Consob Informa - Anno XXXI - N. 36 - 13 ottobre 2025 - AREA PUBBLICA
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Le notizie della settimana:
La Consob semplifica il processo di quotazione in Italia dei fondi d’investimento
Cripto-attività: poche tutele e rischi elevati - Dalle tre Autorità europee di vigilanza finanziaria un’Avvertenza a tutela dei risparmiatori - Al via una campagna d’informazione per promuovere scelte d’investimento consapevoli
Occhio alle truffe! Abusivismo finanziario: Abusivismo finanziario: Consob oscura 13 siti internet abusivi
Torna il Mese dell’Educazione Finanziaria - Fino al 17 ottobre è possibile presentare le candidature delle iniziative di cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale
Avvertenza: i provvedimenti adottati dalla Consob sono pubblicati nel Bollettino dell'Istituto e, quando previsto, anche nella Gazzetta Ufficiale. Le notizie riportate in questo notiziario rappresentano una sintesi dei provvedimenti di maggiore e più generale rilevanza e pertanto la loro diffusione ha il solo scopo di informare sull'attività della Commissione.
- LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA -
Migliorare l’attrattività e la competitività del mercato finanziario italiano e allineare l’ordinamento nazionale a quello degli altri Paesi dell’Unione Europea. Questo l’obiettivo principale della delibera n. 23683 del 1° ottobre 2025, con la quale la Consob facilita e semplifica la quotazione dei fondi d’investimento in Italia.
In particolare, l’Autorità, con riferimento agli Exchange Traded Funds (Etf), ha rimosso l’obbligo di redazione e pubblicazione del documento per la quotazione in Italia degli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Oicvm) europei e dei fondi di investimento alternativo (Fia) aperti riservati, gestiti da società europee.
Con il provvedimento sono state anche apportate alcune modifiche all’appendice dello schema regolamentare che disciplina le informazioni da includere nel prospetto in caso di ammissione alle negoziazioni di fondi aperti italiani (Oicr, organismi di investimento collettivi del risparmio).
La decisione della Consob tiene conto degli esiti della consultazione con il mercato, conclusa il 12 luglio 2025, in cui la maggior parte dei partecipanti ha valutato favorevolmente le proposte di semplificazione presentate.
La delibera è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale nella G.U. n. 235 del 9 ottobre 2025 ed è entrata in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione. Le modifiche si applicano anche ai procedimenti di quotazione in corso a tale data.
Acquistare cripto-attività, come ad esempio criptovalute o stablecoin, espone i risparmiatori a rischi elevati in un settore in cui le tutele legali, quando ci sono, sono molto ridotte.
Questo il messaggio principale che le Autorità europee di vigilanza finanziaria - Esma per Borse e mercati finanziari, Eba per le banche ed Eiopa per assicurazioni e fondi pensione - hanno voluto ribadire, rivolgendosi ai risparmiatori di tutti i Paesi Ue.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, le tre Autorità hanno lanciato una campagna d’informazione articolata in un’Avvertenza, una “scheda informativa”, un podcast e un video. L’obiettivo è quello di promuovere scelte d’investimento consapevoli e contrastare con ciò il rischio di cadere nella trappola delle truffe finanziarie e di perdere i propri soldi.
Le Autorità riconoscono che l’innovazione finanziaria, comprese le cripto-attività, può contribuire a migliorare la competitività, l’efficienza e la resilienza dei mercati finanziari. Tuttavia, alla luce dell’interesse crescente del pubblico indifferenziato verso il mondo delle cripto-attività, spinto anche da campagne aggressive promosse sui canali social, le Autorità evidenziano che l’acquisto di cripto-attività non è adatto a tutti e invitano, quindi, ad un atteggiamento di cautela.
In particolare, l’Avvertenza congiunta, che la Consob rilancia in quanto membro dell’Esma, ricorda che solo una parte delle cripto-attività in circolazione sul mercato rientra nell’ambito di applicazione della nuova disciplina europea sulle cripto-attività (Micar) in vigore da dicembre 2024. Le informazioni messe a disposizione dei risparmiatori per questo tipo di prodotti possono essere scarne e insufficienti. In caso di perdite, inoltre, la normativa Ue prevede tutele più limitate per chi acquista cripto-attività rispetto agli investimenti di tipo tradizionale.
Quando un risparmiatore s’imbatte in un’offerta di cripto-attività, deve innanzi tutto capire che tipo di cripto-attività viene proposto per accertarsi che l’offerta ricada in ambito Micar. In particolare, l’avvertenza invita il risparmiatore a porsi tre domande: 1) se sia consapevole dei rischi ai quali si espone e se sia opportuno correrli alla luce della propria situazione finanziaria; 2) se gli operatori con cui entra in contatto siano oppure no autorizzati a fornire servizi per le cripto-attività nei Paesi Ue; 3) se i dispositivi elettronici utilizzati per l’acquisto, la memorizzazione o il trasferimento siano sicuri.
