendale, equilibrio patrimoniale e corretta gestione del capitale di rischio” (enfasi aggiunta).

  • paragrafo “Principali rischi ed incertezze della BBH S.p.A.” ed in particolare nel sottopragrafo “Rischio di liquidità” dove è riportato che “Il rischio di liquidità rappresenta l’incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l’operatività del Gruppo sufficienti a coprire tutti gli obblighi in scadenza. Al fine di mitigare il rischio di liquidità sulla Capogruppo, gli Amministratori hanno predisposto e tengono aggiornato un piano di cassa annuale che consente di monitorare mensilmente gli incassi attesi e gli esborsi previsti nell’orizzonte temporale di almeno dodici mesi dalla data di approvazione del bilancio…” (enfasi aggiunta).
  • paragrafo “evoluzione prevedibile della gestione”, dove è riportato che “Nonostante permangano molteplici e significative incertezze sull’equilibrio finanziario nei prossimi dodici mesi, la Società sta adottando le misure necessarie per mantenerlo, cercando, tra l’altro, anche un sostituto del POC Tenet tra primari investitori. Inoltre, si proporrà un accordo per il riscadenzamento del debito nei confronti di River Rock secondo un piano che consentirà di preservare l’equilibrio finanziario entro i prossimi dodici mesi e si proporrà un aumento di capitale, di ammontare congruo rispetto alle esigenze prospettate, in esecuzione parziale della delega che l’Assemblea ha conferito agli Amministratori il 13 dicembre 2023, per “…aumentare il capitale sociale, a pagamento e in via scindibile, in una o più volte entro cinque anni dalla data della deliberazione, per l’importo massimo di euro 35.000.000 (trentacinquemilioni) (…) Pertanto, i fondamenti finanziari del nuovo piano di cassa si ravvisano nelle entrate derivanti da un nuovo accordo POC, da un aumento di capitale e dall’implementazione di un nuovo Piano Industriale, come evidenziato nel precedente paragrafo “Valutazione degli Amministratori sulla continuità aziendale. con riferimento alla valutazione sulla recuperabilità del valore (c.d. impairment test) della partecipazione detenuta nella controllata Bestbe S.r.l. (“Bestbe”, la “Controllata”) è riportato che: “Ai fini della valutazione dell’impairment test della partecipata Bestbe al 31 dicembre 2024, è stato rielaborato dal management di Bestbe un nuovo Piano Industriale, il quale, confermando la validità degli assunti fondamentali del business AI utilizzati per il precedente Piano, ha comportato una traslazione dei risultati (ricavi e costi) in avanti nel tempo. Tale modifica nelle proiezioni originarie ha comportato la necessità della elaborazione di un impairment test, a seguito del quale il valore della società Bestbe S.r.l. è risultato svalutato per Eur 976.374” (enfasi aggiunta).

Con riferimento  inoltre al comunicato stampa diffuso dalla Società in data 8 novembre 2025 in cui è riportato che: “Gli Amministratori evidenziano, inoltre, come la risoluzione dell’Accordo di finanziamento POC con Tenet Securities Ltd, concordato al 31 agosto 2025, in assenza di fonti di finanziamento similari o alternative, impatti sull’implementazione di qualsivoglia piano aziendale, oltre che evidentemente sulla continuità della Società e del gruppo nel quale opera come controllante, in una situazione in cui la Società stessa si trova già nella fattispecie di cui all’art. 2446 del cod. civile. Pur essendoci, alla data del presente documento, interlocuzioni tra l’azionista di riferimento di BBH (Ubilot) ed altri operatori al fine di proporre al Consiglio di Amministrazione la sottoscrizione di un nuovo contratto di POC, questo non è stato al momento perfezionato. Alla data della presente informativa, la Società ha ricevuto dalla nuova proprietà le Linee Guida per lo sviluppo operativo futuro delle attività, propedeutiche alla definizione del nuovo piano industriale volto, tra gli altri obiettivi, al ripristino dell’equilibrio economico-finanziario, già indicato dal nuovo Socio di riferimento come priorità strategica. Il piano strategico, pur non essendo ancora disponibile nella sua versione definitiva, è attualmente in fase di elaborazione. In tale quadro, come già comunicato in data 2 settembre 2025, il Consiglio di Amministrazione ha scelto di rinviare l’approvazione al 09 ottobre 2025 del bilancio al 31.12.2024, e, successivamente, l’approvazione della predisposizione della situazione patrimoniale ex art. 2446 cod. civ. e relativa relazione in attesa di comprendere gli effettivi orientamenti del socio di riferimento circa gli sviluppi societari in quanto, in attesa dell’elaborazione di un piano industriale, la Società non è in grado di formulare previsioni relativamente al fabbisogno di cassa e relative coperture. A tal proposito si precisa che, al fine di permettere al Consiglio di Amministrazione di meglio definire e di produrre i documenti e le relazioni richieste dalla normativa applicabile, l’Assemblea dei soci per l’approvazione del Bilancio, originariamente prevista in data 18 novembre 2025 è posticipata a data da destinarsi”.

