Avviso notifica pubblici proclami ord Tar Lazio 4813-2025

Avviso ai sensi dell’art. 49 C.P.A. disposto con Ordinanza T.A.R. Lazio - Sez. II quater - n. 4813/2025 del 9 settembre giugno 2025 nel ricorso R.G. n. 6577/2025 promosso da Pietro Zampelli

Su disposizione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, si procede alla pubblicazione del presente avviso ai fini dell’integrazione del contraddittorio nel giudizio specificato in oggetto.

1. Autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio - Roma (Sezione II-quater)

2. Numero di Registro Generale del procedimento

Ricorso n. R.G. 6577/2025

3. Nominativo della parte ricorrente

Dott. Pietro Zampelli (cod. fisc. ZMPPTR69H13G596U)

4. Estremi dei provvedimenti impugnati:

  • Delibera CONSOB 25 marzo 2025 n. 23483 recante «Approvazione della graduatoria dello scrutinio per valutazione comparativa per la promozione per l’anno 2021 alla qualifica di condirettore dalla qualifica di funzionario di 1a e conferimento delle relative promozioni – reinquadramento nel segmento professionale di direttore per gli anni 2022, 2023 e 2024 dei candidati risultati idonei», nonché relazione della Giunta di scrutinio per la Commissione 11 ottobre 2024 prot. n. 93853/24, recante «Scrutinio alla qualifica di condirettore dalla qualifica di primo funzionario e dalla qualifica di funzionario di prima per l’anno 2021», relazioni integrative della Giunta di scrutinio per la Commissione 4 novembre 2024, prot. n. 0101578/24 e 21 febbraio 2025 prot. n. 16704/25 e verbale della riunione della stessa Giunta del 13 maggio 2024;
  • in parte qua e per quanto occorrer possa, artt. 51-56 del Regolamento del Personale della CONSOB approvato con delibera 4 dicembre 2002, n. 13859;
  • altri atti della procedura presupposti, connessi e consequenziali, ivi compresi tutti i verbali della Giunta di scrutinio e quelli della Commissione, anche nella parte in cui hanno determinato in 93 punti il coefficiente minimo per l’idoneità alla promozione, sia pure nel testo non ancora conosciuto e con riserva di proposizione di motivi aggiunti nei termini di legge decorrenti dal loro rilascio in copia o dal deposito in giudizio;
  • tutti i verbali delle adunanze della Commissione (CONSOB) nel procedimento de quo e, in particolare fra essi, del verbale della medesima Commissione 25 marzo 2025, n. 6406, nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali.

5. Controinteressati:

dottori CAPUANO Pierluigi, FALCIANI Valentina, LOPATRIELLO Stefania, FREGA Giuseppe, RISI Fabrizio, GANGEMI Anna, CICCARELLI Salvatore, D’INTINO Andrea, MONTAGNER Massimiliano, DE GAETANO POLVEROSI M. Gioconda, VALENTE Antonella, NERVI Milena, AMICO Francesco, FRATI Giovanna, BORSINO Carmela, GARIBOLDI Daniela, RUSSO Annachiara, DRAGONE Paolo, RUSSO Antonio, LA CIVITA Stefania, VACCARELLA Sergio, FABBRI Micaela, CALANCHI Giovanni, SIRTORI Stefano, NOCELLA Sara, INSERRA Vincenzo, SIGNORETTI Rossella, COLONNA Sarah, MARCELLI Toni, RETTORE Natalia, BEDINI Emanuele, RUSSO Giancarlo, TONALI Alessandra, BALBO Alessandra, MAGGINI Paolo, GRASSO Renato, MALLARDI Marina, IANNACCONE Emma Rita, INTEGLIA Annapia, GIALLONGO Antonia, CARTA Gianfranco, CAPUTO Ambra, DURGALI Mariantonia, AMADEI Luca, TOMMASI Brizio Leonardo, PICCO Federico, RICCI Roberta, SQUERI Paola, CAMBIANO Fiamma, GENTILE Valeria, GALIANO Francesca, ARIANO Erminio, GATTO Davide, FIORAVANTI Simone Francesco, ANTONINI Francesco, CARUANA Cristina, PANTANA Giuseppina, LUCIANO Paola, SPAGNOLI Stefano, QUARTO Ernesto, MONTANINO Santa, MASSIMO Livia, GRILLO Michele, BALZANO Giusto, BILANCIA Nicola, ALTAMURA Maria Giovanna, VERONESI Paola, CRISAFI Maria Giuseppina, DI VETTA Maria, MORETTI Elisabetta, VITALE Francesco, FABBIANI Ilaria, TORCASIO Gianni, IAVARAZZO Nicoletta, MOLLO Giovanni, MISITANO Francesco Tommaso, OLIVA Adele, GARRO Elena, GENTILE Monica, CAPPELLI Andrea Vincenzo, PELUSO Rosalba, MATOLA Cinzia, MENCARELLI Marina, GIANNETTA Gianni, GILIBERTI Monica, GIOIA Mariantonietta;