Le tre Autorità sottolineano, infine, che la protezione per i risparmiatori in caso di perdite non è così ampia come quella prevista per i prodotti finanziari tradizionali, ad esempio non prevede sistemi di indennizzo.
Consob ha ordinato l’oscuramento di 13 nuovi siti web tramite cui vengono abusivamente offerti servizi su strumenti finanziari o abusivamente prestati servizi per le cripto-attività. In particolare, Consob ha ordinato l’oscuramento di 5 siti di intermediazione finanziaria abusiva e 8 siti mediante i quali vengono abusivamente prestati servizi per le cripto-attività.
L’Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “Decreto Crescita” (convertito dalla L. n. 58 del 28 giugno 2019) relativamente all’oscuramento dei siti internet degli intermediari finanziari abusivi nonché dei poteri introdotti dalla disciplina MiCAR (Regolamento (UE) 2023/1114 e d.lgs. n. 129 del 5 settembre 2024) relativamente all’oscuramento dei siti internet mediante cui vengono prestati servizi per le cripto-attività nei confronti dei risparmiatori italiani in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento:
- “Stockwisse” (sito internet https://stockwiseprofit.com e pagine https://clientzone.stockwiseprofit.com e https://webtrader.stockwiseprofit.com);
- “Hyper Trades” (sito https://hyper-trades.pro e relativa pagina https://trade.hyper-trades.pro);
- “Arti4Trades” (siti internet https://arti4trades.com e https://arti4trades.net e pagina https://client.arti4trades.com);
- “Lirunefx” (sito internet https://lirunefx.com e pagina https://client.lirunefx.com);
- “Network Capital Ltd” (sito internet https://network-capital-partners.com e pagina https://web.networkcapital-partnersltd.com);
- “Lucrumiagroup.co” (sito internet https://lucrumiagroup.co);
- “Dobibo” (sito internet https://dbbddrb.com);
- “Jzmor” (siti internet www.jzmor.com, www.jzmor-it57659.com, www.jzmor-it33583.com, www.jzmor-it99518.com e www.jzmor-it52337.com).
Sale, così, a 1426 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.
I provvedimenti adottati dalla Consob sono consultabili sul sito www.consob.it.
Sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari e su cripto-attività, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari e di cripto-attività, che sia stato pubblicato il prospetto informativo o il white paper.
A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
Al via dal 1° settembre le candidature per la partecipazione al Mese dell’Educazione Finanziaria 2025: c’è tempo fino al 17 ottobre per presentare le proposte al Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin).
Per proporre la propria iniziativa diretta a promuovere lo sviluppo e l’apprendimento delle conoscenze e competenze finanziarie, assicurative e previdenziali occorre compilare l’apposito form online sul sito del Comitato (https://www.comitatoeducazionefinanziaria.gov.it).
Possono presentare la propria candidatura associazioni, istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, scuole, fondazioni, pubbliche amministrazioni e qualsiasi organizzazione voglia impegnarsi nel campo dell’educazione finanziaria con eventi di qualità che rispettino i criteri di partecipazione stabiliti dalle Linee Guida del Comitato Edufin.
Una volta approvato dal Comitato, l’evento sarà pubblicato all’interno del calendario del “Mese dell’Educazione Finanziaria 2025” sul sito del Comitato.
L’ottava edizione dell’iniziativa si svolgerà dal primo al 30 novembre 2025, con eventi in tutta Italia per sensibilizzare su temi cruciali come risparmio, investimenti, previdenza e assicurazioni. Del Comitato fanno parte il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero dell'Istruzione, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro, Banca d'Italia, Consob, Covip, Ivass, Ocf, Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti.
Lo slogan dell’iniziativa è “Educazione finanziaria: oggi per il tuo domani”, un invito a investire tempo nella formazione sulla finanza personale, per prendere decisioni più consapevoli e acquisire una maggiore preparazione di fronte a eventuali imprevisti.
In programma seminari, webinar, laboratori didattici, giochi – sia in presenza sia online – e tre importanti appuntamenti: la Giornata della Legalità Finanziaria, promossa dal Comitato Edufin e dalla Guardia di Finanza, con il patrocinio del ministero dell’economia e delle finanze, dedicata in particolare ai giovani delle scuole che si terrà il 5 novembre; la Settimana dell’educazione previdenziale, dal 17 al 23 novembre; la Giornata dell’educazione assicurativa, il 12 novembre.