Infine con riferimento alle informazioni e alla documentazione fornite negli ultimi mesi dalla Società nell’ambito delle interlocuzioni con l’Autorità ed in particolare alle note trasmesse in data 10 settembre, 10 ottobre, 14 ottobre, 31 ottobre, 4 novembre, 7 novembre e 12 novembre 2025 e alla documentazione ad esse allegata.

La Commissione, al riguardo, ha chiesto all Società, ai sensi dell’art. 114, comma 5, del Tuf, di integrare e chiarire le informazioni del Comunicato del 9 ottobre, con gli elementi informativi di seguito riportati.

A. Con riferimento alle valutazioni effettuate dagli amministratori in ordine alla sussistenza della continuità aziendale in sede di redazione dei bilanci 2024 si richiede di:

(i) indicare l’ammontare e l’elenco delle posizioni debitorie del Gruppo alla data di approvazione dei bilanci 2024, scadute e in scadenza nei 12 mesi successivi, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti, collaboratori e amministratori) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, decreti ingiuntivi, sospensioni nella fornitura etc.), precisandone la data di ricezione e l’ammontare richiesto.

Sul punto si rileva che nella documentazione trasmessa all’Autorità risultano ricevuti dalla Società decreti ingiuntivi, il pignoramento di un conto corrente e debiti verso dipendenti;

(ii) indicazioni di waiver ricevuti dai finanziatori e degli altri accordi sottoscritti con i creditori per il riscadenziamento delle obbligazioni in scadenza alla data di approvazione dei bilanci 2024 e a data aggiornata;

(iii) indicare l’ammontare del fabbisogno finanziario del Gruppo per i 12 mesi successivi alla data di approvazione dei bilanci 2024, precisando le modalità utilizzate dagli amministratori per formulare tale stima tenuto conto che, come riportato in precedenza nel sopracitato Comunicato dell’8 novembre, la Società ha dichiarato che il piano industriale, le cui linee guida sono state trasmesse dalla nuova proprietà, è in fase di elaborazione e che in attesa di tale elaborazione non era in grado di formulare previsioni relativamente al fabbisogno di cassa e alle relative coperture.

Sul punto si evidenzia che, in base alla documentazione trasmessa all’Autorità, la versione definitiva del Piano Industriale, integrato con le proiezioni economico finanziarie patrimoniali e con i saldi contabili attuali della Società, e il conseguente piano di cassa non erano nelle disponibilità degli amministratori alla data di approvazione dei bilanci e che la bozza di Piano Industriale, trasmessa all’Autorità, non contiene alcuna indicazione in ordine alle esigenze di liquidità e di capitale circolante della Società e della sua controllata Bestbe;

