Final Report sul greenwashing delle ESAs europee (4 giugno 2024) - AREA PUBBLICA
Le tre autorità di vigilanza europee sui mercati finanziari, banche e assicurazioni (Esma, Eba, Eiopa) hanno pubblicato oggi i rispettivi Final Report contenenti indicazioni sul rafforzamento della vigilanza e il miglioramento delle pratiche di mercato riferite alle dichiarazioni sulla sostenibilità.
Le tre ESAs sottolineano che il greenwashing costituisce una pratica fuorviante per i consumatori, gli investitori o altri partecipanti al mercato nel momento in cui le dichiarazioni, le azioni o le comunicazioni relative alla sostenibilità non riflettono in modo chiaro ed equo il profilo di sostenibilità sottostante di un'entità, di un prodotto o di un servizio finanziario. Le ESAs sottolineano quindi che gli operatori dei mercati finanziari devono essere responsabili delle informazioni sulla sostenibilità fornite, che devono essere corrette, chiare e non fuorvianti.
Ognuna delle tre ESAs fornisce il proprio bilancio dell’attività di vigilanza svolta sui rischi di greenwashing e ribadisce come sia necessario adottare, oggi, le misure necessarie, predisponendo, in prospettiva, tutte le misure necessarie per rafforzare gradualmente la vigilanza nel prossimo futuro. Il contrasto al greenwashing richiede inoltre una risposta globale ed una stretta collaborazione tra le autorità di vigilanza finanziaria, anche mediante lo sviluppo di standard interoperabili relativi alle informazioni sulla sostenibilità.
L’autorità per i mercati finanziari (Esma) ha già adottato, da parte sua, misure per monitorare e individuare meglio il greenwashing e per esaminare criticamente le dichiarazioni relative alla sostenibilità in vari settori, attivando le attività di vigilanza necessarie. L’Esma stessa intende continuare a monitorare i rischi di greenwashing e compiere progressi nella vigilanza, anche seguendo le priorità di vigilanza dell'Unione (Union Strategic Supervisory Priority) sulle “informazioni ESG” (ESG Disclosures) e le azioni identificate nel suo Progress Report. Esma pubblicherà infine una propria Opinion su come il quadro normativo dell'UE per la finanza sostenibile potrebbe facilitare l’attività degli investitori.