Anche per questa edizione si rinnova il collegamento con la World Investor Week promossa da Iosco (7–13 ottobre): le iniziative coerenti con tutti i requisiti previsti potranno ottenere il doppio riconoscimento ed essere incluse sia nel calendario della WIW sia in quello del Mese dell’Educazione Finanziaria.
- Autorizzata la commercializzazione in Italia delle azioni Fia (fondo di investimento alternativo) mobiliare italiano chiuso riservato “Clessidra Private Debt Fund II”, ai sensi dell’art. 43, comma 4, del d.lgs. 58/98, gestito dalla Clessidra Capital Credit Sgr spa.
- Autorizzata la commercializzazione in Italia delle azioni Fia (fondo di investimento alternativo) mobiliare italiano chiuso riservato “Amundi Crescita Italia”, ai sensi dell’art. 43, comma 4, del d.lgs. 58/98, gestito dalla Amundi Sgr spa.
- Approvato il prospetto di base relativo al “20,000,000,000 Euro Medium Term Note Programme for the issuance of notes with a maturity of more than 12 months from the date of original issue” rivolto ad investitori istituzionali, di Eni Spa.
- Approvati il quinto supplemento al documento di registrazione di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario Spa del 20 novembre 2024, ed il quinto supplemento al base prospectus del 18 dicembre 2024.
Ordine, ai sensi dell’articolo 7-octies, lettera b), del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico della Finanza – Tuf) di porre termine alla violazione dell’articolo 18 del medesimo Tuf, posta in essere da:
- “Stockwisse” tramite il sito internet https://stockwiseprofit.com e pagine https://clientzone.stockwiseprofit.com e https://webtrader.stockwiseprofit.com (delibera n. 23697 del 9 ottobre 2025);
- “Hyper Trades” tramite il sito https://hyper-trades.pro e relativa pagina https://trade.hyper-trades.pro (delibera n. 23694 del 9 ottobre 2025);
- “Arti4Trades” tramite i siti internet https://arti4trades.com e https://arti4trades.net e pagina https://client.arti4trades.com (delibera n. 23696 del 9 ottobre 2025);
- “Lirunefx” tramite il sito internet https://lirunefx.com e pagina https://client.lirunefx.com (delibera n. 23695 del 9 ottobre 2025).
Ordine, ai sensi dell'articolo 94, par. 1, lett. h), del Regolamento (UE) 2023/1114 ("MiCAR") e dell'articolo 4, comma 1, del d.lgs. n. 129/2024, di porre termine alla violazione dell'articolo 59 del MiCAR posta in essere da:
- “Network Capital Ltd” tramite il sito internet https://network-capital-partners.com e pagina https://web.networkcapital-partnersltd.com (delibera n. 23690 del 9 ottobre 2025);
- “Lucrumiagroup.co” tramite il sito internet https://lucrumiagroup.co (delibera n. 23691 del 9 ottobre 2025);
- “Dobibo” tramite il sito internet https://dbbddrb.com (delibera n. 23692 del 9 ottobre 2025);
- “Jzmor” tramite i siti internet www.jzmor.com, www.jzmor-it57659.com, www.jzmor-it33583.com, www.jzmor-it99518.com e www.jzmor-it52337.com (delibera n. 23693 del 9 ottobre 2025).
- Il Responsabile della Divisione Vigilanza Intermediari e Protezione Investitori della Consob ha accolto l’istanza di decadenza per rinuncia espressa della PGIM Limited dall’autorizzazione all’esercizio del servizio di investimento di collocamento senza impegno irrevocabile nei confronti dell’emittente, di cui all’articolo 1, comma 5, lettera c-bis), del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998. Resta ferma l’iscrizione di PGIM Limited nell’albo di cui all’articolo 20, comma 1, del citato decreto con riguardo all’autorizzazione, ai sensi dell’articolo 28, comma 6 dello stesso decreto, relativamente alla prestazione - senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela e senza assunzione di rischi da parte della società stessa - dei servizi di investimento di collocamento senza impegno irrevocabile nei confronti della clientela e di gestione di portafogli. Il testo integrale della determinazione dirigenziale n. 145 del 7 ottobre 2025 è disponibile sul sito internet www.consob.it.
CONSOB INFORMA (Reg. al Trib. di Roma n. 250 del 30/10/2013) - Direttore responsabile: Manlio Pisu - Comitato di redazione: Ilaria Fabbiani (coordinatrice), Pasquale Munafò, Laura Ferri, Claudia Amadio, Alfredo Gloria, Luca Cecchini - Direzione e redazione: CONSOB Via G. B. Martini, 3 - 00198 Roma - telefono: (06) 84771. E' possibile inviare documenti o segnalazioni alla redazione utilizzando l'Area interattiva del sito www.consob.it dove per altro CONSOB INFORMA è consultabile al link "Area pubblica/pubblicazioni/newsletter".