(iv) tenuto conto dell’ammontare del fabbisogno finanziario stimato per i 12 mesi successivi alla data di approvazione dei bilanci 2024, fornire chiarimenti in ordine alle relative coperture previste dagli amministratori, ovvero ai c.d. “fondamenti finanziari del nuovo piano di cassa” indicati nel Comunicato del 9 ottobre. Si richiede, in particolare, di fornire: a) l’ammontare delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti della Società alla data di approvazione dei bilanci 2024 e a data aggiornata; b) l’importo e la data prevista di sottoscrizione del nuovo POC rispetto al quale, come da ultimo riportato nel comunicato dell’8 novembre, sono in corso interlocuzioni tra l’azionista di riferimento Ubilot e altri operatori; c) l’ammontare residuo delle emissioni di prestiti obbligazionari convertibili in esercizio della delega conferita al CDA dall’Assemblea straordinaria degli azionisti del 15 gennaio 2024 e il termine entro cui detta delega può essere esercitata; d) indicazioni in ordine alle modalità di esecuzione dell’aumento di capitale “di ammontare congruo rispetto alle esigenze prospettate” di cui al Comunicato del 9 ottobre, precisando se è stata esercitata o verrà esercitata da parte del CDA la delega conferita dall’Assemblea straordinaria degli azionisti del 30 novembre 2023, o se detto aumento di capitale sarà oggetto di apposita delibera Assembleare; nel caso la delega fosse già stata esercitata, indicare il contenuto della delibera, la data della stessa e la data prevista per l’esecuzione del suddetto aumento di capitale; e) l’ammontare dei conferimenti in denaro e di quelli in natura previsti nel suddetto aumento di capitale e la data prevista per l’esecuzione dello stesso; f) indicazioni in merito all’eventuale ricezione di lettere di intento vincolanti da parte dell’azionista di riferimento Ubilot per la sottoscrizione in denaro del suddetto aumento di capitale con indicazione del relativo importo e per la sottoscrizione tramite conferimenti di beni in natura;  indicazioni, per quanto a conoscenza della Società, della tipologia di beni che saranno eventualmente conferiti da parte dell’azionista di riferimento Ubilot o da soggetti terzi, precisando, nell’ipotesi si trattasse del socio Ubilot, se lo stesso dispone di tali asset o, in caso contrario, le tempistiche previste per l’acquisizione degli stessi, g) le eventuali ulteriori fonti di finanziamento rivenienti dall’“implementazione del nuovo Piano Industriale” di cui al Comunicato del 9 ottobre con aggiornamenti della tempistica prevista per l’approvazione da parte del CDA del suddetto Piano Industriale.

B. Con riferimento alla controllata Bestbe e all’impairment test effettuato nel bilancio al 31 dicembre 2024, si richiede di:

(i) indicare le principali grandezze economico, patrimoniali e finanziarie della Bestbe (ricavi, Risultato d’esercizio, Patrimonio Netto e Indebitamento finanziario a breve e a lungo termine) al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2025 o alla data più recente disponibile;

(ii) fornire indicazioni sull’andamento economico e il valore del patrimonio netto della controllata Bestbe alla data di approvazione dei bilanci 2024, precisando: a) se la controllata e la piattaforma tecnologica E-commerce “Bestbe” di cui è proprietaria (piattaforma di ecommerce”) sono attualmente operative e b) se si sono verificate erosioni del capitale tali da far ricadere la controllata Bestbe nelle fattispecie di cui agli art. 2446 e/o 2447 del cod.civ. Sul punto si rileva che dalla documentazione agli atti la controllata Bestbe risulta non operativa alla data di approvazione dei bilanci 2024, avendo interrotto la propria attività a causa dell’assenza di finanziamenti da parte della Società e del venir meno di buona parte della forza lavoro a causa di licenziamenti e dimissioni avvenuti negli ultimi mesi, tra cui quelle dell’amministratore unico;

(iii) indicare l’ammontare dei finanziamenti, a titolo oneroso, a titolo gratuito e a fondo perduto erogati dall’Emittente (a) dalla data del suo conferimento nel Gruppo BBH fino a data aggiornata, distinguendo il supporto finanziario erogato negli ultimi quattro mesi e (b) eventualmente previsti per i prossimi 12 mesi;