6. Sunto del ricorso principale e del ricorso per motivi aggiunti:

  • Quanto al ricorso principale, il ricorrente: nel primo motivo, rubricato «Eccesso di potere per manifesta irragionevolezza, per contraddittorietà fra atti, per disparità di trattamento e per carenza della motivazione, nonché per violazione dei principi di imparzialità e buon andamento. Eccesso di potere per sviamento. Violazione di legge per errata applicazione degli artt. 54 e 55 del regolamento del personale della Consob», sostiene l’illegittimità della decisione della Commissione di fissare in 93 punti la soglia di idoneità dei candidati; nel secondo motivo, rubricato «Violazione di legge per errata applicazione dell’art. 54, comma 10, del regolamento Consob del personale, nonché per errata applicazione degli artt. 3 e 6 d.m. 22 ottobre 2004, n. 270. Eccesso di potere per manifesta irragionevolezza, disparità di trattamento e per carenza di motivazione», lamenta la mancata valutazione, nella procedura di scrutinio, del suo titolo di dottore di ricerca nonostante quanto disposto dall’art. 54, comma 10, del regolamento del personale ratione temporis vigente; nel terzo motivo, rubricato «Eccesso di potere per travisamento dei fatti e per carenza dell’istruttoria»,  rileva l’omissione di rilevanti indicazioni riguardanti la sua posizione nella scheda predisposta dalla Giunta di scrutinio contenente gli elementi informativi da essa forniti alla Commissione per il giudizio di competenza di quest’ultima; nel quarto motivo, rubricato «Eccesso di potere per travisamento dei fatti, disparità di trattamento e per carenza dell’istruttoria sotto altro profilo», -in attesa di ricevere la documentazione relativa alle valutazioni operate dalla Commissione- rileva l’incongruità dei voti attribuitigli dalla Commissione ai candidati;
  • Quanto al ricorso per motivi aggiunti, il ricorrente, utilizzando una numerazione dei motivi progressiva rispetto a quella utilizzata nel ricorso principale: col quinto motivo, rubricato «Eccesso di potere per travisamento dei fatti, per disparità di trattamento e per illogicità manifesta», contesta il punteggio attribuitogli dalla Commissione in relazione alla voce «Attitudine ad assolvere le funzioni della qualifica superiore» (voce D.2 delle categorie di titoli considerate dalla Commissione), sia in riferimento alla sottocategoria dello «Attivismo/equilibrio per soluzioni innovative» (nel cui ambito è stato rilevato un errore materiale nell’attribuzione del punteggio a lui riferito) sia – in comparazione ai punteggi attribuiti ad altri concorrenti – in riferimento alle sottocategorie relative alla «Capacità di organizzare risorse» ed alla «Capacità dirigenziale»; col sesto motivo, rubricato «Eccesso di potere per manifesta illogicità e per disparità di trattamento», rileva, dal raffronto coi giudizi (e relativi punteggi) attribuiti ad altri candidati, l’incongruenza del punteggio riconosciutogli dalla Commissione con riguardo alla «Qualità del servizio prestato» (voce A.2 delle categorie di titoli considerate dalla Commissione); col settimo motivo, rubricato «Eccesso di potere per violazione del principio di imparzialità, nonché per violazione del principio di trasparenza», integra il primo motivo del ricorso principale alla luce della documentazione ricevuta medio tempore evidenziando che la Commissione ha proceduto a fissare criteri di valutazione, punteggi e soglia minima di idoneità soltanto dopo aver preso piena conoscenza delle schede e della situazione dei candidati.

6. Testo integrale dell’Ordinanza TAR Lazio, Roma, sez. II-quater, 9 settembre 2025, n. 4813