Cooperazione internazionale - AREA PUBBLICA
La CONSOB stipula con altre Autorità di controllo dei mercati finanziari accordi per la collaborazione e lo scambio di informazioni.
Gli accordi hanno la finalità di assicurare l'assistenza reciproca per la repressione di comportamenti illeciti sui mercati e per il rispetto da parte degli operatori degli obblighi di trasparenza nei confronti del mercato, degli investitori e delle stesse Autorità di controllo.
Numerosi sono gli accordi di cooperazione in essere, stipulati con le seguenti Autorità:
- Albania - Albanian Securities Commission
(13 giugno 2000) - Argentina - Comisión Nacional De Valores
(22 giugno 1993) - Australia - Australian Securities and Invesments Commission
(15 settembre 1998) - Belgio - Comission Bancaire et Financière (CBF)
(15 febbraio 1994) - Brasile - Comissão de Valores Mobiliários
(6 marzo 1996) - Canada - Ontario Securities Commission
(19 ottobre 1994) - Canada - AMF (Québec)
English version (29 luglio 2021 - 3 agosto 2021)
Version française (29 luglio 2021 - 3 agosto 2021) - Cina - China Securities Regulatory Commission
(3 novembre 1999) - Dubai - Dubai Financial Services Authority (DFSA)
(20 dicembre 2013) - Egitto - Egypt Capital Market Authority
(febbraio 2004) - Francia - Commission Des Opérations De Bourse (C.O.B.)
(27 gennaio 1994) - Francia - Autorité de Contròle Prudentiel (ACP) - Banque de France (BDF) - Autorité des marchés financiers (AMF) e Banca d'Italia
(15 febbraio 2013) - Giappone - Japan Financial Services Agency (JFSA)
(22 dicembre 2020) - Guernsey - Guernsey Financial Services Commission
(23 maggio 2002) - Hong Kong - Securities & Futures Commission (SFC)
(30 maggio 1997) - Jersey - Services Commission Jersey Financial
(29 maggio e 6 giugno 2003) - Malesia - Malaysian Securities Commission
(17 e 28 ottobre 2003) - Polonia - Komisja Papieròw Wartonsciowych i Gield
(4 maggio 2000) - Portogallo - Comissão do Mercado de Valores Mobiliários
(4 ottobre 1996) - Principato di Monaco - Commission de contrôle de la gestion de portefeuilles et des activités boursières assimilées
(27 novembre 2003) - Regno Unito - HM Treasury e Financial Services Authority
(8/11 dicembre 1995) - Regno Unito - Financial Conduct Authority e Autorità dello Spazio Economico Europeo
(1 dicembre 2020) - Regno Unito - Financial Services Authority (FSA)
(13 dicembre 2007) - Regno Unito - Financial Services Authority (FSA) e Banca d'Italia
(1 settembre 2010) - Repubblica Ceca - Czech Securities Commission
(giugno 2001) - Repubblica Federale Tedesca - Bundesaufsichtsamt für den Wertapapierhandel (Bawe)
(11 settembre 1997) - Repubblica di Moldova - National Securities Commission of the Republic of Moldova
(14 novembre 2005) - Repubblica di San Marino - Ispettorato per il Credito e le Valute
(23 gennaio 2003) - Repubblica Slovacca - Financial Market Authority
(24 giugno 2003) - Romania - CNVM
(25 novembre 2003) - Singapore - Monetary Authority
(26 ottobre 2004) - Slovenia - Securities Market Agency of Slovenia
(23 maggio 2002) - South Africa - Financial Services Board of South Africa
(23 maggio 2002) - Spagna - Comisión Nacional del Mercado de Valores
(15 giugno 1994) - Stati Uniti - Securities Exchange Commission (S.E.C.)
(22 dicembre 2020) - Stati Uniti - Commodity and Futures Trading Commission (C.F.T.C.)
(25 novembre 2020) - Stati Uniti - Commodity and Futures Trading Commission (C.F.T.C.)
(22 giugno 1995) - Stati Uniti - Securities Exchange Commission (S.E.C.)