(iv) indicare il numero dei dipendenti della Controllata al 31 dicembre 2024 e alla data di approvazione dei bilanci 2024, precisando: a) il numero di dipendenti che si sono dimessi o sono stati licenziati negli ultimi quattro mesi, b) se le dimissioni/licenziamenti hanno interessato eventuale personale strategico (risorse che rivestono ruoli in posizione chiave e/o in possesso di know-how critico) per lo sviluppo della piattaforma di e-commerce e il raggiungimento degli obiettivi strategici della Controllata. Si richiede, altresì, di precisare se è stato nominato un nuovo amministratore unico della Controllata e le motivazioni per cui le dimissioni del precedente amministratore unico non risultano ancora nel Registro delle Imprese, nonostante le stesse risalgano alla fine del mese di luglio 2025, secondo quanto riportato nella documentazione trasmessa dalla Società;

(v) indicare l’ammontare e l’elenco delle posizioni debitorie della controllata Bestbe scadute e in scadenza nei 12 mesi successivi all’approvazione dei bilanci 2024 ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti, collaboratori e amministratori) con indicazione di eventuali connesse iniziative di reazione dei creditori (solleciti, decreti ingiuntivi, sospensioni nella fornitura etc.), della data di ricezione delle stesse e dell’ammontare richiesto dal creditore;

(vi) fornire indicazioni di eventuali difficoltà nei flussi informativi con la controllata Bestbe.

Sul punto si rileva che in base a quanto riportato nella documentazione trasmessa all’Autorità erano emerse nel recente passato difficoltà da parte dell’Emittente a reperire informazioni di natura quantitativa e contabile, anche a causa delle dimissioni dell’amministratore unico della Controllata;

(vii) fornire le valutazioni degli amministratori in ordine all’attendibilità e all’attualità delle previsioni e delle assunzioni sottostanti il nuovo Piano Industriale predisposto dal management della Bestbe, precisando la data in cui detto piano è stato redatto e fornendo chiarimenti in ordine al ruolo che la Bestbe ricoprirà nel Gruppo BBH tenuto conto della “discontinuità gestionale” annunciata nel Comunicato del 9 ottobre e delle “Linee Guida per lo sviluppo operativo futuro delle attività” riferite nel Comunicato dell’8 novembre.

Sul punto si rileva che l’attuale bozza del Piano Industriale dell’Emittente trasmessa dalla Società non contiene riferimenti alla Bestbe e che le previsioni economico finanziarie della controllata Bestbe non risultano integrate con le direttrici strategiche del nuovo Piano Industriale dell’Emittente;

(viii) fornire le valutazioni degli amministratori in ordine alla recuperabilità del valore della partecipazione detenuta nella Bestbe alla data di approvazione dei bilanci 2024, tenuto conto delle informazioni sopra richieste con riferimento all’andamento della Controllata e alle sue prospettive future.

Dette valutazioni dovranno essere rese tenuto presente di quanto affermato dalla Società in merito ai “Principali rischi ed incertezze della BBH S.p.A.”, riportati nel Comunicato del 9 ottobre, in relazione (i) alla “perdita di risorse in posizioni chiave o di risorse in possesso di know-how critico”, (ii) ai “ritardi nello sviluppo dei prodotti o nell’adeguamento all’evoluzione tecnologica, (iii) al rischio legato all’obsolescenza tecnologica, che potrebbe richiedere investimenti costanti per rimanere al passo con le ultime innovazione del settore E-Commerce.

