Dichiarazione Iosco sulle frodi online (online harm) 15-dic-23

Dichiarazione Iosco sulle frodi online (online harm) del 15 dicembre 2023

Dichiarazione Iosco sulle frodi online (online harm)

Lo scorso 15 dicembre la Iosco, organizzazione che riunisce le autorità di supervisione e vigilanza finanziaria di tutto il mondo, ha pubblicato lo Statement on online harm, con la descrizione dei rischi dei c.d. “danni online” per i risparmiatori retail, conseguenti a frodi e truffe finanziarie (investment scams and frauds) e le proposte operative e di coordinamento tra autorità per affrontare questa sfida.

La Iosco ha definito che rappresenta un online harm (danno online) “la frode finanziaria perpetrata su Internet, principalmente rivolta agli investitori al dettaglio nei mercati dei titoli e dei derivati, orchestrata utilizzando atti ingannevoli e/o contenuti fuorvianti o fraudolenti, compresi i contenuti generati dagli utenti, in cui l'autore non è autorizzato, o fa affermazioni o impressioni false o fuorvianti, per indurre all'acquisto di prodotti e/o servizi finanziari. Ciò può assumere la forma di pubblicità, video, siti web di imitazione, post sui social media, nonché commenti o recensioni.

La Iosco aggiunge che il “danno online” può comprendere, ad esempio, la promozione online inappropriata di investimenti rischiosi, le dichiarazioni ingannevoli fatte in pubblicità o nei contenuti dei social media, oltre ad attività online fraudolente e illegali o altre truffe di investimento, comprese quelle che coinvolgono gli asset digitali. Va rilevato che la facilità con la quale vengono posti in essere i comportamenti scorretti online e l’estensione, apparentemente senza confini, dell'ambiente online offrono in continuazione sfide nuove e crescenti, giacché si moltiplicano incessantemente le forme di frode basate su cripto-asset o tecnologia. La crescente sofisticazione nell'applicazione dell'Intelligenza Artificiale, ormai diffusa a tutti gli aspetti della società presenta inoltre sia la capacità di amplificare la portata e l'impatto delle attività dannose online, sia quella di fornire alle autorità di regolamentazione nuovi modi per individuare, scoraggiare e interrompere tali attività.

La Iosco precisa, infine che lo Statement ha lo scopo di fungere da avviso (warning) per gli investitori retail sui rilevanti pericoli delle attività dannose (harm) online. Esso rappresenta inoltre un invito alle autorità di regolamentazione affinché esse rispondano in modo olistico e innovativo ai danni online, anche collaborando con gli attori interessati. Nello Statement, inoltre, si invitano tutti gli stakeholder, compresi i legislatori, le forze dell'ordine, gli operatori dei motori di ricerca, le piattaforme di social media e altri intermediari e facilitatori, a sostenere gli sforzi globali per ridurre i danni online.

Lo Statement on online harm è pubblicato, con un’ampia rassegna dei casi riscontrati e delle azioni necessarie, al link: https://www.iosco.org/library/pubdocs/pdf/IOSCOPD752.pdf .