(3/5 maggio 1993) - Taiwan - Securities and Futures Commission (SFC) (Versione in inglese)
(5 novembre 1997) - Turchia - Turkish Capital Market Board
(25 maggio 2001) - Ungheria - Hungarian Banking and Capital Market Supervision
(14 settembre 1998)
Con altri paesi sono state sottoscritte intese per il mantenimento della confidenzialità delle informazioni scambiate:
- Malta - Malta Financial Service Center
(Marzo 1996)
Nell'ambito di organismi internazionali sono stati sottoscritti accordi multilaterali:
- IOSCO Multilateral Mou (Versione in inglese)
(15 settembre 2003) -
IOSCO Accordo sullo scambio di dati personali con autorità di paesi terzi ai sensi dello IOSCO MMoU
(2019) - ESMA - Orientamenti sugli accordi di cooperazione e sullo scambio di informazioni - Multilateral Memorandum of Understanding on Cooperation Arrangements and Exchange of Information
(27 marzo 2014)
- BCE - Protocollo d'intesa sulla cooperazione fra la Banca Centrale Europea e la Consob
(31 ottobre 2022)
Con provvedimento n. 196 del 17 maggio 2023, il Garante per la protezione di dati personali ha autorizzato la Consob a sottoscrivere un accordo amministrativo con l’autorità di vigilanza USA sui revisori Public Company Accounting Oversight Board (PCAOB), volto ad agevolare l’assolvimento delle rispettive funzioni di controllo, ispezioni e indagine sui revisori che ricadono sotto la vigilanza di entrambe le autorità, a condizione che le parti firmatarie dell’accordo rispettino pienamente tutte le clausole ivi previste.
Il Data Protection Agreement è volto a regolare il trasferimento di dati personali dalla Consob al PCAOB nell’attività di cooperazione per fini di vigilanza ed enforcement svolta nell’ambito dello Statement of Protocol tra le medesime parti firmatarie, ai sensi di quanto previsto dall’art. 33 del d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dall’art. 4, commi 3 e 5-bis, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
Il Garante ha ritenuto, ai fini di cui all’art. 46, paragrafo 3, lett. b) del Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 (GDPR), che le garanzie individuate nell’accordo siano idonee ad assicurare un livello adeguato di protezione dei dati ai sensi degli artt. 44 e ss. del GDPR, poiché in linea con quelle contenute nel progetto di accordo tra l’autorità francese di vigilanza sui revisori Haut Conseil du Commissariat aux Comptes e il PCAOB su cui il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) si è già pronunciato con Parere n. 5/2021 ai sensi dell’art. 64, par. 2, del GDPR.
Nel corso della procedura con votazione scritta avviata in seno all’EDPB ai sensi degli artt. 46, par. 4, 63 e 64, par. 3, del GDPR, non è stata ritenuta necessaria l’adozione di un ulteriore parere dell’EDPB al riguardo, rispetto al citato Parere n. 5/2021.
Nel Data Protection Agreement si prevedono, infatti, il rispetto dei principi di liceità e correttezza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza e trasparenza, integrità e riservatezza, nonché adeguate misure di sicurezza e meccanismi di tutela degli interessati, nonché restrizioni a successivi trasferimenti di dati personali da parte del PCAOB.
La Consob pubblica il Data Protection Agreement sul proprio sito web, insieme ad un'informativa dettagliata sul trattamento dei dati.
Il Garante sorveglierà l'applicazione pratica dell'accordo, verificando il rispetto delle garanzie, le cui violazioni comporterebbero la sospensione dei flussi di dati effettuati dalla Consob.
Il Data Protection Agreement sostituisce quello sottoscritto tra la Consob e il PCAOB nel 2016.
- Statement of Protocol (Versione in inglese)
- Data Protection Agreement (Versione in inglese)
- Accordo sulla protezione dei dati (Versione in italiano)
- Informativa generale relativa all’Accordo sulla Protezione dei Dati (Versione in italiano)
- Informativa generale relativa all’Accordo sulla Protezione dei Dati (Versione in inglese)
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