C. Con riferimento al recesso dal prestito obbligazionario convertibile da parte di Tenet, si richiede di:

(i) indicare l’ammontare delle obbligazioni del POC Tenet emesse e convertite successivamente al verificarsi del cambio di controllo in BBH e fino alla data di risoluzione dello stesso;

(ii) indicare le previsioni contenute nel regolamento del POC in ordine alle tempistiche per l’esercizio del recesso da parte di Tenet nell’ipotesi di cambio di controllo in BBH e alla possibilità per il sottoscrittore di continuare ad effettuare tiraggi successivamente ad un evento di default idoneo a richiedere la rescissione del contratto di finanziamento;

(iii) fornire le considerazioni degli amministratori in merito alla possibilità di Tenet di esercitare il recesso dal contratto di finanziamento, tenuto conto del comportamento tenuto e dei tiraggi di obbligazioni fatti da Tenet successivamente al verificarsi del cambio di controllo in BBH.

D. Con riferimento all’Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 e all’Assemblea convocata ai sensi dell’art. 2446 cod. civ. si richiede di:

(i) indicare, ove non già definite e comunicate al mercato, le tempistiche attese per la convocazione delle suddette assemblee, tenuto conto che l’art. 2446 cod. civ. prevede che gli amministratori, e nel caso di loro inerzia, il collegio sindacale devono senza indugio convocare l’assemblea per gli opportuni provvedimenti;

(ii) fornire le valutazioni degli amministratori in ordine alla possibilità che la Società possa ricadere nella fattispecie di cui all’art. 2447 cod. civ. per effetto dei risultati economici registrati dalla Società successivamente al 31 dicembre 2024, dell’attuale andamento della controllata Bestbe e delle valutazioni sulla recuperabilità del valore cui detta società risulta iscritta nel bilancio dell’Emittente.

La Commissione, tenuto conto di tutti gli elementi sopra rappresentati, ha chiesto al Collegio Sindacale di fornire, in allegato alle informazioni integrative che la Società pubblicherà in adempimento della richiesta ai sensi dell’art. 114, comma 5, del TUF di cui sopra:

i) le proprie considerazioni sulla sussistenza della fattispecie di riduzione del capitale per perdite ai sensi dell’art. 2446 del c.c. resa nota dalla Società a decorrere dal 14 luglio 2025 e sulla tempistica prevista dalla stessa per la predisposizione della situazione patrimoniale aggiornata corredata delle osservazioni di codesto Collegio, di cui al medesimo art. 2446 c.c., nonché informazioni sulle iniziative che codesto Collegio Sindacale intende adottare, tenuto conto della previsione del comma 1 della suddetta norma secondo cui “Quando risulta che il capitale è diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite, gli amministratori […], e nel caso di loro inerzia il collegio sindacale […] devono senza indugio convocare l'assemblea per gli opportuni provvedimenti [sottolineatura aggiunta]”;

ii) le proprie considerazioni in ordine alla possibilità che la Società possa ricadere nella fattispecie di cui all’art. 2447 cod. civ., come richiesto agli amministratori nella precedente lett. D (ii), nonché informazioni sulle eventuali iniziative che il Collegio Sindacale intende adottare al riguardo;

iii) le proprie valutazioni sulle significative limitazioni alla continuità aziendale rappresentate nel Comunicato del 9 ottobre;

iv) la conferma dell’avvenuta ricezione della relazione finanziaria annuale di BBH al 31 dicembre 2024 con indicazioni in ordine alla tempistica prevista per la predisposizione della relazione ai sensi dell’art. 153 del TUF per l’assemblea di approvazione della suddetta relazione finanziaria annuale.

Le integrazioni al Comunicato del 9 ottobre di cui ai precedenti punti, unitamente alle considerazioni e informazioni richieste al Collegio Sindacale, dovranno formare oggetto di un apposito comunicato stampa da diffondere senza indugio e comunque non oltre le ore 9.00 del 26 novembre 2025 ed essere pubblicate, con le modalità previste dalla parte III, titolo II, capo I del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche. Il comunicato stampa dovrà contenere l’indicazione che le informazioni ivi contenute sono fornite su richiesta della Consob.

La Commissione ha richiesto altresì, di allegare il suddetto comunicato stampa alla Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024 approvata dal CDA dell’Emittente il 9 ottobre 2025 che sarà messa a disposizione del pubblico ai sensi dell’art. 154-ter del TUF.